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Da: Organizzatori

Grazie al servizio del Consorzio Visit Ferrara e al contributo del Comune ferrarese, tanti visitatori hanno raggiunto la città estense e partecipato a visite guidate in 4 serate di agosto.

Ha decisamente riscosso successo il nuovo servizio navetta di collegamento tra i Lidi di Comacchio e la città di Ferrara messo in piedi dal Consorzio Visit Ferrara per permettere ai turisti presenti sulla costa di visitare la città estense in occasione delle aperture serali straordinarie del Castello e dell’annuale kermesse del Ferrara Buskers Festival, la 32° Rassegna Internazionale del Musicista di Strada in scena fino al 1° settembre 2019.
Due le esperienze proposte: una con partenza dai Lidi Sud e una con partenza dai Lidi Nord, in modo da garantire il servizio più utile ed efficace per gli ospiti. Durante le prime due serate (7 e 21 agosto 2019) i turisti hanno partecipato ad una speciale visita guidata serale del Castello Estense dal titolo “Misteri e delitti a corte” con aperitivo finale e tempo libero per visitare la città, mentre il 27 e 29 agosto si sono immersi nell’incantevole esperienza del festival della musica di strada più grande del mondo.
Un’iniziativa, resa possibile anche grazie all’ulteriore contributo di 20mila euro concesso dall’amministrazione ferrarese al Consorzio, che aveva come principale scopo quello di fornire un servizio nuovo e un’esperienza diversa dal solito, ai turisti che ogni anno affollano i Lidi di Comacchio, fornendo loro l’occasione per conoscere una città ricca di arte e cultura senza doversi spostare con mezzi propri. 
«Il nostro impegno a sostegno del turismo è forte – afferma l’Assessore al Turismo del Comune di Ferrara Matteo Fornasini – e prosegue d’intesa con i privati, tramite il consorzio Visit Ferrara, con il quale per la prima volta quest’anno, abbiamo attivato questo collegamento Lidi-Ferrara, che ha riscontrato un ottimo successo di pubblico». I numeri registrati, infatti, hanno testimoniato la bontà dell’iniziativa: le quattro serate hanno coinvolto tanti partecipanti registrando il tutto esaurito in occasione della seconda data.
«Come amministrazione comunale – prosegue Fornasini – abbiamo anche deciso di riproporre l’illuminazione del Castello Estense in occasione della sua apertura straordinaria del 21 agosto scorso. La suggestione del Castello illuminato ha sempre un grande impatto in termini di promozione e valorizzazione del monumento e coinvolge un numero sempre maggiore di visitatori».
«Sarà un’utile base di partenza per il futuro – le parole di Ted Tomasi Presidente di Visit Ferrara -. La realizzazione di progetti che vanno a coinvolgere tutta la provincia, quali quelli di collegare la città con la costa, sono sicuramente la priorità per Visit Ferrara e per questo ci siamo subito attivati a seguito della sintonia di visioni con l’amministrazione comunale che ringrazio e auspico possa aiutarci, insieme agli altri comuni della provincia, a mettere in campo nuove iniziative per la prossima stagione».
Il contributo del Comune di Ferrara andrà nei prossimi mesi a sostenere anche altre attività mirate alla promozione e commercializzazione turistica del territorio, che verranno coordinate da Visit Ferrara. Tra queste, il progetto ‘H-Benchmark’, una sorta di portale grazie al quale si potranno avere i dati turistici in tempo reale e la ‘Visit Ferrara Skill’, l’applicazione che risponde tramite smart speaker ai visitatori fornendo tutte le informazioni utili sui musei, sugli eventi e sui siti commerciali della città.

Per scaricare immagini in alta risoluzione:
http://ellastudio.it/comunicato-stampa/un-nuovo-servizio-navetta-collega-i-lidi-di-comacchio-e-la-citta-di-ferrara/
Password: ellastudio
Link DropBox cartella immagini: http://bit.ly/lidicomacchio
 
Per informazioni e prenotazioni: Consorzio Visit Ferrara
Via Borgo dei Leoni 11, Ferrara (FE)
Tel. 0532 783944, 340 7423984
E – mail: assistenza@visitferrara.eu
Sito web: www.visitferrara.eu
Ufficio stampa -> http://www.elladigital.it

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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