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da: Paolo Spath, Portavoce provinciale di Fratelli d’Italia, Federazione di Ferrara

Con la presente sono a comunicare il risultato finale delle prime Elezioni primarie di Fratelli d’Italia, relative alla nostra provincia che si sono svolte il passato weekend, sabato e domenica 22 e 23 febbraio.

Al termine dello spoglio appena concluso, la provincia di Ferrara ha ottenuto un ottimo risultato con oltre 800 votanti: il doppio di quelli che inizialmente come organizzatori ci aspettavamo!
Un grandissimo risultato in tutti i seggi di Ferrara con oltre 350 voti, e a Cento, Argenta e Codigoro dove abbiamo superato in tutti i casi abbondantemente i 150 elettori.
Tantissime persone hanno votato eleggendo il nostro presidente Nazionale che sarà Giorgia Meloni, per il nuovo simbolo del Partito Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale che sarà ratificato a breve, per i punti salienti del programma elettorale e ideali del nostro movimento, con 10 quesiti in tema di Immigrazione, Europa, Organizzazione dello Stato, e alcuni temi “caldi” in tema economico e di visione della Società.
Hanno partecipato alle votazioni, in grandissima parte dirette dai tanti giovani militanti, tantissimi iscritti ma sopratutto anche tantissimi cittadini (tra questi anche il candidato sindaco del centrodestra Vittorio Anselmi) che hanno voluto darci una mano e credono in questo nostro progetto politico e nella partecipazione diretta, anche a destra!
Sono stati poi scelti i Grandi Elettori: i delegati di ogni provincia che costituiranno l’Organo Statutario dell’Assemblea Nazionale e che si ritroveranno con i rispettivi 3000 colleghi da tutta Italia a Fiuggi l’8 e 9 marzo per il primo congresso fondativo e statutario di Fratelli d’Italia.
Sul fronte delle preferenze, tra i 20 delegati scelti sul nostro territorio, si sono registrate ottime affermazioni personali che hanno visto sorpassare e avvicinare la soglia dei 100 voti, ma sopratutto un bellissimo risultato di comunità che ha visto un voto compatto e omogeneo: c’è voglia di costruire una squadra radicata, forte e coesa.
Questa partecipazione, entusiasmo e caratterizzazione, sono il risultato più grande, significativo e rilevante delle Primarie di Fratelli d’Italia a Ferrara!

Con oltre 250.000 voti in tutta Italia, la Destra si è davvero rimessa in cammino, la volontà di partecipazione è tantissima, la fiducia e la responsabilità che ci avete dato è per tutti un vero onore. In un tempo nel quale dal palazzo arriva il terzo governo di fila che passa sopra la testa degli italiani e c’è chi pensa riproporre l’ignominia delle liste bloccate nella legge elettorale, il popolo vuole tornare a essere protagonista delle scelte e del futuro della Nazione. Questo è stato chiaro, nella prima volte i cui nell’area di centrodestra sono state finalmente fatte le primarie!
E la scelta obbligata per l’organizzazione di prorogare l’orario di chiusura dei seggi a causa dell’alta affluenza che ha comportato più volte nella giornata a una vera e propria fila all’interno dei seggi, è la ciliegina sulla torta che chiude nel migliore dei modi questa due giorni unica.
Abbiamo tantissime cose da fare e non perderemo nemmeno un giorno per mettere in campo questa grande iniezione di entusiasmo e fiducia nell’attività che ogni giorno facciamo sul territorio di Ferrara e di tutti i centri della provincia.
Colgo l’occasione per ringraziare ancora una volta tutti i cittadini che hanno partecipato e aderito e particolarmente di cuore tutti i militanti che si sono misurati e i volontari che hanno reso questo bellissimo risultato una concreta realtà.

Paolo Spath
Portavoce provinciale di FRATELLI d’ITALIA,Federazione di Ferrara

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Riceviamo e pubblichiamo


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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

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Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

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