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Da: Organizzatori

Il divertimento è di casa, a “Winter Wonderland – Natale in giostra”, il parco giochi indoor più grande d’Italia, che attende adulti e bambini alla Fiera di Ferrara ininterrottamente fino al 6 gennaio 2020 (e poi di nuovo nei weekend dell’11-12 e 18-19 gennaio).

Per questi ultimi giorni del 2019, nei 20.000 metri quadrati di padiglioni di Via della Fiera sono previsti attrazioni, eventi speciali e un nutrito programma di show e animazioni, tutti fruibili al coperto e in piena sicurezza, con un programma particolare per la notte di Capodanno.

Tra i grandi classici che funzionano ogni giorno, il brucomela, il tagadà e gli autoscontri, i gonfiabili, la Dark House popolata da fantasmi, vampiri e mummie, e il labirinto degli specchi. Chi vuole rotolarsi in acqua senza bagnarsi può entrare nel grande rullo Water Ball. Ci sono, poi, la gondola della Piccola Venezia e Il Castello di Aladino con scivoli, palline e percorsi a ostacoli; i tappeti elastici e il Jumping, per saltare e fare evoluzioni in aria; i giochi a premio e a gettone. E ancora, le performance mattutine e pomeridiane del Winter Circus, rigorosamente privo di animali, che ha in serbo uno spettacolo serale il 31 dicembre. Il teatro dei burattini, il truccabimbi e la baby dance con gli animatori e Winterello, mascotte della manifestazione. Quotidiani pure la parata dei personaggi dei cartoni animati, con i quali ballare e farsi un selfie, lo show delle bolle di sapone giganti e quello di micro-magia, la caccia al tesoro e i laboratori creativi.

E per il capitolo “musica”, le note dei Muffins, giovane formazione teatrale bolognese che, fino al 6 gennaio, interpreta a rotazione tre musical ispirati al repertorio dei film di animazione Disney: Winter Concerto, Belle e il castello incantato (da La bella e la bestia) e Il genio e la lampada magica, che si richiama ad Aladdin.

Tornando alla notte di capodanno, per chi decide di trascorrerla in Fiera c’è Capodanno Wonderland, che propone il cenone (il menù può essere prenotato dal sito www.winterwonderlanditalia.com) e uno spettacolo di animatori a tema Alice nel paese delle meraviglie.

Per tutta la durata di Winter Wonderland – Natale in giostra, sono attivi una pizzeria, una piadineria, un’hamburgeria e un bar.

Orari di apertura: fino al 30 dicembre e dall’1 al 6 gennaio: 10.30-20.30; 31 dicembre: 15.00-2.00.
Il biglietto di ingresso (intero 5,00 €, ridotto 4,00 € per gli under 12) comprende gli spettacoli, il circo e l’animazione, mentre sono escluse le giostre e le attrazioni.
Per maggiori dettagli sul programma e sulle tariffe di ingresso, consultare il sito www.winterwonderlanditalia.com o la pagina Facebook Winter Wonderland Ferrara.

L’appuntamento è organizzato da Eventi Spettacoli Snc di Diego Bisi e Luca Catter, in collaborazione con Ferrara Fiere Congressi e con il patrocinio del Comune di Ferrara.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

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Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

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