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Da: Museo Civico di Storia Naturale 

 

E’ uscito il n. 6 della nostra rivista scientifica “Quaderni del Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara

Copertina volume 6 Quaderni 2018Molti sono gli argomenti che vengono trattati nei 14 articoli pubblicati. Citiamo brevemente alcuni dei risultati legati al nostro territorio.

Bella notizia dal Boscone della Mesola
All’interno del Bosco della Mesola è stato riscoperto dopo 25 anni l’acinopo delle sabbie (Acinopus ammophilus), un raro coleottero protetto, indicatore di ambienti costieri ben conservati.

Flora degli ambienti antropizzati
Sorprendente ritrovamento di specie botaniche rare all’interno del deposito ferroviario di Bologna S. Donato.

Il Gambero rosso della Louisiana trasmette metalli pesanti alla rete trofica
E’ stata confermata la capacità dei gamberi rossi della Louisiana (Procambarus clarkii) di concentrare i metalli pesanti presenti nell’ambiente acquatico e di trasmetterli così ai loro predatori. Lo studio è stato condotto sui gamberi del canale Gramicia a Ferrara.

La Bike-night Ferrara-mare può essere considerato un evento sostenibile anche per la fauna
La ciclabile Destra Po è stata monitorata prima e dopo il passaggio dei 1200 cicloturisti che nel giugno 2018 hanno partecipato alla Bike Night Ferrara-mare. Gli investimenti osservati nei 60 km di tragitto prossimi al sito Natura 2000 del Po sono per lo più riconducibili ad impatti con veicoli a motore là dove il percorso è stato deviato su strada provinciale.

Quanto uccidono le strade
Si stima che soltanto lungo la Superstrada RA8 Ferrara-mare e la Via Comacchio che ugualmente collega la città estense al mare vengano uccisi ogni anno almeno 5730 animali; per quasi la metà si tratta di nutrie, ma muoiono anche moltissimi uccelli fra cui poiane, gufi, civette e barbagianni. Più il traffico è intenso, meno animali muoiono, eccezion fatta per gli uccelli: le strade sono barriere che molti animali imparano a non attraversare, ma il territorio risulta frammentato minacciando le popolazioni.

L’intero volume e i singoli articoli sono scaricabili alla pagina “Quaderni” del Museo e altri download

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Nanomondo: Viaggio nel mondo fino alla -9, dal 27 Ottobre 2018 al 16 Giugno 2019

Tutti riconosciamo l’esistenza di un mondo molto più grande di quello a misura d’uomo, popolato da pianeti, stelle, buchi neri, e sappiamo come osservarlo: attraverso un telescopio. Ma esiste anche un mondo infinitamente piccolo e anch’esso si può osservare!​​ Ma come? Attraverso un microscopio elettronico.

La mostra è compresa nel percorso del Museo, visibile senza costi aggiuntivi.

OFFERTA DIDATTICA
In occasione della mostra, l’associazione Didò, in collaborazione con il Museo di Storia Naturale, propone visite guidate e laboratori tematici.
Per maggiori informazioni consultare il seguente materiale informativo locandina-nanomndo.pdfbrochure-nanomondo-esterno.pdf brochure-nanomondo-interno.pdf

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Apprendisti Scienziati: AUTUNNO 2018

DICEMBRE

Un freddo da orsi!!
Sabato 15 dicembre (per bambini dai 5 ai 7 anni) ore 15:30
Domenica 16 dicembre (per bambini da 8 a 12 anni) ore 15:30

Brr… che freddo!! Che cosa faranno gli animali in inverno? Scopriamolo insieme conoscendo le varie strategie di sopravvivenza di alcuni animali che potrai vedere in Museo! E con le loro immagini potrai decorare un divertente biglietto per i tuoi auguri natalizi!

La prenotazione delle attività è obbligatoria!
Salvo dove espressamente indicato, gli appuntamenti si terranno presso il Museo di Storia Naturale (Via De Pisis 24, Ferrara) per un totale di 20 bambini partecipanti a pomeriggio, al costo di 6 € a partecipante più 2 € per l’adulto accompagnatore. E’ necessaria la presenza di un adulto accompagnatore. 

Per maggiori informazioni consultare la Locandina apprendisti-autunno-2018.pdf

Informazioni e prenotazioni presso
Sezione Didattica del Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara, via De Pisis, 24
Lunedì, mercoledì e venerdì in orario 9,00-12,30
telefono: 0532-203381 / 206297;
e-mail: dido.storianaturale@gmail.com
sito web: www.associazionedido.it

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NUOVE PROPOSTE DIDATTICHE PER L’ANNO SCOLASTICO 2018-2019

Tutte le proposte didattiche suddivise per classi e fasce di età nel file scienze-naturali-e-ambiente-2018-2019.pdf

Il progetto Scienze Naturali e Ambiente prevede un’ampia scelta di attività didattiche modulari. Nel programma presente in opuscolo sono elencati e descritti tutti i moduli proposti raggruppati per ordine e grado scolastico e suddivisi per tipologia.

Ogni modulo può essere costituito da un unico incontro o articolato in 2 o 3 incontri. Alcuni di questi moduli prevedono uno o due incontri in classe o all’aperto.

Tutti i dettagli nell’opuscolo scienze-naturali-e-ambiente-2017-2018.pdf

logo Museo Piccolino per mailDidò

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Indagine sugli utenti del Museo

Lavoro al pc

Il Museo di Storia Naturale è un istituto antico. Molte sono le vicende che ha attraversato nella sua storia e molti sono stati i cambiamenti avvenuti nelle conoscenze scientifiche e nel modo di comunicare la scienza.

Stiamo realizzando una ricerca per valutare l’indice di gradimento e le esigenze del pubblico del Museo Civico di Storia naturale.

Le saremmo pertanto grati se volesse dedicare pochi minuti del suo tempo per rispondere al seguente questionario online.

Le informazioni che ci fornirete ci saranno d’aiuto, in vista dei prossimi aggiornamenti del percorso espositivo e del nostro sito web.

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COMUNE DI FERRARA


PAESE REALE

di Piermaria Romani

PROVE TECNICHE DI IMPAGINAZIONE

Top Five del mese
I 5 articoli di Periscopio più letti negli ultimi 30 giorni

05.12.2023 – La manovra del governo Meloni toglie un altro pezzo a una Sanità Pubblica già in emergenza, ma lo sciopero di medici e infermieri non basterà a salvare il SSN

16.11.2023 – Lettera aperta: “L’invito a tacere del Sindaco di Ferrara al Vescovo sui Cpr è un atto grossolano e intollerabile”

04.12.2023 – Alla canna del gas: l’inganno mortale del “mercato libero”

14.11.2023 – Ferrara, la città dei fantasmi

07.12.2023 – Un altro miracolo italiano: San Giuliano ha salvato Venezia

La nostra Top five
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 5 articoli degli ultimi 30 giorni consigliati dalla redazione

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Pescando un pesce d’oro
5 titoli evergreen dall’archivio di 50.000 titoli  di Periscopio

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it