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Da: Comune di Comacchio

L’Assessore al Turismo Sergio Provasi ha concluso ieri in serata al Camping Tahiti del Lido delle Nazioni il terzo appuntamento estivo del “Premio Fedeltà Amico di Comacchio”, trascorrendo un pomeriggio tra i turisti più affezionati alla riviera comacchiese.
La prima tappa del tour si è svolta presso l’Hotel Cinzia di Porto Garibaldi, struttura storica del litorale, sorta nel 1959 e gestita da Annalisa Melandri e dai genitori Graziella e Gigi. Prima della consegna della pergamena ai turisti ospiti dell’hotel da più di 10 anni, l’Assessore Provasi si è detto entusiasta di assegnare “un riconoscimento simbolico a coloro che vivono la vacanza con il piacere di ritrovarsi a casa, tra amici, in un luogo che frequentano da lungo tempo con spirito di attaccamento. Il riconoscimento premia anche l’impegno – ha aggiunto Provasi – degli operatori che investono nella crescita del territorio.” Silvia Roncarati e Cordelia Degli Esposti di Bologna (da 49 anni in vacanza all’hotel Cinzia di Porto Garibaldi), Carmela Capitano ed Andrea Veronesi (da 40 anni) di Santena (TO), Francesca Bergonzoni e Tiziano Deserti (da 20 anni) di Bologna, Francesca Curzola e Tonino Cristofori (da 10 anni) di Ferrara sono i turisti omaggiati ieri nella prima tappa del terzo tour estivo. Il Bagno Marisa del Lido di Pomposa ha costituito la seconda tappa istituzionale per la consegna del “Premio Fedeltà Amico di Comacchio”, dove, in presenza di Anna Di Caprio, nipote del titolare Roberto Massoletti, sono stati premiati Elena Caffarelli e Franco Tieghi di Lainate (da 21 anni ospiti dello stabilimento balneare), Gloria e Mauro Balugani di Cocomaro di Cona (da 30 anni), Antonietta e Luciano Caso (da 21 anni) di Milano, Franca Ileo e Gianni Tieghi (da 12 anni) di Torino, Antonietta Landella e Silvio Amato (da 16 anni) di Pogliano Milanese ed infine Irene Ricci e Francesco Bono (da 30 anni) di Milano. Folla numerosa al Bagno Cris del Lido delle Nazioni, per assistere ad una analoga cerimonia di premiazione, in apertura della quale il titolare, Raul Benazzi, ha voluto sottolineare le sinergie condivise con l’Amministrazione Comunale per rendere sempre più accoglienti ed ospitali i lidi di Comacchio. Gabriella Dacomi e Giancarlo Carenzi di Melegnano (MI) da 47 anni trascorrono le vacanze al bagno Cris. A seguire sono stati premiati: Giovanna Ricci (da 42 anni), Oliva Bonora Tartarini e Dino Tartarini (da 41 anni) di Budrio (BO), Sonia Giulliani e Mauro Gaiba (da 41 anni di Dogato (FE), Marilena Pozzati ed Alberto Roversi (da 41 anni) di Ferrara, Franca Ferrari e Gino Simoni (da 38 anni) di Bologna, Romano Tinarelli di Bubrio (da 38 anni), rappresentato durante la premiazione dalle figlie, Marilena Scalambra di Travedone Mognate (Varese, da 37 anni), Laura Varotto e Flavio Maschera (da 36 anni) di Padova, Gabriella Garù e Claudio Massarenti (36 anni) da Este (PD), Bruna Vietta e Gina Carlo Vernizzi (da 36 anni) da Monticelli Terme, Maria Luisa Ardeatini (da 32 anni) da Padova, Sonia Melloni (36 anni) da Crevalcore (BO), Anna Rosa Gaudieno (da 33 anni) di Milano, Beatrice Menegatti (da 32 anni) di Ferrara, Vitalina Altafini e Franco Pezzuolo (da 30 anni) di Fratta Polesine, Anna Maria Bernabiti (da 29 anni) di Crevalcore (BO). Una coppia di turisti francesi, Annik e Claude Rakapè di Le Havre, da 26 anni ospiti dell’Agenzia Immobiliare Carlotta del Lido delle Nazioni, ha ritirato il premio affiancata dal titolare Alberto Guietti.
Ultima tappa al Camping Tahiti del Lido delle Nazioni, dove ad accogliere l’arrivo dell’Assessore Sergio Provasi, oltre ai turisti premiati, c’erano i titolari della struttura, Elio Rizzardi e la figlia Cristina. Questi i nomi delle famiglie che hanno ricevuto il riconoscimento simbolico, voluto nel 2014 dall’Amministrazione Comunale: Serena Arbizzani e Roberto Celli (10 anni) di Sala Bolognese; Ged Giebiwski d Essen (Germania) da 25 anni ospiti del camping, Caterina e Gijsbert Schot di Veendaal (Olanda) da 11 anni, Anita e Laars Mammerich di Odense (Danimarca) da 15 anni.
La prossima ed ultima tappa del “Premio Fedeltà Amico di Comacchio si svolgerà il 1° settembre 2016.

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COMUNE DI COMACCHIO


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

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