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da: organizzatori

Ferrara, 9 giugno 2016 – Produttori, agronomi, esperti del settore sono arrivati da tutta Europa per visitare, ieri mercoledì 8 giugno 2016, il campo sperimentale di ciliegio che Salvi Vivai gestisce in collaborazione con l’Università di Bologna.
All’evento, organizzato dall’azienda ferrarese e dall’ateneo bolognese, in collaborazione con Valagro, sono intervenute più di 200 persone da Germania, Serbia, Francia, Ungheria, Romania oltre che da tutta Italia, a partire dal Trentino – Alto Adige fino ad arrivare alla Puglia.
“Si è trattato di un Open Day altamente tecnico che ha rappresentato una tappa fondamentale per fare il punto sull’innovazione varietale e agronomica.” Questo il commento di Silvia Salvi, titolare di Salvi Vivai: “Con questo appuntamento, infatti, abbiamo voluto informare e aggiornare il comparto e gli interessati sugli importanti risultati ottenuti nei tre anni di sperimentazione in questo ceraseto.”
Protagonisti assoluti della mattinata sono stati i ciliegi della famiglia delle Sweet che proprio l’Università di Bologna, dopo 15 anni di sperimentazione e ricerca ha brevettato.
“La ricerca del nostro ateneo è partita da 3.000 semenzali per arrivare poi all’individuazione di 5 varietà specifiche all’interno del progetto denominato ’30 e lode’” spiega Stefano Lugli Responsabile del progetto del Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università di Bologna “la collaborazione tra Salvi Vivai e l’Università di Bologna è un sodalizio importante che ci ha permesso di ottenere risultati importantissimi e di elevato valore sia accademico che commerciale.” Sweet Ariana® PA1UNIBO*, Sweet Lorenz® PA2UNIBO*, Sweet Gabriel® PA3UNIBO*, Sweet Valina® PA4UNIBO* e Sweet Saretta® PA5UNIBO*: sono queste 5 varietà della famiglia Sweet con la particolare caratteristica di essere quasi identiche per sapore, colore, durezza e forma e, particolare fondamentale, di avere un’epoca di maturazione e di raccolta scaglionata in 5 settimane. È evidente, quindi, l’importante risvolto economico commerciale rappresentato dalla possibilità di avere al consumo lo stesso prodotto per un intero mese.
L’interesse del pubblico è stato altissimo, sia nella fase della visita guidata all’interno del ceraseto dove i partecipanti hanno potuto davvero toccare con mano, vedere e gustare le ciliegie, sia per le prove di “gusto” organizzato dall’Università di Bologna durante il quale i partecipanti sono stati chiamati ad assaggiare e valutare 4 particolari varietà di ciliegie: Carmen, Grace Star, Sweet Valina e Vera.
Altro importante protagonista della giornata è stata Valagro, azienda che da oltre 30 anni si impegna nella produzione e commercializzazione di biostimolanti e specialità nutrizionali per assicurare raccolti più abbondanti e di migliore qualità. “La nostra collaborazione con Salvi Vivai dura da ormai 4 anni” spiega Antonio Nanni, responsabile tecnico commerciale Valagro “abbiamo adottato un nostro piano di concimazione sia radicale che fogliare in un impianto ad altissima densità, intercalando i nostri biostimolanti fogliari e radicali ai nostri concimi minerali idrosolubili riducendo le unità fertilizzati totali. Intenzionati a rimanere nei parametri di concimazione come da disciplinare regionale. I risultati sono stati molto buoni, basti vedere la produzione unitaria e i calibri dei frutti che si sono ottenuti.”
Ulteriore elemento di assoluto interesse è stato, quindi, anche l’innovativa tipologia di frutteto utilizzata per la produzione di queste primizie: gli impianti cosiddetti “senza scala”.
La cerasicoltura oggi è orientata verso una coltivazione sempre più performante e remunerativa. Intercettando questa richiesta, Salvi Vivai ha focalizzato la propria attenzione su frutteti intensivi con piante basse che permettono di entrare in produzione rapidamente e di realizzare impianti con altezze ridotte che permettono di effettuare la potatura e la raccolta senza l’ausilio di scale con un conseguente notevole risparmio sui costi di gestione. Questa tipologia di impianto si presta particolarmente per una copertura monofilare particolare che contemporaneamente funge da antipioggia e antigrandine, antinsetto (drosophila suzuki), antiuccello e antibrina.
L’Open Day organizzato rientra tra le attività che Salvi sta organizzando nel 2016: un anno importante che segna i 125 anni di attività della famiglia nel settore e i 50 anni a Ferrara.
Il prossimo appuntamento sarà per il 16 luglio per la visita al vivaio di piante da frutto e di fragole a Lagosanto di Ferrara.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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