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da: Galleria “Fondantico” di Tiziana Sassoli

Alla galleria Fondantico di Tiziana Sassoli, in Via de’ Pepoli 6/e a Bologna, si inaugura sabato 30 Aprile dalle ore 17.00, una mostra di oltre cento dipinti in vendita di artisti bolognesi.
Questo straordinario nucleo di quadri è un racconto sui pittori che hanno dato luogo ai più significativi movimenti pittorici partendo dal 1940 fino ad arrivare ai giorni nostri, mettendo in luce il variegato e complesso processo di ricerca artistica.
La selezionata raccolta di opere, alcune davvero inedite, permette al visitatore di entrare nel tessuto culturale, territoriale, e storico dell’evoluzione della pittura bolognese negli ultimi decenni.
Novecento e Duemila: secoli di storia dell’arte che si collocano simultaneamente e dialogano attraverso le individualità dei singoli artisti, delle tendenze e stili o delle linee dei vari movimenti: Naturalismo e Verismo, Postimpressionismo ed Espressionismo, informale, pop, concettuale, postmoderno fino alla street-art.
Uno dei temi ampliamente sviluppati è il paesaggio, affrontato, seppur con stili diversi, da protagonisti come: Guglielmo Pizzirani, Garzia Fioresi, Gino Marzocchi, Gaetano Dall’Acqua, Giulio Fiori, Norma Mascellani, Ilario Rossi, Giovanni Ciangottini, Umberto Sgarzi.
Si esporranno vedute soprattutto di Bologna e dei suoi splendidi dintorni, soggetti tanto amati dai nostri collezionisti; c’è anche qualche omaggio paesistico a qualche altra città, come le piccole Venezie di Nino Corazza ed Emanuele Brugnoli.
La sezione delle nature morte vede fra gli autori: Loris Chiariotti, Ivo Tartarini, Ugo Guidi, Giannino Baruzzi, Piero Fiori, Wolfango.
Il fiore all’occhiello di questo secondo salone è un raro olio su tela del 1946 (proveniente dalla famiglia del pittore) di uno dei più grandi artisti del Novecento: Giorgio Morandi, la cui fama mondiale è in continua evoluzione.
Sono presenti i padri della pittura bolognese moderna, tra l’altro recentemente scomparsi, quali: Vasco Bendini, Pirro Cuniberti, Germano Sartelli, Sergio Vacchi, Sergio Romiti.
Si potranno ammirare inoltre opere di: Lucio Saffaro, Carlo Gajani, Vittorio Mascalchi. Concetto Pozzati, Vincenzo Satta, Piero Copertini, Giorgio Zucchini, Maurizio Bottarelli, Gabriele Partisani, Marcello Landi, Piero Manai, Luca Caccioni, CuoghiCorsello.
Quest’esposizione non ha presunzioni storicistiche, è piuttosto un omaggio coraggioso alla bellissima città di Bologna che si riappropria dei suoi artisti.
La selezione, allestita nella favolosa sede di Casa Pepoli Bentivoglio, nel cuore del centro storico, si rivela dunque un’importante occasione per far conoscere al pubblico nuove opere, capaci di affascinare non solo i collezionisti, ma anche i tanti appassionati di pittura. L’esposizione, che dura un mese, è accompagnata da un catalogo illustrato.

SCHEDA TECNICA

TITOLO MOSTRA:
Secondo salone della pittura bolognese dal 1940 ai giorni nostri

CATALOGO:
a cura di Alberto Bettini

PRESENTAZIONE:
Giovanni Pintori

COMITATO PROMOTORE:
Edoardo Battistini
Alberto Bettini
Francesco Cristiani
Piero Fiori
Milena Naldi
Giovanni Pintori
Tiziana Sassoli

OPERE DI:
Giuliano Amadori, Duilio Barnabè, Giannino Baruzzi, Vasco Bendini, Bruno Benuzzi, Alessandro Bergonzoni, Andrea Bertelli, Mario Bonazzi, Aldo Borgonzoni, Dino Boschi, Maurizio Bottarelli, Emanuele Brugnoli, Guido Bugli, Bruno Burattini, Aldo Busi, Luca Caccioni, Cleto Capri, Mario Capuzzo, Athos Casarini, Walter Cascio, Giulio Cassanelli, Lorenzo Ceregato, Loris Chiariotti, Giovanni Ciangottini, Dante Comelli, Emilio Contini, Piero Copertini, Nino Corazza, Carlo Corsi, Pirro Cuniberti, CuoghiCorsello, Gaetano, Dall’Acqua, Luciano De Vita, Daniele Degli Angeli, Giuseppe Ferrari, Garzia Fioresi, Giulio Fiori, Piero Fiori, Carlo Gajani, Arnaldo Gentili, Guelfo Gherlinzoni, Quinto Ghermandi, Ferruccio Giacomelli, Ugo Guidi, Marcello Landi, Piero Manai, Paolo Manaresi, Pompilio Mandelli, Silla Martuffi detto Mar-Silla, Gino Marzocchi, Vittorio Mascalchi, Norma Mascellani, Luciano Minguzzi, Giorgio Morandi, Mario Nanni, Gabriele Partisani, Davide Peretti Poggi, Pietro Pietra, Giovanni Pintori, Guglielmo Pizzirani, Concetto Pozzati, Alfredo Protti, Lorenzo Puglisi, Andrea Renzini, Roberto Rizzoli, Antonio Roli, Giovanni Romagnoli, Sergio Romiti, Ilario Rossi, Bruno Saetti, Lucio Saffaro, Germano Sartelli, Antonino Sartini, Vincenzo Satta, Giovanni Secchi, Umberto Sgarzi, Ivo Tartarini, Angelo Tassi, Cleto Tomba, Sergio Vacchi, Wolfango, Giorgio Zucchini.

PERIODO:
30 Aprile – 30 Maggio 2016

INAUGURAZIONE:
Sabato 30 Aprile 2016 ore 17.00

OPERE:
150

ORARIO:
da lunedì a sabato: 10.00/1300 – 16.00/19.00

SEDE E INFORMAZIONI:
Fondantico di Tiziana Sassoli Via de’ Pepoli, 6/E Bologna Tel. 051. 265980
Email: info@fondantico.it

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

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