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Da ufficio stampa
Il punto della situazione
Sette ancora le gare da disputare prima della fine della stagione regolare, la Meccanica Nova ha un poker di appuntamenti al PalaVigarano da provare a far fruttare al meglio. Si parte con lo scontro che vede ospite la Carispezia La Spezia, squadra che chiude il girone e all’insistente ricerca di punti in chiave salvezza, stesso obiettivo della truppa guidata da Luca Andreoli.

Game Note
Ex della gara: Valeria De Pretto (ala, 1991) – 1 Stagione 2010/2011
Arbitrano
Dori Giacomo di Mirano, Bramante Angelo di S. Martino Buon Albergo e Veronica Restuccia di Bologna
Questo il programma della 05° Giornata – Ritorno:
Passalacqua Ragusa – Fila San Martino – Dom 05/02 ore 18.00 – PalaMinardi
Saces Mapei Napoli – Treofan Battipaglia – Dom 05/02 ore 18.00 – PalaSport Piccolo
Gesam Gas Lucca – Techedge Broni – Dom 05/02 ore 18.00 – PalaTagliate
Fixi Piramis Torino – Famila Wuber Schio – Dom 05/02 ore 18.00 – PalaEinaudi
PF Umbertide – Umana Venezia – Dom 05/02 ore 18.00 – PalaMorandi
Meccanica Nova Vigarano – Carispezia La Spezia – Dom 05/02 ore 18.00 – PalaVigarano
La formazione avversaria
Spezia ha faticato sin qui a trovare continuità di risultato, alla ricerca di un assetto definitivo a roster. Diverse le new entry nel corso della stagione, con il cambio in panchina che ha visto Barbiero succedere a Corsolini a inizio dicembre.
IN PANCHINA: Loris Barbiero  MEDIE di SQUADRA – Punti segnati: 56,1  Punti Subiti: 75,7
ATTUALE POSIZIONE IN CLASSIFICA: 12° con 2 punti (Bilancio 1v-14p, ultime cinque gare: 0v-5p)
TOP PLAYER: Valeria De Pretto (ala, 1991) è si qui la prima punta delle spezzine e la giocatrice con maggiore continuità in attacco nelle 15 gare disputate. Per l’ala originaria di Schio 14,5pt + 4,9r in circa 34 minuti di impiego con un buon 51,2% al tiro da 2pt.
Game Time
Si gioca domenica 05 Febbraio 2017 alle ore 18.00 al PalaVigarano – Via P. Pasolini 7 – Vigarano Mainarda
Media Partner
NetCasting su LegaBasket Femminile a partire dalle ore 18.00. Diretta Televisiva su Sportitalia ore 18.00 DDT
Prossimo Turno
06° Ritorno @ Saces Mapei Napoli – Dom 12 febbraio ore 18.00

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Riceviamo e pubblichiamo


PAESE REALE

di Piermaria Romani

PROVE TECNICHE DI IMPAGINAZIONE

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Pescando un pesce d’oro
5 titoli evergreen dall’archivio di 50.000 titoli  di Periscopio

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
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Francesco Monini
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