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Da Cna Ferrara

La serata della bellezza, dell’eleganza, della moda e del Made in Italy è ancora una volta protagonista all’ombra del Castello Estense: il 4 settembre alle 21.00 torna “La Moda in Castello”, la sfilata-spettacolo organizzata da Cna e Cna Federmoda Ferrara. Una grande occasione per valorizzare lo scenario unico al mondo del centro storico di Ferrara, e per mettere nella giusta luce la creatività , i modelli, le soluzioni di abbigliamento, l’idea di bellezza delle aziende che vi partecipano.

“E’ un grande spettacolo, ma anche un evento economico a tutti gli effetti – ha spiegato il direttore provinciale della Cna di Ferrara Diego Benatti aprendo la conferenza stampa ufficiale di presentazione dell’evento –In questi anni Cna con le proprie imprese si è incaricata di dimostrare che il settore della moda e dell’abbigliamento, che ha subito grandi trasformazioni, ha ancora moltissimo da dire: Ferrara può diventare sempre più la città della moda, della cultura, della creatività e del benessere”.

“Per noi imprenditori è una grande occasione per rivolgerci al pubblico, di Ferrara e non solo, e per dimostrare quello che sappiamo fare – ha detto Katia Artioli, imprenditrice e vice Presidente di Cna Federmoda Ferrara – Ogni giorno mettiamo creatività, cuore e passione nel nostro lavoro e la Moda in Castello è un’occasione per dimostrare che ciò che facciamo lo facciamo nel modo migliore possibile”.

“L’artigiano lavora con la testa e con le mani – ha detto Angela Travagli, assessore alle attività produttive del comune di Ferrara – e per questo somiglia a un artista. Collocare queste creazioni in uno scenario suggestivo come il Castello estense è un valore aggiunto, che dà visibilità alle imprese e vitalità al centro storico. Per questo ringraziamo Cna per l’impegno che mette nell’organizzazione di questa serata”.

“Consideriamo gli imprenditori degli eroi – ha spiegato l’assessore al Turismo e commercio Matteo Fornasini – perché tengono in piedi le proprie aziende con determinazione nonostante le mille difficoltà: fisco opprimente, burocrazia, ecc.… Per questo l’amministrazione sostiene iniziative come La Moda in Castello, a cui tra l’altro è assegnato un contributo nell’ambito della Legge 41 sulla rivitalizzazione dei Centri Storici”.

Per legare ancor più strettamente la serata al Centro storico di Ferrara, quest’anno Cna ha ideato La moda in Castello Off: trenta attività commerciali e artigianali hanno ideato delle promozioni ad hoc che avranno luogo nella settimana dello spettacolo, dal 2 all’8 settembre. Esporranno una vetrofania e saranno inserita in un apposito folder distribuito nel corso della serata e condiviso via internet.

Ferrara e la musica: sarà questo il filo conduttore della serata del 4 settembre, che verrà condotta da Laura Padovani e Stefano Muroni. “Saranno raccontati aneddoti sulla storia della musica e il suo rapporto con Ferrara, e non mancheranno le esibizioni di musicisti e danzatori” ha spiegato Alessandro Pasetti, direttore artistico dell’agenzia Made Eventi: “la regia della serata sarà affidata a Alessandra Baggio, che ne cura la perfetta riuscita da tre anni a questa parte”.

“La Moda in Castello – ha concluso il Presidente di Cna Ferrara Davide Bellotti – è il culmine di un impegno che dura un anno intero. E’ un modo di coronare l’impegno delle nostre imprese, e di rendere omaggio allo scenario meraviglioso della piazza rinascimentale di Ferrara, mostrando al mondo un’immagine di ciò che sappiamo fare, della nostra capacità di produrre bellezza”.

Ecco le aziende partecipanti:

Pelle d’Oca Abbigliamento – Ferrara
Abbigliamento Donna da occasione e cerimonia

Maison Blanche – Lido degli Estensi
Total Look Donna

Alba Art di Barbara Pellandra – Ferrara
Rivisitazione mobili, oggettistica in plexiglass, fiori

Atelier Il Sogno – Ferrara
Abiti da sposa, sposo e cerimonia

Confezioni Rita srl – Copparo
Laboratorio artigianale confezione corsetteria ed intimo femminile

MiaLab di Carolina Nigro – Roma
Fashion designer per accessori moda donna/ pezzi unici / design tessuti dipinti a mano

Rondina Store – San Bartolomeo in B.
Abbigliamento, calzature, biancheria, intimo

Pastore Gioielli – Ferrara/Torre del Greco
Coralli, Cammei, Turchese, e pietre preziose prodotti artigianalmente a mano a Torre del Greco (NA)

Captivity – Copparo
Abbigliamento scarpe accessori Donna

Estension
Progetto Cna Federmoda

Fabio Zanforlini
Borse e Accessori

Trucco e Parrucco a cura di:
Wellness Time di Elena Malanchini
Centro benessere, acconciature, estetica, abbronzatura

Luci, suoni e gestione del maxischermo sono assicurati da: Suono e Immagine

La ripresa televisiva integrale della serata è effettuata da Telestense, che la riproporrà in differita il 9 settembre alle ore 21.00

Oltre a Telestense, è media partner della serata anche Myfe, Ferrara Tourist Card

Main Sponsor: Bper Banca ; Unipol Sai Assicurazioni

Sponsor: Automobility.it; Gruppo Ghedini Automobili; Energypie e.s.co energie rinoavabili; Fiditalia – Agenzia di Ferrrara; Fitalog; L.C.M. avvolgimenti elettrici; Delta Web telecomunicazioni; La Brasiliana

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CNA FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

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