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Procede il piano di cablaggio da 18 milioni di euro per raggiungere con l’FTTH oltre 52mila abitazioni e imprese. Continuano anche le riasfaltature nelle strade della città
A Ferrara estate di cantieri per la posa della fibra ottica e per i ripristini definitivi delle superfici stradali interessate dai lavori di installazione della rete. Lo scorso novembre il comune ha infatti siglato una convenzione con Open Fiber per la realizzazione di una nuova infrastruttura, interamente in fibra ottica, che consentirà a cittadini, Enti e imprese di beneficiare di una velocità di connessione fino a 1 Gigabit al secondo, prestazioni non raggiungibili con gli attuali collegamenti in rame o misti fibra-rame.
L’infrastrutturazione e la successiva posa dei cavi per realizzare una nuova rete in modalità FTTH (Fiber To The Home) sono state già eseguite nei quartieri Villa Fulvia e Quacchio, in zona via Bologna, via Pomposa, in via Oroboni e in via Veneziani, dove ha sede il POP (Point of Presence), ossia la centrale da cui si dirama la fibra lungo le vie della città. Le imprese appaltatrici hanno effettuato i ripristini provvisori secondo quanto previsto dalle norme tecniche. Tali lavorazioni, caratterizzate da una striscia di malta rossa cementizia, sono soggette a stagionalità e possono deteriorarsi in presenza di precipitazioni atmosferiche, ma sono indispensabili per far sì che il terreno si assesti correttamente.
Nelle scorse settimane Open Fiber ha provveduto a riqualificare in via definitiva e a regola d’arte quasi 2 km di strade della città, tra cui la pista ciclabile di via Pomposa, via Bentivoglio, via Chendi e via della Misericordia. Entro l’estate, il piano dei ripristini definitivi prevede altri 5 km di interventi in diverse zone di Ferrara, tra cui via Veneziani, via Puccini e via Verga.
“Siamo soddisfatti di come proseguono gli interventi – nel rispetto dei tempi concordati – che garantiranno ai cittadini ed alle imprese una connessione ultrarapida, sicura ed efficiente attraverso un’infrastruttura interamente in fibra ottica – sottolinea il Sindaco Tiziano Tagliani – Grazie alla Convenzione firmata tra Comune e Open Fiber la comunità ferrarese compie un importante passo in avanti, perché potrà usufruire di un servizio efficiente e all’avanguardia in uno dei settori strategici per la competitività ed attrattività del territorio, oltre che più in generale per la sua qualità della vita”.
“Come amministrazione – proseguono gli assessori ai Lavori Pubblici Aldo Modonesi e ai Servizi Informatici e Smart City Roberto Serra – stiamo monitorando i lavori attualmente in corso per evitare il più possibile i disagi che inevitabilmente si possono creare. Contestualmente la nostra attenzione è anche rivolta a accelerare il più possibile i tempi della partenza dei progetti per la realizzazione della banda ultra larga nelle aree bianche o a fallimento di mercato che interesseranno le frazioni del nostro Comune, progetti finanziati con fondi pubblici attraverso un bando indetto da Infratel e vinto sempre da Open Fiber. La nostra sfida ed ambizione è quella di portare la banda ultra larga in tutte le case e aziende di Ferrara entro il 2020 come previsto dagli obiettivi dell’Unione Europea”.
Open Fiber, che cablerà complessivamente oltre 52mila unità immobiliari grazie ad un investimento da 18 milioni di euro, si è dotata di una struttura di sorveglianza lavori e sicurezza cantieri sul territorio, con il compito di garantire la qualità degli interventi delle ditte appaltatrici e la sicurezza dei cittadini e dei lavoratori.
“Con l’Amministrazione Comunale e gli uffici tecnici di Ferrara esiste un rapporto di costante collaborazione– sottolinea Stefano Esposto, Regional Manager Emilia Romagna di Open Fiber – in questo modo riusciamo man mano a concordare misure che limitano i disagi alla cittadinanza e rendono i cantieri meno invasivi possibile. Stiamo ricevendo una buona risposta anche da parte degli amministratori di condominio, ma pazientemente dobbiamo lavorare per sensibilizzarli ulteriormente sui vantaggi che una rete come la nostra porterà nelle case e negli uffici pubblici e privati di Ferrara, che si estenderanno ad ambiti come il telelavoro, l’e-learning, la videosorveglianza, la regolazione intelligente del traffico e altre applicazioni Smart City”.
Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati. Una volta conclusi i lavori, l’utente non dovrà far altro che contattare un operatore, scegliere il piano tariffario e navigare ad alta velocità. L’azienda punta a garantire la copertura delle maggiori città italiane con l’obiettivo di realizzare una rete quanto più pervasiva ed efficiente possibile, che favorisca il recupero di competitività del “sistema Paese” e, in particolare, l’evoluzione verso “Industria 4.0”.

Da: Open Fiber S.p.A.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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