Skip to main content

da: Il Gruppo dei 10

Il sole è pronto a splendere sul terzo appuntamento di “Tutte le Direzioni in Summertime”, la ricca rassegna organizzata dal Gruppo dei 10 che festeggia quest’anno la quarta edizione. Ad inaugurare il solstizio d’estate, venerdì 20 giugno, sarà la star emergente Alberto Pizzo.

Il suo funambolismo pianistico, ispirato dalle chiare influenze mediterranee, saturerà l’accogliente atmosfera del Panama Beach di Porto Garibaldi, l‘unconventional restaurant & beach’, sito in viale dei Mille 30, che anche quest’anno ospiterà undici dei quattordici appuntamenti in programma, offrendo una gamma estremamente varia di proposte.

Protagonista della serata di questo venerdì sarà il solo concert di Alberto Pizzo. Nato a Napoli nel 1980, inizia a studiare pianoforte da giovanissimo e nel 2004 si diploma al conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli. Grazie al suo grande virtuosismo, partecipa a vari concorsi pianistici nazionali ed internazionali, prima di trasferirsi nel 2011 a New York. Il giovane talentuoso si fa rapidamente notare nella Grande Mela, arrivando ad esibirsi nei migliori locali del Greenwich Village, dove viene notato dall’attore Michael Douglas che lo invita a suonare per lui in diverse serate di gala. Nel suo breve ma intenso soggiorno americano, Alberto Pizzo si esibisce con numerosi artisti affermati, tra cui anche il sassofonista Daniel Carter.

All’inizio del 2012 Alberto Pizzo realizza per la Cinevox Record, con il produttore discografico Franco Bixio e con Renato Marengo, il suo primo cd “Funambulist”. Sempre nel 2012 è supporter in apertura di alcune date del tour acustico di Ron. A novembre dello stesso anno, nell’ambito del Cabarete Jazz Festival, a Santo Domingo, conosce il chitarrista e produttore Fabrizio Sotti che, colpito dalla capacità e dal livello artistico di Alberto, decide di essere il produttore artistico del suo secondo album “On The Way” (uscito negli Usa il 4 marzo e in Italia il 31 marzo), oltre ad intervenire come chitarrista in alcune tracce.

Distribuito da Egea Music, l’album di recentissima uscita contiene 14 brani dalle radici classiche con sonorità mediterranee ed ampie sfumature fusion e latin-Jazz. In questo disco il musicista napoletano di 33 anni, oltre a proporre molte tracce dedicate ai film, racconta le esperienze che hanno timbrato la sua vita. E lo fa con la partecipazione di star della musica internazionale: oltre alla collaborazione con Fabrizio Sotti, infatti, il cd vede la partecipazione di Mino Cinelu, Toquinho, Renzo Arbore e David Knopfler.

Carica di vitalità, tecnica pianistica, originalità degli arrangiamenti saranno i tre ingredienti di successo per una serata che si preannuncia spettacolare. Cena alle 20.30 e a seguire concerto. Per informazioni e prenotazioni contattare i numeri 0533 326226 e 335 7002223, visitare la pagina Facebook https://www.facebook.com/ilgruppodei10?fref=ts o scrivere a ilgruppodei10@gmail.com.

tag:

Riceviamo e pubblichiamo


PAESE REALE

di Piermaria Romani

PROVE TECNICHE DI IMPAGINAZIONE

Top Five del mese
I 5 articoli di Periscopio più letti negli ultimi 30 giorni

05.12.2023 – La manovra del governo Meloni toglie un altro pezzo a una Sanità Pubblica già in emergenza, ma lo sciopero di medici e infermieri non basterà a salvare il SSN

16.11.2023 – Lettera aperta: “L’invito a tacere del Sindaco di Ferrara al Vescovo sui Cpr è un atto grossolano e intollerabile”

04.12.2023 – Alla canna del gas: l’inganno mortale del “mercato libero”

14.11.2023 – Ferrara, la città dei fantasmi

07.12.2023 – Un altro miracolo italiano: San Giuliano ha salvato Venezia

La nostra Top five
I
 5 articoli degli ultimi 30 giorni consigliati dalla redazione

1
2
3
4
5

Pescando un pesce d’oro
5 titoli evergreen dall’archivio di 50.000 titoli  di Periscopio

1
2
3
4
5

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it