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Infrastrutture. Via allo studio di fattibilità per il collegamento diretto tra il casello di Barberino del Mugello (Fi) e l’autostrada A1 Panoramica in direzione Bologna. L’assessore Corsini: “Un’opera attesa da anni utile per dare una valida alternativa alla mobilità dei cittadini senza ulteriori impatti sull’ambiente”.

La proposta di intervento, presentata da Autostrade per l’Italia alle Regioni Emilia-Romagna e Toscana, sfrutta l’attuale rampa di Mulinaccia utilizzata per il cantiere della Variante di Valico. Consentirà il collegamento autostradale diretto del Mugello e del Firenzuolino verso i Comuni di Monzuno, Castiglion dei Pepoli e San Benedetto Val di Sambro nel bolognese.

Bologna – Chi entra in autostrada al casello di Barberino del Mugello (Fi) potrà uscire direttamente a Roncobilaccio, Pian del Voglio e Rioveggio, senza dover più passare dalla Variante Direttissima.

È la proposta tecnica, presentata da Autostrade per l’Italia (Aspi) al tavolo con le Regioni Emilia-Romagna eToscana e i sindaci dei territori interessati, che punta a realizzare l’accesso diretto dal casello di Barberino alla A1 Panoramica in direzione Nord, coinvolto da un nuovo assetto viabilistico dopo l’entrata in esercizio della Variante di Valico nel dicembre 2015.

L’ipotesi individuata da Aspi e attualmente in fase di studio, assicurerebbe quindi il collegamento autostradale diretto del Mugello e del Firenzuolino verso i Comuni del versante bolognese – Monzuno, Castiglion dei Pepoli e San Benedetto Val di Sambro –attraverso i caselli di Roncobilaccio, Pian del Voglio, Rioveggio.

La proposta di intervento, che sfrutta l’attuale rampa di Mulinaccia utilizzata per i lavori di ampliamento dell’A1 tra Barberino e Firenze Nord, prevede la riconfigurazione dell’area di cantiere in un casello ad alta automazione costituito da due ingressi, sufficienti per rispondere alle esigenze del traffico locale – circa 200 veicoli al giorno – ma determinante per offrire ai Comuni del territorio una valida alternativa alla viabilità urbana.

Si tratta di una soluzione che, una volta condivisa in via preliminare con ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, potrebbe essere definita in un progetto capace anche di ottimizzare i tempi di realizzazione del nuovo svincolo, grazie al riutilizzo di un varco già esistente.

“E’ un’opera attesa da anni dalle comunità che vivono in questa parte dell’Appennino bolognese- commenta l’assessore regionale, Andrea Corsini-. Ed è importante sottolineare che, grazie al riuso di infrastrutture già utilizzate per il cantiere della Variante di Valico, avrà un costo ambientale minimo, in linea con la strategia di sviluppo della Regione indicata anche nel Patto per il Lavoro e per il Clima.  Un’opera- prosegue l’assessore- che contribuirà a migliorare la viabilità della zona con indubbi benefici per i pendolari rispetto ai tempi di percorrenza. Il miglioramento dei collegamenti favorirà inoltre anche le attività produttive, commerciali e di ristorazione con ripercussioni positive per il turismo e per l’attrattività dell’intero territorio”.

“L’incontro con i referenti della Regione Emilia-Romagna, della Regione Toscana e i dei Sindaci coinvolti è stata l’occasione per confrontarsi sulle esigenze delle comunità locali e per confermare la piena disponibilità della società a migliorare in tempi rapidi i collegamenti autostradali anche tra i Comuni del territorio- ha dichiarato il direttore della Business Unit Ingegneria e Realizzazione di Aspi, Luca Fontana-. Al tavolo è stata condivisa una nostra ipotesi di collegamento tra il Casello Barberino di Mugello e l’autostrada A1 Panoramica in direzione nord che, visto il riscontro positivo, potrà quindi essere sottoposta alle valutazioni preliminari da parte del ministero”.

 

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