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Da: Coordinatore Provinciale Sulpl E Diccap

I Sindacati DICCAP (Dipartimento Autonomie Locali e Polizie Locali) e SULPL (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale), Sindacati più rappresentativi nella Polizia Locale Italiana, prendono atto dell’immobilismo dell’amministrazione di Ferrara e della Comandante della Polizia Locale Terre Estensi riguardo alle istanze della polizia locale.
A condizioni odierne risulta di fatto impraticabile l’adozione del quarto turno sia dal punto di vista finanziario che operativo.
Dal punto di vista finanziario infatti le risorse a bilancio stanziate per l’incremento di organico serviranno a finanziare il costo di 4-5 Agenti, assolutamente insufficienti rispetto ai 15 Agenti necessario a colmare le carenze d’organico ed inoltre ad oggi nessuna risorsa è stata stanziata per gli adeguamenti contrattuali degli operatori.
Dal punto di vista operativo il quarto turno non può essere adottato stante la evidenti carenze in materia di dotazioni di sicurezza della Polizia Locale sicurezza, dotazioni che vanno dalla mancanza di veicoli idonei al trasporto di persone fermate, ai giubbotti anti proiettile fino alla lapalissiana mancanza dell’arma in palese violazione delle circolari del Ministro dell’Interno che vietano il servizio dopo le 22.00 alle condizioni attuali.
Altro punto senza risposta, nonostante le richieste scritte di DICCAP e SULPL, è l’erogazione dell’indennità di ordine pubblico per gli Agenti di Polizia Locale che svolgono attività di O.P. in ausilio alle forze di polizia statale. Questione che potrebbe essere risolta con una semplice richiesta della Comandante Trentini alla Prefettura; ma anche in questo caso silenzio totale.
Questo Modus operandi è assolutamente incomprensibile, infatti l’indennità, dovuta per legge, è a costo zero per il Comune in quanto pagata direttamente dalla Prefettura, e nonostante la nostra richiesta degli inizi di Novembre 2018, nessuna attivazione in tal senso da parte del Comando, e da quanto ci risulta dovrebbero essere tutti liquidati anche i servizi svolti nel corso degli anni 2017-2018.
Altro punto dolente è il Nuovo Comando, ad oggi nessuna convocazione…Ma dal progetto attuale emergono evidenti carenze sia dal punto di vista strutturale interno che per quanto riguarda la localizzazione.
Problematiche gravi riguardano infatti la suddivisione degli spazi interni che a progetto attuale non sono idonei ad un Comando di Polizia: si va dalle problematiche riguardanti gli ingressi al Comando, agli spogliatoi calcolati per ospitare meno Agenti di quelli in forza al Comando (a meno che ogni Agente non si debba cambiare in uno spazio di 0.50 m.), problematiche riguardanti i servizi igienici, mancanza di locali adibiti a camere di sicurezza ove trattenere le persone fermate, la mancanza di una stanza deposito armeria ecc..
Dal punto di vista della localizzazione perché individuare un nuovo Comando di Polizia nello stesso stabile della biblioteca??? Non vi erano altre localizzazioni idonee??
Tutte queste domande sorgono spontanee, soprattutto davanti alle richieste di incontro già inoltrate dai Sindacati, che vorrebbero portare immediatamente all’amministrazione queste problematiche, anche perché visto che si è ancora in fase progettuale si potrebbero apportare modifiche, prima di spendere milioni di euro per dei locali che a progetto attuale presentano evidenti criticità per ospitare un moderno Comando di Polizia.
Evidenti carenze sono state segnalate anche nelle dotazioni di sicurezza, in materia di formazione e riguardo a protocolli operativi di intervento nelle situazioni più a rischio.
Come già ampiamente evidenziato DICCAP e SULPL hanno a più riprese chiesto per iscritto all’amministrazione incontri specifici per ogni tematica segnalata, ma ad oggi nessuna risposta alle richieste di incontro, ma solo dichiarazioni pubbliche o comunicati stampa.
La polizia locale di Ferrara non ha bisogno di slogan ma di concretezze e di risposte certe, ma ad oggi l’amministrazione ha preferito solo interviste o comunicati ai giornali per cercare consenso tra l’opinione pubblica invece di incontrare direttamente le rappresentanze dei lavoratori del Corpo.
DICCAP e SULPL aspetteranno ancora qualche giorno in attesa di un cenno di vita da parte dell’amministrazione riguardo alla convocazione degli incontri richiesti, in mancanza di risposte certe, agli inizi della prossima settimana verrà proclamato lo stato di agitazione della Polizia Locale di Ferrara con il conseguente incontro in Prefettura e in caso di esito negativo le successive iniziative sindacali.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

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Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

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