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Da: Comunicazione Istituzionale e Digitale Unife Ufficio Stampa
Pint of Science 2019, dal 20 al 22 maggio torna a Ferrara la più grande manifestazione di divulgazione scientifica al mondo: 10 speaker per 6 talk in 2 pub del centro, in contemporanea con altre 22 città italiane e 24 paesi

In arrivo la seconda edizione ferrarese dell’evento di divulgazione scientifica più grande al mondo che porta la scienza nei pub della città. Cosmologia, medicina nucleare, radioattività naturale, medicina di genere, malattie genetiche e anatomia settoria e “in vivo” saranno i temi presentati dai ricercatori di fama internazionale che animeranno l’evento nella nostra città.

L’evento avrà luogo da lunedì 20 a mercoledì 22 maggio in due diversi locali della città: Clandestino in via Ragno che sarà teatro dei seminari a tema Our Body, dedicati a medicina e biologia e Bar Gallery che ospiterà i seminari a tema Atoms to Galaxies in cui si parlerà di cosmologia e fisica nucleare.

«Caratteristica di Pint of Science è un modo diverso e originale di portare le ultime frontiere della ricerca scientifica in mezzo alla gente. Niente cattedre e lavagne ma un bicchiere di birra in mano per discutere insieme sui misteri della natura e le ultime scoperte che miglioreranno il nostro futuro – spiega ancora Alessia Tricomi. Il format, ormai collaudato, consiste nel fare incontrare il pubblico, ogni sera, con un ricercatore diverso e discutere e interagire su un tema di attualità nel campo dell’astronomia, della fisica, della chimica, della matematica, della biologia o della sociologia. Il tutto con un linguaggio semplice ma non banale. Il nostro slogan è parliamo di scienza ma davanti ad un boccale di birra».

La prima serata a tema Atoms to Galaxies è dedicata all’origine del nostro universo che scopriremo assieme a Massimiliano Lattanzi, ricercatore dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) di Ferrara, nella seconda serata Matteo Alberi, ricercatore dei Laboratori Nazionali di Legnaro INFN terrà un seminario dedicato alla radioattività naturale e nell’ultima serata Gaia Pupillo e Petra Martini, ricercatrici dei Laboratori Nazionali di Legnaro INFN e Università di Ferrara parleranno di medicina nucleare.
I primi relatori delle serate a tema Our Body saranno dell’Università di Ferrara: Tiziana Bellini, Katia Varani, Roberta Piva e Michele Rubini che ci parleranno di medicina di genere, durante la seconda serata Mirko Pinotti, presenterà un seminario sulle malattie genetiche mentre nella terza serata Melchiore Giganti ci illustrerà l’anatomia settoria e in “vivo” con le tecniche di imaging. Programma completo: www.pintofscience.it/events/ferrara

OUR BODY / Clandestino – via Ragno 50 (inizio ore 19:00)
Lunedì 20 maggio Tiziana Bellini, Katia Varani, Roberta Piva e Michele Rubini (Unife) – Sex, Gender e Rock’n’Roll
Martedì 21 maggio Mirko Pinotti (Unife) – Terapia genica per la cura delle malattie genetiche
Mercoledì 22 maggio Melchiore Giganti (Unife) – Il corpo intatto e l’anima svelata

ATOMS TO GALAXIES / Bar Gallery, Corso Ercole I d’Este 1 (inizio ore 21:00)
Lunedì 20 maggio Massimiliano Lattanzi (INFN – Ferrara) – Ti con zero: l’inflazione cosmica e l’origine dell’universo
Martedì 21 maggio Matteo Alberi (INFN Laboratori Nazionali di Legnaro) – Alla scoperta della radioattività che ci circonda
Mercoledì 22 maggio Gaia Pupillo, Petra Martini (INFN Laboratori Nazionali di Legnaro, Università di Ferrara) – Birranuclidi

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Riceviamo e pubblichiamo


PAESE REALE

di Piermaria Romani

PROVE TECNICHE DI IMPAGINAZIONE

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Pescando un pesce d’oro
5 titoli evergreen dall’archivio di 50.000 titoli  di Periscopio

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
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Francesco Monini
direttore responsabile


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