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Dalla collaborazione tra Cna Ferrara, Prefettura, Questura, Carabinieri e Guardia di Finanza. Lo strumento sarà diffuso tra tutti gli associati. Prima tappa di una iniziativa della Cna sui temi della sicurezza e della legalità

Ferrara – Come prevenire i furti in azienda, o gestire correttamente il contante, improntare un efficace sistema di videosorveglianza, oppure, ancora, come diminuire i rischi di rapina, prevenire le frodi informatiche e i taccheggi. Sono questi solo alcuni degli argomenti affrontati nel “Vademecum per la sicurezza delle imprese e delle attività commerciali” stilato d’intesa tra Cna Ferrara, Prefettura, Questura, Comando provinciale dei Carabinieri e Comando provinciale della Guardia di Finanza, presentato nel corso di una conferenza stampa presso la Prefettura, con la quale sono stati lanciati finalità e contenuti di questo importante strumento divulgativo, che coinvolgerà centinaia di imprese ferraresi dei più diversi settori economici.
Il Vademecum è, in sostanza, un manuale che, oltre a fornire informazioni generali e consigli utili, indica agli imprenditori una serie di comportamenti da tenere, da un lato per evitare situazioni di pericolo e ridurre il rischio derivante “dall’azione intimidatoria e violenta di malintenzionati, all’atto di impossessarsi di beni” e, dall’altro, nel caso di reati commessi ai loro danni, come fornire ausilio alle forze dell’ordine “al fine di assicurare alla giustizia gli autori del reato e recuperare la refurtiva”.
Un vero e proprio esempio di sinergia tra pubblico e privato, come ha sottolineato il prefetto dott. Michele Campanaro, illustrando l’iniziativa, “nella consapevolezza che non si può rafforzare il sistema della sicurezza se non in un rapporto di collaborazione tra tutti gli interlocutori”. Del Vademecum il questore, dott. Giancarlo Pallini ha evidenziato particolarmente l’approccio pragmatico su tre aspetti fondamentali: l’attività di prevenzione in azienda, l’intervento in occasione di eventi delittuosi, la messa in atto di pratiche tali da consentire alle forze dell’ordine lo svolgimento delle indagini.
Prassi improntate alla collaborazione tra privati e forze di pubblica sicurezza pienamente condivise dal capoufficio del Comando dei Carabinieri di Ferrara tenente colonnello Andrea Firrincieli e dal comandante provinciale della Guardia Finanza colonnello Sergio Lancerin, il quale si è soffermato sui suggerimenti contenuti nell’opuscolo, in distribuzione tra tutte le imprese associate alla Cna, relativamente alla prevenzione di forme di uso indebito di moneta elettronica nelle transazioni commerciali.
Il frutto di un lavoro congiunto che si intende proseguire e rafforzare nel prossimo futuro, su un tema percepito con grande preoccupazione dalle imprese. Così, il presidente provinciale della Cna Davide Bellotti ha definito il Vademecum, che costituisce una prima tappa di una iniziativa dell’Associazione mirata ad intervenire su più versanti, a supporto delle imprese che vogliono sentirsi tutelate e sicure nello svolgimento della propria attività, anche con l’impiego di sistemi di video sorveglianza e protezione. Sia ben inteso, in un rapporto di stretta sinergia con le forze dell’ordine, condizione essenziale per affrontare efficacemente il problema, in un clima di maggiore serenità e fiducia.

CNA Ferrara

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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