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Da: Ufficio Stampa Caricento 

Cento, 29 luglio 2020– Ancora una volta Caricento coinvolge gli imprenditori in un incontro dedicato alla definizione delle strategie di ripartenza post COVID-19. Nella giornata di ieri si è infatti svolto un incontro, moderato dal Presidente di Caricento Giuseppe Pallotta e dal Direttore Generale Ivan Damiano, che ha visto protagonisti diversi artigiani che operano sul territorio di attività della Cassa, tra cui: Raffaella Toselli (Dalfos), Roberto Bregoli (Bregoli Movindustria), Marino Fortini (OTM Fortini), Graziano Gallerani (Artec) e Emanuele Tuffanelli (ET Costruzioni).

 

Hanno partecipato all’evento anche Diego Benatti, Direttore di CNA Ferrara e Paolo Cirelli, Segretario Provinciale di Confartigianato Ferrara, in qualità di portavoce del mondo dell’artigianato e della micro e piccola impresa.

 

Gli artigiani e i piccoli imprenditori, categorie fortemente colpite dall’emergenza sanitaria, hanno manifestato grande preoccupazione per la riduzione del fatturato e, in generale, del calo del lavoro degli ultimi mesi ma hanno dimostrato un grande senso di responsabilità adeguandosi ai provvedimenti di contenimento emanati dal Governo e rispettando il protocollo sanitario nei casi in cui sono riusciti a proseguire la loro attività perché legata alle filiere produttive di necessità.

 

I partecipanti hanno manifestato grande interesse al tema di accesso al credito che deve essere immediato e semplificato, in particolar modo per poter mantenere un corretto rapporto con i fornitori e poter ricominciare a lavorare in serenità recuperando, per quanto possibile, quanto perso in questi mesi di fermo obbligato a causa del COVID.

Tra i temi trattati hanno trovato spazio anche ricambio generazionale, innovazione tecnologica (Industry 4.0), riduzione della burocrazia e flessibilità al cambiamento come strumenti necessari per superare la crisi.

 

“ Il compito delle banche, ora più che mai, è quello di agevolare la ripartenza e lo sviluppo – ha dichiarato il Presidente di Caricento Giuseppe Pallotta – In particolare, di questo settore che, per diffusione e rilevanza, è di grande peso sul nostro territorio. Dall’incontro di oggi sono emersi tanti utili spunti di riflessione e tanta positività. Con l’aiuto di CNA e Confartigianato ci poniamo l’obiettivo di mettere a disposizione dei nostri clienti artigiani soluzioni innovative e vantaggiose per garantire una rapida ripresa dell’economia locale ”.  

 

A settembre la Cassa di Risparmio di Cento proseguirà con ulteriori appuntamenti come questo, finalizzati a monitorare costantemente la ripresa e condividere esperienze utili alla ripartenza.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

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Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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