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da: Circomassimo Arcigay e Arcilesbica Ferrara

Inizierà mercoledì 13 maggio UNA NOBILE RIVOLUZIONE, la nuova rassegna cinematografica
a tematica LGBT curata da CIRCOMASSIMO Arcigay e Arcilesbica Ferrara e ARCI Ferrara.

Dopo il successo delle precedenti edizioni, il Cinema Boldini (via Previati 18, Ferrara) torna a
essere un territorio privilegiato per infondere l’importanza del confronto e aprire un dialogo con chi
non ha ancora gli strumenti per conoscere e capire la realtà del mondo gay, lesbico e transessuale.
L’intento è come sempre quello di avvicinare le persone, raccontando contraddizioni e traguardi
della nostra società.
Attraverso sei appuntamenti in prima visione per Ferrara, vogliamo raccontare e condividere le
dinamiche interne al mondo LGBT, offrendo momenti di divulgazione, informazione e confronto
per stimolare la comprensione delle differenze di orientamento sessuale e diversità di genere.
Il titolo della rassegna rende omaggio al primo film in proiezione, il documentario dedicato alla
memoria di Marcella Di Folco, leader del movimento LGBT italiano scomparsa nel settembre 2010.
E a tenere a battesimo UNA NOBILE RIVOLUZIONE sarà proprio il regista Simone Cangelosi,
che converserà con il pubblico ferrarese dopo l’anteprima a TAG Festival di Cultura LGBT.

Questo il programma completo della rassegna:

MERCOLEDÌ 13 MAGGIO, ORE 21.00

– UNA NOBILE RIVOLUZIONE, regia di Simone Cangelosi
Marcella Di Folco ha avuto molte vite, una maschile e una femminile, una da Cerbero del Piper
negli anni Sessanta, una da caratterista del cinema italiano per i più grandi maestri del nostro
cinema, Fellini in primis, e poi una vita da leader politica, prima transessuale al mondo ad essere
eletta ad una carica pubblica e simbolo delle lotte per i diritti civili in Italia e all’estero.
Una testimonianza esemplare di lotta continua alla discriminazione in un documentario appassionato e
appassionante, presentato con successo al Torino Film Festival.
Al termine incontro con il regista.

MARTEDÌ 19 MAGGIO, ORE 21.00
– VERGINE GIURATA, regia di Laura Bisturi
Il film racconta la storia di Hana, una bambina che cresce sulle montagne albanesi, dove vige una
cultura arcaica, maschilista, basata sull’onore, che non riconosce alle donne alcuna libertà; padri,
fratelli e mariti hanno su figlie, sorelle e mogli un vero e proprio potere di vita e di morte.
Per sfuggire al suo destino Hana si appella proprio alla legge della sua terra, il Kanun: giura di rimanere
vergine, prende il nome di Mark e si fa uomo, ottenendo così gli stessi diritti dei maschi, ma
rinunciando alla sua femminilità e ad ogni forma di amore.
Un rifiuto che diventerà la sua prigione.
Ma qualcosa di vivo si agita sotto alle nuove vesti e questo sarà l’inizio di un viaggio a lungo
rimandato.
Unico film italiano in concorso a Berlino, applauditissimo dal pubblico e dalla stampa
internazionale, impreziosito dalla stupefacente interpretazione di Alba Rohrwacher.

MERCOLEDÌ 20 MAGGIO, ORE 21.00
– I TONI DELL’AMORE – LOVE IS STRANGE, regia di Ira Sachs
Delicato ed intimo ritratto della relazione di Ben e George, un’anziana coppia gay, che dopo quarant’anni decide di sposarsi.
Ma la notizia del loro matrimonio giunge alla scuola cattolica dove lavora George come direttore del coro e viene bruscamente licenziato. Non potendosi più permettere il loro appartamento a New York, Ben e George dovranno trovare una soluzione e vivere temporaneamente separati.
Mentre sono alla ricerca di un nuovo appartamento, con tutte le burocrazie del caso, George va a vivere con i vicini di casa, una coppia di poliziotti gay, mentre Ben viene ospitato dal nipote Elliot, che vive a Brooklyn con la moglie Kate ed il loro figlio adolescente.
I due uomini dovranno fare i conti con i disagi e la sofferenza di vivere separati dopo decenni
passati insieme.Il film è stato presentato al Sundance, al Tribeca e a Berlino. Straordinari i
protagonisti Alfred Molina e John Lithgow.

MARTEDÌ 26 MAGGIO, ORE 21.00
– HETHEROSEXUAL JILL, regia di Michelle Ehlen
Una commedia esilarante sull’identità, sulla sessualità e sulla psico-terapia per lesbiche e per exlesbiche.
Impossibile non farsi trascinare dalla simpatia della butch Jamie, impegnata come attrice
sul set di un improponibile documentario sui gatti attori, curati dalla sua rancorosa ex fidanzata
Lola.
Tra i tentativi di recuperare almeno l’amicizia con Lola, si incuneano nella caotica vita di
Jamie le nevrotiche incursioni di Jill che, avendo incontrata Jamie travestita temporaneamente da
uomo, è rimasta terrorizzata dalla sua attrazione per lei e quindi si rifugia nel proclamarsi “exlesbica”,
partecipando a paradossali incontri terapeutici per aspiranti eterosessuali.
Il suo progresso verso l’eterosessualità però si rivela più lento del previsto, nonostante il rinforzo e
l’incoraggiamento del gruppo che, per sbloccarla, le suggerisce di rintracciare la sua ex, una sempre
più disorientata Jamie, per dimostrare a se stessa che non prova più attrazione per lei.
Nel film nulla è ciò che sembra, tranne la trascinante simpatia di Jamie, una butch indimenticabile, interpretata
magistralmente con umorismo e autoironia dalla stessa regista Michelle Ehlen.
Durante la serata sarà proiettata una selezione di opere da “IMMAGINARIA. Festival
Internazionale del Cinema delle Donne Ribelli, Lesbiche, Eccentriche…”.

MERCOLEDÌ 27 MAGGIO, ORE 21.00
– PELO MALO, regia di Mariana Rondón
Junior ha nove anni e ha i “capelli ribelli”. Li vuole stirare per la foto del suo annuario, come un cantante pop alla moda. Questo lo mette in contrasto con sua madre, Marta. Più Junior cerca di
sembrare elegante e farsi amare dalla madre, più lei lo rifiuta, finché lui si trova con le spalle al
muro, faccia a faccia con una decisione dolorosa. Quattro premi al Festival di Torino 2013 e
Conchiglia d’Oro al San Sebastián Film Festival.

MERCOLEDÌ 3 GIUGNO, ORE 21.00
– PAZZA IDEA – XENIA, regia di Panos H. Koutras
Protagonisti del film sono Danny e Odysseus, due giovani fratelli di 16 e 18 anni che decidono di partire da Atene alla volta di Salonicco alla ricerca del padre, che li aveva abbandonati in tenera età.
Albanesi per parte della madre che è appena morta, si sentono stranieri nel loro proprio paese e
vogliono essere riconosciuti dal padre per poter ottenere la cittadinanza greca.
Sarà l’inizio di un’avventura ricca di imprevisti e di situazioni paradossali, tra realtà e sogno, attraverso la quale il regista racconterà, con tono leggero e scanzonato, la passione dei due fratelli per la canzone italiana
e per Patty Pravo, cameo nel film, la loro attrazione per la cultura ‘pop’ dei talent show, ma anche il
tema della ricerca dell’identità, del legame profondo tra fratelli e, non da ultimi, del diritto di
cittadinanza, dell’ospitalità e del senso di appartenenza a un luogo. Il film è stato presentato al
Festival di Cannes 2014, sezione Un Certain Regard.

Le proiezioni hanno un costo d’ingresso di 5,00 Euro.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

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