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Da: Ufficio stampa White Energy Week

Riflettori puntati sulla seconda edizione di White Energy Week, il progetto di Alternanza Scuola-Lavoro promosso da Seaside (Gruppo Italgas), realtà italiana all’avanguardia nell’innovazione per l’efficienza energetica, in partnership con ENEA – l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile e l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna. L’iniziativa, che ha preso il via oggi in numerose scuole secondarie superiori dell’Emilia-Romagna tra le province di Bologna, Modena, Ferrara, Rimini, sarà estesa nel corso dell’anno anche ai licei della Sardegna e del Molise.
La White Energy Week è finalizzata a trasmettere ai più giovani la cultura dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale, incrementando la loro consapevolezza su tematiche legate al rispetto dell’ambiente e sensibilizzandoli sulla necessità di ridurre progressivamente la propria impronta sul pianeta.
Dopo il grande successo ottenuto dalla prima edizione, a partire da oggi fino a venerdì 8 marzo, gli studenti delle 3° e 4° classi di diversi licei scientifici affronteranno un articolato iter formativo di 40 ore alla scoperta delle “professioni del futuro” – come l’Energy Manager, l’Esperto in Gestione dell’Energia o in Energy Data Science – imparando in primis a raccogliere e analizzare in modo corretto i dati relativi ai consumi energetici delle proprie case e successivamente a realizzare una diagnosi energetica della propria abitazione.
Gli allievi si eserciteranno così nella raccolta di dati energetici, economici e ambientali, effettuando appositi sopralluoghi nelle abitazioni e acquisendo la documentazione necessaria, in modo da poter successivamente analizzare i dati e stilare la diagnosi energetica conclusiva, che verrà poi presentata dagli stessi alla presenza di insegnanti e famiglie.
L’edizione di White Energy Week per l’anno scolastico 2018/2019 vedrà il coinvolgimento di 25 classi dell’Emilia-Romagna, con la partecipazione attiva di 25 tutor di Seaside ed ENEA che si interfacceranno con i circa 650 studenti partecipanti.
Il progetto – per il quale Seaside ha ottenuto nel 2017 l’autorevole Premio “Innovatori Responsabili”, conferito dalla Regione Emilia-Romagna – rappresenta un momento di crescita per i ragazzi, che offre loro l’opportunità di acquisire competenze specifiche ed entrare in diretto contatto con la green economy e il mondo del lavoro.

«Siamo molto orgogliosi del successo che White Energy Week sta progressivamente riscuotendo: rispetto alla prima edizione, il numero di studenti coinvolti è praticamente raddoppiato e questo è per noi motivo di grande soddisfazione, segno della sempre crescente sensibilità dei ragazzi, delle scuole e delle famiglie nei confronti della sostenibilità ambientale e dell’importanza di supportare i più giovani nella costruzione di opportunità per il proprio futuro» afferma Patrizia Malferrari, Consigliere Delegato Seaside. «Crediamo sia molto importante impegnarci non solo a supporto dell’ambiente, ma anche in ambito sociale con iniziative di CSR strutturate: un impegno che sta molto a cuore a noi e a Italgas, di cui facciamo parte, come testimoniano anche i dati contenuti nel Bilancio di Sostenibilità della società».

“L’educazione all’efficienza energetica rappresenta un elemento chiave nella formazione di nuove competenze per lo sviluppo sostenibile del Paese” sottolinea Mauro Marani, direttore della Divisione Servizi Integrati per lo Sviluppo Territoriale del Dipartimento Unità Efficienza Energetica dell’ENEA. “L’Agenzia, ed in particolare il nostro Dipartimento, ha tra i propri obiettivi anche quello di coinvolgere il mondo della scuola e dei giovani su queste tematiche mettendo a disposizione conoscenze teoriche e pratiche per sostenere la creazione di una cultura dell’efficienza energetica nei diversi ambiti professionali”.

“La prima edizione di questa iniziativa ha dato riscontri positivi, in termini di interesse suscitato e di coerenza con gli obiettivi di apprendimento curricolari – afferma il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, Stefano Versari – il progetto contribuisce a sviluppare aspetti contenuti nell’Agenda 2030 dell’ONU in materia di sostenibilità, dimensione trasversale ad ogni aspetto dell’esistenza. Le modalità di realizzazione del progetto, inoltre, dimostrano che è possibile coniugare conoscenze e competenze, educazione ed istruzione, sapere e vita quotidiana. Apprezzo perciò la disponibilità di SEASIDE e di ENEA ad estendere il progetto ad altre province della regione”.

White Energy Week, le fasi del progetto:

Fase propedeutica al percorso di formazione con la distribuzione dell’apposito kit di preparazione alla White Energy Week (composto dalla scheda informativa sull’efficienza energetica, le indicazioni sulla metodologia da applicare per una corretta raccolta dei dati e un questionario sulle abitudini di consumo);
Sessione dedicata alla formazione generale su efficienza energetica e sostenibilità ambientale, curata da esperti di Seaside e di ENEA, di concerto con il corpo docente di fisica e scienze naturali dei differenti istituti;
Due sessioni complementari dedicate alla raccolta e all’analisi dei dati;
Sessione conclusiva finalizzata alla realizzazione delle diagnosi energetiche delle abitazioni.

La prima edizione (anno scolastico 2017/2018) in numeri:
Studenti coinvolti: oltre 300
Diagnosi energetiche realizzate: 80
Risultati: il 52% delle famiglie aderenti al progetto ha adottato misure comportamentali e tecnologiche atte alla riduzione dei consumi energetici; il 40% ha dichiarato di avere intenzione di adottare tali misure nel prossimo futuro.

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Riceviamo e pubblichiamo


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di Piermaria Romani

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

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Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

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