Skip to main content

da: ufficio stampa Ente Palio città di Ferrara

Si è concluso ieri sera il Week-end Rinascimentale organizzato e promosso dall’Ente Palio nell’ambito delle manifestazioni del Palio 2015, che ha visto un buon flusso di visitatori in tutti gli eventi proposti.
Nonostante un inizio sfortunato – a causa della pioggia di venerdì pomeriggio che hanno fatto saltare la cerimonia di inaugurazione – fra sabato e domenica centinaia di persone si sono fermate a curiosare fra i banchi del Mercato Rinascimentale allestito nella suggestiva cornice del Giardino delle Duchesse. Fra stand di frutta di stagione bio passando da quelli di prodotti naturali per la bellezza fino ad arrivare agli artigiano di armi e abiti rinascimentali, i “mercanti di altri tempi” hanno apprezzato l’organizzazione e la risposta degli avventori, così come gli stand gastronomici e l’accampamento medievale.
Tanto pubblico anche per il Magnifico Corteo e gli Spettacoli alla Corte del Duca, che hanno visto prima far rivivere di suggestioni rinascimentali Corso Ercole I d’Este e poi esibirsi, nel teatro a cielo aperto allestito in piazza Castello, le otto Contrade del Palio e la Corte Ducale. “Siamo soddisfatti della reazione del pubblico alla nuova soluzione per la sistemazione dei posti di piazza Castello. – ha commentato Fortini, pres. dell’Ente Palio – Abbiamo avuto un deciso incremento di pubblico rispetto alla scorsa edizione: mentre nel 2014 avevamo venduto poco più della metà dei biglietti disponibili, quest’anno siamo arrivati al 74% di venduto a fronte di un incremento di posti disponibili del 25%, con un calo considerevole dei biglietti omaggio. Ne siamo soddisfatti, poiché è segno che ci stiamo muovendo nel senso giusto. Certo, ci sono degli aspetti da ricalibrare e cominceremo a ragionarci già dal 3 giugno ma i risultati di questo esperimento sono positivi. Per quanto riguarda la qualità dello spettacolo, devo dire che le Contrade stanno facendo anno dopo anno dei balzi in avanti per quello che riguarda le sceneggiature, le scenografie, la regia e persino la recitazione. A prescindere da quale Contrada porterà a casa i premi Casati e Visentini, ho piacere che tutti sappiano che il pubblico ha gradito lo spettacolo offerto, io ero in mezzo a loro e concordo a pieno.”
A proposito di pubblico e gradimento, stasera (lunedì 18 maggio, ndr) saranno resi pubblici gli scrutini dei voti delle giurie tecniche per l’assegnazione dei premi citati da Fortini ma sarà fatto anche lo spoglio dei voti della Giuria Popolare. “Si è trattato di un primo tentativo per avvicinare e coinvolgere maggiormente il pubblico presente – ha spiegato Valentina Modugno, pres. Della Comm. Cultura dell’Ente – e possiamo dire che, dato il numero di talloncini di voto che abbiamo raccolto alla fine della manifestazione, la risposta è stata positiva. Il vincitore? Verrà proclamato stasera assieme agli altri, ovviamente!”.
Ultimo capitolo del Week-end Rinascimentale la “Disfida degli Scacchi” che ha portato tanti visitatori nel Cortile del Castello domenica pomeriggio per assistere alla partita giocata con le sculture dell’artista ferrarese Mariella Guidetti. Soddisfatto della buona riuscita della manifestazione, realizzata dai Lions Ferrara con la collaborazione dell’Ente Palio, della Corte Ducale, del Comune di Ferrara, il presidente dell’associazione Paolo Bassi, che ha apprezzato molto anche l’interesse dei più giovani che si sono avvicendati ai tavoli da scacchi.
Il prossimo fine settimana il Palio di Ferrara fa “pausa” ma il suo colorato mondo però non si ferma e aspetta ferraresi, turisti, simpatizzanti e amici giovedì 28 alle 21.00 in piazza Cattedrale per la presentazione dei Campioni alla città, il 29 e il 30 in piazza Ariostea per assistere alle prove al canapo, sabato 30 di sera alle Cene Propiziatorie delle Contrade e – finalmente – domenica 31 maggio dalle 16 in piazza Ariostea alle corse al Palio di Ferrara. I biglietti per la manifestazione sono in prevendita on line sul circuito di ticketland2000, presso le rivendite autorizzate; la biglietteria della manifestazione sarà aperta dalla mattina di domenica 31; a tal proposito si ricorda che il prezzo dei posti per la tribuna è di euro 20,00 (più 2 euro di prevendita), mentre per l’ingresso al prato è di euro 7,00 (più 1,50 di prevendita). I bambini sotto i 140 cm non pagano ma avranno bisogno del tagliando omaggio reperibile presso la biglietteria di piazza Ariostea.

tag:

ENTE PALIO


PAESE REALE

di Piermaria Romani

PROVE TECNICHE DI IMPAGINAZIONE

Top Five del mese
I 5 articoli di Periscopio più letti negli ultimi 30 giorni

05.12.2023 – La manovra del governo Meloni toglie un altro pezzo a una Sanità Pubblica già in emergenza, ma lo sciopero di medici e infermieri non basterà a salvare il SSN

16.11.2023 – Lettera aperta: “L’invito a tacere del Sindaco di Ferrara al Vescovo sui Cpr è un atto grossolano e intollerabile”

04.12.2023 – Alla canna del gas: l’inganno mortale del “mercato libero”

14.11.2023 – Ferrara, la città dei fantasmi

07.12.2023 – Un altro miracolo italiano: San Giuliano ha salvato Venezia

La nostra Top five
I
 5 articoli degli ultimi 30 giorni consigliati dalla redazione

1
2
3
4
5

Pescando un pesce d’oro
5 titoli evergreen dall’archivio di 50.000 titoli  di Periscopio

1
2
3
4
5

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it