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Da: Lega Nord Emilia Romagna

BARGI E GOLINELLI: “QUOTE LATTE: LA REGIONE PUO’ INTERVENIRE: AGISCA IN AIUTO DEGLI ALLEVATORI”

La Regione recepisca l’articolo 4 del Decreto Emergenza e sospenda le azioni di Agrea nei confronti dei produttori. Lo ha già fatto il Friuli concordando la costituzione di un tavolo tecnico per sospendere le procedure di recupero e attivare il ricalcolo degli esuberi. L’Emilia Romagna non può e non deve accumulare ritardi che finiscono per pesare inevitabilmente sulle tasche degli allevatori e sull’economia del comparto”.

Così il deputato Lega Guglielmo Golinelli e il capogruppo Lega Nord in Regione, Stefano Bargi, intervengono sulla vicenda delle quote latte, dopo l’appello lanciato da Copagri.

“Il 13 giugno è stata istituita una Commissione ministeriale dopo quello che ha dichiarato il Tribunale di Roma rimarcando gli errori commessi da Agea. La nostra intenzione è fare chiarezza uma volta per tutte e porre fine alla questione”, spiega Golinelli.

Ma nel frattempo le Regioni, in ottemperanza al Decreto Emergenze, hanno facoltà di intervenire per chiedere la sospensione dei prelievi che continuano a distanza di anni a vessare gli allevatori.

“Se le Regioni a guida centrodestra si sono mosse per assicurare agli allevatori un periodo di sospensiva fino a quando sulla vicenda delle quote non sarà fatta piena chiarezza”, aggiunge Bargi riferendosi agli esiti della Commissione che chiuderà probabilmente i lavori in dicembre “non si capisce il motivo per cui non lo debba fare anche l’Emilia Romagna, rispondendo in modo positivo alla richiesta di Copagri e degli stessi allevatori interessati”.

Il capogruppo ricorda come il Veneto abbia “istituito recentemente una commissione regionale d’inchiesta sul tema e concordato la costituzione di un tavolo tecnico tra Mipaaft e le Regioni interessate per valutare gli strumenti normativi funzionali alla sospensione delle procedure di recupero e per attivare il ricalcolo degli esuberi produttivi” e quindi sollecita l’ente Emilia Romagna a “dare il proprio contributo attivando fin da subito le proprie competenze in materia”.

Da: Lega Nord Emilia Romagna

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Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

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