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da: ufficio stampa Cna Ferrara

Si concludono le Giornate di orientamento all’impresa promosse dalla Cna. Ventuno le aziende visitate da classi degli Istituti medi superiori e in cinque di esse i ragazzi si sono messi direttamente alla prova tra macchine automatiche, moda, comunicazione multimediale, gestione eventi e moto

“Non esiste una ricetta unica per fare l’imprenditore. Ogni esperienza è a sé. Quello che conta è avere un obiettivo in testa e perseguirlo con passione e impegno, magari prendendo spunto da altre esperienze”. Gianni Castaldini, titolare della Cpm, azienda produttrice di macchine automatiche di Portomaggiore, non ha impiegato troppi preamboli per instaurare con  i ragazzi della III B Ipsia, indirizzo meccanica, un dialogo molto diretto e senza fronzoli. Fare impresa è una cosa molto concreta, impegnativa ma che si può realizzare, imparando e cimentandosi con i problemi, la realtà di condurre un’attività capace di competere sul mercato e di funzionare come una squadra unita da una passione comune. “Mi piace”, dice Ivan studente Ipsia, diligentemente accompagnato, insieme ai suoi compagni di classe tra macchinari di ultima generazione e lavoratori alle prese con pezzi in lavorazione.

E’ iniziato presto, ieri mattina, il viaggio alla scoperta della multiforme realtà delle piccole e medie imprese della nostra provincia di oltre 600 studenti dell’Ipsia Ercole I d’Este, del liceo statale Carducci, dell’Einaudi, dell’Istituto d’Arte Dosso Dossi, dell’Ipssar Orio Vergani e dell’Istituto Vittorio Bachelet, del Polo scolastico di Argenta Portomaggiore, dell’Istituto Guido Monaco di Codigoro  e dell’Istituto Fratelli Taddia di Cento. Le imprese hanno spalancato le porte di uffici, capannoni e reparti di lavorazione grazie alla iniziativa Imprese aperte, promossa dalla Cna, in occasione delle due Giornate di Orientamento all’impresa, che hanno mobilitato in totale oltre 750 giovani, con i loro insegnanti, e decine di imprenditori ferraresi.

Una parte dei ragazzi, ieri mattina, sono stati, addirittura messi alla prova su diversi aspetti pratici del fare impresa, trasformandosi per l’occasione, in “Imprenditori per un giorno”, un progetto a cui la Cna intende dare seguito a partire dal prossimo anno scolastico, per fare sì che il rapporto scuola – impresa assuma un connotato meno episodico e più legato ad un percorso di conoscenza e di pratiche concordate insieme, con l’obiettivo di elevare il bagaglio di acquisizioni dei giovani, migliorandone l’accesso al mondo del lavoro e delle professioni.

Oltre alla Cpm di Castaldini, per gli allievi della III A del Liceo Carducci, ad esempio, si è trattato di entrare nel vivo – con l’aiuto di Dalia Bighinati, del Consiglio di amministrazione Rei – Telestense –  della realtà complessa di un’impresa dell’editoria multimediale, gestita con criteri economici e produttivi, continuamente sottoposta a processi di innovazione tecnologica nell’ambito  di una filiera, costituita da apparati tecnici e competenze professionali diversificati in base ai diversi prodotti multimediali. A Cromia Fx, azienda di Portomaggiore che si occupa di decorazioni artistiche su stoffa, pelle e altri materiali, le ragazze della terza e quarta dell’Ipsia, indirizzo moda, si sono dedicate alla realizzazione pratica di stampe su stoffa di immagini grafiche da loro ideate, con il supporto dei titolari dell’azienda, Michele Giannotti e Marica Casoni. Le moto sono state invece il cimento degli studenti della terza classe, indirizzo motoristica dell’Ipsia Fratelli Taddia di Cento, in missione presso la Ditta Hermes Moto di Capiluppi Hermes che, non solo li ha affiancati nello smontaggio e montaggio di ruote e parti di motore, prove di riparazione e compilazione di schede di accettazione, ma ha fornito loro anche utili informazioni sulle mille sfaccettature del fare impresa. Infine, a Suono e Immagine di Ferrara, che si occupa di illuminazione, audio e video per eventi, montaggio palchi e strutture, le classi terze dell’Einaudi sono entrati direttamente nel cuore dell’azienda realizzando un servizio televisivo per il prossimo Einaudi Tg.

Queste le altre imprese dell’iniziativa Cna Imprese Aperte: Cen.car (Cento), Centro Nuoto Copparo; Cna Ferrara; Delphi International (Ferrara); Elcos di Tagliati M. e C. snc (Argenta); Far srl (S.Agostino); Hotel Europa (Ferrara); Krifi srl (Ferrara); Innova (Ferrara); Iosco Cablaggi srl (Argenta); La Salani (Copparo); Modelleria Meccanica Bonora (Ferrara); Pronesis (Ferrara); Residenza Caterina srl (Ferrara); Seba srl (Cento); Tryeco 2.0 (Ferrara).

Le Giornate di Orientamento all’impresa della Cna. Le Giornate di Orientamento all’impresa, promosse dalla Cna di Ferrara, sono iniziate giovedì mattina, con un’intensa attività di formazione e confronto, che si è svolta in sei gruppi di lavoro tematici, per settori economici, ai quali hanno preso parte oltre 150 studenti con i loro insegnanti e una quarantina di imprenditori e consulenti aziendali.

“Vogliamo prospettare ai giovani una visione, cioè l’idea che il mondo della piccola e media impresa può essere il luogo del loro futuro professionale”, ha affermato il direttore provinciale della Cna Corradino Merli, in apertura dei lavori della mattinata. “Mettiamo tutta la nostra buona volontà per essere al vostro fianco, se vorrete imboccare questo percorso – ha poi aggiunto il presidente Cna Alberto Minarelli – nella convinzione che fare impresa è una scelta impegnativa, ma possibile e che soprattutto può riservare grandi soddisfazioni. Al tempo stesso, siamo più che mai convinti della necessità di dover dare il nostro contributo essenziale ad affrontare questo grande tema, sia per coerenza con gli impegni assunti dalla nostra Associazione nei confronti dei giovani della nostra provincia nell’individuare risposte e soluzioni concrete al grande problema del loro futuro professionale”.

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CNA FERRARA


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di Piermaria Romani

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

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