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Da Organizzatori

Il formidabile duo d’oltreoceano Tuck&Patti protagonista del Festival Comacchio Jazz

Da San Francisco, due grandi e affascinanti protagonisti del jazz mondiale saranno in concerto all’Arena di Palazzo Bellini domenica 13 agosto alle ore 21. Un evento realizzato con la Direzione Artistica dell’Associazione Culturale Jazzlife.

POSTO UNICO €20
PREVENDITE ONLINE: http://www.ciaotickets.com/evento/concerto-tuck-patti

Domenica 13 agosto alle ore 21, all’Arena di Palazzo Bellini di Comacchio, si terrà il primo appuntamento del Festival Comacchio Jazz, che dal 2014 ha portato a Comacchio alcuni dei più grandi artisti del panorama jazz italiano e internazionale. In questa nuova edizione, la manifestazione ospita due concerti con artisti d’oltreoceano che hanno scritto e che continuano a scrivere la storia della musica contemporanea.
Protagonisti del 13 agosto, i grandi Tuck Andress e Patti Cathcart, noti al pubblico come “Tuck&Patti”: un affascinante duo americano, nell’arte e nella vita (sono insieme dal ’78). Lui, incredibile chitarrista jazz e padrone di una tecnica che gli permette di suonare contemporaneamente accordi, linee di basso e melodie; lei, vocalist di scuola gospel, che sa viaggiare con vibrante intensità fra soul, R&B e jazz grazie alle sue grandi doti liriche.
Insieme costituiscono una formidabile macchina musicale dalle trame fluide ed eclettiche, in grado di avventurarsi fra i generi più diversi, dal rock alla bossanova, fino al pop, con un approccio originale e coinvolgente: celebri le loro versioni di “Time AfterTime” di Cindy Lauper ed “Europa” di Santana. Un duo dalla rara complementarità che ha rappresentato e continua a rappresentare in una chiave insieme ariosa e minimalista l’elegante eclettismo musicale della città nordcaliforniana San Francisco.
La loro è una dialettica contagiosa, studiata sin nei più minuti dettagli del bilanciamento sonoro, nella cangiante e ingegnosa trama ritmica. E illustra la peculiare visione spirituale e ottimistica di Tuck e Patti: una celebrazione dell’esistenza, un messaggio di amore e di armoniosa letizia che si apprezza sia nei brani di loro composizione, dalla struttura dinamica e dal colore e dal respiro di fondo gospelizzanti (tra cui “Everything’s Gonna Be Alright”, “Tears Of Joy” e l’assorto “Takes My Breath Away”) come pure nelle personalizzate versioni di standard jazzistici quali “My Romance” e “Better Than Anything”.

Il concerto è realizzato con la Direzione Artistica dell’Associazione Culturale Jazzlife.
Biglietto d’ingresso non numerato: euro 20 + diritti di prevendita. Disponibile la prevendita online su circuito e rivenditori autorizzati Ciaotickets: http://www.ciaotickets.com/evento/concerto-tuck-patti.
Biglietteria il giorno dello spettacolo dalle ore 18 nell’atrio dell’Arena di Palazzo Bellini.
In caso di maltempo lo spettacolo si svolgerà presso la Sala Polivalente San Pietro con ingresso in via Agatopisto 7.
Il secondo appuntamento del Comacchio Jazz è per sabato 16 settembre con il Dean Brown & Dave Weckl Project, insieme a Maurizio Rolli: per la prima volta insieme, tre musicisti formidabili che hanno fatto e stanno facendo la storia della musica jazz-rock-fusion. Venerdì 15 e sabato 16 settembre il trio sarà protagonista anche di un Workshop presso l’Holiday Park Spiaggia e Mare, aperto a tutti i musicisti: informazioni e prenotazioni al numero 3351340537.
INFO E CONTATTI
Domenica 13 agosto ore 21, Arena di Palazzo Bellini, Comacchio.
Info: 3351340537 – ingresso dalle ore 20.30 da Via Agatopisto, 5 – Biglietteria aperta dalle 18.00
Biglietto d’ingresso non numerato €20 + diritti di prevendita: posto unico non assegnato fino ad esaurimento disponibilità.
Prevendita Ciaotickets: http://www.ciaotickets.com/evento/concerto-tuck-patti

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

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