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da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

La Giunta ha approvato due nuovi progetti di legge di fusione: Mirabello e Sant’Agostino in provincia di Ferrara e Bettola, Farini e Ferriere in provincia di Piacenza. L’assessore Petitti: “Andiamo avanti per mettere i Comuni in condizione di avere più risorse per servizi, cittadini e imprese e per semplificare e ottimizzare la loro organizzazione”. I dati sulle fusioni e sui contributi.

Bologna – Via libera della Giunta regionale a due nuovi progetti di legge per la nascita di due nuovi Comuni unici al posto dei cinque attuali. Si tratta della fusione di Mirabello e Sant’Agostino in provincia di Ferrara (che riguarderà 10.249 abitanti) e di Bettola, Farini e Ferriere in provincia di Piacenza (5.553 abitanti).
Avviato l’iter, i due testi di legge regionale saranno ora presentati in Assemblea legislativa, per poi effettuare il referendum consultivo tra i residenti dei Comuni interessati.
“Entro la fine di febbraio, come previsto, la Giunta regionale approverà tutti i progetti di legge per l’istituzione dei nuovi Comuni: oltre a quelli deliberati oggi si procederà anche per Sant’Ilario d’Enza, Gattatico e Campegine nel reggiano e per Vigolzone e Ponte dell’Olio nel piacentino – spiega l’assessore regionale a Bilancio e Riordino istituzionale Emma Petitti – Rispondiamo in questo modo positivamente alle istanze presentate dai Consigli Comunali e dai Sindaci alla Regione nel 2015 e proseguiamo per mettere i Comuni in condizione di avere più risorse e per garantire maggiore competitività e sviluppo ai territori e dare servizi a cittadini e imprese”.
I due nuovi Comuni unici, una volta istituiti, potranno contare su contributi regionali e statali. Quello di Mirabello e Sant’Agostino, nel ferrarese, riceverà per i primi 3 anni un contributo complessivo annuo di oltre 1,10 milioni di euro per un totale di oltre 10,90 milioni in 15 anni. Il nuovo Comune che nascerà da Bettola, Farini e Ferriere in provincia di Piacenza per i primi 3 anni avrà un contributo complessivo annuo di oltre 1,12 milioni di euro per un totale di oltre 11,15 milioni in 15 anni.
Le proposte presentate dai Consigli Comunali per i nuovi nomi da sottoporre a referendum sono: Reno, Terre del Reno, Reno Antico per Mirabello e Sant’Agostino e Alta Val Nure, Alta Valle del Nure, Terre dell’Alta Val Nure, I tre Borghi dell’Alta Val Nure per Bettola, Farini, Ferriere.

Le fusioni in Emilia-Romagna
Sono oltre 50 i Comuni in cui sono stati avviati dibattiti per l’avvio di processi di fusioni e, in particolare, 7 i nuovi percorsi di fusione già iniziati nel 2016.
Gli ultimi due progetti di legge che saranno approvati dalla Giunta entro febbraio sono relativi alle istanze dei Comuni di Sant’Ilario d’Enza, Gattatico e Campegine nel reggiano e, in provincia di Piacenza, Vigolzone e Ponte dell’Olio.
Dall’entrata in vigore della legge regionale di riordino territoriale (21/2012), sono stati 8 i processi di fusione che hanno determinato in Emilia-Romagna la nascita di altrettanti Comuni unici al posto dei 22 preesistenti. Dal 1° gennaio 2016 il numero dei Comuni in Emilia-Romagna è sceso a 334 (-14 dal gennaio 2013).

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REGIONE EMILIA-ROMAGNA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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