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Giorno: 16 Aprile 2014

In mostra l’operazione ‘Aktion T4’ : far quadrare i conti tagliando vite umane

“Non è azzardato dire che le dinamiche che portarono all’operazione Aktion T4 siano in atto anche oggi”. Virginia Reggi con parole forti, ammonitrici, rivelatrici, ha inaugurato la mostra Perché non accada mai più ricordiamo – Il genocidio delle persone disabili nella Seconda Guerra Mondiale di cui è ideatrice e curatrice. Un percorso di 31 pannelli allestiti nel salone d’onore del palazzo municipale visitabile fino al 27 aprile. La mostra, curata da Anffas Emilia Romagna in collaborazione con Anpi, Istituto di storia contemporanea  e patrocinata dal Comune di Ferrara, ricorda attraverso foto e descrizioni “Aktion T4”, l’operazione di sterminio di 300mila persone, tra bambini e adulti, portatrici di varie disabilità psichiche e fisiche, voluta dai nazisti, ufficialmente a partire  dal 1939, che fu una prova generale della Shoah e che proseguì anche dopo la fine della guerra.

Il percorso espositivo, rivolto in particolare agli studenti, ripercorre i fatti salienti che avvennero settant’anni fa, tra programmi di sterilizzazioni forzate, di “eutanasia” (di fatto un vero sterminio) dei bambini e degli adulti, ed esperimenti con sofferenze inflitte a malati mentali e disabili.

Manifesto di propaganda
Manifesto di propaganda. Un tedesco forzuto regge dei disabili, il testo dice ‘Anche tu ne porti il peso. Un malato con malattie genetiche costa 50.000 marchi’

La Reggi con una breve premessa storica ha messo in luce l’attualità della mostra. La crisi economica del ’29, insieme alla cultura eugenista predominante in tutta Europa e in particolare nel mondo anglosassone, furono le due maggiori cause che portarono Hitler e la Germania nazista a perseguire programmi sistematici di “eutanasia” di tutte le vite ‘inutili’, in nome della purezza della razza e come strategia demografica per la riduzione dei costi dello Stato. La grave crisi economica che stiamo attraversando e una certa cultura eugenista, che attribuisce alle vite imperfette meno valore di quelle sane – ha sostenuto – sono dinamiche economiche e scientifiche non molto diverse da quelle degli anni ’30 del secolo scorso.

Anna Maria Quarzi, direttrice dell’Istituto di storia contemporanea di Ferrara, ha confermato di come nei periodi di crisi emerga regolarmente la tendenza a fare i conti dei costi pubblici e a tagliare sul sociale. I nazisti facevano il conto di quanto avrebbero risparmiato con l’eliminazione di un certo numero di persone, una raccapricciante ‘lista della spesa’ ha aggiunto Daniele Civolani dell’Anpi. L’assessore Chiara Sapigni a sua volta ha osservato come la politica e le istituzioni debbano saper sempre trasformare la questione del “quanto costa il sociale” in “come investire nel sociale”, anche nei momenti di crisi, quando ci si trova purtroppo alla riduzione delle risorse.

A proposito delle teorie scientifiche, la curatrice della mostra aggiunge: “Assistiamo ancor oggi a non poche manifestazioni di quel darwinismo sociale da cui è derivata l’eugenetica di Francis Galton. Come quando si rifiuta chi è affetto dalla sindrome di Down, o si ha paura del diverso, e tutte le volte in cui l’individuo è sacrificato agli interessi della collettività, al benessere generale e quindi emarginato. Abbiamo di recente assistito ad esempi di eugenetica negativa, come è successo nel 2006 con il Protocollo di Groningen in Olanda, con cui si regolamentava la soppressione di bambini nati con gravi malattie genetiche. Nello stesso anno in Inghilterra il Royal College of obstetricians and gynecology chiede che gli venga concesso di uccidere i neonati disabili per tutelare il bene superiore delle famiglie. E’ successo in Australia. Ma in generale il ragionamento si può estendere alle politiche che escludono determinate categorie che non sono più ritenute utili: e quindi i programmi di riduzione delle nascite in Cina per le donne che non servono alla società e all’economia, o la questione degli esodati in Italia.”

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Manifesto di propaganda: il testo dice ‘60.000 marchi è quanto costa un malato mente alla comunità. Concittadino è anche il tuo denaro!’

Anna Quarzi, ci tiene a sottolineare e mettere in evidenza che alle cause economiche e scientifiche si aggiunse in Germania il peso determinante di una enorme e capillare campagna di propaganda che attraverso riviste, giornali, cartelloni e film ripetevano lo stesso messaggio martellante: “Esistono individui totalmente inutili che vivono in condizioni subumane, che sono irrecuperabili e le cui infermità sono ereditarie e costoro sottraggono molte risorse alla persone sane”. La propaganda di regime ottenne facilmente il risultato di orientare le coscienze.
Il nazismo riuscì ad esercitare una tale pressione sulle coscienze da trasformare un’intera classe medica (psichiatri, medici di base, infermieri, ostetriche) di persone perbene e con una eccellente preparazione in complice di crimini mostruosi. “Immaginiamoci cosa potrebbe succedere oggi”, ha posto la questione Reggi, “se un qualsiasi potere si mettesse ad utilizzare internet e social network per una simile comunicazione sociale”. Su uno dei pannelli con cui termina la mostra si legge: “Senza carceri, né torture, senza uccisioni, né lager o gulag, ma in modo piacevole, accattivante e indolore, i mezzi di comunicazione sociale possono esercitare sulla libertà di pensiero una dittatura più subdola contro la quale l’individuo si trova quasi sempre indifeso”.

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Alcuni pannelli della mostra

Ci chiediamo se questo non sia già accaduto. L’altissimo numero di suicidi di giovani che non sanno chi sono, di imprenditori in rovina, di operai licenziati, di anziani in estrema solitudine, che si verificano attualmente non sono forse il risultato di una mentalità ormai acquisita? Una mentalità secondo la quale se non siamo “Qualcuno”, se non siamo utili, se non siamo ‘abili’, allora la nostra vita non ha significato. Forse non ce ne siamo accorti.

L’evento clou della “Notte Rosa” si svolgerà al Lido delle Nazioni

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

A seguito dell’avviso pubblico emanato nel mese di febbraio scorso, volto alla ricerca di proposte di sponsorizzazione dell’evento principale della “Notte Rosa 2014”, risulta pervenuta un’offerta, quella presentata dal Consorzio del Lido delle Nazioni, con una sponsorizzazione pari a 20mila euro. L’avviso pubblico prevedeva non solo il reperimento di risorse private, finalizzate alla realizzazione dell’evento principale, ma esplicitava anche la richiesta di orientare l’Amministrazione Comunale sulla scelta della località balneare, che ospiterà l’evento principale della ‘Notte Rosa’. Anche per l’estate 2014 dunque l’evento clou de la ‘Notte Rosa’, manifestazione estiva di punta della Riviera Adriatica, già calendarizzata per il primo fine settimana di luglio, si svolgerà al Lido delle Nazioni.

Comune di Ferrara, tutti i comunicati del 16 aprile

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

La newsletter del 16 aprile 2014

CRONACACOMUNE
BIBLIOTECA ARIOSTEA – Giovedì 17 aprile alle 16,30 conferenza di Stefano Caracciolo
Čajkovskij, ‘il ragazzo di vetro’
16-04-2014

Sarà dedicato alla psicobiografia del celebre compositore russo Čajkovskij il nuovo appuntamento con le conferenze di Stefano Caracciolo, docente di Psicologia clinica dell’Università di Ferrara, in programma giovedì 17 aprile alle 16,30 nel Teatro Anatomico della biblioteca Ariostea. L’incontro, aperto a tutti gli interessati, ha per titolo ‘Il ragazzo di vetro’ e rientra nel ciclo di incontri ‘Anatomie della mente’, organizzato in collaborazione con la Sezione di Psicologia Generale e Clinica della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Ferrara.

LA SCHEDA a cura di Stefano Caracciolo
“Čajkovskij si è appena sposato una sua allieva, Antonina Miliukova, che gli ha manifestato il suo amore con alcune lettere, in alcune delle quali minaccia il suicidio in caso di rifiuto. Piotr rimane dapprima incerto su questa dichiarazione, poi accetta l’offerta, per dare una facciata rispettabile alla sua vita mondana nel mondo della nobiltà in cui si muove e sviare tutte le dicerie sulle sue frequentazioni omosessuali. Ma regge solo poche settimane, non sa come affrontare lo scandalo di un divorzio – non possiede neppure i mezzi economici necessari per il procedimento – e si sfoga con la sua mecenate Nadhezda von Meck, ricca vedova ereditiera del magnate delle ferrovie che lo sostiene finanziariamente. L’episodio divide a metà la vita adulta di Ciaikovsky che morirà ad appena 53 anni di età, secondo le fonti dell’epoca di colera, secondo fonti più recenti suicida per evitare un nuovo definitivo scandalo dopo un amore omosessuale compromettente con un giovane della corte dello Zar, secondo altri condannato al gesto mortale (beve acqua non bollita probabilmente infetta dal colera) da una giuria segreta. Come ha potuto il fragile ‘ragazzo di vetro’, secondo la definizione della sua balia, diventare un grande compositore celebrato in tutto il mondo, nonostante la sua vulnerabilità di carattere? Il metodo psicobiografico consentirà di esplorare varie aree della sua vita, della sua personalità, della sua opera musicale, attraverso l’ascolto di celebri brani e la visione di alcuni episodi della sua vita tratti dal film biografico del regista Ken Russell ‘The Music Lovers'”.

CONFERENZA CAPIGRUPPO – Apertura della seduta alle 15.30 in Municipio
Lunedì 28 aprile si riunisce il Consiglio Comunale. Verso lo stop dei lavori
16-04-2014

Conclusa la scorsa settimana l’attività ordinaria (alla data della pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali – giovedì 10 aprile), il Consiglio comunale torna a riunirsi lunedì 28 aprile alle 15.30 nella residenza municipale con all’ordine del giorno un gruppo di delibere dal carattere dell’urgenza e dell’improrogabilità di competenza dell’assessorato al Bilancio. L’Assemblea, che durerà in carica fino all’elezione dei nuovi consiglieri, può infatti riunirsi d’ora in poi soltanto per adottare eventuali atti con tali caratteristiche.

Tempi e modalità dei lavori sono stati individuati oggi nel corso della Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari convocata dal presidente del Consiglio comunale Francesco Colaiacovo.

Queste le delibere che saranno poste al voto dei consiglieri e illustrate dall’Assessore al Bilancio e Partecipazioni: “Aliquote imposta municipale propria (IUC-IMU) anno 2014”; “Determinazione dei valori venali per le aree fabbricabili ai fini IMU”; “Istituzione imposta TASI e determinazione aliquote imposta anno 2014”; “Approvazione Regolamento TASI”; “IUC-TARI Adozione provvisoria delle tariffe 2014 – Determinazione delle scadenze – Ipotesi di affidamento della gestione della TARI”; “Adozione Regolamento IUC-TARI”; “Ratifica deliberazione d’urgenza di G.C. del 8/04/2014 n. 30733/14 avente per oggetto la variazione al Bilancio di Previsione 2014, a seguito della convenzione sottoscritta in data 27/02/2014 con l’Ente di gestione per i parchi e la biodiversità del Delte del Po per una attività di monitoraggio, studio e analisi per la realizzazione del progetto HOLISTIC”.

IL GUSTO NEL CINEMA – Giovedì 17 aprile al circolo Arci Zuni e all’Osteria degli Ulivi
‘Il gusto nel cinema’, nuovo film dove anche il cibo è protagonista
16-04-2014

Nuovo appuntamento giovedì 17 aprile alle 19.30 con l’iniziativa “Il gusto nel cinema”, il progetto che prevede al circolo Zuni (via Ragno 17) la visione di un film con riferimenti culinari e all’Osteria degli Ulivi (via Ragno 15/a), solo a pochi passi di distanza, una successiva cena con a disposizione un menù ispirato alla proiezione. La serata ha in programma la proiezione del film ‘Per incanto o per delizia’, film commedia del 2000 all’insegna dell’umorismo latino americano. Ideata da Adelaide Vicentini l’iniziativa vede la collaborazione della Circoscrizione 1, dell’Osteria degli Ulivi, dell’hotel Touring e del circolo Arci Zuni.
Per info www.osteriadegliulivi.net

SERVIZIO COMMERCIO – Provvedimenti in vigore a partire da venerdì 18 aprile
Aperture prolungabili per gli esercizi pubblici nelle festività pasquali e nei giorni di ‘ponte’ fra il 25 aprile e il 1° maggio
16-04-2014

Per favorire l’ampliamento dei servizi offerti ai cittadini e ai turisti, in occasione delle festività pasquali e delle giornate di ‘ponte’ fra il 25 aprile e il 1° maggio, saranno consentite ai pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande deroghe ai consueti orari di chiusura. A prevederlo è un’ordinanza del Sindaco, in base alla quale sarà consentita l’apertura dei locali fino alle 3 del giorno successivo nelle serate del 18, 19, 20, 22, 24, 25, 26, 30 aprile e 2, 3 maggio.

CASA ARIOSTO – Venerdì 18 aprile alle 18 in via L. Ariosto
Per il ciclo “Poeti dei poeti” Angelo Andreotti incontra Marco Munaro
16-04-2014

Appuntamento venerdì 18 aprile alle 18 a casa di Ludovico Ariosto (via L. Ariosto, 67) per un nuovo incontro della terza edizione del ciclo dei “Poeti dei poeti”. Il direttore dei Musei civici d’Arte Antica Angelo Andreotti incontrerà il poeta, docente ed editore Marco Munaro per un omaggio ad Alberto Cappi, celebre per le sue raccolte poetiche.

LA SCHEDA (scheda a cura degli organizzatori) – Si parlerà di poesia attraverso la figura di Alberto Cappi. Si leggerà da Bordertime, il libro uscito postumo che nell’agosto del 2008 il poeta aveva affidato a Marco Munaro, poeta-editore del Ponte del Sale di Rovigo, che così descrive la raccolta nella sua prefazione: “Brevi dialoghi, sprazzi di assoluto e di miserie umane, enigmi di quotidiano, chiavi, impressi in quella ‘città del fuoco’ che è la storia dell’uomo: tutto questo e molto altro (zucchero del fiabesco, oro e azzurro d’oriente, l’immenso della poesia universale) è soffiato da una voce sempre più prossima al confine, assetata di incanto fino al sacrificio, ardente per bellezza e pensiero. Un apice di polifonie e silenzio”. Probabilmente si parlerà anche di periferia, avendo in mente Cappi, il Ponte del Sale e Munaro, del quale si leggerà qualcosa da Berenice, l’ultima sua racconta di poesie.

Ma si parlerà assieme a Gabbris Ferrari delle opere di Vanni Cantà, che ha generosamente accettato di esporre al primo piano di casa Ariosto i disegni sparsi tra le pagine di Bordertime.

Marco Munaro (Castelmassa 1960) vive a Rovigo, dove insegna. Nel 2003 ha fondato Il Ponte del Sale – associazione per la poesia. Ha pubblicato le raccolte di versi: L’urlo (1990), Cinque sassi (1993), Il Rosario del Lido (1995), Il portico sonoro (1998), Vaso blu con narcisi (2001), Ionio e altri mari (2003), Nel corpo vivo dell’aria (2009). Recentissima è la pubblicazione di Berenice (marzo 2014) della quale lo stesso autore comunica che “Questa voce attraversata dai fiumi e bagnata dal mare, da città e pietre, è cresciuta a scuola dall’abisso della mia anima buia, è fiorita sotto la volta scorticata. E ancora, una ragazza che forse non esiste mi ha salvato. L’ho chiamata Berenice.”

Alberto Cappi (Revere, 1940-2009) ha pubblicato le raccolte: Passo passo (1965), Alfabeto (1973), 7 (1976), Mapa (1980), Per versioni (1984), Casa delle forme (1992), Piccoli dei (1994), Il sereno untore (1997), Quaderno mantovano (1999), Quattro canti (2000), Visitazioni (2002), Bombas de azul (2002), Libro di terra (2003), La casa del custode (2004), Le copie della luna (2006), La bontà animale (2006), Il modello del mondo (2008), Poesie 1973-2006 (2009), Bordertime (2010). Per la saggistica: Il testo e il viaggio (1977), Linguistica e semiologia (1984), Materiali per un frammento (1989), Materiali per una voce (1995), Materiali per un’arca (1998), Il luogo del verso (1998), Il passo di Euridice (1999), Libro di poche pagine (2002), Arnia (2005). Ha curato antologie della poesia francese, inglese, spagnola e operato versioni, tra altri, di A. Jouffroy, J. Liscano, F. Espanca, E. Cardenal, C. Franqui, M. Brull.

ASSESSORATO AMBIENTE – Incontro giovedì 17 aprile alle 20.30 a Copparo
‘Progetto Adriatic Model Forest’, parola ai cittadini per la gestione del patrimonio agroforestale
16-04-2014

Si svolgerà a palazzo Zardi di Copparo (via Garibaldi 104) domani, giovedì 17 aprile alle 20.30, il nuovo incontro relativo il progetto Adriatic Model Forest – Ferrara. L’iniziativa è aperta alla partecipazione di tutti i cittadini interessati.

Questo progetto, a carattere “itinerante”, ha già realizzato alcuni incontri con la partecipazione dei cittadini coinvolgendo chiunque fosse interessato nell’area dell’alto ferrarese (Porporana, Ravalle, Bondeno, Cento, Vigarano, S.Agostino). Ora l’attenzione si sposta nell’area centrale della provincia di Ferrara, con l’obiettivo di raccogliere il punto di vista di chi vive il territorio in questa zona.Il Comune di Ferrara ha aderito in qualità di partner al progetto A.M.F (Adriatic Model Forest), assieme ad altri partner europei provenienti da Albania, Bosnia-Herzegovina, Croazia, Grecia, Montenegro e Serbia, con capofila l’Istituto per la Ricerca Forestale della Croazia.

Una Foresta Modello è un’associazione volontaria di persone che vivono o si interessano ad un territorio agro-forestale definito, che vogliono scoprirlo e migliorarlo, garantendo la sua sostenibilità: attraverso lo scambio di buone pratiche ed esperienze, contribuiscono al raggiungimento di obiettivi legati a tematiche ambientali globali.
Il Comune e la Provincia di Ferrara hanno già da anni attivato percorsi partecipativi incentrati sulla condivisione di obiettivi e finalità per la gestione del territorio, sviluppati attraverso la consultazione della cittadinanza locale e degli attori del territorio ferrarese: il progetto Adriatic Model Forest è interessato al punto di vista del cittadino che agisce sul proprio territorio per una buona e integrata pianificazione, gestione e tutela delle foreste modello. Sarebbe veramente importante la Sua partecipazione per la discussione e costruzione di un piano condiviso per il patrimonio agroforestale della provincia di Ferrara.
Tutte le informazioni sul progetto sono reperibili alle pagine web:

http://servizi.comune.fe.it/index.phtml?id=6336
http://www.mmfn.info/sitio/que-es.php?idioma=it
http://storianaturale.comune.fe.it/index.phtml?id=568.

Per info: Museo di Storia Naturale di Ferrara – 0532/203382 – e-mail: adriaticmodelforestfe@gmail.com

(Testo a cura dell’assessorato all’Ambiente del Comune di Ferrara)

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ASSESSORATO AL BILANCIO – Pervenuto il parere sul Bilancio consuntivo 2011 dell’Ente
Confermata dalla Corte dei Conti la buona salute delle finanze comunali
16-04-2014

Come ogni anno, la Corte dei Conti (Sezione Regionale di Controllo per l’Emilia Romagna) esamina i bilanci consuntivi degli enti locali e si esprime in merito, evidenziando irregolarità contabili e facendo segnalazioni di criticità.

Oggi la Corte dei Conti ha trasmesso a questo ente la delibera inerente il suo parere nei confronti del bilancio consuntivo 2011 del Comune di Ferrara.

Come negli anni precedenti, la Corte non rileva alcuna irregolarità contabile.
Ma il vero dato positivo riguarda le segnalazioni di criticità (assolutamente di routine e non foriere di alcuna conseguenza).

Riguardo al consuntivo 2009 le segnalazioni di criticità erano 36.
Riguardo al consuntivo 2010 erano 8
Sul consuntivo 2011 sono invece solo 3.
Ma la notizia importante è che si tratta di tre criticità (disavanzo di parte corrente, percentuale di sostenibilità dell’indebitamento e disavanzo complessivo di competenza) che sono state tutte superate con i consuntivi successivi (2012 e 2013, quest’ultimo approvato pochi giorni fa dal Consiglio Comunale).
Siamo quindi nella posizione di non doverci attendere – per i consuntivi 2012 e 2013 – una delibera della Corte dei Conti totalmente vuota…..cioè che non solo non conterrà alcuna irregolarità contabile ma, per la prima volta, probabilmente neanche alcuna segnalazione di criticità.
Prendiamo questo risultato come l’ennesima conferma (da parte di organismi ufficiali di controllo) dello stato di salute eccellente delle nostre finanze.

(A cura dell’assessorato al Bilancio del Comune di Ferrara)

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere approvate nella riunione del 16 aprile
Via libera agli stanziamenti per la manutenzione di scuole e illuminazione pubblica
16-04-2014

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di mercoledì 16 aprile:

Assessorato alla Mobilità e Lavori Pubblici:

Fissati gli stanziamenti per la manutenzione straordinaria delle scuole comunali
Ammonta complessivamente a 700mila euro la somma messa a disposizione dall’Amministrazione comunale per l’esecuzione di lavori di messa a norma e manutenzione straordinaria da eseguire nelle scuole e nei fabbricati di sua proprietà. Lo stanziamento riguarda gli interventi che si renderanno necessari nel corso dell’anno, sulla base di esigenze specifiche e urgenti, e non rientranti nella programmazione ordinaria. Alle opere sugli impianti idraulici e termici, compreso il rifacimento completo dell’impianto idrotermosanitario del nido Le Girandole’, sarà in particolare destinata la somma di 200mila euro (per il primo semestre del 2014), mentre per gli interventi edili e sugli infissi saranno a disposizione 500mila euro (per l’intero 2014). Tra le opere già previste in quest’ultimo ambito figurano il rimaneggiamento del coperto e la sostituzione di grondaie e pluviali delle scuole primarie di Pontegradella e Tumiati. Tutte le spese saranno finanziate con parte dell’avanzo di amministrazione applicato al bilancio preventivo comunale 2014.

Nuovi impianti di illuminazione nella zona nord est dell’entro mura

Riguarderanno l’area nord est dell’entro mura cittadino gli interventi di manutenzione degli impianti d’illuminazione pubblica per i quali la Giunta ha stanziato oggi la somma di 500mila euro.

I lavori prevedono la trasformazione degli impianti dal tipo ‘in serie’ al tipo ‘in derivazione’ e il loro completo risanamento in linea con le attuali leggi e normative in materia, con particolare attenzione al risparmio energetico, al contrasto dell’inquinamento luminoso e alla facilità di manutenzione delle nuove apparecchiature.

Le vie interessate saranno in particolare (interamente o in parte): via Mortara (nel tratto da corso Porta Mare a via Bovelli), via della Resistenza, via G. Galilei, via N. Copernico, via Bellaria, via Oca Balletta, vicolo Mozzo Oca Balletta, vicolo del Pero, vicolo Mozzo Scimmia, via L. Borsari, via L. Borgia, via E. d’Este d’Aragona, via Leon Battista Alberti, via Bartolino da Novara, via Renata di Francia e via Marfisa.

L’intervento si inserisce nel programma comunale di risanamento della rete di pubblica illuminazione cittadina e la spesa sarà finanziata con parte dell’avanzo di amministrazione applicato al bilancio preventivo comunale 2014.

Supporto all’organizzazione della festa della Protezione civile

Si terrà in piazza XXIV Maggio dal 25 al 27 aprile prossimi l’iniziativa ‘Protezione civile in festa’ per il cui allestimento l’Amministrazione comunale garantirà al Coordinamento associazioni di volontariato di Protezione civile della Provincia di Ferrara (CAVPCFE) il proprio supporto logistico e organizzativo. Obiettivo della manifestazione è quello di promuovere occasioni di incontro tra i cittadini mirate alla riappropriazione del territorio e al rinsaldamento del tessuto sociale grazie alla collaborazione tra Istituzioni, soggetti del Terzo Settore e comitati civici. L’iniziativa offrirà inoltre l’occasione per valorizzare la recente apertura della sede del CAVPCFE in piazza Castellina

mostrandone le capacità operative.

Assessorato alla Sanità, Servizi alla Persona e Immigrazione:

Per Promeco nuovi partner a supporto delle attività contro il disagio giovanile

Prevenzione delle varie forme di disagio giovanile e del consumo di sostanze, contrasto del bullismo e promozione delle relazioni interpersonali. Tanti sono gli ambiti di lavoro che dal 1992 vedono l’agenzia di servizi Promeco impegnata per il miglioramento della qualità della vita dei ragazzi del territorio. Un nuovo protocollo d’intesa tra Comune, Azienda Usl e Provincia, approvato oggi dalla Giunta, ne garantirà il proseguimento per altri tre anni, con il coinvolgimento, in veste di nuovi firmatari, di altri soggetti del territorio: il Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna, il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara, i Comuni di Cento e Codigoro, capofila rispettivamente dei Distretti socio sanitari Ovest e Sud-Est, e l’Associazione delle scuole autonome della provincia di Ferrara (Asafe).

In base all’accordo, della durata di tre anni, i firmatari saranno coinvolti da Promeco nella pianificazione dei propri progetti e attività di prevenzione in ambito scolastico ed extrascolastico. Con le scuole saranno in particolare programmati progetti per la formazione degli insegnanti, l’attivazione di sportelli d’ascolto per studenti, la promozione della collaborazione tra genitori e componenti scolastiche e l’offerta di consulenze educative ai genitori. Inoltre, per le scuole che ne faranno richiesta, sarà data continuità al progetto ‘Punto di vista’, che prevede la presenza di un operatore qualificato in ogni singola realtà scolastica per affrontare i problemi nel momento in cui si manifestano, in modo da poter individuare le soluzioni più opportune in collaborazione con gli insegnanti e intervenire laddove si ipotizzino situazioni di conflitto, nonché utilizzare la rete dei servizi specialistici territoriali in caso di situazioni particolarmente complesse.

Con le Università di Ferrara e Bologna saranno invece condotti percorsi di rilevazione e valutazione dei risultati raggiunti.

All’Istituzione scolastica fondi per l’assistenza agli alunni disabili

E’ di 60mila euro il trasferimento a favore dell’Istituzione dei Servizi Educativi scolastici e

per le famiglie a parziale copertura delle spese relative all’anno 2014 per la fornitura del servizio di assistenza educativa ad alunni disabili. Il trasferimento si è reso necessario anche in conseguenza del consistente aumento registrato all’inizio dell’anno scolastico 2013/2014 del numero di bambini e ragazzi fra i 6 e i 18 anni per i quali si è resa opportuna l’assistenza educativa fornita dal Servizio Integrazione Scolastica Disabili dell’Istituzione.

Altri 8mila euro, provenienti dal Fondo Sociale Locale, saranno trasferiti sempre all’Istituzione scolastica per gli interventi del progetto ‘Carcere e genitorialità’ curati dall’U.O. Politiche familiari e Integrazione scolastica nella Casa Circondariale di Ferrara. Le attività sono in particolare volte a creare condizioni di accoglienza più consone per i minori in visita ai padri detenuti e per garantire anche alla popolazione detenuta servizi di mediazione e counselling in risposta a problemi di comunicazione genitori-figli.

Sostegno alla rete dei ‘volontari della giustizia’

E’ di 2.500 euro l’erogazione a favore dell’Associazione Agire Sociale CSV Ferrara per la realizzazione del progetto ‘Cittadini sempre – Promuovere e consolidare la rete di volontari della giustizia’. Intento del progetto è quello di incrementare la quantità e la qualità del volontariato in ambito dell’esecuzione penale e in particolare di promuovere una rete stabile di volontari e organizzazioni no profit che mettano a disposizione energie e competenze a favore dei processi di inclusione per persone svantaggiate ed emarginate, che dentro e fuori dal carcere, sono prive della libertà personale.

Assessorato alla Cultura, Turismo, Giovani e Personale:

Nuovi acquisti per le biblioteche e avvio del progetto ‘Libro elettronico’

E’ di 45mila euro la spesa prevista per l’anno in corso per l’acquisto di materiale librario, multimediale e didattico che andrà a incrementare il patrimonio delle biblioteche e dell’Archivio storico comunale, a disposizione del pubblico di lettori, studiosi e ricercatori.

Parte della somma sarà inoltre destinata all’avvio del progetto ‘Libro elettronico’ per uno sviluppo della dotazione del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune che consenta di offrire al pubblico non solamente materiali su tradizionale supporto cartaceo, ma anche libri e documenti in formato digitale, in linea con lo sviluppo delle più moderne tecnologie editoriali.

Contributi a iniziative e manifestazioni culturali

E’ in programma dall’11 al 13 luglio prossimi alla biblioteca comunale Ariostea la ‘Rassegna del giallo’ per la cui organizzazione l’associazione culturale Gruppo del Tasso riceverà un contributo comunale di 4mila euro. Il progetto, negli intenti degli organizzatori, si propone di promuovere la lettura attraverso il contatto diretto con gli autori e le loro opere e di lanciare una formula innovativa di turismo culturale.

Un ulteriore contributo comunale di 2mila euro sarà invece destinato al liceo classico Ariosto per un progetto di scambio culturale con l’Argentina rivolto a 12 studenti delle classi IV. Mentre mille euro andranno a supporto dell’associazione culturale ‘Colonne d’Ercole’ per l’iniziativa culturale e ludica ‘La letteratura, se non vieni a giocarla, ti tocca studiarla’, che si svolgerà alla biblioteca Bassani e sarà rivolta agli studenti dell’Istituto comprensivo Cosmè Tura e di Istituti di istruzione secondaria, con lo scopo di avvicinare i giovani alla letteratura attraverso i giochi da tavolo ad essa dedicati.

Sostegno all’organizzazione di eventi in città

Continua ad arricchirsi l’elenco delle manifestazioni programmate per le prossime settimane da associazioni del territorio a cui l’Amministrazione comunale garantirà il proprio supporto logistico e organizzativo, offrendo una serie di agevolazioni per l’uso degli spazi pubblici e la promozione degli eventi.

Tra queste, la manifestazione dal titolo ‘Love Ferrara’ organizzata per il 25 aprile dalle Chiese Evangeliche Riformate Battiste in Italia per la celebrazione annuale delle Chiese del nord. La manifestazione prevede esibizioni di artisti di strada intese come espressioni artistiche del Vangelo, in vari luoghi del centro cittadino tra cui: parco Massari, Rotonda Foschini, piazza Ariostea, piazza Castello, piazzetta S.Anna e largo Castello.

Si intitola invece ‘Com’e’ dolce il ricordar a Ferrara’ l’iniziativa a cura della Proloco di Ferrara che prevede due giornate, il 7 e 8 giugno prossimi, nei luoghi che hanno visto la presenza ebraica in città. In programma passeggiate turistiche e una rappresentazione teatrale di un libero adattamento tratto dal ‘Giardino dei Finzi Contini’ di Giorgio Bassani.

Sempre in giugno, dal 12 al 15, è in programma anche la seconda edizione del ‘Totem Arti Festival’, nella zona adiacente al Teatro Julio Cortazar a Pontelagoscuro. L’iniziativa, promossa dalla Cooperativa Teatro Nucleo, prevede una serie di incontri, laboratori e spettacoli con l’intento di promuovere la crescita dei giovani artisti del territorio attraverso il confronto con realtà provenienti da altre regioni.

Sono invece due le serate della manifestazione ‘Filo’ con la Pro Loco, conversazioni estive nelle notti ferraresi’, in via Campo Franco il 22 luglio e all’interno del Chiostro di Santo Spirito il 5 agosto prossimi. Gli appuntamenti, proposti dalla Proloco di Ferrara, saranno dedicati al recupero di ricordi su Ferrara e i ferraresi del passato.

La collaborazione del Comune sarà infine garantita anche all’Associazione Ferrara sotto le stelle per il consueto allestimento dell’arena cinematografica estiva che rimarrà a disposizione del pubblico ferrarese per tutta l’estate, da fine giugno a inizio settembre, nel parco del Palazzo dei Diamanti.

‘Invasioni digitali’ a Palazzo Schifanoia

E’ in programma per sabato 3 maggio, dalle 18,30 alle 20,30, l”invasione digitale’ di Palazzo Schifanoia. L’evento nazionale, con un ricco calendario di eventi già in programma in tutta la penisola, è volto alla diffusione e valorizzazione del patrimonio artistico-culturale italiano attraverso l’utilizzo di internet e dei social media. L’obiettivo è infatti quello di coinvolgere i più giovani nella fruizione di luoghi d’arte e cultura come Palazzo Schifanoia, attraverso l’uso dei social network, affinché a loro volta si facciano veicolo di promozione gratuita e mirata verso altri giovani potenziali visitatori. Per l’occasione, la Direzione dei Musei di Arte Antica concederà l’apertura straordinaria serale gratuita del palazzo di via Scandiana (www.invasionidigitali.it).

Assessorato al Decentramento e Sport:

Alla Polisportiva Doro la gestione per 15 anni del Centro Sportivo di via Franceschini

Sarà valida per i prossimi 15 anni la nuova concessione alla Polisportiva Doro dell’uso e della gestione del Centro Sportivo Doro di via Franceschini. Il complesso, già costituito da una palestra e da un campo polivalente, è stato di recente ampliato dalla stessa Polisportiva con la realizzazione, a proprie spese, di una piscina di 70 mq a disposizione del pubblico per attività di formazione e avviamento al nuoto per i ragazzi, di ginnastica in acqua e riabilitazione, oltre che per attività ricreative e di fitness. Il canone annuo sarà di 4mila euro.

Contributi a scuole e associazioni attive nel territorio della Circoscrizione 1

E’ di 4.110 euro l’ammontare complessivo dei contributi a varie associazioni, enti, parrocchie e gruppi sportivi, a parziale sostegno delle spese per la realizzazione di attività e iniziative culturali, didattiche, ricreative e sportive nell’ambito del territorio della Circoscrizione 2. Altri 4mila euro saranno invece suddivisi fra diverse associazioni e comitati territoriali promotori di attività e iniziative nel territorio della Circoscrizione 3

Assessorato Ambiente, Sicurezza, Relazioni internazionali:

I bambini saharawi ospiti della ‘Casa senza frontiere’
Sarà destinato al rimborso di parte delle spese per l’iniziativa di accoglienza a Ferrara di bambini saharawi, prevista anche quest’anno nel mese di agosto, il contributo di mille euro erogato dall’Amministrazione comunale all’associazione ‘Oltre confine’. I giovani ospiti avranno la possibilità di soggiornare per l’intero periodo di permanenza in città nella ‘Casa senza frontiere’, messa loro a disposizione gratuitamente dal Comune.

VIABILITA’ – Provvedimenti in vigore nella serata di venerdì 18 aprile
Temporanee sospensioni della circolazione per processioni religiose
16-04-2014

In occasione della processione religiosa organizzata dalla Parrocchia dell’Annunciazione di Santa Maria in Vado, di via Borgovado, nella serata di venerdì 18 aprile, a partire dalle 20,45 nelle strade cittadine inserite nel percorso della manifestazione sarà sospesa la circolazione dei veicoli per il tempo strettamente necessario a consentire il passaggio del corteo. Le vie interessate dal provvedimento saranno in particolare: via Brasavola, via Ghisiglieri, via XX Settembre, via Ghiara, via Cammello, via C.Mayr, via Borgovado.

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In occasione della processione religiosa organizzata dalla Parrocchia della Sacra Famiglia, di via Bologna, nella serata di venerdì 18 aprile, a partire dalle 21 nelle strade cittadine inserite nel percorso del corteo la circolazione dei veicoli sarà sospesa per il tempo strettamente necessario a consentirne il passaggio. La processione prenderà il via dal sagrato della chiesa, per poi percorrere via Recchi, via Tancredi e via Trotti Mosti, dove, attorno all’area verde, si svolgerà la Via Crucis.

MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE – Giovedì 17 aprile alle 17.30 in via XX Settembre
Esperti a confronto su ‘I palazzi estensi: fonti documentarie e nuove scoperte’
16-04-2014

“I palazzi estensi: fonti documentarie e nuove scoperte” è il tema dell’incontro in programma giovedì 17 aprile alle 17.30 al Museo Archeologico Nazionale di Ferrara (via XX Settembre 122). Nel corso dell’iniziativa Chiara Guarnieri illustrerà le scoperte effettuate durante i lavori di riqualificazione del centro storico di Ferrara che hanno interessato l’area dell’attuale piazza Municipale, del retrostante Giardino delle Duchesse, dell’edificio che ne costituiva la cerniera verso nord – conosciuto come “ex Bazzi” – e più recentemente di tutta l’area di corso Martiri della Libertà e dell’interno del Castello Estense. Francesco Scafuri, responsabile dell’Ufficio Ricerche Storiche del Comune di Ferrara, racconterà al pubblico gli aspetti più interessanti delle trasformazioni del palazzo di Corte attraverso i secoli, con particolare riferimento al Cortile Ducale, al Giardino delle Duchesse e al fabbricato ex Bazzi. L’architetto Clara Coppini, specialista in Beni Architettonici e del Paesaggio che da vent’anni si occupa di conservazione di edifici monumentali presso il Comune di Ferrara, esporrà lo stato delle analisi e degli interventi riguardo i due soffitti lignei decorati scoperti nel corpo di fabbrica di Palazzo Municipale denominato ex Bazzi.

(Testo a cura della Soprintendenza ai Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna)

LAVORI PUBBLICI E MOBILITA’ – Al via dal 17 aprile gli interventi in via Grillenzoni
Nuovi percorsi pedonali per aumentare la sicurezza nelle vicinanze degli istituti scolastici
16-04-2014

Via Grillenzoni, via Giovanni XXIII, via Borgo Punta, via Don Zanardi e via Portogallo. Sono queste le strade cittadine che saranno interessate nelle prossime settimane da interventi programmati dall’Amministrazione comunale per la sistemazione e la messa in sicurezza di percorsi ciclo-pedonali esistenti e la realizzazione di nuovi percorsi al servizio di strutture scolastiche.

“Negli ultimi tempi – spiegano i tecnici del Servizio comunale Viabilità e Lavori pubblici – è aumentata la necessità di tutela degli utenti della strada attraverso la realizzazione di sistemi di prevenzione. L’Amministrazione Comunale, ha voluto iniziare con il tutelare l’utenza debole per eccellenza, ovvero i bambini. Per questo siamo partiti con l’analizzare la sistemazione di alcuni punti importanti all’interno del centro abitato aventi come preminente caratteristica la logistica residenziale e la presenza di plessi scolastici”.

II cinque interventi programmati sono stati impostati anche con il contributo e la collaborazione delle varie Circoscrizioni e della Fiab, con le quali sono stati esaminate anche altre opere per la sicurezza al momento ancora in fase progettuale.

Questo il programma dei lavori:

– Via Grillenzoni: nuova realizzazione di un attraversamento pedonale rialzato a ridosso dell’area verde adiacente le scuole e manutenzione e adeguamento di quello già esistente.

L’avvio dell’accantieramento è previsto per giovedì 17 aprile, mentre l’inizio dei lavori, con chiusura al transito nel tratto compreso tra via Bosi e via Severi è previsto per venerdì 18 aprile.

– Via Giovanni XXIII: realizzazione del prolungamento del percorso ciclo-pedonale già esistente che sarà reso più sicuro e arriverà fino all’attraversamento pedonale a raso, di nuova realizzazione, per poi proseguire fino all’attraversamento pedonale esistente, protetto con un’isola di traffico salvagente, che verrà effettuata al centro della carreggiata.

– Via Borgo Punta: in corrispondenza dell’ingresso pedonale delle scuole sarà realizzato un attraversamento pedonale con conseguente abbassamento della quota del marciapiede e restringimento della carreggiata per ridurre la velocità dei veicoli in transito. Sarà inoltre realizzato il raccordo con il marciapiede di via Giovanni XXIII, tramite il rifacimento della rampa di accesso, con l’adeguamento delle pendenze (previsto lo spostamento della fermata bus),

– Via Don Zanardi: realizzazione di percorsi pedonali delimitati con linea di margine continua su entrambi i lati della carreggiata a ridosso delle abitazioni, per garantire un adeguato spazio dedicato al transito dei pedoni, in condizioni di sicurezza. Previsto anche il rifacimento dell’attraversamento pedonale già presente, in corrispondenza dell’ingresso al plesso scolastico, e la regolamentazione della sosta entro gli spazi.

Questi tre interventi saranno realizzati in successione a partire dalla fine del mese di maggio.

– Via Portogallo: messa in sicurezza dell’accesso pedonale laterale all’edificio delle Scuole Don Milani, con posa di spartitraffico al centro della carreggiata, a protezione dell’attraversamento pedonale ed adeguamento delle pendenze dei marciapiedi corrispondenti.

L’intervento sarà realizzato entro la fine dell’estate.

Tutti gli interventi saranno correlati dalla posa della segnaletica verticale indicante l’istituzione del limite di velocità imposto a 30 Km orari, prevista anche per ulteriori zone residenziali cittadine nell’area a nord ovest di via Giovanni XXIII e di via Borgo Punta e a sud est, tra le vie Copparo, Borgo Punta e via Giovanni XXIII.

Saranno inoltre adottati adeguamenti per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

In allegato i progetti degli interventi

VIABILITA’ – Provvedimenti in vigore dalle 6 alle 21
Protratti i mercati di venerdì 18 aprile e 2 maggio. Modificate la circolazione e la sosta
16-04-2014

Nelle giornate di venerdì 18 aprile e venerdì 2 maggio il mercato ordinario di corso porta Reno, via Amendola, via San Romano e Piazza Trento Trieste sarà protratto fino alle 19. Pertanto, per ragioni di sicurezza stradale e pubblica, dalle 6 alle 21 saranno in vigore i seguenti provvedimenti relativi alla disciplina della circolazione: •Corso Martiri della Libertà, Piazza Savonarola, Corso Porta Reno, Piazza Cattedrale: istituzione di divieto di fermata, ambo i lati e di circolazione; • Piazza Travaglio: istituzione del divieto di fermata nell’area adibita a parcheggio a pagamento contrassegnata da stalli di sosta di colore blu e nell’area riservata al mercato giornaliero; • Via San Romano (tratto compreso tra via Baluardi e piazza Travaglio): istituzione del divieto di fermata ambo i lati, ad eccezione di quelli degli operatori e degli autorizzati; • Corso Porta Reno (tratto compreso tra Piazza Travaglio e Via C. Mayr): istituzione di un doppio senso di marcia nella semicarreggiata lato cc.nn. pari; • Via Vaspergolo (tratto compreso tra corso Porta reno e via Gobetti): Istituzione del divieto di fermata ambo i lati; • Via Gobetti: revoca delle esistenti aree riservati agli invalidi conc. n° 3848 e n°172 e contestuale istituzione di aree invalidi riservate alle stesse concessioni nella via Gobetti tra il fronte nc. 3 e il fronte nc. 5/a; • Via Gobetti (carreggiata ovest prospiciente i numeri civici pari): Istituzione del divieto di fermata; • Via Amendola: istituzione del divieto di fermata ambo i lati; • Corso Martiri della libertà (tratto compreso tra corso Giovecca e piazza Trento-Trieste): Istituzione del senso unico di marcia con direzione piazza Trento-Trieste; • Corso Martiri della Libertà (con provenienza dal corso Giovecca): Istituzione della direzione obbligatoria a sinistra all’intersezione con la via degli Adelardi; • Piazza Castello tratto antistante i cc.nn. 22 e 24: istituzione dell’area di sosta riservata agli invalidi; • Largo Castello fronte numeri civici pari (lato muro del fossato), istituzione di area taxi.
Saranno apportate anche deviazioni ai mezzi di trasporto pubblico.

Jazz Club: ultimo appuntamento per “Somethin’Else” con una serata dedicata a Massimo Urbani scandita dal sax di Carlo Atti

da: ufficio stampa Jazz Club Ferrara

Venerdì 18 aprile (a partire dalle ore 20.00) il Jazz Club Ferrara dedica l’ultimo appuntamento firmato Somethin’Else alla figura di Massimo Urbani, sassofonista romano unanimemente considerato uno dei massimi interpreti della storia del jazz a cui è stato dedicato l’omonimo premio internazionale giunto quest’anno alla diciottesima edizione.
Grandi classici della tavola capitolina come bucatini all’amatriciana e coda alla vaccinara saranno conditi dal travolgente swing del sax di Carlo Atti alternato alla lettura di alcuni passi del saggio “L’avanguardia è nei sentimenti – Vita e musica di Massimo Urbani” a cura dell’autrice Carola De Scipio.
Il repertorio affrontato da Atti, affiancato per l’occasione da Emanuele Tondo al pianoforte, Marco Palmieri al contrabbasso e Lorenzo Bonucci alla batteria, verterà su composizioni originali dello stesso Urbani e da brani che amava particolarmente eseguire.

È consigliata la prenotazione della cena al 333 5077079 (dalle 15.30). Ingresso a offerta libera riservato ai soci Endas.

Ferrara in Jazz 2013 – 2014

XV Edizione
7 ottobre 2013 – 30 aprile 2014

Venerdì 18 aprile – Jazz Club Ferrara, Torrione San Giovanni – Ore 20.00
Somethin’Else
Sapori Urbani
Cucina romana, letture e musica jazz per uno speciale omaggio a Massimo Urbani
Letture a cura dell’autrice Carola De Scipio
Carlo Atti, sax tenore;
Emanuele Tondo, pianoforte; Marco Palmieri, contrabbasso; Lorenzo Bonucci, batteria

DOVE
Tutti gli appuntamenti si svolgono presso il Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Se si riscontrano difficoltà con dispositivi GPS impostare l’indirizzo Corso Porta Mare, 112 Ferrara.

INFORMAZIONI
Infoline: 339 7886261 (dalle 15:30)
Prenotazione cena: 333 5077059 (dalle 15:30)
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com

Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso a offerta libera è riservato ai soci.

COSTI E ORARI
Cena € 20 a persona bevande escluse
Cena + Tesseramento Endas bevande escluse € 25

Non si accettano pagamenti POS

Cena: a partire dalle ore 20.00
Intrattenimento musicale a partire dalle ore 21.30

Venerdì 18 un corso di rianimazione cardio-polmonare a Unife

da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Venerdì 18 aprile dalle ore 9, presso il Dipartimento di Studi umanistici, via Paradiso, 12 si terrà un corso di addestramento di due ore in materia di rianimazione cardio-polmonare riservato al personale dello stesso Dipartimento.
L’iniziativa, che rientra nell’ambito del Progetto “Il Tempo è Vita” dell’Auls diFerrara, di cui sono responsabili la Dott.ssa Adelina Ricciardelli e il Dott. Daniele Cariani, intende favorire la cultura del soccorso nei confronti di persone colte da arresto cardiaco e insegnare le manovre da porre in atto senza e con l’ausilio di un Defibrillatore Esterno Semi-automatico (DAE) quando disponibile.
Al Termine sarà rilasciata abilitazione all’uso del defibrillatore. L’iniziativa è stata proposta dallo stesso personale e ha trovato la convinta adesione di Matteo Galli, Direttore del Dipartimento di Studi umanistici. Un defibrillatore sarà poi messo a disposizione gratuitamente della struttura.

Hera: 73 milioni di euro di ricchezza al territorio ferrarese nel 2013

da: ufficio stampa Hera

Circa 2 miliardi la ricaduta economica complessiva. E’ online da oggi il Bilancio di Sostenibilità del Gruppo Hera. Sale la ricaduta economica nelle aree di insediamento e prosegue l’impegno su fonti rinnovabili

Dalle emissioni degli impianti alle politiche sugli appalti; dalla ricchezza creata alle performance di servizio: il Gruppo Hera è tutto nei numeri (tanti) del Bilancio di Sostenibilità 2013, pubblicato oggi on-line all’indirizzo http://bs.gruppohera.it/. Il documento comprende per la prima volta il contributo di AcegasAps, aggregata dal primo gennaio 2013.

Un’azione anti-ciclica: ricchezza distribuita sui territori d’insediamento per 2 miliardi
Il quadro che emerge è quello di una multiutility che sta attraversando una fase macroeconomica estremamente complessa tenendo però la barra ben dritta sull’impegno a favore della sostenibilità: ambientale, sociale ed economica. Così si scopre, ad esempio, che nel 2013 la ricchezza distribuita al territorio è salita a 1.996 milioni contro i 1.698 milioni dello scorso anno (+17,6%). Tale valore somma il valore aggiunto distribuito ai principali interlocutori locali di Hera (lavoratori, azionisti, pubblica amministrazione, azienda), pari a 1.057 milioni, al valore economico delle forniture da realtà del territorio, pari a 939 milioni (equivalenti a livello consolidato al 63,2% delle forniture del Gruppo). Una generazione di valore significativa, con effetto anti-ciclico in questa fase di perdurante stagnazione economica, che ha saputo però coniugarsi con il prosieguo del forte impegno a favore dell’ambiente, in cui si registra, ad esempio, una sensibile riduzione delle emissioni di gas serra o l’ulteriore incremento dell’energia da fonte rinnovabile prodotta.

Il valore aggiunto nel ferrarese: 73 milioni di euro
Nei comuni serviti dell’Area territoriale di Ferrara, la ricaduta economica delle attività di Hera è stata pari a 72,9 milioni di euro. Di questi, 28 milioni sono andati ai lavoratori sotto forma di stipendi, 3,6 milioni sono stati distribuiti, a titolo di utili, ai soci pubblici e privati residenti nel territorio, 12,7 sono stati versati agli Enti del territorio come imposte, tasse e canoni e 28,6 milioni di euro sono andati alle aziende fornitrici di Hera operanti nella zona ferrarese.

135 nuovi assunti e lavoro per 581 persone svantaggiate
Anche la ricaduta occupazionale del Gruppo Hera è di tutto rilievo. Complessivamente, fra lavoratori diretti del Gruppo (8.294) e indiretti (5.278 dipendenti dei fornitori del Gruppo) l’occupazione totale ammonta a 13.572 unità (delle quali circa 850 nell’area ferrarese). In quest’ambito acquistano particolare rilievo due evidenze. Innanzitutto i 135 nuovi lavoratori assunti a tempo indeterminato (sono stati 94 nel 2012). Inoltre il dato relativo alle forniture da cooperative sociali, che hanno avuto un valore di oltre 35 milioni di euro (+7,1% sul 2012) e hanno consentito l’inserimento lavorativo di 581 persone svantaggiate (576 nel 2012).

Energia da fonti rinnovabili in aumento. Emissioni di gas serra in diminuzione
Sul fronte della tutela dell’ambiente, è proseguito l’impegno nella produzione energetica “green”, che contempla anche l’energia ricavata dal recupero a fini energetici della parte biodegradabile dei rifiuti. Nel 2013 il 71,7% della produzione energetica elettrica e termica del Gruppo Hera è avvenuto da fonte rinnovabile (ad es. biogas da digestori o depuratori, fotovoltaico, ecc.) o assimilata alle rinnovabili (ad es. cogenerazione). L’attenzione all’ambiente si è manifestata anche nella produzione di gas serra generata dagli impianti del Gruppo. Per ogni MWh di energia prodotta nel 2013, infatti, sono state emesse 549 Kg di CO2 equivalente (-6% rispetto al 2012) grazie alla riduzione delle emissioni dagli impianti e alla contemporanea maggiore produzione di energia da fonti rinnovabili (+10%, in particolare per digestori anaerobici, centrali a biomasse e geotermia).

Un ciclo rifiuti che si conferma virtuoso e che migliora ulteriormente
Nel 2013, grazie allo sviluppo della base impiantistica al servizio del recupero e dei servizi concordati con le amministrazioni comunali, i rifiuti conferiti in discarica sono scesi al 16,4% (erano al 21% nel 2012 e al 49% nel 2002). Un dato ampiamente inferiore non solo all’Italia (41%), ma anche alla media dei paesi europei (34%). Il resto del rifiuto raccolto viene invece portato a recupero: o “di materia”, tramite impianti di compostaggio e recupero/selezione (50,9%), o “energetico”, tramite la termovalorizzazione (32,6%). Va evidenziato che nel comune di Ferrara da anni i rifiuti indifferenziati non sono più smaltiti in discarica.

Responsabilità sociale anche nella filiera delle forniture
Il 66% degli acquisti commissionati da Hera è stato effettuato ad aziende con sede commerciale nel territorio di riferimento. Nel 2013 non è stata effettuata alcuna gara pubblica al massimo ribasso e mediamente 22 punti (su 100) sono riservati a elementi di sostenibilità ambientale e sociale. Il 76% del valore degli affidamenti viene aggiudicato con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (+6% sul 2012). Nel 2013 è stata introdotta per la prima volta una clausola sociale per la salvaguardia dell’occupazione nella gara di appalto per i lavori a supporto del pronto intervento reti e in alcune gare, anche qui per la prima volta, è stata inserita una clausola di limitazione delle percentuali di sconto volta a garantire la sostenibilità della fornitura nel tempo ed evitare eventuali ripercussioni negative anche sulle condizioni di lavoro.

La qualità del servizio erogato nel ferrarese: il voto dei clienti è 77 su 100
Nell’area di Ferrara si confermano in tenuta tutti gli indici relativi alla qualità dei servizi erogati, che hanno consentito all’indice di soddisfazione della clientela residenziale rispetto ai servizi forniti (calcolato con metodologia uniforme nel tempo da una società terza) di salire a 77 punti su 100.
Sul gas le prestazione richieste dal cliente (es. allacciamento, riattivazione, esecuzione lavori, ecc.) sono state eseguite entro gli standard di qualità previsti dall’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG) nel 99,3% dei casi. Di particolare importanza il tempo medio di arrivo per le chiamate di pronto intervento gas, attestato a 37,8 minuti. Anche per quanto riguarda il servizio idrico la quasi totalità (99,1%) delle prestazioni erogate sono rientrate negli standard di qualità previsti dalle carte dei servizi. Si mantengono elevate le analisi sulla qualità dell’acqua: 890 analisi al giorno nel territorio emiliano romagnolo.

I tempi di attesa agli sportelli e call center
I tempi di attesa della clientela a sportelli e call center, si confermano fra i più bassi delle multiutility italiane e a livelli decisamente contenuti. Per quanto riguarda la clientela residenziale, i tempi di attesa al call center sono stati di 49,9 secondi, mentre quelli degli sportelli clienti sul territorio ferrarese sono stati pari a 12,9 minuti.

Il nuovo Parlamento europeo di fronte alla sfida del programma post-Stoccolma. Un seminario di Lorenzo Salazar

da: Centro di documentazione e studi sulle Comunità europee Unife

“Il Trattato di Lisbona del 2009 ha potenziato e ampliato le competenze penali dell’Unione europea precedentuemente previste dai trattati di Maastricht e di Amsterdam, conferendo a questo organismo sovranazionale la possibilità di dar vita ad una vera e propria politica criminale su scala continentale. La messa in opera di tale politica criminale è tuttavia condizionata all’approvazione del Parlamento europeo, che come noto ha un potere di veto su ogni progetto legislativo in materia. Proprio in questi mesi gli organi dell’Unione sono chiamati a dettare le priorità e gli obiettivi per una efficace lotta alla criminalità transnazionale pur nel rispetto dei diritti fondamentali. La conferenza del dott. Lorenzo Salazar – Direttore dell’Ufficio affari legislativi ed internazionali della Direzione generale della Giustizia penale del Ministero della Giustizia, da oltre vent’anni impegnato a tenere i rapporti tra Bruxelles e Roma in questa delicatissima materia – offrirà gli strumenti per comprendere le sfide penali a cui sarà chiamato il nuovo Parlamento UE”. Alessandro Bernardi (Professore ordinario di Diritto penale europeo, Università di Ferrara)
Iniziativa organizzata dal prof. Alessandro Bernardi in collaborazione con il Centro di Documentazione e Studi sulle Comunità Europee (CDE) dell’Università di Ferrara con il Contributo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea. Per problemi di capienza della sala per partecipare è consigliabile iscriversi inviando una e-mail a cde@unife.it

Ferrara, 28 aprile 2014 – Ore 11.00-13.00
Aula Consiliare del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara. Corso Ercole I° d’Este, 44.

La Contrada di San Giacomo incontra i ragazzi della comunità Papa Giovanni XXIII di Denore e riceve il Sindaco

da: ufficio stampa Ente Palio città di Ferrara

La Contrada di San Giacomo ha ospitato domenica sera un gruppo di ragazzi della comunità Papa Giovanni XXIII di Denore per un appuntamento “classico con brio”: una pizzata nella quale gli ospiti della comunità hanno cucinato per i contradaioli, da tempo amici e sostenitori delle attività e delle iniziative del centro di recupero.
L’atmosfera festosa della serata ha accolto, oltre le decine di contradaioli giallo-blu, anche il sindaco Tagliani, passato in Contrada a salutare i ragazzi che ha avuto modo di conoscere in un precedente incontro, tenutosi durante l’inverno passato.
“Tutti noi abbiamo dei problemi, in famiglia, al lavoro, qualcuno ce li ha con se stesso… Il fatto di non essere isolati, nei problemi della vita, è una grandissima fortuna, forse l’unica che ci rimane di questi tempi. – ha detto il Sindaco – Se la nostra città riesce a darci l’opportunità di stare insieme, trascorrere delle serata nella quale possiamo scambiare una parola con qualcuno, una parola ‘vera’, confrontarci, fare progetti assieme, è una cosa importante.”
Tiziano Tagliani, in qualità di Sindaco della città di Ferrara, è anche il Presidente Onorario dell’Ente Palio e in questa veste nelle prossime settimane parteciperà ai diversi incontri di Borghi e Rioni. “Ringrazio Gigi Braghiroli, consigliere comunale, e Aldo Modonesi, Assessore (anche) al Palio di Ferrara, che sono quelli che con me in questi anni hanno difeso questo mondo, quello delle Contrade. – ha ancora detto il Primo Cittadino – Una delle mie preoccupazioni è che nei prossimi cinque anni ci sia ancora qualcuno che abbia voglia e maniera di preservare ed incentivare questo modo di stare insieme e di fare comunità.”

Gente che legge: sedici foto tra le pagine chiare e le pagine scure

Fotografare qualcuno che legge è come tentare di dare forma a una visione interiore, catturare un pensiero, mostrare il percorso delle parole attraverso la persona. Provano a fare un po’ questo gli autori della mostra “Gente che legge” alla biblioteca che prende il nome di Giorgio Bassani, fino al 10 maggio a Ferrara nel quartiere di Barco.

Un grandangolo incorpora scaffali storici, che l’obiettivo trasforma nell’abbraccio avvolgente di una sala di lettura pubblica. Al centro della foto è la luce riflessa su un piano in cristallo, sopra il quale una giovane donna consulta un testo antico. La grandezza del sapere, in questo scatto di Roberto Mascellani, abbraccia la voglia viva di conoscere e la riproduce in una forma circolare un po’ deformata affiancandosi ad altre quindici immagini: c’è la lettura “leggera” dei fogli di un quotidiano all’aria di una riva rocciosa del mare; l’infilata di persone viste dall’alto con libri o giornali spalancati sulla panchina di un piazzale all’aperto; lo sguardo di una donna araba con il capo velato che si posa su un fascicolo di fogli, che potrebbero essere preghiera, libro di studio o istruzioni per l’uso. Ma c’è anche una scritta composta di lettere colorate e magnetiche su una lavagna dietro agli occhi di una ragazza dai capelli biondi, come nelle pubblicità sbarazzine di prodotti di arredo offerti per andare a rallegrare gli spazi. Nell’insieme questa raccolta di “Gente che legge” illustra la lettura come passione, bisogno e minimo comune denominatore per la biblioteca che con i suoi libri, dvd e riviste arricchisce il pezzo di città alle spalle del polo chimico.

Biblioteca-Bassani-Barco-Ferrara-Gente-che-legge-Roberto-Del-VecchioGli autori sono soci del FotoClub di Ferrara, ma quelle immagini rappresentano volutamente un ampio repertorio multiculturale e internazionale; dietro a quei fogli ci sono il sapere, l’interesse e la più disparata e umana voglia di conoscere, che può essere di stampo accademico o di quotidiana informazione.
L’esposizione è realizzata in occasione della Giornata mondiale del libro, indetta dall’Unesco ogni 23 aprile per promuovere il libro e la lettura. “Da un paio d’anni – racconta il presidente del FotoClub, Maurizio Tieghi – collaboriamo con la biblioteca diretta da Luisa Martini con corsi e mostre collettive e individuali su temi correlati al mondo del libro”. Gli autori delle fotografie sono Riccardo Bonfatti, Enrico Chiti, Roberto Del Vecchio, Sergio Guerra, Anna Maria Mantovani, Roberto Mascellani, Panz Paganoni, Giuseppe Potenza, Stefania Ricci Frabattista, Maurizio Tieghi, Luca Zampini. La mostra, in via Grosoli 42 a Ferrara, è a ingresso gratuito negli orari di apertura della biblioteca Bassani, dal martedì al sabato 9-13 e anche al pomeriggio di martedì, mercoledì e giovedì (15-18.30).

Un luogo per leggere e dove tentare di vedere cosa rimane tra le pagine chiare e le pagine scure, che Francesco De Gregori sapeva cantare in modo così struggente.

Il brano musicale intonato al testo: Francesco De Gregori, Rimmel

attenti-volontariato-solo-30-%-entrate-arriva-destinazione

Attenzione al volontariato! Solo il 30% delle entrate arriva a destinazione

Serviva da tempo una dettagliata ricerca sull’associazionismo e il volontariato, parte importante del terzo settore, meglio del welfare. Perché donare è un servizio bellissimo che si fa alla società ma purtroppo non sempre e non tutti agiscono con onestà e trasparenza. Sarebbe uno sgarbo a chi opera nel bene, non fare chiarezza e distinzioni in questo senso.
Ci sono migliaia di associazioni con tantissimi volontari (a volte solo sulla carta), alcune sono un po’ ripetitive, altre si fanno concorrenza, altre ancora non sono molto trasparenti, ma anche, e soprattutto, tante lodevoli esperienze a cui va la nostra riconoscenza più profonda.
Occorre, però, un focus intenso per capirne di più. Facciamo una carrellata, dopo aver navigato su alcuni siti “ad hoc” di alcune città italiane, da Trento a Rovigo, da Ferrara a Pesaro, da Cremona a Cuneo, a Lucca, per riscontrare linee comportamentali che confondono, bilanci complicati, scarsi dettagli, servizi raffazzonati, ognuno fa per sé, spesso emerge incoerenze ma certamente si riscontra tanta voglia di fare e andare incontro a chi ha bisogno.
I finanziamenti del 5 per mille nella dichiarazione dei redditi, le lotterie e la pesca di beneficenza, anche un balletto, una commedia, un revival musicale in teatri comunali, una manifestazione sportiva, banchetti e gazebo con variegate piante di fiori e comunque piccoli eventi locali disseminati nelle diecimila piazze italiane, sono realtà che nascondono, anche se in piccola percentuale, finalità non sempre ben chiare e, soprattutto, incassi non ben evidenti, forse non registrati e scarsamente pubblicati.
Forse la letteratura sul tema sottolinea proprio quella parte di costi impropri, sottratti alla beneficenza e alle finalità filantropiche di autentico e sentito volontariato sociale, come dimostra anche Il Sole 24 ore che ha calcolato che solo il 30% delle entrate arriva a destinazione, stante l’eccessiva cifra dei costi di struttura e di funzionamento, e non solo.
Il 13 marzo scorso è stato presentato a Roma il Rapporto su “Sussidiarietà e qualità nei servizi sociali”, ed ecco alcuni spunti.
Dal rapporto emerge che “non ha più senso opporre gestione pubblica e gestione privata nei settori del welfare e che, tenendo conto di efficacia, efficienza e qualità dei servizi, la prospettiva migliore è quella di una loro complementarietà. In tempo di spending review, confermando il valore imprescindibile di un welfare di qualità per tutti, indipendentemente dalla condizione sociale, è fondamentale dotarsi di strumenti di valutazione che permettano di avere indicazioni chiare su qualità ed efficienza dei servizi e quindi di allocare le risorse di conseguenza”.
Il rapporto continua spiegando obiettivo, struttura e specificità dei servizi: “Il rapporto di sussidiarietà e qualità nei servizi sociali intende offrire uno strumento utile ai decisori e ai gestori delle organizzazioni che vogliano valutare e migliorare l’efficienza e l’efficacia dei servizi. Propone per questo un’impostazione metodologica per la raccolta e l’analisi dei dati che può essere utilizzata per realizzare un benchmarking tra erogatori dei servizi (pubblici o privati che siano), utile strumento per migliorare il loro operato e avere maggiore trasparenza sui costi sostenuti e sui risultati ottenuti”.
Il rapporto consiste di due parti: la prima contiene un’analisi dei costi di produzione di alcuni servizi di welfare (housing universitario, asili nido, cura degli anziani, riabilitazione, housing sociale), con un confronto tra organizzazioni pubbliche e organizzazioni private non profit e un’analisi della soddisfazione degli utenti; la seconda parte presenta i risultati degli studi di caso su alcune realtà del privato sociale con l’obiettivo di approfondire caratteristiche e modi di intervento di questo tipo di realtà il cui ruolo è così rilevante nei settori esaminati.
Questo rapporto offre veramente un contributo innovativo che consiste nella proposta di un metodo di raccolta e analisi dei dati di costo e di prestazione delle attività, e di alcune dimensioni di efficacia (in particolare legate alla soddisfazione dell’utente), in modo che siano paragonabili per diverse organizzazioni, pubbliche o private. E’ importante ricordare a questo riguardo che, a differenza di quanto accade in altri settori di interesse pubblico, per i servizi sociali oggi non esistono in Italia pratiche consolidate di rilevazione dei costi, di analisi di efficienza “micro” (ovvero a livello delle singole organizzazioni) e metodologie condivise per la loro valutazione.

Abbiamo voluto richiamare alcuni passi del citato rapporto, senza entrare nei dettagli ma cogliendo la rilevanza della sua portata, anche a seguito delle voci provenienti dal 17° piano della Regione in via Aldo Moro a Bologna, riguardante la volontà degli enti locali di mettere in atto un forte rientro dalla gestione diretta di ampie parti del welfare sociale, dando, quindi, spazio al privato sociale, all’associazionismo, onlus comprese.
Prendiamo atto della scelta, ma attenti a come costruire le regole dei comportamenti, degli articolati delle convenzioni, delle modalità degli appalti e di altri strumenti di affidamento e accreditamento. Ci piacerebbe che nascesse una authority, non burocratica, ma snella e operativa che funga da controller ed auditing di tutte le articolazioni del terzo settore.
Si chiude la riflessione che non vuol essere uno sgarbo, anzi un riconoscimento al servizio e al merito.

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Oscurità ai margini della città

“Benvenuti a Ferrara”, recita un enorme cartellone situato sul retro della stazione ferroviaria, in via Modena. Nonostante la pioggia, ho avvertito la necessità di una lunga camminata e così sono arrivato fin qua.
Nel tragitto tante agenzie immobiliari, i bar degli asiatici in via Mazzini e Garibaldi, un centro massaggi che promette molto di più in via Cassoli, poco dopo una palestra di boxe, e un gitano che suona la sua fisarmonica scassata. In alto, alle finestre, striscioni fatti in casa: “Basta droga”, “Basta spaccio”, e sono già in stazione, dove il colore preminente diventa il nero degli africani.

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Cavalcavia ferroviario di via Modena

Sebbene la stazione sia in pieno centro, i volti mi dicono che è iniziata la periferia, rivedo le barriere e l’incuria che annunciano i margini della città, quei luoghi che la borghesia cittadina rifugge, in cui gli immobili si svendono al primo offerente o si affittano a chi non può permettersi di meglio: via Oroboni, Porta Catena, le due torri che svettano in via Stazione.

Oltrepasso la ferrovia e puntuale all’orizzonte spuntano le nubi del petrolchimico. Al di là del cavalcavia finisce Ferrara e ha inizio un posto che potrebbe essere qualsiasi altro al mondo, quelli che Augé non molto tempo fa definì ‘non luoghi’. Quartieri popolari si approssimano al polo industriale, in mezzo a pompe di benzina, ruderi, poi una sala bingo, materassi, divani, ed un ristorante, diversi supermercati.

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Rudere in via Modena

Uscito dalla magia del centro storico, piombo nello squallore ordinato di un posto in cui nessuno vorrebbe abitare e mi chiedo, ingenuamente, perché esistano le periferie. Cosa generi luoghi completamente inadatti alla vita sotto il profilo estetico e funzionale. A suo modo via Modena è un monumento all’Italia, in ricordo dell’assenza di progettazione urbanistica. Ogni permesso di costruzione a ridosso di zone inquinate, ogni cambio di destinazione d’uso in deroga a piani regolatori, rappresenta una piccola o grande sconfitta politica.

Sono partito dal ventre di Ferrara diretto verso i margini, e con le punte dei piedi fradicie penso alle parole di Darkness on the edge of town. Nella parte finale Bruce Springsteen narra come al solito di un perdente delle Badlands – i bassifondi – “Alcuni nascono sotto buone prospettive/ altri se le procurano comunque, in ogni modo io ho perso i soldi e ho perso mia moglie/ ma queste cose non mi sembrano importare tanto ora/ stanotte sarò su quella collina perché non posso fermarmi/ sarò su quella collina con tutto quello che mi è rimasto/ vite sul confine dove i sogni vengono trovati e si perdono/ sarò là in tempo e pagherò il prezzo/ per volere le cose che si possono trovare soltanto/ nell’oscurità ai margini della città”.

I margini di Ferrara mi dicono che è compito della politica evitare l’esistenza di periferie, ghetti, come pure di quartieri, scuole, asili o ospedali peggiori di altri.
A riguardo, l’urbanista Bernardo Secchi ha parlato a ragione di città dei ricchi e città dei poveri, nonché di quanto l’urbanistica contribuisca alla giustizia sociale o, al contrario, alla distinzione di classe attraverso un suo uso distorto quando non addirittura immorale.

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Cartelloni pubblicitari

Alle mie spalle due cartelloni giganti mi danno parziale risposta: il primo “compra oro, argento, gioielli, mentre il secondo si candida a sindaco della città con lo slogan “giustizia, onore, libertà”. Ma le immagini tradiscono una fatale somiglianza e dicono che non c’è poi tanta differenza tra i due propositi.

Ormai penso alla libertà strumentalizzata dalla politica e invece di Norberto Bobbio e della sua “Età dei diritti”, ho in mente il “compro oro” di via Modena, allora riattraverso la barriera del ponte ferroviario, limite della mia umida giornata, e finisco in un capannone diroccato che ospita un mercato dell’usato, dove sembra che pure la vita di ognuno sia di seconda mano.

Oggi è andata così, è una giornata di pioggia che impregna la punta delle scarpe e odora di muffa e polvere del mio grigio mercato dell’usato. Eppure amo i mercatini che mi danno la continua speranza di imbattermi in qualcosa di raro e introvabile a cui potermi aggrappare.

Una giornata fatta di slogan vuoti e ciminiere di un cielo sporco in mezzo ai cartelloni pubblicitari, con due indiani alla ricerca di un civico che mi chiedono di un certo Giovanni. O di un omaccione che offre la sua merce proibita nascosto nell’oscurità, ai margini della città, e io lo immagino bambino con cui non avrei fatto fatica a giocare tutto il giorno, e invece siamo soli entrambi, su due sponde invisibili che ci rendono talmente lontani, diversi, che non sembriamo neppure esseri umani.

Il blog di Sandro Abruzzese http://raccontiviandanti.wordpress.com

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GERMOGLI
l’aforisma
di oggi…

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la giornata…
 
“L’esperienza è il tipo di insegnante più difficile: prima ti fa l’esame, poi ti spiega la lezione” (Oscar Wilde)

IMMAGINARIO
la foto
del giorno

Ogni giorno immagini rappresentative di Ferrara in tutti i suoi molteplici aspetti, in tutte le sue varie sfaccettature. Foto o video di vita quotidiana, di ordinaria e straordinaria umanità, che raccontano la città e i suoi abitanti.

Villa della Mensa (foto di Roberto Fontanelli) – clicca sull’immagine per ingrandirla

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Villa della Mensa (foto di Roberto Fontanelli)

Villa della Mensa è uno dei complessi monumentali superstiti che furono parte fin dall’origine del patrimonio immobiliare della sede episcopale di Ferrara (da qui il tradizionale nome ‘Mensa’ del’insediamento, risalente al primo decennio del ‘300, successivamente modificato in Sabbioncello San Vittore)