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Da Ufficio stampa

Il Comune ed Hera organizzano, nel mese di ottobre, 8 incontri informativi rivolti alla cittadinanza con l’obiettivo di illustrare le caratteristiche dei nuovi servizi ambientali che stanno gradualmente coinvolgendo tutto il territorio comunale di Ferrara.

Il calendario degli incontri

• 9 ottobre > presso il CIRCOLO ARCI di VILLANOVA per i residenti di Viconovo Villanova Albarea Denore Parasacco
• 18 ottobre > presso il CENTRO SOCIALE il Melo per i residenti di Pontegradella e della zona Est di Ferrara
• 20 ottobre > presso il CENTRO SOCIALE il Melo per i residenti della zona Est di Ferrara
• 24 ottobre > presso il CENTRO SOCIALE LA RUOTA per i residenti di Boara Baura Contrapò Corlo Malborghetto di COrreggio
• 25 ottobre > presso il CENTRO SOCIALE il Melo per i residenti della zona Est di Ferrara
• 26 ottobre > presso il CENTRO SOCIALE LA RUOTA per i residenti di Boara Baura Contrapò Corlo Malborghetto di Correggio
• 27 ottobre > presso il CENTRO SOCIALE il Melo per i residenti della zona Est di Ferrara
• 30 ottobre > presso il CAMPO SPORTIVO DI QUARTESANA per i residenti di Cona, Quartesana, Aguscello

Tutti gli incontri si svolgeranno alle ore 18

La nuova raccolta e l’informazione
Strutturate in modo da consentire il dialogo e un approfondimento dei principali punti di interesse, le serate informative saranno un momento di incontro per tutti coloro che desiderano avere maggiori informazioni sulle nuove modalità di raccolta rifiuti e per testare il funzionamento del nuovo contenitore dotato di calotta.

Durante le serate, per meglio comunicare le novità del progetto, verranno proiettati tutorial in italiano e in ferrarese che, passo a passo, spiegheranno come conferire correttamente i rifiuti.
Le famiglie e gli esercenti di attività produttive hanno ricevuto un invito, con indicata la data per recarsi alla serata informativa, ma è possibile scegliere anche date diverse da quella indicata sull’invito.

La Carta Smeraldo: dove ritirarla
Nell’invito all’incontro, ricevuto alla propria abitazione, sono descritte le modalità per ritirare le tessere (Carta Smeraldo), che saranno utilizzabili su tutti i contenitori del Comune di Ferrara. Fino al 31 ottobre è attivo un eco sportello presso la tensostruttura allestita nel parcheggio scoperto dell’Ipercoop Le Mura dove sarà anche possibile avere delucidazioni, chiarire dubbi, fare segnalazioni, ottenere materiale informativo e presentare suggerimenti e osservazioni.

Ritirare la Carta Smeraldo è fondamentale per poter aprire i cassonetti dell’indifferenziato. Ricordiamo che a breve nella zona nord ovest di Ferrara verrà disattivata l’attuale modalità di apertura del cassonetto tramite pulsante e attivata l’apertura unicamente con la carta smeraldo, quindi tutti coloro che ancora sono privi della tessera è necessario si rechino all’eco sportello per il ritiro.

L’attivazione della nuova modalità di raccolta rifiuti è preceduta e accompagnata da una molteplicità di iniziative volte a spiegare tutte le novità e ad accompagnare le persone in questo nuovo percorso.
Anche i canali informatici come twitter, i siti web del Comune e di Hera sono a disposizione dei cittadini per ottenere informazioni attraverso tutorial e pagine dedicate. E’, inoltre possibile ottenere informazioni e spiegazioni sul progetto e, più in generale, sulle raccolte differenziate consultando la pagina web www.ilrifiutologo.it o scaricando l’app “il Rifiutologo” (per iPhone/iPad, Android e Windows Phone).

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HERA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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Francesco Monini
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