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Da: Save the Children

Al via a Bari dal 16 al 18 luglio il Festival SottoSopra 2019 del Movimento giovani per Save the Children: 350 ragazzi da tutta Italia per una tre giorni sul tema dei diritti e del protagonismo

Azioni di cittadinanza attiva, una serata dedicata allo spettacolo e al dialogo tra adulti e ragazzi, che vedrà anche la partecipazione di Anna Foglietta, Gianrico Carofiglio, Amir Issaa e i ragazzi di Friday 4 Future

Si terrà a Bari dal 16 al 18 luglio la prima edizione del Festival Sottosopra, il Movimento giovani per Save the Children attivo in 15 città italiane. Trecentocinquanta ragazzi e ragazze provenienti da tutto il Paese, insieme per tre giorni dedicati all’ascolto, al confronto e la condivisione di diversi punti di vista e una riflessione sul tema dei diritti dei minori, a partire dalla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia. Il festival è patrocinato dal Comune di Bari e dall’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.

“Non si è mai troppo piccoli per fare la differenza”, come ha detto la giovanissima attivista svedese Greta Thumberg: l’obiettivo della manifestazione è coinvolgere coetanei, adulti e istituzioni in un dialogo costruttivo sul ruolo che i giovani possono giocare, da protagonisti, sui grandi nodi del futuro del nostro Paese, dallo sviluppo sostenibile alla lotta ad ogni forma di discriminazione, dal contrasto alla povertà educativa alla riqualificazione delle periferie urbane.

Azioni di sensibilizzazione e riqualificazione, una serata dedicata allo spettacolo e al dialogo tra adulti e ragazzi e una riflessione sui temi della Convenzione ONU saranno i pilastri principali di questa prima edizione del Festival, dal titolo “We ALL RIGHTS”, dedicato ai 30 anni della Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (CRC).

L’apertura del Festival si svolgerà martedì 16 luglio alle 16 presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” con le Istituzioni locali (Dipartimento di Giurisprudenza, piazza Umberto I).

Proseguirà con un evento serale speciale aperto al pubblico presso i giardini di piazza Garibaldi, dedicato ai ragazzi e al protagonismo giovanile: oltre alle performance artistiche e musicali che si susseguiranno nel corso della serata, un talk show dedicato proprio al tema dei diritti e del ruolo dei giovani. A discuterne, oltre ad alcuni rappresentanti del Movimento SottoSopra, del Movimento Friday 4 Future e di Save the Children Italia, il rapper romano Amir Issaa (che chiuderà lo spettacolo con una sua performance musicale), lo scrittore Gianrico Carofiglio e l’attrice Anna Foglietta. Condurrà la serata il giornalista di SkyTg24 Gianluca Ales.

Il giorno successivo le strade e le piazze della città saranno protagoniste dell’Urban Game, una caccia al tesoro per promuovere tematiche e articoli della CRC in collaborazione con realtà del territorio quali Retake, OrtoCircuito, Avanzi Popolo e TouPlay. Inoltre, a conclusione del Festival, il 18 luglio, i ragazzi si confronteranno in tavoli tematici anche con esperti esterni sui temi a loro vicini, tra i quali gli stereotipi, il cambiamento climatico, l’Agenda 2030, le migrazioni e diritti, il Cyber bullismo e le nuove tecnologie.

Il festival vede inoltre la collaborazione di Mama Happy, Casa Centro ANSPI, Spazio 13 e il supporto di Kreattiva.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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