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da: Nevent S.r.l.

Dai giochi da tavolo ai giochi con le miniature, passando per i giochi di ruolo dal vivo e i cosplayer. Il tema storico-culturale di quest’anno ‘Muri, Frontiere, Migrazioni’ ricorda il 70° anniversario della Guerra Fredda, a cui sono dedicati i giochi pluripremiati degli ospiti internazionali Jason Matthews e Richard Shako. In programma un convegno dedicato a ‘Gioco e Realtà’. Escape Room e arena per il Laser Tag raddoppiano.

In Italia non esiste nulla di simile, nulla che sia paragonabile a Play – Festival del Gioco, in programma a Modena sabato 2 e domenica 3 aprile. Un evento che permette di entrare nella più grande ludoteca mai allestita, che continua a crescere per quantità e qualità dell’offerta, dedicato alle infinite sfaccettature del gioco, con la sola eccezione del gioco d’azzardo: il resto è tutto ammesso, l’importante è divertirsi.

I visitatori o, meglio, i protagonisti – perché a Play si va per giocare e non per guardare – avranno a disposizione un ricchissimo menù, composto da giochi da tavolo, giochi di ruolo, giochi di carte collezionabili, giochi di miniature, giochi dal vivo, videogiochi, giochi della tradizione, giochi di strada, costumisti e cosplayer.

Cuore pulsante dell’evento che lo scorso anno ha portato a Modena oltre 30mila persone, ancora una volta saranno i padiglioni di ModenaFiere. I partecipanti avranno a disposizione una superficie di 22.500 metri quadri, pari a 86 campi da tennis (si pensi che all’All England Lawn Tennis Club che ospita il Torneo di Wimbledon i campi sono “soltanto” 56), quasi 2000 tavoli destinati al gioco, con un programma – innumerevoli gli eventi in calendario – impossibile da riassumere, certamente adatto a tutti, per età e per gusti (www.play-modena.it/). Novanta il numero delle associazioni ludiche italiane coinvolte; circa un centinaio gli espositori del settore, diversi provenienti dall’estero, che presenteranno una cinquantina di novità editoriali, per un successo che ha contagiato anche i Social Network con una media di 4000 visite settimanali sulla pagina Facebook del Festival.

Fedele al motto “entra, scegli e gioca” che sin dall’inizio accompagna il Festival, esplorando e riproponendo i grandi classici o proponendo le ultime novità e i fenomeni di maggiore successo, anche l’ottava edizione di Play si caratterizza per l’originalità e la ricchezza delle proposte. Come sempre, molta cura e attenzione è stata riservata alle famiglie alle quali è dedicata la Family Arena. Papà, mamme e i piccoli potranno divertirsi insieme provando, sotto la guida di esperti dimostratori, i migliori giochi da tavolo per le famiglie e scoprire o riscoprire il piacere di condividere un momento ludico.

Magia e gioco si combinano invece al Role Play Village: l’area interattiva dedicata al fantastico mondo del Gioco di Ruolo. Qui i sogni si trasformano in realtà e, complice anche una buona dose di fantasia, si potrà combattere un drago o salvare il pianeta dall’attacco di creature malvage.

ALCUNE DELLE TANTE CURIOSITÀ E NOVITÀ
L’importanza di Play nel panorama nazionale ha fatto sì che in pochi anni la manifestazione sia diventata luogo privilegiato per provare in anteprima diverse novità e conoscere le nuove tendenze. Per la prima a volta, ad esempio, al Festival del Gioco di Modena verrà allestito un vero e proprio Dungeon, labirinto di segrete, terreno di gioco sempre più spesso utilizzato nei giochi di ruolo. In particolare si potrà letteralmente vestire i panni di eroici personaggi che si avventureranno in una “caverna” appositamente allestita.

Altra novità assoluta che evidenzia l’importanza che anche sul piano internazionale Play si sta ritagliando è l’area di gioco Casa Europa in cui si potranno giocare alcuni tra i migliori titoli delle case editrici europee e non ancora pubblicati in Italia.

Entrambi i giorni della manifestazione, nell’Area Autoproduzione, si potrà assistere a dimostrazioni dell’antica tecnica di legatoria medievale. Tecniche ormai rare, che permetteranno di vedere come nasce un libro, partendo dalla carta legata poi con ago e fili di lino. Inoltre, per la prima volta, sarà presente anche un calligrafo, che con l’uso sapiente di inchiostri e pennini vergherà pergamene e blasoni.

Si potrà poi entrare nella Sala d’Arme di Achille Marozzo dove sarà possibile apprendere i rudimenti del duello. I partecipanti, prima di scendere nell’agone, apprenderanno la postura, le guardie e i colpi come descritti dai Maestri di epoca rinascimentale.

Nella rinnovata e arricchita Area Videogiochi nel padiglione C – dove sarà allestito anche un nuovo punto ristoro – ogni giorno ci saranno tornei no-stop dedicati alle novità videoludiche del momento e ad alcuni grandi classici della storia (Fifa 16, TEKKEN, Just Dance 2016, Super Smash Bros, Mario Kart 8). In collaborazione con BG Videogames, saranno presenti megaschermi da oltre 300”, postazioni retrogames per giocare ai grandi classici del passato, in anteprima una postazione di realtà virtuale full immersion e per finire un’area dedicata ai cabinati da sala giochi. Le iscrizioni a tutti i tornei potranno essere effettuate solo in fiera e saranno aperte fino a mezz’ora prima dell’inizio degli eventi.

Tra le proposte più curiose c’è sicuramente anche l’Escape Room, in cui le persone vengono chiuse in una stanza con altri partecipanti e devono usare gli oggetti trovati nella stanza stessa per risolvere una serie di giochi di logica e osservazione, trovare indizi, scoprire i retroscena della trama e scappare.

E poi Laser Tag: un gioco in cui due squadre si affrontano in un’arena all’aperto, equipaggiate con corpetti e fucili (phaser) che utilizzano tecnologia di puntamento laser. Oltre all’arena all’esterno dei padiglioni della fiera, ne verrà allestita un’altra davanti al MaTa, il nuovo spazio per l’arte contemporanea ricavato nei locali dell’ex Manifattura Tabacchi davanti alla stazione ferroviaria di Modena.

IL TEMA STORICO: LA GUERRA FREDDA PER GIOCO
Una tradizione a cui il Festival del Gioco sta dedicando sempre maggiore importanza, quella di dedicare un’attenzione particolare ai giochi legati agli eventi che hanno segnato la Storia. Ai giochi da tavolo storici sarà interamente dedicata la nuova tensostruttura di 450 metri quadri.
Nel 70° anniversario del famoso discorso pronunciato da Winston Churchill il 5 marzo 1946 “Da Stettino nel Baltico a Trieste nell’Adriatico una cortina di ferro è scesa attraverso il continente”, Play presenta eventi di gioco dedicati al tema ‘Muri, Frontiere, Migrazioni’. Al pubblico saranno proposti, in particolare, due giochi di grande successo, legati all’anniversario della Guerra Fredda: “Wir sind das Volk!” di Richard Shako – vincitore dell’edizione 2015 del Goblin Magnifico – dedicato alle due Germanie fino alla caduta del Muro di Berlino, e “Twilight Struggle” – di Jason Matthews – considerato dagli esperti il miglior gioco da tavolo al mondo, caratterizzato da un’accurata ricostruzione storica dello scontro tra superpotenze. Sia Shako che Matthews saranno tra gli ospiti d’onore della 8^ edizione di Play. (Vedi nota di approfondimento n.1)

A Modena, in occasione di Play, si terranno anche le finali dei Campionati italiani di Giochi Logici che coinvolgeranno circa un migliaio di studenti delle scuole primarie, medie inferiori e superiori. Un’occasione per evidenziare il forte legame esistente tra il gioco e la formazione personale.
E che il gioco sia una cosa seria, da grandi, lo conferma l’ormai stabile e consolidata collaborazione con l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Quest’anno nell’ambito del convegno La Tavola Esagonale, momento di condivisione e comunicazione dei saperi ludici, l’attenzione sarà dedicata al tema “Gioco e Realtà”. L’intento è esplorare la complessa relazione che lega la dimensione ludica a quella reale, raccogliendo ricerche, testimonianze, riflessioni ed esperienze.

REPLAY e PLAY HOT LIST
Due aree che nel tempo si sono trasformate in punti di riferimento imprescindibile per i frequentatori di Play, appassionati del Gioco da Tavolo, che resta il motore di Play: RePlay e Play Hot List. Ampliata e rinnovata, la prima proporrà una selezione di grandi classici, giochi che sono entrati nella storia del gioco moderno. Tra questi, la guerra tra mostri di ‘King of Tokyo’, il gioco che simula un campionato di Formula 1 “Formula De” (scopo del gioco, vincere una gara automobilistica tagliando per primi il traguardo: il pilota deve seguire determinate regole, avere una strategia vincente, controllare le condizioni meccaniche della propria auto e avere anche un po’ di fortuna!), ed “EVO” dove ogni giocatore controlla l’evoluzione di una particolare specie di dinosauri. Di questi tre giochi da tavolo ci saranno quest’anno ben tre edizioni giganti.
A Play Hot List, invece, i principali editori del mercato ludico italiano presenteranno i titoli più ‘caldi’ degli ultimi mesi. Esempi? Con “New York 1901” si possono rivivere gli esordi della New York moderna, costruendo i più alti e imponenti grattacieli lungo le Avenue di Manhattan. Ne “Il Deserto Proibito” i giocatori saranno invece alle prese con il recupero di una leggendaria macchina volante sepolta nelle profondità delle rovine di una antica città del deserto. Mentre ne “Il Concilio dei 4” abili mercanti si sfidano per diventare il migliore del reame. Per raggiungere questo scopo dovranno costruire i loro empori nei punti più strategici, ma soprattutto guadagnare il rispetto e il sostegno del Concilio di ognuna delle tre grandi città.
Play – Festival del Gioco è stato presentato stamani dall’Amministratore Delegato di ModenaFiere Paolo Fantuzzi, affiancato dal ‘ludologo’ e direttore artistico di Play Andrea Ligabue, dall’Assessore a Turismo e Promozione della Città del Comune di Modena Tommaso Rotella, da Alessandro Alberghini coordinatore di Play and The City – il fuorisalone di Play in città – e da Claudio Soli responsabile dell’ Area Territoriale Modena e Sassuolo di BPER Banca.

Gli organizzatori, le collaborazioni, gli sponsor
La 8^ edizione della manifestazione è organizzata da ModenaFiere SrL con la direzione tecnica del Club TreEmme di Modena e il supporto de La Tana dei Goblin, oltre a decine di altre associazioni ludiche italiane; media partner i portali Gioconomicon, Isola Illyon e Lega Nerd. Play ha il patrocinio del Comune di Modena, della Regione Emilia-Romagna, del Politecnico di Milano e dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Sponsor ufficiali, BPER Banca e Conad.

Per tenersi sempre aggiornati sulle continue novità in programma, consultare il sito www.play-modena.it e la pagina Facebook www.facebook.com/PLAYmodena

Informazioni
Play Festival del Gioco si svolge presso ModenaFiere (Padiglioni A, B e C e sale ai piani superiori), facilmente raggiungibile dalla città e da fuori. L’autobus n. 9 della linea di trasporto urbana collega il quartiere fieristico alla stazione ferroviaria. E per tutti i Gamers che raggiungeranno Modena in treno e con altri mezzi per la due giorni del Festival del Gioco, previste particolari convenzioni per i viaggi e facilità negli spostamenti tra la città e il Quartiere fieristico. Tutto sulla pagina www.play-modena.it/easy-play

E dall’1 al 3 aprile, gustosa anteprima e poi in contemporanea con il festival, la terza edizione della rassegna Play And the City, il fuorisalone di Play che porta in centro storico l’atmosfera giocosa con tanti eventi (programma su www.play-modena.it/play-and-the-city e sulla pagina Facebook dedicata)

Quando: Sabato 2 aprile e domenica 3 aprile Orari: Sabato 9.00 – 20.00 Domenica 9.00 – 19.00

Biglietti: IN CASSA: Abbonamento 2 gg 22 euro – Intero (1 giorno a scelta) 14 euro – Ridotto (generico 1 giorno a scelta) 11 euro – Ridotto convenzione Conad 11 euro – Bambini da 4 a 10 anni 3 euro – Bambini al di sotto dei 4 anni gratuito. PREVENDITA: Ticket online portale ModenaFiere: Abbonamento 2 gg 20 euro – Ticket 1 giorno a scelta 11 euro – Ridotto ragazzi da 4 a 10 anni 3 euro; Attivazione Punti Vendita Vivaticket e circuito www.vivaticket.it: Abbonamento 2 gg 20 euro + costi di prevendita – Ticket 1 giorno a scelta 11 euro + costi di prevendita
Info e news sempre aggiornate: www.play-modena.itwww.facebook.com/PLAYmodena – www.medium.com/@playmodena ModenaFiere 059.848380 – segreteria@modenafiere.it – info@play-modena.it

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

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