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Da Organizzatori

Un pentagramma ideale di suoni e di emozioni lega New York e Ferrara per la 30esima Rassegna Internazionale del Musicista di Strada, la più grande del mondo e la più antica d’Europa: il Ferrara Buskers Festival® 2017. Un’edizione storica quella in programma dal 17 al 27 agosto che celebra la nascita in Italia del settore dell’arte di strada e che rende omaggio alla Grande Mela, proclamata Città Ospite d’Onore, la metropoli che nel 1987 fu da ispirazione alla creazione del festival, dopo la visita di una delegazione ferrarese tra i grattacieli della città in cui risuonavano le note di tanti busker. Venti i gruppi di musicisti invitati protagonisti della manifestazione, i quali si esibiranno durante gli 11 giorni della rassegna fra oltre 1000 musicisti ed artisti provenienti da ogni angolo del pianeta. I generi e le sperimentazioni sonore più disparate si potranno ascoltare girovagando tra le vie della città, con la possibilità di godersi oltre 100 spettacoli al giorno, tutti gratuiti. Si comincia il 17 agosto a Mantova, prima tappa del Ferrara Buskers Festival® On Tour, il 18 agosto sarà la volta di Comacchio (FE), il 19 e 20 i buskers invaderanno la città estense per il primo weekend ferrarese, il 21 lo show sarà a Lugo (RA) e poi dal 22 al 27 ogni giorno a Ferrara. Tanti gli eventi collaterali e le sorprese, tra strumenti insoliti, espressioni musicali provenienti da antiche culture, sperimentazioni innovative ed artisti capaci sempre di stupire. Una manifestazione unica e coinvolgente, che quest’anno per la prima volta vede tra i protagonisti anche i migliori artisti sordi italiani, grazie al progetto Buskers Deaf. Il Grande Cappello e il Progetto EcoFestival rappresenteranno, ancora una volta, l’anima solidale e sostenibile del festival.

Versione estesa

Il Ferrara Buskers Festival©,
la Rassegna Internazionale del Musicista di Strada – dal 17 al 27 agosto 2017 – si fa storia

Era il 1987 quando Stefano Bottoni, Ideatore e Direttore Artistico del Ferrara Buskers Festival®, nella sua officina di fabbro, leggendo un articolo su un quotidiano locale in cui si raccontava di due musicisti allontanati dalla piazza dai vigili urbani, pensò che sarebbe stato bello per la sua città trovare un periodo in cui i musicisti avessero potuto suonare liberamente per strada. Da questa idea, condivisa con il gruppo di lavoro dell’ Associazione Ferrara Buskers Festival®, ancora oggi anima organizzativa e creativa della manifestazione, nacque la Rassegna Internazionale del Musicista di Strada, che può vantare di essere la più antica d’Europa, la più grande del mondo, e di aver contribuito notevolmente alla nascita del settore dell’arte di strada in Italia. Nello stesso anno, il sindaco di Ferrara Roberto Soffritti, in un viaggio a New York, era rimasto affascinato dai musicisti che si esibivano in Washington Square Park e su indicazione dell’attuale Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini, chiese a Stefano Bottoni di realizzare il suo progetto a Ferrara. Ed è così che il Ferrara Buskers Festival®, la cui prima edizione si è svolta nel 1988, quest’anno celebra il suo trentennale, un appuntamento storico che renderà omaggio a New York, proclamata Città Ospite d’Onore, con tante iniziative dedicate alla Grande Mela, la metropoli simbolo della musica di strada nel mondo, che è stata di ispirazione alla creazione del festival.
Protagonista la Musica
Protagonista sarà come sempre la musica, la riscoperta di generi musicali antichi e poco noti, di strumenti insoliti, di sperimentazioni e contaminazioni sonore, in una mescolanza di culture e di suoni, nel grande abbraccio del pubblico che da tutto il pianeta giunge a Ferrara per vivere la manifestazione. Anche gli oltre 1000 musicisti, i 20 gruppi invitati che si esibiranno per tutti gli 11 giorni del festival e le oltre 300 formazioni di artisti accreditati che si alterneranno sul palcoscenico delle vie e delle piazze ferraresi, arriveranno davvero da ogni angolo del mondo: dagli Stati Uniti all’Australia, dai diversi Paesi europei al Sud Africa. Tutti al centro di una grande festa della musica che rompe le barriere, supera ogni confine, coinvolge persone di ogni età, regalando al pubblico più di 2000 ore di spettacoli gratuiti. Molto spazio sarà dato alla musica americana, a quella antica delle band in bianco e nero degli anni ’20 e ’30, al folk tradizionale e alle origini del blues, fino al rock and roll anni ’50, alle jug band, ai generi americani che hanno fatto la storia della musica, contaminandosi con esperienze più moderne. Diversi musicisti si sono formati o hanno fatto esperienza a New York, assorbendone lo spirito cosmopolita e multiculturale. Un universo di sinfonie che si potrà ascoltare e vivere tra i palazzi rinascimentali e le strade del centro storico estense Patrimonio dell’Umanità Unesco, dove non mancheranno le sorprese.
Il Ferrara Buskers Festival® On Tour
Per il secondo anno consecutivo è Mantova la tappa inaugurale del Ferrara Buskers Festival® On Tour, iniziativa che vede ogni anno la carovana magica dei musicisti di strada raggiungere una città diversa per la prima serata della manifestazione. Dopo il successo dello scorso anno, quando Mantova ha svolto il ruolo di Capitale Italiana della Cultura 2016, la splendida città rinascimentale dei Gonzaga, Patrimonio dell’Umanità UNESCO come Ferrara, accoglierà giovedì 17 agosto 2017 tra le sue meravigliose piazze e monumenti, i 20 gruppi di musicisti invitati protagonisti della rassegna. Dalle 21.30 alle 23.00, fra portici, chiese e piazze del centro storico, i musicisti trasformeranno la città che si specchia sul fiume Mincio in una grande festa della musica del mondo. Il Ferrara Buskers Festival® On Tour, nel 2015 ha visto la sua tappa inaugurale a Milano, in occasione di Expo 2015, nel 2014 a L’Aquila e nel 2013 a Venezia.
Seconda tappa quest’anno (venerdì 18 agosto 2017) sarà, ormai come da tradizione, Comacchio (FE), storica location di anteprima del Ferrara Buskers Festival®, che con i suoi ponti e canali rende esclusive le esibizioni degli artisti. Sabato 19 e domenica 20, la Rassegna Internazionale del Musicista di Strada approda a Ferrara per il primo weekend, quando oltre ai 20 gruppi invitati si esibiranno anche circa 300 formazioni di artisti accreditati. Lunedì 21 agosto sarà la serata della tappa intermedia di Lugo (RA), altro evento consolidato della manifestazione. Infine, dal 22 al 27 agosto, il Ferrara Buskers Festival® si fermerà fino alla chiusura del sipario nella città estense per offrire oltre 100 spettacoli al giorno e tanti eventi collaterali.
Orari spettacoli e Puedes Summer Night
Musicisti ed artisti di strada si esibiranno tra le strade e le piazze del centro storico di Ferrara durante tutti i giorni feriali della manifestazione dalle 18.00 alle 24.00. Domenica 20 e 27 agosto, spettacolo unico dalle 17.00 alle 20.00. La festa con i musicisti invitati continuerà al Puedes Summer Night, nel parco del Sottomura (ingresso da via Bologna 1) con i concerti della BuskerNight (tutti i giorni feriali a partire dalle 24.00) e con l’iniziativa Buskers On Stage che avrà luogo la domenica con inizio alle 21.00.
È il 7° EcoFestival
Per il settimo anno consecutivo il Ferrara Buskers Festival® sposa il Progetto EcoFestival, ideato dal Direttore Organizzativo Luigi Russo, che ha ottenuto il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare. In campo, tantissime iniziative per vivere la rassegna in modo green e sostenibile, anche grazie al main sponsor Gruppo Hera. Dal 2011, il Ferrara Buskers Festival® si è distinto per le attività ecologiche, ricevendo il Premio EcoFeste2012, la certificazione Iso 20121 e il riconoscimento CulturaInVerde. Attraverso la raccolta differenziata, la riduzione dell’uso della carta e altre iniziative miranti a ridurre il consumo di materiale usa e getta (La Sorgente Urbana, il bicchiere del festival, per esempio) sono stati risparmiati oltre 67 tonnellate di CO2 corrispondenti a 142 tonnellate equivalenti di petrolio. Fondamentale la collaborazione degli eco-assistants dell’Associazione Viale K, che da quest’anno avranno la responsabilità di presidiare, in via esclusiva, i punti di raccolta differenziata disseminati in città, aiutando gli spettatori a separare i materiali di scarto. Si segnala, inoltre, la significativa presenza di due partner come Tetra Pak e Almaverde Bio con la quale si rafforza l’obiettivo di coinvolgere nel Progetto EcoFestival importanti aziende della green economy. Tra le altre iniziative, l’incremento delle attività di promozione attraverso il web e i social network, limitando, in questo modo, le affissioni di manifesti e l’utilizzo della carta, l’accordo con iGoOn per condividere viaggi in auto fino a Ferrara e le città del festival. Non mancherà, inoltre, un punto di ristoro con ampia scelta di piatti vegani, in armonia con la vena ambientalista di tutta la rassegna. In piazza e Trento e Trieste – dalle 21.00 alle 24.00 nei giorni feriali e dalle 18.00 alle 20.00 la domenica -, sarà a disposizione il gazebo Hera con gadget ed informazioni sul nuovo sistema di raccolta dei rifiuti, sull’auto compostaggio domestico, sul corretto conferimento dell’olio alimentare.
I musicisti invitati
Sono stati i più votati dal pubblico dell’edizione 2016, vincendo il contest “Vota il tuo busker preferito” per la categoria invitati. I “No Funny Stuff”, jug band italo-americana unica nel suo genere, che riporta nel passato i successi pop-rock moderni, tornano al Ferrara Buskers Festival® con strumenti straordinari auto costruiti e il groove super coinvolgente che li contraddistingue. Un grande ritorno è quello dei Gunshot, un gruppo già noto e molto amato dagli spettatori del festival, che arriva dalla Francia per celebrare il 30esimo compleanno della manifestazione, con uno scoppiettante “Rock’n’Drôle” – rock e divertimento – dall’effetto intenso e trascinante, che nasce dalla musica anni Cinquanta, ispirata al grande Elvis Presley, a Jerry Lee Lewis e Chuck Berry. Il cantautore milanese Claudio Niniano si esprime attraverso un genere acustico sperimentale, che incanta gli spettatori, guidandoli in un percorso creativo e seducente. L’artista affonda le sue radici nel folk e nel blues americano, che si mescolano al pop, country e jazz. Italiani sono anche gli Streetlovers, vincitori del contest “Vota il tuo busker preferito” per gli artisti accreditati, i quali propongono pezzi che spaziano dal soul al pop, dal country al blues, canzoni tratte dai dischi dei musicisti che amano, come Ben Harper, John Butler, Jack Johnson, Bob Marley, Eddie Vedder e i mitici Beatles, ogni volta reinterpretate in modo diverso. Una voce graffiante è quella di Ronja*, ballerina e cantante che arriva al Ferrara Buskers Festival® con un’eclettica band di musicisti provenienti da tutto il mondo. Ispirata dalla musica anni ’60 di grandi artisti come Janis Joplin, the Animals, Jimi Hendrix, ha messo su una formazione acustica che porta in scena un mix di soul, pop e jazz, mescolato a composizioni originali e reinterpretazioni di cover. Da Fuerteventura, nelle Isole Canarie, arriva la strepitosa energia della Familia Flotante, pronta a conquistare il pubblico con la sua originale combinazione di stili musicali differenti e le diverse canzoni cantate in spagnolo, italiano, inglese, portoghese e francese. Ritmi africani della cultura Griot per il gruppo Africa Djembe Kaloba che porta in giro concerti e stage di percussioni, canto e danza. Suonano anche la kora, strumento a forma di arpa-liuto la cui costruzione, come per le canzoni, viene tramandata di padre in figlio. Tradizione musicale arcaica come quella sudafricana Maskandi, recuperata da Qadasi & Maqhinga e le loro inseparabili chitarre acustiche: una speciale musica Zulu delle origini, mescolata alle espressioni sonore folk occidentali. Tra gli strumenti insoliti, non passerà inosservata la tuba-machine auto costruita della band nata a New Orleans Frog & Henry, che incarna lo spirito delle formazioni americane anni ’20 e ’30. Una rara tuba a pedali risalente al 1870, che permette ad una sola persona di suonare contemporaneamente la tuba con i piedi e la chitarra con le mani. Musica balcanica, klezmer, hot jazz e americana, arricchita dalle sinuosità della danza del ventre con l’Underscore Orkestra, colorata e gioiosa orchestra itinerante. E multietnica, come i Blouzouki, gruppo che da Istanbul gira l’Europa per diffondere una musica raffinata a base di blues, country e swing. Stupore con la salsa musicale Zap: un washboard, un mini megafono, un ukulele, un pollo di gomma, due scarpe da tip tap, una tromba, due cajon e qualche tzatziki in un frullatore. Uno show fisico e selvaggio, in cui la musica si fonde con il teatro di figura, con una narrazione giocosa e sempre sorprendente. E non passano inosservati neanche i The Red Boot Band, sempre vestiti di rosso, nero e oro. Una band numerosa e sgargiante che porta on the road una musica espressiva in cui si fondono ritmi klezmer, con melodie jazz, sinuosità swing con suoni tratti dai giochi per computer. Vivaci canzoni irlandesi, tradizionali pezzi latino-americani e brani originali sono al centro della poetica musicale dei Windspiel, gruppo folk di Berlino. Mamihlapinatapai, invece, è una parola che deriva dal lessico yamana, popolazione indigena della Terra del Fuoco, considerata tra le più difficili da tradurre al mondo. È anche il nome della band spagnola che porta sul palcoscenico della strada un mix di musica latina, balcanica, jazz, reggae e flamenco, canzoni di libertà. Sono rock, pop e rap gli ungheresi WatchMe, che dopo aver vinto lo Street Music Festival di Vezprém arrivano al Ferrara Buskers Festival® con brani originali e voci che attirano le attenzioni delle orecchie e delle emozioni. Come il talento del bluesman Jake Green, che con la sua Gibson ha firmato concerti in Texas, New York, Londra, Thailandia, Spagna e in molte altre parti del mondo. Nella Grande Mela si è formato anche il carisma di Maylin Pultar, bluesgirl che a Parigi ha creato il gruppo Maylin & The Mad Machine. I pezzi sono ispirati a Bob Dylan, Joni Mitchell e John Lee Hoocker, ma anche a Ben Harper e PJ Harvey. Cappelli da cowboy e camicie a quadri per una band americana alternativa con l’anima soul. Si definiscono così i Norton Money, trio che coinvolge il pubblico con ritmi swing, rock e folk. È un quartetto tutto “ferrarese”, formatosi proprio grazie al Ferrara Buskers Festival® e al conservatorio di Ferrara, invece, l’ Adoc’ Quartet: giovani musicisti di formazione classica, pronti a stupire, rendendo omaggio alla città. I musicisti invitati sono coordinati dalla Responsabile Musicisti Invitati Roberta Galeotti.
Buskers Deaf
Per la prima volta, il Ferrara Buskers Festival® vedrà esibirsi tra le meravigliose vie e piazze della città estense, i migliori artisti sordi italiani. Saranno i protagonisti di Buskers Deaf, il progetto nato dalla collaborazione dell’AIDUS (Associazione per l’Inclusione di Udenti e Sordi) e gli organizzatori della manifestazione. Dal 25 al 27 agosto, 8 artisti, tra cui clown, prestigiatori, maestri di comicità ed illusionismo, ballerini e mimi, daranno vita a spettacoli sorprendenti, dimostrando come l’arte vada oltre le abilità sensoriali. L’AIDUS sarà presente con un punto informativo accanto a quello del festival, con mediatori ed interpreti LIS, per accogliere visitatori sordi e tutti coloro che sono interessati ad addentrarsi in questa affascinante realtà.
Il Grande Cappello
Il Ferrara Buskers Festival® collabora anche quest’anno con IBO Italia organizzazione impegnata nel campo della cooperazione internazionale. I volontari di IBO accoglieranno il pubblico alle porte ideali della città estense e nella raccolta delle libere offerte a sostegno del festival e del progetto di solidarietà “Grande Cappello”, dedicato alla Tanzania e ai bambini disabili. Negli ultimi anni in Tanzania la situazione scolastica è migliorata, ma è importante favorire l’accesso all’educazione come diritto fondamentale per tutta la comunità. Una “scuola per tutti” nei quattro villaggi di Kipera, Tanangozi, Mfyome e Kidamali, del distretto rurale di Iringa. L’iniziativa prevede la formazione del personale assistente, degli insegnanti ed attività di sensibilizzazione nelle comunità rurali sul tema della disabilità. Per favorire l’accesso alla scuola, sarà acquistato anche un pulmino ed attivato un servizio di scuolabus. Nel 2016, hanno partecipato 86 volontari di IBO, provenienti dall’Italia e dall’estero, e sono stati raccolti 41.175 euro di offerte, di cui 10mila hanno sostenuto IBO in Tanzania e 6.100 euro sono stati devoluti alle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto. Anche quest’anno, tanti giovani volontari sono pronti a darsi da fare all’insegna della solidarietà: 11 di questi provenienti anche dal Messico e da Taiwan, vivranno un’esperienza di campo internazionale residenziale e saranno alle porte del festival con altri volontari ferraresi. Chi vuole diventare volontario IBO del Grande Cappello, può scrivere a: iboitalia57@gmail.com o telefonare allo 0532 243279.
Stefano Bottoni in concerto
L’Ideatore e Direttore Artistico della manifestazione Stefano Bottoni il 19 agosto, intorno alle 22.00, si esibirà in concerto con il gruppo Cinque uomini sulla cassa del morto e il chitarrista Marci Lee. Canzoni per festeggiare il 30esimo compleanno del Ferrara Buskers Festival®.
Musicoterapia e solidarietà
Il progetto di musicoterapia nasce da un’idea della Responsabile Musicisti Accreditati Rebecca Bottoni. Durante alcuni giorni della manifestazione, i buskers suoneranno nella Casa di Residenza per anziani di via Ripagrande, per allietare gli ospiti nel giardino della struttura, che ospita anche persone malate di Alzheimer. Come ormai da tradizione, alcuni musicisti invitati porteranno suoni ed allegria anche nel Centro Diurno di Igiene Mentale Maccacaro di via Marco Polo 2.
Una mostra dedicata a Bruce Springsteen (dalla collezione di Maurizio Cavallari)
Il 19 agosto alle 20.00 inaugura la mostra Bruce Springsteen and the E Street Band, un’esposizione fotografica dedicata alla città del celebre cantante noto come “The Boss”. Nel 1988, l’anno della prima edizione del Ferrara Buskers Festival®, Bruce Springsteen si è esibito come busker a Copenaghen. Stefano Bottoni ha voluto quest’anno suonare nello stesso luogo in cui il cantautore ha incantato il pubblico della capitale danese. La mostra sarà visitabile dal 20 al 27 agosto (dalle 17.00 alle 23.30) nel Chiostro di San Paolo.
La mostra fotografica di Joe Oppedisano
Si intitola “Buskers 25 anni di arte in strada”, l’esposizione del fotografo italo-americano Joe Oppedisano, che inaugura il 2 agosto alle 17.30 ed è visitabile fino al 7 settembre (dal lunedì al venerdì 9.00 – 18.30, ingresso gratuito) nel Salone d’onore del Municipio di Ferrara. Un omaggio al festival di cui il fotografo, che ha vissuto per diversi anni a New York ed è un grande appassionato di musica, non perde neanche un’edizione. Per la sua buskers exibition ha scelto di ritrarre i musicisti non in strada ma in studio, per cercare la partecipazione del soggetto nell’azione del ritratto. La mostra sarà correlata da un libro che raccoglie alcune immagini scattate durante il festival in 25 anni. Joe Oppedisano terrà anche un workshop di fotografia il 19 e 20 agosto e dal 22 al 27 agosto. (Iscrizioni: joe.cavriana@gmail.com, +39 3661814860)
TUTTO BUSKERS, FOTOclub Ferrara
Per rivivere i momenti più emozionanti dei 30 anni del Ferrara Buskers Festival®, la mostra fotografica del FOTOclub Ferrara all’interno del Castello Estense, sarà suddivisa in due sezioni: una con un’ampia selezione di immagini dell’edizione 2016 e un’altra con le foto più significative della storia della manifestazione. Sarà disponibile anche un catalogo di 60 pagine con le immagini più belle. La mostra inaugura il 19 agosto dalle 17.00 alle 23.00. Apertura dal 20 al 27 agosto.
All’Archivio Storico le bande musicali
“Trombe, tromboni & grancassa” è il titolo della mostra fotografica, documentaria ed oggettistica curata da Enrico Trevisani nell’Archivio Storico Comunale di Ferrara. Un’esposizione che ha come tema le bande musicali e si snoda attraverso un itinerario singolare e ricco di documentazione, ripercorrendo la storia delle bande civili e militari dal periodo preunitario a quello postunitario, fino ai giorni nostri. La mostra inaugura il 22 agosto alle 12.00 ed è visitabile fino al 29 settembre.
La Scuola documenta il Festival
Per il terzo anno consecutivo, gli alunni dell’Istituto Comprensivo Statale ad Indirizzo Musicale Alda Costa Ferrara, documenteranno il festival come bloggers e fotografi. Un modo per confrontarsi con diverse culture musicali. Le foto e i testi creativi realizzati dagli studenti negli anni precedenti verranno esposti presso la bacheca esterna e l’atrio della Scuola primaria statale Alda Costa (in via Previati, 31) dal 17 al 27 agosto, dalle ore 9.30 alle ore 12.30, ad esclusione del sabato e della domenica.
Buskersketch
Il 26 agosto, dalle 15.30 a mezzanotte, carnettisti e disegnatori da tutta Italia si cimenteranno nell’arte del disegno dal vero tra le vie ferraresi popolate di musicisti e pubblico, per raccontare l’atmosfera del festival. I disegni faranno parte della rassegna Autori di Viaggio Ferrara Festival 2018, in un’area dedicata.
Storie di Buskers
Nel Cortile del Castello Estense, il pubblico incontrerà i protagonisti del Ferrara Buskers Festival®, intervistati dal giornalista Leonardo Rosa. Aneddoti e curiosità sulla vita da buskers, per scoprire da vicino le storie di chi ha scelto la strada come palcoscenico per fare musica e arte.
Poesia per strada
Nel cortile del Castello Estense, il 26 agosto alle 20.00, una serata in versi con il poeta Matteo Fantuzzi, che presenterà la sua raccolta di poesie “La stazione di Bologna”, edita da Feltrinelli. Una raccolta che dialoga con il lettore, mescolandosi ai fogli dei giornali che riportarono la strage e la tragedia di chi ne fu travolto e che racconta l’onda emotiva che tenne stretta una città, ma di più, che rafforzò l’identità di un intero paese rispetto a un dolore insolvibile. A conversare con l’ospite sarà il curatore Matteo Bianchi.
Plaza de Tango
Le scuole e le realtà di tango della città si uniscono per far vivere il tango argentino all’intera città. La piazzetta San Nicolò dal 19 al 27 agosto, dalle 18.00 a mezzanotte, si trasforma, per il settimo anno consecutivo, in Plaza de Tango, con i migliori dj di tango e possibili incursioni di artisti dal vivo.
Artoilet
Perché le persone scarabocchiano i muri del bagno? La risposta a questa domanda è Artoilet, installazione artistica itinerante, dal 24 al 26 agosto in Corso Porta Reno – angolo Via Ragno. Un esperimento di bathroom graffiti, che vedrà la collocazione di 5 bagni chimici sui quali il pubblico, spontaneamente, potrà lasciare un messaggio o un disegno a tema “Ferrara città d’arte urbana”. Al termine della manifestazione, i bagni saranno cosparsi di fissante trasparente e diventeranno parte di una mostra itinerante. Un social network analogico di tratti, graffiti e umanità. L’iniziativa viene realizzata in collaborazione con SEBAC e Globalambiente.
Info turistiche
Per favorire il soggiorno a Ferrara durante l’evento, sono state stipulate convenzioni con le strutture ricettive e sono stati creati pacchetti turistici ad hoc con vantaggi per i visitatori. Per informazioni, si può cliccare su www.ferrarabuskers.com nella sezione “Info Turistiche”.
SOCIAL
L’App “Buskers in a Box” gratuita, che si scarica su App Store, Google Play e sul web, è una guida social e mappa interattiva per conoscere i musicisti e trovare le postazioni dei buskers in città e a Lugo. Ognuno può creare la sua live playlist e condividere eventi, video e foto sui social.
La pagina Facebook: https://www.facebook.com/FerraraBuskersFestival/
La pagina Instagram: https://www.instagram.com/ferrarabuskersfestival/
Gli hashtag per condividere foto e video del Ferrara Buskers Festival® sono: #ferrarabuskers #buskersfe2017
#BuskersFE2017, il challenge fotografico
La community Igersferrara promuove un challenge fotografico aperto a tutti gli appassionati di fotografia e di social, per raccontare attraverso le immagini lo stretto legame tra i musicisti e la città. Le immagini devono essere pubblicate e condivise tramite il social Instagram aggiungendo gli hashtag ufficiali #buskersfe2017 e #igersferrara. Foto ed eventuali video saranno ripostati sul profilo Instagram del Ferrara Buskers Festival® e concorreranno per una selezione finale.

Il gruppo di lavoro dell’Associazione Ferrara Buskers Festival® è composto dall’Ideatore e Direttore artistico Stefano Bottoni, dal Direttore organizzativo Luigi Russo, la Responsabile artisti invitati Roberta Galeotti, la Responsabile artisti accreditati Rebecca Bottoni e la Responsabile di amministrazione Enrichetta Ticchiati.
Per scaricare immagini ad alta risoluzione:
http://ellastudio.it/comunicato-stampa/tutto-il-buskers-nota-per-nota-2/
Password: ellastudio

Link Dropbox immagini: http://bit.ly/ferrarabuskersfestival

Per informazioni: Associazione Ferrara Buskers Festival®
Via Mentessi, 4 – 44121 Ferrara
Tel. 0532249337
Fax. 0532207048
E-mail: russo@ferrarabuskers.com
r.bottoni@ferrarabuskers.com
Sito web: www.ferrarabuskers.com
Ufficio stampa -> http://www.elladigital.it

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Riceviamo e pubblichiamo


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di Piermaria Romani

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Pescando un pesce d’oro
5 titoli evergreen dall’archivio di 50.000 titoli  di Periscopio

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

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Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

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