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Giorno: 23 Maggio 2015

LA MEMORIA
“Impegnarsi per cambiare le cose”. Il testamento di Falcone

Per non dimenticare: 23 maggio 1992-23 maggio 2015
“Arjuna tu che cosa sei?”
“Un guerriero”
“E qual è il dovere di un guerriero?”
“Combattere”
“Ecco allora tu combatti, non te ne deve importare niente se vinci o se perdi, se sei dalla parte giusta o se sei dalla parte sbagliata, meno che mai ti deve importare di quali saranno le conseguenze ultime delle tue azioni perché a te non compete governare il mondo, a te compete soltanto, come ogni altra creatura, di fare al meglio delle tue capacità quello che ti è toccato in sorte di fare: gli dei guideranno il mondo”.

Questo è il dialogo fra Krishna e Arjuna nel Mahabharata, ci sono persone che come quel guerriero induista hanno rischiato e dato la vita per fare al meglio ciò che gli era toccato in sorte di fare. Giovanni Falcone alla domanda di un giornalista di Rai Tre che gli chiede: “Lei vive in sostanza blindato, ma chi glielo fa fare?”, risponde molto semplicemente “Soltanto lo spirito di servizio”.
Sono trascorsi 23 anni da quel 23 maggio a Capaci, quando l’ordigno nascosto dalla mafia sotto il manto dell’autostrada, su commissione di potenti mandanti rimasti ancora nell’ombra, ha tolto la vita a Giovanni Falcone, a sua moglie Francesca e agli agenti di scorta Di Cillo, Montinaro, Schifani.
“Che le cose siano così non vuol dire che debbano andare così. Solo che, quando si tratta di rimboccarsi le maniche e incominciare a cambiare, vi è un prezzo da pagare ed è allora che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare”.
La memoria non deve essere pura retorica che celebra un lontano ricordo, ma un vivo monito, un pungolo all’azione per le nostre coscienze.

Intervista a Giovanni Falcone
“La mafia è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e una fine, bisogna impegnarsi in questa battaglia” [vedi]

Video animazione della strage di Capaci [vedi]

“Il declino della mafia più volte annunciato non si è verificato, e non è, purtroppo, prevedibile nemmeno. Si ha l’eloquente conferma che gli antichi, ibridi connubi tra criminalità mafiosa e occulti centri di potere costituiscono tuttora nodi irrisolti con la conseguenza che, fino a quando non sarà fatta luce su moventi e su mandanti dei nuovi come dei vecchi “omicidi eccellenti”, non si potranno fare molti passi avanti. Le indagini per la individuazione dei canali di riciclaggio del denaro proveniente dal traffico di stupefacenti sono rese molto difficili, sia a causa di una cooperazione internazionale ancora insoddisfacente, sia per il ricorso, da parte dei trafficanti, a sistemi di riciclaggio sempre più sofisticati. Per quanto riguarda poi le attività illecite, va registrato che accanto ai crimini tradizionali come ad esempio le estorsioni sistematizzate, e le intermediazioni parassitarie, nuove e più insidiose attività cominciano ad acquisire rilevanza. Mi riferisco ai casi sempre più frequenti di imprenditori non mafiosi, che subiscono da parte dei mafiosi richieste perentorie di compartecipazione all’impresa e ciò anche allo scopo di eludere le investigazioni patrimoniali rese obbligatorie dalla normativa antimafia. Questa, in brevissima sintesi, è la situazione attuale che, a mio avviso, non legittima alcun trionfalismo. Mi rendo conto che la fisiologica stanchezza seguente ad una fase di tensione morale eccezionale e protratta nel tempo ha determinato un generale clima, se non di smobilitazione, certamente di disimpegno e, per quanto mi riguarda, non ritengo di aver alcun titolo di legittimazione per censurare chicchessia e per suggerire rimedi. Ma ritengo mio preciso dovere morale sottolineare, anche a costo di passare per profeta di sventure, che continuando a percorrere questa strada, nel futuro prossimo, saremo costretti a confrontarci con una realtà sempre più difficile”.
Giovanni Falcone
(abstract da un articolo pubblicato postumo il 31 maggio 1992, fonte: www.libera.it)

Mauro Biuzzi, “Braci di Beppe Salvia” in ebook

da: ufficio stampa La Carmelina edizioni Ferrara

Dedicato al trentennale della morte di Beppe Salvia, morto suicida il 6 aprile 2015, esce l’eBook dello storico poeta romano dal titolo Braci di Beppe Salvia, per le Edizioni La Carmelina di Ferrara.
Il libro è stato curato da Mauro Biuzzi (autore anche della copertina dell’eBook), sodale di Salvia fin dagli anni della formazione giovanile romana, il quale ha pensato di riunire per l’occasione in un solo libro tutti i testi di Salvia comparsi in cinque degli otto numeri della rivista Braci, usciti a Roma dal novembre 1980 al marzo 1984.

In questo modo Biuzzi ha voluto mostrare questi testi come vertebre della vera colonna portante di quella rivista, che pure fu un selezionatissimo e generoso vivaio di giovani promesse mantenute negli anni, che però ebbero in Salvia il portabandiera della rivelazione culturale e antropologica che fece di Braci un solido e riconosciuto caposaldo della cultura italiana dell’ultimo quarto del secolo scorso.

Questo omaggio appassionato dimostra anche, come si legge nell’introduzione di taglio apologetico di Biuzzi (a cura di Roberto Guerra), che l’andamento curvilineo di quei testi ha disegnato anche lo straordinario e tormentato destino della vita di Salvia, morto solo un anno dopo l’uscita dell’ultimo numero della rivista.

L’omaggio vuole anche evocare, di riflesso, la difficile scena italiana in cui si manifestò Salvia e la sua rivista resistente Braci, nella ricerca di una Casa comune o piccola Patria sospesa tra la fine di tutte le narrazioni ideologiche (dal dopoguerra al terrorismo brigatista fine anni ’70) e l’inizio, negli anni ottanta, di una post-modernità destinata ad esportare in tutto il mondo la frattura tra tradizione e modernità, tra cultura popolare e pensiero dominante, tra regresso locale e sviluppo globale.

Nella preziosa appendice dell’eBook sono pubblicati anche due vecchi saggi inediti di Mauro Biuzzi su Salvia, un breve manifesto scritto dai due autori nel mese del 1980 in cui uscì il primo numero di Braci e una serie di autoritratti erotici di Salvia.

Energia motore per le imprese: protocollo d’intesa Ascom Confcommercio / Unogas Energia

da: ufficio stampa Ascom Ferrara

Energia motore per le imprese e nel caso specifico delle realtà del Terziario (Commercio, Servizi e Turismo) della provincia di Ferrara.

E’ stato ufficialmente presentato ieri alla stampa e sarà immediatamente operativo dalla prossima settimana il protocollo d’intesa tra Ascom Confcommercio Ferrara ed il Gruppo Unogas Energia.
“Prosegue il nostro lavoro – spiega il direttore generale Ascom Davide Urban – di mettere i nostrri associati nella condizione di poter usufruire di scontistiche dedicate nei settore chiave dell’energia (gas metano e forniture elettriche) esclusive, mirate e costruite – in sinergia con questo player energetico di valenza nazionale – sulla base della scala dei consumi effettuati e con l’ulteriore possibilità di fronte ai grandi clienti di poter costruire un’offerta ancora più tagliata su misura.
Ascom Confcommercio con questo ulteriore accordo di settore si pone sempre più come consulente globale al quale il cliente nostro associato può fare riferimento non solo per la sua attività tradizionale sui servizi (ambiente, contabilità, lavoro, sicurezza..) ma soprattuto per la programmazione d’investimento della sua impresa”.

Da canto suo Paolo Rossi, direttore commerciale di Unogas Energia rileva: “l’acquisto di energia ha una valenza sui bilanci decisamente rilevante.
La convenzione con ASCOM Confcommercio Ferrara consente ad ogni singolo associato di accedere ad un prezzo di acquisto non solo tarato sui suoi volumi , ma su quelli della globalità degli associati ASCOM. Con questo accordo non si instaura alcun vincolo temporale , anzi ognuno di Voi ha la libertà di valutare e scegliere il miglior fornitore.
Comprare energia deve essere facile e senza vincoli , come per qualsiasi altro bene di consumo . Infine evidenzio la gestione delle corrette imposizioni fiscali (accise agevolate) che se esatte possono produrre un risparmio nell’intorno del 30 % sul valore totale della fornitura.
Siamo disponibili a valutare l’esatta applicazione e a gestire la partica di defiscalizzazione conseguente”.

Acune informazioni su Unogas Energia tratte dal sito aziendale

Il Gruppo Unogas Energia (unogas.it) opera nel mercato italiano della vendita di gas naturale ed energia elettrica.
Ad oggi è uno dei principali operatori del mercato energetico.
Il Gruppo Unogas Energia dispone di un Servizio Clienti con un call center attivo dal lunedì’ al venerdì e un servizio ON LINE accessibile 24 ore al giorno per la gestione da remoto delle forniture e delle pratiche relative ai servizi erogati.
Dispone di oltre una ventina di sedi commerciali sparse in Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Liguria, Piemonte, Puglia, Toscana, Umbria e Veneto. Opera su oltre 2200 Comuni italiani con circa 40mila clienti e dispone di un parco di collaboratori di oltre 300 persone.

provincia-ferrara

Ferrara e Comacchio sulla cresta dell’onda mediatica!

da: ufficio stampa Provincia di Ferrara

Dalla suggestione di Comacchio al Rinascimento ferrarese: nelle ultime settimane di maggio la nostra provincia sarà meta di giornalisti, troupe televisive e tour operator

Sarà un fine maggio mediaticamente intenso per la provincia ferrarese, che nel giro di pochi giorni sarà meta di diversi educational tour e viaggi stampa.
Nella giornata di oggi (sabato 23 maggio) arriverà sulla costa una delegazione di 7 tour operator dell’est europeo nell’ambito di un EDT organizzato da APT Servizi Emilia Romagna in collaborazione con la Provincia di Ferrara.
I sette ospiti arriveranno dapprima a Comacchio, dove avranno l’opportunità di visitare la Manifattura dei Marinati ed effettuare un’escursione in barca nel Museo delle Valli, quindi si sposteranno verso Corte Madonnina per visitarne i vigneti e la cantina, per poi terminare la giornata presso Spiaggia Romea.
Dal 24 al 27 maggio sarà, invece, a Ferrara Agnes Nijholt, giornalista di “De Smaak van Italië”, rivista olandese di viaggi, cibo e cultura italiana. Dovrà scrivere un redazionale sulla città estense la cui uscita è programmata all’interno del numero di luglio.
Mercoledì 27 maggio, infine, sarà la volta di una troupe inglese della BBC, diretta dal noto critico d’arte e regista Waldemar Januszczak, impegnata nel girare un documentario sulle terrecotte rinascimentali.
Nella nostra regione la troupe visiterà anche Modena e Bologna e a Ferrara effettueranno le riprese all’interno della Chiesa del Gesù (gruppo scultoreo di Guido Mazzoni), del Museo della Cattedrale (Ante d’organo di Cosmé Tura), della Pinacoteca Nazionale (dipinti di Cosmé Tura) e di Palazzo Schifanoia.

L’OPINIONE
I conti del Comune, qualcuno sta dando i numeri

Prima il Movimento 5 stelle denuncia un deficit di 12 milioni nei conti dell’amministrazione comunale (dovuto a oltre 4 milioni di mancate entrate e 7 di spese non preventivate), parla di “crisi senza precedenti” e annuncia la richiesta di dimissioni nei confronti dei vertici del governo locale.
Poi interviene il sindaco Tagliani, stizzito, che nega la sussistenza di un buco nei conti del Comune, parla di “certificata ignoranza” e ricorda che di avere approvato “un consuntivo da cui risulta un avanzo di 30 milioni”.
Infine entrano i campo i revisori dei conti del Comune (citati da Estense.com, come peraltro gli altri protagonisti della vicenda). Enrico Deidda Gagliardo sostiene che “i 12 milioni di euro non sono un buco, sono solo una variazione al bilancio di previsione approvato lo scorso anno” e ritiene che “dire che quello è un buco sia una lettura tecnicamente sbagliata”. Il suo collega Paolo Rollo aggiunge che si tratta “solo di una differenza di risorse a disposizione rispetto a quanto preventivato, dovuta da un lato a minori entrate e maggiori spese e, dall’altro lato, alle nuove regole contabili”.
Entrambi concordano sul fatto che “la manovra è corretta dal punto di vista tecnico“. Ora, quest’ultima espressione ne richiama un’altra, che analogamente scindeva l’aspetto tecnico da quello sostanziale: “L’operazione è perfettamente riuscita ma il paziente è morto”. Al di là della battute, la questione è seria e seriamente ingarbugliata.

Proviamo a capire e a domandare.
Prima questione: non si tratta di un “buco”, ma solo di “minori entrate e maggiori spese”. Come dovremmo chiamare allora il risultato di una tale operazione?
Seconda questione: la “differenza di risorse a disposizione rispetto a quanto preventivato” sarebbe dovuta (oltre al fatto di ‘guadagnare’ meno e spendere di più) anche alle “nuove regole contabili”. Che c’entrano le “regole” contabili con ciò che concretamente entra ed esce dalle casse? (par di capire che il problema riguardi i parametri che certificano l’esigibilità della somme previste in entra, ma sarebbero graditi lumi in proposito).
Terza questione: Scrive Estense che “i 30 milioni di avanzo del consuntivo 2014 vantati da Tagliani non sono di fatto disponibili, se non nella limitatissima cifra di circa 700mila euro” e indirettamente attribuisce tale espressione ai revisori. Anche qui sorge una domanda: fra 30 milioni e 700mila euro passa una bella differenza, chi c’è ala regia? Il mago Silvan? Chi sta bluffando?

La vicenda si presta a una duplice chiave di lettura.

Se stiamo al merito della disputa contabile tra sindaco e Movimento 5 stelle sul risultato di cassa del Comune, quel che va riaffermato è il dovere delle istituzioni di spiegare alla cittadinanza – con chiarezza, senza fumosità o giri di parole – come stanno effettivamente  le cose: se ci sia un debito o un avanzo e quale sia l’entità.

Il sindaco Tiziano Tagliani
Il sindaco Tiziano Tagliani

Ma, numeri a parte, c’è un problema squisitamente politico da segnalare, ed è relativo alla logica dell’esternazione del sindaco circa i 30 milioni di avanzo. Innanzitutto Tagliani si è tirato addosso una facile obiezione: perché aumentare le tasse locali se la cassa è piena?
Questo però attiene alla dialettica politica. C’è invece un più rilevante aspetto di natura sostanziale da segnalare: non c’è alcun motivo di vanto e nessuna ragione per essere orgogliosi del ‘risparmio’. Una pubblica amministrazione ha risorse contingentate che deve saper gestire e impiegare con oculatezza. La virtù non sta certo nel risparmio, ma nell’equilibrata e lungimirante capacità di spesa, perché è solo impiegando tutti i fondi e le risorse disponibili, fino all’ultimo centesimo, che si può cercare di soddisfare i bisogni della collettività, realizzando quanti più possibili interventi di pubblica utilità. Gestire un bilancio tenendo i soldi in tasca è gravissimo, tanto più quanti più sono i soldi non spesi, perché significherebbe che è manca la progettualità e la capacità di realizzo delle risorse a disposizione.

Invece il paradosso attuale, dovuto forse ai distorcenti e perversi effetti degli imperanti diktat del patto di stabilità, è che appare più bravo chi più accantona. Al riguardo la battaglia da condurre resta quella per un aumento delle risorse; e le proteste di Comuni ed enti locali rispetto ai tagli della spesa imposti  dallo Stato dovrebbe valere a prescindere dal fatto che al governo ci siano i nemici o gli amici.

Lunedì e martedì è convocato il Consiglio comunale “per discutere le variazioni al bilancio di previsione 2015”. Contiamo, a conclusione, di saperne di più. Confidiamo di non trovare conti in rosso. Ma altrettanto desolante sarebbe scoprire che davvero sono rimasti sotto al mattone un sacco di milioni con i quali si sarebbero potute fare molte cose utili per la nostra città.

Settimana Nazionale della bonifica e dell’irrigazione. Animali e piante “visitors”: imparare a ridurne il rischio

da: ufficio stampa A.N.B.I.

Lo dice una ricerca dell’Università di Firenze. In due biotopi, in 40 giorni, catturati 55.000 gamberoni rossi

Nutrie e gamberoni rossi della Louisiana sono una minaccia costante alla stabilità degli argini ed all’equilibrio degli ecosistemi: a rilanciare l’allarme è l’ANBI (Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue) nell’ambito della Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione, che vivrà, oggi e domenica, il week-end finale dedicato, come tradizione, all’apertura al pubblico delle “cattedrali dell’acqua”, vale a dire i grandi impianti idraulici.
Ad Altopascio, in provincia di Lucca, ad un anno dall’avvio fattivo, è stato fatto il punto sul progetto Life + “SOS Tuscan Wetlands”, che proseguirà fino al 2017 e che vede, come attori principali, l’Università di Firenze ed il Consorzio di bonifica 4 Basso Valdarno.
L’obbiettivo è individuare ed applicare le migliori “best practises” per contrastare il diffondersi di specie alloctone, tra le quali va annoverata anche la gaggia, una pianta conosciuta pure come indaco bastardo.
“Il progetto Life+ SOS Tuscan Wetlands- commenta il Presidente ANBI, Francesco Vincenzi –ben si sposa con lo slogan scelto per la nostra Settimana: La Terra nutre, l’Uomo la divora; vogliamo così evidenziare la necessità di valorizzare il territorio in tutte le sue peculiarità ad iniziare da quelle naturali come, ad esempio, la salvaguardia della biodiversità.”
Area d’interesse del lavoro cofinanziato dall’Unione Europea (spesa complessiva: circa 1.374.000 euro) sono due piccoli biotopi tra Lucca e Pistoia: il lago di Sibolla e la Paduletta di Ramone dove, in soli 40 giorni, sono stati catturati ben 55.000 gamberoni rossi, la cui presenza non solo minaccia la staticità delle rive, “bucate” dalla loro azione, ma mette a rischio la presenza di specie autoctone, quali anfibi, piante ed insetti acquatici; analoghe sono le conseguenze dovute alla presenza di nutrie o, in ambito vegetale, della gaggia.
L’azione di “SOS Tuscan Wetlands” sta ora attuando una serie di azioni combinate, mirate a contenere la diffusione di animali alloctoni. E’ stato così verificato, dopo 12 mesi dal primo intervento, che la cattura con trappole, combinata con l’immissione di specie antagoniste come uccelli acquatici, lucci e anguille, ha portato ad una forte diminuzione nella popolazione di gamberoni; a ciò bisogna accompagnare il ripristino ambientale dei biotopi e la creazione di nuove zone per favorire la conservazione delle specie indigene.
“Il progetto in corso di attuazione in Toscana – conclude il Presidente ANBI – è esempio della costante ricerca ambientale in corso nei Consorzi di bonifica: dalla fitodepurazione ai pannelli solari galleggianti, da Irriframe ai pozzi bevitori. La minaccia, rappresentata dall’azione erosiva di nutrie e gamberi della Louisiana, è una costante minaccia all’equilibrio del territorio, cui l’amministrazione pubblica non è ancora riuscita a dare un’efficace risposta. L’approccio multisistemico, sperimentato nell’ambito di “SOS Tuscan Wetlands”, si sta caratterizzando come una risposta capace di ridurre in maniera sensibile il pericolo, rispettando anche le sensibilità animaliste meno estreme.”

CNA Business Day, 350 imprenditori alla Fiera di Ferrara. Sviluppo e innovazione crescono attraverso la rete tra imprese

da: ufficio stampa Cna Ferrara

Organizzata dalle CNA di Ferrara, Ravenna, Imola, Forlì – Cesena, Rovigo e Rimini e da Cna Produzione nazionale, alla manifestazione hanno partecipato 140 aziende. Il presidente della Cna di Ferrara Minarelli: le imprese stanno investendo le proprie risorse per il mercato

Dalla provincia di Ferrara e dalla Romagna, ma anche da aree limitrofe, 350 imprenditori in rappresentanza di 140 imprese della produzione e dei servizi si sono incontrati venerdì, presso la Fiera di Ferrara, alla seconda edizione di Cna Business Day, manifestazione organizzata dalle Cna di Ferrara, Ravenna, Imola, Forlì – Cesena, Rovigo e Rimini e da Cna Produzione nazionale, con la partnership dell’Associazione Costruiamo Opportunità e il contributo di UniCredit, Citroen, Heracomm, Acantho, Avis e Cna ServiziPiù.

Caratterizzata da un fitto programma di appuntamenti e matching, fissati dalle stesse imprese con l’obiettivo di ricercare eventuali partner per future iniziative economiche commerciali, o comunque estendere la rete di relazioni della propria azienda, l’intensa giornata è stata caratterizzata da un fitto intreccio di conversazioni incrociate e da una molteplicità di incontri all’insegna del business to business.

“Le imprese che oggi ce la fanno sono quelle che si mettono in rete”, ha affermato in apertura della manifestazione Paolo Govoni, presidente regionale di Cna Emilia Romagna e presidente della Camera di Commercio di Ferrara ricordando come, su questo versante, gli incontri tra imprenditori di diversi settori e filiere produttive, costituiscano un formidabile e poco costoso strumento per allargare i confini dell’impresa e veicolare gli stessi processi di innovazione.

“Dall’economia vengono segnali positivi – aveva esordito Alberto Minarelli, presidente provinciale della Cna di Ferrara, dopo il saluto ai partecipanti e agli ospiti – che vanno osservati con attenzione, ma anche con cautela, perché il percorso per una vera ripresa dello sviluppo non è scontato e richiederà, anzi, decise azioni di riforma, innanzitutto rivolte ad alleggerire le aziende del pesante carico fiscale e burocratico che ne rallenta lo sviluppo.
In ogni caso, gli imprenditori senza attendere tempi migliori, hanno imboccato il percorso dell’innovazione, investendo nelle proprie risorse e capacità di fare rete per competere sul mercato e per crescere”.

Dopo il benvenuto del presidente dell’Ente Fiera di Ferrara, Filippo Parisini, è intervenuto Luciano Resciniti, Area manager di UniCredit Ferrara, che ha rilevato come l’iniziativa Cna si configuri come un’opportunità importante per le imprese del territorio ma, al tempo stesso, un momento di approfondimento su tematiche importanti per lo sviluppo di un business di qualità”

In tarda mattinata si è, poi, tenuto un workshop dedicato al tema dell’internazionalizzazione, a cui sono intervenuti Pierpaolo Giannaccari, specialista per l’Estero di UniCredit e Gaetano Bergami, presidente nazionale di Cna Produzione.
Per tutta la giornata, il colpo d’occhio dei tavoli del grande salone della Fiera, affollati di imprenditori, tecnici e consulenti nelle diverse problematiche della gestione manageriale, ha dato testimonianza della vitalità e del grande fervore espresso da un mondo imprenditoriale, capace di esprimere grande voglia di crescere, e di mettere a frutto le proprie inestimabili capacità professionali e innovative per creare nuove condizioni di sviluppo competitivo.

25 maggio 2015 ore 14: convegno “La comunicazione interculturale in ambito socio-sanitario”

da: organizzatori

Il 25 maggio alle ore 14.00 presso la Sala dell’Arengo in Piazza Municipale a Ferrara, si terrà il convegno “La comunicazione interculturale in ambito socio-sanitario”.

L’aumento dei cittadini stranieri e la diminuzione delle risorse destinate alle strutture della pubblica amministrazione per i cittadini, pongono sfide sempre nuove.
I problemi di comunicazione non sono solo linguistici, ma anche di sensibilità e approccio, soprattutto in un settore tanto delicato come quello socio-sanitario.
Per questo, il Comune di Ferrara con la Cooperativa Camelot, nell’ambito del progetto europeo Sister, sta sviluppando proprio il tema della “Salute ed accesso ai servizi sanitari peri cittadini stranieri”, ed ha pensato ad un convegno che potesse fornire ai mediatori interculturali strumenti aggiornati per l’erogazione di servizi qualificati e competenti, e permettesse loro di gestire situazioni anche ad elevata complessità (gestionale, organizzativa, emotiva).
Il convegno vuole anche sensibilizzare maggiormente gli operatori sanitari sul tema, aumentandone consapevolezza, conoscenze e competenze, e vuole stimolare una maggiore efficienza nell’attivazione e nell’utilizzo dei servizi.

Il Convegno si propone dunque come un necessario momento di riflessione e di confronto rivolto ad operatori sanitari e mediatori interculturali sulla comunicazione interculturale in ambito sanitario e sulle sue strategie.

Per chi fosse interessato a partecipare all’iniziativa è necessario compilare la scheda di iscrizione allegata alla presente ed inviarla all’indirizzo mail silvialambertini@coopcamelot.org o via fax al numero 0532208566 entro e non oltre lunedì 25 maggio alle ore 12.00.

Il Convegno è organizzato dal Comune di Ferrara e dalla Cooperativa sociale Camelot – Officine Cooperative, con la collaborazione dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, nell’ambito delle attività del progetto SISTER FEI/2013/Prog. – 106178- Azione 5.

Il progetto, avente come capofila la Regione Emilia Romagna, in partenariato con Comune di Ferrara, Comune di Modena, Comune di Parma, Comune di Bologna, Comune di Forlì, Comune di Ravenna, Comune di Piacenza, Comune di Rimini, Comune di Reggio Emilia e Cooperativa Sociale Camelot – Officine Cooperative è stato finanziato attraverso il Fondo Europeo per l’Integrazione (FEI).

PROGRAMMA

14,00 Apertura dei lavori e saluti istituzionali. Chiara Sapigni – Assessore alla Sanità, Servizi alla Persona e Politiche Familiari del Comune di Ferrara.

14,15 Presentazione del progetto Sister (Sistema Informa Stranieri Territoriali dell’Emilia Romagna) Silvia Lambertini- Elisa Bratti – Cooperativa Sociale Camelot – officine cooperative.

14.30 La comunicazione interculturale in ambito socio-sanitario: concetti chiave e criticità. La figura del mediatore interlinguistico ed interculturale in ambito socio-sanitario: ruoli, ambiti di intervento e competenze.
Relatori: Prof. Fabio Caon e Valeria Tonioli, Laboratorio di Comunicazione Interculturale e Didattica, LabCom, Università Ca’ Foscari di Venezia.

16.00 Coffee break

16.15 Proseguimento lavori

17.45 Chiusura dei lavori. Marzio Barbieri – Servizio Politiche per l’accoglienza e l’integrazione sociale – Regione Emilia-Romagna.

Moovit sale a bordo di AMI Ferrara

da: organizzatori

L’innovativa app gratuita per smartphone – con 1,5 milioni di utenti in Italia – fornisce le informazioni dell’Agenzia per la Mobilità della città di Ferrara

AMI Ferrara Srl e Moovit hanno oggi siglato un accordo che fornisce agli utenti della app, leader del trasporto locale in Italia e nel mondo, tutte le informazioni sui mezzi pubblici della rete urbana ed extraurbana gestita dall’Agenzia per la mobilità e il Tpl della Provincia di Ferrara. L’accordo consentirà l’accesso in tempo reale, gratuitamente sullo smartphone e in 38 lingue, a tutti i dati relativi alle 13 linee urbane AMI, ai 46 percorsi extraurbani di tutta la provincia, più le linee da e per Bologna, fornendo un’esperienza di viaggio confortevole e innovativa.

“Con questa collaborazione” – dice Giuseppe Ruzziconi, Amministratore Unico dell’Agenzia della Mobilità di Ferrara – “continuiamo nella nostra apertura al mondo dei social e dei nuovi mezzi digitali, per quanto riguarda la diffusione di informazioni relative alla mobilità locale. Dopo la positiva collaborazione con il Comune di Ferrara per un progetto di informazione sulla mobilità ciclabile, con Moovit siamo ora in grado di fornire un ulteriore servizio innovativo e a costo zero, rivolto ai cittadini e focalizzato sul trasporto pubblico locale.
Moovit, tra le varie altre soluzioni, è stata scelta sia per la rapidità di aggiornamento dei dati ma anche per la possibilità di informare gli utenti che utilizzano abitualmente una linea specifica di autobus, di eventuali modifiche di servizio, ritardi o cancellazioni di corse, in tempo reale con una notifica direttamente sullo smartphone.”

“È per noi motivo di orgoglio collaborare con AMI nella città di Ferrara” – dice Samuel Sed Piazza, Country Manager per l’Italia di Moovit – “Moovit è una tecnologia social che rende più facile e intelligente l’utilizzo dei mezzi pubblici, creando community tra i suoi utilizzatori attraverso lo smartphone.
Da oggi anche i ferraresi, ottimizzando i tempi dei loro spostamenti, contribuiranno quotidianamente a democratizzare il trasporto pubblico, così come avviene in 600 città di tutto il mondo tra 20 milioni di utenti.”

Moovit è disponibile gratuitamente per iPhone, Android e Windows Phone. Il suo funzionamento è semplice perché combina i dati provenienti dalle aziende di trasporto, che gratuitamente aderiscono a Moovit, con quelli forniti in tempo reale dalla community di utilizzatori, garantendo a chi viaggia un’istantanea più precisa e puntuale sul loro spostamento, suggerendo i percorsi più veloci e comodi in base alla destinazione desiderata ed evitando inutili attese.
Le informazioni aggiornate in tempo reale dai viaggiatori offrono a tutta la community una migliore pianificazione del viaggio, stime più precise sui tempi di attesa del mezzo desiderato e un’ottimizzazione dei tempi di percorrenza.
Grazie alla funzione modalità viaggio, una volta saliti sul mezzo pubblico gli utenti che si collegano alla app possono fornire in forma anonima al resto della community dati sulla puntualità del mezzo utilizzato, sui livelli di congestione, la pulizia della carrozza, la presenza di aria condizionata, connessione wifi e altro ancora.

Moovit è disponibile in 38 lingue: Italiano, Arabo, Basco, Bulgaro, Catalano, Ceco, Cinese Semplificato e Cinese Tradizionale, Coreano, Danese, Ebraico, Estone, Filippino, Finlandese, Francese, Greco, Indonesiano, Inglese Usa e Inglese UK, Lituano, Malese, Norvegese, Olandese, Polacco, Portoghese PT e Portoghese BR, Rumeno, Russo, Serbo, Spagnolo e Spagnolo America Latina, Svedese, Tedesco, Tailandese, Turco, Ucraino, Ungherese, Vietnamita.

Moovit è utilizzata da oltre 1,5 milioni di italiani in 28 città, e diffusa nel mondo tra 20 milioni di utilizzatori in 600 città.
In Italia, è utilizzata quotidianamente nelle città di Bergamo, Bologna, Brescia, Cagliari, Catania, Cremona, Firenze, Ferrara, Genova, Gorizia, Massa Carrara, Matera, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Pisa, Potenza, Roma, Salerno, Sassari, Siena, Taranto, Torino, Trento, Trieste, Udine e Venezia.

Diritto al cibo, agricoltura e sicurezza alimentare in Africa: il ruolo della cooperazione decentrata

da: CdLT CGIL Ferrara

Evento promosso da ActionAid, Nexus Emilia Romagna e Regione Emilia Romagna
in collaborazione con il Festival dei Diritti di Ferrara
Con il patrocinio e il contributo di Comune e Provincia di Ferrara
Mercoledì 27 maggio ore 17.00, Sala Alfonso del Castello Estense di Ferrara – Largo Castello, 1

Il 2015 costituisce un anno fondamentale per l’elaborazione di una strategia efficace in favore di una nuova democrazia del cibo.
La comunità internazionale dovrà definire una nuova agenda per lo sviluppo sostenibile verso il 2030 e, a fronte di una popolazione mondiale che raggiungerà i 9 miliardi di persone nel 2050, dovrà elaborare nuovi modelli agroalimentari capaci di sfamare tutti in maniera sostenibile.

E’ all’interno di questo contesto che si colloca l’evento “Diritto al cibo. Agricoltura e sicurezza alimentare in Africa. Il ruolo della cooperazione decentrata”, che avrà luogo presso il Castello Estense di Ferrara mercoledì 27 maggio alle ore 17.00.
L’iniziativa, organizzata da ActionAid, Nexus e la Regione Emilia Romagna, si inserisce all’interno del programma del Festival dei Diritti di Ferrara e mira ad approfondire il contributo specifico della cooperazione decentrata nel quadro delle politiche di sicurezza alimentare in Africa, con particolare attenzione al ruolo del settore privato.
L’evento è parte integrante del “Progetto di sviluppo rurale e rafforzamento dell’associazionismo di base per le comunità rurali più povere dell’Etiopia con un approccio di genere”, cofinanziato dal Ministero degli Affari Esteri e dalla Regione Emilia Romagna, realizzato da Nexus Emilia Romagna in qualità di capofila e ActionAid come soggetto partner.

Il dibattito, moderato dal giornalista di Radio Città Fujiko Alessandro Canella, vedrà la partecipazione di Luca De Fraia, Segretario Generale Aggiunto di ActionAid Italia e Roberto Sensi, Responsabile del programma sul diritto al cibo di ActionAid Italia, che discuteranno del ruolo dell’Italia nella lotta alla povertà nel mondo e del modo per combattere la fame partendo dai diritti.
Una delegazione di ActionAid Etiopia, composta da Tinebab Berhane, Responsabile Programmi di Sviluppo e Abebe Wagaw, Capo delle operazioni sul campo, presenterà i progetti avviati dall’organizzazione internazionale con le cooperative locali per lo sviluppo rurale e la sicurezza alimentare in Etiopia. Rita Tassoni, Coordinatrice dei programmi “Etiopia – Nexus Emilia Romagna” e Francesca Battista della CGIL Ferrara, parleranno di cooperazione decentrata e imprenditorialità femminile, attraverso l’illustrazione di una ricerca sul lavoro informale condotta in Etiopia.
Manuela Melandri di ISCOS Emilia Romagna, porterà il suo contributo sulle sfide della cooperazione decentrata nel settore dell’industria agro-alimentare ed in particolare su tematiche relative alla tutela dei diritti umani e del lavoro dignitoso. Rosario Cultrera del Centro per la Cooperazione allo Sviluppo dell’Università di Ferrara parlerà del ruolo del mondo accademico nella cooperazione.
Le conclusioni saranno affidate a Rossana Preus del Servizio Politiche europee e Relazioni internazionali della Regione Emilia Romagna.

L’incontro del pomeriggio sarà preceduto nella mattinata da un laboratorio per studenti delle scuole medie superiori, organizzato da ActionAid e Nexus Emlia Romagna, con l’obiettivo di creare un campagna di sensibilizzazione sul diritto al cibo in Africa.

Casa dell’Ariosto: Il 24 Maggio conferenza spettacolo domenica 24 maggio 2015 ore 15,30

da: organizzatori

Domenica 24 maggio 2014 alle ore 15,30 alla Casa dell’Ariosto di Via Ariosto 67 il Circolo Girolamo Frescobaldi e l’Associazione Culturale Orme in ricorrenza del centesimo anniversario dell’entrata in guerra dell’Italia presentano la conferenza spettacolo «Il 24 maggio. Conversazione sulla Grande Guerra con canzoni del fronte e di trincea».
Sarà il Coro delle Mondine di Porporana, con il caratteristico “canto urlato” proprio delle donne risaiole, a interpretare le più celebri cante del periodo 1915/18 (La leggenda del Piave, Monte Grappa, La campana di San Giusto, Il testamento del capitano, Gorizia tu sei maledetta, Monte Pasubio, Tapum e tante altre) secondo i quattro filoni tematici che il poeta interventista e giornalista Piero Jahier codificò a guerra ultimata: e cioè le canzoni patriottiche eminentemente retoriche, quelle delle partenze per il fronte, quelle del dolore dei soldati e delle loro mogli, madri e fidanzate, e quelle di protesta e di rabbia per le carneficine che decimarono i giovani italiani reclutati e spediti in guerra come imposto dalla coscrizione obbligatoria.
Lo spettacolo sarà condotto dal critico musicale Athos Tromboni.
La manifestazione è realizzata grazie alla disponibilità dei Civici Musei d’Arte Antica di Ferrara.
L’ingresso è libero.

(in foto: le Mondine di Porporana)

Comacchio, chiusura al transito zona centro storico e palazzo Bellini: Variazione date spot pubblicitario

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

A causa delle avverse condizioni atmosferiche, le previste riprese dello spot pubblicitario in centro storico sono state rinviate a domenica 24, lunedì 25 e martedì 26 maggio prossimi.

Il cortile di Palazzo Bellini e le aree adiacenti (parcheggio antistante le pescherie, via delle Botteghe, via e piazzetta Barboncini, piazzetta Trepponti) resteranno chiusi al traffico, con conseguente divieto di transito e sosta dei veicoli, da sabato 23 maggio (dalle ore 9.00) a mercoledì 27 maggio (sino alle ore 14).
I veicoli di servizio del Comune di Comacchio rimarranno comunque in sosta presso il parcheggio dello stabile ex-USL (Via Fattibello).
Le chiavi rimarranno sempre a disposizione dai messi di Palazzo Bellini.

Il transito nelle aree interessate dalle riprese sarà consentito solo ai pedoni, attraverso percorsi delimitati da transenne e oggetto di sospensione durante le fasi di registrazione. Carabinieri, Polizia Municipale e Protezione Civile “Trepponti” garantiranno il servizio di sicurezza.

L’ingresso a Palazzo Bellini, alla Biblioteca, agli uffici Cultura, Turismo, Sport, Pubblica Istruzione, al Museo del carico della Nave Romana e allo IAT verrà assicurato dal cortile di palazzo Bellini, con apposito percorso transennato.
L’Amministrazione Comunale, confidando sulla comprensione e sulla collaborazione di tutti, si scusa per gli inevitabili disagi, che potranno derivare.

Inaugurata la nuova sede di Spidergas a Ferrara

da: organizzatori

Una bella festa, tanti amici e grande riconoscimento di stima per l’inaugurazione di ieri pomeriggio della nuova sede di via Zucchini della Spidergas S.r.L., azienda giovane che si occupa di impiantistica e manutenzione di caldaie industriali e domestiche su Ferrara e tutto il territorio provinciale.
Nata nel 2005 dall’idea di Stefano Guzzinati e Stefano Sarasini, questa è una delle rare realtà produttive ferraresi che – nonostante il periodo poco felice – resta in crescita e riesce ad investire guardando al futuro. I “due Stefano” venivano da una società di manutenzione quando, esattamente 10 anni fa, decisero di mettersi in proprio, investendo sulle proprie capacità e competenze; alle loro spalle Immergas, che ha puntato molto su questi due giovani imprenditori.
Al taglio del nastro, affidato al Sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, hanno preso parte – oltre a decine di ospiti e tecnici del settore – Ettore Bergamaschi, direttore marketing di Immergas, e Alberto Montanini, presidente di Assotermica.
Tiziano Tagliani, rivolgendosi ai soci fondatori di Spidergas li ha ringraziati “Per l’impegno e il coraggio iniziare un’attività a Ferrara e di aver saputo dare prova che anche qui si è capaci di lavorare bene, affrontando un mondo imprenditoriale difficile, rischiando ma riuscendo ad ottenere dei grandi successi, primo dei quali il lavoro per 10 operatori.”
“Questa è per noi una data storica, innanzitutto perché siamo fieri che, a 10 anni dall’apertura, Spidergas, nostro braccio operativo a Ferrara, abbia deciso di fare in investimento importante per far crescere un’ impresa sana che porta un marchio italiano. – ha commentato Ettore Bergamini, direttore del Marketing di Immergas – E’ importante per noi garantire in ogni territorio una presenza qualificata in grado di fornire assistenza ai clienti finali, seguendo le evoluzioni tecniche e normative è per Immergas un punto fermo irrinunciabile seguire passo passo l’evoluzione positiva di aziende come Spidergas, è per noi motivo d’orgoglio”.

Montanini, presidente di Assotermica ha salutato i presenti raccontando di una “Bellissima realtà produttiva, che ha colto la sfida di una svolta epocale del settore, a causa di nuove ed impegnative direttive che guardano sempre più non alla vendita di un prodotto ma di un pacchetto, dove i tecnici avranno sempre più il ruolo di consulenti.”

Nei 350 metri quadrati dei nuovi ambienti dell’azienda inaugurati ieri è stata infatti creata una sala dedicata ai corsi di formazione, che si affianca a spazi più comodi per l’intera gestione aziendale. “ Io e il mio socio crediamo che l’aggiornamento continuo sia fondamentale e abbiamo pensato di aprire questa opportunità a tutti i professionisti del settore. – ha spiegato Stefano Guzzinati di Spidergas – Novità normative, tecnologiche, i temi del risparmio energetico sono il fulcro di un buon lavoro e del successo di un’azienda come la nostra e lo saranno ancora di più in futuro.”

Cena propiziatoria di Rione San Benedetto: una festa bianco-azzurra

da: ufficio stampa Ente Palio città di Ferrara

E’ stata presentata ieri mattina presso la sede della Contrada la cena propiziatoria che Rione San Benedetto propone sabato 30 maggio.
La contrada bianco-azzurra ha voluto organizzare una vera e propria festa in strada, portando ospiti … VIP : prenderanno parte alla serata, infatti, Melita Toniolo (showgirl, modella, attrice, conduttrice televisiva e conduttrice radiofonica italiana che domenica sfilerà nel corteo del Palio) e Filippo Roma (conosciuto volto della trasmissione tv “Le Iene”).
La serata sarà animata da Fausto Peppi, speaker di Radio Bruno e vedrà le esibizioni del “Jazz Studio Dance Ferrara” .
“Abbiamo organizzato un evento che porti la Contrada ad aprirsi alla città, perché quella del 30 maggio sia una serata indimenticabile, il punto di partenza per un Palio che la nostra Contrada possa ricordare. Ospiti d’onore saranno i campioni che correranno per i nostri colori, il menu della cena saranno l’adrenalina, la passione, lo spirito della Contrada. – ha spiegato il presidente del Rione – Vorremmo che questa cena non fosse un’occasione unica perché speriamo diventi una bella consuetudine. Abbiamo già avuto tante adesioni, molte delle quali extra-contrada attraverso la vendita dei pacchetti turistici di Visit Ferrara”.
Aldo Modonesi, assessore al Palio, ha raccontato che l’adesione del Comune alla richiesta di Rione San Benedetto – che vedrà corso Biagio Rossetti diventare per una sera un ristorante a cielo aperto – è stata subito accolta, perché interessante e innovativa.
“Mi piacerebbe un giorno avere delle difficoltà a passare nelle strade di Ferrara perché occupate dalle cene di Contrada – ha commentato a margine Alessandro Fortini, presidente dell’Ente Palio – perché le Contrade siano e vivano sempre di più con la città”.
Supporta questa iniziativa la Cassa Padana, presente alla conf, stampa con un suo funzionario, Nicola Nardini; una parte del ricavato verrà devoluto all’Associazione Giulia Onlus e all’Associazione Dalla Terra alla Luna.
Il programma della serata è disponibile su visitferrara.eu e la prevendita dei posti è curata dall’agenzia Link Tour di Ferrara.

“L’enigma di Omero” di Claudio Cazzola

da: organizzatori

Domenica 24 maggio, alle ore 18, Hotel de Prati in Via Padiglioni 5 a Ferrara ospiterà la presentazione del libro di Claudio Cazzola “L’enigma di Omero” edito da Este Edition, 2013.

E’ giunto ormai alla terza ristampa questo affascinante saggio nel quale Claudio Cazzola , come scrive Riccardo Roversi sul retro di copertina,”ci guida e accompagna nel mitico viaggio: dall’alba della poesia epica di Esiodo all’ira di Achille pari a un dio nella leggendaria guerra di Troia, dalle astuzie e dai naufragi del divino Odisseo al suo nostos (ritorno a casa dell’eroe dopo le prove del suo valore) nell’agognata «petrosa Itaca».
Con la leggerezza e il rigore dello studioso illuminato, Cazzola ci conduce nell’Enigma attraverso il filo rosso dei temi oggetto della poetica di Omero, “capostipite degli aedi, coloro che coltivano e trasmettono agli uomini il dono divino”: la poesia epica.

Claudio Cazzola dopo la laurea conseguita a Firenze ha insegnato greco e latino dal 1975 al 2011 nel Liceo Classico Statale “L. Ariosto” di Ferrara. Attualmente collabora con il Dipartimento di Studi Umanistici della nostra Università.

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La Camera di Commercio investe sui giovani talenti

da: ufficio stampa Camera di Commercio di Ferrara

Govoni: “Sono convinto che sul tema della generazione di imprese giovani
e dai contenuti innovativi si possa costruire un ‘progetto territorio’ ”. Dall’Ente di Largo Castello attività di affiancamento e incentivi per i giovani talenti italiani residenti all’estero che decidano di aprire un’impresa a Ferrara

La Ferrara che guarda al rilancio deve a puntare anche sui “cervelli di ritorno”.
Ne è convinta la Giunta della Camera di commercio, che ha allo studio una serie di misure per valorizzare i giovani talenti italiani residenti all’estero che decidano di costituire un’impresa nella nostra provincia. Attività di affiancamento ed incentivi, dunque, per riconnettere i “cervelli” dispersi ai quattro angoli del pianeta con il tessuto sociale e produttivo provinciale, per riportare a Ferrara la forza lavoro più globale e qualificata, ma anche per invertire la rotta registrata dall’AIRE (l’Anagrafe Italiani residenti all’estero della Farnesina), che, nel solo 2013, ha certificato il 71,5% di emigrati italiani in più rispetto al 2012.

“Vogliamo favorire il rientro dei giovani talenti che abbiano maturato esperienze internazionali di alto livello e che intendano fare impresa nella nostra provincia – ha spiegato il presidente della Camera di commercio, Paolo Govoni – perché siamo convinti che ciò possa incidere positivamente sul dinamismo dell’economia locale e creare nuova occupazione.
Siamo convinti – ha concluso il presidente della Camera di commercio – che sul tema della generazione di imprese giovani e dai contenuti innovativi si possa costruire un ‘progetto territorio’, che coinvolga più attori: naturalmente le associazioni di categoria, ma anche i Comuni, l’Università e il sistema bancario”.

A beneficiare del supporto della Camera di commercio saranno i giovani italiani residenti stabilmente all’estero da almeno 24 mesi che, per tutto questo periodo, abbiano acquisito da laureati esperienze lavorative fuori dall’Italia.
In alternativa, potranno accedere al bando i ‘talenti’ che abbiano ottenuto una laurea o una specializzazione post lauream frequentando fuori dall’Italia un corso di studi di almeno due anni, o che abbiano seguito un corso di un anno maturando un ulteriore anno di esperienze lavorative.
Un percorso a tappe. In collaborazione con le associazioni di categoria, saranno realizzati seminari di orientamento che faciliteranno il mettersi in proprio, corsi di formazione per il trasferimento delle conoscenze, delle competenze e delle metodologie per la definizione del progetto imprenditoriale e assistenza personalizzata per la stesura del Business Plan.
Al termine di questa prima fase saranno erogati i contributi, dopodiché inizierà il periodo di affiancamento alle imprese nella gestione aziendale, per un totale di oltre 50 ore di consulenza specialistica.

Meritocrazia, stipendi migliori, meno tasse e meno burocrazia: questa è la ricetta che convincerebbe i giovani ferraresi intervistati dalla Camera di commercio a non lasciare l’Italia.
Ma il desiderio di un lavoro stabile non è in cima alla lista dei motivi di fuga dove svettano, invece, la meritocrazia (quasi l’80%) e la possibilità di fare bene il proprio lavoro (poco meno del 70%).
Gli stipendi più alti, a sorpresa, sono solo al terzo posto (60%).

Auto-mutuo aiuto e benessere di Comunità

da: ufficio stampa Agire Sociale CSV Ferrara

Incontro di confronto martedì 26 maggio al Centro Sociale “Il Melo”

Quanto conta l’auto – mutuo aiuto per il benessere delle persone e della nostra comunità? E’ questo il titolo dell’incontro di confronto tra gruppi di auto aiuto e istituzioni che si svolgerà martedì 26 maggio, ore 16, al Centro di promozione sociale “Il Melo”, in via del Melo 60 a Ferrara.
L’iniziativa ha l’obiettivo di favorire la conoscenza e l’attività dei numerosi gruppi di auto aiuto attivi nel nostro territorio provinciale, a partire dai temi e dalle vicende che accomunano le vite dei loro partecipanti. Infatti i gruppi di auto aiuto sono costituiti da un gruppo ristretto di persone che condividono lo stesso problema o situazione di vita e si scambiano sostegno reciproco.
Ogni partecipante può parlare della propria esperienza agli altri, nel mutuo rispetto e senza essere giudicato, può giocare un ruolo attivo portando la propria storia e le competenze che ne derivano, generando consapevolezza di sé e diventando con gli altri responsabile del benessere proprio e della collettività.
Nell’occasione la riflessione si spingerà a mettere a fuoco come tutto questo movimento e questa modalità di incontro possano aiutare le persone verso un maggiore benessere proprio e della comunità; ci si soffermerà anche sui percorsi necessari per intrecciare ancora di più le risorse con i soggetti pubblici e del privato sociale del territorio.
Accompagneranno Angela Alvisi, presidente Azienda Servizi alla Persona – ASP di Ferrara, Jacopo Ceramelli, pedagogista, Tullio Monini, Responsabile Servizio Politiche Familiari e Integrazione Scolastica Comune di Ferrara, Laura Roncagli, Presidente Agire Sociale, Chiara Sapigni, Assessore Sanità, Servizi alla Persona, Politiche Familiari Comune di Ferrara.
Condurrà Dalia Bighinati, Caporedattrice di Telestense.
Saranno presenti i gruppi che aderiscono alla rete dell’auto aiuto coordinata da Agire Sociale e attivi sui temi della disabilità, genitorialità, esperienze di lutto, dipendenze, salute, disagio psicologico e psichico.

Cgil: assemblea pubblica giovedì 28 maggio ore 15

da: CdLT CGIL Ferrara

Giovedì 28 maggio alle ore 15, si terrà l’assemblea pubblica promossa da Cgil Ferrara e Uil Ferrara, “Per cambiare la politica economica e sociale del governo”.
L’assemblea sarà presso il centro sociale “Quadrifoglio” di Pontelagoscuro (Via Savonuzzi, 54) con gli interventi di Massimo Zanirato segretario generale Uil Ferrara e di Vincenzo Colla segretario generale Cgil Emilia Romagna.
L’assemblea è per coinvolgere i lavoratori, i pensionati, i precari e tutta la cittadinanza nella valutazione della situazione, sulla necessità di un cambiamento e per rilanciare la piattaforma sindacale tra cui un nuovo statuto dei lavoratori che cancelli il jobs act, un piano straordinario per l’occupazione da finanziare con le grandi ricchezze, per cambiare la legge Fornero, per l’estensione del bonus a incapienti e pensionati, per cambiare il ddl di riforma della scuola e le riforme delle pubbliche amministrazioni, per il rinnovo dei CCNL e per evitare nuovi tagli alla spesa sociale.

Ascom: intervenire con urgenza sulla Galleria Fogli a Comacchio

da: ufficio stampa Ascom Ferrara

“I commercianti della Galleria Fogli a Comacchio hanno tutto il diritto di essere preoccupati per l’ennesimo allagamento ed infiltrazioni d’acqua occorsi in questi giorni di maltempo.
E’ evidente che questo disagio sta assumendo il carattere di una pericolosa quanto fastidiosa cronicità – intervengono da Ascom Confcommercio Comacchio – e purtroppo di pesanti perdite economiche per le attività commerciali alcuni delle quali addirittura a rischio chiusura.
Oltre che di danno di immagine per una location che dovrebbe garantire agli operatori ed ai clienti come dire tutte le garanzie di sicurezza ed invece si allaga ormai da troppi anni.
Come Ascom Confcommercio siamo vicini alle attività coinvolte e chiederemo al sindaco Marco Fabbri un incontro urgente perchè l’Amministrazione comunale si faccia carico di intervenire sulle proprietà private realizzando poi in tempi rapidissimi gli interventi concordati, lavori non più rinviabili. Il Comune dovrebbe inoltre venire incontro ed agevolare, per quanto di sua competenza, con sgravi e detassazioni, le attività della Galleria.
E’ giusto lavorare sull’immagine di un territorio, sulla promozione turistica di qualità, sulla programmazione di eventi, sull’allungamento della stagione ma è altrettanto giusto anzi aggiungo assolutamente necessario porre gli operatori commerciali e nel caso specifico quelli della Galleria Fogli, nella condizione di poter lavorare davvero, in ogni condizione, con continuità, in piena sicurezza ed accoglienza.
Potrebbe essere l’occasione per creare un tavolo di lavoro e rilanciare anche commercialmente la Galleria stessa con attività ed eventi.
E’ importante per tutti, Pubblico e Privato”, concludono da Ascom Comacchio.

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E’ uscito “Agricoltura” di maggio

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Le linee-guida del Psr 2014-2020, che due settimane fa avuto il via libera da Bruxelles ed ora entra nella fase operativa; gli interventi e incentivi messi a disposizione dal nuovo Piano forestale regionale; la nascita di un maxi-polo per il rilancio della pericoltura: sono i principali argomenti di cui si occupa il numero 5 (maggio)/2015 di “Agricoltura”, il mensile della Regione Emilia-Romagna in distribuzione.
In sommario, tra gli altri, un servizio sul funzionamento di Heracles, il “naso elettronico” adottato da Coop Italia per scoprire l’origine dei prodotti, smascherando eventuali truffe; l’utilizzo delle alte temperature per debellare il pidocchio rosso negli allevamenti di ovaiole e tutte le novità in mostra a Fieravicola 2015.
Lo speciale del mese è dedicato alle strategie per aiutare la suinicoltura ad uscire dalla crisi. Infine si affronta il tema della viticoltura di precisione, illustrando il progetto Vintage.
“Agricoltura” di maggio esce in abbinamento con il Supplemento “Agriturismo: nuove prospettive ed opportunità di sviluppo”.
Agricoltura di maggio è consultabile on line al sito www.agricoltura.regione.emilia-romagna.it, anche nella versione sfogliabile.

Seppia e Canocchia battono anche la pioggia

da: organizzatori

Inaugurata questa mattina l’edizione 2015 della Sagra di Porto Garibaldi

Il maltempo non ferma l’orgoglio ed entusiasmo marinaro dell’antica Magnavacca.
Nonostante la mattinata di pioggia battente, ha regolarmente preso il via a Porto Garibaldi la quinta edizione della Sagra della Seppia e della Canocchia.
Già a mezzogiorno – subito dopo l’inaugurazione alla presenza, fra gli altri, del nuovo comandante della Capitaneria di Porto, Fabrizio Vittozzi, e del taglio del nastro affidato alla piccola Martina – i primi commensali si sono messi in fila per assaporare i piatti tradizionali proposti allo Stand Gastronomico allestito di fronte al Mercato Ittico. Particolarmente apprezzata la new entry nel menu 2015 – le seppie e cozze gratinate – la cui ricetta dai prossimi giorni sarà ‘raccontata’ da Fiorella Piffanelli e Luisa Finotelli in un video visibile sul sito internet della Sagra.
Intanto, confidando nel miglioramento delle condizioni meteorologiche, il programma della seconda giornata della kermesse è confermato. Alle 8,45 scatterà dall’InfoPoint l’escursione in mountain bike organizzata dal Team Sparrow Bike Club.
Dalle 9,30 apertura del percorso espositivo e partenza delle escursioni in motonave nel Delta del Po. Cui seguiranno dalle 10,30 il laboratorio di costruzione e riparazione delle reti da pesca, scuola di nodi e antichi tramagli a cura del retificio Marina e a mezzogiorno quello proposto da alunni e genitori dell’Istituto Comprensivo di Porto Garibaldi.
Ai quali si accompagneranno nel pomeriggio la mostra fotografica di antiche immagini della vita sul porto a cura della “Famìa ad Magnavaca” e, alle 17,30, la sfilata di intimo, costumi e accessori moda by Rizz Foto.
Infine, alle 18, “Chiusi per Turno” in concerto.

LA CURIOSITA’
La vittoria rinascimentale del salame

Dovesse succedere che siate in transito sulla strada provinciale Galliera che collega Bologna a Ferrara o viceversa, vi imbatterete al chilometro 20 all`incirca nel cartello segnaletico di San Giorgio di Piano, un laborioso (oggi meno di un recentissimo passato) paese di 8.400 abitanti circa, già presente nelle mappe romane, adagiato orgogliosamente sulla piatta bassa bolognese e galleggiante su di un mare di campi di grano, fra qualche settimana giallo oro, e di barbabietole color verde smeraldo.
Ecco il “Mondo piccolo” con le sue storie di paese, per parafrasare Giovannino Guareschi a cui sarebbe piaciuto San Giorgio di Piano, con la sua chiesa ottocentesca e le finestre della canonica dirimpettaie a pochi metri dal coevo Palazzo comunale, menzionato nelle cronache degli annuari non tanto perché io vi sia nato, ma perché i natali importanti sono stati quelli della indimenticata Giulietta Masina il 22 febbraio 1921, e alla quale Il comune di San Giorgio di Piano due anni fa ha deciso di dedicare una statua in bronzo.
Ma come in un crescendo rossiniano San Giorgio di Piano può raccontare anche storie cortesi e di coraggio vissute all`ombra delle ben conservate testimonianze del tempo passato come la torre, il Torresotto, e la porta ad arco di Palazzo Capuana di alto rilievo artistico/manifatturiero, risalenti a quei pochi anni a cavallo fra il Trecento e il Quattrocento e sotto le quali riteniamo passarono e vi trovarono riparo diversi fanti e cavalieri protagonisti di una delle battaglie più cruente del Rinascimento.
Siamo nel 1433 quando Annibale Bentivoglio (le cui residenze rinascimentali estive sono ancora visibili a un paio di chilometri nel comune di Bentivoglio), a San Giorgio sconfigge l`esercito visconteo con mire di occupazione a sud, consentendoci così, vincendo, di poter mantenere questa “s” tipica e sopratutto poter continuare a gustarci un ineguagliabile salame di canossiana origine, al posto del risotto giallo allo zafferano con l`ossobuco nel caso fosse stata vittoria lombarda.
Un atto coerente e di giustizia sull`onda delle fortune di guerra di Annibale Bentivoglio, ha operato quel sindaco sangiorgese che decise negli anni Ottanta del secolo scorso di dedicare al maiale una statua nel giardino interno del Palazzo Comunale, il simbolo eroico dell`economia e della tradizione della comunità, rivitalizzato dall`originale competizione che si è svolta domenica scorsa.
Sotto gli archi del medieval Torresotto, naturalmente senz`armi ne lance ma fra le ombre dei cavalieri del passato, alla fine del crescendo sangiorgese si è svolta la gara del Salame nostrano amatoriale, dove 28 “cultori della materia” si sono sfidati all`ultima fetta di salame sotto i severi occhi, gusto, olfatto di una composita giuria locale certamente di peso, 813 chilogrammi sinceri e onesti, forse!, per otto giurati, io compreso, e oggetto di una inaspettata domanda a premio al pubblico presente.
Chi ha indovinato il peso della giuria ha vinto 22 uova bollite, consumate, si dice, ad una festa di compleanno la sera stessa.
Per la curiosità statistica ha vinto la gara il signor Ardizzoni Enrico e il suo mastro norcino Loris Sarti.
Sarebbe certamente piaciuto San Giorgio di Piano a Giovannino Guareschi.

Giuria della gara del Salame nostrano
Porta Palazzo Capuano
Il Torresotto
Il corso principale di San Giorgio di Piano

PIAZZA CINEMA
“Te la sei portata a letto? La tragedia è che non me lo ricordo…”

Quando c’è troppo da vedere, quando una immagine è troppo piena, o quando le immagini sono troppe, non si vede più niente.” Wim Wenders

A poco più di un anno dal grande exploit e dell’Oscar de “La grande bellezza”, Paolo Sorrentino propone la sua nuova creatura “Youth – La giovinezza”; bellezza, giovinezza, termini di una ricerca che accompagna il percorso di ogni vita consapevole, tanto cari al nostro autore.

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La locandina

Con il vitalismo permeato dalla sua Napoli, ma intriso di una malinconia anch’essa partenopea (rafforzata dall’aver perso entrambi i genitori in un incidente in tenera età), Sorrentino ci accompagna nei pensieri, nelle tenerezze, nelle paure, ma anche nei desideri e nelle ingordigie di uomini soli. Come Jap Gambardella de “La grande bellezza”, anche Micheal Caine e Harvey Keytel percorrono la loro esistenza in un dialogo tendenzialmente solipsistico; vecchi amici, il primo musicista in pensione in bilico tra apatia e cinismo, assolutamente british, e il secondo, regista americano al suo ultimo e pateticamente testamentario film; complici nel declinare dell’età e nell’approssimarsi della tappa finale, ma capaci ancora di rimpiangere la mitica Gilda Black, la agognata ragazza di 60 anni prima, di cui non ricordano neanche di averne goduto o no le grazie “Te la sei portata a letto? La tragedia è che non me lo ricordo…”

youth-la-giovinezzaUn film certamente sulla perdita, sul tempo che consuma i ricordi; lo sgomento di non ricordare più i visi e i gesti dei genitori; la consapevolezza della assoluta caducità del tutto, il sentire quasi fisicamente il trascorrere delle vite consumare non solo le persone e le cose, ma i ricordi stessi. Strana analogia tra due autori in fondo profondamente diversi, ci viene in mente Mia Madre di Moretti, dove la Buy, sfiorando la libreria della mamma insegnante di liceo, dice “che fine faranno tutti questi libri, Terenzio, Catullo, Ovidio, e tutte le migliaia di giornate trascorse sui quaderni e sulle lezioni…”.

youth-la-giovinezzaL’ambientazione è in un Hotel termale sulle Alpi Svizzere, sospeso tra le nuvole e fuori dal tempo, frequentato da una umanità stranita: una coppia raggelata in un assoluto mutismo a tavola, un monaco buddista che cerca (pare con successo) la levitazione, un attore californiano in fuga dallo star system, un Maradona obeso e affannato, una Miss universo per niente oca che, splendida e tramortente nella sua regale nudità, entra in una fumante vasca, dove ai due trepidanti e senili amici non resta che tributare il trionfo appunto della giovinezza e della bellezza.
Un’estetica quella di Youth, fotografata da Luca Bigazzi, che si allontana da quella rutilante de “La grande Bellezza”, per cercare inquadrature dove prevale la sottrazione, dove le immagini a volte celebrative delle strade di Roma immortale e dei suoi fenicotteri e giraffe, qui si convertono in paesaggi naturalistici, si impongono le cime innevate, i mari verdi degli alpeggi, mucche imponenti in sintonia coi loro campanacci con un cenno di direzione orchestrale dalle mani di Micheal Caine.

youth-la-giovinezzaSi respira un’atmosfera nostalgica e malinconica, ma con una dimensione universale e simbolica, come un metaforico tetto del mondo, dove certo è ben presente il senso della fine e come detto del consumarsi, ma viene cercata attraverso l’ironia e la bellezza, eccola ancora, una via di consolazione e di pace; rubando anche affetto ed emozioni a una giovane e sensibile massaggiatrice o a una candida e docile prostituta, alla quale viene chiesta solo una passeggiata. Memorabile il cameo di Jane Fonda, nelle vesti di una consunta cinica ciclonica diva del cinema.

Un autore, il nostro, che oramai si afferma tra le eccellenze assolute, che dà al nostro cinema un respiro internazionale, e che costituisce senz’altro una risorsa e un punto di riferimento anche per nuovi giovani autori.

Youth – La giovinezza”, di Paolo Sorrentino, con Michael Caine, Harvey Keitel, Rachel Weisz, Paul Dano, Jane Fonda, drammatico, durata 118 min., Italia, Francia, Svizzera, Gran Bretagna, 2015.

CROWDFUNDING
Sostegno anche dalla Russia: “Perfezioniamo la lingua e abbiamo scoperto Ferrara”

Climbing, jumping, growing, crowdfunding! A tredici giorni dal lancio della nostra campagna di raccolta fondi saliamo, costantemente, grazie al sostegno di tutti. Se avete guardato il nostro video [vedi] noterete che siamo in pista anche dalla Russia, che, nei nostri confronti, non si sta affatto dimostrando fredda… Non solo ci leggono gli amici italiani, oggi anche tanti russi perfezionano la lingua italiana grazie alla lettura dei nostri articoli. Il tam tam funziona, siamo arrivati anche all’ufficio stampa del Museo di Mosca, dove una delle giovani interpreti, Anna Ludina, laureata in storia dell’arte con grande passione per il nostro Paese, si congratula per la cura costante e assidua che ci prendiamo nel portare la città di Ferrara nel mondo. Le piace anche molto l’attenzione che prestiamo alla cultura di altre capitali, come Mosca, ma non solo. Per chi ama l’Italia e ne voglia conoscere gli approfondimenti culturali e di attualità, la scoperta di questo giornale è davvero interessante, mi dice Anna. Bravi! Io parlo italiano abbastanza bene, ma leggendovi lo miglioro. E per me ciò è davvero utile e stimolante. Non ci avevo ancora pensato, ma veicolare la nostra bella e ricca lingua tramite i nostri scritti potrebbe essere un’altra idea. Ora non ci resta che alimentare questa passione senza fine che i russi hanno per l’italianità.
Lettori vicini e lontani, allora, forza, unitevi a noi, per crescere, per viaggiare, per sognare.
Dalla Russia con amore. Dalla Russia con furore. Dalla Russia con splendore. Sempre.

IMMAGINARIO
Punta di diamante.
La foto di oggi…

“Oggi alzo lo sguardo fermandomi sotto il portone di Palazzo dei Diamanti e vedo tante punte di marmo bianco, orientate a regola d’arte per catturare al meglio la luce grazie a giochi prospettici ideati da Biagio Rossetti. Chi altro se non i formidabili Estensi potevano pensare ad un palazzo interamente ricoperto di diamanti?”.
#comunediferrara #MyFerrara #Ferraraitalia #ferrara #igersferrara

Il Palazzo dei Diamanti è la scelta di oggi di Paola Coluzzi, @paolaire, la instagramer che per una settimana ha la possibilità di proporre il suo sguardo sulla città sul profilo Instagram del Comune di Ferrara.

Cogliamo l’occasione per segnalare che all’interno dell’edificio è in corso la mostra “La Rosa di fuoco. La Barcellona di Picasso e Gaudí”, fino al 19 luglio 2015 [vedi].

OGGI – IMMAGINARIO MYFERRARA

Ogni giorno immagini rappresentative di Ferrara in tutti i suoi molteplici aspetti, in tutte le sue varie sfaccettature. Foto o video di vita quotidiana, di ordinaria e straordinaria umanità, che raccontano la città, i suoi abitanti, le sue vicende, il paesaggio, la natura…

[clic sulla foto per ingrandirla]

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foto di Paola Coluzzi

GERMOGLI
Cultura.
L’aforisma di oggi

Distruggere storia e cultura significa annientare un’energia vitale.
Un uomo che si strappa l’anima.

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Claudio Abbado nel marzo 2003 per protesta contro la guerra in Iraq espone la bandiera della pace sul palco

“La cultura è un bene comune primario come l’acqua; i teatri, le biblioteche, i cinema sono come tanti acquedotti” (Claudio Abbado)

 

 

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la giornata…

ACCORDI
Navi, orizzonti, speranze.
Il brano di oggi…

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Daniele Silvestri

Ogni giorno un brano intonato a ciò che la giornata prospetta…

(per ascoltarlo cliccare sul titolo)

Daniele Silvestri – Le navi

“Si perdano i rumori e presto si allontanino i ricordi e questi odori,
verranno giorni vergini e comunque giorni nuovi, 
ci inventeremo regole, ci sceglieremo i nomi 
e certo ci ritroveremo 
a fare vecchi errori, 
ma solo per scoprire di essere migliori.”

Canta così Daniele Silvestri in un bellissimo brano del 2011, quanto mai attuale. Un inno alla spensieratezza del viaggio, agli orizzonti infiniti che solo i vasti mari possono regalare. E alle navi; quelle belle, quelle grosse, ma anche quelle di fortuna che sempre più numerose arrivano nel nostro Paese; quelle navi con a bordo chi, in quegli orizzonti, vede speranza.