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La radiazione naturale insita all’interno della terra può essere distorta da influenze naturali e artificiali, come le concentrazioni di minerali, faglie, corsi d’acqua e servizi pubblici sotterranei. Quando gli squilibri influenzano il campo magnetico della terra, si possono produrre distorsioni che colpiscono l’uomo.

Così come ci sono sollecitazioni magnetiche solari che vengono dal sole e dalla galattica “zuppa” che sostiene l’universo, ci sono sollecitazioni geomagnetiche che provengono dall’interno della terra. La superficie della terra è tessuta di pattern di linee energetiche che per importanza sono paragonate ai meridiani di agopuntura del corpo umano. La terra è filettata di linee di energia o meridiani di energia elettromagnetica che hanno una forte influenza sulle cose viventi. Gli scienziati hanno dimostrato che questa energia invisibile attraversa tutta la materia e colpisce ogni sistema vivente sul pianeta, in modo negativo o positivo. Gli squilibri ambientali negativi influenzano la fisiologia.

Il dr. Otto Bergsmann, professore presso l’Università di Vienna, ha verificato cambiamenti nei valori sierici di calcio, zinco e serotonina nell’uomo dopo un’esposizione a breve termine nei siti di radiazione terrestre. Anche un’esposizione limitata può minare il sistema immunitario quando siamo esposti a queste forze negative. Trascorrere periodi di tempo più lunghi in ambienti insalubri può gradualmente peggiorare la salute. L’uomo è una creatura elettromagnetica e ogni cellula del sistema vivente è una batteria elettrica. L’impianto elettrico si riflette ancor più sottilmente come l’aura umana, che è un campo elettrico fotografabile e misurabile.
Alterazioni nel funzionamento biologico possono indurre effetti negativi sulla salute. La resistenza dell’organismo a virus e batteri può diminuire quando i ritmi naturali all’interno del corpo sono costantemente distorti. Le persone che soffrono di malesseri hanno una maggiore sensibilità verso la geotermia poiché questa influenza i fluidi delle cellule che rallentano l’omeostasi della matrice proteica; in sostanza la radiazione può indebolire il sistema immunitario e causare molti disturbi. In diversi Paesi europei, prima di acquistare o costruire una casa, viene svolto un sondaggio preventivo per evitare lo stress geopatico.

Il termine stress geopatico viene utilizzato per tutte le radiazioni e campi di disturbo che sono dannosi per gli esseri umani. La ricerca ha dimostrato che possono peggiorare o causare diverse malattie. Geopatico deriva dalle parole greche “geo” che significa “Terra” e “pathos” che significa “malattia” o “sofferenza”, quindi letteralmente “la sofferenza della Terra”. Il termine “stress geopathic” è usato per descrivere le energie negative, noto anche come “raggi nocivi della terra”, che emanano dalla terra e causano disagio per la salute di coloro che vivono nelle vicinanze o sopra di esse. La geobiologia è lo studio dell’influenza delle “energie della terra” su tutte le forme di vita.
I paesaggi, oltre a subire effetti evidenti di inquinamento ambientale, subiscono interruzioni come, per esempio, la costruzione di linee ferroviarie e autostradali, argini, ponti, cave, gallerie, miniere e bunker sotterranei, pali in acciaio, pali, recinzione in metallo, tubature di gas, elettricità e acqua corrente, fognature, fondazioni e costruzioni.
Occorre ricordare a questo proposito, che la Terra ruota attorno al proprio asse e che funziona come un elettro-magnete che genera correnti elettriche nei metalli fusi trovati nel suo nucleo; ha un campo elettromagnetico sulla superficie che oscilla ad una frequenza media di 7,83 Hz, che è quasi identico al gamma di alfa onde cerebrali umane. La vita sulla terra si è evoluta con questo sfondo di campo magnetico, e le creature sono abituate a conviverci e di far fronte alle lievi fluttuazioni causate da tempeste elettriche e dall’attività del sole. Ogni distorsione di questo livello di 7.83 Hz crea uno stress per l’essere umano, con il potenziale di indebolire il sistema immunitario, portando ad una maggiore suscettibilità a virus, batteri, parassiti, ad un maggiore inquinamento ambientale, malattie degenerative e una vasta gamma di problemi per la salute.

Le persone sensibile o deboli, o chiunque sia esposto per un periodo di tempo sufficiente a stress geopatico per superare la regolazione omeostatica naturale del corpo e condurre in una spirale di sofferenza, presentano in un primo momento, un quadro sintomatico non specifico e un po’ confuso.

Sintomi di stress geopatico
I sintomi più frequenti che si verificano in una fase iniziale sono i disturbi del sonno. L’ubicazione del letto del paziente sembra essere il fattore più importante, dopodiché vengono la poltrona preferita, la scrivania, la stanza in cui si trascorre più tempo e più lavoro, e così via. Dormire in una zona geopatica è particolarmente stressante. Può influenzare il sonno causando sonno interrotto o agitato, con incubi, ci si può svegliare la mattina sentendosi più stanchi di quando si è andati a letto. Questo perché la ghiandola surrenale funziona straordinariamente per compensare la radiazione distorta della terra. Il cervello, inoltre, non può rilassarsi in un sonno profondo per riparare e rigenerare il corpo a causa dell’alto contenuto di adrenalina nel sangue. Nel corso del tempo, il fatto che si dorma in questa energia negativa durante la notte, può portare ad uno squilibrio energetico o malattie a lungo decorso.
L’impatto sulla salute dell’esposizione a campi elettromagnetici è debilitante per tutto il corpo. Quindi lo stress geopatico non causa direttamente le malattie, ma indebolisce il sistema immunitario, che a sua volta può indebolire il corpo. I seguenti sintomi possono derivare o amplificarsi con l’esposizione a stress geopatico.
Una lista parziale di sintomi da stress geopatico dovrebbe includere disturbi del sonno, formicolio, intorpidimento e dolore o di braccia e gambe, mal di schiena, stanchezza cronica, dolori e gonfiore, vertigini, asma e allergie, mal di testa frequenti, problemi di visione, disorientamento, perdita di memoria, instabilità, stress, nausea, incapacità di guarire, allergie, cicli mestruali problematici, ansia, svogliatezza, resistenza al trattamento medico, incapacità di assorbire vitamine e minerali, ADD, aggressività, iperattività, depressione e una sensazione generale di malessere, quindi compromettere i sistemi mentali e o il sistema immunitario.
Numerose ricerche dimostrano inoltre che oltre l’85% delle persone che muoiono di cancro sono state regolarmente esposte a stress geotermico. Il dr. E. Hartman, dopo aver trattato per oltre trent’anni con migliaia di pazienti affetti da cancro, ha sostenuto che il cancro è una ‘malattia del luogo’ in cui le persone sono state esposte a stress geotermico per un periodo di tempo. Il dr. Gustav Freiherr von Pohl ha dimostrato al Comitato centrale per la ricerca sul cancro a Berlino, quasi 60 anni fa, che era quasi impossibile ammalarsi di cancro senza aver trascorso qualche tempo in zone geopatiche, soprattutto abitando e dormendo in quesi luoghi. Egli ha anche stimato che la gotta era l’unica malattia non causata o aggravata da stress geopatico.

Indicatori fisici di stress geopatico
La presenza di certi animali, può indicare zone di GS. Gli animali che gravitano sulle linee o zone di GS sono gatti, gufi, lumache, insetti come formiche, batteri, virus, vespe e api. La maggior parte dei mammiferi evitano le aree di stress geopatico. Cavalli e mucche i cui box sono ubicati sopra GS possono diventare malati o inclini a lesioni. In Irlanda, nei tempi antichi, prima di sistemare i box, c’era l’abitudine di lasciare libero il bestiame nei campi, per vedere dove avrebbe dormito, sapendo che non avrebbero dormito in aree di energia negativa.
Altre indicazioni possono venire dalla presenza/assenza di piante: aree di alberi non produttivi di frutta, lacune nelle siepi, la crescita contorta di cespugli, lacune in prati e alberi mancanti possono indicare aree di GS.

Può il livello di stress geopatico essere misurato?
Il dr. Gustav Freiherr von Pohl , il ‘Grand Old Man’ di GS, ha sviluppato una scala per analizzare i punti di forza e gli effetti delle linee contaminate.
La scala va da 1 a 16 con i seguenti effetti:
• fino a 4: nessun effetto;
• 5-6: obesità, gonfiore delle articolazioni, mal di testa, problemi di insonnia, ansia;
• 7-8: disturbi mentali, dipendenze, suicidi, depressione;
• 9 più: cancro, leucemia, sclerosi multipla, Parkinson e molti altri disturbi.

Come liberarsi dello stress geopatico
Tirare letti e scrivanie ad una distanza dalla parete di almeno 60 cm. riduce l’impatto dello stress geopatico. Un foglio di rame piccolo a terra, sia sotto lo scendiletto sia sotto una stuoia quando ci mettiamo i piedi. Camminare a piedi nudi sulla sabbia, erba o terra per 20 minuti al giorno si connette con l’energia di guarigione naturale. Cemento e mattoni lasciati puri senza essere sigillati da resine e pitture che non traspirano, ecc. Rimuovere e modulare i nostri oggetti per riposizionarli in posti a bassa trasmissione elettromagnetica.
Evitare i campi magnetici che creano un flusso di corrente elettrica; qualsiasi apparecchio elettrico o filo può condurre l’elettricità così come i dispositivi wireless. Siamo esposti a loro attraverso le linee ad alta tensione, telefoni cellulari, computer, coperte elettriche, telefono cellulare pali a torre cellulare, contatori intelligenti, fotocopiatrici, saune ecc.

Non esitate a contattarmi per informazioni relative alla rimodulazione dei mobili e degli oggetti in casa o in giardino, in relazione allo stress geopatico e allo stress elettromagnetico.

nucciorusso@hotmail.com

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Nuccio Russo

È osteopata ed esperto in tecniche ergonomiche e posturali, studioso e ricercatore in anatomia craniale per lo studio delle cefalee. E’ nato e risiede in Sicilia, opera come consulente in diverse città fra le quali Ferrara, ed è conferenziere internazionale in Biofisica informazionale. Ama lo sport e la cucina macrobiotica.

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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