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Sabato 07 luglio, ore 21.00 – Museo del Delta Antico, Comacchio (FE)
GRETA PANETTIERI “NON GIOCO PIÙ”
Greta Panettieri, voce
Andrea Sammartino, pianoforte
Daniele Mencarelli, basso
Alessandro Paternesi, batteria

Dopo i primi concerti in salina, Euphonie – Festival di suoni in natura, organizzato da Produzione Culturale con il patrocinio del Comune di Comacchio, prosegue con un prezioso appuntamento serale: sabato 7 luglio, la suggestiva cornice del Museo del Delta Antico farà da sfondo all’incantevole voce di Greta Panettieri con il suo “Non gioco più”. Il live dell’apprezzata cantante romana, dedicato a Mina, rappresenta altresì l’anteprima del Festival Note di Settembre, il cui programma 2018 sarà disvelato in apertura di serata.

Dopo i primi concerti nell’oasi delle Saline di Comacchio, Euphonie – Festival di suoni in natura, organizzato da Produzione Culturale con il patrocinio del Comune di Comacchio, prosegue con un prezioso appuntamento serale: sabato 07 luglio (ore 21.00, ingresso gratuito) la suggestiva cornice del Museo del Delta Antico farà da sfondo all’incantevole voce di Greta Panettieri con il suo “Non gioco più”. In questo omaggio a Mina la Panettieri è accompagnata da tre virtuosi del panorama jazzistico nazionale come Andrea Sammartino al pianoforte, Daniele Mencarelli al basso e Alessandro Paternesi alla batteria.
Il live dell’apprezzata cantautrice romana rappresenta altresì l’anteprima del Festival Note di Settembre (Trepponti 31 agosto – 1° settembre e 7-8 settembre), il cui programma della quarta edizione sarà disvelato in apertura di serata.
“Non gioco più” è un progetto nel quale vivono le suggestioni di due mondi quasi paralleli: quello del jazz, con le sue fughe in avanti e le improvvisazioni associate ad atmosfere notturne e fumose e le canzoni italiane d’autore degli anni Sessanta e Settanta, che pure hanno attinto alle sonorità d’oltreoceano e che ci riportano al tempo in cui la tivvù proponeva generi musicali e modelli sociali. Alcune di quelle canzoni, scritte altresì per la grande Mina, portano la firma di Ennio Morricone, Bruno Canfora, Gianni Ferrio…, e sono rimaste impresse nei cuori di milioni di italiani.
“Volevo un disco che mi assomigliasse” spiega la Panettieri “Ho vissuto diversi anni all’estero, adoro il jazz e mi piace improvvisare in modo non convenzionale, ma so anche che la melodia e le parole sono il cuore di un brano, sia che si tratti di uno standard sia di una canzone popolare. Riuscire a combinare le due cose mi ha permesso di raggiungere il massimo dell’espressività per dispensare grandi emozioni”.

Greta Panettieri si è formata esibendosi per anni sopra i più importanti palcoscenici di New York, dove ha firmato un contratto con la DECCA/Universal: un’esperienza avventurosa raccontata nel romanzo illustrato da Jasmin Cacciola “Viaggio in jazz”.
Musicista dalla personalità vulcanica, la Panettieri è cantautrice, compositrice e polistrumentista: suona il violino, la chitarra e il pianoforte. Il Jazzit Award 2015 la include tra le migliori cantanti jazz italiane e la rete LA7 la ingaggia per più di venti puntate nel programma “L’aria che tira”.
I suoi album, “Viaggio in jazz”, Under Control e “Non gioco più”, conquistano pubblico e critica portandola ad esibirsi sui palchi di prestigiosi festival e jazz club italiani ed esteri. Il più recente Shattered/Sgretolata, pubblicato dall’etichetta Greta’s Bakery Music, è composto quasi interamente da brani originali che offrono un affresco policromo delle numerose influenze musicali di una vocalist, che non ama essere incasellata in un solo genere. Evento ad ingresso gratuito. Informazioni su www.euphonie.net

INFORMAZIONI
www.euphonie.net
Infoline 0533 314154

DOVE
Giardino del Museo del Delta Antico
via Agatopisto, 2 Comacchio (FE)

COSTI E ORARI
Ingresso gratuito
Concerto ore 21.00

UFFICIO STAMPA NOTE DI SETTEMBRE

UFFICIO COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE Comune di Comacchio

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COMUNE DI COMACCHIO


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

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Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

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