di Francesca Ambrosecchia
Scrittrice, saggista e attivista. Pochi giorni fa, il 25 gennaio, si è celebrato il 136esimo anniversario della nascita di Virginia Woolf.
Grande figura femminile nel mondo della letteratura e nella lotta per il riconoscimento della parità dei diritti tra i due sessi. Scrittrice acuta e femminista.
La sua personalità si formò in un ambiente facoltoso, ricco di personaggi di spicco della letteratura vittoriana dell’epoca e la sua istruzione grazie alle lezioni di latino e francese impartite dalla madre e dalla lettura di un gran numero di libri presenti nella biblioteca del padre. La sua vita fu però costellata da abusi, frequenti crisi depressive e sbalzi d’umore fino all’epilogo del suicidio.
L’interesse dell’autrice per la parità dei diritti emerge in svariate delle sue opere e per via del suo avvicinamento con le suffragette e quindi alla lotta per l’emancipazione femminile. La si può definire, anche per via dei suoi ideali, come una delle prime romanziere (donne) della storia.
“…Per tutti questi secoli le donne hanno svolto la funzione di specchi, dotati della magica e deliziosa proprietà di riflettere la figura dell’uomo a grandezza doppia del naturale…”
Virginia Woolf
Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la settimana…