Skip to main content

Da: Regione Emilia-Romagna

Lo stanziamento complessivo si aggiunge ai 30 milioni già erogati e permette di scorrere la graduatoria dei progetti presentati dai Comuni con il bando regionale del 2018. In totale, gli interventi finanziati salgono a 136 e riguardano l’intero territorio. Nel ferrarese fondi per Voghiera, Copparo, Vigarano Mainarda, Codigoro e Fiscaglia. Il sottosegretario Manghi: “Garantito il finanziamento a quasi l’80% dei progetti ammessi al contributo, un grande risultato”. Rimane forte l’impegno per l o sport nel 2019: 2,7 milioni per la pratica sportiva e motoria e 4,4 per i grandi eventi, dal Giro d’Italia ai Campionati europei di calcio under 21. In totale, 15,7 milioni

Bologna – Si allarga la maxioperazione di rinnovamento e ristrutturazione del patrimonio sportivo dell’Emilia-Romagna avviata dalla Regione nel 2018. La Giunta guidata dal presidente Stefano Bonaccini ha infatti stanziato altri 8,6 milioni di euro, inseriti nel bilancio 2019 e pluriennale 2019-2021, permettendo così la realizzazione ulteriori 39 progetti di ampliamento, miglioramento o realizzazione di nuove strutture nei territori, dedicate a tutte le discipline e all’attività motoria in generale: campi da gioco, palazzetti, spazi polivalenti, piscine, palestre, scolastiche e non.

Le risorse si aggiungono ai 30 milioni di euro che nel luglio scorso avevano permesso all’esecutivo regionale di finanziare già 97 progetti attraverso il bando a cui i Comuni avevano partecipato in massa. Con i fondi aggiuntivi, già stanziati e quindi già disponibili, è stato possibile scorrere ulteriormente la graduatoria del bando, portando a 136 i progetti sostenuti dalla Regione, per interventi in altrettanti Comuni in tutte le province, da Piacenza a Rimini. Il contributo regionale copre il 50% della spesa ammissibile ma per i Comuni rientranti nelle zone montane e nelle aree interne arriva al 70%.

Provincia di Ferrara – 710 mila euro per 5 progetti.

Gli interventi riguardano: il Comune di Voghiera, con un contributo di oltre 55 mila euro per l’adeguamento degli spogliatoi del campo sportivo di calcio Gualdo-Ducentola (costo complessivo dell’intervento 120 mila euro); il Comune di Copparo con un intervento di 280 mila euro per la manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico dello Stadio comunale D. Preziosa, impianto sportivo per la pratica dell’atletica leggera e del calcio (intervento complessivo di 400 mila euro); il Comune di Vigarano Mainarda con 60 mila euro per la qualificazione e miglioramento dell’impianto sportivo di via Ariosto (costo complessivo 120 mila euro); il Comune di Codigoro a cui sono assegnati 150 mila euro per la riqualificazione energetica, impiantistica ed opere di ristrutturazione della piscina comunale (totale dei lavori 300 mila euro);il Comune di Fiscaglia a cui vanno 165 mila euro per i lavori di riqualificazione centro sportivo comunale della località Massa Fiscaglia (costo complessivo 331 mila euro).

“Dopo pochi mesi- afferma il presidente Bonaccini, che ha la delega allo Sport-rispettiamo l’impegno che avevamo preso di fronte alla grande partecipazione dei territori, quello cioè di aumentare le risorse disponibili per poter sostenere ancor più progetti dei Comuni. L’operazione, di portata già straordinaria e forse unica nel suo genere a livello nazionale, diventa ora ancor più importante e attiverà un investimento complessivo ben superiore ai 100 milioni di euro. Aggiungiamo quasi altri 9 milioni di euro perché crediamo che mettere a disposizione una impiantistica sportiva nuova o riqualificata per gli emiliano-romagnoli, dai bambini e i ragazzi agli adulti e agli anziani, sia il modo migliore per garantire loro il diritto di fare sport, attività motoria, esercizio fisico. Di dare ancor più fiducia e sostegno a un mondo fatto di associazioni, società sportive e tantissimi volontari, nel quale- chiude il presidente della Regione- possono essere rafforzati i valori dello stare insieme e il fare comunità”.

“I fondi stanziati nel triennio 2019-2021 – precisa il sottosegretario alla Presidenza della Giunta, Giammaria Manghi- permetteranno in particolare di erogare il contributo regionale a tutti i progetti che hanno raggiunto almeno i 40 punti di valutazione. Arriveremo così a finanziare 136 progetti sui 175 che sono in graduatoria, circa il 78% dei progetti in graduatoria: quasi 8 su 10, un risultato veramente importante, per una Regione che ha fatto dello sport, a partire da quello di base, una priorità vera, con investimenti inediti per quantità, cui aggiungere la qualità dei progetti e il lavoro di squadra svolto insieme ai territori, di grande efficacia”.

Presenti all’incontro anche i sindaci di Berceto (Pr) Luigi Lucchi e di Castel Novo ne’ Monti (Re) Enrico Bini e l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Novafeltria (Rn), Fabio Pandolfi, che hanno ringraziato la Regione per i contributi ricevuti che offrono l’opportunità di qualificare l’impiantistica sportiva e consentono di realizzare eventi per rilanciare il territorio.

Nel corso del 2019 la Regione sarà impegnata nel rafforzare la collaborazione con le scuole, con le federazioni, le società, gli operatori e gli enti locali.

Dal presidente Bonaccini arriva anche la notizia della conferma quest’anno dei fondi per i bandi a sostegno delle manifestazioni sportive e dei progetti di sensibilizzazione alla pratica motoria e sportiva, con uno stanziamento di 2,7 milioni di euro.

2019, anno di grandi eventi sportivi

Il 2019 sarà un anno importante anche per la promozione dei grandi eventi, che sono anche strumenti strategici di valorizzazione dei territori e di attrazione turistica e per i quali il bilancio regionale prevede uno stanziamento di 4,4 milioni di euro. Tra questi spiccano: il Giro d’Italia, con la grande partenza da Bologna e le cinque tappe previste regione che interesseranno Bologna, Riccione, Ravenna, Modena e Carpi, oltre a San Marino; il Campionato Europeo di Calcio Under 21, con le partite che si giocheranno a Reggio Emilia, Bologna, Cesena e nella Repubblica del Titano; le final four del Campionato Primavera di calcio (Reggio Emilia); il campionato italiano di ciclismo (Appennino Parmense); la Beach volley World League (Cervia-Pinarella) e l’Iron Man (Cervia).

“Iniziative che rappresentano straordinarie opportunità per arrivare a centinaia di migliaia di persone e di sportivi- conclude il presidente Bonaccini- ma anche per far conoscere i nostri splendidi territori, portando valore aggiunto all’economia regionale attraverso un settore, quello turistico, che sta registrando una crescita record ormai da tre anni. Ma anche appuntamenti suggestivi attraverso i quali raccontare le nostre eccellenze, facendolo con lo sport, in discipline in cui l’Emilia-Romagna ha regalato agli appassionati italiani e di tutto il mondo così tante squadre e campioni leggendari”

tag:

REGIONE EMILIA-ROMAGNA


PAESE REALE

di Piermaria Romani

PROVE TECNICHE DI IMPAGINAZIONE

Top Five del mese
I 5 articoli di Periscopio più letti negli ultimi 30 giorni

05.12.2023 – La manovra del governo Meloni toglie un altro pezzo a una Sanità Pubblica già in emergenza, ma lo sciopero di medici e infermieri non basterà a salvare il SSN

16.11.2023 – Lettera aperta: “L’invito a tacere del Sindaco di Ferrara al Vescovo sui Cpr è un atto grossolano e intollerabile”

04.12.2023 – Alla canna del gas: l’inganno mortale del “mercato libero”

14.11.2023 – Ferrara, la città dei fantasmi

07.12.2023 – Un altro miracolo italiano: San Giuliano ha salvato Venezia

La nostra Top five
I
 5 articoli degli ultimi 30 giorni consigliati dalla redazione

1
2
3
4
5

Pescando un pesce d’oro
5 titoli evergreen dall’archivio di 50.000 titoli  di Periscopio

1
2
3
4
5

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it