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Mese: Febbraio 2015

L’EVENTO
Festival Lgbt, “I miei figli hanno gli stessi doveri, ma uno non ha gli stessi diritti”

“E’ più facile disintegrare un atomo che un pregiudizio”, diceva Einstein. Lo ha ricordato Paolo Veronesi, professore associato di diritto costituzionale dell’Università di Ferrara, introducendo l’incontro “Sposi in Europa, coinquilini in Italia”, che si è svolto alla sala Estense, nell’ambito di Tag, festival di cultura Lgbt.
“Ora che siamo nel pieno del dibattito sulle unioni tra persone dello stesso sesso, emergono pervicaci resistenze basate sul rispetto della tradizione, e che si rifanno al concetto di diritto naturale. Ma questo, come diceva Bobbio, è tra i concetti più ambigui, non c’è niente di più artificiale. Le Corti statunitensi, per esempio, lo usavano per impedire i matrimoni interrazziali”.
Poi però gli americani hanno saputo andare oltre, e adeguare il diritto ai cambiamenti sociali, tanto da eleggere per due volte un presidente afroamericano. E noi?
“In Italia stiamo scontando carenze legislative, ma anche qui, molto lentamente, le cose stanno cambiando. E’ una rivoluzione molecolare, per dirla con Gramsci, fatta di piccoli passi”.

“Nel nostro paese abbiamo due strumenti per riformare il diritto di famiglia – ha detto Marco Gattuso, giudice presso il tribunale civile di Bologna e direttore del portale giuridico Articolo29 – la via giurisprudenziale, dove si procede a colpi di sentenze, e quella legislativa, alla quale si arriva quando le Corti rimandano la decisione al Parlamento. In alcuni casi, il Parlamento si è espresso, hanno fatto le riforme, e si è tornati davanti alle Corti.
Fondamentalmente è una questione di coraggio. Occorre dire che quello della Corte Costituzionale italiana è un atteggiamento eccentrico, unico rispetto agli altri paesi a noi vicini. Fin dagli anni ’60 in materia di famiglia si è contraddistinta per timidezza. Alcune sentenze fanno addirittura inorridire, come quelle che sancivano che l’infedeltà della donna era da punire, e quella dell’uomo no. Ora sarebbe inaccettabile, forse lo stesso si potrà dire un giorno per il divieto di matrimonio fra persone dello stesso sesso. Se oggi la Corte continua ad esprimersi in modo ambiguo su questa materia, è perché ha un’idea di matrimonio che non risponde più al contesto sociale, che è già cambiato”.

Di fatto, se si prende l’articolo 29 della Costituzione, quello che si occupa di matrimonio, non c’è scritto nulla a proposito del genere dei coniugi. Se ne deduce che ognuno ha il diritto di sposarsi con chi ama e non con chi decide il Parlamento.
Sono stati proprio i cattolici a volere questa norma garantista in sede di Assemblea Costituente, per difendere il nucleo familiare da interventi statali ed ideologici, come era successo col fascismo. Ed ora è paradossale che usino la stessa norma in modo opposto. Per la precisione fu Togliatti a volere la dizione dell’articolo 29, prevedendo che le forme familiari si sarebbero evolute e avrebbero poi dovuto essere riconosciute dal legislatore. Ma furono i cattolici a fargli da sponda, in particolare Dossetti ed Aldo Moro, che intervenne con veemenza contro gli estremisti contrari.

A riportare l’incontro alla strettissima attualità, ci ha pensato Monica Cirinnà, la senatrice del Pd, relatrice del testo base sulle unioni civili che tra il 16 ed il 21 marzo dovrà essere votato alla commissione giustizia del Senato per la delibera definitiva.
“Ieri alla riunione di segreteria del Pd a Roma, Renzi mi ha chiesto a che punto eravamo, dimostrando il suo interesse”.

Chiuse la settimana scorsa le audizioni, con l’abbandono dell’aula da parte di Cirinnà e Lo Giudice, a seguito degli interventi delle associazioni in difesa della famiglia tradizionale che paventavano con il Ddl “unioni multiple o fra specie diverse” e lo paragonavano agli istinti di morte dell’Isis, ora è il momento del toto voti.
“A favore ci sono i nove senatori del Pd, quelli del M5s, e il gruppo misto Sel. Se non ci sono defaillances, dovremmo avere la maggioranza. Visto però che tra i senatori Pd c’è chi, come Lepri che rappresenta i clericali del partito, è contrario, faremo una riunione con i senatori del Pd, durante la quale esporrò nuovamente il testo e si dovrà votare. La regola è che se la maggioranza decide una cosa, tutti si devono attenere, e quelli che non sono d’accordo, si faranno sostituire in commissione, perché io voglio l’appoggio di tutti i miei senatori”.

E dopo la votazione che succederà?
“In caso di esito positivo come tutti ci auguriamo, si apre il termine emendamenti entro una ventina di giorni. Poi ci sarà un mese dove potrà succedere di tutto. Se ci arrivano 50 emendamenti, riusciamo ad andare avanti, se ce ne arrivano 50 mila da chi vuole fare ostruzionismo, ovviamente i tempi si allungheranno. Poi io come relatrice dovrò dare i pareri sugli emendamenti e disporre le votazioni, in quella sede i presentatori hanno diritto all’esposizione. Qui l’unica soluzione per non andare avanti all’infinito, è la calendarizzazione in aula. Quando saremo in commissione e in aula ci saranno anche le associazioni di difesa dei diritti omosessuali, voglio vedere se i colleghi avranno il coraggio di continuare a sostenere le cose schifose che hanno detto finora!”.

Una volta uscito dalla commissione giustizia del Senato, il testo passerà alla commissione giustizia della Camera, dove non ci saranno emendamenti, ma solo dichiarazioni di voto e questo dovrebbe accorciare i tempi.
“Cercheremo di non andare oltre l’estate con tutto l’iter”si augura la Cirinnà.

“Io ho cinque figli, tutti hanno gli stessi doveri, ma uno non ha gli stessi diritti, è il mio figlio gay”, è intervenuta al termine dell’intervento della Cirinnà, Rita de Santis di Agedo.

“Io non voglio le unioni civili, è una cosa ormai superata, io voglio il matrimonio legale per mio figlio gay, voglio poter pianificare con lui le sue nozze, perché comincio ad essere in là con l’età, non voglio dover pagare una trasferta familiare ad Oslo per vederlo felice”.
Lo stesso chiedono Antonella e Sarah alle quali Pisapia aveva trascritto il matrimonio, poi cancellato per ordine del prefetto. “Ce lo hanno notificato la scorsa settimana con due raccomandate diverse, come a voler ribadire che non siamo una coppia”.
“Avete ragione, ma bisogna procedere per piccoli passi perché in questo paese c’è una grande avversione al tema, anche a causa del Vaticano. Intanto voi fate bene a continuare a volere di più”, è la risposta della stessa Cirinnà.

“L’Italia è al 32° posto per il riconoscimento dei diritti Lgbt” ha tristemente ricordato Luca Morassutto, avvocato della Rete Lenford. “Chi si sta opponendo alle trascrizioni dei matrimoni omosessuali all’estero lo fa per tre motivi: è un atto contro natura, ma non si può ricorrere a teorie medievali come ha stabilito pochi giorni fa il Tribunale di Grosseto; crea un problema di ordine pubblico, ma non si può paragonare un matrimonio gay al vandalismo della Barcaccia; è un problema unire due persone dello stesso sesso, ma questo si configura come discriminazione per orientamento sessuale”.

Il dibattito è aperto, la battaglia civile anche. Quella che sta venendo avanti è una delle più grandi rivoluzioni sociali e culturali degli ultimi tempi.

Le foto sono di Stefania Andreotti

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Tag, festival di cultura Lgbt (foto di Stefania Andreotti)
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Tag, festival di cultura Lgbt (foto di Stefania Andreotti)
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Tag, festival di cultura Lgbt (foto di Stefania Andreotti)
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Tag, festival di cultura Lgbt (foto di Stefania Andreotti)

Incontro tra Bonaccini e il vicepresidente del Parlamento europeo Pittella

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Il presidente Bonaccini ha incontrato il vicepresidente del Parlamento europeo Gianni Pittella, accompagnato dalle eurodeputate Cécile Kyenge e Elly Schlein

Il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini ha incontrato ieri a Bologna il vicepresidente del Parlamento europeo Gianni Pittella, accompagnato dalle eurodeputate Cécile Kyenge e Elly Schlein.
Al centro dell’incontro il ruolo delle Regioni alla luce del piano Junker e, più nel dettaglio, il rapporto tra la Regione Emilia-Romagna e Bruxelles. Particolare rilievo è stato dato all’utilizzo dei fondi europei, rispetto al quale Pittella ha sottolineato la particolare efficacia nella programmazione ed utilizzo, tradizionalmente riconosciuta alla Regione Emilia-Romagna.
Bonaccini ha preannunciato una prossima nuova visita istituzionale a Bruxelles e ha colto l’occasione per sottolineare alcuni dei progetti a cui si sta lavorando, a partire dal coinvolgimento dell’Emilia-Romagna nella macro regione Adriatico-Ionica che coinvolge otto Stati e venti regioni, così come l’impegno sul tema della memoria, che interesserà alcuni tra i comuni in cui si sono verificate le più efferate stragi nazifasciste del secondo conflitto mondiale, tra cui Marzabotto.

 

Casola Valsenio – Sorvolata la frana con un drone

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Casola Valsenio – Utilizzato un drone per compiere un ulteriore sopralluogo dall’alto dell’area interessata dalla frana. L’assessore Gazzolo: “Una tecnologia che offre immagini precise e che consente di rafforzare l’attività di monitoraggio”

Dopo il sopralluogo in elicottero di ieri, questa mattina anche un drone ha effettuato un sorvolo del campo sportivo franato a Casola Valsenio. Il drone è stato messo a disposizione dall’Università di Bologna, sulla base di una convenzione sul dissesto idrogeologico attiva con l’Agenzia regionale di Protezione civile.
“Abbiamo voluto utilizzare anche questa tecnologia – sottolinea l’assessore regionale alla Protezione civile Paola Gazzolo – perché consente di ottenere un modello tridimensionale georeferenziato del terreno con una precisione di qualche centimetro. Sulla base delle immagini e dei dati raccolti, disponibili in pochi giorni, metteremo a punto una carta che costituirà uno strumento molto utile per valutare ciò che è successo e stabilire come procedere”.
Sul posto, per controllare l’evoluzione del movimento franoso ed effettuare i tre sorvoli della durata di circa dieci minuti l’uno, erano presenti il professor  Marco Dubbini – che ha lavorato con il collega Matteo Berti -, Anna Rita Bernardi del Servizio tecnico di bacino Reno e alcuni agenti della Polizia municipale di Casola Valsenio.
“Un monitoraggio che vede impegnati, oltre alla Regione, il Servizio tecnico di bacino Reno, la Protezione civile e i Vigili del fuoco – conclude Gazzolo -. Stiamo lavorando insieme e con tutti i mezzi disponibili per affrontare l’emergenza. Domani anche il presidente Bonaccini sarà a Casola Valsenio”.

Lettera aperta del Movimento Rinascita Cristiana

da: Movimento Rinascita Cristiana Ferrara

Un’autorevole voce del mondo laico ha chiamato in causa i cattolici ferraresi invitandoli ad uscire dal silenzio e ad esprimersi su recenti affermazioni pubbliche dell’Arcivescovo. L’avv. Edoardo Nannetti ha risposto con un suo intervento che è stato pubblicato su questo giornale.

Anche il Movimento Rinascita Cristiana di Ferrara ha deciso di accogliere questo appello, considerandolo una possibile occasione  di confronto e di dialogo all’interno del mondo cattolico e dell’intera comunità civile.

In una realtà complessa come la Chiesa,  pur nella comune fede in Gesù Cristo e nel vangelo, convivono visioni, idee e sensibilità diverse che cercano un loro legittimo spazio di espressione nel pluralismo della società d oggi.

In questa complessità è normale che possano  insorgere motivi di dissenso  non sui principi, come il valore incontrovertibile della vita in tutte le sue forme, ma  su come  comunicarli e calarli, laicamente, nella prassi della odierna società  plurale.

Molti  cattolici in queste situazioni scelgono di non prendere posizione pubblicamente  soprattutto per non  alimentare sterili  polemiche mediatiche e contrapposizioni  ideologiche  che ostacolano il dialogo  fra mondo cattolico e cultura laica, di cui oggi più che mai si avverte il bisogno.

I laici di Rinascita Cristiana  riflettono da tempo  sul rapporto  fra Chiesa  e società,  sulla laicità, sull’etica pubblica  e su come vivere da credenti  una cittadinanza responsabile nella comunità civile. A questo scopo cercano talvolta di coinvolgere il mondo della cultura laica nelle loro iniziative in un dialogo che considerano fondamentale , come nella  recente iniziativa sulla Evangelii Gaudium , l’esortazione  papale che così efficacemente ha saputo parlare al cuore di  tutti e mettere  in luce  i tanti aspetti su cui possono convergere le persone a cui preme il bene della collettività.

Sfide di enorme portata ci stanno davanti e richiederebbero  l’impegno di tutti in questo tempo in cui vediamo progressivamente abbassarsi il livello sociale  di solidarietà e di umanità.  Pensiamo, per fare solo  qualche esempio,  alle povertà antiche e nuove che appesantiscono la vita di tanti nostri concittadini, alle tante fragilità presenti nelle nostre  comunità che chiedono attenzione e risposte, al diffondersi di atteggiamenti di rifiuto delle diversità, alla negazione dell’accoglienza, per paura o per interesse,  dei disperati che fuggono da guerre e persecuzioni e all’ecatombe di vite umane nelle acque del Mediterraneo.

Come credenti sentiamo  la responsabilità di tradurre il messaggio evangelico in scelte e comportamenti che promuovano la cultura dell’incontro fra tradizioni diverse , attenti nella comunicazione ad assumere personalmente la fatica dell’ascolto e del confronto nella ricerca del Bene Comune.

Questo chiediamo a noi stessi e alla nostra Chiesa: di guardare con  benevolenza, e ” tenerezza”, agli uomini e alle donne  che vivono accanto e insieme a noi e con i quali condividiamo contraddizioni e incoerenze, ma anche speranze e aspirazione al bene.

 

I prossimi eventi dell’Associazione Amici dei Musei e Monumenti Ferraresi

da: Amici dei Musei e Monumenti Ferraresi

Lunedì 2 marzo 2015 alle ore 17,30  presso la Galleria Carbone (vicolo Carbone 18) la dott. Alessandra Chiappini, socia degli Amici dei Musei, illustrerà la mostra di una selezione di opere della madre dal titolo Franca Venturini opere dal 1941 al 2004

*    *   *

Giovedì 5 marzo 2015 alle ore 16,00 in attesa che Palazzo Schifanoia sia ristrutturato dopo le lesioni del terremoto del 2012, Palazzo Bonacossi riapre al pubblico il Salone dei Mesi e la Sala delle Virtù.

Le tre dott.sse Elena Bonatti, Maria Teresa Gulinelli ed Elisabetta Lopresti guideranno gli Amici dei Musei e Monumenti Ferraresi alla mostra Aspettando Schifanoia… si espone a Bonacossi che ospita, tra le altre opere, capolavori di Sebastiano Filippi detto il Bastianino, Ippolito Scarsella detto lo Scarsellino e Antonio Canova.

Invito/ Difesa del suolo – Lunedì 2 marzo un convegno a San Leo con il ministro Galletti

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Difesa del suolo – Un convegno lunedì 2 marzo alle ore 14 a San Leo ad un anno dal crollo di parte della Rupe. Parteciperà il ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti. Interverranno, tra gli altri, il presidente della Regione Stefano Bonaccini, l’assessore regionale Paola Gazzolo, il presidente della Provincia Andrea Gnassi e il sindaco di San Leo Mauro Guerra /INVITO

A distanza di un anno dal crollo di una parte della Rupe, che avvenne il 27 febbraio 2014, lunedì 2 marzo alle ore 14 nel Palazzo Mediceo di San Leo si svolgerà il convegno “Ad un anno di distanza: interventi, monitoraggi, prospettive”.
A conclusione dell’incontro, prevista per le 16,30, parleranno il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e il ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti.
I lavori inizieranno alle 14. Interverranno il sindaco di San Leo Mauro Guerra, il prefetto di Rimini Claudio Palomba, l’assessore regionale alla Difesa del suolo Paola Gazzolo, il presidente della Provincia di Rimini Andrea Gnassi, il presidente dell’Unione Comuni Valmarecchia Marcello Fattori, la soprintendente ai Beni architettonici e paesaggistici per le province di Ravenna, Ferrara, Forlì-Cesena e Rimini Antonella Ranaldi e il presidente dell’Ordine regionale dei geologi Gabriele Cesari. Seguiranno le relazioni tecniche sulle opere di consolidamento effettuate, i monitoraggi, la gestione dell’emergenza  e le prospettive.

Al Liceo Ariosto la giornata Bassani

da: Liceo Classico Statale Ludovico Ariosto Ferrara

Il 4 Marzo al Liceo Classico Statale Ludovico Ariosto, nell’atrio Bassani, si celebrerà l’annuale Giornata Giorgio Bassani.

Quest’anno sarà incentrata sul tema “Tra biografia e storia” ed articolata in due momenti, per coinvolgere attivamente studenti e studentesse sia del Biennio che del Triennio.

Aprirà i lavori il dirigente scolastico Mara Salvi, e sarà presente Paola Bassani, figlia dello scrittore e Presidente della Fondazione Bassani.

Programma GIORNATA BASSANI 2015

LA STORIA
L’arte del silicio

Nel 1985, quando Windows non esisteva ancora e Macintosh disponeva soltanto di un’interfaccia grafica monocromatica, i computer Amiga si avvalevano del multitasking (la capacità di eseguire più programmi simultaneamente), avevano 4096 colori sullo schermo invece dei consueti 2, 8 o 16 e flussi audio fino a 14 bit invece degli 8 bit della concorrenza. Queste caratteristiche, che in seguito permisero di definire il termine multimedialità, furono introdotte nel mondo dell’informatica home nel 1985 con il computer delle meraviglie, acronimo di Advance Multitasking Integrated Graphics Architecture.
Amiga è giunta sino ai giorni nostri grazie a uno zoccolo duro di appassionati, fedeli allo spirito pionieristico che l’ha sempre caratterizzata: “Only Amiga make it possibile”.
Andy Warhol ha realizzato alcune interessanti elaborazioni grafiche con Amiga, come nel caso del ritratto di Debbie Harry [vedi], cantante del gruppo pop Blondie, durante il lancio ufficiale, organizzato dalla Commodore, al Lincoln Center di New York il 23 luglio 1985 [vedi].
Nel 2001, accuratamente memorizzata su floppy disk, è stata scoperta una brevissima sequenza digitale animata “You are the one” creata da Andy Warhol con Amiga 1000. Oggi quest’animazione è visionabile solo durante mostre o eventi particolari. Del lavorare con Amiga l’artista americano disse: “La cosa che mi piace di più del fare arte sul computer è che sembra il mio lavoro” (The thing that I like most about doing art on the computer is that it looks like my work).
A volte un computer può fare nascere forti passioni e trasformare i suoi circuiti in percorsi e linee artistiche. Questo è il caso di Amiga, una piattaforma che per un decennio ha rappresentato un punto di partenza per molti artisti digitali grazie a mezzi quali le BBs (il mondo telematico prima di Internet), riviste specializzate e concorsi come “Bit Movie” di Riccione, “Immaginando” di Grosseto, “Pixel art expò” di Roma.
Nella galleria fotografica che segue abbiamo cercato di creare un percorso di storia e di arte, seguendo le strade tracciate dalle piste elettroniche e popolate da chip, integrati, condensatori, diodi, gusto del retrò e anche poesia.

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Espansione di memoria Commodore, file verticali di chip in varie sfumature e colori
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Scheda acceleratrice GVP GForce 030. La visione: “le città del futuro composte da ordinati integrati e veloci vie di comunicazione”
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Motherboard Pegasos2: “Pegasos carino , come un bambino conoscevo la gioia di salire su un cavallo rosso, in una notte di festa… “ Poesia di Antonio Machado
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Scheda grafica Picasso II: nel mondo Amiga i chip hanno spesso nomi propri di persona
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Digitalizzatore Vlab e scheda espansione memoria di Amiga 4000, come palazzi che si ergono dalle fondamenta della città
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Emulatore FPGA Minimig by Acube Systems: illusione artificiale, non è un’immagine sfuocata ma un computer ricreato all’interno di un chip
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Motherboard Sam440ep by Acube System, il calore viene trattenuto dai dissipatori, circondati da un rosso colore
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Amiga 2000, un quarto di secolo di storia, l’origine della tecnologia di oggi

Fotografie di William Molducci

Il mondo orizzontale

Il modo in cui guardiamo il mondo non è indifferente rispetto all’idea che del mondo ci facciamo. Da un po’ di tempo molti siti web sviluppati con il software più diffuso in questo momento, WordPress, ci propongono immagini a sviluppo orizzontale, perché questo è il format privilegiato da quel programma applicativo. Così capita di vedere anche primissimi piani in cui la figura ritratta appare come elemento al centro di una scena che, a differenza del solito, ha un corollario: a destra e a sinistra del soggetto si scorgono elementi ambientali. Questo ampliamento fornisce informazioni ulteriori rispetto a quelle focalizzate dal protagonista ritratto nella foto. La nostra percezione di quell’immagine, di quel soggetto e di quel volto sarà dunque condizionata anche dall’acquisizione degli elementi che lo contestualizzano. Aldilà di questo, che appare l’elemento più eclatante, osservare il mondo secondo una prospettiva orizzontale o verticale (o quadrata o circolare) influenza, condiziona e suggestiona le nostre modalità di apprendimento e di relazione con la realtà esterna. Vi pare una elucubrazioni filosofica e astratta? Fateci caso…

A man talks on his cell phone after taking part in the 10th Annual No Pants Subway Ride in New York City

 

 

 

 

 

Non è proprio la stessa cosa, che ne dite?

 

IL RITRATTO
Il palazzo dei sognatori

Un palazzo colorato mi viene incontro, ha da dirmi qualche cosa, mi vuole spiegare. Gli sorrido, sono disponibile ad ascoltare, come ogni volta che mi ritrovo di fronte a una porta o a una finestra aperte. Mia madre dice sempre che sono curiosa come una scimmia, accetto il complimento, non solo perché arriva da lei ma, soprattutto, perché adoro le persone curiose. Questo edificio è interessante, intrigante, sono sicura che nasconde storie, segreti, avventure uniche, entusiasmanti, coinvolgenti e avvincenti.
Una coppia di fidanzati si scambia promesse davanti a un antico portone semiaperto, un signore curioso li osserva dal balcone, una coppia di amiche gioca a mondo nel cortile. Le due ragazze si interrompono solo per scherzare sui loro innamorati o per organizzare la lezione di ballo del giorno dopo. Un simpatico signore zoppicante esce piano piano da una porta quasi ovale, appoggiandosi solo al suo bastone. Non sa ancora dove andare, ma l’importante è uscire a prendere una boccata d’aria fresca. Camminare, sempre camminare, mai fermarsi, perché camminare è la virtù dei forti, a camminare s’impara. File indiane di vestiti colorati abbelliscono finestre e balconi, appesi come i sogni, e, sventolando al ritmo delle leggera brezza pomeridiana, salutano i passanti, quasi in un fragoroso battito di mani. Clap clap, perché dietro a essi, al secondo piano, si sta suonando e ballando jazz, come a voler imitare la rumorosa, allegra e simpatica banda degli amici degli Aristogatti. Clap clap, perché in un altro appartamento si fanno prove di passi di danza, alla sbarra, passi rigorosi, decisi, precisi, leggiadri, come quelli di una libellula che sogna di volare lontano. Clap clap, perché un giovane musicista si allena accarezzando il suo violino. Mentre il gatto bianco arruffato e indisciplinato si raggomitola un attimo per ascoltarlo, quasi rapito. Clap, clap, perché in un ambiente poco illuminato un giovane fotografo prepara la sua prima esposizione pubblica, quella che potrà cambiare il suo destino per sempre. Clap clap, perché un bacio delicato suggella un amore dietro tendine per il corredo ricamate da un’anziana nonna che non c’è più. Clap clap, perché nel seminterrato Giovanni ripara la sua bicicletta per poter partecipare a una gara importante. Clap clap, perché, in una mansarda, alla luce di candele fioche e profumate, una scrittrice chiosa il suo romanzo. Mancano solo i ringraziamenti. Clap clap, perché dietro quelle porte e finestre, in quel palazzo colorato, si partoriscono sogni. Che un giorno diventeranno meravigliosa realtà. Basta saperlo.

La poetica tecnoanarchica di Filippo Landini

Autore del saggio ancora inedito “Futurismo/Vorticismo” (tesi di laurea in Lettere moderne con Ezio Raimondi), Filippo Landini è talento sempre giovane, nuovissimo, vertice nell’avanguardia neoestense del futuro presente. Non a caso, a suo tempo, ha presentato uno degli eventi più originali alla gloriosa Feltrinelli, a Ferrara, nell’ambito di una rassegna dedicata alla nuova scrittura. Ovvero, la deliziosa suite provocatoria post letteraria “Dorian Spray”, demo poema di lavori futuri, accompagnato dalle sonorità contemporanee del musicista Alfonso Santimone, dal visual Filippo
Parma e dal cyber Sebastiano Zuccatelli.
Inoltre, ricordiamo la video partecipazione a “Map 2”,video del 1997 in collaborazione con Max
Czertok, tra le migliori proposte, e soprattutto nella scrittura “Ferrara Game Over” (Nomade
Psichico, Mantova, 2000) epitaffio-gioiello del superconformismo periferico, ordigno ecotecno di
rara provocazione; nel 2003, poi bersaglio editoriale con la raccolta poetica “Nodo Sottile 3” (Crocetti editore).
Il percorso globale di Landini – attivo tra Ferrara, Milano, Firenze ecc. – si muove tra la matrice eretica dell’avanguardia storica, la stagione stessa patafisica di “Alfred Jarry”, American cyber e new electrodandy, sorta di Dorian Gray tecnoanarchico, nel cuore postcyberpunk dell’arte elettronica… dove la Parola non è feticcio ma si azzera nella video rivoluzione.
In tale ambito digital è poi decollato, con numerosi video clip single e collaborazioni, in
particolare con Andrea Forlani, Alessandra Fabbri, Andrea Gigante e Massimo Durante, lo stesso alieno… Andrea Amaducci e quasi tutta l’avanguardia ferrarese e non solo. Video Art peraltro sempre intrisa di literary, per quanto sperimentale, culminata con The Scientist il video festival internazionale di Ferrara, dal 2007 curato con Vitaliano Teti art director, parallelamente alla poetica più evoluta e complessa ad esempio di “Red Rec Play Black” (con Linea B/N), presentato anche a High Foundations, (a c. di DJ Afghan) oltre ai poemi tecnoanarchici puri “Tecno teppa”, (nell’antologico “Schegge di Utopia”, la Carmelina ediz., volume segnalato anche da Il Sole 24 Ore), “Fuoco et Flow” (presentato in azione performativa con lo stesso Amaducci e altri al Centro Sociale La Resistenza di Ferrara), “La Parata”, gli stessi antologici (con lo stesso L. Mazzoni, 13 autori) “Cose Bulgare” e “Eri tutto lungo: Cavallo Pazzo e altri cani sciolti” (Collettivo Alba Cienfuegos, Linea B/N). È stato poi intervistato da chi scrive per il libro programmatico del postfuturismo, “Futurismo per la Nuova Umanità: dopo Marinetti” (Armando editore, 2012).
Infine, cronaca live, da segnalare l’attuale “Gruppo d’Azione, la Spal, la Curva, la Città”, nella prefazione del giornalista spallino e Rai Enrico Testa: “… progetto editoriale avviato da Filippo Landini, Alessandro Casolari. I due – che all’epoca avevano rispettivamente sedici e diciannove anni – vissero quella controversa stagione da protagonisti e oggi, a quasi trent’anni di distanza, hanno deciso di scrivere un libro per raccontare cosa significò per loro e tanti altri ragazzi come loro essere parte dell’ala militante della Spal.” (estratto da Listone Magazine [leggi]).

Per saperne di più visita la pagina di Filippo Landini sul sito di Lite Editions [vedi] e la presentazione di “Red Rec Play Black” su Estense.com [vedi]

* da Roby Guerra, “Dizionario della letteratura ferrarese contemporanea”, Este Editon-La Carmelina ebook 2012 [vedi]

IMMAGINARIO
Terra terra.
La foto di oggi…

Oggi al Mercato della Terra di Slow Food che si tiene il sabato mattina dalle 9 alle 14 in viale Alfonso I° d’Este, ci saranno anche le uova dell’allevatore Edoardo Poli che provengono da oche libere di razzolare all’aperto e alimentate a mais. Oltre a vini delle sabbie, miele e prodotti delle api, uova di gallina, pane e brazadela, cioccolato, farina di mais per polenta e dolci, salumi del territorio (avete presente la coppa di testa?), formaggi, birra artigianale, pesce fresco e già cotto, pasta fresca all’uovo anche già pronta da gustare a casa, latte e yogurt. E per chi ha voglia di uno spuntino ci sarà la Polentata del Mercato.

OGGI – IMMAGINARIO EVENTI

Ogni giorno immagini rappresentative di Ferrara in tutti i suoi molteplici aspetti, in tutte le sue varie sfaccettature. Foto o video di vita quotidiana, di ordinaria e straordinaria umanità, che raccontano la città, i suoi abitanti, le sue vicende, il paesaggio, la natura…

[clic sulla foto per ingrandirla]

ACCORDI
Ci salutiamo così.
Il brano di oggi…

Ogni giorno un brano intonato a ciò che la giornata prospetta selezionato e commentato dalla redazione di Radio Strike.

[per ascoltarlo cliccare sul titolo]

Tony Brutus- Water Pistol

Siamo giunti all’ultima selezione, per adesso si spera, di Radio Strike per la rubrica Accordi di Ferraraitalia. Vi scrivo sempre in un’ottica esageratamente utopica e certe volte buonista, ma non vedo vie alternative! Ormai da anni siamo convinti di vivere in un mondo globale, o per lo meno, ci proviamo. Ci proviamo perché, mese dopo mese sorgono nuove problematiche. Anche se nuove non sono! Sono state date per scontate, anche perché non coinvolgevano direttamente chi muoveva le pedine, mentre la rete di scontri e conflitti s’infittiva. Siamo passati dal “Risiko” al “Monopoli” grazie alla globalizzazione. E ora che non ha più senso edificare, ci si ritrova in stallo. Mentre chi ha sempre compreso le regole di questo gioco, ora è (anzi dovrebbe essere) costretto a render conto delle strategie, la grande maggioranza delle persone, più o meno consapevoli, continua a tirare avanti il giogo di questo meccanismo diabolico. Grazie anche alla suggestione proposta da due artisti contemporanei, propongo a tutte queste persone (mi ci metto in prima persona) di non dimenticare chi e cosa può fare la differenza. I sentimenti dell’individuo lo rendono umano, sociale.
E soprattutto IMMORTALE nella memoria dei posteri…

l’abum di Tony Brutus

Selezione e commento di Cristiana Neglia, autrice del programma “Vernice” in onda il sabato dalle 12 alle14, ogni due settimane (attualmente sospeso). Il programma vuole essere una vetrina per la musica underground, prodotta in maniera autonoma e diffusa attraverso mezzi di comunicazione non sempre convenzionali.

Radio Strike è un progetto per una radio web libera, aperta ed autogestita che dia voce a chi ne ha meno. La web radio, nel nostro mondo sempre più mediatizzato, diventa uno strumento di grande potenza espressiva, raggiungendo immediatamente chiunque abbia una connessione internet.
Un ulteriore punto di forza, forse meno evidente ma non meno importante, è la capacità di far convergere e partecipare ad un progetto le eterogenee singolarità che compongono il tessuto cittadino di Ferrara: lavoratori e precari, studenti universitari e medi, migranti, potranno trovare nella radio uno spazio vivo dove portare le proprie istanze e farsi contaminare da quelle degli altri. Non un contenitore da riempire, ma uno spazio sociale che prende vita a partire dalle energie che si autorganizzano attorno ad esso.

radio@radiostrike.info
www.radiostrike.org

GERMOGLI
Un bene fragile.
L’aforisma di oggi…

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la giornata…

ovidioL’Is ha mutilato e distrutto le statue dell’antica Ninive a Mosul. L’orrore ci insegna la fragilità della bellezza.

“La bellezza è un bene fragile”. (Publio Ovidio Nasone)

Successo di Ursa Italia all’evento di inaugurazione del nuovo stabilimento XPS a Bondeno

da: URSA Italia

Quasi 250 persone hanno partecipato all’evento di inaugurazione del nuovo impianto produttivo URSA Italia nel ferrarese, specializzato nel polistirene estruso.
Il bilancio della ricostruzione, con modalità e tempi eccezionali, negli interventi di personalità politiche, istituzionali e dirigenti.
Per l’occasione, sono stati presentati la campagna di comunicazione virale e il concorso URSA Award.

Si è svolto lo scorso 24 febbraio a Bondeno, in provincia di Ferrara, l’evento di inaugurazione del nuovo stabilimento URSA Italia, azienda leader in Europa nella produzione e commercializzazione di isolanti termoacustici per l’edilizia.
Con una sinergia virtuosa di imprenditoria, forza lavoro e istituzioni, URSA ha saputo raccogliere la sfida ereditata dal sisma del 20 maggio 2012 che aveva distrutto il precedente impianto, e ha ricostruito in tempi record un nuovo polo tecnologicamente all’avanguardia, dedicato alla produzione di pannelli in polistirene estruso URSA XPS®.
Alla presenza di una platea di circa 250 persone, radunate per l’occasione all’interno dell’impianto in tutto il suo splendore innovativo, si sono succedute le tavole rotonde che hanno visto protagonisti esponenti della politica, delle istituzioni e del management URSA e Uralita, la casa madre spagnola.
Prima dell’inizio dei lavori è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Tarik Naouch, l’operaio URSA rimasto vittima del terremoto a cui l’azienda ha voluto dedicare una targa.
In tarda mattinata, dopo il taglio del nastro, i partecipanti hanno visitato il nuovo stabilimento suddivisi in gruppi.

Gli aspetti tecnici degli interventi dei relatori
Un coro unanime di voci istituzionali e aziendali ha passato in rassegna quanto è stato fatto e quanto rimane da fare nel post-terremoto.
Un applauso ha accolto il messaggio di congratulazioni ai lavoratori e ai dirigenti URSA inviato dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi tramite le parole di Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia Romagna, il quale ha inoltre sottolineato come la rinascita di URSA sia stata resa possibile grazie a 20,4 milioni di euro erogati a titolo di contributi regionali a fondo perduto.

Con successi come questo, «la striscia di terra dove si produceva il 2% del PIL italiano sarà più forte e sicura di prima». Il +0,4% di produzione di ricchezza a livello regionale in un quadro di recessione nazionale dice di un’Emilia Romagna “locomotiva d’Europa”. Una grande spinta propulsiva in questa direzione viene sicuramente dalle procedure in atto per snellire la burocrazia e potenziare le infrastrutture del territorio, a partire dalla Cispadana.
Alan Fabbri, ex Sindaco di Bondeno e oggi Consigliere Regionale, ha portato all’attenzione di tutti il fattore “velocità” della ricostruzione, avvenuta in due anni e sette mesi. Già da alcune settimane è attiva una delle linee di produzione URSA e presto tutto il know how dell’azienda si tradurrà in innovazione per il mercato degli isolanti.
Fondamentale per la ripresa aziendale sono state la guida del responsabile dell’impianto, Simone Marescotti, giovane ingegnere del territorio, e la visione strategicamente ben coordinata del management URSA, sensibile alle dinamiche del mercato e capace di capitalizzare le politiche sul risparmio energetico degli edifici e sulle edificazioni di nuova generazione.
Ad oggi, URSA dà lavoro a circa 50 dipendenti, tutti della zona, e crea un indotto significativo anche sotto il profilo logistico e delle società contoterziste che gravitano attorno all’attività del gruppo.
Cruciale l’intervento di Javier Serratosa, Presidente di Uralita, che ha esordito elogiando l’impegno dei lavoratori italiani URSA e ha proseguito auspicando un ritorno aggressivo nel segmento degli isolanti nell’Europa meridionale.
Anche Christian Michel, CEO URSA Insulation, ha illustrato in modo convincente il prossimo obiettivo aziendale: tornare ad essere il player protagonista nel mercato degli isolanti fino ai Balcani e a Vladivostok, in Russia.
Antonio Tenace, Direttore Commerciale URSA Italia, ha ribadito il ruolo di traino degli isolanti per la ripartenza di tutto il comparto edile: «nessuna politica ambientale può prescindere dall’isolamento».

La campagna di comunicazione e il concorso ecosostenibile
Ecosostenibilità e isolamento sono i concetti chiave attorno a cui ruota la nuova campagna pubblicitaria URSA, presentata da Pasquale D’Andria, Responsabile Marketing aziendale, e realizzata da Tribe Communications in collaborazione con la Onlus Italian Climate Network: un primo video fake, diventato subito virale, mostrava l’azienda ARSU, produttrice di isolanti per l’edilizia “biodegradabili ed ecosostenibili” derivati dalla pelliccia degli orsi allevati intensivamente a questo scopo.
Dopo una forte reazione di sdegno da parte degli utenti di ben 24 nazioni, diffusasi sul web e sui canali social, un secondo video ha svelato la verità dell’operazione mediatica, raggiungendo in pochi giorni circa un milione di contatti. L’habitat degli orsi e la vita sull’intero pianeta sono minacciati dal global warming: tutti noi siamo chiamati a contrastare il cambiamento climatico e l’impiego di materiali isolanti per l’edilizia può sicuramente contribuire ad arginare questo fenomeno.

Parallelamente alla campagna di comunicazione, URSA ha istituito il concorso URSA Award, che premia, per le categorie “Studenti” e “Progettisti”, i migliori elaborati architettonici incentrati sui valori del risparmio energetico, del design, dell’innovazione tecnologica e della sostenibilità ambientale. Per candidarsi entro il 29 maggio 2015 è necessario registrarsi sul sito ursa-award.com.

Coldiretti, i pensionati di Ferrara in festa all’ottocento di San Vito di Ostellato: “Chiediamo attenzione responsabile ai nostri soci”

da: ufficio stampa Coldiretti

Alla presenza del presidente nazionale di Federpensionati Antonio Mansueto, presentate le attività dell’Associazione e le opportunità della Carta Vantaggi 2015.

Ha riscosso un buon successo anche l’edizione 2015 della Giornata del Pensionato Coldiretti, organizzato dalla associazione ferrarese presso il Ristorante Ottocento a San Vito di Ostellato.
Una giornata iniziata con la celebrazione della santa Messa nella Pieve di San Vito, e proseguita con i saluti e gli interventi del presidente provinciale di Coldiretti , Sergio Gulinelli, del presidente della Associazione Pensionati di Ferrara, Alberto Sartori, del delegato provinciale di Giovani Impresa Ferrara, Alessandro Beltrami, per chiudere con le considerazioni del presidente nazionale dei pensionati di Coldiretti, Antonio Mansueto. Al centro delle comunicazioni la difficile situazione generale del nostro Paese, che si riflette anche sulla qualità della vita dei pensionati e che ai tanti coltivatori diretti riserva spesso assegni mensili assai ridotti di fronte alle sempre crescenti spese del vivere quotidiano, in particolare quando motivi di salute e famigliari frappongono ulteriori difficoltà oltre all’età avanzata.
Problemi che non mancano neppure a chi pur già pensionato, continua l’attività nella propria impresa agricola e anche quando intenda cederne la conduzione a giovani.
Eppure proprio attraverso il passaggio generazionale nei confronti di quei giovani che scelgono di lavorare ed intraprendere nel settore agricolo, e nella messa adisposizione, anche all’interno della multifunzionalità e della cooperazione sociale, si possono trovare percorsi per assicurare assistenza dignitosa e un buon modello sociale e di vita per i pensionati.
A Corrado Poggi, coordinatore regionale del Patronato EPACA il compito di presentare la Carta Vantaggi che assicura ai tesserati alla Associazione Pensionati Coldiretti,sconti ed opportunità in oltre 70 tra esercizi commerciali e studi medici in tutta la regione, allargando quella che era una idea nata a livello locale proprio nella nostra provincia già da diversi anni.
Infine degna chiusura in amicizia con un ottimo pranzo di pesce e brindisi finale a salutare una bella giornata con l’auspicio di un arrivederci al prossimo anno.

Comune di Ferrara, tutti i comunicati del 27 febbraio

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

La newsletter del 27 febbraio 2015

CENTRO DOCUMENTAZIONE MONDO AGRICOLO – Domenica 1 marzo dalle 15.30 ad ingresso libero
Al MAF mostra fotografica di Denis Gavina ‘Particolari della tradizione contadina’
27-02-2015

Da domenica 1 marzo (15.30-18,30) al MAF – Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese a San Bartolomeo in Bosco (via Imperiale, 263) sarà visitabile la mostra fotografica di Denis Gavina “‘Particolari’ della tradizione contadina”. L’artista, da decenni, documenta i più variegati aspetti della campagna bolognese ai confini con l’alto ferrarese. In questa occasione presenta immagini di particolari del paesaggio tradizionale, con una ruralità le cui caratteristiche paesaggistico-ambientali travalicano ampiamente le pure specificità locali e riescono a compararsi con autorevolezza alla parte più suggestiva di quella Pianura Padana tradizionale che si colloca tra terra e acqua.

Il suo prezioso e costante lavoro di documentazione e di divulgazione assume nello stesso tempo caratura artistica, grazie ad una sensibilità innata, che consente di “consegnare” ai nostri giorni frammenti di epoche ormai scomparse, caratterizzanti un mondo rurale trascorso, anche ostico e non immune da condizioni di subalternità, ma al tempo stesso connotato da profondi segni solidali e di aggregazione civile.
Questi suoi “particolari” ne scandiscono simbolicamente spazi, confini, luoghi di vita familiare e di lavoro, rimasti pressoché immutati per generazioni. Microcosmi densi di significati, tuttora in grado di trasmettere sensazioni e di suscitare attenzione anche tra le nuove generazioni di abitatori di un territorio già attestante efficaci testimonianze di vita contadina e bracciantile.
Denis Gavina ha scelto immagini in apparenza non omogenee, ma emblematicamente pregnanti di significati, in quanto ricordano in modo implicito esistenze e attività: i “pilastri” d’accesso alle abitazioni, le porte d’ingresso alle case e alle stalle, i pozzi per la preziosa acqua potabile, i forni per la panificazione, i maceri per il duro lavoro della canapa.
“Particolari”, questi, una volta consueti e familiari, oggi divenuti inconsueti e rari con il trascorrere implacabile del tempo. In tale prospettiva, anche singole parti del paesaggio svelano sapientemente il loro fascino, la loro nascosta bellezza, le storie di vita trascorse.
La mostra sarà visitabile fino al 24 marzo (dal martedì al venerdì 9-12) e verrà ufficialmente presentata domenica 8 marzo nel corso di un’iniziativa culturale incentrata sulla Festa della Donna.
L’iniziativa, ad ingresso libero, è promossa dal Comune di Ferrara, dal MAF e dall’Associazione omonima.

MAF – Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese via Imperiale, 263 – San Bartolomeo in Bosco (Fe) Tel. 0532 725294 – Fax 0532 729154 – e-mail: info@mondoagricoloferrarese.it

(Comunicato a cura degli organizzatori)

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Una conferenza lunedì 2 marzo alle 17 nella sala Agnelli
“La guerra bianca sulle Alpi attraverso lettere, diari e filmati”
27-02-2015

Lunedì 2 marzo alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via Scienze 17) per il ciclo ‘Approfondimenti’, Lina Scolozzi interverrà su “La guerra bianca sulle Alpi attraverso lettere, diari e filmati. Sulle pietraie caddero tutti gli idealismi”. Iniziativa a cura della Società Dante Alighieri di Ferrara.
Introduzione di Luisa Carrà. Letture di Marco Sgarbi.
LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – “Se non ci fosse l’ampia documentazione lasciata dalle numerose lettere e da alcuni diari scritti dai soldati, oggi non sapremmo nulla delle reali condizioni in cui si trovarono e dell’impatto che la Grande Guerra ebbe su di essi. Non potremo mai più riprendere il nostro equilibrio. E neppure ci potranno capire” scrive il tedesco Erich Maria Remarque in “Niente di nuovo sul fronte occidentale”. Infatti, senza quegli scritti, nemmeno sapremmo nulla della “nostra guerra” combattuta sulla montagna, dallo Stelvio all’Adamello, nel gelo dei ghiacciai o tra le nevi, sulla roccia martoriata, sotto il fuoco delle mitragliatrici. Orrori ed eroismi che resero le Alpi e le Dolomiti un cimitero a cielo aperto. L’Italia, come Nazione, era alla sua prima prova. Poteva essere spazzata via, ma resistette. Oggi forse, con l’aiuto di quelle lettere e dei filmati ritrovati, potremo finalmente capire. Alla memoria di quei soldati e al loro valore sono dedicate le celebrazioni di questo Centenario.

4.a COMMISSIONE CONSILIARE – Convocata martedì 3 marzo alle 15.30 in sala Zanotti
Gestione dei rifiuti e presentazione esperienze CMV e AREA
27-02-2015

La 4.a Commissione consiliare – presieduta dal consigliere Bova – si riunirà martedì 3 marzo alle 15.30 nella sala Zanotti della residenza municipale. Questi i temi all’ordine del giorno (relatore assessore Caterina Ferri): – Proseguimento lavori del 5 febbraio su “Approfondimento sul Servizio di Gestione dei Rifiuti Urbani nel Comune di Ferrara. Stato di fatto e prospettive future, raccolta differenziata e tariffazione puntuale”; – “Presentazione esperienze CMV e AREA”.

All’incontro saranno presenti per HERA Alberto Santini, Tiziano Mazzoni ed Enrico Bordigoni, per ATERSIR Vito Belladonna e Leonardo Malatesta, per CMV Daniele Ceccotto ed Ivana Montanari e per AREA Gianpaolo Barbieri e Raffaele Alessandri.

CONFERENZA STAMPA – Martedì 3 marzo alle 11.30 nella sala dell’Arengo della residenza municipale
Presentazione dell’edizione annuale di “Giocagin”
27-02-2015

Martedì 3 marzo alle 11.30 nella sala dell’Arengo della residenza municipale si terrà la conferenza stampa di presentazione di “Giocagin 2015”, manifestazione di danza e spettacolo a scopo solidale promossa da Uisp in calendario sabato 7 marzo al PalaMIT2B di Ferrara.
All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessore comunale allo Sport Simone Merli, il presidente Uisp Ferrara Enrico Balestra, l’organizzatore dell’ evento Davide Guietti e il presentatore speaker Maurizio Olivari.
LAVORI PUBBLICI E VIABILITA’ – I principali cantieri nella settimana dal 2 all’8 marzo 2015
Gli aggiornamenti sulle opere in corso
27-02-2015

Interventi e cantieri operativi o in fase di attivazione nel territorio comunale nel periodo dal 2 all’8 marzo prossimi, condotti sotto la supervisione dei tecnici e degli operatori del Settore Opere pubbliche e Mobilità del Comune.

Maggiori informazioni sugli interventi più significativi sono disponibili sul sito http://mappaopere.comune.fe.it

>> PROSECUZIONE DEI LAVORI ATTUALMENTE IN CORSO E AGGIORNAMENTI DAI CANTIERI

VERDE PUBBLICO
Giardino Aquilone – Sono stati temporaneamente sospesi per le condizioni meteo i lavori di realizzazione del giardino della Scuola Aquilone. I lavori prevedono la realizzazione di aree in erba sintetica per la creazione di aule all’aperto, la posa di siepi e alberi e piante da fiore, e la realizzazione di strutture di arredo e per il gioco dei bambini. Con il contributo dei genitori verranno inoltre realizzate strutture in salice vivo e un muro dell’arte.
LA SCHEDA (dal comunicato di Giunta del 23-12-14)
GIARDINO DELLA SCUOLA MATERNA AQUILONE – E’ stato approvato dalla Giunta (23-12-2014) il progetto esecutivo relativo alla realizzazione del giardino della scuola materna l’aquilone, dell’importo complessivo di 30mila euro (Iva compresa), nell’ambito del progetto partecipato denominato “Ricostruiamo l’Aquilone la sicurezza come bene comune”, finanziato anche con fondi regionali post sisma. Già a fine 2013 il Comune di Ferrara aveva proposto con successo la propria candidatura al bando regionale con il progetto “Ricostruiamo l’Aquilone, la sicurezza come bene comune” a cura dell’Urban Center, a seguito del quale erano state organizzate attività come laboratori partecipati rivolti ad insegnanti e famiglie dei bambini, laboratori didattici gestiti dalle insegnanti per raccogliere il punto di vista dei bambini, tavolo Scuola – Città per coinvolgere anche altri soggetti. A conclusione del percorso, nel giugno 2014, si è arrivati alla definizione di un documento di proposta partecipata, che individua tre aree principali: 1. Aule didattiche all’aperto: in stretta relazione con le aule interne dove i bambini possono muoversi in libertà e completa autonomia; 2. Il giardino grande, l’area nella quale possono svolgersi le attività libere e spontanee e quelle legate alla terra; 3. Area di ingresso e di servizio con il marciapiede perimetrale che diventa l’anello di congiunzione tra i diversi spazi del giardino. Il Settore Opere Pubbliche, sulla base di queste indicazioni, ha infine redatto il progetto esecutivo che prevede la realizzazione di pavimentazioni in erba sintetica, la collocazione di siepe, alberi, strutture e arredi nonché la realizzazione di muri perimetrali.

RIFACIMENTO-MANUTENZIONE IMPIANTI DI PUBBLICA ILLUMINAZIONE
Sono iniziati i “lavori di adeguamento impiantistico della pubblica illuminazione nel Comune di Ferrara – trasformazione da impianti “serie a impianti in “derivazione”. I lavori prevedono il rifacimento di 120 punti luce e interesseranno alcune vie nella zona a Nord/Est di Ferrara, entro le mura cittadine. In particolare, saranno interessate: Via Mortara (nel tratto da Corso Porta Mare a Via Bovelli), Via della Resistenza, Via G. Galilei, Via N. Copernico, Via Bellaria, Via Oca Balletta, Vicolo Mozzo Oca Balletta, Vicolo el Pero, Vicolo Mozzo della Scimmia, Via L. Borsari, Via L. Borgia, Via E. d’Este d’Aragona, Via Leon Battista Alberti, Via Bartolino da Novara, Via Renata di Francia, Via Marfisa.
E’ previsto il totale rifacimento degli impianti di pubblica illuminazione esistenti con il passaggio da alimentazione di tipo “serie” ad alimentazione di tipo in “derivazione”. La tipologia dei nuovi impianti sarà diversa a seconda del tipo di strada. Si prevede la realizzazione di impianti con apparecchi illuminanti su tesata, mantenendo dove possibile le attuali posizioni, impianti con apparecchi illuminanti installati su pali del tipo per arredo urbano e impianti con apparicchi installati su mensole a parete. Gli apparecchi illuminanti di progetto saranno rispondenti a quanto prescritto dal nuovo DGR 1688 del 18/11/2013, con indice IPEA corrispondente alla classe “C” o superiore; l’impianto avrà indice IPEI corrispondente alla classe “C” o superiore. Le sorgenti luminose avranno temperatura di colore bianco-calda a 3000°K, particolarmente adatta a zone residenziali del centro storico. Tutti gli apparecchi saranno dotati di auto-dimmerazione per la riduzione notturna del flusso luminoso, al fine di ottimizzare il risparmio energetico.
I nuovi impianti comprendono il totale rifacimento anche dei quadri elettrici di alimentazione, delle linee di alimentazione, delle tesate, nonchè l’esecuzione di tutte le opere civili (scavi, plinti, pozzetti) a servizio dei nuovi impianti. E’ prevista la totale rimozione dei vecchi impianti.
Impatto sul traffico: i lavori potranno comportare qualche rallentamento nei tratti interessati.

IMPIANTI SPORTIVI
STADIO COMUNALE Paolo Mazza – Intervento di adeguamento impiantistico – I° stralcio
E’ in corso l’intervento è finalizzato ad un miglioramento delle condizioni di sicurezza dell’impianto sportivo, anche in relazione alle prescrizioni della Commissione provinciale di vigilanza di pubblico spettacolo. Il cantiere è avviato e sono previsti i seguenti interventi, che avranno durata complessiva di 60 giorni:
> adeguamento area di “servizio annessa interna all’impianto”:
– interventi nel settore ospiti, Curva Est, via Montegrappa con demolizione della attuale recinzione di separazione tra settore ospiti e area “ex curva est”, rillocazione del punto di ristoro nell’area “ex curva est”, realizzazione di nuova recinzione tra le due aree in modo da ottenere un area annessa interna al settore ospiti.
– intervento Curva Ovest, lato via Ortigara con spostamento bar Curva Ovest e nuovo portone via Ortigara.
> sistemazione area “parcheggio ex Curva Est” -via Monte Grappa: realizzazione di idoneo cancello carraio nel muro perimetrale lato Curva Est per accesso pullman delle squadre e dei mezzi di soccorso nel parcheggio riservato (nuovo accesso in via Montegrappa, nuova rampa di accesso piazzale e riorganizzazione parcheggio), adeguamento impianto antincendio a bordocampo con nuovi idranti.
> barriere area esterna: a delimitazione delle aree esterne dell’impianto sono previste nuove barriere con recinzione metallica nella zona via Cassoli angolo Ortigara e zona ospiti via Montegrappa (est) angolo via Cassoli.
> manutenzione pensiline accessi storici dello stadio con il ripristino del calcestruzzo attualmente in cattive condizioni.

EDILIZIA SOCIALE E SCOLASTICA

Lavori di rifacimento linea idrica nella primaria Francolino – Sono in fase di ultimazione i lavori nella scuola Primaria di Francolino iniziati lunedì 19 gennaio con l’esecuzione dello scavo per la posa della nuova linea all’interno dell’area cortiliva del plesso. Successivamente verranno posate all’interno dell’edificio scolastico le nuove tubazioni di alimentazione ai vari servizi, e non appena pronta l’ordinanza che è in fase di predisposizione negli uffici competenti, verranno eseguiti i lavori di scavo nella ciclabile per l’allacciamento della tubazione alla linea pubblica.

Recupero edifici da destinare a centri socio assistenziali
Centri Sociali di Corlo – La Ruota di Boara – Rivana garden. Proseguono i lavori di recupero dei Centri Sociali, al momento i lavori riguardano i Centri di Corlo e di Boara. Successivamente partiranno quelli relativi al Centro Rivana. Importo complessivo dell’opera € 350.000,00. Tempo di esecuzione 240 giorni. Impresa esecutrice Emiliana Restauri Soc. Coop. – Ozzano Emilia (BO)

CENTRO SOCIALE DI CORLO – Al Centro Sociale di Corlo, i lavori riguardano interventi di recupero e ristrutturazione. In specifico saranno realizzati i seguenti interventi: rifacimento totale dei servizi igienici; ampliamento della cucina; realizzazione di un varco di comunicazione tra una sala al piano terra .e il corridoio; realizzazione di una rampa per l’accesso ai disabili; realizzazione di un’area pavimentata e carrabile di raccordo alla rampa; realizzazione di un’uscita di sicurezza; adeguamento dell’impianto elettrico; sostituzione degli infissi; realizzazione di impianto di climatizzazione; rifacimento del coperto; rifacimento dei pavimenti. Gli interventi (ad esclusione del rifacimento del coperto) riguardano il solo piano terra.

CENTRO SOCIALE DI BOARA – Proseguono gli interventi di recupero e ristrutturazione al piano superiore mentre al piano terra i lavori sono stati ultimati.
In specifico è prevista la realizzazione dei seguenti interventi: fornitura e posa di pavimenti e rivestimenti; realizzazione di intonaci; fornitura e posa di infissi interni; fornitura e posa di controsoffitti; realizzazione di impianto elettrico; realizzazione di impianto idro – sanitario – climatizzazione; tinteggiature.
I pavimenti saranno in ceramica, con caratteristiche antislip per quelli posati nei bagni e nelle cucine. Gli intonaci saranno realizzati in cemento, nei bagni e nelle cucine saranno rivestiti in piastrelle di ceramica sino all’altezza di ml.2,00, mentre negli altri locali con smalto all’acqua.
Le porte saranno costituite da profili imbotte in alluminio telescopico arrotondato, anodizzato e da un pannello in laminato plastico. I sanitari saranno di tipo sospeso.
La scala interna per il superamento del dislivello tra il 1° piano dei due corpi di fabbrica, sarà in marmo, con una ringhiera in ferro battuto e un corrimano il legno.
Sono oggetto del presente progetto tutti gli impianti meccanici al servizio del Piano Primo ed in particolare: – impianto ad espansione diretta con tecnologia a Volume di Refrigerante Variabile (VRV); – impianto di riscaldamento dei servizi igienici.

BENI CULTURALI-MONUMENTALI

INTERVENTI DI RESTAURO E MANUTENZIONE STRAORDINARIA EDIFICI COMUNALI STORICI E MONUMENTALI
Sono iniziati i lavori di restauro e manutenzione straordinaria di vari edifici comunali Storici e Monumentali. I lavori saranno effettuati nei seguenti fabbricati:
1 BIBLIOTECA ARIOSTEA
2 MUSEO DELLA CATTEDRALE
3 PALAZZINA MARFISA
4 PALAZZO DIAMANTI
5 PARCO PARESCHI
6 CONVENTO CORPUS DOMINI
7 PORTA ROMANA
8 NEGOZIO EX BACCARA’
9 SERVIZI DEMOGRAFICI
Il cantiere è stato avviato lunedì 26 gennaio nel Centro dei Servizi Demografici di via Fausto Beretta, dove i lavori riguardano, oltre al rifacimento del controsoffitto in cartongesso nella sala nati, il perimetro del coperto con parziale rimaneggiamento e la lattoneria (grondaie) per togliere le infiltrazioni di acqua piovana. I lavori avranno una durata di 120 giorni e l’importo complessivo dell’opera è di euro 136.100,00.

PALAZZO DEI DIAMANTI – Opere di miglioria e completamento impianto di climatizzazione Galleria Arte Moderna – I lavori getto sono iniziati lunedì 19 gennaio e riguardano la realizzazione di una nuova centrale frigorifera a servizio della Galleria d’Arte Moderna e degli uffici del Palazzo dei Diamanti, in sostituzione dell’impianto esistente. La fine dei lavori è prevista per metà marzo. L’importo dei lavori è di euro 135.000,00 (iva inclusa).

TORRIONE SAN GIOVANNI – Lavori di adeguamento per l’ottenimento del C.P.I.
Sono stati momentaneamente sospesi al Torrione di S. Giovanni, i lavori di adeguamento per l’ottenimento del CPI. Il cantiere riprenderà l’attività nel periodo primavera/estate 2015. Importo complessivo dell’opera euro 55.000,00.
Descrizione dell’intervento
A)Installazione di rilevatori di fumo a barriera in tutti i locali collegati ad un – sistema di evacuazione di fumo e calore.
B)Installazione di 4 evacuatori di fumo e calore sul coperto del fabbricato ( 4 lucernari con attuatori certificati). I 4 evacuatori sul coperto, di dimensione 1,20×1,20 mt ciascuno, sanno installati a filo coperto e saranno opachi, con pannello cieco di colore il più’ simile ai coppi, per limitare l’impatto estetico per la vista da lontano ( si veda simulazione fotografica nel fascicolo allegato). Tali evacuatori saranno collegati all’impianto rilevazione fumi per il consenso.
C)Spostamento dell’attuale Quadro elettrico e del contatore da locale ove ora si trova in spazio adiacente presidiato e sicuro ( lontano perciò dalla presenza di acqua).
D)Compartimentazione della caldaia murale esistente ubicata al piano primo , mediante installazione di pannello in cartongesso con porta REI 120. L’impatto del pannello verrà’ limitato riapponendo davanti ad esso la tenda rossa ” alla Ferrarese” già esistente.

CASA MINERBI-DAL SALE – Sono in fase di conclusione (prevista per il mese di maggio 2015) i lavori di restauro di Casa Minerbi. L’intervento, coordinato da Carla Di Francesco, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia-Romagna con la collaborazione dell’arch. Keoma Ambrogio della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Ravenna, è progettato e diretto dagli architetti Costanza Cavicchi e Francesca Pozzi per la parte architettonica, dallo Studio Step per la parte relativa agli impianti.
Aggiornamento – Attualmente sono in corso di completamento gli impianti in tutto il fabbricato e le finiture al primo piano, mentre al piano terra mancano ancora intonaci, finiture e opere fognarie. Con le sospensioni dovute agli scavi e le varianti per consolidamenti aggiuntivi e ripristino lievi danni sisma. L’importo dell’appalto è di euro 995.000,00

RESTAURO CONSERVATIVO E RIQUALIFICAZIONE DI TRATTI DELLE ANTICHE MURA ESTENSI – 2° INTERVENTO
Recupero del Baluardo dell’Amore – Proseguono i lavori di recupero e restauro del Baluardo dell’Amore con le opere necessarie al restauro della porta sul lato verso San Giorgio e dei paramenti murari delle strutture della torre (ossia l’antica Porta d’Amore).

Maggiori informazioni sugli interventi più significativi sono disponibili sul sito http://mappaopere.comune.fe.it

ASSOCIAZIONE MUSICISTI FERRARA – Domenica 1 marzo alle 15.30 nella sede di via Darsena 57 a Ferrara
Appuntamento con la musica classica dal vivo dedicato all’Ottocento
27-02-2015

Domenica 1 marzo appuntamento “Classica dal vivo: L’Ottocento” nella sede di via Darsena 57 a Ferrara. L’orario delle lezioni è dalle 15,30 alle 18,00 ingresso gratuito

Per il terzo anno, allo scopo di promuovere la cultura e l’educazione musicale in tutte le sue forme, l’Associazione Musicisti di Ferrara-Scuola di Musica Moderna, in collaborazione con il Comune di Ferrara-Assessorato alle Politiche e Istituzioni Culturali, Assessorato Politiche per i Giovani, organizza una serie di 7 appuntamenti nell’Aula Magna Stefano Tassinari della Scuola di Musica Moderna di Ferrara in via Darsena 57; gli incontri hanno come temi la guida all’ascolto della Musica Classica e la pratica viva dell’esecuzione musicale da parte di insegnanti o allievi. Le lezioni di “Classica d’ascolto” saranno delle guide all’ascolto a carattere divulgativo durante le quali verranno affrontati vari argomenti relativi a un periodo storico, a un autore o a un tema di carattere generale inerente la tradizione musicale europea.

Nelle lezioni di “Classica dal vivo” gli allievi avranno l’opportunità di partecipare alla preparazione e allo studio di brani del repertorio classico nell’esecuzione degli insegnanti o degli allievi stessi.

La finalità di questi appuntamenti è quella di rendere evidente l’attualità di una tradizione che troppo spesso è a torto considerata d’elite o “anacronistica”, ma che di fatto costituisce le fondamenta del nostro linguaggio musicale e del nostro patrimonio culturale.

A cura degli insegnanti della Scuola di Musica Moderna

Associazione Musicisti di Ferrara – Scuola di Musica Moderna

via Darsena 57, 44122 Ferrara Tel. 0532 464661 Fax 0532 1861671

ww3.comune.fe.it/amf amfscuoladimusica@fastewbnet.it

Programma Jazz Club Ferrara marzo-aprile 2015

da: ufficio stampa Jazz Club Ferrara

Ferrara in Jazz 2014 – 2015,  XVI Edizione. Programma marzo-aprile 2015

MAIN CONCERTS

Sabato 7 marzo, ore 21.30
Smulyan-Walrath “Baker-Mulligan Tribute” Quartet
Jack Walrath, tromba;
Gary Smulyan, sax baritono;
Ray Drummond, contrabbasso;
Billy Drummond, batteria

Sabato 14 marzo, 21.30
Roberto Gatto – Michael Blake Quartet
Michael Blake, sassofoni;
Alessandro Lanzoni, pianoforte;
Matteo Bortone, contrabbasso;
Roberto Gatto, batteria

Venerdì 20 marzo, ore 21.30
Joey DeFrancesco Trio
Joey DeFrancesco, organo Hammond;
Jeff Parker, chitarra;
George Fludas, batteria

Sabato 21 marzo, ore 21.30
In collaborazione con Crossroads – Jazz e altro in Emilia-Romagna
Mark Turner Quartet
Ambrose Akinmusire, tromba;
Mark Turner, sassofoni;
Joe Martin, contrabbasso;
Justin Brown, batteria

Sabato 28 marzo, ore 21.30
In collaborazione con Crossroads – Jazz e altro in Emilia-Romagna
Peter Bernstein Quartet
Peter Bernstein, chitarra;
Sam Yahel, pianoforte;
Omer Avital, contrabbasso;
Roberto Gatto, batteria

 

Sabato 4 aprile, ore 21.30
Domenico Caliri “Camera Lirica”
Domenico Caliri, chitarra, direzione e composizioni;
Piero Bittolo Bon, Guido Bombardieri, Christian Thoma, Mirco Rubegni,
Francesco Bigoni, Beppe Scardino, Carlo Nicita e Glauco Benedetti, fiati;
Pasquale Mirra, vibrafono;
Alfonso Santimone, pianoforte;
Francesco Guerri, violoncello;
Federico Marchesano, basso;
Federico Scettri, batteria

Sabato 11 aprile, ore 21.30
Antonio Faraò Quartet
Mauro Negri, sax alto e clarinetto;
Antonio Faraò, pianoforte e piano elettrico;
Martin Gjakonovski, contrabbasso;
Mauro Beggio, batteria

Sabato 18 aprile, ore 21.30
In collaborazione con Crossroads – Jazz e altro in Emilia-Romagna
Steve Lehman Trio
Steve Lehman, sax alto;
Matt Brewer, contrabbasso;
Cody Brown, batteria

Sabato 25 aprile, ore 21.30
Logan Richardson Quartet
Logan Richardson, sax alto;
Tony Tixier, pianoforte;
Josh Ginsburg, contrabbasso;
Tommy Crane, batteria

Giovedì 30 aprile dalle 10.00 alle 13.00 e dalle ore 14.00 alle 17.00
In occasione della Giornata Internazionale UNESCO del Jazz CROSSROADS – JAZZ E ALTRO IN EMILIA-ROMAGNA E JAZZ CLUB FERRARA in collaborazione con FONDAZIONE A.C.A.RE.F. presentano Song Improvisations”, Master class sulla ‘forma canzone’ aperta a tutti gli strumenti con Marta Raviglia, Piero Bittolo Bon, Alfonso Santimone, Danilo Gallo, Zeno De Rossi, Silvia Donati. A seguire, dalle ore 21:30, Saggio finale in jam con allievi e docenti.

HAPPY GO LUCKY LOCAL

I concerti di alcuni dei progetti più interessanti del panorama jazzistico nazionale a cui seguiranno infuocate jam session. In apertura di serata, il consueto ricco aperitivo a buffet sarà accompagnato dalla selezione musicale di Andreino dj.

Lunedì 2 marzo, ore 21.30

Francesco Ponticelli Quartet

Dan Kinzelman, sax tenore e clarinetti;
Enrico Zanisi, pianoforte;

Francesco Ponticelli, contrabbasso;
Enrico Morello, batteria

 

Lunedì 9 marzo, ore 21.30

The Spreaders
Francesco Diodati, chitarra;

Gabriele Evangelista, contrabbasso;
Enrico Morello, batteria

 

Lunedì 16 marzo, ore 21.30

Dan Kinzelman Hobby Horse

Dan Kinzelman, sax tenore e clarinetto;

Joe Rehmer, contrabbasso;
Stefano Tamborrino, batteria

 

Lunedì 23 marzo, ore 21.30

Belonging Trio

Dario Carnovale, pianoforte;

Lorenzo Conte, contrabbasso;
Luca Colussi, batteria

 

Lunedì 30 marzo, ore 21.30

Giovanni Guidi Trio

Giovanni Guidi, pianoforte;

Thomas Morgan, contrabbasso;
João Lobo, batteria

 

Lunedì 6 aprile, ore 21.30

Achille Succi Fresh Frozen

Achille Succi, sax alto e clarinetto basso;

Christopher Culpo, pianoforte;
Glauco Benedetti, tuba

 

Lunedì 13 aprile, ore 21.30

Rollerball

Piero Bittolo Bon, sax alto e clarinetto;
Beppe Scardino, sax baritono e clarinetto basso;

Enrico Terragnoli, chitarra e banjo;
Danilo Gallo, basso;
Massimiliano Sorrentini, batteria

Lunedì 27 aprile, ore 21.30

Stefano Senni Eraserheads

Gaia Mattiuzzi, voce;
Enrico Terragnoli, chitarre e banjo;

Stefano Senni, contrabbasso;
Nelide Bandello, batteria

***

SOMETHIN’ELSE

Serate a tema alla scoperta dei suoni e dei sapori del mondo. Le proposte gastronomiche saranno accompagnate da percorsi di ascolto guidato in cui si avvicenderanno diversi importanti testimoni delle più svariate tradizioni musicali.

Venerdì 6 marzo, ore 21.30

Manuzzi – Tagliani Duo
Roberto Manuzzi, sassofoni;

Paola Tagliani, pianoforte
Paola Tagliani, pianoforte Una serata interamente dedicata – a tavola e in musica – alla creatività estense in compagnia del collaudato duo formato dal sassofonista e compositore Roberto Manuzzi e dalla pianista Paola Tagliani che eseguiranno brani tratti dall’ultimo cd “Sette passi verso il cielo”.

 

Venerdì 13 marzo, ore 21.30

Siroko

Achille Succi, sax alto e clarinetto basso;
Tolga During, chitarra;
Lucio Forghieri, percussioni

L’incontro dei sapori del Mediterraneo più profondo in una rotta che ci porterà verso l’Anatolia veleggiando sul repertorio del trio Siroko (Tolga During, Achille Succi e Lucio Forghieri), che fonde l’armonia e l’improvvisazione jazzistica con le sonorità della musica medio-orientale.

 

Venerdì 27 marzo, ore 21.30

Esfahan
Faraz Entessari, târ;
Fabio Tricomi, percussioni

La cucina e la musica classica persiana si fondono e scorrono sicure ed autorevoli tra le dita di Faraz Entessari e le corde del suo liuto a manico lungo (târ) sostenuto ritmicamente, per l’occasione, dalle percussioni di Fabio Tricomi.

 

Venerdì 3 aprile, ore 21.30

Eyes Wine Shot

Pièce teatrale scritta e interpretata da Giuseppe Gandini e Gianantonio Martinoni

Una cena e uno spettacolo interamente dedicati al nettare degli dei. Assaporando le pietanze, tutte rigorosamente a base di vino rosso, si sviluppa l’esilarante pièce teatrale scritta e interpretata dai noti attori ferraresi Giuseppe Gandini e Gianantonio Martinoni.

 

Venerdì 10 aprile, ore 21.30

Antico sapore siculo

Alfio Antico, percussioni e tamburi a cornice
Mattia Antico, chitarra

Tradizione musicale popolare e cucina siciliana si compenetrano nella performance di Alfio Antico. Il tamburellista che più di tutti ha rivoluzionato la tecnica della tamorra per l’occasione si esibirà in duo con il figlio Mattia alla chitarra.

 

Venerdì 17 aprile, ore 21.30

Uma Mulher
Barbara Casini, voce;
Alessandro Lanzoni, pianoforte

Una serata in cui l’anima culinaria carioca si fonde alle doti canore di Barbara Casini. Accompagnata al piano da Alessandro Lanzoni, Barbara ripercorrerà le tappe del suo lavoro di compositrice e di interprete del repertorio brasiliano.

 

Venerdì 24 aprile, ore 21.30
Kaw Sissoko Trio
Kaw Sissoko, kora;
Rocco Casino Papia, chitarra a sette corde;
Tommy Ruggiero, percussioni

Le pietanze della tradizione senegalese incontrano la musica di Kaw Sissoko. Lo straordinario interprete della kora nell’Orchestra di Piazza Vittorio sarà per l’occasione accompagnato da Rocco Casino Papia alla chitarra sette corde e da Tommy Ruggero alle percussioni.

***

OFF

Musica classica, jazz e contemporanea si incontrano dando vita a combinazioni originali. Potremo così ascoltare i solisti della Mahler Chamber Orchestra e della Chamber Orchestra of Europe, in un contesto libero e disinvolto attraverso una formula insolita e innovativa.

Lunedì 20 aprile, ore 21.30

In collaborazione con Ferrara Musica
Mahler Chamber Orchestra Soloists
Chiara Tonelli, flauto

Chiara Santi, fagotto

Laura Ruiz Ferreres, fagotto

Wolfgang Bauer, tromba

Matthew Sadler, tromba

Stefan Stadtfeld, tromba

Andreas Klein, trombone

Mark Hampson, trombone

 

Programma

Igor Strawinsky – Ottetto (1923)
Charles Koechlin – Trio per flauto, clarinetto e fagotto, Op. 92 (1924)

Carlo Gesualdo di Venosa – Estratti dal Quinto libro dei Madrigali
Igor Strawinsky – Tre pezzi per clarinetto solo (1919)
Dmitri Shostakovich – Prima Jazz Suite

 

INFORMAZIONI

www.jazzclubferrara.com

jazzclub@jazzclubferrara.com

Infoline: 339 7886261 (dalle 15.30)

Prenotazione cena: 333 5077059 (dalle 15.30)

DOVE

Tutti i concerti si svolgono presso il Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara.

ORARI

Apertura biglietteria 19.30

Cena a partire dalle ore 20.00

Inizio concerto 21.30

Secondo set 23.00

 

È previsto un solo set per i concerti firmati Happy Go Lucky Local, Somethin’Else e OFF.

 Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.

PRESIDENZA

Andrea Firrincieli

DIREZIONE ARTISTICA

Francesco Bettini

UFFICIO STAMPA

Eleonora Sole Travagli

email solejazzclubferrara@gmail.com

cell. 339 6116217

Il video promozionale dei Lidi di Comacchio e del Parco del Delta spopola sul web

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Sono già migliaia in pochi giorni le visualizzazioni per “Summer of Joy”

Ha già fatto registrare in pochi giorni oltre 6.000 visualizzazione su you tube (questo il link http://youtu.be/6cRciOtPVLQ), il nuovo video promozionale dei Lidi di Comacchio e del Parco del Delta del Po “Summer of Joy” , il racconto visuale di una vacanza nel nostro territorio, vista attraverso gli occhi di un bambino.
Il video è stato realizzato da Caspar Diederik di “Storytravelers”, una società olandese specializzata nel visual storytelling, che già aveva realizzato nel 2013 “Ferrara Feel Free”, video promozionale dell’intero territorio provinciale. “Il Parco del Delta è davvero un posto di una bellezza straordinaria – racconta l’autore – con una variopinta flora ed una ricchissima fauna, con i suoi misteriosi itinerari che si snodano tra pinete, valli e corsi fluviali ma anche con i suoi suggestivi centri storici e monumenti. Nell’aria regnano i profumi dalla natura selvaggia, dell’autentica e genuina cucina, dell’amore della gente locale e della passione che solo l’Italia conosce”.
Le ampie spiagge sabbiose, le deliziose specialità di pesce, gli antichi tesori d’arte, gli splendidi paesaggi e le oasi naturali in costante equilibrio tra terra ed acqua: questo e molto altro è stato messo in risalto nel video, che vuole dar conto della variegata offerta turistica del territorio. “Insieme a Saam (il bimbo protagonista) sono anch’io tornato un po’ bambino – continua l’autore -, rivivendo il divertimento che sorge all’alba e tramonta a tarda sera, il gioco spensierato che si desidera non finisca mai, la curiosità dell’esplorazione, la scoperta dei mille colori. Come per‘Ferrara Feel Free’ anche questo video ha costituito un’altra scoperta indimenticabile; un progetto che mi ha davvero regalato tanta soddisfazione e che mi induce ad amare sempre più intensamente il mio lavoro”
Sta ora a tutti gli operatori turistici del territorio diffondere il più possibile questo lavoro, in modo da far conoscere a quante più persone possibile le bellezze del territorio e trasmettere le emozioni che questo sa regalare.
Il video, mostrato in anteprima durante la fiera del turismo di Monaco, alla quale il territorio di Comacchio è stato rappresentato in maniera unitaria con un proprio stand “brandizzato”, è stato pubblicato sui canali ufficiali di StoryTravelers : YouTube: http://youtu.be/6cRciOtPVLQ, Vimeo: https://vimeo.com/119862203 e Twitter @StoryTravelers e presto sarà online anche sul portale e sui profili social ufficiali di Visit Comacchio.

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La Giunta vara un pacchetto di misure di contrasto al crimine organizzato e la promozione della cultura della legalità

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Lunedì 2 marzo conferenza stampa dell’assessore regionale alla Legalità, Massimo Mezzetti

Potenziamento delle normative regionali per il contrasto e la prevenzione del crimine organizzato e per la diffusione della cultura della legalità.
La Giunta regionale vara un pacchetto di misure che interessano in primo luogo i settori degli appalti pubblici, in particolare nell’ambito di edilizia, autotrasporto e facchinaggio. I provvedimenti e un bilancio dell’attività saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa dall’assessore regionale alla Legalità, Massimo Mezzetti, lunedì 2 marzo alle ore 12 nella sala stampa della Giunta dell’Emilia-Romagna, al 12° piano di viale Aldo Moro 52, Bologna.

Riparte il mercato stagionale del Lido delle Nazioni

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Domenica 1 marzo tornerà in Viale Inghilterra al Lido delle Nazioni il mercato stagionale, che sino alla seconda domenica di maggio osserverà il seguente orario: 8-18. Durante la stagione estiva il mercato sarà operativo sino alle ore 14. Sabato 21 marzo anche il mercato stagionale del Lido degli Estensi tornerà in funzione, come di consueto, in Viale Castagni. Gli altri mercati stagionali sui lidi riprenderanno le loro attività dalla metà di maggio.

Rinnovo Rsu comunale

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

La Commissione Elettorale incaricata delle procedure per il rinnovo della RSU comunale informa tutti i dipendenti comunali che le consultazioni elettorali si svolgeranno martedì 3, mercoledì 4, giovedì 5 marzo 2015 in Via Marconi, 4 -piano terra-. Gli orari di apertura del seggio saranno i seguenti: martedì 3 e mercoledì 4 marzo dalle ore 8.30 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 18. Giovedì 5 marzo invece si potrà votare dalle ore 8.30 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 19. Sono ammessi al voto tutti i dipendenti, anche quelli con contratto di lavoro a tempo determinato. Poichè i lavoratori comunali sono 201, dovranno essere eletti 12 seggi. Lo scrutinio delle schede si svolgerà venerdì 6 marzo p.v., dalle ore 8.30 in poi. La Commissione Elettorale ricorda che si possono esprimere al massimo n° 2 preferenze e che l’elettore dovrà riportare nella scheda il nominativo del candidato/i prescelto/i nelle apposite righe o spazi riportati sotto il simbolo (o denominazione della lista). Occorre recarsi al seggio muniti di un valido documento di riconoscimento. Nelle sedute tenute dalla Commissione Elettorale entro i termini stabiliti per legge sono state esaminate le liste pervenute con i rispettivi candidati e non sono state rilevate anomalie. Si ricorda che la RSU è un organismo presente in ogni luogo di lavoro e che i candidati eletti dovranno rappresentare le istanze e le problematiche delle colleghe e dei colleghi. Le elezioni della RSU rappresentano pertanto uno strumento democratico fondamentale all’interno dei luoghi di lavoro ed è in quest’ottica che la Commissione Elettorale rinnova l’invito a tutti i dipendenti comunali a recarsi VOTARE I PROPRI CANDIDATI. La RSU resterà in carica per i prossimi 3 anni e dovrà tutelare tutti i lavoratori, facendosi carico, tra i tanti compiti assegnati, di controllare l’applicazione del contratto.

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Approvato il regolamento per il congresso 2015

da: ufficio stampa Partito Democratico Ferrara

Il Partito Democratico della provincia di Ferrara si appresta a vivere un congresso col quale sieleggerà il nuovo Segretario provinciale, successore di Paolo Calvano.
Il regolamento ufficiale, approvato dalla Direzione provinciale il 23 Febbraio 2015, è stato pubblicato sul sito all’indirizzo http://www.pdferrara.it/home/congresso-2015/ dove saranno anche pubblicati, per tutto il periodo del congresso, le informazioni rilevanti al riguardo.
Il regolamento si propone di dare valore e peso politico ai circoli, e dunque ai territori, e alcontempo di dare valore e peso politico ai singoli iscritti, e dunque al voto di ciascuno.
Per questi motivi, alcuni dei punti salienti del regolamento congressuale risultano essere: la possibilità di iscriversi al PD fino al momento del voto e partecipare al congresso; un numero di firme da raccogliere medio rispetto alle indicazioni statutarie; l’elezione indiretta del segretario attraverso i delegati di circolo, il cui numero per ciascun circolo dipende dal numero di iscritti al 31/12/2014 e che in totale sono un numero tale da garantire una rappresentanza a tutti i territori; un meccanismo di ripartizione dei seggi che provi ad equilibrare il peso dato ai circoli ed ai rispettivi delegati con il singolo voto dell’iscritto per il candidato segretario (derivato dalla legge elettorale regionale).
La prima scadenza congressuale importante è il 5 marzo, termine di presentazione delle candidature a segretario provinciale e delle relative firme

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Su “Agricoltura” di marzo editoriale del presidente Bonaccini

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

E’ uscito “Agricoltura” di marzo. Il presidente Bonaccini: “Expo 2015 occasione per promuovere le nostre eccellenze agroalimentari”

“L’Emilia-Romagna è da sempre una terra simbolo del migliore made in Italy. L’agricoltura e l’agroalimentare regionali sono in tutto il mondo sinonimo di qualità, sicurezza, innovazione, ma anche di sapienza artigianale. Expo 2015 ormai alle porte è una grande occasione per promuovere il nostro territorio, le nostre eccellenze, la nostra identità”. Lo afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, nell’editoriale che apre l’ultimo numero in distribuzione (n.3/2015) di “Agricoltura”, mensile della Regione Emilia-Romagna.
In primo piano la mobilitazione degli allevatori italiani in difesa del settore lattiero-caseario, a poche settimane dalla cessazione del regime delle quote latte che rischia di acuire i problemi del settore. Sotto i riflettori, poi, lo studio Ispra che scagiona definitivamente la zootecnia dall’accusa di essere la principale responsabile dell’inquinamento da nitrati delle acque nella Pianura padana. Nella sezione “In azienda” si racconta la nascita e lo sviluppo della coop bolognese “Arvaia”, la prima esperienza di lavoro agricolo condiviso in cui i soci finanziano direttamente la produzione biologica che arriva sulle loro tavole. “Agricoltura” di marzo dedica inoltre un approfondimento di 5 pagine ad alcuni aspetti applicativi della nuova Pac 2014-2020, tra cui i vincoli e l’impatto del greening (inverdimento). L’inserto del mese ci guida nel mondo del vino, con le tipicità lungo via Emilia in rassegna al prossimo Vinitaly di Verona.

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Frana di Casola Valsenio, effettuato un primo sorvolo in elicottero

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Effettuato un sorvolo in elicottero dal Servizio Tecnico di bacino Reno per sorvegliare l’evoluzione del movimento franoso. L’assessore regionale Gazzolo: “Una prima ricognizione a cui ne seguiranno altre, dall’alto e da terra. Metteremo a punto un sistema di monitoraggio veloce per seguire l’eventuale movimento della parte restante del terrapieno”

Un sorvolo in elicottero su Casola Valsenio per valutare la natura e l’entità del movimento franoso, monitorare lo sviluppo del dissesto e mettere a punto eventuali interventi di emergenza. Lo ha effettuato questa mattina il Servizio tecnico di bacino Reno-Genio Civile con l’elicottero messo a disposizione dai Vigili del Fuoco di Bologna, in base a una convenzione attivata con l’Agenzia regionale di Protezione civile.
La decisione è stata assunta dopo il sopralluogo effettuato ieri dall’assessore regionale alla Difesa del suolo Paola Gazzolo, in seguito allo sprofondamento nel fiume Senio di un’ampia porzione del campo sportivo del paese ravennate avvenuto mercoledì notte verso le 4.
Il sorvolo, durato alcune ore, ha permesso di realizzare un’accurata ricognizione fotografica della zona di Casola Valsenio, ma anche di visionare un’area agricola interessata da un movimento franoso a Zattaglia, nel comune di Brisighella, e di monitorare la frana di Rineggio lungo il Santerno, nel comune bolognese di Borgo Tossignano.
“Il sorvolo è stato utile per raccogliere anche dall’alto gli elementi necessari a capire la natura e l’evoluzione del movimento franoso – afferma l’assessore Gazzolo -. A questa prima ricognizione nelle prossime settimane ne seguiranno altre, sia da terra che dall’alto, necessarie a monitorare gli eventuali movimenti della parte residua del terrapieno”.
A chiarire dal punto di vista tecnico la natura della frana che ha interessato Casola Valsenio è il direttore del Servizio tecnico di bacino Reno, Ferdinando Petri: “La parete che si è staccata ha seguito la naturale evoluzione geologica tipica di queste formazioni, che hanno una base di arenaria variamente consolidata sormontata da un forte spessore di materiale di origine sedimentaria fine e scarsamente consistente. Il degrado era probabilmente iniziato tempo addietro e la recente nevicata eccezionale ha presumibilmente rappresentato l’elemento scatenante, che ha accelerato in modo dinamico e repentino la naturale evoluzione del versante franoso”.
La porzione franata è molto ampia e ha una dimensione di 50 metri per 150. Tutta l’area interessata è stata messa in sicurezza dall’Amministrazione comunale.
“Effettuate queste prime ricognizioni – conclude Gazzolo – metteremo a punto con il Servizio tecnico di bacino Reno un sistema di monitoraggio veloce ed efficiente, che ci permetta di seguire gli eventuali movimenti gravitativi della parte restante del terrazzo colpito dal dissesto. Ieri ho incontrato il sindaco per portargli l’immediato supporto della Regione. Lavoreremo insieme per fronteggiare questa ulteriore emergenza con tutti gli strumenti possibili”.

Gruppo Mercatone Uno: oggi in Regione un primo Tavolo di confronto

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

L’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi: “Ho già sollecitato l’apertura del tavolo nazionale di crisi presso i ministeri dello Sviluppo economico e del lavoro. La Regione farà la sua parte per salvaguardare l’occupazione e la presenza aziendale sul territorio”

«Ho già sollecitato, nei giorni scorsi, il ministero allo sviluppo economico e quello del Lavoro ad istituire rapidamente un tavolo nazionale di crisi sulla vicenda del Gruppo Mercatone Uno. Il confronto e l’attenzione sul piano regionale proseguirà accompagnando in primo luogo la fase nazionale. Ci attiveremo per le nostre competenze a seconda degli scenari che si delineeranno nelle prossime settimane anche alla luce di quanto comunicato dalla proprietà relativamente alle possibili manifestazioni interesse ricevute».
È questo l’impegno che l’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi ha espresso in occasione dell’incontro tra Regione, proprietà, rappresentanti dei lavoratori, sindacati ed istituzioni locali che si è tenuto oggi a Bologna in merito alla crisi aziendale del Gruppo Mercatone Uno. All’incontro è intervenuto anche il sindaco di Imola di Daniele Manca, Comune dove ha sede l’azienda.
Durante l’incontro i rappresentanti dell’azienda – che da metà gennaio è in concordato preventivo – hanno illustrato il punto della situazione e i percorsi intrapresi per attrarre l’interesse di acquirenti. Mentre i sindacati, esprimendo grande preoccupazione, hanno chiesto alla Regione di sollecitare una rapida convocazione delle parti a Roma in un tavolo interministeriale nonché la disponibilità di viale Aldo Moro ad avviare in Emilia-Romagna un tavolo di confronto per affrontare in sede territoriale eventuali ricadute occupazionali.

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Riordino istituzionale, l’assessore Petitti: “Prosegue il confronto con le istituzioni e le organizzazioni sindacali”

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

“La prossima settimana incontreremo di nuovo le istituzione e le organizzazioni sindacali per proseguire il lavoro sulla proposta di legge di riordino istituzionale che prevede la riorganizzazione delle Province in aree vaste funzionali con il riordino delle funzioni e del personale assegnato”. Così l’assessore regionale a Bilancio e riordino istituzionale Emma Petitti.
“In vista della presentazione del progetto di legge sul riordino territoriale stiamo procedendo attraverso un confronto condiviso”, sottolinea Petitti. “E’ un impegno preciso che ci consentirà di condividere i contenuti del testo normativo, qualificare il lavoro con il coinvolgimento responsabile di tutte le parti e proseguire il confronto stabile sui temi del personale”.

Lunedì 02 marzo, al Torrione, il Francesco Ponticelli Quartet in concerto

da: ufficio stampa Jazz Club Ferrara

Lunedì 02 marzo, Happy Go Lucky Local ospita il Francesco Ponticelli Quartet: autentica All-Stars band di giovani talenti del jazz italiano uniti sotto la sapiente guida del creativo contrabbassista. Completano la formazione Dan Kinzelman al sax tenore e clarinetti, Enrico Zanisi al pianoforte ed Enrico Morello alla batteria. // Primo giorno di workshop per gli iscritti a The Unreal Book – la didattica firmata Ferrara in Jazz – a cui è affidato il delicato compito di aprire la jam session che segue il concerto. Tre le borse di studio assegnate da Jazz Club Ferrara con il sostegno di Endas Emilia-Romagna.

Lunedì 02 marzo (ore 21.30), Happy Go Lucky Local ospita il Francesco Ponticelli Quartet: autentica All-Stars band di giovani talenti del jazz italiano uniti sotto la sapiente guida del creativo contrabbassista. Completano la formazione Dan Kinzelman al sax tenore e clarinetti, Enrico Zanisi al pianoforte ed Enrico Morello alla batteria.
Il focus della ricerca del gruppo, nato nel 2011, è il suono d’insieme. Unica bussola l’interplay, quanto più svincolato da schemi prefissati, libero di usare o meno il materiale della scrittura, di reinterpretarlo, di giocare per addizione o per sottrazione di cose. Molti elementi diversi vengono ospitati, dalla musica classica, al blues, alla musica africana, al rock: elementi presenti tanto nella scrittura quanto nel background personale dei musicisti stessi.
Francesco Ponticelli, classe 1983, inizia lo studio della chitarra a sei anni per poi passare al contrabbasso e perfezionarsi ai corsi di Siena Jazz. Nel 2005 viene incaricato da Enrico Rava di formare un nuovo gruppo, l’ “Enrico Rava New Generation”, con cui si esibisce in importanti venue italiane e registra un primo album distribuito con successo da La Repubblica e L’Espresso. Ponticelli collabora altresì con Giovanni Guidi, Roberto Gatto, Andrea Pozza ed è membro della Cosmic Band di Gianluca Petrella, oltre ad essere compositore e promotore di alcuni progetti di musica contemporanea e di improvvisazione radicale.
Prima giornata di workshop per gli allievi iscritti a The Unreal Book, ciclo didattico firmato Ferrara in Jazz, coordinato dai musicisti Piero Bittolo Bon e Alfonso Santimone, due tra le personalità più creative e preparate del panorama jazzistico italiano. Dopo la prima full immersion mattutina e pomeridiana, ai ragazzi spetterà il delicato compito di aprire la jam session che segue il concerto. Tre le borse di studio assegnate da Jazz Club Ferrara con il sostegno di Endas Emilia-Romagna.
Ad impreziosire l’appuntamento di lunedì 02 marzo è il ricco aperitivo a buffet (a partire dalle ore 20.00) accompagnato dalla selezione Nu Jazz di Andreino Dj.

INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com

Infoline: 339 7886261 (dalle 15:30)

Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.

DOVE
Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Se si riscontrano difficoltà con dispositivi GPS impostare l’indirizzo Corso Porta Mare, 112 Ferrara.

COSTI E ORARI
Ingresso a offerta libera riservato ai soci Endas.
Tessera Endas € 15

Non si accettano pagamenti POS

Apertura biglietteria: 19.30
Aperitivo a buffet con dj set a cura di Andreino Dj a partire dalle ore 20.00
Concerto: 21.30
Jam Session: 23.00