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da: Stefania Agarossi, Candidata Sindaco a Sant’Agostino, Lista Civica Valore e Rispetto

La tutela e protezione del territorio e dell’ambiente è uno dei capisaldi del programma della Lista Civica Valore e Rispetto. E uno degli obiettivi è vigilare e operare al meglio per perseguire la bonifica e chiusura della discarica di Molino Boschetti.
Per questo motivo VALORE E RISPETTO lancia una campagna di informazione e raccolta adesioni e invio osservazioni in Regione per chiedere l’eliminazione di questa discarica dall’elenco dei siti passibili in futuro di possibile ampliamento.
Un primo esempio di come sia possibile mettersi al servizio del territorio e dei cittadini, predisponendo strumenti di partecipazione e azione semplici e efficaci. Perché l’importante è fare, non solo parlare.

La discarica di Molino Boschetti è stata infatti recentemente inserita nel Piano Regionale di Gestione Rifiuti nell’elenco dei siti oggetto di possibile ampliamento in caso di necessità e su disposizione della Regione. (Cfr. Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti 2014-2020, allegato 1, cap. 9 – “Rifiuti urbani fabbisogno impiantistico”, pag. 36 e allegato 2, cap. 14 “Linee guida individuazione Impianti”, comma 4, pag. 9).
Stefania Agarossi, candidata sindaco a Sant’Agostino, e tutti gli appartenenti alla lista Civica Valore e Rispetto dicono NO A QUESTO AMPLIAMENTO e chiedono, prima dell’adozione del Piano, che Molino Boschetti venga definitivamente tolta dall’elenco dei siti ferraresi passibili di futuro ampliamento. Solo così, infatti, si potrà procedere con sicurezza con l’operazione in atto di chiusura definitiva e bonifica di questa discarica, senza dover incorrere nel rischio di una decisione di ampliamento futuro da parte della Regione.
Se infatti la Regione dovesse decidere in futuro di ampliare Molino Boschetti, non sarà più possibile impedirlo poiché – come spiegato Nel Piano Regionale dei Rifiuti, nel capitolo “Norme di Attuazione”, titolo III, art. 24, “ norme transitorie” pag. 13, – a decorrere dalla data di adozione del Piano stesso, le Amministrazioni Pubbliche sospenderanno ogni determinazione in merito sia alle autorizzazioni che si pongono in contrasto con le prescrizioni del Piano o tali da renderne più gravosa l’attuazione, sia all’attuazione di strumenti di pianificazione che siano in contrasto con le previsioni del piano adottato.

Per questo motivo, la Lista Civica Valore e Rispetto, rispondendo all’appello già lanciato dal GAD (Gestione Autonoma Discarica) sulla stampa, e dopo aver esaminato la documentazione, lancia una campagna di raccolta e invio osservazioni in Regione, – termine ultimo il 19 maggio 2014 – invitando a partecipare a questa iniziativa tutti i cittadini che hanno a cura la tutela e salvaguardia del nostro territorio.
FIRMA ANCHE TU PER EVITARE IL RISCHIO DI UN NUOVO AMPLIAMENTO DELLA DISCARICA!

Dove e come trovare i moduli per firmare e inviare l’osservazione a proprio nome:
1) al banchetto di Valore e Rispetto – che sarà presente nei giorni venerdi 2, 9 e 16 maggio, ore 9-12, al mercato a Sant’Agostino (Fe) e domenica 4, 11 e 18 maggio, ore 9.30-12.30, al mercato a San Carlo (Fe). I moduli qui compilati e raccolti saranno poi consegnati al GAD che procederà con l’invio in Regione.
2) inviare una email a info@agarossistefania.it o scrivere un messaggio al profilo fb di Stefania Agarossi, Gianpiero Bonetti, Giampaolo Padroni e Orazio Fratullo per richiedere copia del modulo. Una volta compilato, il modulo potrà a) essere portato al banchetto di Valore e Rispetto nelle date sopra riportate, b) essere inviato dal firmatario tramite raccomandata a Servizio Rifiuti e bonifica siti – Servizi pubblici ambientali e Sistemi informativi, e Servizio Valutazione Impatto e Promozione sostenibilità ambientale, Viale della Fiera 8, 40127 Bologna. c) Oppure, dopo averlo scansionato, sarà sufficiente inviarlo tramite una email pec agli indirizzi servrifiuti@postacert.regione.emilia-romagna.it e vipsa@postacert.regione.emilia-romagna.it.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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