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Da: Ufficio Stampa Teatro Nuovo Ferrara

Il giorno 16 marzo alle ore 21.00 presso il Teatro Nuovo di Ferrara, con il patrocinio del Comune di Ferrara e della Regione Emilia Romagna, si svolgerà uno spettacolo teatrale/musicale intitolato: “VENTI DI FABER” con la Band ControCanto. Tributo, a venti anni dalla scomparsa, del cantautore genovese Fabrizio De’ Andrè. Parte integrande dello spettacolo alcuni alunni dell’Istituto di istruzione superiore G.Carducci, Istituto Vergani-Navarra e Liceo artistico Dosso Dossi.

introducono

Massimo Maisto
vice-Sindaco e assessore alla cultura
Cinzia Bonafede
regista e direttore artistico

intervengono

Roberta Righi
cantante ControCanto
Prof.ssa Cristina Cannelli
docente Istituto di istruzione superiore G.Carducci
Dott.ssa Roberta Monti
dirigente Istituto Vergani Navarra
Prof.ssa Elena Saraceni
docente Liceo artistico Dosso Dossi
Prof. Gabriele Ghibellini
docente Liceo artistico Dosso Dossi

“VENTI DI FABER”

BAND

Fulvio Bertolino
voce, chitarra, bouzouki, flauti
Roberta Righi
voce
Alessandra Liparesi
cori
Stefano Melloni
fiati
Nicola Morali
piano e tastiere
Stefano Pavani
chitarre
Pamela Falconi
flauto traverso
Olimpio Forti
basso
Stefano Zeni
violino
Stefano Peretto
batteria

regia
Cinzia Bonafede

Fabrizio De André è considerato uno dei massimi cantautori italiani. La grande novità che egli portò nel nostro Paese, negli anni Sessanta, fu il tentativo (peraltro ben riuscito) di innalzare a livello letterario la canzone avvicinandola, per qualità e contenuti, alla poesia. Accanto alla tematica amorosa, egli propose contenuti più sociali, esistenziali e filosofici, che diventavano il filo conduttore di un intero disco e di una nuova poetica. A vent’anni dalla sua scomparsa, le sue canzoni ed i suoi testi sono sempre attuali ed amati da un vasto pubblico che accomuna diverse generazioni.

Il gruppo Controcanto di Ferrara dal 2004 porta in giro in tanti teatri italiani un concerto/spettacolo con più di venti canzoni dedicato a questo artista; musica, testi, versi, immagini, video si fondono per creare una atmosfera coinvolgente e di grande spessore artistico. Sul palco dieci elementi ripropongono dal vivo non solo i più conosciuti successi, ma anche brani ricercati nella ricchissima discografia dell’autore.

Parte integrande dello spettacolo alcune scuole di Ferrara:

Istituto Vergani Navarra
Liceo artistico Dosso Dossi
Istituto di scuola superiore G. Carducci

ISTITUTO VERGANI NAVARRA

Il Polo Agroalimentare Estense nasce il 1 settembre 2012 quando, con delibera della Giunta Regionale dell’Emilia Romagna, il Ministero dell’Istruzione e Ricerca istituisce I’I.I.S.Orio Vergani unificando I’IPSSAR Orio Vergani di Ferrara con I’ITAS F.lli Navarra di Malborghetto e di Ostellato, che a partire dal 1 settembre 2013 vede attivo anche il percorso Professionale, settore Servizi ad indirizzo Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale, opzione Valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agricoli del territorio.
Entrambi gli Istituti posseggono una riconosciuta tradizione nel panorama scolastico provinciale con menzioni anche a livello nazionale e, forti di questa storia, pur mantenendo i loro rispettivi percorsi differenziati, sperimentano forme integrate di curricula per formare un professionista che possegga competenze nei settori enogastronomici e agroalimentari, rispondendo all’ evoluzione della realtà socio economica-territoriale,
Gli alunni dell’Istituto Vergani della 4 e 5 G si occuperanno dell’accoglienza del pubblico, gli alunni del Navarra della scenografia floreale.

L’Istituto di Istruzione Superiore Aleotti nasce il 1 settembre 2009 dall’unione di due Istituti Secondari Superiori, l’Istituto per Geometri “G.B.Aleotti” e il Liceo Artistico “Dosso Dossi”.
I due Istituti vantano una lunga tradizione culturale e formativa nel sistema d’istruzione del territorio ed oggi rappresentano una realtà consolidata, pronta a rispondere ai bisogni di un’utenza scolastica sempre più diversificata ed esigente mediante obiettivi, percorsi operativi, metodologie innovative che si rivelano in sintonia con il continuo evolversi dei linguaggi e delle tecnologie della comunicazione.
Il piano di studio è quinquennale, articolato in I° biennio, II° biennio e V° anno.
L’I.T.G. “G.B.Aleotti” rilascia il Diploma con indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio.
Il Liceo Artistico “Dosso Dossi” rilascia il Diploma liceale con gli indirizzi Arti Figurative, Architettura e ambiente, Grafica, Design.
Gli alunni della classe 2° E con referente il prof. Ghibellini Ruben e la classe 1 D con referente prof.ssa Saraceni Elena, si sono impegnati a realizzare disegni relativi ai titoli dei brani eseguiti che verranno proiettati durante il concerto.

L’Istituto propone i seguenti corsi già sperimentati con successo:

Scienze Umane;
Scienze Umane progetto Biologia&Ambiente;
Scienze Umane progetto Musica&Spettacolo;
Scienze Umane progetto Sport.

Grazie all’esperienza maturata in tali ambiti, che ha sempre tenuto conto anche delle peculiarità del territorio, siamo in grado di fornire agli studenti percorsi definiti e chiari, fin dal momento dell’iscrizione. L’Istituto “Carducci” rappresenta la sintesi di un’esperienza scolastica centenaria che affonda le radici nel primo novecento come Istituto Magistrale, che per decenni ha formato gli insegnanti della scuola elementare ferrarese, per trasformarsi poi in Liceo Sociale, attento ai bisogni formativi intellettuali e culturali dei giovani e approdare infine al nuovo Liceo delle Scienze Umane.
“Il percorso del liceo delle scienze umane opzione economico sociale fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alle scienze umane, giuridiche ed economiche”

Si tratta di un percorso che consente di individuare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e le istituzioni politiche sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea sia a quella globale, avvalendosi dello studio di una seconda lingua straniera;
Tre alunne di 5B, Giulia Dosso, Alice Manferdini,  Ludovica Pierro di progetto biologia-ambiente, leggeranno dei testi che anticiperanno alcune canzoni del concerto.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

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