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Da: Ufficio Stampa Comune di Codigoro

Mancano pochi giorni al via dell’attesissima 348^ edizione della Fiera di Santa Croce, evento di punta della programmazione estiva, promosso ed organizzato dall’Amministrazione Comunale e dalla Pro Loco di Codigoro, presentato questa mattina alla stampa dal sindaco Sabina Alice Zanardi e dalla Giunta. Tante le novità dell’edizione 2019 della fiera, a partire della gustosa anteprima con la kermesse gastronomica “A tutta birra…con lo sbaracco”, che prosegue per anche domani, domenica 1 settembre, tra street food, animazione, spettacoli itineranti di buskers ed esibizioni di danza ed un avvincente fuori frogramma, un autoraduno (alle ore 12). La fiera di santa croce entrerà nel vivo il 6 settembre prossimo, alle ore 17 con la tradizionale cerimonia inaugurale, alla quale prenderanno parte, valeria favorito, testimonial Admo, guarita da una grave malattia grazie al midollo osseo donato da fabrizio frizzi, maria teresa grappa, presidente provinciale dell’admo e la consigliera regionale marcella zappaterra. “La fiera di Santa Croce, cresciuta moltissimo negli anni, soprattutto per quanto riguarda gli spettacoli e la gastronomia,  è una manifestazione molto attesa non solo dai codigoresi, ma anche da tanti visitatori che accorrono dai Comuni limitrofi – ha spiegato il Sindaco Sabina Alice Zanardi -; quest’anno abbiamo inserito nel programma anche 4 concerti di altissimo livello, tutti ad ingresso gratuito, che attrarranno fan e visitatori di tutte le età. Il gran finale, martedì 10 settembre è affidato ai Nomadi, una band che ha segnato la storia della discografia italiana – ha aggiunto il Sindaco – e che festeggia i suoi primi 55 anni sulla breccia. Per l’occasione il concerto si terrà, in accordo con don Pietro, nel campo dei Salesiani, su un palco molto grande. Il pubblico assisterà al live dal campo sportivo e in piazza sarà collocato un maxi-schermo gigante. L’organizzazione non ha trascurato alcun dettaglio, proprio per garantire la massima sicurezza e la perfetta riuscita dell’evento.” Di primissimo piano anche gli altri tre concerti che accenderanno l’atmosfera della Fiera di Santa Croce. Si parte il 6 settembre, giornata inaugurale con Ostetrika Gamberini con Timothy Cavicchini , finalista del talent show The Voice. Sabato 7 settembre sarà la volta della tribute band Queen Vision, per uno straordinario omaggio all’indimenticato Freddy Mercury e alla rock band che ha contribuito a fondare nel 1970. L’8 settembre si esibiranno Federica Carta e Shade, acclamati dai giovanissimi e reduci dalla partecipazione a Sanremo Giovani 2019. Lunedì 9 settembre approderà a Codigoro il Gallo Team, una rock band apprezzata trasversalmente da giovani e meno giovani, capitanata da Claudio Golinelli (Gallo), bassista di Vasco Rossi, composta da musicisti che hanno collaborato con numeri uno del calibro di Zucchero, Stadio e dello stesso Vasco. Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito, compreso il gran finale, affidato ai “Nomadi”. Per l’occasione sono stati istituiti parcheggi speciali, in modo tale da accogliere il gran afflusso di fan e di pubblico (quello del Caprice, quello di Conserve Italia e quello della piscina comunale, ai quali potrebbe aggiungersi anche quello del Centro Studi-CPF). “Ringrazio le Forze dell’Ordine, la Polizia Municipale, l’associazione nazionale carabinieri in congedo, che daranno man forte alla riuscita dei concerti. Saranno circa 60 le persone – ha aggiunto il Sindaco – che monitoreranno la sicurezza al concerto e nei parcheggi -.” La Fiera di Santa Croce punta come non mai ad alzare l’asticella rispetto alle passate edizioni anche attraverso “La Via del gusto” che sarà di casa in via Prampolini con tantissimi stand. Tre le tombole in programma (la prima il sabato 7 settembre con montepremi da 12.500 euro, la seconda la domenica con montepremi da 10mila euro e la terza il martedì con montepremi da 12.500 euro). Degno di nota è anche l’atteso spettacolo piro-musicale sul fiume di sabato 7 settembre, organizzato dall’Amministrazione Comunale, in collaborazione con il Circolo Nautico Volano di Codigoro. “Da 35 anni – ha dichiarato il presidente del circolo nautico Enrico Feggi – organizziamo la fiaccolata lungo il Po e questa volta, in attesa delle canoe si potrà ammirare ed ascoltare il grande piano, una tastiera gigante, collocata in mezzo al Po e suonata dai musicisti con i piedi.” Saranno organizzate anche escursioni gratuite lungo il Po, mentre l’Aido, rappresentata durante la conferenza stampa dal presidente Andrea Ronconi, si occuperà dello stand con piadina fritta, salsiccia e verdure e tutte le specialità già apprezzate nelle passate edizioni della fiera. Per valorizzare ed esaltare i talenti locali, non mancheranno le mostre di artisti codigoresi, dalla prima, “Roberto Lucchi and Friends”, dedicata ai cappelli del giovane hobbista Roberto Lucchi, che sarà inaugurata a Palazzo Spada sabato 7 settembre, alle ore 10.30, per poi passare a quella del Gruppo Fotoamatori di Codigoro, denominata “Colors”, che sarà visitabile nella sede espositiva della Pro Loco, sino a quella “Pirin Pin Pin in mostra”, nelle ex scuole elementari di Riviera Cavallotti, 7. Presente alla conferenza stampa anche Luciano Musardo del GFC di Codigoro. Spettacoli viaggianti, mercatino dell’ingegno e dell’antiquariato, esibizioni di danza, gare di pesca e mille altre iniziative arricchiscono un già corposo programma di eventi della Fiera di Santa Croce, consultabile sul sito comunale www.comune.codigoro.fe.it e sul profilo Facebook comunale e su quello dedicato alla fiera stessa.
Al via anche l’hashtag #Codishow19, stampato sulle t-shirt che saranno lanciate durante i concerti. Tra le piacevoli e gustose novità anche la collaborazione con la Pro Loco di Goro ed i suoi volontari che, per tre sere, venerdì, 6, sabato 7 e domenica 8 settembre porteranno il loro maxi-padellone da guinness dei primati per servire ai visitatori e agli ospiti della città gemellata di Heppertausen cozze e vongole cucinate secondo la tradizione gorese. “Ci raggiungerà un gruppo nutrito di amici tedeschi della città gemellata di Heppertausen – ha sottolineato l’assessore comunale Melissa Bianchi -, che quest’anno accompagneremo in visita guidata alla fiera contadina Fico di Bologna, per conoscere tutte le eccellenze del territorio. Ringrazio anche il circolo nautico che ospiterà la delegazione a cena.” In rappresentanza della Pro Loco di Codigoro è intervenuto il vice presidente Ottorino Zanellati, il quale si è rallegrato per “il lavoro qualificato e qualificante di una grande squadra che di anno in anno, implementando le iniziative, sta facendo crescere notevolmente la manifestazione. E’ uno straordinario contributo che il Comune di Codigoro dà alla propria comunità e ai Comuni limitrofi.” L’assessore comunale Samuele Bonazza ha anticipato il programma della seconda edizione del Gran fondo del Delta, il raduno ciclistico di Santa Croce, che prenderà il via domenica 8 settembre, alle ore 9 dal parcheggio di viale Papa Giovanni XXIII. “E’ un percorso di 60 chilometri – ha evidenziato l’assessore allo sport -, non competitivo, scortato da ambulanza, che toccherà le frazioni di Mezzogoro, Ariano, Mesola, Santa Giustina, attraversando Valle Gaffaro e Pomposa, per poi fare rientro a Codigoro. L’evento sportivo si inserisce nel Festival della Natura e precede un’altra escursione in mountain bike, che si terrà ad ottobre nella Sacca di Goro.” Confidando nella complicità del bel tempo, l’assessore comunale Stefano Adami ha messo in luce “l’impegno e gli sforzi di un Comune che vuole conservare e potenziare quote rilevanti di mercato in ambito turistico, valorizzando anche l’asse fluviale del Po, autentico monumento di questo territorio. Dalle tantissime iniziative messe in campo – ha concluso Adami -, trarranno vantaggio anche le attività commerciali di Codigoro, che non abbiamo mai lasciato sole.” 

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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