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Giorno: 17 Aprile 2015

Presentato il progetto dei parcheggi a pagamento sui lidi

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Per fare chiarezza sulle inesattezze ed imprecisioni emerse negli ultimi tempi, ma soprattutto per rispondere alle critiche intervenute durante la fase di rodaggio del nuovo progetto dei parcheggi a pagamento, il Sindaco Marco Fabbri ha tenuto nel primo pomeriggio una conferenza stampa, in presenza dei responsabili dell’associazione temporanea di impresa, che si è aggiudicata l’appalto.

“Il Comune per la concessione del servizio è arrivato a bandire una gara di tipo europeo – ha spiegato il Sindaco – pubblicandola sulla Gazzetta Ufficiale Europea. Si tratta di un progetto innovativo, perchè ha messo insieme i lavori con i servizi, per un ammontare complessivo delle opere che supera i due milioni di euro, articolato sino al 2020.” Il Sindaco ha poi posto l’accento sulla valenza sociale della concessione, parificata ad “un laboratorio protetto unico a livello nazionale”, in grado di fronteggiare, in maniera assolutamente innovativa, le problematiche legate alla disoccupazione e all’elevato tasso di abbandono scolastico, particolarmente elevate sul territorio. “Il progetto consente di fornire risposte rispetto ad un tessuto lavorativo e culturale debole – ha aggiunto il Sindaco -, ma vuole anche risolvere criticità di tipo ambientale e paesaggistico, con i lidi fortemente antropizzati.” Citando l’esempio del Lido di Spina, che ricade parzialmente in area di Parco del Delta e in zona soggetta a vincolo forestale, con tutele importanti, il Primo Cittadino si è soffermato sulle numerose criticità che nel tempo si sono accentuate sui lidi, a partire dalla sosta selvaggia, che spesso ha interessato pure aree dunose e pinetate, talora attraversate da gare improvvisate di moto-cross, oppure occupate da campeggi abusivi, con conseguente incremento del rischio di incendi boschivi. Sulla base delle linee guida delineate dall’Amministrazione Comunale dunque, il progetto della sosta a pagamento sui lidi è stato elaborato dalla ditta proponente, perseguendo uno scopo fondamentale, quello di preservare e di valorizzare un ambiente unico. Riaggangiandosi alle polemiche sopraggiunte nelle ultime settimane per i lavori partiti in ritardo, parlando di “Work in progress”, il Sindaco ha ribadito che vi è stata un’accelerata e che entro l’inizio della stagione balneare saranno portate a compimento altre importanti opere, con una ripresa, per questioni climatiche, in autunno. A fine stagione infatti si procederà alla piantumazione di specie arboree e ai lavori di arredo urbano previsti dal capitolato di appalto. Alessandro Menegatti, presidente della cooperativa Work & Services, capofila dell’ATI aggiudicataria del progetto, di cui fanno parte anche Tomasi Engineering srl e CO.AR.CO s.c.a.r.l., ha specificato che proprio “la modalità di gestione del progetto attraverso il lavoro protetto con il vincolo di inserimento di persone disabili superiore al 50%,ci ha ulteriormente motivati a partecipare alla gara. E’ una progettualità che dura 6 anni e la nostra cooperativa sociale tra gestionale, direzione amministrativa e ausiliari del traffico arriva a 30 persone, grazie alle quali si cerca di fornire risposte sul territorio, in termini educativi, culturali e sociali.” Gli stessi 14 ausiliari del traffico, che in alta stagione arriveranno a 18 unità, hanno frequentato corsi di formazione, grazie alla collaborazione con enti presenti sul territorio (soprattutto con Irecoop e con C.S.F.O. di Monselice) e ambiscono a divenire “punto di riferimento per turisti e residenti. Abbiamo stretto rapporti con i gestori dei musei – ha aggiunto Menegatti – con una scontistica, che include le visite al museo Remo Brindisi del Lido di Spina, a quello del carico della nave romana, alla Manifattura dei Marinati e alle visite in Valle.” In autunno gli ausiliari frequenteranno anche un corso di inglese, per poter meglio approcciare i turisti stranieri. Menegatti ha ricordato come la “Work & Services”, in quanto cooperativa sociale di tipo “B” persegua il pareggio di bilancio e non l’utile di un’impresa, ma che tutte le risorse investite saranno re-impiegate in migliorie , strumentazioni e lavoro. “E’ una progettualità innovativa anche dal punto di vista aziendale – ha evidenziato Menegatti – e insieme all’ente pubblico stiamo trasformando la modalità di fare welfare e di produrre servizi.” E’ poi intervenuto il direttore dei lavori, l’architetto Angelo Matteoni, spiegando che l’obiettivo principale consiste nell’affrontare i problemi vivi ed urgenti del territorio. Collegandosi all’intervento di apertura del Sindaco Marco Fabbri, l’architetto Matteoni, ricordando le criticità della sosta selvaggia in determinate aree, con particolare riferimento alla zona del Sagano, al Lido degli Estensi, ha sottolineato che “verrà eliminato il problema delle auto parcheggiate su piste ciclabili, mentre al Lido di Spina, non potendo permeabilizzare il retrospiaggia per i vincoli paesaggistici, si è proceduto con l’impiego di stabilizzato, che va a porre rimedio anche alla nota problematica delle pozze d’acqua. Si vuole inoltre unire la fascia ciclo-pedonale dei lidi in forma protetta e le auto avranno il loro percorso indipendente. Gli interventi sopperiscono anche all’esigenza di messa in sicurezza delle aree interessate, mentre i relitti dunosi saranno protetti da staccionate.” Al Lido di Spina, così come nella zona del bagno Galattico e di Via del Lago al Lido delle Nazioni saranno realizzati i lavori necessari per dotare tali aree di illuminazione pubblica. Prima di concludere, Matteoni è anche entrato nel merito dell’estensione del progetto al Lido di Volano, che potrà partire solo nel 2016. Ogni bagno è dotato di area di carico e scarico e di posti auto al servizio di persone con disabilità (con spazi previsti da progetto in numero superiore rispetto a quelli previsti per legge). L’ultimo intervento è stato quello di Walter Cavalieri Foschini, Vice Presidente della Cooperativa Work & Services, il quale ha rimarcato come “non potendoci approcciare a progetti realizzati in aree urbanizzate, abbiamo esaminato zone che presentano analogie con il nostro territorio. Le polemiche di questi giorni sono nate – ha proseguito Foschini – per il fatto che il parcheggio insiste su terra e non su strada. Questo è un progetto-Natura, che punta a preservare e a valorizzare il patrimonio ambientale dei lidi. Abbiamo esaminato  – ha proseguito Cavalieri Foschini – progetti simili realizzati in Sardegna ed in Toscana lungo la costa degli Etruschi, adottando accorgimenti utili. Ci preme sottolineare la consapevolezza che il turista deve avere – ha aggiunto Cavalieri Foschini – per gli importanti lavori di messa in sicurezza, sistemazione di aree che presentavano problemi di dissesto, sino al posizionamento di staccionate con creazione di aree verdi, oltre alla realizzazione di arredo urbano e verde.” Il Sindaco e Menegatti sono infine  intervenuti sulla recente polemica legata al gran numero di camper che sostano nelle aree di parcheggio a pagamento dei lidi. “Il Consiglio di Stato – ha detto il Sindaco – ha recentemente emesso una sentenza che ha condannato un Comune per le distinzioni tra le aree di sosta riservate alle autovetture e quelle destinate ai camper. In altre località è intervenuto il Prefetto ingiungendo di rimuovere la segnaletica realizzata per le aree di sosta dei camper, in quanto il Codice della Strada include questi ultimi nella stessa categoria degli autoveicoli:” Presenti alla conferenza stampa anche il Vice Sindaco Denis Fantinuoli, l’Assessore ai Lavori Pubblici Stefano Parmiani, l’Assessore al Turismo Sergio Provasi ed il Presidente del Consiglio Comunale, Robert Bellotti.

Tutte le informazioni legate agli abbonamenti ed al ticket giornaliero, sono disponibili sul sito http://www.comacchioparcheggi.info/ e sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/comacchioparcheggi, entrambi creati e costantemente aggiornati dal gestore del progetto.

Calimani: “Meis e festa del libro Ebraico, per superare le aberrazioni del fascismo, che ancora ci minacciano”

da: ufficio Stampa Festa Libro Ebraico

Preciso e penetrante, l’affondo che Riccardo Calimani, Presidente della Fondazione MEIS (Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah) ha vibrato oggi, durante la conferenza stampa di presentazione della sesta edizione della Festa del Libro Ebraico in Italia (Ferrara, 25-28 Aprile): “L’Italia è uscita dalla Resistenza, ma non ha saputo rigenerare se stessa e parte dei quadri fascisti sono rimasti al potere”. Il riferimento è, nello specifico, all’appello al Presidente della Repubblica che, nei giorni scorsi, a titolo personale, Calimani ha firmato insieme al Rabbino Giuseppe Ravas, per chiedere la demolizione del busto di Gaetano Azzariti, presidente del “Tribunale della Razza” negli anni del fascismo e poi ai vertici della Corte Costituzionale. “È un’aberrazione – ha esplicitato Calimani – che, complice anche la ‘grazia’ di Togliatti, Azzariti sia stato eletto presidente di un organo di garanzia della Costituzione, ma non meno grave è che la sua immagine sia presente nella sededella Consulta. Sul tema della Shoah, stiamo ancora aspettando le scuse ufficiali dello Stato italiano, decisamente meno sollecito della Germania, e non mancano minacciose complicazioni nazionali e internazionali. Eppure – ha proseguito lo storico e scrittore veneziano –, lo sviluppo culturale dell’Italia non può prescindere dagli ebrei, che arrivarono a Roma prima del Papa e da ben ventidue secoli partecipano concretamente alla vita economica e sociale del Paese”.

Un apporto, questo, che con la Festa del Libro Ebraico, l’evento organizzato dalla Fondazione MEIS, assume caratteri molto concreti e impressionanti: basti pensare che, nei quattro giorni della manifestazione, presso la libreria del Chiostro di San Paolo, cuore pulsante della Festa, il pubblico troverà 5.413 volumi (alcuni dei quali particolarmente preziosi e rari) di 157 case editrici.

Senza contare la “Notte Bianca Ebraica d’Italia”, che inaugurerà la Festa con un “Omaggio alla libertà” riconquistata settant’anni or sono, i convegni, gli incontri con gli autori, i confronti su personaggi straordinari come Bartali, che salvò la vita a 800 ebrei, e su temi spinosi come il rapporto tra ebrei e fascismo (e gli ebrei fascisti), i concerti jazz e di Raiz degli Almamegretta, le degustazionidi cibo ebraico, la mostra “Torah fonte di vita”, il Premio PARDES al Nobel Patrick Modiano, al suo omonimo Samuel (tra gli ultimi sopravvissuti ad Aushwitz) e ad Anna Foa, e tutti gli altri appuntamenti che irradiano dai libri e sostanziano un ricchissimo programma, con l’obiettivo di raccontare non solo ciò che la comunità ebraica italiana ha subito, ma anche ciò che ha realizzato e continua a realizzare.

La Festa è, come si diceva, una sorta di incubatore e trampolino di lancio del futuro MEIS, il Museo attualmente in costruzione che rappresenta – come ha sottolineato il Vicesindaco del Comune di Ferrara, Massimo Maisto – “al tempo stesso un onore e un’enorme responsabilità, in un momento storico in cui altre strutture museali nazionali altrove chiudono”.

Sullo stato dei lavori e le prospettive di breve periodo, in conferenza stampa è intervenuta Carla Di Francesco, Dirigente Generale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, che patrocina la Festa: “Stiamo chiudendo il primo stralcio dei lavori propedeutici al MEIS, con la demolizione delle vecchie carceri, ed entro Maggio consegneremo il “cantierone”, ovvero il cantiere di recupero del corpo C, che ospiterà spazi espositivi permanenti, il centro di documentazione, la biblioteca, le aree per la didattica, etc. Questo lotto è finanziato in tutte le sue parti, mentre i successivi ancora non lo sono (mancano 24 milioni di euro), ma – ha rassicurato la Di Francesco – ci arriveremo!”. Intanto, durante la Festa, per tutta la giornata di Domenica 26 sarà possibile visitare gratuitamente il cantiere, in un percorso guidato con rendering, immagini, prospettive.

La newsletter del 17 aprile 2015

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

SPORT E SALUTE – Parte il 20 aprile nel Parco Urbano Bassani il progetto per la salute

MammaFit, la ginnastica col bimbo al seguito

 

 

17-04-2015

E’ stata presentata questa mattina, venerdì 17 aprile in residenza municipale, l’iniziativa  ‘MammaFit – La ginnastica col bimbo al seguito’, promossa dall’associazione sportiva BenEssere Mamma, in programma al Parco Urbano Bassani di Ferrara dal 20 aprile all’11 giugno e dal 7 settembre all’ 8 ottobre, ogni lunedì e giovedì alle 10.30 e il mercoledì alle 17.

All’incontro con i giornalisti sono intervenuti l’assessore allo Sport del Comune di Ferrara Simone Merli, la presidente dell’associazione sportiva BenEssere Mamma e istruttrice MammaFit Elena Vacchi, insieme a Rita Rizzioli e Rosy Guglielmino, frequentatrici del corso.

 

(Nella foto un momento della conferenza stampa di presentazione in residenza municipale del 17 aprile 2015)

 

LA SCHEDA (a cura delle organizzatrici) MammaFit – la ginnastica con il passeggino – al Parco Urbano Bassani

 

MammaFit è la prima realtà in Italia ad aver sviluppato un percorso di fitness con la carrozzina o il passeggino: mix di un programma classico di allenamento e di un programmma mirato di ricondizionamento dei muscoli delle mamme, cioè quei muscoli che sono stati sollecitati e messi a dura prova prima, durante e dopo il parto, come muscoli addominali, del pavimento pelvico, della schiena.

MammaFit ha trasformato due strumenti di uso quotidiano, la carrozzina ed il passeggino, in due attrezziindispensabili per il benessere psicofisico delle mamme.

La nostra iniziativa e’ rivolta alle neomamme in maternita’: considerando le importanti implicazioni fisiche, emotive e psicologiche che la gravidanza ed il parto comportano nella vita di una donna, soprattutto di una donna lavoratrice come lo sono la maggior parte, è fondamentale che il post-partum diventi un momento di recupero sia fisico che psichico.

Le lezioni MammaFit sono utili alle neomamme per riacquistare l’energia fisica e mentale: tornare in forma senza rinunciare alla compagnia del proprio figlio; anzi, trasformandolo in un momento di condivisione e complicita’, contornato dal verde cittadino e dal supporto di tutte le partecipanti al corso.

Le lezioni MammaFit sono utili anche ai bimbi: 1 ora con MammaFit è il modo più naturale per insegnare ai nostri piccoli l’amore per lo sport e un sano stile di vita, per assicurare la costante presenza della mamma soprattutto durante i mesi di allattamento, per poter socializzare con gli altri bimbi partecipanti.

MammaFit svolgerà il proprio corso di Passeggino Workout al Parco Urbano Bassani di Ferrara dal 20 aprile all’11 giugno e dal 7 settembre all’8 ottobre, ogni lunedì e giovedì alle 10,30 e il mercoledì alle 17. Per partecipare è necessario contattare l’ass.ne BenEssere Mamma asd e, successivamente, procedere con la registrazione on-line ai link http://www.mammaf.it/location/parcourbano

L’istruttrice certificata MammaFit, Elena Vacchi, seguirà le mamme in questo divertente percorso, avvalendosi della sua qualifica di mamma e consulente alla pari per l’allattamento al seno, nonche’ delle proprie conoscenze sportive.

Tutte le informazioni per iscriversi al corso si trovano sul sito www.mammaf.it.

Video rappresentativi dell’iniziativa:

http://www.youtube.com/watch?v=XSTkEJQ7Jw8&feature=player_embedded (girato al Parco Sempione di Milano- ginnastica con il passeggino)

http://www.youtube.com/watch?v=2-QL8_8F2xo (girato in interno al The Milk Bar di Milano – ginnastica con il marsupio)

 

Elena Vacchi – BenEssere Mamma asd, centro ass.to Federazione Italiana Fitness e MammaFit

339 7502880

benesseremammaasd@gmail.com

elena.vacchi@mammaf.it

 

CENTRO DOCUMENTAZIONE MONDO AGRICOLO – Mostra allestita da domenica 19 aprile alle 16 a San Bartolomeo in Bosco

Al MAF il mondo rurale nei quadri dell’artista rumeno Petru Bejan

 

 

17-04-2015

(Comunicato a cura degli organizzatori)

 

La sala espositiva del MAF (Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese (via Imperiale, 263 a Bosco di San Bartolomeo in Bosco) da domenica 19 aprile alle 16 ospiterà una mostra personale del pittore rumeno Petru Bejan. Nato a Bacau nel 1973, l’artista ha frequentato per un biennio la Scuola Popolare d’Arte di Bacau. Ha quindi svolto per 15 anni, anche come apprendista, diversi lavori di restauro, pittura e arte decorativa in varie chiese rumene. Tra le sue varie esperienze artistiche sono da ricordare la sua partecipazione, nel 2000 e nel 2001, al Festival della Cultura e della Cultura di Minoranza a Budapest, in Ungheria e la partecipazione, in Italia, al VI Concorso di Arti Visive “Città di Pianoro”, nel bolognese, nel 2008. Nella personale allestita al MAF, Petru Bejan pone in risalto la sua originalissima pittura che privilegia paesaggi di splendidi mondi rurali incontaminati, con i suoi colori inconfondibili, richiamanti alla memoria alcuni tratti della pittura naïve. L’artista attualmente risiede nel bolognese. La mostra resterà visitabile negli orari di apertura del Museo (da martedì a venerdì: 9.00-12.00; festivi: 15,30-18,30) fino al 12 maggio prossimo e sarà ufficialmente presentata domenica 26 aprile nel corso di uno dei pomeriggio culturali organizzati dal MAF.

 

MAF – Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese Via Imperiale, 263 – San Bartolomeo in Bosco (Fe) Tel. 0532 725294 – Fax 0532 729154 e-mail: info@mondoagricoloferrarese.it

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Domenica 19 aprile a Vattaro di Trento

Cenacolo Trentino di Cultura Dialettale, un evento che coinvolge anche il nostro patrimonio dialettale

 

 

17-04-2015

Domenica 19 aprile 2015 si terrà a Vattaro di Trento il XXVI Simposio di Primavera, un evento che ha raggiunto ormai, da tempo, dimensioni di portata nazionale, vista la presenza sempre più massiccia ed allargata di molte regioni d’Italia, liete di testimoniare che la lingua delle loro radici, quella dialettale che Foscolo definiva ‘la lingua di latte’, non è morta, ma, anzi, vive e sopravvive coerentemente e d’intesa con i cambiamenti creati dalla nuova società multietnica.

Protagonista, dunque, per il ventiseiesimo anno la Cultura Dialettale Italiana in ‘forma di poesia’ – in primis quella Trentina ideatrice ed ‘ospite’ della manifestazione ab ovo, coordinata e presieduta dal suo massimo esponente, il professor Elio Fox, giornalista, drammaturgo, saggista, studioso e ricercatore linguistico, ma, soprattutto, anima appassionata della cultura della sua terra che proprio domenica presenterà la sua ultima ventennale ‘fatica’, il “Vocabolario della parlata dialettale contemporanea della Città di Trento“, il nuovo dizionario dei termini e dei neologismi delle espressioni dialettali usate dagli abitanti di Trento.

Un vocabolario – ha dichiarato Fox – deve essere l’interprete della lingua scritta e parlata corrente e non solo – ma anche – un archivio storico“.
Il nuovo vocabolario, che farebbe felice uno dei massimi linguisti della Lingua Italiana, il professor Gian Luigi Beccaria, comprende anche una sezione dedicata alla storia della toponomastica della città di Trento e una alla nomenclatura dialettale delle specie animali e vegetali, ma anche degli accessori per l’abbigliamento, per la casa e dei termini riferiti al lavoro e alla salute.

Numerosissime le adesioni dal Trentino, dal Veneto, dalla dall’Emilia Romagna, poeti e poetesse che porteranno le loro liriche anche dal Centro Italia. Per Ferrara sarà presente, come da ormai 5 lustri, la poetessa e ricercatrice linguistico-dialettale Maria Cristina Nascosi Sandri, tra i past presidents del cenacolo estense ed ideatrice e coordinatrice della feconda stagione di AR.PA.DIA., l’Archivio Padano dei Dialetti del Comune di Ferrara, oltreché membro attivo e redazionale dell’A.N.Po.S.Di., l’Associazione Nazionale Poeti e Scrittori Dialettali d’Italia.

Un evento, enfin, davvero imperdibile e ben riconducibile ad un’ormai ben consolidata tradizione, un NON DIMENTICARE di RICORDARE che le nostre lingue dialettali sono le nostre irrinunciabili radici e traits-d’unionche, insieme, han ‘fatto’, seppure in parte, l’Italia di ieri e di oggi, patrimonio da affidare alle generazioni che verranno, il nostro futuro.

 

 

(A cura di M.Cristina Nascosi)

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Lunedì 20 aprile alle 17 nella sala Agnelli

“I soldi sono un problema”, una conferenza di Sergio Gessi

 

 

17-04-2015

Lunedì 20 aprile alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via Scienze 17) per il ciclo ‘Chiavi di Lettura – Opinioni a confronto sull’attualità”, il direttore del quotidiano online ‘Ferraraitalia’ Sergio Gessi terrà una conferenza dal tema “I soldi sono un problema – Il cittadino, le banche, la crisi economica: la finanza può essere etica?” Coordinerà Andrea Cirelli. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il quotidiano online ‘Ferraraitalia-L’informazione verticale’.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – Si sente parlare di finanza etica, si sente dire che le banche hanno smesso di fare le banche. Ma cosa si intende per finanza etica? E cosa dovrebbero fare le banche? I cittadini e le imprese hanno spesso necessità di ricevere sostegni finanziari: un mutuo, un prestito, un’anticipazione… Oppure cercano opportunità di investimento o adeguata valorizzazione ai loro risparmi. Le risposte che ricevono sono spesso insoddisfacenti, perché inadeguate alle aspettative o troppo esose.
Con alcuni esperti del mondo economico e finanziario cercheremo di capire, con chiarezza di idee e di linguaggio, cosa funziona e cosa non funziona nel sistema creditizio. E soprattutto cercheremo concretamente di mettere a fuoco buone prassi e soluzioni alternative ai problemi che affliggono la nostra comunità.
Perché anche la finanza può essere etica.

COMMISSIONI CONSILIARI 1.a / 2.a – Riunione congiunta martedì 21 aprile alle 15 in sala Zanotti

Esame del Conto Consuntivo dell’esercizio 2014 dell’Istituzione Scuola

 

 

17-04-2015

Per l’esame della delibera “Approvazione del Conto Consuntivo dell’esercizio 2014 dell’Istituzione dei Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie del Comune di Ferrara”, martedì 21 aprile alle 15 nella sala Zanotti della residenza municipale, si riuniranno congiuntamente la 1.a e la 2.a Commissione consiliare – presiedute rispettivamente dal consigliere Fornasini e dalla consigliera Corazzari (relatrice assessora alla Pubblica Istruzione Annalisa Felletti).
A seguire la sola 1.a Commissione consiliare sarà impegnata con la delibera “Approvazione del Rendiconto per l’anno 2014 del Comune di Ferrara” – 2° passaggio (relatore assessore alla Contabilità e Bilancio Luca Vaccari).

CONFERENZA STAMPA – Martedì 21 aprile alle 11 nella sala degli Arazzi della residenza municipale

Presentazione dei riscontri dei ‘controlli effettuati sulle richieste di iscrizione a nidi e scuole d’infanzia’

 

 

17-04-2015

Martedì 21 aprile alle 11 nella sala degli Arazzi della residenza municipale si terrà una conferenza stampa per la presentazione dei riscontri dei ‘controlli effettuati sulle richieste di iscrizione a nidi e scuole d’infanzia’.
All’incontro con i giornalisti interverranno l’assessora alla Pubblica Istruzione Annalisa Felletti e il direttore dell’Istituzione comunale dei Servizi Educativi, Scolastici e per le famiglie Mauro Vecchi.

ASSESSORATO ALLA CULTURA – In calendario a Ferrara da sabato 25 a martedì 28 aprile

Tutto pronto per la 6.a edizione della “Festa del Libro Ebraico in Italia”

 

 

17-04-2015

Si è svolta questa mattina (venerdì 17 aprile) nella residenza municipale la presentazione della sesta edizione della “Festa del Libro Ebraico in Italia” in programma nella nostra città da sabato 25 a martedì 28 aprile. L’iniziativa è organizzata dalla Fondazione MEIS, con il supporto di Ferrara Fiere Congressi e il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Ferrara, dell’Università degli Studi di Ferrara, dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e della Comunità Ebraica di Ferrara.
All’incontro con la stampa erano presenti Massimo Maisto – Vicesindaco del Comune di Ferrara, Riccardo Calimani – Presidente della Fondazione MEIS, Carla Di Francesco – Dirigente Generale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Sabina Magrini – Segretario Regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per l’Emilia-Romagna, Sharon Reichel – curatrice della mostra “Torah fonte di vita. La collezione del Museo della Comunità Ebraica di Ferrara”.

 

(Comunicato a cura degli organizzatori)  

Dal 25 al 28 Aprile torna a Ferrara, per la sesta edizione, la Festa del Libro Ebraico in Italia. L’evento è organizzato dalla Fondazione MEIS (Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah), con il supporto di Ferrara Fiere Congressi e il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Ferrara, dell’Università degli Studi di Ferrara, dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e della Comunità Ebraica di Ferrara. 
Significati e obiettivi della manifestazione sono simbolicamente racchiusi nel suo logo, dove una Menorah, il candelabro a sette braccia che si trovava nel Tempio di Gerusalemme, assume le sembianze di un libro aperto. La Festa, appuntamento unico nel suo genere, si propone come un momento di condivisione della cultura ebraica italiana attraverso il racconto della storia di una minoranza che, da sempre, è legata da una relazione feconda e indissolubile con l’Italia sul piano culturale, civile, sociale ed economico.
La narrazione è affidata a un programma ricco, vario e di qualità, scandito da dibattiti, convegni internazionali, concerti, laboratori didattici (anche per bambini), proiezioni cinematografiche, degustazioni, visite guidate, una mostra, un premio, senza dimenticare, naturalmente, i libri: cuore pulsante della Festa, queste presenze ora silenziose, ora dialoganti per voce degli autori, avranno nel Chiostro di San Paolo la propria sede elettiva. Qui saranno al centro delle conversazioni e degli incontri letterari con gli scrittori, mentre nella fornitissima libreria tematica, che resterà aperta al pubblico dalle 9.30 a mezzanotte, saranno disponibili più di cinquemila testi di autori ebrei o su temi della tradizione ebraica, editi da circa centocinquanta case editrici, con volumi difficili da trovare altrove, altri freschi di stampa e altri ancora che addirittura usciranno in concomitanza con l’evento (è il caso degli atti del convegno internazionale di studi “Conversos, marrani e nuove comunità ebraiche nella prima età moderna”, alla cui presentazione interverranno il Rabbino Capo di Venezia e l’ex Ministro dei Beni Culturali, Massimo Bray).
Il compito di inaugurare la Festa è affidato alla “Notte Bianca Ebraica d’Italia”, che inizierà alle 21, al Chiostro di San Paolo, e sarà quest’anno declinata come “Omaggio alla libertà”: quella che, dopo anni di persecuzioni, deportazioni, prigionia, morte, fu riconquistata esattamente settanta anni fa. Proprio nei luoghi ferraresi della costrizione, rappresentati per antonomasia dal ghetto, si svilupperà una passeggiata nella Ferrara ebraica, con approdo finale alla Fondazione MEIS, dove sarà possibile visitare gratuitamente la mostra “Torah fonte di vita. La collezione del Museo della Comunità Ebraica di Ferrara”, per un’eccezionale apertura notturna. La mostra, che proseguirà fino al 31 Dicembre 2015, costituisce un ulteriore tassello nel percorso di consolidamento del ruolo del MEIS come luogo di testimonianza di ciò che è stato e incubatore di nuove idee. Allo stesso obiettivo puntano le visite guidate al cantiere del MEIS (Domenica 26, in due tranche) e la presentazione del “Progetto Museo Ferrara”, per la creazione di un museo online diffuso, che rinsaldi il legame tra la città di Ferrara e il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah.
Tra gli eventi clou della Festa, il confronto su “Bartali il Giusto”, che Domenica 26 illuminerà la figura del grande ciclista da una prospettiva inedita: per metterne in luce non i successi che lo hanno consegnato alla storia delle due ruote, bensì la generosità con cui, tra il 1943 e il 1944, “Ginettaccio” riuscì a salvare oltre 800 persone, trasportando documenti falsi nel tubo della propria bicicletta. 
Da segnare in agenda, la quarta edizione del “Premio di Cultura Ebraica PARDES”: istituito dalla Fondazione MEIS per valorizzare e diffondere la conoscenza della cultura e della tradizione ebraiche in Italia e in Europa, sarà assegnato il 26 Aprile al Premio Nobel per la letteratura Patrick Modiano, allo scrittore Samuel Modiano, sopravvissuto al campo di sterminio di Auschwitz, e alla storica Anna Foa.
Gli “Incontri con l’autore” vedranno avvicendarsi nel cortile del Chiostro di San Paolo autorevoli ebraisti e nomi illustri della cultura e del giornalismo, quali Enrico Mentana e Pierluigi Battista, che approfondiranno il tema “Ebrei e fascismo: nuovi punti di vista”. Tra i protagonista degli Incontri – oltre che di diversi laboratori e dell’aperitivo quotidiano delle 12.30 a base dei “Sapori ebraici” -, il cibo: dalla normativa alimentare alla cucina tradizionale, la dieta kasher sarà affrontata criticamente da esperti del calibro della chef di Gambero Rosso Channel, Laura Ravaioli.
Da segnalare, poi, il convegno internazionale di Lunedì 27 e Martedì 28 “I paradigmi della mobilità e delle relazioni. Gli ebrei in Italia”: promosso in memoria di Michele Luzzati, tra i più insigni studiosi di storia ebraica contemporanei, coinvolgerà esponenti di atenei, associazioni e Comunità Ebraiche da Gerusalemme a Firenze, da Roma a Londra.
Nei giorni della Festa, le molte anime del patrimonio culturale ebraico troveranno espressione anche nella musica: dagli standard jazz alle intense interpretazioni di Raiz, leader degli Almamegretta, fino al concerto dell’orchestra e del coro giovanile “J. Turolla” di Ariano nel Polesine (140 elementi, il più grande d’Italia) che, tra Mozart, Bach e alcuni brani della tradizione, inscenerà un originale dialogo ebraico-cristiano.
Cadenza fissa avranno gli itinerari nei suggestivi luoghi della Comunità Ebraica locale, la cui vita da nove secoli s’intreccia a quella della città: dalle “vie del silenzio” – un tempo teatro e insieme limite invalicabile della vita nel Ghetto – fino al MEIS, con accesso alla mostra.

Il programma della Festa è disponibile sul sito www.meisweb.it.
Ufficio Stampa Daniela Modonesi 345 6537624 • ufficiostampa.fle@meisweb.it

MEIS – Fondazione Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah
0532 769137 • info@meisweb.it • www.meisweb.it 
334 9138981 • comunicazione@meisweb.it

 

LAVORI PUBBLICI E VIABILITA’ – I principali cantieri nella settimana dal 20 al 26 aprile 2015

Gli aggiornamenti sulle opere in corso. Sfalci e arredo del verde pubblico

 

 

17-04-2015

 

Interventi e cantieri operativi o in fase di attivazione nel territorio comunale nel periodo dal 20 al 26 aprile 2015 prossimi, condotti sotto la supervisione dei tecnici e degli operatori del Settore Opere pubbliche e Mobilità del Comune.

Maggiori informazioni sugli interventi più significativi sono disponibili sul sito http://mappaopere.comune.fe.it

 

>> PROSECUZIONE DEI LAVORI ATTUALMENTE IN CORSO E AGGIORNAMENTI DAI CANTIERI

 

– VERDE PUBBLICO

CONTINUANO LE OPERAZIONI DI SFALCIO DELL’ERBA – Nelle aree di verde pubblico cittadino, proseguono le operazioni di sfalcio dell’erba curate da Amsefc spa, sotto la supervisione dei tecnici dell’Ufficio Verde del Comune di Ferrara.

>> Queste le vie e aree interessate dagli interventi fra il 20 e il 24 aprile:

Via del Bove, Via Fortezza-Ticchioni, Rivana, Sottomura Ciclabile Via Gramicia, Via Saragat, Ex Camilli, Darsena, Bastioni Ramp.di Belfiore, Bastioni Ramp. S.Paolo, Zona Via Zucchini – Ca Milzona, P.M.I, Ponte della Pace, via Goretti, via Giuseppe Fabbri, via Galvana, via Veneziani, scuole via Ladino, via Monte Uliveto, Alda Costa, via Ravenna, via Catena, scuole De Pisis, Guarini e Leopardi, viale Belvedere , viale Cavour (giardini), via Cacciaguida, via Fausto Beretta, Mizzana, Cassana , Ciaclabile via Diana, Marrara, Scarpata Marrara, via Rondine, via 30 Ottobre, corso Ercole I d’Este, Ercole d’Este, via Padova

 

PIAZZA BUOZZI – Nella prossima settimana proseguono i lavori di arredo del verde nella Piazza Buozzi di Pontelagoscuro.

 

GIARDINO AQUILONE – Proseguono anche la prossima settimana i lavori di realizzazione del giardino della Scuola Aquilone. I lavori prevedono la realizzazione di aree in erba sintetica per la creazione di aule all’aperto, la posa di siepi e alberi e piante da fiore, e la realizzazione di strutture di arredo e per il gioco dei bambini. Con il contributo dei genitori verranno inoltre realizzate strutture in salice vivo e un muro dell’arte.

LA SCHEDA (dal comunicato di Giunta del 23-12-14) – GIARDINO DELLA SCUOLA MATERNA AQUILONE – E’ stato approvato dalla Giunta (23-12-2014) il progetto esecutivo relativo alla realizzazione del giardino della scuola materna l’aquilone, dell’importo complessivo di 30mila euro (Iva compresa), nell’ambito del progetto partecipato denominato “Ricostruiamo l’Aquilone la sicurezza come bene comune”, finanziato anche con fondi regionali post sisma. Già a fine 2013 il Comune di Ferrara aveva proposto con successo la propria candidatura al bando regionale con il progetto “Ricostruiamo l’Aquilone, la sicurezza come bene comune” a cura dell’Urban Center, a seguito del quale erano state organizzate attività come laboratori partecipati rivolti ad insegnanti e famiglie dei bambini, laboratori didattici gestiti dalle insegnanti per raccogliere il punto di vista dei bambini, tavolo Scuola – Città per coinvolgere anche altri soggetti. A conclusione del percorso, nel giugno 2014, si è arrivati alla definizione di un documento di proposta partecipata, che individua tre aree principali: 1. Aule didattiche all’aperto: in stretta relazione con le aule interne dove i bambini possono muoversi in libertà e completa autonomia; 2. Il giardino grande, l’area nella quale possono svolgersi le attività libere e spontanee e quelle legate alla terra; 3. Area di ingresso e di servizio con il marciapiede perimetrale che diventa l’anello di congiunzione tra i diversi spazi del giardino. Il Settore Opere Pubbliche, sulla base di queste indicazioni, ha infine redatto il progetto esecutivo che prevede la realizzazione di pavimentazioni in erba sintetica, la collocazione di siepe, alberi, strutture e arredi nonché la realizzazione di muri perimetrali.

 

BENI CULTURALI-MONUMENTALI

Continuano i lavori di restauro e manutenzione straordinaria nei seguenti edifici Storici e Monumentali di proprietà del Comune di Ferrara: Museo della Cattedrale, Convento del Corpus Domini, Porta Romana, Negozio ex-Baccarà (Teatro Comunale), Parco Pareschi, Palazzo dei Diamanti, Torrione San Giovanni, Casa Minerbi – Dal Sale e Baluardo dell’Amore.

Museo della Cattedrale – Proseguono i lavori di ripresa in vari punti di intonaco, riparazione di lesioni nell’abside dell’ex chiesa, ricollocazione della punta di un pinnacolo posto sulla sommità della facciata.

Convento del Corpus Domini – Sono in fase di esecuzione i lavori per risistemare i danni provocati dagli eventi sismici del maggio 2012: lesioni varie nelle murature, sfondamenti di soffitti in canniccio, ripristino di una trave ammalorata, piccoli distacchi di superfici dipinte.

Porta Romana – I cinque pinnacoli che sormontavano la porta monumentale della Prospettiva Porta Romana, sono stati interessati dal sisma del maggio 2012. Il primo e secondo pinnacolo da destra sono rimasti in loco, quello centrale con bandiera segna-vento in ferro è stato rimosso per metà, il quarto smontato interamente, il quinto parzialmente. I pinnacoli rimossi sono in fase di pulitura e restauro. Resta da definire la data per la loro ricollocazione.

Negozio ex Baccarà (Teatro Comunale) – A seguito del sisma del maggio 2012 sono stati effettuati sopralluoghi dai quali si è rilevata la presenza di una serie cospicua di lesioni diffuse ed alcune sofferenze più consistenti di tipo strutturale. Tali problematiche , legate a fessurazioni dovute ad assestamenti differenziali delle murature portanti, si sono manifestate diffusamente in quasi tutta questa parte del complesso teatrale.

Vi sono altri elementi da ritenersi critici che necessitano di attenzione e di un necessario intervento di consolidamento quali:

  • il foro eseguito sul solaio del piano ammezzato, al fine di creare il varco per la scala di collegamento;
  • il varco di collegamento dei due vani al piano terra costituito da un portale che ha subito una rottura sul muro di appoggio dell’architrave;
  • l’innesto di una trave di legno del soffitto della stanza al piano ammezzato, in affaccio tra il Corso Martiri della Libertà ed il Vicolo del Teatro, la quale non ha praticamente appoggio all’incastro ed è solamente legata con una fasciatura metallica ad una trave omologa.

 

L’intervento attuale, che si prefigge esclusivamente il ripristino del danno (in attesa dei lavori di miglioramento sismico) prevede che venga messo in sicurezza, con un intervento di rafforzamento locale provvisorio, soltanto il varco di collegamento dei due vani al piano terra. Tale rafforzamento provvisorio verrà eseguito con la realizzazione di una cerchiatura, inserendo nel varco del portale dei profili in ferro.

Per quanto riguarda la risoluzione definitiva di tutte le problematiche strutturali si rimanda all’intervento globale previsto per il Teatro Comunale, facente parte del Programma delle opere pubbliche e dei beni culturali danneggiati dagli eventi sismici del 20 e del 29 maggio 2012.

Per quanto riguarda gli altri lavori di ripristino, verranno eseguite lavorazioni di scuci e cuci sulle murature lesionate ed esecuzione di iniezioni di malta per consolidamento lesioni murarie di minore entità, con conseguenti ripristini di intonaco e tinteggiature.

Parco Pareschi – A seguito degli eventi sismici del maggio 2012, tre dei quattro pinnacoli in pietra che ornavano il portale di entrata del Parco Pareschi, sono precipitati, presentando tante e tali fratture da sconsigliarne il relativo restauro e ricollocamento nella loro sede storica anche per motivi di sicurezza. Al posto dei tre pinnacoli originali mancanti verranno realizzate copie con materiali leggeri, in scala 1:1. Il pinnacolo superstite, attualmente rimosso, sarà adeguatamente trattato, con pulitura e consolidamento.

Palazzo dei Diamanti – E’ in corso di esecuzione la pulizia e il riposizionamento di un vaso, situato sul portale del giardino interno del Palazzo dei Diamanti rimosso in seguito agli eventi sismici del maggio 2012. Il riposizionamento verrà effettuato in data da definire.

Si è concluso invece l’intervento di consolidamento pittorico del soffitto ligneo della sala 11 dell’edificio.

Continuano i lavori per la realizzazione di una nuova centrale frigorifera a servizio della Galleria d’Arte Moderna e degli uffici del Palazzo dei Diamanti, in sostituzione dell’impianto esistente. Importo lavori: €135.000, iva inclusa.

 

Torrione San Giovanni – Lavori di adeguamento per l’ottenimento del C.P.I. Sono stati momentaneamente sospesi al Torrione di S. Giovanni, i lavori di adeguamento per l’ottenimento del CPI. Il cantiere riprenderà l’attività nel periodo primavera/estate 2015. Importo complessivo dell’opera euro 55.000,00.

Descrizione dell’intervento:
A)Installazione di rilevatori di fumo a barriera in tutti i locali collegati ad un – sistema di evacuazione di fumo e calore.
B)Installazione di 4 evacuatori di fumo e calore sul coperto del fabbricato ( 4 lucernari con attuatori certificati). I 4 evacuatori sul coperto, di dimensione 1,20×1,20 mt ciascuno, sanno installati a filo coperto e saranno opachi, con pannello cieco di colore il più’ simile ai coppi, per limitare l’impatto estetico per la vista da lontano ( si veda simulazione fotografica nel fascicolo allegato). Tali evacuatori saranno collegati all’impianto rilevazione fumi per il consenso.
C)Spostamento dell’attuale Quadro elettrico e del contatore da locale ove ora si trova in spazio adiacente presidiato e sicuro ( lontano perciò dalla presenza di acqua).
D)Compartimentazione della caldaia murale esistente ubicata al piano primo , mediante installazione di pannello in cartongesso con porta REI 120. L’impatto del pannello verrà’ limitato riapponendo davanti ad esso la tenda rossa ” alla Ferrarese” già esistente.

Casa Minerbi-Dal Sale – Sono in fase di conclusione (prevista per il mese di maggio 2015) i lavori di restauro di Casa Minerbi. L’intervento, coordinato da Carla Di Francesco, direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia-Romagna con la collaborazione dell’arch. Keoma Ambrogio della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Ravenna, è progettato e diretto dagli architetti Costanza Cavicchi e Francesca Pozzi per la parte architettonica, dallo Studio Step per la parte relativa agli impianti.

Aggiornamento – Attualmente sono in corso di completamento gli impianti in tutto il fabbricato e le finiture al primo piano, mentre al piano terra mancano ancora intonaci, finiture e opere fognarie. Con le sospensioni dovute agli scavi e le varianti per consolidamenti aggiuntivi e ripristino lievi danni sisma. L’importo dell’appalto è di euro 995.000,00

Recupero del Baluardo dell’Amore – Nell’ambito del restauro conservativo e di riqualificazione di tratti delle antiche Mura estensi, proseguono i lavori di recupero del Baluardo dell’Amore con le opere necessarie al restauro della porta sul lato verso San Giorgio e dei paramenti murari delle strutture della torre (ossia l’antica Porta d’Amore).

 

EDILIZIA SOCIALE E SCOLASTICA

Recupero edifici da destinare a Centri socio-assistenziali

Centri Sociali di Corlo – La Ruota di Boara – Rivana garden. Proseguono i lavori di recupero dei Centri Sociali, al momento i lavori riguardano i Centri di Corlo e di Boara. Successivamente partiranno quelli relativi al Centro Rivana. Importo complessivo dell’opera € 350.000,00. Tempo di esecuzione 240 giorni. Impresa esecutrice Emiliana Restauri Soc. Coop. – Ozzano Emilia (BO)

CENTRO SOCIALE DI CORLO – Al Centro Sociale di Corlo, i lavori riguardano interventi di recupero e ristrutturazione. In specifico saranno realizzati i seguenti interventi: rifacimento totale dei servizi igienici; ampliamento della cucina; realizzazione di un varco di comunicazione tra una sala al piano terra e il corridoio; realizzazione di una rampa per l’accesso ai disabili; realizzazione di un’area pavimentata e carrabile di raccordo alla rampa; realizzazione di un’uscita di sicurezza; adeguamento dell’impianto elettrico; sostituzione degli infissi; realizzazione di impianto di climatizzazione; rifacimento del coperto; rifacimento dei pavimenti. Gli interventi (ad esclusione del rifacimento del coperto) riguardano il solo piano terra.

CENTRO SOCIALE DI BOARA – Proseguono gli interventi di recupero e ristrutturazione al piano superiore mentre al piano terra i lavori sono stati ultimati.
In specifico è prevista la realizzazione dei seguenti interventi: fornitura e posa di pavimenti e rivestimenti; realizzazione di intonaci; fornitura e posa di infissi interni; fornitura e posa di controsoffitti; realizzazione di impianto elettrico; realizzazione di impianto idro – sanitario – climatizzazione; tinteggiature.
I pavimenti saranno in ceramica, con caratteristiche antislip per quelli posati nei bagni e nelle cucine. Gli intonaci saranno realizzati in cemento, nei bagni e nelle cucine saranno rivestiti in piastrelle di ceramica sino all’altezza di ml.2,00, mentre negli altri locali con smalto all’acqua.
Le porte saranno costituite da profili imbotte in alluminio telescopico arrotondato, anodizzato e da un pannello in laminato plastico. I sanitari saranno di tipo sospeso.
La scala interna per il superamento del dislivello tra il 1° piano dei due corpi di fabbrica, sarà in marmo, con una ringhiera in ferro battuto e un corrimano il legno.
Sono oggetto del presente progetto tutti gli impianti meccanici al servizio del Piano Primo ed in particolare: – impianto ad espansione diretta con tecnologia a Volume di Refrigerante Variabile (VRV); – impianto di riscaldamento dei servizi igienici.

– EDILIZIA SPORTIVA

Lavori di riparazione con rafforzamento locale post-sisma Centro Sportivo SPAL

Sono stati consegnati il giorno 18/03/2015 i lavori di riparazione con rafforzamento locale post-sisma del Centro Sportivo Spal in Via Copparo 142 – Ferrara. I lavori sono finalizzati al miglioramento sismico.

Verranno eseguiti interventi di riparazione e ripristino della continuità delle murature con lavorazione a scuci/cuci, su facciata esterna (con rimozione delle parti in legno) e all’interno della palestra; bonifica del conglomerato cementizio degradato nei bancali del primo piano dell’edificio e sui pilastri prefabbricati del campo sintetico all’interno del centro sportivo.

Durata prevista dei lavori 45 gg.

Importo dei lavori € 25.035,91

Importo complessivo dell’opera € 35.043,75

STADIO COMUNALE Paolo Mazza – Intervento di adeguamento impiantistico – I° stralcio
Prosegue l’intervento di miglioramento delle condizioni di sicurezza dell’impianto sportivo, anche in relazione alle prescrizioni della Commissione provinciale di vigilanza di pubblico spettacolo. Il cantiere è avviato e sono previsti i seguenti interventi, che avranno durata complessiva di 60 giorni:
> adeguamento area di “servizio annessa interna all’impianto”:
– interventi nel settore ospiti, Curva Est, via Montegrappa con demolizione della attuale recinzione di separazione tra settore ospiti e area “ex curva est”, rillocazione del punto di ristoro nell’area “ex curva est”, realizzazione di nuova recinzione tra le due aree in modo da ottenere un area annessa interna al settore ospiti.
– intervento Curva Ovest, lato via Ortigara con spostamento bar Curva Ovest e nuovo portone via Ortigara.
> sistemazione area “parcheggio ex Curva Est” -via Monte Grappa: realizzazione di idoneo cancello carraio nel muro perimetrale lato Curva Est per accesso pullman delle squadre e dei mezzi di soccorso nel parcheggio riservato (nuovo accesso in via Montegrappa, nuova rampa di accesso piazzale e riorganizzazione parcheggio), adeguamento impianto antincendio a bordo campo con nuovi idranti.
> barriere area esterna: a delimitazione delle aree esterne dell’impianto sono previste nuove barriere con recinzione metallica nella zona via Cassoli angolo Ortigara e zona ospiti via Montegrappa (est) angolo via Cassoli.
> manutenzione pensiline accessi storici dello stadio con il ripristino del calcestruzzo attualmente in cattive condizioni.

Lavori di riparazione con rafforzamento locale post-sisma del Campo di calcio di Via Veneziani – Via Cimarosa, 2/4

Proseguono i lavori di miglioramento sismico e rafforzamento locale del Campo di Calcio di Via Veneziani – Via Cimarosa- Ferrara, danneggiato dal terremoto del 2012.

I lavori previsti sono: collegamenti tra gli elementi strutturali prefabbricati tramite elementi metallici; rimozione e ripristino dei controsoffitti, intonaci e tinteggiature

Durata prevista: 45 giorni

Importo dei lavori: € 24.278,22

Importo complessivo dell’opera: € 34787,00

 

AMPLIAMENTO DELLA RETE CICLO-PEDONALE

Completamento del percorso ciclo-pedonale Destra Po, lotto funzionale 2 – via Calzolai – via Malpasso. Cantiere consegnato lunedì 9 marzo 2015.

 

Negli ultimi anni è stato pianificato, progettato e in larga parte realizzato, un sistema di percorsi ciclabili in grado di collegare le principali aree periurbane, la città antica e i più significativi luoghi di interesse ambientale e paesaggistico. Uno degli itinerari più significativi che negli anni si è riusciti a comporre è il percorso che si sviluppa nel quadrante est, dalla città fino a raggiungere la sponda destra del fiume Po, che questo intervento contribuirà a completare

Relativamente alla via Malpasso, dopo una prima fase in cui si è proceduto all’accantieramento dell’area, dal 07 aprile 2015 i lavori previsti proseguono, con chiusura al traffico della strada, come da segnaletica posizionata sul luogo.

Descrizione dell’intervento

Via Calzolai: l’opera prevede il completamento del percorso ciclo-pedonale protetto di via Calzolai ovvero la realizzazione del tratto compreso tra la via Pannonio e l’ex casello Ferrovia. Il nuovo percorso avrà uno sviluppo di circa 720 m , la larghezza media prevista è di m 2,50 con apposito bauletto di separazione dalla sede stradale.

Via Malpasso: l’opera prevede l’ampliamento dell’attuale sede stradale per consentire la realizzazione di un percorso ciclo-pedonale in sede propria della larghezza costante di 3,50 m e della lunghezza complessiva di circa 265 m, nonchè una vasta area da adibire a parcheggio. L’intervento comporterà la demolizione dell’intera pavimentazione stradale esistente ed il totale rifacimento dei sottofondi, la revoca del doppio senso di circolazione sulla via e la regolamentazione dell’accesso est, che verrà traslato di circa 30 m in direzione della rotatoria di via Caretti. Il nuovo percorso ciclopedonale, sarà realizzato a ridosso delle proprietà private, parallelamente alla sede stradale e protetto, rispetto a quest’ultima, da un bauletto delle dimensioni trasversali di 0,5 m, mentre sull’area verde a lato della sede stradale saranno realizzati parcheggi inclinati a 45 gradi. Si provvederà, inoltre, alla realizzazione di una nuova rete di smaltimento delle acque meteoriche, alla predisposizione delle opere edili necessarie alla realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione pubblica, alla posa in opera di segnaletica orizzontale e verticale nel rispetto del Codice della Strada e del nuovo assetto della circolazione attribuita a via Malpasso.

Dati contratto: (Rep. n. 4657 del 06/02/2015) – Impresa Appaltatrice: COGEFRI INFRASTRUTTURE S.r.l. Badia Polesine (RO) – Tempo utile per l’esecuzione dei lavori: 150 giorni dalla data di consegna (09/03/2015)

Stato di attuazione: Consegna cantiere il 09/03/2015

Finanziamento Importo dei lavori € 424.771,29 – Importo complessivo dell’opera € 776.315,00

Tipologia di finanziamento Per 416.065,00 euro con Avanzo di Amministrazione comunale, per 363.157,50 euro con Contributo Regionale.

Relazioni, elaborati grafici, foto e/o altri documenti

Sul sito http://mappaopere.comune.fe.it è possibile consultare la Relazione tecnica e il Progetto

Responsabile del Procedimento: Ing. Enrico Pocaterra, Servizio Infrastrutture – Mobilità e traffico, Settore Opere Pubbliche e Mobilità

Contatti (referenti): Ing. Elena Dalpasso Tel.: 0532/418854 Email: e.dalpasso@comune.fe.it

Geom. Nicola Armari Tel.: 0532/418851 Email: n.armari@comune.fe.it

 

Proseguono i lavori per la realizzazione del percorso ciclo pedonale di via Mari – via Caretti – via Francia.

Salvo condizioni meteo avverse, proseguono i lavori per la realizzazione di un percorso ciclo-pedonale che inizia dal sottopasso ciclabile esistente (che attraversa la rotatoria Caretti/Pontegradella), si sviluppa in parte in una striscia di terra parallela al sottopasso stesso, passa sopra lo scatolare del sottopasso ciclabile, prosegue a lato strada (Via Caretti) sulla banchina stradale e su un breve tratto di fosso davanti all’impianto di sollevamento, curva sopra il fosso tombato di guardia della strada e prosegue su un’area verde esistente (adibita a parco giochi pubblico), sviluppandosi in senso perpendicolare rispetto alla strada ed in senso quasi parallelo al canale consorziale, congiungendosi infine ad un tratto di pista già esistente che conduce a Via Mari.

 

Dati di contratto: O.S. Temporanea Lavori di questa Amministrazione n° 324/2013 P.G. 49772/13

Impresa appaltatrice “S.C.A.I. S.r.l.”, Gualdo di Voghiera (FE)

Stato di attuazione: i lavori iniziati il 08/10/2014 e sospesi il 19/12/2014. Durata complessiva dell’appalto: giorni 150. Consegna cantiere prevista per: 01/06/2015.

 

MANUTENZIONE DELLA SEGNALETICA

Lavori di manutenzione ordinaria alla segnaletica stradale orizzontale alle isole rialzate, rotatorie e centri abitati su Strade Provinciali e Strade Statali.

Fino al 30/05/2015, salvo condizioni meteo avverse, e comunque fino al termine delle lavorazioni, proseguono i lavori di rifacimento della segnaletica orizzontale.

Elenco luoghi interessati dai lavori.

Strade:

– S.P. 2   via Comacchio, centro abitato di Quartesana e Cocomaro di Cona;

– S.P. 20 via Massafiscaglia, centro abitato di Contrapò;

– S.P. 22 via Tambellina, centro abitato di Codrea e Cona;

– S.P. 22 via Masi (tratti), centro abitato di san Bartolomeo in Bosco;

– S.P. 65 via Ravenna, centro abitato di Gaibanella;

  • S.P. 1    via Copparo, centro abitato di Boara;

ROTATORIE
Eridano – Michelini, Eridano – Diamantina, Ferraresi Argine Ducale, Ferraresi – Carlo Porta, Bologna – Wagner, Comacchio – Ponte, Caldirolo, Comacchio – Porta Ferrara (Conad), Comacchio – Tambellina, Caldirolo – Pomposa, Porta Catena – Bianchi – Tumiati, Isonzo – Ripagrande, Venturi – Venturi, Rampari San Rocco – Fossato Di Mortara.

 

CORDOLATURE

Viale Po – Via Modena, Viale Volano – Via Bologna, Via Bologna – Via Gen. Malagu’, Via Calzolai – Via Borgo Punta, Via Borgo Punta – Via Calzolai.

La ditta che eseguirà le lavorazioni in oggetto è “CIMS srl”, e lavorerà con  O.S. Temporanea Lavori di questa amministrazione n. 324/13 – P.G. 49772/13 (nessuna chiusura al traffico sulle strade interessate).

 

 

Lavori straordinari di segnaletica stradale verticale per la collocazione dei cartelli nelle aree di attesa della popolazione in caso di emergenza su aree specifiche del territorio comunale.

 

Proseguono, salvo avverse condizioni meteo, gli interventi di posa della segnaletica verticale su aree di attesa della popolazione in caso di emergenza specifiche sul territorio comunale.

I lavori si svolgeranno su parcheggi, ingressi agli stessi, ed aree verdi. Nella maggior parte dei casi, le opere saranno realizzate quasi totalmente al di fuori delle carreggiate di transito veicolare, dalle ore 7.30 alle ore 18.00 (nessuna chiusura al traffico sulle strade interessate).

Ad eseguire i lavori è la ditta “Riviera s.a.s.” che lavorerà sulle strade in esecuzione della O.S. Temporanea Lavori di questa Amministrazione n. 324/13 P.G. 49722/13.

 

Manutenzione ordinaria della segnaletica stradale orizzontale per la delimitazione delle fermate urbane del trasporto pubblico collettivo di linea e delle corsie preferenziali/riservate bus, sul territorio comunale di Ferrara.

 

Continuano, salvo condizioni meteo avverse, gli interventi di tracciamento della segnaletica orizzontale delle fermate urbane del trasporto pubblico collettivo di linea e delle corsie preferenziali/riservate bus. (Nessuna chiusura al traffico sulle strade interessate).

I lavori saranno sospesi nelle ore di punta 07.00-08.30, 12.00-13.00 e 17.00 -18.00.

Ad eseguire i lavori è la ditta “Calore Loris S.r.l.” che lavorerà sulla strada in esecuzione di una O.S. Temporanea Lavori di questa Amministrazione: n. 324/13 P.G. 49722/13.

Lavori di manutenzione ordinaria alla segnaletica orizzontale nelle vie, corsi e piazze del territorio comunale.

Proseguono, salvo condizioni meteo avverse, e comunque fino al termine delle lavorazioni, gli interventi di rifacimento della segnaletica stradale orizzontale nelle seguenti vie:

Via Ferrari, Via Diana (tratti), Via Beethoven, Via Bologna (da eseguire in orario notturno), Via Buttifredo, Via Cembalina, Via Chiesa (escluso dal cn. 90 al cn. 113), Via Corazza, Via Penavara, Via Contorno, Via Due Torri, Via dell’Unione, Via Raffanello da Via dell’Unione a Via M. d’Azeglio, Via Fabbri da via Wagner a Via Bassa, Via Galvani, Viale XVII Novembre, Via Maragno, Via F.lli Rosselli, Via Marconi da via Padova a via Bongiovanni, Via Roiti, Via Porta Catena, Via Pacchenia, Via Putinati da Via Bologna a Ponte S. Giorgio, Via Ricciarelli, Via Ro, Via Santa Lucia, Via Wagner (tratti), Via Padova, Via Nenni, Via Picelli, Via Allende, Via Pomposa da via Pontegradella a via Caldirolo, Via Tebaldeo, Corso Porta Mare (da eseguire in orario notturno), Corso B. Rossetti (da eseguire in orario notturno), Corso Porta Po (da eseguire in orario notturno).

 

La ditta che eseguirà le lavorazioni in oggetto è “LA STIMMA srl”  e lavorerà con  O.S. Temporanea Lavori di questa amministrazione n. 324/13 – P.G. 49772/13 (nessuna chiusura al traffico sulle strade interessate).

Lavori di manutenzione ordinaria alla segnaletica stradale orizzontale e verticale, per carico/scarico merci, diversamente abili, pronto intervento da call center.

Continuano, salvo condizioni meteo avverse, e comunque fino al termine delle lavorazioni, gli interventi di rifacimento della segnaletica stradale orizzontale nelle 4 ex-circoscrizioni comunali.

Ditta esecutrice: “CALORE LORIS snc”, O.S. Temporanea Lavori n. 324/13 – P.G. 49772/13. (Non è prevista chiusura al traffico delle strade interessate).

MAPPA OPERE – lavori di manutenzione straordinaria alla segnaletica stradale orizzontale, verticale e complementare nelle diverse vie, corsi e piazze delle 4 ex – circoscrizioni comunali

Proseguono i lavori di manutenzione straordinaria alla segnaletica stradale verticale e complementare nelle seguenti vie:

Ex circoscrizione 1 – via del Lavoro, via Padova, via Fermi, piazzetta Ossola, via Nenni, via Allende, via Panetti, via Medini,

Ex circoscrizione 2 – via Ponte Melica, via Bassa, via Rocca, via Brigata Partigiani Babini, via del Primaro, via Cavo Ducale, via Bilancino, via Cervella, via Monsignor Paparelli, via Rottole, via Saragat,

Ex circoscrizione 3 – via Arginone, via XVI Marzo 1853, via Rambaldi, via Rovani, via Cenni, via Trenti, via Tortora,

Ex circoscrizione 4 –  via Copparo, via delle Statue, via Caretti, via Carli, via Viviani, via Pistani, via Zanatta, via Belletti, via Teglio, via Vita Finzi, via Piazzi, via Hanau, via Colagrande, via Borgo Punta, via Giovanni XXIII, via Sabbiosa, via Casazza, via Crispa, via Casalta, via Boccale.

 

La ditta che eseguirà le lavorazioni è CIMS SRL che lavorerà sulla strada in esecuzione di una O.S. Temporanea Lavori di questa amministrazione n. 324/13 – P.G. 49772/13 (non è prevista chiusura al traffico delle strade interessate).

Maggiori informazioni sugli interventi più significativi sono disponibili sul sitohttp://mappaopere.comune.fe.it

 

CONFERENZA STAMPA – Martedì 21 aprile alle 12 nella sala Arazzi del Municipio

Presentazione della manifestazione ciclistica randonnée ‘Randoimperator / Monaco-Bolzano-Ferrara’

 

 

17-04-2015

Martedì 21 aprile alle 12 nella sala Arazzi della residenza municipale si terrà la conferenza stampa di presentazione della manifestazione ciclistica randonnée ‘Randoimperator / Monaco-Bolzano-Ferrara” che giungerà nella nostra città tra l’1 e il 2 maggio.

All’incontro con i giornalisti interverranno il vicesindaco Massimo Maisto, l’assessore allo Sport Simone Merli e Simone Dovigo di Witoor sport asd, organizzatore della manifestazione.

COMITATO CITTADINI PONTEGRADELLA – Domenica 19 aprile dalle 15.30 alle 18.30, nell’area verde di via Panciato (Pontegradella-FE)

“Ri-ciclabile in Festa”, laboratori per imparare a ‘riciclare’ tutto

 

 

17-04-2015

Domenica 19 aprile a Pontegradella, dalle 15.30 alle 18.30, il comitato di cittadini “Pontegradella-in -transizione”, col patrocinio del Comune di Ferrara, organizza per il secondo anno la “Ri-ciclabile in Festa” nell’area verde di via Panciato, attigua alla ciclabile di Pontegradella.

Nel corso della festa sono previsti “laboratoriimparo e riciclo”, in cui si potrà imparare da maestri esperti a fare manutenzione alla bici; aromi a domicilioanche su un piccolo balcone o davanzale si può dare vita a un micro-orto di piante aromatiche da usare con i segreti di cucina di Annalisa Malerba. Si consiglia di portare vasi, guanti da giardino, forbici e tutto quello che può essere utile; rigiocattolo: come riutilizzare materiali semplici per creare nuovi giocattoli; sono previsti inoltre giochi di strada per giocare insieme, come se si scendesse in cortile a giocare con gli amici; spettacolo di burattini e  la controfavola sulla panchina del nonno. Quindi la merenda condivisa: tutti sono invitati a portare una merenda, dolce o salata, con frutta, succo di frutta e acqua. Per creare meno rifiuti possibili, verranno portati piatti e bicchieri riutilizzabili e tutti i partecipanti sono invitati a fare altrettanto.

 

(In caso di maltempo l’iniziativa si svolgerà domenica 26 aprile)

 

ASSESSORATO PARI OPPORTUNITA’ – Martedì 21 aprile alle 17 nuovo appuntamento. Fino al 26 maggio sei incontri pubblici

Nuovi diritti, nuove famiglie: un percorso partecipato

 

 

17-04-2015

“Stato di Famiglia” è il tema del terzo incontro del percorso partecipativoNuovi diritti-Nuove famiglie dedicato alla raccolta di proposte sulla regolamentazione dell’Elenco delle unioni civili del Comune di Ferrara. L’incontro, aperto al pubblico, si terrà martedì 21 aprile alle ore 17 nella sede dei Servizi Demografici – Via Fausto Beretta 19.

Il percorso, iniziato il 31 marzo scorso, prevede sei appuntamenti ai quali sono invitati Rappresentanti di Enti e Istituzioni della città, Associazioni, singoli cittadini e cittadine.

Il progetto, promosso dall’Assessora comunale alle Pari Opportunità, Annalisa Felletti, ha la duplice finalità di creare spazi di dibattito in città sul tema della convivenza fra persone legate da vincoli affettivi e sulle relazioni tra cittadini con differenze culturali, religiose, di genere, di orientamento sessuale, di abilità e di raccogliere istanze e proposte dei cittadini a supporto delle decisioni dell’Amministrazione Comunale.

Il metodo di ascolto e confronto è stato progettato secondo le indicazioni della Legge Regionale sulla partecipazione; a garanzia di chi partecipa la Giunta Comunale si è impegnata a esprimersi al termine del percorso rendendo note le proprie valutazioni sui risultati emersi attraverso una comunicazione che esplicita cosa intende recepire e cosa no, insieme alle motivazioni.

Nel corso degli appuntamenti, a cui parteciperanno esperti tematici e facilitatori, si discuterà su come regolamentare le unioni civili e coppie di fatto e saranno raccolte proposte per garantire maggiore rispetto e valorizzazione delle differenze nei luoghi dello studio, dello sport, dell’erogazione dei servizi e dell’informazione.

Sia in fase di progettazione che in fase di svolgimento del percorso, l’Assessorato Pari Opportunità è supportato da un gruppo di lavoro cui partecipano referenti interni all’Amministrazione e soggetti esterni; gli aspetti giuridici saranno seguiti dai docenti dell’Università degli studi di Ferrara, Paolo Veronesi docente di Diritto Costituzionale e Cristiana Fioravanti docente di Diritto dell’Unione Europea e Delegata del Rettore per le Pari Opportunità.

L’organizzazione di alcuni momenti di discussione si avvarrà della collaborazione di Teatro Ferrara OFF e la gestione degli incontri sarà seguita dai facilitatori della società Punto 3.

Il progetto terminerà il 26 maggio con un incontro di formalizzazione dei contributi espressi dai partecipanti e la consegna dei risultati alla Giunta Comunale.

DOCUMENTAZIONE E APPROFONDIMENTI: https://nuovidirittinuovefamiglie.wordpress.com/documenti-degli-incontri/

>> IL PROGRAMMA DEGLI INCONTRI

Progetto NUOVI DIRITTI-NUOVE FAMIGLIE – Percorso partecipativo sul tema della convivenza tra persone legate da vincoli affettivi e della convivenza tra cittadini diversi per cultura, religione, abilità, genere, orientamento sessuale.

– Incontri aperti di preparazione del percorso

> martedì 31 Marzo ore 17

Incontro aperto sul tema della regolamentazione dell’Elenco Unioni Civili del Comune di Ferrara

Centro Bambini Genitori Isola del Tesoro, Piazza XXIV Maggio 1

> mercoledì 15 Aprile ore 17

Incontro aperto sul tema dell’ Educazione alle differenze

Liceo Statale G. Carducci, Via Canapa 75/77

– Appuntamenti di discussione e raccolta proposte

STATO DI FAMIGLIA

> martedì 21 aprile ore 17

Quale regolamentazione dell’Elenco Unioni Civili del Comune di Ferrara?

Sede dei Servizi Demografici, Via F. Beretta 19

LIBERARE LE DIFFERENZE

  • mercoledì 06 maggio ore 17

Quali azioni per educare alle differenze ?

Casa delle donne, Via Terranuova 12

SE LO NOMINI, ESISTE

  • mercoledì 20 maggio ore 17

Quale linguaggio sulle differenze?

Teatro Ferrara OFF, Viale Alfonso d’Este

GUARDIAMO I RISULTATI

  • martedì 26 maggio ore 17

Incontro conclusivo di presentazione dei risultati

Centro Bambini Genitori Isola del Tesoro, Piazza XXIV Maggio

Tutti gli incontri iniziano alle 17 e terminano alle 19

INFO : Ufficio Politiche dei diritti e delle differenze – Pari Opportunità tel. 0532-419930

https://nuovidirittinuovefamiglie.wordpress.com/documenti-degli-incontri/

 

(Pubblicato da Cronacacomune il 27 marzo 2015 – con successivi aggiornamenti)

PROTEZIONE CIVILE – Venerdì 10 e 17 aprile nella sede di via Marconi a Ferrara

‘La Protezione Civile sono io’: allievi e insegnanti delle scuole primarie si sono esercitati

 

 

17-04-2015

Oltre 400 tra allievi e insegnanti delle scuole primarie del territorio, hanno partecipato venerdì 10 e 17 aprile alle giornate del progetto “La Protezione Civile sono io”, realizzato anche quest’anno dall’Ufficio Protezione Civile del Comune di Ferrara nell’ambito delle azioni di promozione dell’educazione alla protezione civile dei cittadini. Agli appuntamenti, che hanno previsto una serie di attività proposte e coordinate dagli operatori comunali e volontari della Protezione Civile, è intervenuto anche l’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Mobilità e Protezione Civile Aldo Modonesi.

Dopo una prima fase che ha visto l’illustrazione ai bambini e la discussione in classe i diversi rischi che caratterizzano il nostro territorio e la loro percezione, gli incontri nella sede di via Marconi hanno avuto l’obiettivo di far conoscere più a fondo l’organizzazione e gli strumenti in dotazione al gruppo di Volontariato di Protezione Civile.

 

I volontari, sotto l’occhio attento e partecipe dei bambini, hanno dimostrato come si preparano all’emergenza e alcuni dei compiti a cui sono chiamati a rispondere in caso di calamità. I bambini a loro volta hanno partecipato alle dimostrazioni formando dei gruppi affidati ai volontari stessi e hanno interagito toccando con mano e collaborando in piccola parte ad alcune operazioni come la messa in opera di un tenda, l’organizzazione della vita in un campo di assistenza e soccorso, i rimedi per arginare i canali e i fontanazzi, l’uso delle apparecchiature radio, con la visione dei mezzi in dotazione alla Protezione Civile; infine la dimostrazione pratica di come ci si prepara a intervenire in caso di calamità e come operano i cani da soccorso.

Le scolaresche sono state ospitate per le due mattinate al CUP (Centro Unificato di Protezione Civile) di via Marconi 35.

Questo l’elenco delle scuole primarie che hanno aderito al progetto: Masi Torello, Villanova, Poledrelli, Francolino, Govoni, Fondoreno, Leopardi, Bombonati, Pontegradella, Baura, Doro.

 

 

Seicento studenti riempiono le pmi della provincia che si aprono per mostrare che impresa è bello e possibile

da: ufficio stampa Cna Ferrara

Si concludono le Giornate di orientamento all’impresa promosse dalla Cna. Ventuno le aziende visitate da classi degli Istituti medi superiori e in cinque di esse i ragazzi si sono messi direttamente alla prova tra macchine automatiche, moda, comunicazione multimediale, gestione eventi e moto

“Non esiste una ricetta unica per fare l’imprenditore. Ogni esperienza è a sé. Quello che conta è avere un obiettivo in testa e perseguirlo con passione e impegno, magari prendendo spunto da altre esperienze”. Gianni Castaldini, titolare della Cpm, azienda produttrice di macchine automatiche di Portomaggiore, non ha impiegato troppi preamboli per instaurare con  i ragazzi della III B Ipsia, indirizzo meccanica, un dialogo molto diretto e senza fronzoli. Fare impresa è una cosa molto concreta, impegnativa ma che si può realizzare, imparando e cimentandosi con i problemi, la realtà di condurre un’attività capace di competere sul mercato e di funzionare come una squadra unita da una passione comune. “Mi piace”, dice Ivan studente Ipsia, diligentemente accompagnato, insieme ai suoi compagni di classe tra macchinari di ultima generazione e lavoratori alle prese con pezzi in lavorazione.

E’ iniziato presto, ieri mattina, il viaggio alla scoperta della multiforme realtà delle piccole e medie imprese della nostra provincia di oltre 600 studenti dell’Ipsia Ercole I d’Este, del liceo statale Carducci, dell’Einaudi, dell’Istituto d’Arte Dosso Dossi, dell’Ipssar Orio Vergani e dell’Istituto Vittorio Bachelet, del Polo scolastico di Argenta Portomaggiore, dell’Istituto Guido Monaco di Codigoro  e dell’Istituto Fratelli Taddia di Cento. Le imprese hanno spalancato le porte di uffici, capannoni e reparti di lavorazione grazie alla iniziativa Imprese aperte, promossa dalla Cna, in occasione delle due Giornate di Orientamento all’impresa, che hanno mobilitato in totale oltre 750 giovani, con i loro insegnanti, e decine di imprenditori ferraresi.

Una parte dei ragazzi, ieri mattina, sono stati, addirittura messi alla prova su diversi aspetti pratici del fare impresa, trasformandosi per l’occasione, in “Imprenditori per un giorno”, un progetto a cui la Cna intende dare seguito a partire dal prossimo anno scolastico, per fare sì che il rapporto scuola – impresa assuma un connotato meno episodico e più legato ad un percorso di conoscenza e di pratiche concordate insieme, con l’obiettivo di elevare il bagaglio di acquisizioni dei giovani, migliorandone l’accesso al mondo del lavoro e delle professioni.

Oltre alla Cpm di Castaldini, per gli allievi della III A del Liceo Carducci, ad esempio, si è trattato di entrare nel vivo – con l’aiuto di Dalia Bighinati, del Consiglio di amministrazione Rei – Telestense –  della realtà complessa di un’impresa dell’editoria multimediale, gestita con criteri economici e produttivi, continuamente sottoposta a processi di innovazione tecnologica nell’ambito  di una filiera, costituita da apparati tecnici e competenze professionali diversificati in base ai diversi prodotti multimediali. A Cromia Fx, azienda di Portomaggiore che si occupa di decorazioni artistiche su stoffa, pelle e altri materiali, le ragazze della terza e quarta dell’Ipsia, indirizzo moda, si sono dedicate alla realizzazione pratica di stampe su stoffa di immagini grafiche da loro ideate, con il supporto dei titolari dell’azienda, Michele Giannotti e Marica Casoni. Le moto sono state invece il cimento degli studenti della terza classe, indirizzo motoristica dell’Ipsia Fratelli Taddia di Cento, in missione presso la Ditta Hermes Moto di Capiluppi Hermes che, non solo li ha affiancati nello smontaggio e montaggio di ruote e parti di motore, prove di riparazione e compilazione di schede di accettazione, ma ha fornito loro anche utili informazioni sulle mille sfaccettature del fare impresa. Infine, a Suono e Immagine di Ferrara, che si occupa di illuminazione, audio e video per eventi, montaggio palchi e strutture, le classi terze dell’Einaudi sono entrati direttamente nel cuore dell’azienda realizzando un servizio televisivo per il prossimo Einaudi Tg.

Queste le altre imprese dell’iniziativa Cna Imprese Aperte: Cen.car (Cento), Centro Nuoto Copparo; Cna Ferrara; Delphi International (Ferrara); Elcos di Tagliati M. e C. snc (Argenta); Far srl (S.Agostino); Hotel Europa (Ferrara); Krifi srl (Ferrara); Innova (Ferrara); Iosco Cablaggi srl (Argenta); La Salani (Copparo); Modelleria Meccanica Bonora (Ferrara); Pronesis (Ferrara); Residenza Caterina srl (Ferrara); Seba srl (Cento); Tryeco 2.0 (Ferrara).

Le Giornate di Orientamento all’impresa della Cna. Le Giornate di Orientamento all’impresa, promosse dalla Cna di Ferrara, sono iniziate giovedì mattina, con un’intensa attività di formazione e confronto, che si è svolta in sei gruppi di lavoro tematici, per settori economici, ai quali hanno preso parte oltre 150 studenti con i loro insegnanti e una quarantina di imprenditori e consulenti aziendali.

“Vogliamo prospettare ai giovani una visione, cioè l’idea che il mondo della piccola e media impresa può essere il luogo del loro futuro professionale”, ha affermato il direttore provinciale della Cna Corradino Merli, in apertura dei lavori della mattinata. “Mettiamo tutta la nostra buona volontà per essere al vostro fianco, se vorrete imboccare questo percorso – ha poi aggiunto il presidente Cna Alberto Minarelli – nella convinzione che fare impresa è una scelta impegnativa, ma possibile e che soprattutto può riservare grandi soddisfazioni. Al tempo stesso, siamo più che mai convinti della necessità di dover dare il nostro contributo essenziale ad affrontare questo grande tema, sia per coerenza con gli impegni assunti dalla nostra Associazione nei confronti dei giovani della nostra provincia nell’individuare risposte e soluzioni concrete al grande problema del loro futuro professionale”.

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Precisazione del Comune su Scuola Alda Costa

da: ufficio Portavoce del Sindaco di Ferrara

Con riferimento alla situazione della Scuola Alda Costa, oggetto di una lettera pubblicata su di un organo di informazione locale dal titolo “Rischio di crollo nella scuola Alda Costa”, l’Amministrazione Comunale precisa che:

– Prima di tutto la scuola Alda Costa non ha subito danni strutturali a causa del terremoto del 2012 e pertanto è sempre stata completamente agibile.

– Recentemente, in seguito al manifestarsi di alcune limitate infiltrazioni d’acqua dalla copertura a terrazzo del fabbricato, i tecnici comunali sono stati immediatamente avvisati dalla Dirigente Scolastica e si sono subito recati sul posto per accertare la situazione, sotto il profilo della sicurezza.

– La situazione evidenziata non comportava alcun rischio, pertanto, in attesa di poter realizzare un adeguato intervento in copertura si è deciso di adottare, come provvedimento provvisorio, la non fruizione di un’aula e del servizio igienico posti all’ultimo piano dell’edificio.

– La natura di tali provvedimenti è del tutto cautelativa per limitare i disagi dovuti alle segnalate infiltrazioni e gli studenti interessati sono stati sistemati in un’altra aula disponibile e in stato di assoluta sicurezza.

– La Dirigente Scolastica ha costantemente informato il personale e le famiglie, anche attraverso  incontri con i rappresentanti dei genitori delle classi interessate, provvedendo alle necessarie comunicazioni.

– I tecnici comunali continuano a monitorare la situazione con cadenza almeno settimanale, nell’attesa delle condizioni più idonee ad effettuare l’intervento risolutivo.

Quello che si legge  è la denuncia allarmante di un pericolo inesistente per i bambini e gli operatori della scuola che lede l’immagine del personale dirigenziale della scuola e del personale tecnico preposto alla sicurezza, diffamato dalle dichiarazioni contenute nella lettera pubblicata.

L’Amministrazione comunale valuterà  se procedere per vie legali.

Venticinque studentesse Unife a “La Nuvola Rosa” 2015

da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Venticinque le studentesse dell’Università di Ferrara che verranno selezionate per partecipare alla terza edizione di “The Pink Cloud- La Nuvola Rosa”, l’iniziativa socio-culturale di valorizzazione del talento femminile organizzata da Microsoft Italia, volta a colmare il divario di genere nel campo della scienza, della tecnologia e della ricerca

Il nuovo appuntamento si terrà a Milanoda martedì 19 a giovedì 21 maggio,  con unprogramma gratuito di incontri, conferenze, corsi di formazione, seminari, con il contributo di relatori nazionali e internazionali.  Previsti anche un modulo sull’ingresso nel mondo del lavoro e una visita guidata al padiglione americano di EXPO.

A rappresentare per la seconda volta l’Ateneo sarà Cristiana Fioravanti, Delegata del Rettore alle Pari Opportunità, in affiancamento alle giovani studentesse durante tutta la tre giorni dedicata allo sviluppo delle competenze rosa in ambito tecnico-scientifico.

“E’ il secondo anno che viene offerta la possibilità di partecipare all’iniziativa  – spiega Fioravanti– creata con l’obiettivo di sensibilizzare le ragazze e l’opinione pubblica su queste tematiche. La cultura dell’innovazione, in cui la tecnologia ha un ruolo principale, è infatti motore per lo sviluppo e la crescita economica del Paese ed è essenziale perché le donne possano esprimere il proprio potenzialee raggiungere posizioni di leadership all’interno delle organizzazioni pubbliche e private”.

Aggiunge Fioravanti: “ Siamo particolarmente felici di partecipare nuovamente all’evento, in qualità di  Ateneo aderente, con una nutrita delegazione di studentesse Unife entusiaste, motivate e pronte a cogliere il valore di un importante momento di formazione professionale e culturale”.

Conclude Fioravanti: “Crediamo in iniziative che, come questa, contribuiscano alla formazione difuture professioniste pienamente consapevoli delle loro potenzialità,  in sinergia con i percorsi didattici e  formativi della nostra Università”.

Requisiti e modalità di candidatura:

L’iniziativa è riservata alle studentesse Unife con un’età compresa fra i 18 e 24 anni.

Status di studentessa “in corso”,  regolare pagamento delle tasse universitarie e media ponderata dei voti non inferiore a 28/30 saranno i criteri per la selezione.

Saranno selezionate, in ordine di arrivo, le prime venticinque candidate in possesso dei requisiti richiesti, che andranno dalle stesse autodichiarati in allegato alla presentazione della domanda.

Scadenza: giovedì 30 aprile, ore 18.

Per maggiori dettagli e candidature, inviare mail di adesione a: gender.equality@unife.it

Lions Day 2015 a Ferrara

da: Alessandra Giorgio Presidente Lions Ferrara Diamanti

Il 19 aprile alle ore 16.30 presso la Sala della Musica in via Boccaleone 19 a Ferrara si terrà in occasione del Lions Day un concerto con la Piccola orchestra e il piccolo coro “Cosmè Tura”, dell’omonimo Istituto Comprensivo, insieme all’Orchestrina degli allievi della “Gino Neri” diretti dal M° Olga Popadyuk e dalla Prof. Elisabetta Vincenzi, organizzato dal Presidente del Lions Club Ferrrara Diamanti Alessandra Giorgio.

Tutti i Clubs Lions della 7 Zona presenti a Ferrara, presieduti da Orazio d’Alessio, sottolineano fortemente con questo concerto, la vicinanza a tutta la città, rivolgendo la loro attenzione ai giovani che rappresentano il nostro futuro.

All’ingresso della Sala della Musica, in occasione di questa giornata  unica nell’anno, sara’ presente  un punto di raccolta lions per gli occhiali usati da vista e da sole,, che rigenerati saranno devoluti agli ipovedenti bisognosi nell’ambito del Progetto Lions “Vision 2020”, grazie al contributo dell’Ottica Giulianelli di Ferrara.

 

Il Professor Alvar González-Palacios in una conferenza dal titolo “Una visione preziosa dell’Antichità”

da: ArteStUm

Martedì 21 Aprile ore 17:00, presso il Salone d’Onore della Pinacoteca Nazionale di Ferrara, Il Professor Alvar González-Palacios terrà una conferenza dal titolo “Una visione preziosa dell’Antichità”. Introduce la Prof.ssa Francesca Cappelletti. Conclusioni del Prof. Gianni Venturi

L’autore parlerà di Deser o centri tavola, eseguiti a Roma nel tardo Settecento, che raffigurano momenti antichi in miniatura fatti con materiali preziosi: marmi radi dell’Antichità, qualche pietra dura, bronzo, argento dorato, smalti. In alcuni casi si incluserò monete antiche e in altri ancora piccoli frammenti di scavo.

Il ruolo della famiglia Valadier in questo campo fu determinante.

I destinatari erano i grandi personaggi dell’epoca, e alcuni regnanti e figure di spicco dell’aristocrazia papale.

“Una città a mattoncini” inaugurazione ore 10,30 sabato 18 aprile 2015 – Castello Estense a Ferrara

da: ufficio stampa Ascom Ferrara

Il Castello Estense diventa la “casa” dei Lego. Sabato 18 e Domenica 19 aprile a Ferrara 

Conto alla rovescia per il taglio del nastro – alle ore 10,30 di sabato 18 aprile alla presenza dell’assessore comunale Aldo Modonesi, del presidente provinciale Ascom Confcommercio Giulio Felloni e del direttore generale Davide Urban – della seconda edizione di “Una città a mattoncini” l’esposizione di creazioni con i mitici mattoncini Lego: l’edizione 2015 sempre all’interno del Castello Estense di Ferrara – negli Imbarcaderi – è stata ampliata, e punta grazie  all’organizzazione di Ascom Confcommercio Ferrara ed al sostegno finanziario di Carisbo Intesa Sanpaolo – a rinnovare il successo di pubblico che nel 2014 caratterizzò la prima edizione.

Una trentina gli espositori – appartenenti all’associazione Aemilia Bricks – che metteranno in mostra passione e fantasia… a mattoncini: tra le creazioni presenti un borgo medievale, un diorama cittadino di 13 metri, e la riproduzione di piazza Erbe di Verona da 35mila mattoncini. Ed ancora astronavi, creature fantastiche, la torre di Orthanc del Signore degli Anelli, e addirittura un esemplare di montagne russe. Il tutto dislocato su quasi 50 metri lineari di esposizione.

Fitto il programma di attività collaterali: in primis il concorso fotografico (aperto fino al 26 aprile -#ferrarapiaceailego) promosso dagli Instagramers di Ferrara che premieranno chi ha avuto più estro nell’immortalare gli omini Lego ambientati tra palazzi, musei e piazze estensi. E poi ancora, per i più piccini, visite guidate allo stesso Castello (sabato 18 a partire dalle ore 15,30) grazie ad Acli Coccinelle.

L’evento, forte anche di due punti vendita specializzati in giocattoli e abbigliamento Lego (curati da Giocheria e Brick Custom), sarà ancor più interattivo grazie alla piccola ludoteca allestita nel loggiato del cortile per bambini che fossero trascinati dalla passione dei Lego.

Sarà inoltre in distribuzione l’esclusivo album di figurine di “Una città a mattoncini”, da completare andando a caccia degli adesivi che ritraggono gli omini Lego fra le bellezze di Ferrara, reperibili nei 20 esercizi commerciali e nei 4 musei cittadini segnalati da apposite vetrofanie “Attenti ai Lego”.

Insomma è proprio il caso di dire: tu porta la fantasia al resto ci pensa…Lego.

Attività commerciali “Attenti ai Lego”

Abbigliamento per bambini ‘Du pareil au meme’; Giocheria; Balloon Party; Il Pennello; Bar ‘Aroldo’; La Boutique dei Giocattoli; Biciclette e giocattoli ‘Ghiselli’;  La Terra dell’Orso; Brick Custom ; Macelleria ‘Succi Alberto’; Calzature per bambini ‘Peter Pan’; Matrix; Cartoleria Sociale; Panetteria ‘Da Roberto’; Frutta e Verdura ‘Bolognesi Marco’; Panificio-Pasticceria ‘Perdonati’; Fumetteria ‘Quinta Dimensione’;Salumeria ‘Da Loretta’; Fumetteria ‘Xenia’; Tabaccheria Regaleria ‘Segnalidifumo. 

Musei “Attenti ai Lego”

Castello Estense; Palazzo Schifanoia; Museo della Cattedrale; Palazzo Costabili – Museo Archeologico Nazionale

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Inclusione socio lavorativa delle persone detenute, approvato il Piano sperimentale 2015

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Interventi per l’inclusione socio lavorativa delle persone detenute. La Giunta approva il Piano sperimentale 2015. L’assessore Bianchi: “La formazione professionale e il lavoro come parte integrante del trattamento penitenziario e componente fondamentale per il reinserimento sociale del condannato”

Politiche formative e di accompagnamento al lavoro delle persone in esecuzione penale progettate congiuntamente da amministrazione penitenziaria, servizi sociali e per il lavoro, enti di formazione accreditati, imprese profit e no profit e associazioni di volontariato, per qualificare l’elemento rieducativo e di recupero sociale come asse portante di sviluppo delle misure di detenzione . È quanto prevede il Piano sperimentale 2015 di intervento per l’inclusione socio lavorativa delle persone in esecuzione penale approvato dalla Giunta regionale, insieme alle procedure di attuazione.
Il Piano, redatto in attuazione del protocollo d’intesa siglato nel gennaio 2014 tra il Ministero della Giustizia e la Regione Emilia-Romagna per la realizzazione di misure volte all’umanizzazione della pena e al reinserimento sociale delle persone detenute, introduce in via sperimentale una programmazione integrata di livello regionale fondata sulla collaborazione di diversi attori coinvolti nella gestione di servizi rivolti alle persone in esecuzione penale, sull’integrazione delle risorse finanziarie e degli strumenti per promuovere responsabilità sociale e garantire l’erogazione di servizi  qualificati.
“Potranno essere finanziate in attuazione di questo piano tutte le azioni che possono aiutare le persone in esecuzione penale a sviluppare progetti di reinserimento sociale fondati sul lavoro, che, a partire dall’acquisizione di un profilo professionale spendibile, consentano loro di acquisire autonomia e rafforzarsi rispetto a possibili recidive e reiterazioni delle azioni che li hanno portati in carcere – spiega l’assessore regionale al Lavoro e alla Formazione Patrizio Bianchi – La formazione professionale e il lavoro sono intese come parte integrante del trattamento penitenziario e ne costituiscono una componente fondamentale ai fini del percorso di reinserimento sociale del condannato”.
Le azioni, che  dovranno essere il risultato  di una progettazione condivisa  e sostenute da piani di intervento definiti in collaborazione con l’Amministrazione Penitenziaria, dovranno essere finalizzate a sostenere l’inclusione sociale dei detenuti attraverso il lavoro e, in particolare, delle persone nella fase delicata delle dimissioni aiutandole nella creazione di un progetto di vita che consenta loro una reale integrazione nella società.
La Giunta ha approvato il Piano sperimentale, che prevede il concorso di risorse comunitarie nazionali e regionali per oltre 2,1 milioni di euro dei quali 1,5 milioni sono risorse del Fondo sociale europeo per il finanziamento delle azioni formative e di accompagnamento al lavoro. La Regione si impegna nella collaborazione con il Provveditorato regionale dell’Emilia Romagna alla definizione di un intervento articolato e pluriennale che prenderà spunto dagli esiti di questa prima fase per definire quali modalità di intervento, buone prassi e relazioni tra soggetti rendere sistematiche per qualificare i servizi.
Il bando per il finanziamento delle attività ha scadenza il 12 maggio 2015. I progetti  potranno essere candidati da enti di formazione professionale accreditati.

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Festival del Cinema di Porretta Terme, dal 21 aprile la XIV edizione con la regista Francesca Archibugi

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Cultura – Festival del Cinema di Porretta Terme: la XIV edizione in programma dal 21 al 26 aprile sarà dedicata alla regista Francesca Archibugi e al concorso “Fuori dal giro”

Festival del Cinema di Porretta Terme (Bologna), la XIV edizione in programma dal 21 al 26 aprile sarà dedicata alla regista Francesca Archibugi e al concorso “Fuori dal giro”.

Il Festival sarà presentato lunedì 20 aprile, alle ore 12:00 presso la sala stampa della Giunta regionale dell’Emilia-Romagna, al 12° piano di viale Aldo Moro 52, a Bologna.
Saranno presenti Massimo Mezzetti, assessore regionale alla Cultura, Gherardo Nesti sindaco di Porretta Terme, Luca Elmipresidente dell’associazione Porretta Cinema, Stefano Storani coordinatore di Rete degli Spettatori e Andrea Morini, responsabile programmazione del Cinema Lumière.

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Dig Awards: dal Premio Ilaria Alpi a un concorso che culminerà nelle Giornate del Giornalismo di Riccione

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Informazione – Nascono i Dig Awards: dal “Premio Ilaria Alpi” a un concorso che culminerà ne “Le Giornate del Giornalismo di Riccione”. Tre giorni di eventi e workshop formativi. Conferenza stampa di presentazione martedì 21 aprile a Bologna

Il giornalismo d’inchiesta televisivo, la ricerca delle verità, l’impegno civile. Questi i campi d’azione di Dig (Documentari Inchieste Giornalismi), associazione nata dalla ventennale esperienza del Premio Giornalistico Televisivo Ilaria Alpi, che inaugura la propria attività con la prima competizione internazionale dedicata al giornalismo di approfondimento per immagini e preannunciando una nuova manifestazione, “Le Giornate del Giornalismo di Riccione” in programma dal 4 al 6 settembre 2015.

Conferenza stampa di presentazione martedì 21 aprile a Bologna, alle ore 12,30 nella sala stampa della Giunta regionale dell’Emilia-Romagna, al 12° piano di viale Aldo Moro 52.
Partecipano l’assessore regionale alla Cultura, Massimo Mezzetti, Renata Tosi sindaco di Riccione, Matteo Scanni presidente dell’Associazione Dig, Alberto Nerazzini giuria Dig Awards.

Copparo – Modifica della viabilità a Ambrogio per iniziative 25 Aprile e 1° Maggio

da: ufficio comunicazione Comune di Copparo

La Polizia Locale Terre e Fiumi informa che in località Ambrogio sarà effettuata la modifica temporanea della viabilità in alcune vie del centro cittadino, in occasione dello svolgimento delle cerimonie civili e religiose legate alle festività del 25 aprile e del 1° Maggio

Per la giornata del 25 Aprile la fascia oraria è dalle ore 14 alle ore 19; le vie interessate sono via Zappaterra, divieto di sosta con rimozione forzata (da via Fani fino all’intersezione via San Carlo/Gnani, comprese area mercato ed ex delegazione).

Sospensione della circolazione veicolare per il tempo strettamente necessario al passaggio del corteo cerimoniale in via Gnani e via Zappaterra.

Per la giornata del 1° Maggio, in via Faccini, all’intersezione con via Salmastri, dalle ore 10 alle ore 11.30 è disposta la deviazione del traffico veicolare nel percorso alternativo costituito dalle vie Capozza, Bonfieni, San Carlo, Ghiraldi; in via Zappaterra, da via Fani all’intersezione San Carlo/Gnani è istituito il divieto di transito (eccetto residenti). In via San Carlo/ via Bonfieni è disposta la deviazione del traffico verso via Capozza e via Ghiraldi con Preavviso di divieto di transito a m. 200; in via Gnani/via Ghiraldi è disposta la deviazione del traffico verso via Capozza e via San Carlo con Preavviso di divieto di transito a m. 200. Sempre nella giornata del 1° Maggio, dalle ore 7.30 alle ore 16.30 in via Zappaterra, da via Fani all’intersezione San Carlo/Gnani è istituito il divieto di sosta con rimozione forzata in ambo i lati e nelle aree normalmente destinate a parcheggio (compresa la piazza del mercato ed ex delegazione).
 

Lavori agli uffici postali di Sabbioncello San Vittore e Coccanile

da: Poste Italiane, ufficio Comunicazione Territoriale Emilia-Romagna e Marche

Iniziano domani sabato 18 e termineranno lunedì 20 aprile lavori di manutenzione all’ufficio postale di Sabbioncello San Vittore, in via Capitello 20. Durante gli interventi la clientela potrà rivolgersi al vicino ufficio postale di Formignana, in via Roma 12, aperto al pubblico dalle 8.20 alle 13.45 dal lunedì al venerdì e dalle 8.20 alle 12.45 il sabato.

L’ufficio postale di Sabbioncello San Vittore riaprirà al pubblico a partire da martedì 21 aprile con i consueti orari.

Durante la realizzazione dei lavori all’ufficio postale di Coccanile, che interesseranno invece le giornate di lunedì 20 e martedì 21 aprile, la clientela potrà rivolgersi all’ufficio postale di Ambrogio in via Arione Gnani 2, aperto al pubblico dalle 8.20 alle 13.45 dal lunedì al venerdì e dalle 8.20 alle 12.45 il sabato. L’ufficio postale di via Cavallari a Coccanile riaprirà al pubblico a partire da mercoledì 22 aprile sempre con i consueti orari.

 

NOTA A MARGINE
Quando ‘l’intoccabile Renzi’ fu designato “leader ideale del centrodestra”

Matteo Renzi ai raggi X del festival di giornalismo in corso di svolgimento a Perugia. Non clamorose rivelazioni, ma il riassemblaggio dei tanti tasselli – non tutti noti – di una personalità e di un percorso ancora in larga misura da decifrare.

Tasselli: dalla vincente partecipazione alla ‘Ruota della fortuna’ di Canale 5, propiziata dalla segnalazione di uno zio che lavorava a Mediaset, sino all’indicazione, nel 2011, di Matteo Renzi come del successore ideale di Berlusconi alla guida del centrodestra in un rapporto riservato al cavaliere di Arcore, confezionato dallo studio del suo consulente politico di fiducia Diego Volpe Pasini.

A sezionare la personalità del premier, sul palco del festival si sono ritrovati Peter Gomez del Fatto quotidiano, Augusto Minzolini ex direttore del Tg1 e attuale parlamentare di Forza Italia, la meno nota ma acuta cronista politica di Oggi, Marianna Aprile, e Davide Vecchi, anch’egli redattore del Fatto e autore del fresco volume “L’intoccabile Matteo Renzi, la vera storia”, che ha dato spunto alla conversazione.

Dunque Renzi, “l’outsider capace e ambizioso che usa il verbo rottamare per farsi strada e acquisire il consenso, ma quando arriva al potere – annota Gomez – fa gli accordi con i poteri forti, ottiene l’appoggio del mondo finanziario e della grande industria e la benevolenza di Marchionne. E forte di questo sostegno riesce a demolire l’articolo 18, contro il quale avevano sbattuto tutti i predecessori. E’ lui il Gattopardo?”, si domanda.

Minzolini, quasi a convalidare ‘l’Opa’ del centrodestra, aggettiva il proprio apprezzamento: “Coraggioso, decisionista, capace di rischiare. Amico di tutti, ma pronto a sferrare il colpo mortale appena può”. E aggiunge altri tasselli a un percorso ibrido: “la Compagnia delle opere, braccio finanziario che sta dietro Comunione e liberazione di cui è referente un luogotenente renziano, il toscano Matulli. E poi Verdini e qualche altro animale politico dell’entourage… Insomma, il partito della Nazione – di cui tanto si parla – come rinascita di una Dc del XXI secolo. Una nuova Democrazia cristiana a ricalco del modello di De Mita, di cui non a caso Mattarella era luogotenente in Sicilia come Matulli lo era in Toscana”.

Vecchi si sofferma sulle strategie di engagement del premier. “Costruisce i rapporti attraverso i figli, con una predilezione per le figlie. I suoi collaboratori hanno sempre solidi genitori e sono lasciapassare per mondi preziosi. Fra il 2007 e il 2014 Renzi raccoglie quattro milioni di contributi da vari sostenitori, i più noti dei quali sono il finanziere Davide Serra e l’avvocato Alberto Bianchi. Ma solo la metà è riconducibile a identità definite. Di circa due milioni entrati in cassa non c’è tracciabilità”.

“L’affinità fra lui e Berlusconi – segnala Aprile – sta nel fatto che entrambi incarnano un differente marchio di provincialismo: Silvio è l’imprenditore milanese un po’ bauscia; Matteo è il bullo, lo spaccone che ci prova sempre e in qualche modo ci arriva”. La cronista dice di invidiare i colleghi che potevano attingere a piene mani spunti di gossip dall’entourage del Cavaliere: “Lì i rapporti erano instabili e chi cadeva in disgrazia era sempre pronto a gustose rivelazioni. Invece il gruppo dei renziani è granitico, si vogliono tutti un gran bene e non riesci a tirare fuori alcuna indiscrezione”.
“La forza di Berlusconi – annota – stava nel fatto di essere ricco e potente, quella di Renzi nasce dalla narrazione della rottamazione. I due si conoscono a Firenze nel 2005 tramite Verdini. Berlusconi resta affascinato. E nel 2011, complice il documento di Volpe Pasini, dopo la caduta del governo di centrodestra, una parte di Forza Italia pensa a Renzi come nuovo leader dello schieramento. Caratterialmente e nella strategia di relazione sono molto diversi: mentre Berlusconi si concede, Renzi comunica a senso unico ed è inaccessibile”.

Conclusione: “Renzi – per Gomez – è stato individuato come la persona in grado di garantire la sopravvivenza del sistema di potere berlusconiano”. Di rimando, Minzolini, a sostanziale conferma: “Il network televisivo più ‘renziano’ oggi è Mediaset”. A corroborare, Aprile: “Quando Berlusconi e Renzi litigano sembra il gioco delle parti. Nei confronti di Berlusconi, Renzi usa la tattica del pendolo: si avvicina e si allontana continuamente. Ma chissà, magari il Paese oggi ha bisogno proprio di questa alleanza per rimettere in moto l’economia…”.

L’OPINIONE
Genova per noi

Ormai in Italia capita sempre più spesso che le decisioni delle corti di giustizia internazionali riaprano fragorosamente polemiche e dibattiti su questioni in apparenza dimenticate; intendiamoci, non perché su di esse sia stata fatta chiarezza e resa giustizia, ma semplicemente perché il tempo sopisce ogni cosa e chi allora sosteneva le proprie buone ragioni o non c’è più oppure, semplicemente, si è stancato di essere preso in giro. Da noi l’indignazione, a torto o a ragione, è ormai endemica, ma brucia le proprie motivazioni con grande velocità e deve perciò essere alimentata quotidianamente con nuovo materiale: ogni giorno ha il suo scandalo e quelli passati non fanno indignare più nessuno. Merito quindi vada alla Corte europea dei diritti dell’uomo, che non va confusa con la Corte europea di giustizia, che ha ribadito dall’alto della sua autorevolezza che nel 2001 durante l’assalto alla Diaz e, per ovvia estensione, nel carcere di Bolzaneto venne praticata su larga scala la tortura, anche se i responsabili di quegli eventi sono rimasti impuniti, soprattutto a causa delle tuttora perduranti carenze legislative italiane (reato di tortura).
La polemica è subito infuriata sulle carriere di coloro che allora erano i massimi responsabili dell’ordine pubblico e di Giovanni De Gennaro in particolare, che da capo della polizia, passando per incarichi ministeriali e la responsabilità dei servizi segreti, occupa ora la poltrona di presidente di Finmeccanica, dopo esserne stato fino a pochi mesi orsono anche amministratore delegato, vale a dire della principale azienda italiana che opera nel settore della difesa e che è controllata dallo Stato. Purtroppo molti degli interventi che sono comparsi sui media erano animati dall’intento di gettare la responsabilità di quelle promozioni, nei fatti abbondantemente trasversale, sulle spalle di questo o di quello; raggiungendo alcune vette di comicità involontaria davvero notevoli, come capita quasi sempre quando si vuole giudicare il presente senza nulla dire del passato di cui è figlio.
In realtà quello che è successo nell’ormai lontano 2001 a Genova è stato per tanti chiaro fin dall’inizio: alla Diaz e a Bolzaneto, contrariamente alla voluta insipienza nella gestione dell’ordine pubblico nelle strade della città durante le manifestazioni dei giorni precedenti, è andata in scena una geometrica e premeditata dimostrazione di potenza da parte di uno Stato determinato a stroncare con la forza un movimento pacifista ed anticapitalista che stava crescendo troppo e che, contrariamente al solito, riusciva ad aggregare forze e movimenti anche al di fuori della cosiddetta “area antagonista”.
Per comprendere l’atteggiamento vagamente ambiguo di molti, emerso allora e continuato poi, nei confronti di quei fatti, sarebbe comunque utile riandare con la memoria a quel periodo e rileggere le posizioni dei singoli partiti ed esponenti politici rispetto al movimento pacifista che manifestava contro il G8. Ricordando ad esempio la profonda frattura che si era determinata a sinistra fra chi aveva sostenuto le scelte interventiste del governo D’Alema in Serbia a fianco della Nato e chi invece era stato fermamente contrario. Oppure le paure di contagio nel nostro Paese della crisi della ex Iugoslavia, in anni in cui la Lega disegnava l’Italia troncata sotto Firenze. E poi il timore da parte di molti nella sinistra tradizionale che quei movimenti si trasformassero, dopo il fallimento dell’Ulivo e della bicamerale, nonché i tentennamenti sul conflitto di interessi e nel pieno di una crisi politica profonda, nella vera opposizione ad un berlusconismo allora comunque maggioritario nel Paese. Che non vuol dire naturalmente che ci fu esplicita acquiescenza o addirittura gratitudine nei confronti delle squadracce finiane: è un fatto, però, che la carriera di De Gennaro e di altri protagonisti di quella notte non ha trovato opposizioni rilevanti da parte di quello che per molto tempo ha continuato ad essere il gruppo dirigente del principale partito di sinistra italiano.
Non era ancora del tutto sopita la polemica che sono comparse su Facebook le dichiarazioni, ognuno metta gli aggettivi che preferisce, dell’agente Tortosa, che rivendicavano l’orgoglio di aver partecipato alla mattanza, nel contesto di una visione del mondo degna dei peggiori film di propaganda degli anni ’50, con poliziotti ‘buoni’, violenti loro malgrado, attaccati nelle piazze da criminali e facinorosi di ogni sorta e ciononostante criticati da una massa di borghesucci benpensanti e ingrati, e che, oltre a ‘farsi il mazzo’ nell’indifferenza generale, sono alla prima occasione regolarmente scaricati anche dalla politica. L’’ingenuità’, volendo anche qui usare un eufemismo, di queste dichiarazioni consente però di recuperare un altro pezzettino di quel passato: quando la destra tornata da poco al governo non solo non fece nulla perché si accertassero le responsabilità dei corpi dello Stato coinvolti, ma elogiò pubblicamente il comportamento di responsabili ed agenti, favorendo l’insorgere in chi vi prese parte di un diffuso senso di orgoglio. Al punto che vennero addirittura stampate magliette, che si diffusero in ampi settori delle forze dell’ordine, che inneggiavano ai protagonisti di quei fatti. Una strategia a tutti gli effetti tesa a riconquistare alla destra parti importanti delle forze dell’ordine, che nei due decenni precedenti attraverso un ampio processo di sindacalizzazione avevano iniziato a perdere la loro antica natura di “corpi separati” dello Stato.
E quindi? Si chiederanno senza dubbio i pochi che avranno avuto la pazienza di arrivare sin qui. Cosa ci insegna questa ennesima triste e un po’ surreale incompiuta? Nulla che già non sapessimo, in realtà. A parte la piccola consolazione di avere, forse, a breve anche noi una legge contro la tortura, certamente perfettibile e criticabile, ma comunque, come si dice, “meglio di niente”, rimane la sensazione, qualcosa di più in realtà, che in questo Paese ci siano ancora troppe persone intoccabili ed ambienti impermeabili alla democrazia, difesi da potentati tanto oscuri quanto trasversali.

I giardini Inglesi: conferenza dell’architetta paesaggista Giovanna Mattioli

da: Centro Documentazione Donna

In vista del  viaggio di alcune socie del Centro Documentazione Donna di Ferrara nei luoghi di campagna nel Sussex e nel Kent  in cui hanno vissuto Vita Sackville-West, Virginia Woolf e Vanessa Bell , il CDD ha organizzato un incontro con una specialista di giardini, l’architetta paesaggista Giovanna Mattioli, che parlerà della struttura dei giardini inglesi, accompagnando la sua conferenza con la proiezione di immagini

I luoghi che le socie del CDD visiteranno sono:  il castello di Knole, dimora storica in cui è nata Vita Sackville-West  e che vanta un enorme parco abitato da daini e giardini che circondano il castello; le case di campagna di Virginia Woolf, Monks House, e della sorella Vanessa Bell, Charleston, entrambi i cottage hanno dei giardini di tipico stile inglese; Sissinghurst, castello in cui ha vissuto Vita Sackville-West, che vi ha creato uno dei giardini  più particolari e famosi del mondo.

Le immagini proiettate lunedì 20  non riguarderanno solo i giardini da visitare ma avranno un carattere generale. Un altro

incontro in cui verrà fatto un resoconto del  viaggio del CDD è previsto nella seconda metà di maggio, dopo il ritorno.

L’incontro è aperto al pubblico.

 

Il Delta del Po: un set cinematografico naturale

da: ufficio stampa Po Delta Tourism

Dopo l’inaugurazione del Centro di Documentazione Cinematografica del Delta del Po, nell’ambito dello stesso Progetto “DESTINAZIONE PARCHI DEL DELTA DEL PO“, dal 19 al 30 aprile sarà possibile partecipare a itinerari promozionali di visita ai luoghi del cinema, a proiezioni e ad attività didattiche volte alla conoscenza della cultura cinematografica nel Delta del Po

19 APRILE 2015, ore 9.30

Viaggio alla scoperta dei luoghi della guerra e del paesaggio del delta tra cinema e memoria, accompagnati da Anna Maria Quarzi – Istituto di Storia Contemporanea.

Itinerario in pullman (giornata intera): Mesola (bunker tedeschi) – Gorino e l’eccidio della Macchinina (I luoghi di Paisà di Roberto Rossellini e Tutti a casa di Luigi Comencini) – Codigoro e  “Le Fasanare” – Comacchio (L’Agnese va a morire di Giuliano Montaldo).

20 APRILE 2015, ore 17.00

Un Po d’autore, proiezione e presentazione delle pellicole girate nel delta del Po, presso la Sala Cervi della Cineteca di Bologna, (Bologna, Via Riva di Reno 72)

26 APRILE 2015, ore 09.00

Itinerario promozionale di visita ai luoghi del cinema: “Il paesaggio come metafora esistenziale” e il Delta di Michelangelo Antonioni.

Itinerario in pullman: Pialassa della Baiona – Zona industriale di Ravenna (Deserto rosso) – Saline di Cervia (Il grido)

Dal 20 al 30 APRILE 2015

“Piccoli registi crescono”, laboratori didattici gratuiti con le scuole dei comuni del Parco, della durata di mezza giornata: Il gioco delle ombre; Ciak si gira; Dietro le quinte; Trucchi segreti e magie.

Dal 13 al 30 APRILE 2015

Proiezioni cinematografiche nei Comuni aderenti al Progetto.

Per informazioni e prenotazioni contattare il Servizio Informativo del Parco: Tel. 346.8015015 e-mail: servizioinformativo@parcodeltapo.it – www.parcodeltapo.it
“Destinazione Parchi del Delta del Po” Rif.Misura 421 “Cooperazione interterritoriale e transnazionale”, PAL DELTA EMILIANO-ROMAGNOLO – ASSE 4 “Attuazione dell’approccio LEADER” PSR Regione Emilia-Romagna 2007-2013 – Regolamento (CE) 1698/2005,Progetto finanziato tramite il GAL DELTA 2000 realizzato con la collaborazione delle Province di Ferrara e Ravenna, Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara e Istituto storico della Resistenza di Ravenna, Fondazione Cineteca di Bologna e dei Comuni di Argenta, Codigoro, Comacchio, Mesola, Portomaggiore, Alfonsine, Bagnacavallo, Conselice, Cervia, Ravenna, Russi.

Presentazione del libro “Fuori piove, dentro pure. Passo a prenderti?” di Antonio Dikele Distefano

da: Arci Ferrara

 E’ nato come un fenomeno dei social, ora la sua storia ha tutti gli ingredienti del caso letterario. Antonio Dikele Distefano, 22 anni, è un italiano di seconda generazione, figlio di migranti angolani

E’ lui l’autore di Fuori piove, dentro pure. Passo a prenderti?’, libro edito da Mondadori, già da tempo strepitoso successo su Internet. In diecimila lo avevano scaricato in ’free download’ soltanto grazie al passaparola.

L’autore ne parlerà con Matteo Bianchi sabato 18 aprile alle ore 17.30 presso la Libreria IBS+Libraccio. 

Più che una storia, pagine che raccontano incontri, amori, momenti che fanno crescere, attimi indimenticabili. Pagine cariche di sentimento, frasi che  colpiscono il cuore e verranno scritte e riscritte dai lettori. C’è una storia d’amore importante, durata un anno e osteggiata da tutti, il primo grande amore e la sua fine, perché Antonio è nero e per i genitori di lei il ragazzo sbagliato. E poi c’è la famiglia di Antonio, gli amici, la scuola, altri piccoli grandi amori. La vita di un ragazzo raccontata di getto, inseguendo le emozioni, passando da un’immagine all’altra. Un racconto fatto di momenti singoli, come singole canzoni, che insieme fanno la playlist della vita dell’autore.

Antonio Dikele Distefano è cresciuto a Ravenna nel 1992 e nato a Busto Arsizio. La sua famiglia si è trasferita in Italia dall’Angola in cerca di un futuro  migliore. Molto amato in rete, ha venduto 10 mila copie in self publishing grazie al passaparola tra i ragazzi. Iam Nashy è il suonome d’arte.

Matteo Bianchi, giornalista e scrittore ferrarese nato nel 1987 è autore di numerose raccolte di poesia ed è uno dei fondatori dell’Associazione culturale Gruppo del Tasso. Il suo ultimo libro è La metà del letto, Barbera Editore, 2015.

 

“(R)esistenze – storie della Resistenza nel ferrarese” al Teatro Verdi di Porotto

da: Associazione Culturale Balamòs

Continuano le repliche dello spettacolo “(R)esistenze – storie della Resistenza nel ferrarese”. Prossima replica Venerdì 17 Aprile, alle ore 10.30, al Teatro Verdi di Porotto per le scuole e aperta anche al pubblico adulto.

“(R)esistenze” è uno spettacolo teatrale basato su alcune microstorie di vita quotidiana e di fatti storici accaduti tra Ferrara e Porotto durante il periodo della Resistenza, protagonisti un gruppo di giovani ragazzi ferraresi.

Lo spettacolo è tratto dal libro di Nico Landi “Una storia di Storia”, ed è diretto da Michalis Traitsis, regista e pedagogo teatrale di Balamòs Teatro, con gli allievi del laboratorio teatrale del Centro Teatro Universitario di Ferrara Claudia Cincotti e Giuseppe Lipani e l’attrice e musicista Lara Patrizio. Disegno luci di Cristina Iasiello.

Ultima replica Sabato 18 Aprile, alle ore 9.45, presso il Centro Teatro Universitario di Ferrara.

 

La vita quotidiana, la morte, la guerra, la festa, l’amore, il lutto, la città, la lotta, le rovine, infine la pace: esistere e resistere.

“Noi pensiamo che la Resistenza abbia ancora e sempre qualcosa da dire. La Primavera del ’45 ci stimola”: 51 repliche in dieci anni.

L’intento degli allievi del laboratorio teatrale, nel cui ambito si è originato lo spettacolo, è stato quello di vivificare ricordi, immagini, testimonianze, attraverso la rievocazione di storie, tramandate come orme preziose dalle persone che hanno vissuto un periodo di rara intensità politica, sociale ed esistenziale.

Lo spettacolo è stato espressamente immaginato per le giovani generazioni; ci si è accostati al tema della guerra e della resistenza con accenti delicati, nel tentativo di evitare toni celebrativi e retorici, per privilegiare un terreno sempre attuale di amicizie, solidarietà, tradimenti, sogni, amore.

Alle classi che hanno aderito al progetto si è proposta la lettura del libro, accessibile e intenso, di Nico Landi (il libro è stato ristampato nel 2011 dal Comune di Ferrara e ora è anche disponibile come e-book gratuitamente scaricabile: http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=3886), in modo tale da potersi confrontare, in seguito alla visione dello spettacolo, con il regista e gli attori in un dialogo aperto intorno a tutto ciò che gravita intorno al lavoro: la storia dell’Italia, ma in particolare quella ferrarese, in un periodo drammatico e complesso, le tecniche dell’adattamento del testo, la messa in scena, la recitazione, l’interpretazione musicale, l’utilizzo dei materiali scenici e tutto quello che stimola la curiosità e l’interesse del giovane pubblico.

 

Dalla nota della regia: Noi pensiamo che la Resistenza abbia ancora qualcosa da dire alle nuove generazioni, che valga la pena di insistere a mantenerla viva, ed accettare il rischio di passare per “pedanti”, custodi di un cerimoniale superato. Non si tratta di “beatificare” la Resistenza, ma di parlare di resistenti, tutti – donne, uomini in carne e ossa, giovani – alla ricerca di una via d’uscita dall’infamia e dal dolore di una guerra, a cui troppi avevano creduto, perché la strada che conduce alla deriva della libertà è lastricata di menzogne, amplificate dai media e digerite piano piano dall’opinione pubblica.

Ieri come oggi.

La primavera del ’45 ci stimola. La Resistenza non ha “predicato” la verità, è servita a testimoniarla. Ci ha lasciato un insegnamento che è sempre attuale: bisogna osare la speranza.

“(R)esistenze – storie della Resistenza nel ferrarese” 2015-04-05

il programma completo:
Lunedì 13/4 – ore 9.45 – Centro Teatro Universitario di Ferrara


Martedì 14/4 – ore 9.45 – Centro Teatro Universitario di Ferrara

 

Mercoledì 15/4 – ore 9.45 – Centro Teatro Universitario di Ferrara

 

Giovedì 16/4 – ore 10.30 – I.C. G. Bentivoglio di Poggio Renatico (Fe)

 

Venerdì 17/4 – ore 10.30 – Teatro Verdi – Porotto (Fe)

 

Sabato 18/4 – ore 9.45 – Centro Teatro Universitario di Ferrara

LA SEGNALAZIONE
Il Medioevo nelle terre dei Montefeltro: a Casteldelci due giorni di festa

dalla redazione di Fuoriporta

Un salto all’indietro nel tempo fino al Medioevo. D’altronde siamo a Casteldelci, nel cuore della Valmarecchia, un territorio a metà strada fra Toscana, Emilia Romagna e Marche che fu patria di Uguccione della Faggiola e di illustri signorie come quella dei Montefeltro, che arricchirono di storia e cultura questo tratto che oggi appartiene alla provincia di Rimini. Il 18 e il 19 aprile Casteldelci ripercorre le tappe salienti di questo glorioso passato con le Giornate Medievali nelle Terre dei Montefeltro: un modo divertente per scoprire la storia, le eccellenze culinarie e la rigogliosa natura di questa antica e importante valle. La manifestazione prenderà il via sabato 18 con l’escursione di trekking sui sentieri storici: un’interessante passeggiata nell’ambito della quale si visiteranno la Chiesa di S. Maria in Sasseto, un Convento Camaldolese risalente al 1100, un antico mulino sul fiume Senatello, il ponte medievale e il borgo di Casteldelci; nel pomeriggio, poi, è in programma la divertente lettura di ignominie e sberleffi tratti da libri sul Medioevo. Il giorno successivo, sin dalle prime ore del mattino, un colorato mercatino con artigiani, un’antica zecca clandestina e venditori tipici del tempo farà bella mostra di se nelle vie del paese, mentre nel pomeriggio si potrà assistere al colorato corteo di cavalieri e cortigiane che ripercorrerà le strade antiche calpestate dai signori dei Montefeltro, e che terminerà all’insegna del divertimento con i balli medievali. E visto che ogni festa che si rispetti si celebra anche in tavola, ecco che dalle ore 20 è in programma la cena medievale, un’occasione unica per provare i sapori dell’epoca.

Per saperne di più visita il sito FuoriPorta [vedi].

L’EVENTO
A Ferrara con Altroconsumo: tre giorni per costruire insieme una nuova generazione di consumatori

da: Ufficio stampa Ferrara Altroconsumo Festival 2015

Dal 22 al 24 maggio il Festival di Altroconsumo. L’occasione di confronto tra tutti i cittadini sempre più informati, attivi e consapevoli.

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Dire, fare, cambiare: queste le parole-chiave della terza edizione del Festival di Altroconsumo a Ferrara che si svolgerà il 22, 23 e 24 maggio. Insieme per sottolineare la necessità di stare al passo coi tempi, essere pronti a crescere per raccogliere le sfide del futuro in un’epoca sempre più all’insegna dell’economia condivisa.

Per tre giorni la città Estense si trasformerà nella Capitale del consumerismo.
Come? Dando spazio ai diritti, al nuovo ruolo dei consumatori sul mercato, alla condivisione e alleanza tra persone.

Con un programma ricco di momenti dedicati a informare e capire, iniziative per far valere i propri diritti sempre nella cultura del rispetto delle regole, eventi per confrontarsi, condividere idee ed esperienze. Le basi per creare una nuova generazione di consumatori 2.0, che condivide valori e sa usare bene i nuovi strumenti disponibili: la forza delle community, dei social network, ma anche dei gruppi di acquisto e delle class action.
L’hashtag per seguire i lavori e partecipare sui social: #direfarecambiare.

Tutti gli eventi saranno all’insegna dell’informazione, dell’utilità pratica e dell’intrattenimento intelligente animando le strade e le piazze di Ferrara, il suo Castello, i suoi palazzi.

Momenti forti di quest’edizione quattro dibattiti su altrettanti temi di grande attualità e rilevanza: “Il Trattato TTIP: rischi e vantaggi. Sui diritti e sul cibo si può trattare?”, “Il consumatore al centro della Rete: diritti, doveri e opportunità in Internet”, “Da €-Medicine a We-Medicine” e “L’età della Sharing Economy”. Sul palco di Altroconsumo nomi eccellenti del panorama italiano e internazionale, rappresentanti di realtà innovative: Google, Blablacar, Airb&b, Granarolo si confronteranno su diritti, insidie e opportunità della rete, come tutelare la salute con una medicina che rispetti i cittadini-pazienti, come salvare le garanzie sul cibo conquistate a fatica nel mercato europeo e messe a rischio proprio dal trattato TTIP con gli Stati Uniti. L’ultimo evento (domenica 24, tardo pomeriggio) sarà dedicato alla sharing economy, filo conduttore di tutto il Festival, perché esprime proprio un nuovo modo di concepire i consumi e la capacità dei cittadini di fare rete nel mondo e di farsi parte attiva del mercato, mettendo in comune cose, servizi, idee.

Non mancheranno momenti di intrattenimento e divertimento. Sabato 23, alle 21.15, nella piazza del Castello il duo comico Ale&Franz si esibirà in uno spettacolo irriverente e divertente, tra lo stralunato e il surreale. Moltissimi anche gli approfondimenti culturali, i laboratori formativi, le degustazioni e i gruppi d’acquisto che saranno aperti a tutti coloro che vogliono saperne di più su alimentazione, salute, risparmio, sicurezza, energia e scelta dei prodotti migliori. A Palazzo della Racchetta, dove sono in programma tutti gli eventi dedicati al cibo, la redazione di Altroconsumo racconterà anche com’è possibile fare informazione indipendente, libera dai vincoli della pubblicità. Al Chiostro San Paolo ci sarà, invece, la possibilità di usufruire delle consulenze di giuristi e fiscalisti e, novità di quest’anno, anche dei dentisti dell’Accademia italiana di odontoiatria protesica. Esperti e consulenti di Altroconsumo aiuteranno il pubblico anche a scegliere e a usare al meglio tantissimi prodotti (dai cosmetici agli smartphone) e lanceranno anche due nuovi gruppi d’acquisto, uno sulla benzina e uno sui pannolini per bambini. Da non perdere gli eventi ospitati nel Castello Estense, ad iniziare dalle visite guidate alla mostra di Boldini per ri-scoprire fascino e splendori della Belle Époque, al workshop ‘E tu hai stoffa per i tessuti?’ con Aurora Magni, docente universitaria che dialogherà sui temi della sostenibilità del tessile, ovvero come scegliere vestiti sicuri, ecologici e socialmente responsabili, fino alla mostra esperienziale interattiva “Dire, Fare, cambiare” allestita negli Imbarcaderi. Per i bambini, invece, iniziative e laboratori nell’area dedicata nel Cortile delle Duchesse.

Anche quest’anno il Festival di Altroconsumo avrà il patrocinio del Comune e della Provincia di Ferrara e vedrà come partner Ferrara Fiere Congressi e Ferrara terra e acqua.

Il programma dell’evento si arricchirà di giorno in giorno, sul sito altroconsumo.it.

SALUTE & BENESSERE
La sacro iliaca, un chiodo che punge

Uno dei più comuni mal di schiena è dovuto alla disfunzione sacro-iliaca. Capire se si tratta veramente di una disfunzione sacro-iliaca posteriore può essere difficile a causa della somiglianza dei sintomi con altre condizioni di dolore simili, come per esempio l’ernia del disco e la radicolopatia, ossia il dolore del nervo sciatico, dolore che si estende lungo la gamba. E’ quindi necessario un esame clinico abbastanza approfondito per identificare la natura del problema. Per evitare diagnosi errate, occorre procedere con due tipi di visite, un esame obiettivo da parte di un medico e un esame palpatorio da parte di un osteopata, il quale può anche indicare i trattamenti più adeguati per migliorare la sofferenza.

Premessa
Il bacino è formato dal sacro, osso triangolare a base superiore, su cui poggia la colonna vertebrale; quest’ultima esercita una spinta verso il basso che tende a lussare le due ossa iliache poste ai lati. Per natura l’articolazione sacro iliaca compie dei piccoli movimenti di 1 cm circa, questi spostamenti sono molto frequenti durante la gravidanza, per esempio, ma esistono anche situazioni patologiche per le quali il bacino può subire dei disallineamenti o livellamenti dai quali deriva uno squilibrio che si ripercuote sia verso l’alto sulla colonna vertebrale (scoliosi), che verso il basso, sugli arti inferiori. Inoltre, il troppo movimento (iper-mobilità) o il troppo poco movimento (ipo-mobilità) possono causare problemi biomeccanici all’articolazione. I cambiamenti ormonali, poi, (questi si riferiscono per lo più ai cambiamenti ormonali durante la gravidanza) possono produrre lassità nei legamenti del bacino e, insieme all’aumento di peso, comportare uno sforzo maggiore e dolore. Poi ci sono molti disturbi che colpiscono le articolazioni del corpo e che possono causare l’infiammazione delle articolazioni, come per esempio la gotta, l’artrite reumatoide, la psoriasi, la pondilite anchilosante.

Le cause
evento traumatico diretto su un fianco destro o sinistro (per esempio in seguito a caduta accidentale);
– sforzi in flessione/torsione del tronco;
– cattivo riallineamento del bacino dopo il parto;
– manovre forzose eseguite per necessità operatorie durante interventi chirurgici;
– posture scorrette prolungate.

I sintomi
Il dolore nella zona sacro iliaca viene definito come “un chiodo” che punge e il dolore si espande nell’inguine e lateralmente lungo la coscia, generalmente non oltrepassando il ginocchio. ll dolore associato con la disfunzione dell’articolazione sacro-iliaca si presenta più comunemente nelle natiche e nella parte bassa della schiena, ma può anche interessare le gambe, l’inguine e persino i piedi. Il dolore può essere aggravato dallo stare in piedi per lungo tempo, dal sostenere il peso corporeo più su una gamba che rispetto all’altra, salire le scale, correre, avere posture scorrette A seconda della gravità del dolore, la disfunzione sacro-iliaca può rendere difficile rigirarsi nel letto, mettere le scarpe e le calze, mettere le gambe dentro e fuori dalla macchina, è probabile che si avverta dolore a un lato della parte bassa della schiena durante la guida su lunghe distanze. Inoltre, si avverte rigidità nella parte bassa della schiena nel momento di alzarsi dopo essere stati seduti per lunghi periodi e la mattina quando ci si alza dal letto.

Diagnosi e cura
Come anticipato, affinché la diagnosi sia approfondita, occorre fare due tipi di esame: un esame obbiettivo che permette di identificare il tipo di lesione, valutando anche la presenza di eventuali dismetrie degli arti inferiori, e un esame palpatorio che mette in evidenza la presenza delle zone di infiammazione, fondamentale per stabilire l’effettiva presenza del disallineamento e la reale esistenza di una dismetria agli arti inferiori. Solo in questo modo si evitano conseguenze a carico dell’integrità futura dei dischi intervertebrali e delle articolazioni sottostanti al bacino. Un trattamento mirato pone rimedio riallineando o normalizzando gli emi bacini, con annullamento della scogliosi del rachide ed eliminazione del dolore acuto. Il dolore residuo scomparirà già dopo il primo trattamento nell’arco di due giorni.

 

IMMAGINARIO
Niente fumo, tanto Ariosto.
La foto di oggi…

Bella la locandina e uno slogan riuscito: “Niente fumo, tanto Ariosto”. E’ il titolo del concorso fotografico appena concluso, incentrato su cura e rispetto dei luoghi della città. In gara tutti quelli che hanno inviato una fotografia inedita e svincolata da diritti d’autore, scattata nell’ambito del comune di Ferrara e capace di comunicare sensibilità per l’ambiente cittadino. Domenica, 19 aprile, al pomeriggio, l’esposizione di tutte le foto in piazza Ariostea e, alle 18.30, la premiazione dei vincitori: quelli che hanno avuto più MiPiace per la foto pubblicata sul profilo Facebook di “Niente fumo, tanto Ariosto”. Organizzatore il clan Anduril Fe 3 dell’Agesci.

OGGI – IMMAGINARIO FOTOGRAFIA

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Piazza Ariostea, a Ferrara, per “Niente fumo, tanto Ariosto”

Ogni giorno immagini rappresentative di Ferrara in tutti i suoi molteplici aspetti, in tutte le sue varie sfaccettature. Foto o video di vita quotidiana, di ordinaria e straordinaria umanità, che raccontano la città, i suoi abitanti, le sue vicende, il paesaggio, la natura…

[clic sulla foto per ingrandirla]

ACCORDI
Tra realtà e fantasia.
Il brano di oggi…

Modena_City_Ramblers_erOgni giorno un brano intonato a ciò che la giornata prospetta.

[per ascoltarlo cliccare sul titolo]

Modena City Ramblers – Cent’anni di solitudine

Scompariva un anno fa Gabriel Garcia Marquez, il celebre scrittore sudamericano Premio Nobel per la letteratura nel 1982. Amato in tutto il mondo grazie alla sua narrativa caratterizzata dalla combinazione tra fantastico e realistico, ha dato vita ad opere straordinarie come L’amore ai tempi del colera e Cent’anni di solitudine. Proprio su quest’ultimo si basa un omonimo brano contenuto nell’album Terra e Libertà dei Modena City Ramblers, il gruppo musicale italiano che più si è ispirato allo scrittore colombiano.