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Comunicato stampa Confcooperative Ferrara.

TALENTS4COOP, TRA I 9 PROGETTI SELEZIONATI DAL BANDO DI CONFCOOPERATIVE EMILIA ROMAGNA C’E’ ANCHE “NOEMI” DEL CONSORZIO FERRARA PROSSIMA.

Dall’agroalimentare ai servizi socio-sanitari passando per sport e digitale. Partito il percorso di accompagnamento fino a marzo 2022. Il presidente Milza: “Sinergie tra cooperative di settori diversi e grande protagonismo dei giovani cooperatori”.

Sono nove i progetti di innovazione cooperativa selezionati nell’ambito del bando “Talents4coop – Innovare le competenze per disegnare il futuro” promosso da Confcooperative Emilia Romagna e dal suo ente di formazione Irecoop con il supporto di Social Seed e il contributo della Regione Emilia-Romagna. Alla call hanno partecipato cooperative, associazioni, consorzi e reti di organizzazioni di tutto il territorio emiliano-romagnolo. Il bando ha l’obiettivo di promuovere processi di innovazione aperta all’interno delle cooperative che puntano a diversificare e accrescere le aree di business, soprattutto a seguito dei cambiamenti verificatesi con l’emergenza sanitaria.

Dall’agroalimentare ai servizi socio-sanitari, passando per digitale e sport, sono numerosi i settori interessati dai progetti selezionati (uno per ogni provincia). Tutti però possono contare su un comune denominatore: la volontà di innovare servizi e processi produttivi in maniera aperta, collaborativa e inclusiva, ossia in rete con altri soggetti, per rispondere in maniera ottimale ai bisogni che emergono.

“I nove progetti selezionati dal bando Talents4coop dimostrano tutta la vitalità e creatività del sistema cooperativo – commenta Francesco Milza, presidente di Confcooperative Emilia Romagna -. In queste idee imprenditoriali si scorge un’importante prospettiva intersettoriale finalizzata a creare sinergie tra imprese di diversi settori, nell’ottica di lavorare insieme per fornire risposte ancora più qualificate alle esigenze delle comunità, proponendosi con un approccio più completo e sistemico. Inoltre, i progetti selezionati confermano il protagonismo dei giovani cooperatori, capaci di interpretare un ruolo propositivo e consapevole, a testimonianza dell’importante lavoro di crescita svolto all’interno delle cooperative”.

Tra i premiati c’è anche NOEMI del Consorzio Ferrara Prossima (Ferrara, FE):

Il progetto Noemi è una piattaforma di welfare territoriale che aggrega le offerte di servizi in ambito sociale facendo lavorare in rete le cooperative. La sfida è quella di lavorare su un nuovo ruolo del Consorzio come attivatore di risposte per la comunità e promotore di nuove offerte territoriali innovative, in risposta ai nuovi bisogni comunitari. Un’attenzione particolare sarà dedicata alle situazioni di solitudine di persone fragili, che hanno conosciuto un ulteriore aggravamento a seguito della pandemia.

Il percorso previsto dal bando Talents4coop per i nove progetti selezionati – uno per ogni provincia della nostra Regione – è iniziato con il primo momento di formazione collettiva. L’accompagnamento – finalizzato a fare crescere queste idee, favorendone la trasformazione in vere e proprie innovazioni aziendali – continuerà fino al marzo 2022 con le fasi di supporto e accompagnamento curate da Social Seed, in particolare attività di formazione, mentoring, coaching ed un evento finale di divulgazione dei risultati.

GLI ALTRI PROGETTI SELEZIONATI DA TALENTS4COOP:

AGRISENSOR – Cooperativa Saigi (Santarcangelo, RN):

Agrisensor è un progetto pilota finalizzato a realizzare sistemi di monitoraggio da remoto per agricoltori e allevatori con sensori alimentati ad energia solare in campo aperto per le coltivazioni e strumenti di controllo per gli allevamenti, così da supportare le decisioni grazie alla disponibilità di dati. Il progetto è promosso da Saigi, cooperativa di allevatori con sede a Santarcangelo (RN) punto di riferimento in Italia nella produzione avicola di nicchia con polli allevati a terra.

AREA GIOVANI – Consorzio Solidarietà Sociale Forlì-Cesena (Forlì, FC):

Ristrutturazione dell’Area Giovani del Consorzio Solidarietà Sociale Forlì-Cesena, dedicata in particolare alla gestione del Servizio Civile (regionale e universale) e del programma Erasmus+. Si vuole creare un nuovo team di lavoro che possa divenire un punto di riferimento per orientamento al lavoro e formazione rivolta ai giovani del territorio. Sono tre gli ambiti su cui progetto si intende concentrare nelle proposte ai giovani: esperienze educative formali o non formali; esperienze professionali;  sviluppo di competenze progettuali.

FORMAZIONE GIOVANI COOPERATORI – Associazione Giovani Imprenditori di Confcooperative Romagna (Ravenna, RA):

Strutturare un sistema di engagement, attivazione e consolidamento per i giovani cooperatori rispetto alle attività dell’Organizzazione di rappresentanza a livello romagnolo, attraverso la creazione di dispositivi che diventino strumento di attrazione e mantenimento della partecipazione, con un’efficace strategia di comunicazione interna. L’obiettivo è quello di fare crescere il team di giovani cooperatori affinché possano fungere da attori protagonisti di promozione cooperativa nel territorio, con maggiori capacità di leggere e intercettare i bisogni dei giovani per fornirgli risposte adeguato attraverso il modello cooperativo.

ACADEMY OPEN INNOVATION – Cooperativa sociale La Venenta (San Giorgio di Piano, BO); Gruppo cooperativo sociale Solco Civitas (Imola, BO):

Definizione di un team per l’innovazione aperta a livello metropolitano bolognese che possa supportare le cooperative (in particolare quelle sociali) nella creazione di una rete di servizi attivi su formazione e sviluppo, innovazione e impatto sociale, co-working. Un luogo fisico e virtuale in cui condividere e sviluppare saperi, conoscenze e idee innovative con focus in particolare sulla cura della persona e sulla cura dell’ambiente. Academy è un progetto promosso dalla cooperativa sociale La Venenta in un’ottica di rete e di apertura verso il territorio, al quale ha aderito il Gruppo cooperativo Solco Civitas che con la sua presenza sia a Imola che a Bologna può assicurare una prospettiva a livello metropolitano.

ASSIST – Cooperativa sociale Onyva (Modena, MO):

Nuovo servizio di consulenza e formazione digitale e informatica per il Terzo Settore per migliorare produttività, organizzazione dei processi e comunicazione aziendale delle realtà non profit. L’obiettivo è quello di creare una piattaforma che possa divenire un punto di riferimento per gli operatori del Terzo Settore che cercano risposte sotto il profilo dell’innovazione tecnologica, della digitalizzazione dei processi, dell’utilizzo degli strumenti informatici. Un team di professionisti che accanto alle conoscenze tecniche, possano garantire anche un’adeguata conoscenza del mondo non profit, delle sue peculiarità ed esigenze.

SPORT SOSTENIBILE – Cooperativa sportiva Heron; Ecosapiens / Cooperativa sociale L’Ovile (Reggio Emilia, RE):

Un percorso educativo condiviso tra due cooperative, finalizzato a promuovere un nuovo servizio per aziende, istituzioni, società sportive, scuole ed enti del Terzo Settore, capace di coniugare la pratica sportiva e il benessere fisico con i temi della sostenibilità ambientale. Heron ed Ecosapiens / L’Ovile possono insieme proporsi come interlocutori qualificati nell’ambito dell’educazione sportiva e dell’educazione alla sostenibilità, proponendo progetti rivolti in particolare alle scuole e alle società sportive e che possono intercettare anche il sostegno di aziende attente a questi temi, in linea con gli obiettivi 2030 dell’Agenda ONU.

AMBULATORIO INFERMIERISTICO – Cooperativa sociale Casa Famiglia Casa Serena (Parma, PR):

Creazione di un ambulatorio infermieristico e di servizi socio-sanitari alla persona per rispondere ai bisogni dei cittadini del quartiere di Parma individuato e integrare l’offerta di servizi del sistema pubblico. L’ambulatorio punterà molto sull’utilizzo degli strumenti di telemedicina, sullo sviluppo (con attività di vendita e noleggio) di appositi device e app per favorire il monitoraggio dei pazienti grazie alla collaborazione con aziende specializzate, sui servizi di assistenza domiciliare, sulla consulenza con case di riposo e case famiglia presenti nel territorio di Parma. L’obiettivo a lungo termine consiste nell’aprire nuovi ambulatori infermieristici sulla falsariga di questa esperienza, puntando quindi ad esportare nel territorio di Parma e non solo questo modello di servizi infermieristici.

LABORATORI DIDATTICI VIRTUALI – Cooperativa CoolTour (Bobbio, PC):

Il progetto prevede di portare sulla piattaforma digitale tutti i laboratori didattici svolti da CoolTour a Bobbio con gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado (ogni anno circa 3.000 fino a prima del Covid), affrontando la sfida del digitale come leva per migliorare la dimensione esperienziale del servizio. L’obiettivo è quello di coinvolgere circa 50 istituti all’anno, ognuno dei quali partecipa almeno con 4 classi. La sfida digitale non vuole essere abbandonata nemmeno in epoca post-Covid, ma dovrà accompagnare lo svolgimento dei laboratori didattici in presenza per consentire alla cooperativa di allargare il suo raggio d’azione e coinvolgere nuovi fruitori dei suoi servizi che altrimenti non avrebbe mai potuto raggiungere.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

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Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

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