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Mercoledi’ 6 Giugno alle ore 11.00 presso la Biblioteca del Liceo Artistico “Dosso Dossi” di Ferrara, sita in via Bersaglieri del Po 25/b, si terranno le Premiazioni dei Concorsi interni ” Bruno Vidoni: ENJOY – vero/falso – la capacità seduttiva del medium iconico” e ” COMIC ON: una giornata con Gustave “.

Il Concorso artistico-letterario “Bruno Vidoni”, che si propone in veste biennale, inaugura la sua prima edizione ed è stato realizzato dal Liceo Artistico con il Patrocinio del Comune di Cento e la collaborazione del Centro Etnografico Ferrarese e di Marina Ferriani Vidoni.
Ossatura portante del Concorso è la valorizzazione dell’artista centese Bruno Vidoni ( 1030-2001 ), presenza attivissima, lucida e di complesso vigore intellettuale nel panorama dell’arte italiana della seconda metà del ‘900. Poliedrico,sperimentale, provocatorio, si è espresso attraverso molteplici tecniche, generi e discipline ( pittura, fotografia, storiografia, antropologia culturale, … ).
Il Concorso ha invitato gli studenti all’assunzione di un atteggiamento riflessivo e critico su quanto ci viene propinato dai mass-media, da non accogliere quale attestazione di verità assoluta.
Durante la mattinata verranno premiati, dei trentasei studenti partecipanti, i primi tre classificati, che si aggiudicheranno rispettivamente premi di 200.00 euro,150.00 euro e materiale didattico/artistico. Sono previste inoltre due menzioni speciali, premiate con libri d’arte.
Tutti i lavori realizzati dagli studenti saranno visibili in una Mostra allestita per l’occasione nella galleria Espositiva del Liceo Artistico ( in via Bersaglieri del Po 25) visitabile in orario scolastico con ingresso dalla Scuola.

Parte integrante della mattinata sarà anche la premiazione del Concorso “Comic On”, annuale appuntamento dedicato all’approfondimento delle tecniche dell’illustrazione e dl fumetto giunto quest’anno alla sua settima edizione. Per il secondo anno è attivamente coinvolta anche la Fondazione Ferrara Arte e il Palazzo dei Diamanti.
Anche per l’edizione 2018 gli elaborati prodotti dai primi dieci classificati per l’accesso al Workshop condotto dall’illustratore e autore indipendente Gianluca Costantini ( professore di Arte del Fumetto presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna ) saranno oggetto di un catalogo illustrato a compendio della mostra ” Courbet e la Natura “, in programma per il prossimo Settembre a Palazzo Diamanti.
Durante la cerimonia di premiazione verrà reso noto il nome del vincitore assoluto che si aggiudicherà un premio in denaro del valore di 200.00 euro e l’illustrazione di copertina del futuro catalogo.
A tutti i partecipanti al Workshop sarà inoltre offerto dalla Fondazione Ferrara Arte un biglietto omaggio per visitare la futura mostra dedicata a Gustave Courbet.

Distribuiranno i premi i componenti delle giurie: prof.ssa Laura Cussolotto, prof:ssa Stefania D’Arcangelo, prof. Mauro Nannini e prof.ssa Federica Zabarri.

Addetta stampa – Referente Sala Espositiva
Liceo Artistico Dosso Dossi

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Riceviamo e pubblichiamo


PAESE REALE

di Piermaria Romani

PROVE TECNICHE DI IMPAGINAZIONE

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Pescando un pesce d’oro
5 titoli evergreen dall’archivio di 50.000 titoli  di Periscopio

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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