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da: ufficio stampa Tper

Il bilancio 2015 si chiude per il terzo anno consecutivo con un risultato positivo e in crescita
Ancora in aumento i passeggeri trasportati e i controlli dei titoli di viaggio; cala l’evasione tariffaria
Crescono le attività gestite, i ricavi, il margine operativo lordo e i principali indicatori di redditività

La presidente Giuseppina Gualtieri: “E’ stato un anno eccezionale. Sottoponiamo ai Soci i numeri di una società che conferma solidità, capacità di investimento e risultati operativi in forte miglioramento, dando conto di un processo di integrazione della mobilità che nella nostra regione sta già dando i suoi frutti”
Casella di testo: HIGHLIGHT OPERATIVI
Passeggeri trasportati 143.760.662
Km prodotti 49.563.851
Titoli di viaggio controllati 3.294.889

Casella di testo: HIGHLIGHT ECONOMICO-FINANZIARI
Utile netto Euro 7.368.465
Valore della produzione Euro 259.138.587
Margine Operativo Lordo Euro 34.934.620

Il Consiglio d’Amministrazione di Tper ha unanimemente deliberato la proposta di bilancio 2015 che sarà portata all’approvazione dell’assemblea dei Soci nei tempi di legge. Il consuntivo evidenzia un utile netto di 7,4 milioni di Euro, frutto di un utile ante imposte di 17 milioni e di imposte per 9,65 milioni di euro. Il CdA nell’occasione ha espresso un ringraziamento al management e a tutte le componenti aziendali per quanto operato nel corso dell’esercizio.

I ricavi tariffari 2015 segnano un incremento dell’1,2%, peraltro significativo in quanto registrato a seguito di un periodo di crescita già molto sostenuta (+21% nel periodo 2012-2014) e nonostante l’esercizio sia stato fortemente caratterizzato dagli importanti cantieri stradali nelle vie più centrali di Bologna nell’ambito del sistema di trasporto a guida assistita.

I passeggeri trasportati complessivamente da Tper, nei bacini di Bologna e Ferrara e in ambito ferroviario, crescono nel 2015 di un ulteriore 1,32%, superando i 143,7 milioni; un dato tutt’altro che scontato poichè nel triennio 2012-2014 si era già registrato un forte aumento complessivo del 9,6% che poteva far escludere ulteriori margini di sviluppo. Gli abbonati annuali Tper sono oltre 81.000, un dato significativo di un’utenza molto fidelizzata.

Il valore della produzione supera i 259 milioni di euro; il Margine Operativo Lordo è di 34,9 milioni di euro, segno di una solida gestione caratteristica.
Considerati gli ampliamenti del perimetro gestionale della società – tra cui le attività previste dal Piano Sosta del Comune di Bologna, aggiuntesi a metà del 2014, e la cessazione dell’attività di trasporto ferroviario delle merci, oggi effettuata dalla controllata Dinazzano Po – non è possibile un raffronto omogeneo e diretto dei consuntivi 2014 e 2015. E’ peraltro proseguita un’attenta revisione della spesa, nell’ottica della migliore efficienza e senza sacrificare servizi essenziali; i risultati economici sono conseguenti al lavoro svolto in più direzioni per il contenimento dei costi, l’aumento dei ricavi e una sempre maggiore razionalità nell’impiego delle risorse.

Nel 2015 Tper ha beneficiato del favorevole andamento del mercato dei carburanti (-1,9 milioni di Euro il risparmio a valore sul gasolio per i bus) e di un positivo effetto della gestione straordinaria (+3,2 milioni di Euro). L’approccio di Tper è rimasto comunque ispirato al massimo equilibrio e alla sostenibilità, anche in considerazione dei prudenziali accantonamenti operati nell’esercizio in ottica di opportuna tutela da rischi. I parametri di redditività 2015 sono tutti positivi e in crescita: il ROE è del 6,54% (nel 2014 era il 2,48%), il ROI del 1,46% (1,05% nel 2014), il ROS del 7,98% (5,74% nel 2014).

Tper ha mantenuto la massima attenzione sui servizi e confermato le azioni di contrasto all’evasione tariffaria portate avanti negli ultimi anni. La lotta all’evasione rimane, infatti, una priorità che ha contribuito a rivalutare il pagamento del biglietto come atto di civiltà ed ha generato ritorni positivi a più ampio raggio. Effetto dei maggiori controlli, è anche la sensibile riduzione nell’ordine del 20% del fenomeno dell’evasione tariffaria, che scende complessivamente dall’8,40% del 2014 al 6,75% del 2015. Parallelamente al calo dell’evasione, scendono a 3,6 milioni di Euro (-16% rispetto all’anno precedente) gli incassi per multe ai passeggeri sprovvisti di valido titolo di viaggio, segno di un effetto positivo delle azioni intraprese per una maggiore sensibilizzazione al viaggiare in regola.

I buoni risultati raggiunti hanno consentito di consolidare i livelli occupazionali. Operano in Tper oltre 2.500 dipendenti, assunti a tempo indeterminato, distribuiti su servizi di mobilità sempre più differenziati. Tper ha erogato anche nel corso dell’anno una quantità di formazione pari, complessivamente, a circa 23.000 ore/uomo, di cui circa 5.500 di formazione obbligatoria sulla sicurezza, coinvolgendo 800 dipendenti; interventi realizzati nell’ambito delle politiche di valorizzazione del capitale umano e delle competenze professionali. L’anno 2015 si è concluso anche con il rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro di categoria.

La Presidente e Amministratore Delegato, Giuseppina Gualtieri, commenta così il terzo bilancio di Tper chiuso positivamente: “La soddisfazione è per un anno eccezionale, con risultati economici superiori alle aspettative e con esiti altrettanto positivi nelle attività; dai servizi erogati con sempre maggiore attenzione all’utenza, all’assegnazione definitiva della gara per il trasporto ferroviario regionale insieme a Trenitalia, alla realizzazione nei tempi programmati degli importanti lavori che hanno definitivamente dato riscontro positivo al progetto Crealis. Ai Soci azionisti presentiamo il bilancio di un’azienda sana, che potrà continuare a dar corso ad investimenti importanti e perseguire con forte impegno lo sviluppo del trasporto pubblico ”.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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