Ottimi risultati per il “Vergani” di Ferrara alla finale nazionale del Cooking Quiz Digital.
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Comunicato stampa Cooking Quiz.
OTTIMI RISULTATI PER IL “VERGANI” DI FERRARA ALLA FINALE NAZIONALE DEL COOKING QUIZ DIGITAL: L’ISTITUTO ALBERGHIERO FERRARESE ALLA RIBALTA NAZIONALE.
Si è conclusa venerdì la FINALE NAZIONALE COOKING QUIZ DIGITAL 2021.
Dopo un tour “digitale” che ha raggiunto 91 Istituti Alberghieri in tutta Italia, coinvolgendo oltre 24.000 studenti, le classi finaliste si sono sfidate in tre eventi suddivisi in base agli indirizzi di studio: “Enogastronomia” per poi passare all’indirizzo “Sala-Vendita” ed infine “Pasticceria”.
Ottimo piazzamento in classifica per l’Istituto Alberghiero di Ferrara l’IPSSAR “O. Vergani” che si è distinto a livello nazionale ottenendo punteggi molto importanti.
I podi della Finale Nazionale:
Campioni d’Italia per l’indirizzo “Enogastronomia” i ragazzi della 4B dell’Istituto Alberghiero “Buontalenti” di Firenze, al 2^ posto l’IIS “Paolo Frisi” di Milano con la classe 4A e medaglia di bronzo all’IIS “Panzini” di Senigallia (AN) con la 4B.
Hanno ottenuto il gradino più alto del podio per “Pasticceria” il “Crocetti-Cerulli” di Giulianova (TE), argento per la 4AP del “Varnelli” di Cingoli (MC) e 3^ posto il “Piazza” di Palermo, classe 4AP.
Per l’indirizzo “Sala-Vendita” oro per i ragazzi dell’IIS “B. Lotti” di Massa Marittima classe 4F, secondo posto per la 4D del “Buontalenti” di Firenze e 3^ posto per il “Prever” di Pinerolo (TO) classe 4D.
Lo staff del Cooking Quiz ha riservato a tutti gli studenti finalisti molte sorprese facendo intervenire, durante gli eventi, chef stellati e personalità di spicco del mondo della Sala e della Pasticceria. Molti di loro hanno posto direttamente le domande ai ragazzi, creando forti ed inaspettate emozioni e facendo salire ancora di più l’adrenalina a tutti gli studenti.
Sono intervenuti lo chef Matteo Berti Direttore Didattico di ALMA, gli chef stellati Antonia Klugmann, Diego Rossi, Philippe Léveillé, il grande maestro pasticcere Ernst Knam, Mariella Organi Maître del ristorante “La Madonnina del Pescatore” e membro del Comitato Scientifico di ALMA ed il famoso maître e sommelier Vincenzo Donatiello. Gli eventi sono stati condotti dal presentatore ufficiale del Cooking Quiz, Alvin Crescini, bravissimo nel mantenere sempre alta l’attenzione dei ragazzi e a trasferire loro tutto l’entusiasmo e tutte le emozioni della gara e della sana competizione.
Un grandissimo successo la 5^ edizione del Cooking Quiz! Un tour iniziato con molte incertezze per via della pandemia, ma che PLAN Edizioni insieme agli esperti formatori di Peaktime, agenzia specializzata in progetti didattici e grazie alla collaborazione di ALMA, La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, hanno fortemente voluto per dare la possibilità agli studenti, seppur in un momento difficile, di partecipare in modo innovativo, formativo e soprattutto coinvolgente ad una didattica originale, affiancandoli nella loro crescita professionale.
Ottimi i risultati ottenuti dai ragazzi per il focus dedicato alle buone norme di Raccolta Differenziata degli imballaggi in alluminio, plastica, vetro ed acciaio che vengono utilizzati ogni giorno in cucina, grazie alla collaborazione dei Consorzi Nazionali per la Raccolta, il Recupero ed il Riciclo degli Imballaggi, CIAL, COREPLA, COREVE e RICREA.
Cooking Quiz, per il suo valore didattico, formativo ed etico è patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ed è il progetto didattico adottato dalla Rete Nazionale degli Istituti Alberghieri di Italia Re.Na.I.A.
Un grande incoraggiamento ai ragazzi è arrivato anche da parte di tutti i partners del progetto: cameo Professional, Cial Consorzio Imballaggi Alluminio, CNA Agroalimentare, Coal, Colli Euganei DOCG, CONFCOOPERATIVE FEDAGRIPESCA Piemonte,Consorzio del Prosciutto di Modena, Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP, Cooperlat, Corepla Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica, Coreve Consorzio per il Riciclo del vetro, Gest Cooper Società Agricola Cooperativa, Granarolo, Igor Gorgonzola, Italia Zuccheri, Montasio – Consorzio per la Tutela del Formaggio Montasio, Oleificio Zucchi, Qui da noi Cooperative Agricole, Ricrea Consorzio Nazionale Riciclo e Recupero Imballaggi Acciaio, Salumificio Ciriaci, Unicam. Lo staff del Cooking Quiz ringrazia fortemente tutti i docenti che hanno collaborato alla realizzazione del progetto didattico: ”senza di loro non avremmo potuto raggiungere gli ottimi risultati ottenuti”.
PROVINCIA DI FERRARA
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Caro lettore
Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.
Se già frequentate queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.
Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani. Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito. Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.
Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta. Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .
Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line, le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.
Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e di ogni violenza.
Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”, scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.
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Francesco Monini
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