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Da: Informazioni Wunderkammer
Copparo. La meravigliosa Villa La Mensa, affacciata sul Po di Volano a Sabbioncello San Vittore in provincia di Ferrara, riapre eccezionalmente le proprie porte ai visitatori di Interno Verde, sabato 11 e domenica 12 maggio e si raggiunge per due giorni in battello. In occasione del festival che ogni anno apre al pubblico i più suggestivi giardini della città, sarà infatti possibile visitare la delizia estense, affascinante struttura rinascimentale nata come torre di avvistamento e punto di controllo del fiume, chiuso dallo scorso anno a causa di un importante operazione di restauro, voluta dal Comune di Copparo.

I lavori si protrarranno fino alla fine dell’estate, ma in forza della collaborazione nata con l’Assessorato all’Ambiente e alla Valorizzazione del Territorio durante #marzoambiente, l’amministrazione Copparese ha gentilmente concesso all’associazione Ilturco, che organizza l’iniziativa, di inserire nel proprio programma quattro visite guidate al cantiere, includendo nel percorso non solo lo splendido parco, dove vivono i pavoni, ma anche numerosi ambienti interni, di grande bellezza e rilevanza storica.

La villa infatti ha un passato tutt’altro che trascurabile: costruita tra il XII e il XIII secolo, fu ampliata sul finire del ‘400 da Bartolomeo della Rovere, nipote di papa Sisto IV. Da luogo di svago e divertimento divenne sede amministrativa della curia, poi villa di rappresentanza, fino ad essere acquistata nel 2003 dal Comune. Al suo interno si trovano l’antica chiesa di Sant’Agata, la cappella, una serie di magnifiche sale affrescate e il prezioso Salone d’Onore, coperto da un soffitto ligneo finemente decorato di insegne araldiche. La stretta connessione della residenza rinascimentale con la campagna circostante è sempre stata fondamentale per il ruolo che l’edificio ha saputo assumere attraverso i secoli, elemento riconosciuto nel 1999 dall’Unesco, che ha voluto annoverare la villa tra i siti di interesse compresi nel territorio del Delta del Po, Patrimonio mondiale dell’Umanità.

In linea con il passato di questo stupefacente complesso e con la sua futura gestione, che prevede un rilancio basato sulla promozione del cosiddetto turismo slow, Interno Verde accompagna alle visite guidate la possibilità di scoprire da un punto di vista assolutamente inusuale e originale la bellezza del paesaggio ferrarese, grazie alle gite fluviali a bordo del battello Nena, che salperà dalla darsena del capoluogo estense per approdare direttamente a Sabbioncello San Vittore. Le escursioni in programma – curate dall’associazione Fiumana – sono quattro, distribuite nel weekend. Sia sabato 11 che domenica 12 si partirà dalla darsena alle 9 e alle 15. Il rientro in città – con un’ora di visita guidata alla delizia – è previsto rispettivamente per le 13 e per le 19.

Chi volesse approfittare dell’occasione per un’avventurosa esplorazione su due ruote potrà caricare in barca la bicicletta – propria o noleggiata presso l’infopoint del festival – e percorrere metà del percorso (andata o ritorno) sui pedali. I chilometri che separano Ferrara da Sabbioncello San Vittore sono venti: costeggiano l’acqua del Po di Volano, i canneti, i campi di pesche e i filari di pere.

Per prenotare la visita guidata e la gita in battello – entrambe riservate agli iscritti di Interno Verde – si può scrivere a info@lanena.it oppure telefonare al numero 347.7139988. Il contributo richiesto per la gita in barca è di 15 euro per il viaggio di andata e ritorno, 10 euro solo andata o solo ritorno, 2 euro per il trasporto della bicicletta. La visita guidata è gratuita, offerta dal Comune di Copparo.

Interno Verde è una manifestazione patrocinata dal Mibac, dal Comune e dall’Università di Ferrara, con l’adesione di Aiapp – Associazione Italiana Architettura del Paesaggio.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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