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Da: Organizzatori

Quattro concerti al Teatro Comunale, la seconda edizione della Ferrara Chamber Academy, nove eventi in sette giorni per Orchestra in Città e una conferenza internazionale con un grande obiettivo: esplorare l’idea di un’orchestra di bambini per Ferrara.

La European Union Youth Orchestra (Euyo) dopo uno spettacolare tour estivo nelle grandi capitali europee della musica a Vienna, Praga, Berlino e Amsterdam, torna a Ferrara con un grande obiettivo: portare in città l’energia della musica.

Sono già in programma numerose iniziative che prenderanno vita nei prossimi giorni: la seconda edizione della Ferrara Chamber Academy, nove eventi in sette giorni per il progetto Orchestra in città, due concerti al Teatro Comunale che apriranno la Stagione Sinfonica 2019-2020 e infine una grande conferenza internazionale il 21 e 22 settembre al Castello Estense e Palazzo Crema.

Ferrara Chamber Academy
Dal 15 settembre inizia la seconda edizione della Ferrara Chamber Academy, l’accademia di musica da camera promossa dall’Euyo e da Ferrara Musica che prevede prove, workshop e lezioni con 36 musicisti dell’Euyo, 4 tutor della Chamber Orchestra of Europe e il direttore ospite, il violinista finlandese Antti Tikkanen. I suoi protagonisti saranno diciotto giovani musicisti italiani, selezionati tra decine di candidati, provenienti da tutta la penisola. I ragazzi ammessi riceveranno il rimborso del viaggio di andata e ritorno per Ferrara, vitto e alloggio, insegnamento e formazione da parte di musicisti di altissimo livello, e inoltre apriranno la stagione concertistica 2019-2020 al Teatro Comunale Claudio Abbado di Ferrara con degli speciali eventi pre-concerto il 21 e il 26 settembre 2019, durante i quali eseguiranno i brani preparati con i musicisti dell’European Union Youth Orchestra.

Orchestra in Città
Nello stesso periodo i musicisti dell’Euyo saranno impegnati in nove eventi in sette giorni per il progetto culturale Orchestra in Città, lanciato lo scorso febbraio in occasione del primo anno di permanenza dell’Orchestra a Ferrara, e che ha come scopo quello di far diventare la musica classica un patrimonio comune dei ferraresi. Per raggiungere questo obiettivo, venerdì 20 e mercoledì 25 settembre l’Orchestra aprirà le prove dei due concerti in programma il 21 e 26 settembre al Teatro Comunale agli studenti del Conservatorio e delle Scuole di Musica, dell’Università di Ferrara e alle scuole elementari cittadine.

Per i più piccoli sono previsti altri eventi dedicati: gruppi di musicisti dell’Orchestra visiteranno varie scuole del territorio. Sono previsti infatti concerti di musica da camera sia nella Scuola Primaria di Villanova il 19 settembre, sia il 24 settembre due concerti presso l’Istituto Comprensivo “Cosmè Tura” di Barco e presso la Scuola Secondaria I grado Matteo Maria Boiardo.

Il pubblico cui l’Orchestra si rivolge non è fatto però soltanto di giovani e di scuole: sono in programma anche concerti per i più anziani, come ad esempio alla casa di riposo Residenza Paradiso giovedì 19 settembre e per le persone bisognose di cure, come i degenti dell’Ospedale Sant’Anna giovedì 19 settembre e della Ado Foundation martedì 24 settembre: entrambi riceveranno la visita dei giovani musicisti che eseguiranno un repertorio di musica allegra e divertente, adatto per portare un sorriso ai pazienti.

Infine, sabato 21 settembre alle 23.00 vari gruppi dei ragazzi dell’Orchestra daranno vita al Late Lounge Club Night presso la Grisù Factory. Un evento aperto a tutti, con musica classica e folk che si fonderanno insieme in un’ambiente informale, in cui sarà possibile interagire con i musicisti, divertendosi e scambiando idee, musica e esperienze personali.

Conferenza dei National Associates Partners
La data del 21 settembre vedrà inoltre a Ferrara la riunione annuale dei suoi National Associate Partners, la rete delle orchestre e delle istituzioni che operano in tutti i 28 paesi dell’Unione Europea contribuendo all’organizzazione delle audizioni per l’Orchestra in ogni Stato Membro dell’UE.vArriveranno quindi a Ferrara delegazioni da vari paesi: sono già confermate le presenze dei rappresentanti per Cipro (Fondazione dell’Orchestra Sinfonica di Cipro), Repubblica Ceca (Ars/Koncert), Danimarca (Real Conservatorio Musicale Danese), Germania (Alta Scuola di Musica “Hanns Eisler” di Berlino), Malta (Orchestra Filarmonica Maltese), Paesi Bassi (Orchestra Giovanile Nazionale dei Paesi Bassi), Portogallo (Direzione Generale delle Arti presso il Ministero della Cultura), Romania (Istituto Culturale Rumeno), Slovacchia (Centro Musicale Slovacco), Spagna (Direzione Generale Musica e Danza presso il Ministero della Cultura) e ovviamente dall’Italia (RAI – Direzione Marketing e Ottimizzazione Palinsesto). Tra i temi all’ordine del giorno si discuterà di come integrare le attività culturali previste per la città di Ferrara in un ambito europeo.

Tavola rotonda
La tavola rotonda internazionale riunita dall’Euyo il 21 e 22 settembre vedrà la partecipazione di delegazioni di partner dell’Orchestra provenienti da vari paesi dell’Unione Europea, dei direttori d’orchestra Ron Alvarez e Domenico Lombardi, esponenti del modello didattico-musicale venezuelano “El Sistema”, di esponenti di spicco del mondo musicale internazionale come Fiona Cunningham, direttrice di El Sistema England, Lucy Maguire, fondatrice e direttrice di The Nucleo Project, oltre a un nutrito gruppo di esponenti di associazioni culturali musicali e rappresentanti del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara e della Scuola di Musica di Fiesole. Non mancheranno i rappresentanti delle istituzioni locali come il sindaco di Ferrara Alan Fabbri e l’assessore regionale Patrizio Bianchi.

Questo incontro internazionale ha un grande obiettivo: verificare la possibilità di creare un’orchestra di bambini a Ferrara che possa diventare un ponte tra la scoperta della musica e degli strumenti in tenera età e l’avvio a una carriera di studio musicale.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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