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da: ufficio stampa TPER

Tempi rispettati nei cantieri; in funzione nuovi mezzi; aumentano ancora gli abbonamenti, mentre scendono sanzioni e ricorsi

Il 2015 è stato un anno “tosto” e di grande impegno su più fronti.
Confermata la buona salute economica e finanziaria di Tper. In calo sanzioni e ricorsi, ma ancora in crescita abbonamenti mensili e annuali. In servizio il primo dei sette elettrotreni in arrivo, 33 bus nuovi già operativi, i mezzi Crealis hanno superato tutte le verifiche ed entreranno in servizio nel 2016; ulteriori nuovi investimenti già programmati. Sono questi alcuni dei risultati con cui Tper si avvia a chiudere il 2015.
Risultati importanti conseguiti in un anno sempre difficile per il trasporto pubblico nel nostro Paese, grazie all’impegno dei 2.500 dipendenti delle diverse aree aziendali, dei partner e dei fornitori di beni e servizi.
Un anno durante il quale Tper ha visto il rinnovo del CdA e della governance aziendale, all’insegna dello snellimento e della valorizzazione delle risorse interne. I membri del CdA eletto in estate sono scesi da cinque a tre: Giuseppina Gualtieri, Presidente e Amministratore Delegato; Francesco Badia e Giovanni Neri, consiglieri. Direttore della Società è stato nominato Paolo Paolillo, Fabio Teti Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo, entrambi già dirigenti in Tper.
Azienda solida, più controlli, più abbonamenti, meno sanzioni e ricorsi
Se il 2014 era stato l’anno del raggiungimento di una sostanziosa redditività della gestione, con un utile di oltre 2,6 milioni di euro, il 2015 è sicuramente l’anno della conferma di una buona salute economica e finanziaria di Tper. Il forecast che è stato presentato agli Enti Soci è di ulteriore miglioramento del risultato economico e l’Azienda confida di chiudere il bilancio consuntivo confermando le previsioni, a riprova del consolidamento di un risultato già molto lusinghiero in quanto ottenuto in un contesto difficile a livello nazionale per il trasporto pubblico.
Per Tper prosegue il trend positivo delle vendite dei titoli di viaggio, anche a seguito degli interventi messi in atto per il recupero dell’evasione tariffaria.
I dati relativi ai primi dieci mesi dell’anno confermano una tenuta dei passeggeri complessivamente trasportati – che in ragione d’anno ammontano a circa 140 milioni su bus e treni Tper – ed un aumento dell’utenza fidelizzata. Sono indicazioni particolarmente significative, in particolare se si considerano sia i possibili, e scongiurati, impatti negativi delle deviazioni dovute ad importanti cantierizzazioni urbane, sia il fatto che i passeggeri erano già complessivamente aumentati di circa il 10% nel triennio 2012-2014 sul complesso dei servizi Tper, dato in controtendenza rispetto alla maggioranza dei centri urbani in Italia.
Continuano a crescere gli utenti abbonati: da gennaio ad ottobre, rispetto allo stesso periodo del 2014, si registra un ulteriore aumento degli abbonamenti mensili dell’8,9% e degli abbonamenti annuali del 2%. Numeri positivi che si sommano alla soddisfazione di aver intrapreso con successo la campagna “Salta la fila”, attraverso la quale, grazie all’uso della tecnologia sempre più diffusa, molte persone hanno rinnovato o sottoscritto il loro abbonamento senza doversi recare in biglietteria: nel periodo tradizionalmente dedicato alla campagna degli abbonamenti annuali, coincidente con la ripresa delle attività scolastiche, i rinnovi degli abbonamenti dei giovani under 27 sono stati effettuati, nel 47% dei casi, direttamente da casa via web o a uno sportello bancomat.
Sul fronte del contrasto all’evasione, è proseguita la campagna periodica “Io vado e non evado”, effettuata con il coinvolgimento volontario di tutto il personale aziendale, e si è reso strutturale il potenziamento delle verifiche, raggiungendo una misura tale da cominciare a vedere un ripiegamento delle sanzioni, dopo la fase fisiologica di maggiore emersione del fenomeno dell’evasione.
A fronte di controlli frequenti come e più che in passato – anche nel 2015 le verifiche interesseranno oltre 3 milioni di passeggeri – il numero delle sanzioni è calato; la percentuale di evasione che nei primi 10 mesi del 2014 si attestava all’8,45% secondo i metodi di rilevazione consolidati, nello stesso periodo del 2015 è scesa al 6,95%.
In parallelo – contrariamente ad alcune errate percezioni del fenomeno, indotte da singoli casi che talvolta fanno notizia – anche il contenzioso relativo alle sanzioni è in calo, essendo sceso del 12,6% se si considerano le sanzioni contestate rispetto a quelle elevate (nei primi 10 mesi del 2014 le sanzioni furono 206.458 e 2.054 i ricorsi; nel 2015, a fronte di 186.159 sanzioni, ci sono stati 1.618 ricorsi).
Sempre nel corso dell’anno, con buoni esiti di gestione dei sistemi e di contenimento dell’evasione, a Bologna su alcune linee sono stati reintrodotti i “tornelli” – prima sulle urbane 16 e 60, poi sulla suburbana 90 – installazioni entrate nella consuetudine e nella positiva considerazione dell’utenza in regola.
Buoni i dati anche per la validazione obbligatoria dei titoli di viaggio ad ogni accesso: pur senza sanzioni pecuniarie sono già oltre 210.000 le validazioni giornaliere effettuate. Tper continuerà a monitorare comportamenti e dati, per ora premiando il senso civico e il rispetto delle regole. In questo percorso rientra il concorso “Valida e vinci” che ha già premiato, in più riprese, centinaia di virtuosi abbonati annuali. Ogni eventuale decisione su applicazione sanzioni sarà preventivamente comunicata.
Servizi su gomma e ferro: un anno di decisioni importanti
Il 2015 ha visto anche l’aggiudicazione di quella che in regione era nota come “gara del ferro”: l’assegnazione dei servizi regionali di trasporto ferroviario di persone. Il raggruppamento temporaneo Trenitalia-Tper – le imprese ferroviarie che già oggi erogano i servizi – si è aggiudicato la gara per un periodo di 15 anni, prorogabili di altri 7 anni . L’avvio dei servizi è previsto a fine 2018 al termine dell’attuale periodo transitorio.
Un conferma importante, che va a braccetto con la proroga del contratto di servizio del Trasporto Pubblico Locale a tutto il 2019 nel bacino ferrarese, sottoscritta a maggio con AMI, l’agenzia per la mobilità di Ferrara. In questo modo, la scadenza contrattuale è stata adeguata a quella vigente nel bacino metropolitano di Bologna, così da consentire la possibilità, da parte degli enti concedenti, di poter procedere in futuro ad una gara unitaria, uniformandosi in tal modo alle disposizioni regionali in materia di affidamenti di servizi per bacini definiti “ottimali”.
L’anno di Bobo: senza dubbio, a Bologna, “the person of the year”!
Il 2015 è stato, innanzitutto, caratterizzato per ben dieci mesi dalle attività di Bobo, quello che per la città di Bologna sarà ricordato come il “cantierone” dell’asse centrale del centro cittadino. Molto è stato detto e scritto, a fine 2015 la società non può che rilevare con soddisfazione il buon esisto del lavoro di un anno che ha richiesto a Tper un impegno oneroso, supplementare ed ininterrotto, un lavoro svolto in concerto con l’Amministrazione e con tutti i soggetti coinvolti a vario titolo. I tempi prefissati sono stati rispettati, anche con un piccolo anticipo sulle previsioni, un risultato non scontato che, va ricordato, si deve all’impegno delle oltre 80 persone complessivamente impegnate nei lavori e nei servizi.
Nuovi mezzi per una mobilità più sostenibile e di maggiore qualità
Si può dire definitivamente completato l’iter che porterà alla messa in servizio dei Crealis; un iter non scontato e che ha comportato un impegno rilevante per tutto il 2015 dell’impresa fornitrice, di dirigenti e personale Tper e referenti degli enti preposti. A fine anno Tper può confermare in modo ufficiale che il nuovo mezzo Crealis ha superato tutte le verifiche per omologazione e prove di sicurezza previste, Il mezzo è stato formalmente preso in carico dall’azienda e potrà dunque entrare in servizio nel 2016.
Il 2015 è stato anche l’anno dell’estensione del telecontrollo della flotta ai mezzi in servizio nel bacino Ferrarese e copre ora l’intera flotta aziendale, consentendo il monitoraggio dei mezzi in servizio e la comunicazione fra Centrale Operativa ed autisti tramite i sistemi di bordo.
Il parco veicolare, poi, ha avuto uno sviluppo in direzione di una sempre maggiore ecocompatibilità e dell’accresciuto comfort di viaggio: sono entrati in servizio 14 nuovi bus a metano (8 da 12 metri e 6 minibus), 10 bus Euro VI extraurbani e, recentemente, i 9 full hybrid che saranno destinati al servizio dedicato ai collegamenti tra la città e la cittadella del cibo F.I.CO.: 33 nuovi autobus per un investimento di circa 10 milioni di euro.
In ambito ferroviario, è di questi giorni l’arrivo dei primi dei 7 elettrotreni Stadler ETR350 che Tper ha acquistato, con un investimento complessivo di 45,5 milioni di euro, nell’ambito del progetto metropolitano di mobilità integrata di Bologna, in larga parte finanziato con fondi nazionali.
Al lavoro per l’anno che verrà
Oggi si lavora affinché tante realizzazioni vedano la luce in questo ormai imminente 2016.
Si prevede il completamento dei lavori per il sistema di trasporto pubblico a guida assistita, con il debutto del Crealis l’avvio e la gestione degli ultimi cantieri.
Tper è già pronta per bandire un’importante gara, che vedrà coinvolte anche le altre aziende di trasporti su base regionale, nell’ambito della quale è previsto l’acquisto da parte di Tper di 100 nuovi bus per un investimento complessivo di circa 24 milioni di euro.
E se i mezzi su “gomma” si rinnovano, anche il versante ferroviario non segna il passo: è già stato firmato il contratto, per un valore di oltre 45 milioni euro, per l’acquisto di ulteriori 7 nuovi elettrotreni che entreranno in servizio nel 2017 per una sempre più qualificata offerta di trasporto per chi quotidianamente sceglie i mezzi pubblici per i propri spostamenti.
Tper sta lavorando al nuovo piano industriale che sarà discusso con i soci nei prossimi mesi.
Per il nuovo anno, l’auspicio di Tper, azienda della mobilità, è quello che accomuna chi ha a cuore un futuro sostenibile per le nostre città: che sia sempre più avvertita l’importanza del trasporto pubblico come spina dorsale della mobilità, in particolare nelle aree metropolitane, della qualità della vita dei cittadini in senso lato ed in particolare come strumento principale di contrasto all’inquinamento atmosferico.
TPER SpA

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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