Skip to main content

Giorno: 10 Giugno 2015

Le vie d’acqua protagoniste ad “Experia” su Rai 2 e sul web

da: ufficio stampa A.N.B.I.

Presentati 12 documentari a Milano

“Finalmente il servizio pubblico si avvicina con taglio televisivo moderno al mondo della Bonifica, asse portante del sistema idrico italiano.
Non solo l’agricoltura di pregio, ma l’ambiente più in generale dipende dall’attività dei nostri consorzi”: questo l’orgoglioso commento del Presidente ANBI (Associazione Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio ed Acque Irrigue), Francesco Vincenzi, alla presentazione ufficiale, nell’ambito di Expo Milano, della serie televisiva Experia ideata e condotta dal regista e videomaker, Guido Morandini per RAI Expo; si tratta di 12 documentari (durata: 28’ ciascuno), che rappresentano altrettante tappe nell’Italia al tempo dell’Esposizione Universale 2015.
E’ un prodotto televisivo crossmediale che, dopo l’emissione su RAI 2 (ore 23.55, a partire da venerdì 12 Giugno prossimo), sarà disponibile sulla piattaforma di RAI Expo.
Almeno 4 sono i video, in cui sono protagonisti i consorzi di bonifica: “Terre d’Acque –Il canale Cavour e il riso” (Associazione Irrigazione Ovest Sesia con sede a Vercelli); “Un Po a sud – Il Canale Emiliano Romagnolo e i suoi frutti” (Consorzio di 2° grado C.E.R. con sede a Bologna); ”Sole, sale, Sele” (Consorzi di bonifica “Capitanata” con sede a Foggia e “Destra Sele” con sede a Salerno); “Venezia/Milano – Dall’Arsenale alla Darsena (Consorzi di bonifica “Chiese” con sede a Calcinato nel bresciano; “Est Ticino Villoresi” con sede a Milano e “Veronese” con sede nella città scaligera).
“Le telecamere di Experia – conclude il Presidente ANBI – hanno superato l’immagine storica della Bonifica per presentarne gli aspetti moderni e quotidiani attraverso le testimonianze di operatori consorziali, ma anche degli abitanti di aree, che devono la loro esistenza all’attività dei consorzi.
Ne esce l’immagine di un’ “Italia che non si arrende”, conscia che la valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze sia strada imprescindibile per la ripresa dell’economia italiana.

(in foto: Francesco Vincenzi)

Expo: Gualtiero Marchesi premia ristoranti a Km Zero

da: ufficio stampa Coldiretti Emilia-Romagna

Giovedì 11 giugno 2015 dalle ore 17.30: Expo 2015 – padiglione Coldiretti, inizio cardo sud
Coldiretti presenta i dati di crescita dei ristoranti in Emilia-Romagna

I ristoranti dell’Emilia Romagna hanno trovato la formula per battere la crisi.
I dati saranno presentati domani, ad Expo, nel padiglione di Coldiretti, alle ore 17,30 nell’ambito della premiazione della rassegna “Appennino gastronomico – menù a Km zero”, promossa dal Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano in collaborazione con Coldiretti Parma e Alma, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana di Colorno (Parma).
Alla premiazione interverranno il direttore di Coldiretti Parma, Alessandro Corsini, il direttore del Parco Nazionale, Giuseppe Vignali, il fondatore e rettore di Alma, Gualtiero Marchesi, e il direttore generale di ALMA, Andrea Sinigaglia.

Anche Ferrara nel progetto presentato in Senato sulla salute di genere

da: Ufficio Stampa&Comunicazione di Camilla Ghedini

Parla anche ferrarese il progetto nazionale Donna e Salute illustrato in conferenza stampa, ieri mattina (mercoledì), in Senato, alla Sala Caduti di Nassirya di Palazzo Madama, alla presenza, tra gli altri, del vice presedente Valeria Fedeli.
Ideato dalla rivista storica Noi Donne e dalle associazioni Woman to be, NoiDonneTrePuntoZero e Salute & Genere – tra i molteplici patrocini nazionali, l’Anci – ha l’obiettivo di creare un ponte tra le buone pratiche nel campo della salute di genere. Perché come ha detto Fedeli, a conferma del sostegno pieno del Senato, “la buona salute riguarda tutta la comunitá e quindi la politica”. Costruito come una costellazione di eventi work in progress, il progetto partirà da Roma, venerdì, alla Sala Tevere della Regione Lazio e approderà a Ferrara il prossimo 17 ottobre, alla Sala della Musica.
Ciascun territorio, grazie alla collaborazione di enti e associazioni – a Ferrara hanno tra gli altri aderito Comune, Ordine Medici, Udi ma saranno coinvolti tutti i soggetti attivi sul tema – organizzerà un proprio focus in nome di una contaminazione e confronto tra discipline ed esperienze diverse. L’obiettivo è infatti realizzare un report da consegnare a fine 2015 al Ministro della Salute.
“Una sorta di fotografia dell’esistente – ha spiegato Tiziana Bartolini, direttore di Noi Donne – frutto di dati, esperienze, testimonianze.
Sapendo che risposte omogenee si traducono in risparmio di risorse”.
Soddisfatta Bartolini per la presenza di Ferrara: “Su questo fronte è una realtà storicamente all’avanguardia. Sono certa che grazie alle molteplici forze che in questi mesi metteremo in campo darà un contributo fondamentale al raggiungimento di questo traguardo”.

info: www.donnaesalute.org

(in foto: A sinistra, Valeria Fedeli, vicepresidente Senato, a destra Tiziana Bartolini)

Ro: Solstizio d’estate nel bosco di S. Giovanni

da: organizzatori

L’iniziativa si terrà il 21 Giugno prossimo a Ro ferrarese a cura del Centro Studi R. Bacchelli e altre associazioni tra cui la Pro loco di Ro e di Copparo costituitesi nella rete di associazioni “Da sponda a Sponda”.

L’evento individua due percorsi nel parco letterario del Mulino del Po, uno da percorrere in bicicletta e uno a piedi alla ricerca di ambienti e personaggi del famoso romanzo di Bacchelli; ambienti e personaggi che si materializzeranno nel cuore e negli occhi dei visitatori più attenti, sarà come camminare tra le pagine di un libro.

I due percorsi confluiranno nel bosco, dove si potrà vivere un pomeriggio d’arte da quella culinaria a quella pittorica, dalla poesia alla musica, alla drammaturgia con gli eventi “ a tavola con i poeti “ L’arte appesa“, ” incontri impossibili”, “ saluto al sole ecc. …

Per informazioni e prenotazioni 3355610253 o 0532868155

sel

Nota politica del circolo SEL del Delta

da: Circolo del Delta, Sinistra Ecologia Libertà

Meglio tardi che mai! C’è voluto oltre un ventennio – dall’attivazione dell’Ici ad oggi – perché il Consiglio Comunale di Comacchio si accorgesse che i conti finanziari della Città del Trepponti sono sballati. Il Comune non sa cronicamente spendere bene le proprie entrate. Ed ogni bilancio consuntivo si chiude con avanzi di cassa incredibili. Segno evidente, questo, di un malgoverno più complessivo del Comune. Ed ora giustamente infuria la polemica. Ma ciò è solo la punta emersa di un grande iceberg.
Il resto rimane occultato dal mai chiarito, dalla mediocrità.
Come è stato possibile, ad esempio, che i più massicci interventi pubblici di diretta iniziativa municipale che hanno interessato il territorio di Comacchio si siano effettuati negli anni ottanta quando il bilancio comunale era la metà di quello attuale? Come è stato possibile che, da allora ad oggi, con un bilancio più che raddoppiato, grazie all’ICI, il Comune abbia continuato ad offrire una immagine cialtronesca del cuore del cuore del suo Centro Storico e del Parco del Delta del Po, con il Padiglione ad Archi e l’ex Fortezza ancora in rovina? Per non parlare di tutto il resto che non va e che grida vendetta!
Quali sono le cause vere, le costanti di questo malandare ventennale? Perché non incaricare urgentemente un gruppo di esperti di chiara fama che sappiano suggerire almeno i correttivi ormai indifferibili per una sana politica di bilancio? Questo sul piano locale. Più in generale, non c’è dubbio che lo Stato continua ad ignorare i problemi reali dei suoi Comuni turistici balneari, lacuali e montani tutti ‘ricchi’, chi più chi meno, di una pletora enorme di seconde case e di reti infrastrutturali primarie elefantiache.
Sul finire degli anni ottanta, Comacchio si pose in prima fila insieme a municipalità turistiche come Forte dei Marmi, Cortina d’Ampezzo, Taormina, Riccione, Limone Piemonte ed altre ancora non meno importanti, per rivendicare l’attivazione di una imposta sulle seconde case.
Tale proposta venne avanzata allo Stato proprio in occasione di un incontro di questi Comuni svoltosi a Comacchio nell’estate del 1989. Il primo ad opporsi pubblicamente a tale ragionevole richiesta fu paradossalmente un nostro conterraneo, nientedimeno che il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dell’epoca, sostenendo che essa era completamente campata per aria.
Che tale proposta fosse, invece, molto saggia e lungimirante lo dimostrò solo tre anni dopo l’attivazione dell’ICI.
Adesso, quella questione si ripropone nella sua originale sostanza a causa dello scriteriato prelievo da parte dello Stato degli importi dell’IMU relativi alle seconde case.
Cosa aspetta allora il Sindaco più renziano di Renzi a replicare a Comacchio un incontro nazionale dei Comuni turistici, grazie anche all’attuale conterraneo Ministro del Turismo?

Circolo del Delta
Sinistra Ecologia Libertà

logo-regione-emilia-romagna

Premio dell’Accademia dei Lincei all’assessore Patrizio Bianchi. Soddisfazione del presidente Bonaccini

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

L’Accademia dei Lincei assegna all’assessore Patrizio Bianchi il Premio del Ministro dei Beni e delle Attività culturali per le Scienze Sociali e Politiche per il 2015. Soddisfazione del presidente della Regione Stefano Bonaccini

“Sono veramente felice di apprendere che la Accademia Nazionale dei Lincei ha assegnato all’assessore Patrizio Bianchi il Premio del Ministro dei Beni e delle Attività culturali per le Scienze Sociali e Politiche per il 2015”.
Così ha detto il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini alla notizia dell’importante riconoscimento all’attività di ricerca svolta dal professor Bianchi, docente di Economia applicata all’Università di Ferrara.
Il Premio sarà conferito domani 11 giugno nella sede dell’Accademia dei Lincei, alla presenza del Capo dello Stato in occasione della cerimonia solenne di chiusura dell’Anno Accademico 2014 – 2015.
“Le motivazioni del Premio ricordano l’originalità e l’alto valore scientifico del programma di ricerca di Patrizio Bianchi riguardanti lo sviluppo industriale e le politiche a sostegno della crescita della economia e della società – ha aggiunto Bonaccini – Questo programma di ricerca è divenuto in questi anni base di formulazione delle stesse politiche di sviluppo della nostra Regione.
Le azioni avviate in questi anni volte a connettere i diritti dei cittadini e lo sviluppo delle risorse, la capacità di innovazione del territorio e il consolidamento delle competenze professionali delle nostre persone hanno tratto forza dagli studi e dalla azione di Patrizio Bianchi, la cui opera scientifica è stata riconosciuta dalla più alta istanza accademica presente nel nostro Paese e dalla consegna del Premio da parte dello stesso Presidente della Repubblica Mattarella”.

logo-regione-emilia-romagna

Bologna in Serie A: i complimenti del presidente della Regione, Stefano Bonaccini

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Il presidente Bonaccini: “Orgoglio per la promozione del Bologna in A, il Campionato parlerà ancora con un forte accento emiliano”

“La promozione in Serie A del Bologna ci riempie di orgoglio, per il veloce ritorno ai vertici di una squadra che ha scritto pagine importanti della storia del calcio italiano e di un Campionato che parlerà ancora con un forte accento emiliano, grazie anche alla promozione del Carpi e alla ormai consolidata realtà del Sassuolo”.
Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha commentato il successo del Bologna Fc.
“Davvero sentiti complimenti alla proprietà – ha aggiunto Bonaccini, che ha anche la delega allo Sport -, ai dirigenti e tecnici e a tutti i calciatori che hanno raggiunto questo traguardo”.

Vallinarmonia 2015, II edizione

da: organizzatori

Percorsi musicali, letterari e gastronomici nelle Valli di Argenta

La Società Terre in collaborazione con il Circolo Amici della Musica “F. G. Zagagnoni”, con il patrocinio del Comune di Argenta e il contributo del Consorzio della Bonifica Renana, Soelia e Soenergy, organizza la seconda edizione di VallinArmonia.
L’iniziativa, composta quest’anno da 5 concerti all’aperto negli splendidi territori delle valli argentane, si propone di unire arte e natura per ispirare momenti di serena armonia in luoghi di straordinaria suggestione, dove si potranno ascoltare parole, musica e canto magistralmente eseguiti nell’incantato contesto dell’oasi argentana, respirando l’aria della sera e gustando i sapori della tradizione.
La riedizione della manifestazione, che ha riscosso un notevole successo la scorsa estate, è stata possibile anche grazie al coinvolgimento di numerose attività argentane, che con il loro contributo hanno permesso di arricchire l’evento inserendo in cartellone concerti di elevato spessore musicale.

Il 1° appuntamento è previsto per Sabato 13 giugno presso il Museo della Bonifica – Saiarino con il seguente programma:

ore 18.30
Introduzione alla serata con:
dott. Andrea Baldini – Vicesindaco di Argenta
dott. Paolo Pini – Direttore Generale del Consorzio della Bonifica Renana
avv. Stefano Merighi – Presidente di Terre srl
dott.ssa Elena Masina Vicepresidente del Circolo Amici della Musica “F. G. Zagagnoni”

ore 19.00
UNA SERENATA PER LA TERRA
Concerto per il 90° anniversario dell’Inaugurazione dell’Impianto Idrovoro Saiarino
Orchestra Città di Ferrara
Musiche di A. Vivaldi, W.A. Mozart, E. Elgar
Celebri melodie per un’occasione importante.
Un tributo al genio umano che ha saputo sfruttare al meglio una preziosa risorsa della natura.

Seguirà un aperitivo con assaggi della tradizione gastronomica locale.

A conclusione, in concomitanza con il passaggio da Argenta del Giro d’Italia in 80 librerie, Letture di Valle con lo scrittore Massimo Vitali.
E’ prevista una navetta che dalle ore 17.00 partirà da Piazza del Mercato.
La navetta e l’intera manifestazione sono gratuite ed aperte a tutti.

VallinArmonia prosegue poi a pagamento, nelle seguenti date:

Domenica 12 luglio Casetto CAI – Canale della Botte con il Concerto ARMONICO TRAMONTO
Domenica 26 luglio Bosco del Traversante con il Concerto S’APRE IL CIEL…
Domenica 30 agosto Cassa Bassarone con il Concerto MUSICA SULL’ACQUA
Domenica 6 settembre Cassa Bassarone con il Concerto CHE RITMO QUELL’ONDA!

E’ gradita la prenotazione contattando il Museo delle Valli:
tel. 0532-808058 da martedì a domenica dalle 9.00 alle 13.00
email info@vallidiargenta.org
www.vallidiargenta.org

12 ORE (no stop!) di Basket all’Oratorio S. Benedetto

da: organizzatori

Il basket è il tuo sport preferito e vorresti giocarlo fino a non poterne più!?
Allora Sabato 20 e Domenica 21 Giugno non prendere impegni!

L’oratorio di San Benedetto organizza la “12 ORE DI BASKET”: la possibilità di giocare “no stop” a pallacanestro con gare di tiri da 3 punti, gare di schiacciate oltre alle classiche partite “tutto campo”.
La manifestazione è aperta a tutti coloro che vogliono condividere una proposta di sana competizione sportiva all’insegna della correttezza e dello stare bene insieme: non serve essere professionisti per giocare!
Dalle ore 16 scenderanno in campo i più piccoli e poi dopo le 18 potrà giocare chiunque si sia precedentemente iscritto.

Per tutta la durata dell’attività sportiva, l’Oratorio sarà aperto con servizio bar e paninoteca.
Ti aspettiamo alle ore 17.30 per iscrizione (5 euro) e composizione delle squadre che potranno essere miste e si potranno comporre anche al momento qualora qualcuno si presentasse singolarmente.
Gli organizzatori si raccomandano di portare una maglia nera e una bianca.

Orari:
Sabato 20:
– dalle 16 alle 18 per i più piccoli (annate dal 2001 al 2005)
– dalle 18 alle 6 per tutti gli altri

Contatti:
Chiedere di Ciccio, Nando o Michele Mastellari
Oratorio: 0532 – 215904 / oratorio@sambefe.it

logo-regione-emilia-romagna

L’ assessore Costi su incontro con sisma 12

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Ricostruzione post terremoto, l’assessore Costi: “Incontrerò il Comitato Sisma 12 mercoledì prossimo, ma aggiornare le misure di assistenza alla popolazione è un dovere”

“Come ho già comunicato loro, ho in agenda per mercoledì prossimo un incontro con il Comitato Sisma 12. Incontro che avevamo già fissato il 7 marzo e disdetto da loro.
Se in questi giorni vorranno presentarmi alcune proposte, come leggo oggi sulla stampa, le valuterò con molta attenzione e ne discuteremo. Con un punto fermo, però: il riordino delle misure di assistenza ai cittadini colpiti dal sisma è un atto dovuto, per ragioni di equità sociale e di corretta gestione delle risorse pubbliche”

E’ quanto afferma l’assessore regionale con delega alla ricostruzione delle aree colpite dal sisma del 2012, Palma Costi, in merito alla manifestazione promossa dal Comitato Sisma 12.

“Per quanto riguarda il Contributo per Autonoma Sistemazione, riconosciuto a chi ha ancora problemi di alloggio a seguito del sisma – spiega l’assessore – per noi rimane fermo l’impegno di non lasciare nessuno fuori dai percorsi di assistenza, a condizione che vi sia un diritto accertato.
Ma sto parlando di disagio abitativo, che non è integrazione al reddito”.

“Come abbiamo sempre fatto – conclude l’assessore Costi – monitoreremo assieme ai Comuni le situazioni , una ad una, e non lasceremo nessuno da solo .Così come è nostro obiettivo accelerare il rientro dei cittadini nelle proprie abitazioni ed in tal senso stiamo lavorando con i comuni. Ma è evidente che nessuno può pensare che le misure di assistenza alla popolazione non debbano essere aggiornate in relazione al procedere della ricostruzione .”

Mr. Fruitness: il progetto europero di CSO arriva ad Expo per raccontare l’ortofrutta di qualità

da: organizzatori

Mr Fruitness, il Super eroe della frutta e del benessere che da nove anni anima le attività di promozione della frutta in Germania, Regno Unito, Danimarca, Svezia e Polonia, arriva all’EXPO, nell’area espositiva a fianco di Palazzo Italia a pochi passi dall’Albero della Vita per una settimana di eventi e presentazioni dal 4 al 10 settembre.

Il Progetto Fruitness finanziato da Unione Europea, Stato Italiano e Soci del CSO (Apo Conerpo, Alegra, Naturitalia, Apofruit, Granfrutta Zani, AFE, Orogel , PempaCorer, Cico-Mazzoni, Made in Blu) è giunto, dopo nove anni di attività, ad una visibilità importante con oltre 60 milioni di contatti utili nell’ultimo triennio nei Paesi oggetto di promozione.

E l’EXPO sarà una occasione straordinaria di sintesi delle tante attività messe in campo dal progetto Fruitness in Europa e soprattutto sarà l’occasione per lanciare importanti messaggi di comunicazione sui valori del comparto ortofrutticolo italiano in Europa dal punto di vista economico/produttivo ma anche dal punto di vista occupazionale e di salvaguardia ambientale.

La frutta, promossa e comunicata ad un target di giovani adulti, nel progetto Mr. Fruitness 2013/2016 è anche un grande supporto al benessere delle persone soprattutto quando al consumo di frutta si associa il movimento quotidiano attraverso una sana attività sportiva.

Consumo di frutta e sport sarà quindi il filo conduttore che animerà le 7 giornate di EXPO con il Progetto Mr. Fruitness.

Ogni giornata sarà dedicata ad una azienda protagonista e, nell’accogliente e avveniristico spazio espositivo, saranno organizzate presentazioni di prodotti, video racconti ad altissimo impatto emozionale e, come momento clou di ogni giorno, ci sarà la consegna dei premi SuperFruitness a 6 protagonisti dello sport che sono stati o sono in grado di interpretare al meglio i valori etici dell’attività fisica associati ad una alimentazione ricca di frutta e verdura.

La premiazione degli sportivi con il Premio SuperFruitness, una statuetta del Super Eroe della Frutta realizzata con stampante 3D, vedrà la partecipazione della Gazzetta dello Sport che coordinerà gli eventi e racconterà i valori salutistici di sport e alimentazione ricca di frutta e verdura.

“Con la presenza del progetto Fruitness ad EXPO – dichiara Paolo Bruni Presidente di CSO – si intende dare la giusta e meritata visibilità ad un settore chiave dell’agroalimentare europeo e alle sue aziende leader. La premiazione di sportivi noti con il SuperFruitness e la creazione effettiva di un legame stretto tra sport e ortofrutta ritengo saranno le idee cardine dei nostri futuri progetti in Europa.

Il consumo di frutta e l’attività sportiva – conclude Bruni sono alleati della lunga vita e saranno proposti insieme per vincere la sfida di un aumento dei consumi in Europa che raggiunga almeno l’obiettivo minimo dei 400 gr. al giorno raccomandato dall’OMS”.

(in foto: Paolo Bruni)

Expo: Show Cooking per alimentazione che rinfresca con succhi e frullati

da: ufficio stampa Coldiretti Emilia-Romagna

Mercoledì 10 giugno 2015 ore 17.00, Expo 2015 – padiglione Coldiretti, inizio cardo sud.
Primo accordo Campagna Amica – Bormioli per succhi di frutta genuini

Con l’arrivo dell’estate cresce in Emilia Romagna la passione per bevande fresche alla frutta e cresce il numero dei cittadini che fanno centrifugati e succhi di frutta in casa o che si rivolgono direttamente alle aziende agricole per riscoprire i sapori genuini.

Se ne parlerà oggi, mercoledì 10 giugno ad Expo, al padiglione Coldiretti, inizio cardo sud, in occasione della presentazione dell’accordo Fondazione Campagna Amica e Bormioli Rocco per utilizzare i migliori strumenti per conservare i sapori freschi dell’estate.

Nell’ambito della presentazione all’’Expo ci sarà anche uno show-cooking che lo chef-scienziato Marco Bianchi realizzerà con frutta e verdura provenienti dall’Emilia Romagna, servita nei contenitori Bormioli Rocco

Stasera Maurizio De Giovanni a Tresigallo

da: organizzatori

Stasera, Mercoledì 10 giugno ultimo appuntamento della rassegna “Compleanno d’autore” alle ore 21,00 presso la Casa della Cultura a Tresigallo.
Maurizio De Giovanni presenta il romanzo “Il resto della settimana” Rizzoli, 2015

Dialogherà con l’autore Patrizia Lucchini.
Letture a cura di Gian Filippo Scabbia accompagnamento musicale di Roberto Berveglieri.
Al termine buffet per tutti

Politiche ambientali: Delta del Po e Appennino Tosco Emiliano diventano Riserva della Biosfera Unesco

L’area del Delta del Po e l’Appennino Tosco-Emiliano sono Riserva della Biosfera dell’Unesco. Il duplice riconoscimento ufficiale ieri a Parigi, dove è presente l’assessore Gazzolo: “Un risultato straordinario, di cui possono fregiarsi solo 13 Riserve in tutta Italia. Orgogliosi che di tre candidature italiane riconosciute, due siano in Emilia-Romagna. Un punto di partenza per internazionalizzare il nostro patrimonio ambientale e promuovere una crescita sostenibile”

Il Delta del Po e l’Appennino Tosco Emiliano diventano Riserva della Biosfera dell’Unesco. Il riconoscimento ufficiale è arrivato ieri a Parigi, dove si è riunito il Comitato internazionale del Programma Mab (Man and the biosphere) dell’Unesco.
“Per la nostra regione si tratta di un risultato straordinario – ha affermato dalla capitale francese l’assessore regionale alle Politiche ambientali Paola Gazzolo -. Un riconoscimento che ci onora e al tempo stesso ci carica di una nuova responsabilità: delle tre candidature italiane riconosciute oggi, due riguardano la nostra regione. Questa prestigiosa qualifica, di cui possono fregiarsi solo 13 riserve italiane e 631 nel mondo, impreziosisce una vastissima area di inestimabile valore storico, culturale e ambientale.
È un punto di partenza – ha aggiunto Gazzolo – che ci dà la possibilità di internazionalizzare il nostro patrimonio ambientale e di promuovere una crescita sostenibile”.
Risale al 2013 la prima proposta di candidatura presentata dai due enti Parco del Delta del Po di Veneto ed Emilia-Romagna e dal Parco dell’Appennino Tosco-Emiliano, sottoscritta e sostenuta dalle Regioni, dal Ministero dell’Ambiente e dai Comuni del territorio.
“Un esempio di collaborazione tra pubblico e privato – ha sottolineato l’assessore – che ha messo insieme tutti i portatori di interesse per portare a casa un risultato strategico dal punto di vista ambientale e turistico. Questo duplice riconoscimento consente infatti di creare un polo attrattivo di interesse mondiale e di puntare alla creazione di una rete internazionale che rappresenta un connubio unico di paesaggi, storia, arte e natura”.
Il primo banco di prova per sperimentare l’efficacia di questa impresa sarà l’Expo di Milano: “Una grande vetrina e un’occasione che non possiamo mancare – ha concluso Gazzolo -.
Già nelle prossime settimane chiederemo un incontro con i ministri competenti per discutere delle azioni da mettere in campo per valorizzare al meglio questa nostra risorsa”.
Della delegazione presente a Parigi facevano parte anche i sindaci di Mesola, Comacchio (FE) Castelnovo ne’ Monti, Villa Minozzi (RE) e Langhirano (PR), oltre ai presidenti degli Enti Parco.

Le Riserve della biosfera Unesco

Le Riserve della Biosfera Unesco del Programma Mab sono aree di ecosistemi terrestri, costieri e marini in cui si accosta la conservazione dell’ecosistema e la sua biodiversità con l’utilizzo sostenibile delle risorse naturali a beneficio delle comunità locali.
I progetti che vengono realizzati per la gestione della riserva possono beneficiare di contributi europei e spaziano dalle attività di ricerca e conservazione a quelle di sviluppo e promozione.

(in foto: la delegazione a Parigi. Seconda da sinistra l’assessore Paola Gazzolo)

logo-regione-emilia-romagna

La Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto ottiene il riconoscimento come Centro Nazionale di Produzione della Danza

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

La Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto ottiene il riconoscimento come Centro Nazionale di Produzione della Danza. Si consolida l’impegno già avviato per una rete di collaborazioni in ambito regionale. Oggi la presentazione in Regione a Bologna

La Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto ha ottenuto dal MiBACT il riconoscimento come Centro Nazionale di Produzione della Danza.
La nomina è stata ottenuta insieme ad altre due realtà produttive italiane (Scenario Pubblico/ZappalàDanza di Catania e VirgilioSieniDanza/CanGo di Firenze).
Si tratta di un riconoscimento alla statura artistica e organizzativa della compagnia di danza italiana prima per storia e primati conseguiti negli oltre trent’anni di attività – hanno commentato i dirigenti della Fondazione -, ma soprattutto è la definizione di un impegno che già da qualche anno la Fnd/Atb ha affrontato nella logica di assumere sempre più un ruolo di riferimento nella diffusione della cultura di danza e delle arti perfomative di oggi, facendo di fatto della sua sede a Reggio Emilia una vera e propria Casa della Danza.

La presentazione
Questa mattina in Regione a Bologna, nel corso di una conferenza stampa sono state illustrate le motivazioni dell’attribuzione e le prospettive, presenti l’assessore regionale alla Cultura, Massimo Mezzetti, il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, Giovanni Ottolini e Cristina Bozzolini, direttore generale e direttore artistico Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto.

“Entro fine giugno – ha annunciato Ottolini – il Ministero renderà note le assegnazioni, le dotazioni per ciascun centro”. Ci si aspetta un leggero incremento del contributo statale, che attualmente consiste in 700mila euro, cui si sommano le risorse da Regione (1,2 milioni circa) e Comune di Reggio Emilia (268mila euro).
Il riconoscimento, per Cristina Bozzolini “giunto alle realtà più meritevoli”, è stato definito dal sindaco di Reggio come “di grande valore e non scontato, frutto di una storia credibile e autorevole”.
“Mi pare – ha aggiunto l’assessore Mezzetti – che pian piano siamo riusciti a far capire come l’investimento in cultura sia necessario in termini economici e come produttore di humus intelligente. Ora è giunto il momento di un salto di qualità e anche attribuzioni come questa possono contribuire nell’ottica di un ragionamento su razionalizzazione e innovazione di sistema, nell’ambito dell’economia della creatività.
Serve ora, e speriamo in tempi brevi, una legislazione nazionale che accompagni e premi questi sistemi culturali, non li penalizzi come rischia di accadere nel caso dell’Ert”.

La proposta di Fnd/Atb
In queste ultime stagioni la direzione artistica di Fnd/Atb ha ulteriormente affermato come prioritario l’interesse alla proposta dei più diversi linguaggi coreografici presenti oggi sulla scena: dal balletto postclassico e contemporaneo alla danza concettuale, nella ferma convinzione che la compagnia, proprio per il suo ruolo primario in Italia, debba farsi rappresentazione e espressione culturale dell’attuale stato della danza teatrale di qualità.
Questo in particolar modo coinvolge doverosamente autori italiani delle generazioni successive a quella rappresentata dal precedente direttore/autore della compagnia Mauro Bigonzetti.
In quest’ottica, è prioritario l’impegno già avviato dalla Fnd/Atb ad attivare una rete di collaborazioni in ambito regionale e a vari livelli: dalle più importanti istituzioni musicali alle realtà produttive indipendenti, alle organizzazioni di promozione di artisti emergenti, nella condivisa idea di un costruttivo scambio di esperienze, know how, ipotesi di produzione, sostegno e incoraggiamento dei nuovi più interessanti protagonisti della coreografia nell’intento di favorire un ricambio generazionale nel nome dell’alta qualità e professionalità.

Forte dell’esperienza come partecipante al Tavolo Regionale della Danza, istituito già nel 2014 dall’Assessorato alla Cultura della Regione e al quale partecipano molte realtà del territorio operanti nel settore della ricerca, Fnd/Atb ha deciso indipendentemente di sostenere il lavoro della coreografa e danzatrice Simona Bertozzi al fine di non disperdere un bagaglio di esperienze.
L’autrice, che in residenza al Centro preparerà il suo progetto attorno al mito di Prometeo, sarà impegnata anche in progetti collaterali formativi per la diffusione di una conoscenza e capacità di visione diversa della danza contemporanea immaginati con il coinvolgimento diretto di scuole e famiglie della città di Reggio Emilia.
Sulla stessa linea il lavoro di Cristina Rizzo, altra autrice indipendente, collaboratrice di Aterballetto per cui ha già firmato un paio di creazioni, che applicherà al territorio reggiano e alle generazioni più giovani il metodo di coinvolgimento danzante del suo progetto Bolero’.

Le attività di Bertozzi e Rizzo sono solo alcune delle iniziative che la nuova identità di istituzione impone alla Fondazione Nazionale della Danza.
Inoltre, consolidando una progettualità già ampiamente realizzata negli anni passati, la parte delle ospitalità richieste dal nuovo ruolo consente di rafforzare quella rete di collaborazioni con realtà italiane e internazionali.
In questo senso se l’arrivo della compagnia Zappalà Danza consolida un reciproco rapporto di stima e collaborazione, da tempo avviato, ma qui ribadito anche per il condiviso nuovo ruolo istituzionale, l’invito ad altre formazioni, come il Balletto Teatro di Torino con coreografie dell’israeliano Itzik Galili si realizza nella logica di proporre al pubblico il maggior ventaglio di proposte coreografiche e teatrali così come sono oggi sulla scena di danza.

La rete di collaborazioni e di attività che diramano dal Centro Nazionale coinvolge in primis il territorio regionale, nel quale l’attività artistica promozionale e formativa di Aterballetto è già ampiamente radicata ma che il nuovo riconoscimento ministeriale consente di rafforzare nella sua identità di punto di riferimento artistico per la danza.
In questo senso l’accordo triennale siglato con la Fondazione Teatro Comunale di Modena, cui viene ad aggiungersi il Teatro Regio di Parma, traccia una direttrice importante di autorevoli istituzioni musicali che consentirà di ragionare su una progettualità artistica organica e articolata, a vari livelli, con un lavoro strutturato intorno alle proposte spettacolari che dai laboratori passano agli incontri con gli artisti, alle prove aperte agli approfondimenti con esperti del settore.

In questa prospettiva non si può che auspicare come passo successivo un tavolo di collaborazione e sinergia con I Teatri della città di Reggio Emilia, storicamente ospiti dell’Aterballetto per una reciproca valorizzazione delle competenze, specificità e mission culturale in organica elaborazione di un progetto di promozione e divulgazione della danza, arte che per vocazione è stata sempre centrale nella vita culturale della città di Reggio Emilia, che tenga conto del ruolo centrale assegnato alla Fnd/Atb dal Ministero e delle esigenze dei Teatri e del pubblico.

logo-regione-emilia-romagna

Strade, dalla Regione 10 milioni per la manutenzione

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

La Regione raddoppia le risorse per la manutenzione: 10 milioni di euro in totale da assegnare nel 2015 alle Province. L’assessore Donini: “Una risposta concreta alle numerose richieste e segnalazioni arrivate dal territorio”

Un “pacchetto” complessivo da 10 milioni di euro per il 2015 per opere di manutenzione e sistemazione della rete viaria: a tanto ammontano le risorse che la Regione ha destinato alle Province. I lavori che verranno eseguiti avranno come obiettivo il miglioramento della sicurezza stradale; potranno riguardare le pavimentazioni, le barriere di sicurezza, o il risanamento di particolari situazioni di degrado.
“In più occasioni le Province – ha commentato l’assessore regionale alle Infrastrutture Raffaele Donini – hanno evidenziato non poche criticità relative alle strade di propria competenza, sia a causa degli eventi meteorologici particolarmente avversi e consistenti di questi ultimi anni, sia per la riduzione delle risorse disponibili nei bilanci degli enti per la manutenzione.
Abbiamo ritenuto quindi doveroso – ha aggiunto Donini – compiere uno sforzo per dare una risposta concreta alle numerose richieste e segnalazioni arrivate dal territorio, raddoppiando la somma assegnata lo scorso anno”.
Le Province potranno intervenire in via prioritaria sulle strade definite di interesse regionale (trasferite nel 2001 dall’Anas, su cui è stato effettuato il riparto), ma anche sulla rimanente rete provinciale, in modo da assicurare caratteristiche il più possibile omogenee a tutte le arterie di propria competenza.

Giovedì grande festa d’estate all’acquedotto

da: organizzatori

Giovedì 11 Giugno grande Festa d’Estate al Mercato dei Produttori Biologici e del Naturale organizzato dall’Associazione BioperTutti in P.zza XXIV Maggio (Acquedotto) dalle ore 16,30 alle 20,00. L’iniziativa prevede un ricco programma con l’offerta a tutti i partecipanti di freschissime macedonie e a seguire l’aperitivo musicale.
Per i più piccini il divertimento è assicurato da un bravissimo giocoliere che stupirà con giganti bolle di sapone!
I consumatori naturalmente potranno fare la loro spesa settimanale troveranno un’ampia gamma di prodotti di qualità delle aziende bio del territorio emiliano: frutta e verdura di stagione, riso, uova, formaggi, vino, succhi di frutta, biscotti e torte di cereali antichi; e inoltre cosmetici, oli essenziali e prodotti per la casa.
Tra le novità dell’Estate: le fragole biodinamiche, asparagi di Mesola e il dissetante succo di Sambuco.
Qualità, salute e bontà: sono questi gli obiettivi che l’associazione BioPerTutti porta avanti attraverso il Mercato che rappresenta non solo un’occasione “commerciale” ma soprattutto un luogo di incontro e di condivisione per chi vuole fare scelte sostenibili e migliorare la qualità della propria vita.
L’iniziativa inoltre ha un servizio di informazione per approfondire i valori del Bio e apprezzare ciò che si acquista.

Comacchio e Lidi: Nuovo servizio di trasporto estivo, “Linea di costa”

Anche quest’anno l’Amministrazione Comunale, in collaborazione con TPER, AMI e Camera di Commercio di Ferrara ha istituito la nuova linea di costa estiva, che partirà lunedì 15 giugno 2015, erogando così un servizio ulteriore ai turisti che soggiorneranno sulla costa per tutta la stagione balneare.
Il servizio di trasporto pubblico, denominato “Linea di costa”, collegherà i lidi al capoluogo sino al 5 settembre prossimo con linee diurne, serali e notturne, secondo una programmazione feriale e festiva delle corse. Dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 16 possono essere effettuate le prenotazioni al numero verde gratuito 800-521616, oppure a pagamento (a carico del chiamante) sul numero 199-3111155.
Il servizio di trasporto è gratuito per i bambini al di sotto di un metro di altezza, mentre i bus sono attrezzati per il trasporto di persone con disabilità. I biglietti possono essere acquistati a bordo e nelle rivendite autorizzate. Sono valide le tariffe in vigore per il trasporto pubblico locale.
Gli Uffici informazioni turistiche del territorio distribuiranno i pieghevoli con orari e corse e forniranno le informazioni necessarie ai turisti per ogni spostamento. “4 Insieme” (4 Togheter) è la formula ideata quest’anno del biglietto giornaliero, valido su tutta la tratta della “Linea di costa”.
Può essere utilizzato sino ad un massimo di 4 persone contemporaneamente ad un costo di 10 euro.

Nuovo avvincente Contest Instagram per il “Comacchio Summer Fest”

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Gli amanti della fotografia, gli appassionati instagramers, ma anche fotografi professionisti ed amatoriali hanno un motivo in più per trascorrere il prossimo fine settimana sulla Riviera di Comacchio.
Prende il via infatti il secondo contest Instagram, dopo quello lanciato dall’Amministrazione Comunale in occasione dell’evento “Arpa di Luce: mirabil uso”, promosso da “Ravenna Festival”. Il contest fotografico questa volta è associato alla seconda edizione del “Comacchio Summer Fest”, che venerdì 12 e sabato 13 giugno illuminerà la spiaggia libera di Porto Garibaldi, per una due giorni di musica, spettacolo, animazione, divertimento per tutte le età.
Tanti i big che si esibiranno gratuitamente sul maxi-palco, allestito in Viale dei Mille, di fronte al ristorante “Pericle”. Il nuovo contest Instagram può rappresentare un’occasione irripetibile per cimentarsi con la fotografia, fissando momenti unici, irripetibili di una manifestazione, con la quale si apre ufficialmente la stagione balneare sulla costa. Il contest fotografico, denominato “Instacom_Summerfest” consentirà a tutti gli instagramers di caricare le proprie foto, contrassegnate da uno specifico hastag, grazie alle quali si potrà concorrere al premio finale messo in palio.
Naturalmente le immagini caricate potranno anche essere taggate.
Gli altri eventi, per i quali l’Amministrazione Comunale ha previsto la creazione di uno specifico contest fotografico sono i seguenti: “La Notte Rosa”(Comacchio e Lidi di Comacchio, dal 3 al 5 luglio 2015), “Anteprima Ferrara Buskers Festival”(Comacchio, 21 agosto 2015).
Il concorso è naturalmente aperto a tutti e non vi sono limiti al numero di scatti, che ciascun concorrente potrà caricare sul contest fotografico dell’evento prescelto.
Le foto tuttavia dovranno rispondere ai seguenti requisiti, secondo le norme previste dal regolamento:

•Devono essere pubblicate su Instagram ed essere taggate con l’hashtag specifico del contest indicato;
•Devono essere coerenti con il tema prescelto per il contest in corso;
•Devono essere affiancate da un titolo o da un commento personale che descriva la motivazione che ha portato alla realizzazione di quella foto.

Ogni contest terminerà 10 giorni dopo la sua conclusione.

Al termine la giuria (composta da fotografi professionisti, giornalisti dei quotidiani locali e membri interni allo staff del servizio turismo del Comune di Comacchio) valuterà le foto partecipanti ed effettivamente rispondenti ai requisiti stabiliti, selezionando le 8 più rappresentative e espressive. La scelta delle immagini sarà compiuta sulla base della valenza turistica dello scatto, oltre che di alcuni parametri fotografici oggettivi (quali composizione, contenuto, colore…).

Le 8 foto selezionate per ogni contest verranno pubblicate all’interno di una sezione specifica del portale www.turismocomacchio.it. Le stesse saranno poi esposte nell’ambito di una mostra che si svolgerà durante la Sagra dell’Anguilla (dal 25 Settembre all’11 ottobre prossimi) e potranno anche essere inserite all’interno delle pubblicazioni promozionali turistiche 2016 del territorio.

Tra tutte le foto prescelte inoltre, la giuria selezionerà la foto più rappresentativa, che si aggiudicherà in premio un soggiorno per due persone, presso una delle strutture ricettive dei Lidi di Comacchio.

Le foto contrassegnate dall’hashtag specifico del contest indicato, potranno essere riutilizzate dal Comune di Comacchio con finalità istituzionali di promozione turistica. Le foto non saranno impiegate con finalità commerciali, né cedute a terzi. L’autore della foto ne manterrà comunque tutti i diritti di proprietà intellettuale ed il suo nome verrà in ogni caso sempre citato in ogni riutilizzo.

Sulla riviera di Comacchio l’avventura #InstaCom ha già preso il largo. Tutti gli amanti della fotografia possono reperire le informazioni necessarie e consultare il regolamento su www.turismocomacchio.it

Expo: ad 1 mese dalla fine dell’embargo dei salumi, una delegazione USA da Coldiretti

da: ufficio stampa Coldiretti Emilia-Romagna

Per degustare i salumi dell’Emilia-Romagna: Stati Uniti maggior mercato di sbocco per l’export alimentare regionale

Ad un mese dalla fine dell’embargo per i salumi italiani sul mercato degli Stati Uniti, una delegazione del Nebraska guidata dal Governatore Pete Ricketts, ha partecipato ieri ad Expo ad una degustazione di salumi al Padiglione di Coldiretti, dove sono presenti i produttori dell’Emilia Romagna, regione che esporta più di 600 milioni di euro di salumi, pari all’11 per cento delle esportazioni agroalimentari regionali e al 46 per cento delle esportazioni di salumi italiani.
Lo comunica Coldiretti Emilia Romagna, ricordando che gli Stati Uniti assorbono il 6,7 per cento dei 5.448 milioni di esportazioni agroalimentari regionali e sono il maggior mercato di sbocco dell’export dell’Emilia Romagna al di fuori dell’Unione Europea. La delegazione Usa ha potuto degustare prosciutto di Parma, Culatello di Zibello, salumi insieme con piadina, olio extravergine Dop di Brisighella, Aceto Balsamico Tradizionale di Modena.
Con il venir meno delle restrizioni – commenta Coldiretti Emilia Romagna – sarà più facile esportare salami, pancette, culatello e coppe in Usa dove sul mercato prevalgono le imitazioni dei salumi Made in Italy realizzati negli Stati Uniti o all’estero, dalla coppa uruguaiana alla mortadella bologna Made in Usa, dal salame veneto canadese al “Parma salami” del Messico.
In particolare, i prodotti interessati sono prosciutti con stagionatura superiore a 400 giorni e prodotti a base di carne sottoposti ad adeguato trattamento termico, come mortadelle, zamponi, cotechini, coppe ecc., per i quali le misure restrittive consistevano nel blocco di nuove iscrizioni alle liste degli impianti autorizzati ad esportare negli Stati Uniti e nel controllo totale ai punti di ingresso sul mercato americano.
Il superamento del blocco consentirà all’Italia di aumentare le esportazioni anche grazie al tasso di cambio favorevole che ha fatto impennare le esportazioni italiane negli Usa del 40 per cento nel primo trimestre del 2015.
“Se l’abbattimento di questa anacronistica barriera commerciale sarà accompagnato a livello internazionale da una più decisa tutela delle denominazione di origine dei salumi Made in Italy si apriranno – ha detto il direttore di Coldiretti Emilia Romagna, Marco Allaria Olivieri – enormi spazi di crescita”.

Ferrara nel cuore: appuntamento in città con Folco Quilici

da: ufficio Comunicazione ed Eventi UniFe

“Ferrara nel cuore”. E’ questo il titolo dell’incontro pubblico che si terrà venerdì 12 giugno alle ore 18.30 nel Salone d’Onore di Palazzo Roverella (c.so Giovecca, 47), con protagonista il regista e scrittore ferrarese Folco Quilici.

Dopo il saluto di Giovanni Piepoli, Presidente del Circolo dei Negozianti, introdurrà l’evento Stefano Scansani, Direttore de “la Nuova Ferrara”.

A seguire, Andrea Maggi, Responsabile della Comunicazione ed eventi di Unife, Anna Maria Quarzi, Direttrice dell’ Istituto di Storia Contemporanea, e Francesco Scafuri, Responsabile dell’Ufficio Ricerche Storiche del Comune, dialogheranno con Quilici su aspetti legati alla sua vita avventurosa e alle sue opere letterarie e cinematografiche, con particolare riferimento al rapporto che il Maestro e la sua famiglia hanno avuto con la città di Ferrara e l’Università.

A coordinare l’evento sarà Massimo Masotti, Presidente dell’Associazione De Humanitate Sanctae Annae.

L’iniziativa, nata da un’idea dell’Editore Fausto Bassini e promossa da Università di Ferrara, Humanitate Sanctae Annae, Circolo dei Negozianti di Ferrara, Fidapa, Ferrariae Decus e Istituto di Storia Contemporanea, conclude il primo ciclo di Incontri con l’Autore, con protagonista Ferrara e i suoi “cantori”.

Imprese ferraresi più sicure con la videosorveglianza

da: ufficio stampa Camera di Commercio di Ferrara

Contributi di Camera di Commercio, Comuni di Ferrara, Codigoro e Unione Comuni Valli e Delizie (Argenta, Portomaggiore e Ostellato). 536 le imprese già finanziate tra il 2004 e il 2012 dall’Ente di Largo Castello

Imprese ferraresi più sicure con i contributi a fondo perduto messi a disposizione dalla Camera di Commercio in collaborazione con i Comuni di Ferrara, Codigoro e l’Unione Comuni Valli e Delizie (Argenta, Ostellato e Portomaggiore): 170.000 euro (fino a 2.000 euro ad impresa).
Le risorse sono stanziate per l’acquisto di telecamere collegate direttamente con le sale operative delle Forze dell’Ordine o degli istituti di vigilanza e per l’installazione di impianti antirapina con sistemi di rilevamento satellitare, nel rispetto delle disposizioni del Garante per la protezione dei dati personali in materia di videosorveglianza.
Il tutto, in pieno raccordo con il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica istituito presso la Prefettura di Ferrara.
“Il negozio, l’ufficio, l’impresa – ha dichiarato Paolo Govoni, presidente della Camera di Commercio di Ferrara – devono essere sempre più un luogo sicuro, dove l’imprenditore possa lavorare con serenità insieme ai suoi familiari, che così spesso lo affiancano nello svolgimento della sua attività.
Il bando, che abbiamo varato d’intesa e con il contributo dei Comuni di Ferrara, Codigoro e l’Unione Comuni Valli e Delizie (Argenta, Ostellato e Portomaggiore) e con la collaborazione delle associazioni di categoria, consentirà a qualunque esercente di collegarsi direttamente con le centrali e le sale operative delle Forze dell’ordine e di avvalersi della loro immediata assistenza. E’ un risultato di grande valore, che conferma tutta l’importanza della collaborazione tra pubblico e privato, alla quale si ispira da tempo ogni intervento messo in campo dalla Camera di Commercio”.
Il Bando aprirà l’8 settembre fino al 28 ottobre salvo chiusura anticipata in considerazione del presumibile elevato numero di richieste: domande esclusivamente tramite PEC con firma digitale.
Molto importante il periodo di riferimento delle spese che dovranno essere sostenute dal 1 gennaio 2015 fino al 31 marzo 2016.

Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi all’ufficio Marketing del territorio, innovazione e qualità della Camera di Commercio (tel. 0532/783.813-820-821, e-mail promozione@fe.camcom.it).

Riuniti a Bologna gli stati generali dell’educazione alla sostenibilità

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

A Bologna, gli stati generali dell’educazione alla sostenibilità in Emilia-Romagna. Petitti: “A confronto per facilitare nuove forme di civismo e l’adozione di stili di vita sostenibili e solidali”

Si sono riuniti a Bologna gli stati generali dell’educazione alla sostenibilità. Ieri mattina, in Regione, amministratori locali, operatori dei Centri, insegnanti, formatori e rappresentanti di associazioni ambientali e dei consumatori, di fattorie didattiche e associazioni di impresa hanno fatto il punto sulla comunicazione ai cittadini sui temi legati alla sostenibilità, sui primi risultati del programma regionale Infeas 2014/2016 e sulle azioni future con nuovi partner, in particolare enti e imprese impegnate per la sostenibilità.

“Vogliamo incentivare l’educazione alla sostenibilità come strumento trasversale integrato alle politiche di innovazione, dalla qualità ambientale alla corretta alimentazione, dall’energia alla mobilità sostenibile, dalla legalità alla cittadinanza attiva”, ha sottolineato l’assessore al Bilancio e riordino istituzionale Emma Petitti nel suo intervento introduttivo al convegno.
“Con la rete regionale abbiamo costruito un sistema delle autonomie locali, dando vita ad una felice forma di cooperazione tra istituzioni e mondo della scuola, delle imprese, del volontariato.
Sono estremamente convinta – ha detto Petitti – che i metodi e gli strumenti educativi, comunicativi e partecipativi facilitino nuove forme di civismo e l’adozione di stili di vita e di sistemi di gestione sostenibili e solidali oggi quanto mai necessari”.

Il convegno “Educare per un futuro sostenibile”, promosso dalla Regione Emilia-Romagna, ha visto la lectio magistralis del professor Andrea Canevaro, dell’Università di Bologna, intitolato “Perché educare al cambiamento responsabile”.
E diversi interventi dei partner della Rete dell’educazione alla sostenibilità (Res): Luigi Guerra, preside di Scienze della Formazione (Università di Bologna), Filippo Bocchi, direttore Csr gruppo Hera; Franco Malagrinò, Cittadinanzattiva; Roberta Trovarelli di Legacoop; Francesco Apruzzese di Arpa e Luana Gasparini del Ceas Multicentro del Comune di Ravenna.
I lavori sono stati coordinati da Paolo Tamburini, responsabile del servizio Comunicazione, educazione alla sostenibilità e strumenti di partecipazione della Regione Emilia-Romagna.

Il convegno proseguirà al pomeriggio con una sessione specifica dedicata al mondo della scuola per promuovere collaborazioni fra i soggetti che si occupano di attività educative, partendo dalle recenti proposte del Governo in materia di educazione ambientale nella scuola.

Secondo appuntamento di UniFe nell’Isola di Albarella per combattere il rischio cardiovascolare

da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Sabato 13 giugno nell’Isola di Albarella si terrà l’evento ludico‐scientifico “Università di Ferrara contro il rischio cardiovascolare”.
Obiettivo della manifestazione è sensibilizzare la cittadinanza verso le patologie cardiovascolari a maggior impatto sociale e sanitario come ictus, infarto, trombosi venosa ed embolia polmonare.
Tante le iniziative nel corso della giornata. Il programma “esercizio fisico come farmaco” prevede un incontro divulgativo dei Medici Specialisti con i Medici di Medicina Generale, una passeggiata della salute, una corsa non competitiva, una gara di golf e una lezione gratuita per i neofiti.
L’evento è aperto a tutti e i partecipanti riceveranno in omaggio la possibilità di un check up vascolare ecografico, un controllo posturale, una valutazione fisioterapica con massaggio e alcuni gadget di Trombolo, logo simbolo dell’evento.
Il ricavato andrà a supporto della dell’Associazione Onlus Lotta alla Trombosi ALT. Tutti i dettagli dell’evento sono reperibili sul sito www.trombolo.com

Allo spin-off di UniFe “Alga&Zyme Factory S.r.l.” il Premio Lamarck 2015

da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Alga&Zyme Factory S.r.l., spin-off dell’Università di Ferrara che svolge attività di ricerca volta ad elaborare soluzioni biotecnologiche innovative per migliorare la sostenibilità ambientale ed economica dei settori agro-industriale, agro-energetico, cosmeceutico e nutraceutico, si è aggiudicato il Premio Lamarck 2015, in occasione della Fiera R2B– Research to Business lo scorso 5 giugno a Bologna.
Il Premio Lamarck è stato conferito da Giovani Confindustria e SMAU alle tre idee di impresa più innovative e pronte per il mercato, individuate tra le circa duecento presenti ad R2B, il Salone Internazionale della Ricerca industriale e dell’innovazione organizzato da ASTER – Regione Emilia-Romagna. Il premio prende il nome dal naturalista Jean Baptiste Lamarck che presentò per primo una teoria evoluzionista secondo cui gli organismi viventi si modificherebbero gradualmente nel tempo adattandosi all’ambiente.
Giunto alla terza edizione, questo riconoscimento è stato ideato dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria, come iniziativa volta a stimolare imprese e imprenditori a scoprire come startup e incubatori diventino oggi un formidabile reparto di ricerca e sviluppo imprescindibile per l’innovazione delle imprese.
Il premio Lamarck, che incoraggia a creare ponti tra il mondo della ricerca e le PMI e ha già valorizzato numerosi team italiani che sono tuttora a capo di startup e di progetti imprenditoriali di successo, porterà Alga&Zyme Factory direttamente a EXPO2015 insieme a SMAU nei giorni 24-26 ottobre.

Pagamento bollettini Postali e F24: in dodici uffici postali del Ferrarese c’è uno sportello dedicato

da: Poste Italiane, ufficio Comunicazione Territoriale Emilia-Romagna e Marche

Riduzione per gli ultra settantenni

In vista delle prossime scadenze Imu, Tasi e Tari, Poste Italiane ricorda che in cinque uffici postali di Ferrara (viale Cavour, via Arianuova, via Giuoco del Pallone, via Darsena e piazzale Prosperi) oltre che in altri sette uffici della provincia (Argenta, Bondeno, Cento, Codigoro, Comacchio, Copparo e Portomaggiore) è operativo uno sportello dedicato al solo pagamento dei bollettini di conto corrente e modelli F24.

A partire da quest’anno il pagamento dell’Imu è diventato ancora più semplice e rapido grazie ai servizi digitali di Poste Italiane. Chiunque, anche i cittadini non registrati sul sito, possono fruire del servizio accedendo dall’home page di www.poste.it.
Entrati nel sistema è possibile compilare il modulo inserendo tutti i dati nei campi previsti, salvare il modello F24 compilato e procedere alla stampa in triplice copia.
Al temine dell’operazione verrà inoltre stampato un ulteriore foglio con il codice identificativo dell’operazione. Il codice sarà inserito a sportello e consentirà di richiamare le informazioni precompilate, riducendo così notevolmente il tempo di operatività.
Poste Italiane ricorda inoltre che coloro che hanno già compiuto 70 anni possono pagare le bollette intestate ed i bollettini postali in genere (fatture per le utenze luce, gas, acqua, telefono, le rate dei finanziamenti, bollo auto, canone Rai, multe e tutti i soggetti muniti di conto corrente postale) versando € 0,70 anziché € 1,30.

Teatro tra le case

da: ufficio stampa Teatro Nucleo

Giovedì 11 giugno alle ore 18, in via Panetti 6 (entrata via Medini), si terrà l’incontro dal titolo “Teatro tra le Case”, secondo appuntamento tematico del progetto “Porte A.per.Te” attivo nel Quartiere Doro di Ferrara.
Dopo la Camminata e la Festa di Quartiere tenutasi negli spazi verdi della Cooperativa di abitanti Il Castello ed il primo incontro tematico dedicato al “Vivere Sostenibile” svoltosi presso la Parrocchia di S. Giuseppe Lavoratore – iniziative che hanno visto la partecipazione attiva di associazioni locali, scuole e singoli cittadine e cittadini – è la volta di “Teatro tra le Case”, a cura di Natasha Czertok e Greta Marzano del Teatro Nucleo.
“Teatro tra le Case” sarà l’incontro di presentazione di un laboratorio in cui il Teatro e il racconto biografico saranno utilizzati per comporre un percorso nella memoria del Doro (zona Barco di Ferrara), insieme agli abitanti e alle realtà sociali attive nel quartiere stesso. Si proseguirà il lavoro già cominciato durante la festa del 16 maggio con la “La Tenda della Memoria”, in cui persone di ogni età hanno raccontato se stesse e il rapporto che le lega al quartiere.
Il Progetto “Porte A.per.Te” nasce all’interno dei percorsi regionali di Community Lab dedicati allo stimolo e alla facilitazione della coesione sociale e della cittadinanza partecipata ed è promosso dal Comune di Ferrara in collaborazione con: Regione Emilia Romagna, Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale, Azienda USL Ferrara, Community Lab, Cooperativa di abitanti il Castello, Cooperativa Sociale Camelot, Coop. Teatro Nucleo, Associazione Casa e Lavoro.

Le vacanze scolastiche estive: un tempo fertile, necessario allo sviluppo della persona

da: ufficio Stampa Ordine degli Psicologi dell’Emilia Romagna

L’Ordine degli Psicologi dell’Emilia-Romagna si esprime sulla dibattuta questione della formazione estiva

In seguito all’affermazione del ministro del lavoro Poletti “Tre mesi di vacanza sono troppi”, fatta nel marzo scorso, si è sviluppato un ampio dibattito pubblico sull’utilità per gli studenti adolescenti di trascorrere parte delle vacanze scolastiche estive, considerate troppo lunghe e non costruttive, a fare formazione nel mondo del lavoro.
Questo è il parere dell’Ordine degli Psicologi dell’Emilia-Romagna sull’argomento, precisando che la posizione di seguito espressa non ha nulla a che vedere con la recente polemica nata dalla petizione “Basta compiti” che pure ha avuto un certo risalto mediatico.
L’Ordine si esprime solo sulla prima questione, quella della formazione nel periodo estivo, e non sulla seconda.

Il tempo delle vacanze scolastiche estive dovrebbe essere pensato non come improduttivo e demolitore delle conoscenze acquisite a scuola, ma come un tempo fertile, utile a facilitare a tutti gli effetti lo sviluppo della persona nella sua multidimensionalità.
Le vacanze così intese sono un tempo transitorio, anche di riposo, talvolta anche vuoto, durante il quale, in assenza di impegni stabiliti e programmati dal sistema scolastico, i giovani possono avere l’occasione di pensare, interrogarsi, fantasticare sul proprio futuro, capire se stessi e i propri desideri.
Le vacanze rappresentano la possibilità di scegliere le situazioni da vivere apprendendo direttamente dall’esperienza voluta da loro stessi.
Un’esperienza soggettiva, liberamente scelta, ha sempre a che fare con un profondo vissuto emotivo: apprendere dall’esperienza implica una trasformazione profonda di se stessi, una crescita personale.
I contesti formali, quali il mondo della scuola nei suoi diversi percorsi e articolazioni, generano sicuramente apprendimento, ma necessitano anche, per potenziarsi, dell’apprendimento nei contesti informali, i cui cammini non totalmente già segnati consentono l’espressione di vissuti interiori e il realizzarsi delle proprie potenzialità.
Attraverso le situazioni emotivamente coinvolgenti, l’apprendimento risulta non solo più piacevole ma anche più efficace.
Diventa quindi indispensabile permettere esperienze di vita alternative al mondo della scuola che possano essere individuate autonomamente dai ragazzi rendendoli responsabili della propria scelta.
Gli anni della scuola secondaria, sono sì gli anni dello studio, ma sono, soprattutto, gli anni della scoperta, dell’indagine personale su di sé, sugli altri, sul mondo, e in modo ancora più chiaro, su tutto ciò che non attiene al dovere ma al piacere, inteso nel senso più ampio del termine, come tutto ciò che può essere preferito, voluto e desiderato.
Sono anni in cui ogni lasso di tempo libero diventa indispensabile per fare, consciamente o inconsciamente, tutta quella serie di esperienze e di riflessioni che poi si sedimentano e formano la propria individualità, il proprio modo di relazionarsi con le persone e con il contesto di riferimento.
In altre parole, la vacanza scolastica estiva non è solo un recupero fisico e psichico, ma può diventare un vero e proprio processo autonomo, indispensabile alla formazione della personalità.