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Giorno: 26 Ottobre 2015

Venerdì 30 ottobre all’Hotel Carlton di Ferrara inaugurazione della mostra “Frammenti” di Giovanni Nascimbeni

da: News da Ella Studio

Venerdì 30 ottobre 2015 alle 18.00 l’inaugurazione della mostra dell’artista ferrarese che riflette sulla condizione umana. Ogni 6 mesi una nuova esposizione nell’hotel di via Garibaldi.

L’identità umana si frantuma, senza regole, nella perenne ricerca di autodeterminazione. Siamo tutti frammenti, cocci, turbini di sensazioni contrastanti in un mondo dove non esiste né buono e né cattivo. “Frammenti” è il titolo della nuova mostra personale dell’artista ferrarese Giovanni Nascimbeni che inaugura venerdì 30 ottobre, alle 18.00, negli spazi dell’ Hotel Cartlon, elegante albergo di via Garibaldi 93 a pochi passi dal Castello Estense, che fa parte del consorzio Visit Ferrara. Frammenti è una riflessione sulla condizione dell’uomo, che naviga a vista senza certezze e senza forme, a tal punto che a frantumarsi sono anche piazze e monumenti, mentre le vie del centro ferrarese si trasformano in strappi di luce e di tenebra. Classe 1985, Giovanni Nascimbeni è nato come musicista e cantante, passando dal jazz di Coltrane al blues del Mississippi, per poi approdare all’arte, vissuta sempre come necessità interiore di evasione e riflessione sugli accadimenti del quotidiano. Così, ispirandosi ad artisti come Rauschenberg, Nitsch, Tapis, Vedova e Banksy, giunge dopo un percorso di tre anni e mezzo alla sua terza personale. «La mostra di Nascimbeni – spiega Matteo Ludergnani, titolare dell’Hotel Carlton – fa parte di un progetto culturale che dà la possibilità ai pittori ferraresi di esporre per sei mesi all’interno dell’Hotel».
Per informazioni: Hotel Carlton, via Garibaldi 93, 44121 Ferrara
Tel. 0532 211130
E-mail: info@hotelcarlton.net
Sito web: www.hotelcarlton.net

I lavoratori iscritti al sindacato autonomo Snalv di Ferrara parlano insieme ai non iscritti sostenitori

da: Luis Attanasio

Molto triste dover ricorrere ad articoli per poter chiedere udienza al proprio datore di lavoro. Come iscritti e simpatizzanti sostenitori, ci troviamo ancora una volta, particolarmente delusi ed amareggiati, di fronte ad una Direzione completamente assente riguardo le numerose e serie, radicate problematiche, che intendiamo degnamente ed onestamente poter affrontare insieme all’Azienda. Non vogliamo né sputare sul piatto dove mangiamo, né intraprendere guerre tra posizioni politiche – ideologiche – sindacali, né ledere la reputazione ed immagine dell’Azienda, né tanto meno metterci in rivalità e a duello con altri sindacati, per i quali nutriamo rispetto per il loro operato. Sarebbe vergognoso mettersi in competizione. Il mondo che sta cambiando, ci sta incitando ad evolverci e ad ampliare le Nostre vedute. Collaborare tutti insieme per un obiettivo che riteniamo doveroso poter risolvere pacificamente. Cercare di portare avanti quel dialogo è divenuto indispensabile, ma vediamo, anche in questo caso immediate difese, muri e prese di posizione vere e proprie, invece di riunire intelligenti risorse per poter entrare in un dialogo profondo con quei dipendenti che rappresentano il motore, dell’Azienda e che vivono giorno per giorno sulla propria pelle, tutte le problematiche esistenti. Il fatto stesso che un dipendente Voglia entrare in relazione col proprio datore di lavoro in maniera rispettosa e trasparente, ciò dovrebbe essere soltanto un motivo di risposta e di apprezzamento dall’altra parte. Quando quella connessione inizia a mancare, ne derivano le dirette conseguenze ed è ciò che si sta verificando all’interno delle tre Strutture , in particolare, in Rsa S. Chiara. Il Nostro unico intento ed obiettivo principale è di poter dichiarare in maniera libera, che vi sono tutta una lunga sequenza di problematiche da affrontare e chiediamo semplicemente di essere interpellati da molto tempo. La Nostra più profonda etica professionale ce lo richiede, non soltanto per Noi operatori socio sanitari, ma per tutti i pazienti, i quali, hanno il diritto di essere seguiti nel loro percorso di cura, con continuità assistenziale e con serenità. Nonostante ci troviamo da lunghissimi mesi per l’Rsa S.Chiara, a richiedere un incontro urgente, una possibilità di dialogo, con la partecipazione trasparente anche di tutti quei colleghi che ci hanno fin da subito appoggiato in questo percorso, dandoci fiducia e sostegno, pur non iscritti al Sindacato autonomo Snalv, questa richiesta di incontro, a tutt’oggi non si è ancora verificata, rimanendo addirittura senza risposta formale alcuna, alle nostre continue lettere di sollecitazione, vista l’entità delle problematiche esistenti. I problemi quindi, sono rimasti irrisolti e raddoppiati nel frattempo, per la sua stessa reazione alla non avvenuta convocazione del Sindacato Autonomo Snalv, il responsabile Attanasio, insieme alle Delegate, iscritti e sostenitori.
In numerose circostanze, non abbiamo avuto possibilità di confronto. Tutto alla fine rimane imperativo ed imposizione, dietro una apparente facciata di un qualche lieve possibile coinvolgimento dell’Azienda nei Nostri confronti. Ma alla fine decidono i superiori, come si era già ampiamente intuito ad un incontro avvenuto con la partecipazione delle tre delegate Snalv, Cgil e Cisl, senza l’invito del Nostro Sindacalista. Molto discriminatorio. L’Azienda non ha rispettato la legge 300 nella quale non soltanto il Sindacato firmatario può interagire con l’Azienda in toto, ma anche e specialmente il più rappresentativo. E lo Snalv attualmente è il Sindacato con maggiori iscrizioni. Ciò ha portato a persistenza di malumori, discordie, differenza di vedute, paure, delusione, confusione anche tra colleghi.
Non cediamo!!! Come figure Oss siamo poco valutati e considerati, sovraccaricati di mansioni, anche non di Nostra competenza, di turni massacranti anche e soprattutto durante tutto il periodo estivo, parametri sfalsati, complessità assistenziale presente, rischi connessi alla mancanza di reperibilità, dove ne avevamo già fatto richiesta l’anno precedente, riposi considerati sacri e da decreto recupero delle forze fisiche, usati per coprire malattie, infortuni, ferie non sostituiti adeguatamente 5 mattine consecutive, 5 pomeriggi o 6 consecutivi se non sono turni massacranti questi, cosa sono???.
Ora ci troviamo a far fronte ad imposizione di turni nuovi da Novembre, senza darci la possibilità di poter continuare a procedere con i Nostri turni esistenti fino fine anno ed avere più tempo di riflessione e di decidere serenamente il turno adatto a Noi e che rispetti le 38 ore settimanali previste da contratto. Il turno ideale per l’Rsa lo avevamo già in parte trovato, e che rispettava le 38 ore di Contratto ma l’Azienda lo ha categoricamente rifiutato senza una motivazione valida e convincente. Insistendo che già da Novembre i turni dovevano cambiare. E’ urgente un’attenta considerazione dei turni di lavoro in relazione alla tutela della salute- vigilanza- fatica-affaticamento alla guida, rendimento diurno e specialmente notturno. Posto di lavoro che diventa produttivo in relazione a turni programmati, studiati ed elaborati a vantaggio della salute dei lavoratori come da decreto legislativo 8 aprile 2003, da prendere in considerazione. Invitiamo chi interessato, a leggere attentamente un documento importante promosso dalla Camera del Commercio di Milano, insieme ai Sindacati riuniti, Gruppo Donna- Salute- Lavoro che potete trovare su internet con allegato i decreti legislativi in materia lavoro a turni e turni notturni- guida per i datori di lavoro e i lavoratori.
E’ stato prodotto un ampio numero di studi, nei quali far saltare il riposo cadenzato settimanale, usare gli Oss come strumenti di rimpiazzo e come reperibilità, quando la stessa non è stata ancora pattuita, è molto grave. Il fatto di mettere turni addirittura con 2 o 3 notti consecutive di lavoro, significa non avere valutato attentamente i rischi connessi alla tutela della salute del lavoratore, della donna in modo particolare, visto la percentuale più alta di operatrici donne presenti, oltre alla vita sociale che deve essere garantita al lavoratore come cita il decreto, con turni valutati in maniera approfondita e che mantengano tutte le caratteristiche per la tutela degli Oss. Questo è materia di Medicina del Lavoro. Tutela dei lavoratori significa maggior produttività all’interno dell’Azienda e un ambiente nel quale ci si sente protetti, valutati, considerati.
Supportati dal Sindacato Autonomo Snalv, come operatori, non ci sentiamo di accettare una imposizione ed un cambiamento turni così drastico. Scegliendo il meno peggio, in tempi che consideriamo troppo rapidi. La Nostra vita anche extra lavorativa si basa sul turno, tutta la Nostra quotidianità si muove in funzione al Nostro turno ed intendiamo procedere nell’eventualità che anche questa volta, la nostra voce venga spezzata. Ringraziamo vivamente il Nostro Sindacalista Attanasio, che in tutto questo percorso, si è dimostrato sempre disponibile con tutti i dipendenti iscritti e non, pur trovandosi di fronte ad una vero e proprio comportamento antisindacale e antidemocratico che non è disposto ad entrare in collaborazione con il Sindacato Autonomo Snalv. Accettare un dialogo direttamente con lui e di conseguenza, con i numerosi dipendenti iscritti a questo Sindacato sarebbe necessario.Riteniamo sia molto deludente concludere che, alla fine non traspare la benché minima volontà di interloquire e di dar voce ai dipendenti…continuare a essere distratti di fronte invece ai lavoratori stessi che hanno tutte le più motivate e serie intenzione di far funzionare le Strutture in modo trasparente e corretto. Firmatari o non firmatari è soltanto la via d’uscita più veloce per frenare Attanasio nel muoversi con coerenza e grande coinvolgimento, professionalità. La Politica non ci interessa, i giochi strategici Sindacali tra più forte e meno forte, più grande e più piccolo non ci interessano, le mentalità ottuse ed opposte ai cambiamenti e all’innovazione anche mentale e la libertà di pensiero, Ci trovano in contrasto, in netto disaccordo con questo sistema che frena la libertà individuale. Vogliamo soltanto che venga preservato il Nostro posto di lavoro e che il Nostro Direttore Generale, venga messo al corrente di tutte le problematiche esistenti, dandogli cosi sostegno e forza per comprendere che i lavoratori non sono solo macchine da produzione ma entità piene di risorse ed esperienze profonde acquisite attraverso il nostro lavorare quotidiano e se si vuole continuità e successo, al fulcro della Struttura devono essere garantiti non solo doveri ma anche diritti. Ci auguriamo vivamente che l’Azienda conceda un incontro proficuo con il Nostro Rappresentante Snalv e che si riesca, come ci auspichiamo, a far riflettere profondamente e ad agire in maniera positiva per tutti noi dipendenti, che nonostante le difficoltà, continuiamo a credere e a mostrare dedizione per questa realtà Sanitaria. Non togliendoci dai nostri obblighi lavorativi, ma cercando di allargare l’orizzonte di comprensione all’Azienda e che accettare anche diversità sindacali può diventare solo un ulteriore motivo di superamento di vetuste visioni politiche e sociali. E’ il momento di adeguarsi al mondo che si sta evolvendo. E di riunire tutte le energie e collaborare insieme per un posto di lavoro migliore.

Nota della Segreteria Provinciale del Pri sulla questione della “personalizzazione” della politica

da: Walter Parenti

In merito a quanto riportato dalla stampa intorno alle prossime elezioni amministrative la Segreteria Provinciale del Pri diffonde la seguente nota:

“ Abbiamo letto sulla stampa che è intenzione del Pd lavorare per una conferma e – ove possibile – per un allargamento delle maggioranze di centro-sinistra. Contemporaneamente abbiamo appreso che è intenzione delle dirigenze di alcuni circoli comunali di procedere speditamente all’ individuazione dei candidati sindaci attraverso elezioni “primarie” da tenersi all’inizio del prossimo anno e, all’uopo, sono stati presentati alcuni candidati.
La Segreteria Provinciale del Pri, pur riconoscendo che il Pd – per numeri e tradizione- è legittimato a definire i percorsi che predilige, non può non sottolineare come questa esasperazione della “personalizzazione” della politica costituisca un reale pericolo perché allontana la possibilità di un sereno e proficuo confronto sui contenuti.
I repubblicani continuano a ritenere che l’ unica risposta positiva alla ventata montante dell’antipolitica sia la dimostrata capacità delle forze politiche nella loro intierezza – e non dei singoli esponenti – di relazionarsi alle reali esigenze dei cittadini attraverso l’ elaborazione di programmi concreti e conseguibili piuttosto che con delle competizioni il cui valore e significato hanno brevissima durata.
La Segreteria Provinciale del Pri, confermando la correttezza delle precedenti alleanze, ribadisce l’ assoluta necessità di definire un tavolo programmatico provinciale onde verificare le possibili convergenze su problemi qualificanti e non differibili quali la sanità, il sistema infrastrutturale, la sicurezza e la necessaria revisione delle politiche di welfare, dei diritti e di innovazione, nella direzione di un abbattimento delle disuguaglianze.
E’ impensabile, a giudizio dei repubblicani, posporre questo doveroso approfondimento per impegnare energie e risorse per elezioni “primarie” che, eventualmente, potranno tenersi a “posteriori” e dovranno essere di coalizione”.
il Segretario Provinciale Romano R. Danti

Dal 14 novembre “Al Fienile” di Montesanto la mostra del ferrarese Giovanni Nascimbeni “Cascate del Niagara”

da: organizzatori

L’azienda agricola “ Pettyrosso’ di Voghiera in provincia di Ferrara, condotta da Alessandro Rocchetti, continua il proprio percorso culturale destinato ad affiancare con sempre maggior vigore il proprio cammino produttivo. Lo fa ospitando “Al Fienile” di Montesanto (Voghiera) fino al 15 gennaio 2016, la personale del giovane e promettente artista ferrarese Giovanni Nascimbeni.
L’ inaugurazione avverrà il 14 novembre prossimo alle 11.30. Gli artisti Lisa Minervino e Alessio de Luca suoneranno una serie di brani creati per l’ occasione, mentre Giovanni Nascimbeni eseguirà un opera in “ live painting”.
Come di consueto in queste occasioni, “Al Fienile” converranno comunità, associazioni, scuole, mondo del volontariato, ristoratori, albergatori e produttori, invitati a “far festa” con l’obiettivo di valorizzare l’arte e la cultura ma, non ultimi, anzi, le particolarità enogastronomiche del territorio.
“Al Fienile” è infatti sede secondaria dell’Associazione culturale Revolution e dell’Associazione A.M.I.R.A. Delegazione di Ferrara.
Giovanni Nascimbeni è nato a Ferrara nel 1985. “Dalle nebbie di questa città, dall’umidità che rende le ossa molli, ha da sempre vissuto l’arte come una necessità interiore di evasione e riflessione sugli accadimenti del quotidiano e sulla condizione umana. Dal jazz di Coltrane, all’ Idm di SeefeeI passando per il blues del Mississippi, Giovanni nasce come musicista e cantante. Ispirandosi ad artisti quali Rauschenberg, Nitsch, Tapis, Vedova e Banksy, giunge dopo un percorso di tre anni e mezzo alla sua seconda personale”.
L’azienda Pettyrosso di Voghiera ha preservato a Montesanto, un ettaro di Tocai, già del Conte Gulinelli, e rilevato e riadattato un fienile che oggi è divenuto un punto di riferimento culturale ed enogastronomico per il territorio.
L’intento (e l’ ambizione) è quello di iniziare un modo nuovo di fare un reale sviluppo sostenibile, certo, rivolto all’ambiente, ma di più, verso il mondo che ci circonda, questo territorio, cercando di aiutarlo a crescere trattenendo la gente nei propri luoghi riuscendo a sviluppare cosi una economia sostenibile. Di qui l’idea di creare un punto di aggregazione e ritornare, se si può dire, a una nuova socialità da “Filò” !
Nuova iniziativa della Pettyrosso quella di una raccolta fondi con la cessione a libera offerta dei cataloghi della mostra al Convento e Chiesa dell’ Osservanza dei Frati Minori di Bologna. Un piccolo ma costante aiuto per i notevoli danni causati dal terremoto del 2012
“Al Fienile” è punto vendita di Campagna Amica e sede secondaria di Revolution
Pettyrosso Soc. Agr. Srl
Montesanto di Voghiera ( FE )
Alessandro Rocchetti
www.pettyrosso.it
info@gattabianca.it

Il Centro servizi Ortofrutticoli promuove l’export di qualità ad Atlanta (Usa)

da: Ufficio Stampa Cso

Debutta negli Usa, al Pma di Atlanta, “Freshness from Europe”, il Progetto di Cso per promuovere i consumi di frutta e l’export in Usa, Canada, Emirati, Cina e Giappone.
Un Progetto che è partito da appena tre mesi e si concluderà nel luglio 2018.
Tra le prime iniziative messe a punto dal Freshness from Europe c’è la partecipazione fieristica al Pma di Atlanta, un appuntamento di grandissimo interesse per il Progetto soprattutto rispetto all’export di mele, pere e kiwi negli Usa.
Lo stand Freshness si presenta negli Usa registrando apprezzamento da parte degli operatori e dei media soprattutto in considerazione del fatto che il Progetto europeo promuove i valori della produzione di qualità, della tracciabilità, della origine garantita dei prodotti.
Un sistema di produzione tutelato dall’Europa, unico al mondo per qualità e tipicità, valori che oggi si possono ritrovare in Italia grazie alla sua storia e cultura millenaria.
Hanno partecipato allo stand Freshness from Europe : Alegra, Apofruit, From, Made in Blu, Origine Group, King Fruit .

Giovane promessa della danza chiusa in casa: vorrebbe studiare a Milano ma il tribunale le impone Roma, siamo sicuri che la giustizia faccia il bene dei bambini?

da: Francesco Miraglia

Lettera aperta dell’avvocato Francesco Miraglia al presidente della Repubblica Sergio Mattarella
e al ministro della Giustizia Andrea Orlando

C’è una ragazzina, una ballerina di 14 anni che vive a Ferrara con la madre: sogna di danzare alla Scala di Milano, ha ottenuto di essere ammessa a una scuola di danza milanese. Potrebbe coronare il suo sogno, ma una diatriba tra i genitori ha coinvolto il Tribunale di Roma, il quale ha stabilito che la giovane debba allontanarsi dalla mamma e frequentare una scuola romana. Lei si rifiuta e si chiude in casa, la madre viene denunciata penalmente per non aver ottemperato alle disposizioni del giudice, la ragazza teme ogni squillo del campanello, terrorizzata che la portino di forza nella capitale. A nulla è valsa la nomina da parte del Tribunale di una tutrice, col compito di convincerla a trasferirsi a Roma. La giovane è ferma nella sua volontà di studiare Milano. E’ giustizia, questa? Si sta facendo davvero il bene di questa ragazzina? Seguo il caso in qualità di difensore della madre e mi rivolgo direttamente a lei, presidente Mattarella, come presidente del Consiglio superiore della Magistratura, invocando la Sua attenzione a che la giustizia venga amministrata in modo equo e che non si dimostri, come purtroppo succede molte volte, forte con i deboli e debole con i forti. E questa è una di quelle volte.
Mi rivolgo anche a lei, ministro Orlando, affinché intervenga a far sì che il dicastero che lei amministra sia veramente “giusto”. Lo faccio con il rispetto dell’istituzione che lei rappresenta e con il rispetto per la legge che io, in qualità di avvocato, ogni giorno sono chiamato a onorare. Ma ciò che si sta facendo a questa ragazzina non è giustizia.
Sta vivendo peggio che se fosse stata condannata alla detenzione carceraria, senza però aver commesso reato alcuno. Può dirsi una colpa quella di essere nata da due genitori che non vanno d’accordo? Può dirsi colpevole di aver vissuto sempre con una madre, ballerina a sua volta, che l’ha iniziata e indirizzata alla danza, che la giovane ha dimostrato di adorare di amore vero e non per imposizione materna?
A Roma non vuole andare e nessun’altra scuola può accettarne l’iscrizione senza il nulla osta del Tribunale. Lei pertanto sta perdendo giornate di studio prezioso. Cosa ha risolto questo provvedimento? Di accrescere il grave stato di ansia che la ragazzina sta vivendo e il suo allontanamento dal mondo che tanto ama. Chiede solo di ballare dove vuole, lei come i cinquemila e oltre membri del gruppo Facebook che la sostiene. Perché, egregio ministro, questo caso ha suscitato l’indignazione popolare: perché non anche all’interno delle aule di Tribunale? Se è vero che il sentimento comune non sempre è in linea con quanto viene stabilito dalla legge, la quale va sempre e comunque rispettata, in questo caso non si ravvisano reati, né maltrattamenti che imporrebbero – quelli sì – il giusto allontanamento della giovane dalla casa materna. Non è questo il caso, ma a pagare, come spesso silenziosamente e lontano dal clamore dei media e dei social network accade a tanti bambini strappati alle famiglie, è soltanto una ragazzina di 14 anni, che non vuole nulla dalla vita se non poter ballare.
Spero che il mio appello non resti inascoltato e che magari Lei, ministro Orlando, possa interessarsi a questa vicenda e decida di convocarci, per ascoltare dalle sue stesse parole lo strazio e l’angoscia che questa ragazzina sta vivendo.

Venerdì 30 ottobre al Bologna Jazz Festival Children of the Light in concerto

da: Ufficio Stampa Bologna Jazz Festival

Venerdì 30 ottobre il Bologna Jazz Festival farà tappa all’Unipol Auditorium per il primo di tre concerti che si terranno in questo teatro nel corso della decima edizione della kermesse jazzistica. Protagonista di questa serata (che inizierà alle ore 21:15) sarà un trio all stars, i Children of the Light, ovvero Danilo Pérez (pianoforte), John Patitucci (basso elettrico e contrabbasso) e Brian Blade (batteria): un connubio di strabilianti solisti, ognuno impareggiabile virtuoso del proprio strumento. Finalmente si possono ascoltare in tutto il loro splendore e completamente sotto i riflettori l’afflato lirico e la travolgente pulsazione della sezione ritmica del quartetto di Wayne Shorter, formazione al vertice assoluto del jazz contemporaneo. Certo, dargli della sezione ritmica è assai riduttivo: Pérez, Patitucci e Blade sanno trasportare come nessun altro i loro strumenti ben al di là dei loro classici ruoli. Successivamente l’Unipol Auditorium ospiterà i live di Mark Turner (6 novembre) e Terence Blanchard (il 17).
Il Bologna Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Bologna in Musica in convenzione con Comune di Bologna e con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Carisbo, Gruppo Unipol e del main partner Gruppo Hera.
Danilo Pérez, John Patitucci, Brian Blade: un dizionario del jazz li definirebbe semplicemente come “la sezione ritmica di una delle band più straordinarie di questo primo scorcio del terzo millennio: il quartetto di Wayne Shorter”. Oltre a fare parte di questa straordinaria formazione che ha segnato e ampliato i confini percettivi del jazz contemporaneo, questi tre straordinari musicisti hanno continuato a coltivare le loro singole carriere come leader. E solo da poco tempo hanno iniziato a presentarsi come vero e proprio trio: Children of the Light, sul quale aleggia l’enorme eredità shorteriana. Da questo nuovo gruppo scaturisce una musica dal notevole potere immaginifico, che ricombina e rinnova i ruoli e gli schemi del trio con pianoforte, spazzando via spavaldamente ogni elemento di routine e prevedibilità dal linguaggio jazzistico.
L’improvvisazione può spaziare su strutture armoniche e linee melodiche di grande spessore per poi planare sulla bellezza sempre insita nella semplicità di un tema ben tratteggiato. La struttura poco convenzionale della musica scombina la forma canzone, dandole un aspetto narrativo non lineare, come in un montaggio cinematografico a là Tarantino. L’acrobatico movimento delle linee sonore dà quasi l’impressione che i tre musicisti si stiano esibendo in assenza di gravità.
Pérez, Patitucci e Blade si trovarono assieme per la prima volta nel 2000 in occasione della registrazione del disco Motherland di Pérez. Poco dopo a saldare ulteriormente la loro storia arrivò la chiamata di Wayne Shorter. Tutti e tre sono star del jazz internazionale con importanti carriere solistiche.
Il pianista panamense Danilo Pérez, oltre che con Shorter ha lasciato importanti testimonianze al fianco di Roy Haynes. Il suo stile è una sorta di compendio delle sonorità e dei ritmi pan-americani.
John Patitucci è uno dei più influenti bassisti in attività, capace di traslocare il suo strumento, sia acustico che elettrico, dal jazz al soul, il rock, il blues, la musica classica: oltre che alla testa del suo quartetto ha dato sostegno ai gruppi di leader carismatici come Chick Corea, Herbie Hancock, Stan Getz, Wynton Marsalis, Joshua Redman, Michael Brecker, Freddie Hubbard, Tony Williams… Cambiando genere, lo si è ascoltato al fianco di Sting, Astrud e João Gilberto e altre star del pop e della musica brasiliana.
Anche il batterista Brian Blade, quando non è impegnato coi suoi progetti personali, frequenta l’olimpo del musica, non solo jazz: Herbie Hancock, Kenny Garrett, Joshua Redman, Joni Mitchell, Bob Dylan…
Unipol Auditorium: via Stalingrado 37, Bologna
Informazioni:
Associazione Bologna in Musica
tel.: 334 7560434
e-mail: info@bolognajazzfestival.com
www.bolognajazzfestival.com
Presidente: Federico Mutti
Direttore artistico: Francesco Bettini
Ufficio Stampa: Daniele Cecchini
cell. 348 2350217
e-mail: dancecchini@hotmail.com
Biglietti:
Children of The Light: posto unico 30 euro
I biglietti sono soggetti a diritto di prevendita
Riduzioni:
Gli studenti del Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna e del Liceo Musicale “L. Dalla” di Bologna possono accedere agli spettacoli al prezzo speciale di € 10.
Sconto* del 10% riservato a soci Touring Club, dipendenti Gruppo HERA**, possessori abbonamento annuale Tper Bologna 2015, giovani fino a 26 anni
Tutti i biglietti soggetti a riduzione sono acquistabili esclusivamente presso le biglietterie dei teatri presentando il titolo che dà diritto alla riduzione*.
* Le scontistiche non sono cumulabili / Info: ticket@bolognajazzfestival.com
** I dipendenti del Gruppo Hera che vogliono avvalersi della riduzione del 10% sul prezzo dei biglietti dovranno esibire alla biglietteria del teatro il proprio badge aziendale.
Bologna Jazz Card:
Socio Giovane (fino a 26 anni) – 10 euro
Socio Ordinario – 25 euro
Socio Sostenitore – 50 euro
acquistabile o rinnovabile sul sito www.bolognajazzfestival.com
Vantaggi esclusivi per i Soci possessori della Bologna Jazz Card:
– sconto del 20% sull’acquisto di singoli biglietti presso le biglietteria dei teatri
– speciali convenzioni con i jazz club affiliati al Festival.
Prevendite:
– sul sito www.vivaticket.it e su tutto il circuito Viva Ticket (accessibile anche con link dal sito del festival)
– nelle biglietterie dei teatri Arena del Sole e Duse

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Coppa Italia Lega Pro, trasferta interdetta ai tifosi ferraresi: amministrazione comunale esterefatta

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

Esterefatti e perplessi il Sindaco Tagliani e l’Assessore allo sport Simone Merli per il divieto imposto ai tifosi spallini, da parte dalla Prefettura di Mantova e Macerata, di partecipare alla trasferta mantovana del 28 ottobre e a quella maceratese del 31 ottobre p.v
Il Sindaco e l’Assessore hanno dichiarato: “Premesso che nessuno ha minimamente interpellato le Istituzioni ferraresi per condividere e valutare la decisione, ci sembra assurdo penalizzare le persone che hanno piacere e voglia di vivere un momento sportivo importante per la nostra città.
Si potevano pensare a soluzioni alternative considerando che i tifosi ferraresi (uomini, donne e bambini) sono serenamente appassionati della loro squadra.
Crediamo che – se ci sono stati comportamenti scorretti da parte di pochi – non si possa generalizzare penalizzando la collettività dei tifosi bianco azzurri da sempre ritenuti seri e responsabili. Auspichiamo che le decisioni possano essere riviste non ritenendo che vada creato un clima di tensione oggi assolutamente non presente nella tifoseria e nella città ”

La Giunta Comunale di Copparo contraria al progetto di estrazione a Gradizza

da: ufficio Comunicazione Comune di Copparo

La Giunta Comunale nella seduta di oggi lunedì 26 ottobre ha deliberato un parere di contrarietà relativamente al progetto di estrazione di idrocarburi presso il pozzo “Gradizza 1”. Il parere soprammenzionato scaturisce dall’ordine del giorno approvato dalle forze politiche presenti in consiglio comunale (escluso il Movimento 5 Stelle).
L’osservazione espressa sarà destinata alla Conferenza dei Servizi tenuto conto che ai sensi dell’articolo 38 dello “Sblocca Italia”, le attribuzioni in materia di attività estrattive sono in capo al Ministero dell’ambiente e dello Sviluppo economico.
L’atto tiene in considerazione le fragilità del nostro territorio e si concentra sul fenomeno della subsidenza del sottosuolo.

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Ecosistema Urbano XXII edizione, Ferrara sale al 57mo posto

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

Pubblicati oggi sul Sole24Ore i dati del rapporto Ecosistema Urbano, realizzato da Legambiente e Ambiente Italia, che raccoglie le performance dei 104 Comuni capoluogo italiani. Ferrara sale di sei posizioni rispetto al 2014, arrivando al 57’ posto.
Diciotto sono gli indicatori selezionati per la graduatoria finale, che coprono le cinque principali componenti ambientali: aria, acqua, rifiuti, mobilità ed energia. Una scelta che conferma la direzione intrapresa lo scorso anno da Legambiente, dove la mobilità pesa per il 35% del totale, l’aria il 23%, i rifiuti il 18%, l’acqua il 14% e l’energia per il 10%.
“Ferrara migliora la sua posizione, di questo non possiamo che essere soddisfatti, significa che stiamo andando nella giusta direzione”, commenta l’Assessore all’Ambiente Caterina Ferri, “però Ferrara anche quest’anno è sfavorita dalla scelta di Legambiente di eliminare gli indicatori nei quali la città è sempre risultata ai vertici, come tra gli altri l’ecomanagement, le politiche energetiche, il teleriscaldamento e le agevolazioni alla mobilità ciclabile. Il Comune di Ferrara è stato uno dei pionieri nella contabilità ambientale e a partire da quest’anno pubblichiamo direttamente online i dati ambientali raccolti sul territorio, continuiamo il nostro impegno continuo per la trasparenza” (link http://servizi.comune.fe.it/index.phtml?id=7219)
Sono questi ultimi gli aspetti fondamentali che da tempo caratterizzano le politiche di sostenibilità del Comune di Ferrara, aspetti di innovazione della governance dei territori che promuovono un contesto favorevole allo sviluppo di nuovi stili di vita, come sottolinea anche il Presidente Nazionale di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza, “che partono dal bisogno di vivere meglio consumando meno, che creano mercato perché chiedono nuovi prodotti, che producono domande alle politiche locali di modificare regole e sostenere il cambiamento…”. (in “Analisi” a corredo del Focus di Ecosistema Urbano ed XXII, Sole24Ore 26/10/2015).
Nello specifico dai dati pubblicati sul Sole24Ore si evince come le condizioni della qualità dell’aria della nostra città siano notevolmente migliorate, la produzione di rifiuti è leggermente aumentata, ma allo stesso tempo è cresciuta anche la percentuale di raccolta differenziata; proseguono inoltre i progetti volti alla riduzione, al riuso ed al riciclo dei rifiuti. I passeggeri del trasporto pubblico e la lunghezza della rete sono praticamente invariati rispetto lo scorso anno, mentre sono aumentati i chilometri di piste ciclabili e le zone 20 km/h. I dati relativi alla produzione di energia da fonti rinnovabili sono stabili, da segnalare che nel 2014 sono stati effettuati interventi di efficientamento energetico sul sistema di illuminazione pubblica, oltre che su scuole e uffici pubblici.

Conferenza Regione-Università su alte competenze, ricerca e innovazione

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Una targa con i ringraziamenti della Regione consegnata ai rettori Dionigi e Nappi

L’evoluzione della Rete regionale Alta tecnologia nel sistema di innovazione, l’Emilia-Romagna come Hub di ricerca europeo, il Piano regionale triennale Alte competenze e il Diritto allo Studio Universitario per il prossimo anno accademico. Sono alcuni dei temi trattati questa mattina dalla Conferenza Regione-Università. All’incontro, presieduto dall’assessore regionale all’Università e Ricerca Patrizio Bianchi e a cui ha partecipato l’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi, erano presenti i rettori degli atenei di Bologna, Modena e Reggio Emilia, Parma, Ferrara e delle sedi di Piacenza dell’Università Cattolica e del Politecnico di Milano.
Al termine, l’assessore Patrizio Bianchi ha consegnato ai rettori dell’Università di Bologna, Ivano Dionigi, e dell’Università di Ferrara, Pasquale Nappi che stanno per concludere il loro mandato una targa con i ringraziamenti della Regione.

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Sanità, la Regione recupera risorse aggiuntive

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Saranno destinate a interventi strutturali e a tecnologie biomediche e informatiche. Conferenza stampa domani martedì 27 ottobre

Risorse aggiuntive in ambito sanitario, derivanti in parte dal pay pack ordinario del 2013 ed in parte dal ripiano dello sfondamento del tetto della spesa farmaceutica dell’anno 2013. La Regione ha deciso di destinarle alla realizzazione di interventi strutturali ed impiantistici ed alla acquisizione di tecnologie biomediche ed informatiche.
Il dettaglio del provvedimento sarà presentato in conferenza stampa dal presidente della Regione Stefano Bonaccini e dall’assessore alla Sanità Sergio Venturi domani martedì 27 ottobre, alle ore 16, presso la sala stampa della Giunta (via Aldo Moro 50 – 12° piano). /Bm

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Programma di sviluppo rurale 2014-2020: presentate sei candidature per conseguire l’accredito come Gruppi di azione locale

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

A disposizione 66 milioni di euro per progetti di sviluppo locale. Al via l’iter amministrativo

Sono sei le candidature pervenute in Regione per conseguire il riconoscimento come Gal, i Gruppi di azione locale costituiti da enti pubblici, associazioni imprenditoriali e singole aziende appartenenti ai più svariati settori per promuovere e realizzare progetti di sviluppo sul territorio grazie ai fondi del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna. Scaduto il bando, scattano ora 90 giorni per il vaglio delle domande da parte di un apposito nucleo di valutazione composto da dirigenti regionali affiancati da esperti esterni. Nei successivi 60 giorni i Gal che hanno ottenuto l’accredito dovranno presentare agli uffici regionali il Piano di azione locale (Pal), che dovrà essere approvato entro ulteriori 150 giorni. A disposizione ci sono 66 milioni di euro per finanziare progetti di rivitalizzazione delle zone rurali e marginali e a maggior rischio di degrado economico, sociale e ambientale.
Soddisfazione per l’avvio della prima fase dell’iter procedurale è stata espressa dall’assessore regionale all’Agricoltura, Simona Caselli: “Auspico che il processo di selezione consenta di valorizzare i partenariati pubblico-privati che si sono impegnati e che le strategie di sviluppo locale che saranno attuate consentano un efficace intervento a favore del sistema delle imprese e della popolazione rurale”. “Il pacchetto di risorse a disposizione è consistente – ha concluso – e la macchina amministrativa è già avviata per dare piena attuazione all’approccio Leader”.
L’approvazione dei primi bandi e l’assegnazione definitiva delle risorse finanziarie dovrebbe avvenire all’inizio dell’estate prossima. Ogni Gal potrà ricevere una dotazione variabile tra i 4 e i 12 milioni di euro. Fondi che saranno investiti su un territorio che abbraccia tutto l’Appennino, da Piacenza alla Valconca, e l’area del Delta del Po.

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Piano delle infrastrutture strategiche: la Giunta regionale approva la proposta che verrà presentata al Governo

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Articolata in due priorità: nella 1, il potenziamento della linea ferroviaria Pontremolese e la variante alla SS16 di Rimini; nella 2 il secondo lotto del Ti-bre e l’alternativa alla nuova Romea autostradale. Donini: “Il Ministero ci ha chiesto di ridurre, noi dimezziamo”

Conferma della strategicità degli interventi ferroviari, con la scelta di potenziare la rete e migliorare il servizio passeggeri. Al tempo stesso, una selezione degli interventi sulla rete viaria, puntando sulle aree maggiormente congestionate – a partire dalle tangenziali urbane – e sull’innalzamento dei livelli di sicurezza sulle grandi direttrici, come la revisione del corridoio E45-E55 e il rafforzamento del corridoio Adriatico SS16. Questi, in estrema sintesi, i punti salienti della nuova proposta (approvata dalla Giunta regionale nella seduta di oggi) che la Regione Emilia-Romagna farà al Governo in merito al Programma infrastrutture strategiche (Pis). Una proposta che prevede una riduzione di circa il 45% del costo complessivo del Programma, che passa da 21.678,89 milioni di euro a 11.950,46 milioni, e una riduzione di circa il 17% del fabbisogno (da 8.421,95 mln di euro a 6.957,23 milioni).
“Riteniamo che questa proposta possa realizzare pienamente le indicazioni giunte dal Ministero – ha commentato l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti Raffaele Donini – , con un investimento molto forte nel settore ferroviario e un riequilibrio evidente con la parte stradale. Passiamo quindi da un costo complessivo delle opere di 21,7 miliardi a meno di 12 miliardi, con una riduzione del 45%. Il Ministero ci ha chiesto di ridurre – prosegue Donini – noi dimezziamo”. L’assessore ha poi sottolineato come la Regione abbia lavorato alla proposta “ascoltando anche i territori”. Per quanto riguarda l’autostrada Tirreno-Brennero, “c’è stato un pronunciamento del Consiglio provinciale di Parma; ribadiamo che per noi la priorità è il potenziamento della linea ferroviaria Pontremolese, il secondo lotto del Ti-bre è priorità 2”. L’assessore ha poi illustrato punto per punto i contenuti del programma, dalla SS16 alla riqualificazione dell’E55 e dell’E45, dal completamento delle tangenziali di Forlì e Reggio Emilia alla bretella Campogalliano-Sassuolo e all’autostrada Cispadana, ricordando come “per queste due opere l’impegno sia di cantierarle entro il mandato”.
La necessità di una revisione del Programma infrastrutture strategiche (Pis) nasce dal nuovo documento allegato al DEF 2015: nelle linee strategiche per il nuovo Programma, viene sottolineato come “nella consapevolezza che la scarsità di risorse impone un approccio pragmatico, concreto e di buon senso, che porti ad una rigorosa selezione”, occorra sostenere il potenziamento della modalità ferroviaria a livello nazionale e il miglioramento del servizio passeggeri (concentrandosi prioritariamente sul completamento della rete centrale europea), la riduzione del congestionamento urbano e metropolitano (con il potenziamento delle reti metropolitane), il miglioramento della competitività del sistema portuale e interportuale, e della rete stradale, attraverso il completamento della rete stradale centrale, in particolare nelle aree maggiormente congestionate, il rafforzamento delle connessioni dei nodi secondari e terziari alla rete globale TEN-T e l’innalzamento del livello di sicurezza sulle grandi direttrici.
La proposta della Regione: due livelli di priorità
La nuova proposta approvata dalla Giunta si articola su due livelli di priorità. In priorità 1, trovano collocazione i lotti di potenziamento per la linea ferroviaria Pontremolese (circa 2 miliardi complessivi). Sempre in priorità 1 ci sono oltre 600 milioni per la variante alla SS16 di Rimini; la Regione propone inoltre un intervento da 50 milioni per rendere funzionale il primo lotto del Ti-bre – di cui è imminente l’avvio del cantiere – collegandolo (con una strada ordinaria) alla Cispadana verso est. Nella priorità 1 rientrano anche il completamento delle tangenziali di Reggio Emilia (114 milioni per il secondo stralcio) e Forlì (60 milioni per il terzo lotto), e 370 milioni per la riqualificazione dell’E55 e dell’E45 fra messa in sicurezza della Romea e interventi su pavimentazioni, viadotti e gallerie dell’E45, da Ravenna fino al confine regionale. Per rendere funzionale l’hub portuale di Ravenna, sono previsti interventi ferroviari per 70 milioni e di riqualificazione del sistema della tangenziale (la 309 DIR, la Classicana e la SS67) per un totale di 120 milioni circa, e il bypass del canale Candiano (costo 270 milioni, fabbisogno 90). Sempre in priorità 1 ci sono la bretella Campogalliano-Sassuolo (costo 506 milioni, interamente coperto) e l’autostrada Cispadana (costo 1,3 miliardi, con 400 milioni di fabbisogno).
Il secondo lotto del Ti-bre (300 milioni di euro per la parte dell’Emilia-Romagna) e l’alternativa alla nuova Romea autostradale (850 milioni) sono priorità 2.
Complessivamente, gli interventi collocati in priorità 1 prevedono una riduzione di circa il 56% del costo complessivo del Programma (che passa da 21.678,89 milioni di euro a 9.566,48 milioni), e una riduzione di circa il 46% del fabbisogno (da 8.421,95 milioni a 4.573,25).

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Comune di Ferrara: tutti i comunicati del 26 ottobre

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

Biblioteca Ariostea – Conferenza di Marco Bertozzi martedì 27 ottobre alle 17

Ernst Cassirer e il mito dello Stato

26-10-2015

A settant’anni dalla scomparsa del filosofo tedesco Ernst Cassirer, Marco Bertozzi ne ricorderà la figura e il pensiero politico nel corso di una conferenza in programma martedì 27 ottobre alle 17 nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. L’incontro, promosso dall’Istituto Gramsci e dall’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara, sarà introdotto da Nicola Alessandrini.
LA SCHEDA a cura degli organizzatori
Ernst Cassirer (1874-1945) è stato uno dei maggiori filosofi e storici della filosofia del Novecento. Docente e rettore dell’Università di Amburgo, fu costretto a lasciare la Germania a causa del nazismo. Insegnò poi a Oxford, a Göteborg e, infine, a New York. Tra le sue opere: “Il problema della conoscenza nella filosofia e nella scienza dell’età moderna”; “Individuo e cosmo nella filosofia del Rinascimento”; “La filosofia delle forme simboliche”; “Saggio sull’uomo”; “Il mito dello stato” (postumo, 1946). L’Istituto Gramsci intende ricordare Cassirer, a 70 anni dalla scomparsa, proponendo una conversazione sul suo pensiero politico, un tema trascurato e controverso, che ha comunque trovato uno spazio importante negli ultimi lavori del filosofo. Senza dimenticare che Cassirer fu anche uno dei pochi intellettuali che, all’epoca della Repubblica di Weimar, si schierò a sostegno della costituzione repubblicana.

 

INCONTRO IN COMUNE – Martedì 27 ottobre alle 12, nella Sala degli Arazzi (residenza municipale)

Il Sindaco incontra Ted Neeley, protagonista del musical “Jesus Christ Superstar”

26-10-2015

Martedì 27 ottobre alle 12 nella Sala degli Arazzi (residenza municipale), il sindaco Tiziano Tagliani incontrerà Ted Neeley, l’attore e cantante protagonista del musical “Jesus Christ Superstar”, in programmazione al Teatro Comunale “Claudio Abbado” di Ferrara il 27 e 28 ottobre 2015.

 

Giornalisti, fotografi e operatori video sono invitati

 

(A cura della Portavoce del Sindaco)

CONSIGLIO COMUNALE – La seduta del 26 ottobre nella residenza municipale. DOCUMENTAZIONE SCARICABILE IN ALLEGATO

Approvata la ‘Variazione al Bilancio di Previsione 2015 e al Bilancio Pluriennale 2015-2017’

26-10-2015

E’ stato dedicato al confronto su due Delibere degli assessori Luca Vaccari e Caterina Ferri (entrambe approvate) e al dibattito su una Mozione presentata dal consigliere Fochi – M5S (respinta) il Consiglio comunale di Ferrara svoltosi lunedì 26 ottobre (alle 15.30 nella residenza municipale). Le modalità della seduta erano state definite dalla Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari convocata dal presidente del Consiglio comunale Girolamo Calò.

 

>> DOCUMENTAZIONE SCARICABILE relativa al dibattito in Consiglio comunale in fondo alla pagina

>> Come di consueto diretta audio video dell’intera seduta di Consiglio comunale sulla pagina internet del servizio ConsiglioWeb. Vai al linkhttp://www.comune.fe.it/index.phtml?id=472

 

Questi i documenti sottoposti al dibattito e al voto:
DELIBERE
Assessore Contabilità e Bilancio Luca Vaccari
– “Variazione al Bilancio di Previsione 2015 e al Bilancio Pluriennale 2015-2017, al Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2015-2017 e all’elenco annuale 2015. Applicazione al Bilancio di Previsione 2015 di parte dell’avanzo di amministrazione 2014 rideterminato all’1/1/2015 a seguito del riaccertamento straordinario dei residui”.

Dopo l’illustrazione del documento da parte dell’assessore Luca Vaccari nel corso del dibattito sono intervenuti i consiglieri Fornasini (FI), Fochi (M5S), Cristofori (PD), Anselmi (FI). Al termine della replica dell’assessore Vaccari per dichiarazioni di voto sono intervenuti i consiglieri Rendine (GOL), Spath (FdI/AN), Fochi (M5S), Fiorentini (SEL), Cavicchi (Lega nord), Vitellio (PD), Fornasini (FI).

 

La delibera è stata approvata con 20 voti a favore (PD, SEL), 10 voti contrari (FdI/AN, M5S, Lega Nord, FI, GOL).
LA SCHEDA – (A cura dell’Assessorato comunale alla Contabilità e Bilancio)
Variazione Bilancio di Previsione 2015 – La variazione di bilancio in approvazione si rende necessaria per aggiornare il bilancio di previsione alle esigenze operative espresse dai vari servizi. Si tratta prevalentemente di aggiustamenti di piccolo importo, relativi a: iscrizioni in bilancio di stanziamenti di spesa e/o entrate già assegnati; utilizzo di nuove maggiori o minori entrate; riallocazioni di spese del personale; passaggi di poste a Fondo Pluriennale Vincolato correzioni di poste del F.P.V.. Tra i numerosi movimenti spiccano alcune voci di particolare rilevanza, in particolare una maggiore entrata dallo Stato di € 2 milioni, che nasce dalla conversione in legge del Decreto Enti Locali (DL 78/15, pubblicato in G.U. il 19/6/15); infatti la legge (n. 125 del 6/8/15, pubblicata in G.U. n. 188 del 14/8/15) nel convertire il decreto introduce una modifica per i comuni terremotati e riduce il taglio del trasferimento del Fondo di Solidarietà Comunale alla sola componente calcolata sui fabbisogni standard (€ 900 mila invece di € 2,9 milioni); da evidenziare il fatto che la cifra esatta è stata resa nota solo ai primi di ottobre, dopo l’emanazione del relativo DPCM. Grazie a questa entrata straordinaria possiamo chiedere alla Holding di erogare nel 2016 una parte dell’extra-dividendo previsto per il 2015, utilizzando queste somme per ridurre l’impatto dei tagli dello Stato sul Bilancio 2016.
Le altre variazioni significative riguardano l’applicazione di parte dell’avanzo di parte corrente
(€ 1,7 milioni) per rimborso al Ministero della quota di IMU 2014 non trattenuta in precedenza e l’istituzione di capitoli in entrata/uscita per split payment commerciale (€ 1 milione).
Sul versante investimenti si registra un incremento di circa € 200 mila di lavori su Casa Nicolini e un rinvio di contributi (€ 6,7 milioni) erogati dalla Regione a favore di privati per lavori legati al sisma per progetti non accolti o non presentati in tempi utili per il pagamento nel 2015.

Assessora all’Ambiente/Lavoro/Attività produttive Caterina Ferri
– “Convenzione ai sensi dell’articolo del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267, per l’esercizio in forma associata del servizio di distribuzione del gas naturale nell’Ambito Territoriale Minimo di Ferrara per il primo periodo di affidamento con gara”.

Dopo l’illustrazione del documento da parte dell’assessora Caterina Ferri, nel corso del dibattito sono intervenuti i consiglieri Bazzocchi (M5S), Anselmi (FI), Rendine (GOL), Vitellio (PD). Al termine della replica dell’assessora Ferri per dichiarazioni di voto sono intervenuti i consiglieri Fiorentini (SEL), Bazzocchi (M5S), Anselmi (FI), Rendine (GOL), Vitellio (PD).
La delibera è stata approvata con 18 voti a favore (PD, SEL), 10 voti di astensione (M5S, FI, GOL), 1 voto contrario (Lega nord).

 

LA SCHEDA – (A cura dell’Assessorato comunale all’Ambiente, Attività Produttive, Sviluppo del Territorio )

Il D.M. n.226 del 12/11/2011 – con le successive modifiche e integrazioni – ha come scopo principale quello di accelerare il processo dell’ampliamento dell’area di gestione del servizio di distribuzione del gas naturale rispetto alle attuali concessioni, ed è volto a rimuovere le barriere che ostacolano lo sviluppo della concorrenza nel settore della vendita e a favorire lo sviluppo efficiente del servizio di distribuzione del gas naturale, promuovendo contemporaneamente l’incremento dei livelli di sicurezza e degli investimenti e la riduzione dei costi del servizio, a beneficio dei clienti finali. Per tali motivi indica la necessità, per ciascun Ambito Territoriale Omogeneo (ATEM) individuato, della presenza di un unico soggetto che garantisca il servizio di distribuzione del gas naturale, tale gestore dovrà essere individuato attraverso l’espletamento di una gara unica. Importante sottolineare che per quanto riguarda invece il servizio di vendita del gas non viene modificata la situazione attuale ossia ogni cittadino è libero di scegliere da chi acquistare il servizio.

Gli ATEM sono stati definiti dal D.M. 19 gennaio 2011 che, sul territorio nazionale, individua 177 ambiti territoriali minimi (ATEM), e in particolare per il territorio della Provincia di Ferrara, definisce l’ambito territoriale minimo denominato “ATEM FERRARA” che ricomprende tutti i 24 comuni della Provincia.

Il D.M. n.226/2011 indica inoltre che gli Enti locali appartenenti a ciascun ambito territoriale minimo demandano al Comune capoluogo di provincia il ruolo di stazione appaltante per la gestione della gara per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale.

Per l’TEM FERRARA la stazione appaltante, così come previsto dal D.M., risulta essere il Comune di Ferrara.

Allo scopo di regolare i rapporti tra i singoli Comuni concedenti e la stazione appaltante, si è ritenuto opportuno la predisposizione di un’apposita convenzione per l’individuazione degli organi di governo e dei compiti, delle procedure e delle regole volte a garantire un’efficiente ed efficace operatività dell’ “ATEM. FERRARA”, sia nella fase di preparazione ed espletamento della gara per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale, sia durante i successivi dodici anni di durata dell’affidamento del servizio.

Nella convenzione vengono infatti definiti gli obblighi del delegato e dei deleganti nella predisposizione dei documenti di gara, viene istituito e regolamentato il funzionamento di un gruppo di lavoro a supporto della stazione appaltante per la predisposizione e l’espletamento della gara stessa e definita la composizione e il funzionamento del comitato di monitoraggio che svolgerà le proprie funzione a servizio affidato.

MOZIONE
– Mozione “Incrocio via Ercole I° d’Este – corso Biagio Rossetti” presentata dal consigliere Fochi (gruppo M5S).
Dopo l’illustrazione della Mozione da parte del consigliere Fochi nel corso del dibattito sono inhtervenuti l’assessore alla Mobilità Aldo Modonesi e i consiglieri Fiorentini (SEL), Spath (FdI/AN), Vitellio (PD). Per dichiarazioni di voto sono intervenuti i consiglieri Fochi (M5S), Anselmi (FI), Vitellio (PD), Spath (FdI/AN), Fiorentini (SEL), Cavicchi (Lega nord).

La Mozione è stata respinta con 9 voti a favore (M5S, FdI/AN, FI, Lega nord) e 18 voti contrari (PD, SEL).

 

La seduta si è conclusa alle 18.20

INTERPELLANZA – Presentata dal gruppo consiliare Forza Italia

Richiesta in merito al progetto Luminarie Natalizie 2015

26-10-2015

Questa l’interpellanza pervenuta:

– il consigliere Fornasini (gruppo FI in Consiglio comunale) ha interpellato il sindaco Tiziano Tagliani e l’assessore Roberto Serra in merito al progetto Luminarie Natalizie 2015.

3.a COMMISSIONE CONSILIARE – Martedì 27 ottobre alle 15.30 nella sala commissioni “E. Zanotti”

Informative ed esame della delibera ‘Adozione di variante alla classificazione acustica’

26-10-2015

La 3.a Commissione consiliare – presieduta dal consigliere Fiorentini – si riunirà martedì 27 ottobre alle 15.30 nella sala commissioni “E. Zanotti” della residenza municipale. Questi gli argomenti che saranno trattati (assessora Roberta Fusari): – Delibera ‘Adozione di variante alla classificazione acustica’; – Informativa Piano Urbanistico Attuativo (PUA) pg n. 63695/15 in località Pontegradella, via della Zappa, proposto da T.R.B. srl; – Informativa in merito all’Accordo per l’attuazione del Programma di valorizzazione delle eccellenze della città di Ferrara.

BIBLIOTECA BASSANI – Mercoledì 28 ottobre alle 17.30 all’auditorium di via Grosoli a Barco

Antonio Quarta presenta il suo libro “La Baviera di Ludwig”

26-10-2015

Mercoledì 28 ottobre alle 17.30 all’Auditorium della Biblioteca comunale Bassani (via Grosoli 42  – Barco) si terrà la presentazione del volume di Antonio Quarta “La Baviera di Ludwig” (Este Edition 2011). L’iniziativa è promossa dal Servizio Biblioteche e Archivi della Biblioteca Comunale Bassani del Comune di Ferrara.

LA SCHEDA  (dalle pagine web dell’editore) – L’autore, Antonio Quarta, è nato nel 1961 a Genova, attualmente risiede a Ferrara. Appassionato di viaggi, ha scritto questo libro dopo essere rimasto incantato dalla bellezza della regione bavarese e dal fascino ancora emanato da Ludwig II. Questa è la sua prima pubblicazione. Genere: Diari di viaggio –  La Baviera da molti anni è la regione tedesca più amata sia dai tedeschi che dai turisti stranieri per trascorrere una vacanza breve o anche più lunga. Questa regione, infatti, riunisce praticamente tutto ciò che rende la Germania così interessante come destinazione di vacanze: metropoli, città con centri medievali, paesaggi variegati, dalla mezza montagna fino alle vette più alte del Paese, parchi naturali, laghi e fiumi, cultura, storia e tante possibilità per trascorrere una vacanza benessere oppure dinamica nella natura. Il fascino di questa terra ha colpito anche l’autore del libro che avete fra le mani. Antonio Quarta è un vero appassionato della Baviera, vi ha trascorso innumerevoli periodi di vacanza, accompagnato dalla sua famiglia, ed è stato così in grado di realizzare contemporaneamente una guida, una raccolta di esperienze, il racconto di un viaggio e una relazione storico-culturale di una delle più belle regioni nel cuore dell’Europa.  
per info: http://www.este-edition.com/prodotti.php?idProd=583

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Sabato 7 novembre ore 21 al Teatro Nuovo con il patrocinio del Comune di Ferrara.

“Girovagando”, spettacolo dove la musica è in movimento

26-10-2015

E’ stato presentato ufficialmente questa mattina, lunedì 26 ottobre nella Residenza municipale lo spettacolo “Girovagando”, musica in movimento, un viaggio virtuale nel nostro paese alla scoperta delle regioni, del territorio, della nostra cultura attraverso la voce e la musica dei nostri cantautori più significavi, in programma il 7 novembre alle 21 al Teatro Nuovo con il patrocinio del Comune di Ferrara.

All’incontro con i giornalisti sono intervenuti l’assessore comunale alla Cultura Turismo e Giovani Massimo Maisto, la regista Cinzia Bonafede, l’aiuto regista Roberta Righi, il cantante Thomas Cheval e Fulvio Bertolino, ideatore, produttore dello spettacolo e cantante del gruppo musicale.

 

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)

“Girovagando”, un viaggio virtuale nel nostro paese alla scoperta delle regioni, del territorio, della cultura , attraverso la voce e la musica dei cantautori più significativi. Un itinerario da nord a sud dove il protagonista incontra persone, luoghi, realtà diverse ma sempre con un comune denominatore: girovagare alla ricerca di nuove emozioni, senza tralasciare il passato, con un equilibrio fermo sul presente ed uno sguardo dritto e aperto sul futuro.
MUSICISTI

Fulvio Bertolino voce – chitarra – armonica – bouzouki

Antonello D’Urso chitarre

Luca De Riso basso

Nicola Morali piano e tastiere

Roberto Manuzzi fiati

Stefano Peretto batteria – percussioni

BRANI ESEGUITI
Il vecchio e il bambino – Francesco Guccini

Piazza Grande – Lucio Dalla

Agnese – Ivan Graziani

I giardini di marzo – Lucio Battisti

Poster – Claudio Baglioni

La leva calcistica della classe ’68 – Francesco De Gregori

Millenovecentocinquanta – Amedeo Minghi

Nel blu dipinto di blu – Domenico Modugno

Napul’e’ – Pino Daniele

Creuza de ma’ – Fabrizio De Andrè

Mio fratello che guardi il mondo – Ivano Fossati

Inevitabilmente – Enrico Ruggeri

Il ragazzo della Via Gluck – Adriano Celentano

A muso duro – Pierangelo Bertoli

I sogni miei – Thomas Cheval

Viva l’Italia – Francesco De Gregori
INTERI PLATEA € 25,00 – I°GALLERIA € 20,00 – II° GALLERIA € 15,00 RIDOTTI 0-12 PLATEA € 12,50 – I°GALLERIA €10,00 – RIDOTTI o-18 II° GALLERIA € 7,50

Biglietteria Teatro Nuovo: martedì , giovedì, e venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19

Tabaccheria “Segnali di fumo” Corso Martiri della Libertà, 73 – Ferrara tel. 0532-205208

Tabaccheria “Al Doro” Via Padova, 7- Ferrara tel. 0532-53038

ON LINE sul sito www.vivaticket.it – per info: 3472333120

 

Per contatti e comunicazioni: Fulvio Bertolino (cell. 347-2333120)

 

 

TEATRO NUCLEO – Progetto in partenariato con ‘Attodue’ (Firenze)

‘Cose nuove’, residenze artistiche al Teatro Cortazar di Pontelagoscuro

26-10-2015

Nella foto: un momento dell’incontro di Natasha Czertok (curatrice dell’iniziativa) con l’assessore Massimo Maisto e ad alcuni partecipanti alle residenze artistiche, questa mattina 26 ottobre 2015 in Municipio. 

 

Con l’approvazione dell’assegnazione dei finanziamenti per lo spettacolo per l’anno 2015 da parte della Giunta Regionale dell’Emilia Romagna, il Teatro Cortazar, sede produttiva del Teatro Nucleo, già riconosciuto come organismo stabile di produzione teatrale dalla Regione Emilia Romagna, diventa ufficialmente sede di Residenza Artistica, nuova categoria ministeriale prevista dall’art. 45 del nuovo Fondo Unico per lo Spettacolo.

Grazie a questo nuovo riconoscimento da parte del Mibact e al rinnovato sostegno da parte della Regione Emilia Romagna potremo valorizzare e dare spazio a giovani compagnie e ad artisti emergenti del panorama nazionale e internazionale, che nonostante il loro talento e professionalità, faticano ad affermarsi nel panorama teatrale italiano.

Grande soddisfazione è stata espressa dall’assessore comunale alla Cultura Massimo Maisto che, incontrando gli organizzatori del Teatro Nucleo in residenza municipale questa mattina (26 ottobre) ha ribadito come “la nostra città cerchi di promuovere arte, cultura e talenti artistici e questo tassello risulta più che mai importante per dare ulteriore impulso ai lavori creativi”.  

 

AZIONI SUL TERRITORIO – Le compagnie selezionate sono caratterizzate da una forte vocazione pedagogica, indispensabile per poter mettere in pratica la sezione del progetto dedicata alla formazione e all’approfondimento dei temi affrontati dalle compagnie nei loro rispettivi progetti, nello specifico: La Fuga proposta dal Centro IAC di Matera, fuga intesa come “allontanamento necessario, la diaspora dei popoli, l’emigrazione da terre inospitali”, che sarà al centro di due laboratori: uno presso il Liceo Ariosto rivolto a studenti della classe quinta, e uno di tipo residenziale presso il teatro Cortazar, rivolto ad un gruppo di 15 allievi attori e caratterizzato da una composizione interculturale, grazie anche alla collaborazione di associazioni che a Ferrara si occupano di progetti legati all’immigrazione; “Cappuccetto rosso” e “La casa di Bernarda Alba” , che insieme ad altri testi di Federico Garcia Lorca e di altri autori, le Officine Duende (Bologna/Venezia) affrontano approfondendo la ricerca su materiali poveri quali carta e stoffa, lavorando parallelamente sul linguaggio sonoro-musicale; le trasformazioni del corpo nelle diverse epoche e culture sono il fulcro di C’erano due volti, nuovo progetto di teatrodanza di Bintou Outtara e Elisabetta di Terlizzi (Merate/Roma) che terranno anche una masterclass gratuita presso il Teatro Ferrara Off il 24 Ottobre. Barbara Chinaglia di Nexus (Rovigo) porterà a compimento la messa in scena di “Odio il Moro”, personale elaborazione dell’Otello di Shakespeare in cui si affrontano temi quali la diversità, la follia dei sentimenti, l’invidia che l’amore puro genera nei cuori aridi; l’elaborazione scenica di “Odio il Moro” attraverso il disegno luci sarà oggetto del laboratorio di luministica tenuto da Franco Campioni dell’Accademia della Luce a Marzo 2016.
Sono previsti anche momenti dedicati ai giovanissimi: Bintou Outtara terrà alcune lezioni di danza africana per i bambini frequentanti il laboratorio teatrale “Cronopios” e le Officine Duende terranno uno spettacolo nell’ambito delle “Mattine al Cortazar”, rassegna di teatro ragazzi che si svolgerà al teatro di Pontelagoscuro tra Novembre 2015 e Marzo 2016.
Nei mesi di Dicembre e nel Marzo 2016 le compagnie ospitate presenteranno i loro studi presso il Teatro Cortazar di Pontelagoscuro (Fe). Sono previsti momenti di confronto con gli studenti di alcuni Istituti superiori per approfondire i temi trattati dalle compagnie durante le loro residenze. Per favorire la partecipazione dei più giovani, l’ingresso per i ragazzi fino ai 19 anni e gli eventuali professori loro accompagnatori sarà a titolo gratuito, mentre per il normale pubblico il biglietto avrà un costo di 5 euro.

9 Dicembre ore 21: La Fuga – Centro IAC di Matera

11 Dicembre doppia serata: ore 19.30-20-2030 Officine Duende “Albor” – performance per 5 spettatori , consigliata la prenotazione
Ore 21: Bintou Outtara/Elisabetta Di Terlizzi – C’erano due volti

4 Marzo 2016 ore 21 : Odio il Moro – Barbara Chinaglia/Nexus

 

CENTRO IAC (Matera)

IAC si occupa di promozione e produzione culturale. Lo spazio si trova a Matera in una strada popolare, confine tra i Sassi e la città nuova. E’ un luogo fatto di persone che si incontrano, relazioni che si tessono, distanze che si accorciano con tempo e cura. Dai corsi, ai laboratori, dagli spettacoli agli eventi ospitati e realizzati, tutto è animato dalla voglia di scoprire cose nuove, generare alchimie, cambiamenti, suscitare sorrisi.
Andrea Santantonio – Scrive e dirige spettacoli di teatro, conduce laboratori per adulti e bambini. Dal 1999 lavora nell’ambito della ricerca teatrale conducendo un’indagine sull’espressione corporea attraverso linguaggi non convenzionali. Laureato in demo-etno-antropologia all’università di Perugia. Ha conseguito presso il Pontificio Ateneo Antonianum di Roma il master in “Video, teatro e fotografia nella relazione d’aiuto”. Ha fondato la cooperativa “Centro Arti Integrate”.
Nadia Casamassima – si occupa nello IAC della conduzione dei percorsi teatrali. Si è formata come attrice in numerosi laboratori di teatro, danza e voce con artisti del panorama teatrale italiano e internazionale. Negli ultimi anni si occupa con particolare attenzione di percorsi teatrali con persone che hanno disagio.
La fuga

Quando non può più lottare contro il vento e il mare per seguire la sua rotta, il veliero ha due possibilità: l’andatura di cappa che lo fa andare alla deriva, e la fuga in avanti con la tempesta con il mare in poppa e un minimo di tela. La fuga è spesso, quando si è lontani dalla costa, il solo modo di salvare barca ed equipaggio. E in più permette di scoprire rive sconosciute che spuntano all’orizzonte delle acque tornate calme (…)Forse conoscete quella barca che si chiama desiderio.
Elogio della fuga – Henri Laborit

“Abbiamo scelto la fuga come tema caratterizzante del progetto. La fuga è un movimento di sottrazione, di liberazione dai dispositivi del potere. Il potere a cui facciamo riferimento è quello della società, della cultura in cui siamo immersi e che in qualche modo non abbiamo scelto ma a cui dobbiamo partecipare.
Lo sfuggire, il fuggire o il rifuggire sono tutti movimenti dell’individuo che tenta di uscire dall’essere controllato e dall’essere oppresso. Nello specifico la residenza che svolgeremo a Ferrara affronterà il tema dal punto di vista
della fuga come allontanamento necessario, la diaspora dei popoli, l’emigrazione da terre inospitali. La fuga disperata verso una condizione migliore, attraverso il mare, a pagamento, verso un sogno di benessere. Quelle fughe che spinge ad allontanarsi dai conflitti in cui si è solo vittime, in cui non si è chiesto di nascere, ma a cui impongono di partecipare. Quelle fughe a cui ci stiamo abituando ad assistere, a cui non riusciamo a trovare rimedio, ma a cui vogliamo dare una voce.
L’idea di lavorare sul tema della fuga nasce all’interno del progetto “Teatri Diffusi” che ha come obbiettivo quello di raccontare i territori periferici in modo nuovo, provando a rintracciare e valorizzare sguardi inediti, soprattutto dei giovani, che riescano a mostrarne una immagine differente.
Abbiamo scelto il teatro come terreno di sperimentazione collettiva, perché riteniamo che possa favorire un percorso di incontro e ibridazione tra diverse discipline artistiche e ambiti creativi.
Proponiamo alle comunità del territorio di partecipare ai processi di produzione ed animazione culturale; per questo nelle residenze coinvolgiamo gruppi eterogenei di persone, dai ragazzi agli anziani, dai migranti agli abitanti delle città.

 

Compagnia Officine Duende (Bologna – Venezia)

Le Officine Duende nascono nel 2004 dall’incontro di alcuni attori, danzatori e musicisti provenienti da varie zone d’Italia. La commistione tra culture e discipline sta alla base della ricerca attuata dalla compagnia: le Officine Duende sperimentano costantemente generi differenti, creando una miscela di linguaggi e immagini rappresentativa della propria visione del mondo. La compagnia è attiva su tutto il territorio nazionale con sedi in Emilia-Romagna, Lombardia e Tri-Veneto. Il gruppo emiliano, con sede a Castel Guelfo di Bologna, composto da Arianna Di Pietro e Emanuela Petralli, si caratterizza per l’approfondimento e l’analisi del movimento applicato alle diverse tecniche di teatro d’animazione, anche attraverso lo studio dei materiali
Albor
-Studio performativo in due movimenti-

IL PROGETTO
La neve dell’anima ha
fiocchi di baci e di scene
che sono affondate nell’ombra
o nella luce di chi le pensa
F. G. Lorca
Un progetto a cura di Emanuela Petralli, Roberta Ruggiero
Ricerca sonora Raffaele Silvestre
ALBOR è uno studio performativo ispirato a La ballata di Cappuccetto Rosso, a
“La casa di Bernarda Alba”, a vari testi e alla figura di F. Garcia Lorca.
Nasce dal desiderio di fondere lo studio sul movimento e le tecniche di
animazione applicate a materiali semplici.

MATERIALI
La ricerca si sviluppa a partire dalla scelta di alcuni materiali: la carta da pacco
e la stoffa bianca, sperimentati nelle diverse possibilità sceniche e sonore.
Nel primo movimento la carta presentata in diversi stadi di lavorazione e
diventa maschera, icona, fantoccio. Le stoffe bianche del secondo movimento delineano e trasformano lo spazio scenico e diventano di volta in volta oggetti, abiti e schermi ombratili.
MUSICHE
Suoni secchi e liquidi, brillanti ed opachi segnano i passi tra la notte e il giorno.
Uso di piccole percussioni e oggetti sonori naturali.
LUOGHI
Questo lavoro vuole essere sensibile al luogo in cui viene ospitato, adattandovisi
e cogliendone le suggestioni, inteso come un work in progress a tappe, dove
ogni tappa contribuisce e nutre il processo.
TESTI
La ballata di Cappuccetto Rosso, Federico Garcia Lorca;
La Casa di Bernarda Alba Federico Garcia Lorca;
Suites, Federico Garcia Lorca;
Il marinaio, Fernando Pessoa;
Nel bosco, Elisa Biagini;

M . A . I . PRIMO MOVIMENTO
Una maschera di carta sospesa e illuminata da una candela introduce il
viaggio nel passato attraverso un bosco di carta e di buio, abitato da
visioni e ricordi. Si susseguono brevi scene, come sfuggenti apparizioni, che per alcuni
attimi rischiarano l’oscurità in cui si viene calati. Le sonorità dei materiali e le voci si fanno sentiero nel bosco.

N’EvE SECONDO MOVIMENTO
Il bianco, la purezza di un paesaggio coperto dalla neve,le tracce cancellate, ogni nuova strada pu˜ formarsi,
ogni nuovo segno può essere tracciato. Il buio si mescola al candore della luce. Dal bianco prendono vita le ombre. Le ombre si fondono col corpo e il canto.

 

Bintou Outtara/Elisabetta Di Terlizzi (Merate-Roma)

costumi Oro Nero creazioni Modena

Bintou Outtara Nata in Burkina Faso, si forma come attrice alla Scuola di Formazione attoriale del Centro Desire Some a Bobo Dioulasso dove entra in contatto con i grandi nomi della cultura dell’Africa occidentale (Dani Kouyaté, Prosper Kompaore, Souleyman Koumarè per citarne alcuni ). Raggiunge la notorietà partecipando, nel ruolo di “Penda” al serial televisivo “I Bobodioufs” diretto da Patrick Martinet e trasmesso dalla televisione dei paesi dell’Africa francofona. Nel 2006 durante il suo primo viaggio in Italia partecipa alla messa in scena di “Vertical Palace Stories” spettacolo di danza contemporanea diretto da Virgilio Sieni. In seguito si diploma alla Scuola di teatro internazionale di Milano Arsenale sotto la guida di Marina Spreafico e Ida Kuniaki. Attualmente è in tournèe con lo spettacolo “BiancaNera” della Compagnia Teatrimperfetti diretta dalla coreografa Maria Ellero. Partecipa a diverse produzioni della Compagnia Progetto Brockenhaus. E’ coordinatrice e maestra di teatro danza in numerosi laboratori per adulti e ragazzi.
Elisabetta di Terlizzi danzatrice e coreografa è nata a Molfetta(Bari) .
Già alla fine degli anni ’90 inizia un proprio percorso coreografico accompagnato da esperienze di formazione. Ha lavorato e tuttora collabora con Sosta Palmizi/Giorgio Rossi, Compagnia Enzo Cosimi e Teatro Kismet Opera. Nel 2012 da vita a Bàbu teatrodanza insieme a Francesco Manenti e Daina Pignatti. Nel 2012 collabora con Giorgio Rossi al progetto di formazione in Valtellina: insieme creano lo spettacolo “Torna a giocare”. Nel 2011 ha collaborato come assistente di Teresa Ludovico in “I was a rat”, National Theatre London. Nel 2008 ha fondato la compagnia italo-svizzera Progetto Brockenhaus. Ha partecipato al video-clip Nike Zoom Kaiju / Nicolas Müller QS – by Nike Snowboarding. Ha lavorato con: Habillè d’Eau/Silvia Rampelli, Il Teatro del Disincanto/Marco Rebeschi, Arterie/Riccardo Palmieri, Vera Stasi/Silvana Barbarini, Alef danzateatro, Cooperativa teatrale Dioniso, Altroteatro, Prima Materia/Silvana Brotzu, Efesto, Dante’s team.

C’erano due volti

Non incontrerai mai due volti assolutamente identici. Non importa la bellezza o la bruttezza: queste sono cose relative. Ciascun volto è simbolo della vita. E tutta la vita merita rispetto. È trattando gli altri con dignità che si guadagna il rispetto per sé stessi.
Tahar Ben Jelloun
Volete conoscere il mondo attraverso lo sguardo degli oggetti?
Volete sbirciare l’ affascinate creazione di una stilista e della sua modella?
Volete ascoltare la storia di un pescatore e ballare con un angelo con un elegante mantello piumato?
Volete ascoltare i racconti di Teresìn che non cresce e della Principessa Allegra?
Uno spettacolo teatrale e di danza sulla trasformazione del corpo, su come siamo disposti a modificare i nostri corpi attraverso le più svariate invenzioni per ricordare le tradizioni culturali del mondo in cui viviamo, per raccontare le mode e le tendenze del passato, del presente e del futuro.
La cosa più bella che possiamo sperimentare è il mistero; è la fonte di ogni vera arte e di ogni vera scienza
Albert Einstein
Il “mistero” cui si riferisce Einstein non è quello che comunemente si intende. Non dovremmo aspettare cose o situazioni sconosciute per scoprirlo. I luoghi, gli oggetti, le situazioni, le persone della nostra vita quotidiana saranno le migliori opportunità e una grande palestra per allenarci a “trasformare la banalità in bellezza”, che è la vera essenza della creatività umana.

 

Barbara Chinaglia/ Associazione neXus (Rovigo)

neXus è un’associazione culturale teatrale nata a Rovigo nel gennaio 1994 e promuove la pratica teatrale con particolare attenzione ai giovani che per varie ragioni, dopo il diploma, non avrebbero avuto modo di proseguire l’esperienza iniziata tra i banchi di scuola. Si occupa di produzioni teatrali e rassegne tra cui “Tra scuole e teatro” in collaborazione con Centro Don Bosco.
Barbara Chinaglia – è tra i fondatori dell’Associazione Nexus, dove lavora come attrice, autrice, regista, educatrice teatrale . Si è formata al Teatro Sociale e con il Teatro del Lemming, partecipando come attrice alla creazione di due lavori e come collaboratrice all’organizzazione di diverse edizioni del Festival Opera Prima. Successivamente si è accostata alla ricerca praticata dal Teatro Nucleo presso il Centro Teatrale Universitario e la Scuola per Operatori Teatrali nel Sociale diretta da Cora Herrendorf. E’ laureata in Economia e Gestione delle Arti e delle Attività culturali presso l’Università degli studi di Venezia.
Odio il Moro
Storia d’amore, d’astuzia, di passione, d’invidia, di violenza e di follia, Storia di uomini e di donne
Scritto e diretto da BARBARA CHINAGLIA
In collaborazione con: ASSOCIAZIONE NEXUS (Rovigo) CENTRO TEATRO “Don Bosco” (Rovigo)
SINOSSI
“OTELLO” Inizialmente è il RACCONTO dell’intrigante e magica storia d’amore tra Otello e Desdemona, la loro passione folle che li rende forti e inattaccabili. Con il passare delle ore e dei giorni la passione che li ha colti, li travolge e indebolisce la loro ragione fino al tragico epilogo. L’amore dei due è cieco quanto la gelosia che invade la mente di Otello, sospinta da Iago. È un amore nato dolcemente, suggellato segretamente e reso pubblico forzatamente. Infranto da una catena di dolori, apparentemente non sufficienti per distruggerlo, ma che mettono – uno dietro l’altro – le basi per uccidere più di una persona e per rendere ridicolo Otello, l’uomo forte e saggio che con il racconto della sua vita avventurosa catturò il cuore di Desdemona, giovane, bella, pura, intelligente e forte. Lo spettacolo parla della follia dei sentimenti, dell’incapacità di viverli pienamente senza farsene travolgere, parla dell’invidia che l’amore puro genera nei cuori aridi, della disapprovazione che suscita perché è incomprensibile come due persone così diverse possano amarsi e comprendersi. Parla di odio e di rassegnazione, di orgoglio e di indignazione. Parla di uomini e di donne che cercano una strada comune, senza incrociarla mai.
L’idea dello spazio scenico è di GIOVANNA GAZZI e MIRCO BIANCHINI.
Attori :BARBARA CHINAGLIA ,ELISA CHINARELLO , CIRO MATTIA GONANO ,SARAH LANZONI, KRISTEN MASTROMARCHI ,MARCO SILVESTRINI ,GRETA TEMPORIN (3^ narratrice)
Scenografia: Giovanna Gazzi, Mirco Bianchini
Costumi: Barbara Chinaglia, Fiorenza Ronsisvalle, Giulia Schiesari

 

(Comunicato a cura degli organizzatori)

 

 

COSE NUOVE  A cura di Natasha Czertok, con la collaborazione di Davide Della Chiara e Martina Pagliucoli – Per info:  www.teatronucleo.org info@teatronucleo.org

ASSESSORATO ALL’AMBIENTE – Nota a cura dell’Assessorato all’Ambiente / Centro Idea

‘Ecosistema Urbano’ 22.a edizione, Ferrara sale al 57° posto

26-10-2015

Pubblicati oggi sul Sole24Ore i dati del rapporto Ecosistema Urbano, realizzato da Legambiente e Ambiente Italia, che raccoglie le performance dei 104 Comuni capoluogo italiani. Ferrara sale di sei posizioni rispetto al 2014, arrivando al 57′ posto.

Diciotto sono gli indicatori selezionati per la graduatoria finale, che coprono le cinque principali componenti ambientali: aria, acqua, rifiuti, mobilità ed energia. Una scelta che conferma la direzione intrapresa lo scorso anno da Legambiente, dove la mobilità pesa per il 35% del totale, l’aria il 23%, i rifiuti il 18%, l’acqua il 14% e l’energia per il 10%.

“Ferrara migliora la sua posizione, di questo non possiamo che essere soddisfatti, significa che stiamo andando nella giusta direzione”, commenta l’Assessore all’Ambiente Caterina Ferri, “però Ferrara anche quest’anno è sfavorita dalla scelta di Legambiente di eliminare gli indicatori nei quali la città è sempre risultata ai vertici, come tra gli altri l’ecomanagement, le politiche energetiche, il teleriscaldamento e le agevolazioni alla mobilità ciclabile. Il Comune di Ferrara è stato uno dei pionieri nella contabilità ambientale e a partire da quest’anno pubblichiamo direttamente online i dati ambientali raccolti sul territorio, continuiamo il nostro impegno continuo per la trasparenza” (link http://servizi.comune.fe.it/index.phtml?id=7219)

Sono questi ultimi gli aspetti fondamentali che da tempo caratterizzano le politiche di sostenibilità del Comune di Ferrara, aspetti di innovazione della governance dei territori che promuovono un contesto favorevole allo sviluppo di nuovi stili di vita, come sottolinea anche il Presidente Nazionale di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza, “che partono dal bisogno di vivere meglio consumando meno, che creano mercato perché chiedono nuovi prodotti, che producono domande alle politiche locali di modificare regole e sostenere il cambiamento…”. (in “Analisi” a corredo del Focus di Ecosistema Urbano ed XXII, Sole24Ore 26/10/2015).

Nello specifico dai dati pubblicati sul Sole24Ore si evince come le condizioni della qualità dell’aria della nostra città siano notevolmente migliorate, la produzione di rifiuti è leggermente aumentata, ma allo stesso tempo è cresciuta anche la percentuale di raccolta differenziata; proseguono inoltre i progetti volti alla riduzione, al riuso ed al riciclo dei rifiuti. I passeggeri del trasporto pubblico e la lunghezza della rete sono praticamente invariati rispetto lo scorso anno, mentre sono aumentati i chilometri di piste ciclabili e le zone 20 km/h. I dati relativi alla produzione di energia da fonti rinnovabili sono stabili, da segnalare che nel 2014 sono stati effettuati interventi di efficientamento energetico sul sistema di illuminazione pubblica, oltre che su scuole e uffici pubblici.

Sul divieto ai tifosi ferraresi di partecipare alle trasferte

di Tiziano Tagliani e Simone Merli

26-10-2015

Esterefatti e perplessi il Sindaco Tagliani e l’Assessore allo sport Simone Merli per il divieto imposto ai tifosi spallini, da parte dalla Prefettura di Mantova e Macerata, di partecipare alla trasferta mantovana del 28 ottobre e a quella maceratese del 31 ottobre p.v

Il Sindaco e l’Assessore hanno dichiarato: “Premesso che nessuno ha minimamente interpellato le Istituzioni ferraresi per condividere e valutare la decisione, ci sembra assurdo penalizzare le persone che hanno piacere e voglia di vivere un momento sportivo importante per la nostra città.
Si potevano pensare a soluzioni alternative considerando che i tifosi ferraresi (uomini, donne e bambini) sono serenamente appassionati della loro squadra.
Crediamo che – se ci sono stati comportamenti scorretti da parte di pochi – non si possa generalizzare penalizzando la collettività dei tifosi bianco azzurri da sempre ritenuti seri e responsabili. Auspichiamo che le decisioni possano essere riviste non ritenendo che vada creato un clima di tensione oggi assolutamente non presente nella tifoseria e nella città”.

 

A cura della Portavoce del Sincaco

Dal 27 al 29 ottobre a Ferrara convegno sulle più recenti novità contro l’epilessia

da: Ufficio Stampa Sec Relazioni Pubbliche e Istituzionali

Farmaci “su misura” per ogni paziente, uso di fasci luminosi per bloccare le crisi e nuovi strumenti per la diagnosi precoce: sono alcune delle novità di cui si parlerà dal 27 al 29 ottobre a Ferrara in un convegno sulla ricerca contro l’epilessia. Mercoledì 28 ottobre alle ore 12 un incontro riservato alla stampa

Ai sei grandi progetti contro l’epilessia, finanziati dall’Europa con oltre 70 milioni di euro, è dedicato il convegno La ricerca sull’epilessia nell’Unione Europea, organizzato a Ferrara dal 27 al 29 ottobre dalla Federazione Italiana Epilessie (Fie) e dal progetto di ricerca Epixchange. Si tratta del primo evento nel Continente che fa il punto sui progressi raggiunti e riunisce tutti i ricercatori impegnati in questi sei grandi progetti.
Tra i temi trattati, vi saranno i meccanismi che all’interno del cervello “scatenano” le crisi epilettiche, nuovi metodi per diagnosticare la malattia, le molecole che all’interno del Dna “accendono” i geni responsabili della patologia, le tecnologie per ridurre gli effetti avversi delle terapie farmacologiche oggi disponibili e la ricerca di trattamenti nuovi e “meno convenzionali”. In questo ambito, in particolare, si parlerà anche di optogenetica, un’innovativa tecnologia che utilizza la terapia genica e la luce contro le crisi epilettiche. Un ampio spazio sarà dedicato anche ai nuovi biomarcatori dell’epilessia per la diagnosi precoce della malattia.
Il convegno nasce dall’impegno della Federazione Italiana Epilessie (Fie), che riunisce le associazioni dei pazienti in Italia, per sostenere la ricerca contro l’epilessia e ha come obiettivo costruire una visione unica e coordinata dello studio di questa patologia, identificando le aree di indagine più promettenti, mettendo a sistema le scoperte raggiunte sinora dai diversi gruppi e ottimizzando la resa degli sforzi e degli investimenti sostenuti.
Oggi sono affetti da epilessia 65 milioni di persone nel mondo, 6 milioni in Europa e 500mila solo in Italia, con circa 32.000 nuovi casi all’anno. Si tratta di un numero di persone molto elevato, persino superiore alla somma di quanti sono affetti da sclerosi multipla, malattia di Parkinson e distrofia muscolare.
Per questa patologia non esistono forme di prevenzione né di diagnosi precoce ed è ancora, in moltissimi casi, incurabile: infatti, sono disponibili solo farmaci che contengono i sintomi ma che non sono in grado di curare la malattia.
Federazione Italiana Epilessie:
La Federazione Italiana Epilessie (Fie) è un’associazione di promozione sociale (iscritta nel Registro della Lombardia) che riunisce 24 associazioni di pazienti e famigliari che si occupano di epilessia in Italia. Fie ha lo scopo di coordinare le attività delle proprie federate e agisce a livello istituzionale per la tutela dei diritti delle persone con epilessia e per la loro inclusione in ogni ambito sociale.
Fie si occupa di comunicare correttamente la malattia e stimolare le persone con epilessia a portare allo scoperto il proprio vissuto e i propri bisogni allo scopo di restituire dignità ad un problema sul quale pende tutt’oggi un profondo stigma sociale.
Incontro stampa: mercoledì 28 ottobre, alle ore 12, presso Palazzo della Racchetta, Via Vaspergolo 4-6, Ferrara

Mercoledì 28 ottobre a Ravenna Conferenza Internazionale sulla prevenzione degli incendi boschivi

da: Parco Delta Po Emilia-Romagna

“Policies and tools for Forest Fire Prevention: The role of awareness and education”, mercoledì 28 Ottobre 2015 alle ore 9.00 presso la Sala Paolo D’Attorre di Casa Melandri, Via Ponte Marino 2, Ravenna

L’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Delta del Po in collaborazione con il Comune di Ravenna, organizza la Conferenza Internazionale “Policies and tools for Forest Fire Prevention: The role of awareness and education”, sul tema della prevenzione e sensibilizzazione degli incendi boschivi.
La conferenza fa parte di una serie di eventi nell’ambito del progetto Europeo Holistic (www.adriaholistic.eu) cofinanziato dal Programma IPA Adriatico.
La conferenza, alla quale parteciperanno tutti i partner progettuali più altri soggetti italiani e internazionali, vuole sensibilizzare i partecipanti sul tema della prevenzione con particolare riferimento alla attività di sensibilizzazione e di informazione legati agli incendi boschivi e più in generale al tema della gestione dei rischi.
La conferenza è strutturata in tre sessioni:
Policies: Forest Fire prevention, Coordination mechanisms, Awareness and communication tools and Biodiversity;
Tools (Best practices and Holistic Project);
Funding and financial sustainability.
Nella prima sezione, esperti nazionali e internazionali discuteranno dell’importanza dei meccanismi di coordinamento e di prevenzione e in specifico del ruolo della informazione e delle attività di sensibilizzazione nella lotta agli incendi boschivi.
Nella seconda sezioni verrà presentato il Progetto Holistic e le best practices del partenariato in materia di sensibilizzazione, informazione e formazione.
Nella terza sessione si parlerà della sostenibilità finanziaria e dei finanziamenti europei nell’ambito della lotta agli incendi boschivi, in particolare nell’ottica delle attività di sensibilizzazione, informazione e formazione.
La conferenza si terrà presso la Sala Paolo D’Attorre di Casa Melandri, Via Ponte Marino, 2 Ravenna mercoledì 28 ottobre 2015 a partire dalle 9.00.

Streetfood Village Ferrara: il cibo di strada fa il tutto esaurito

da: Feshion Coupon

Streetfood Village Tour: Chiusura Record a Ferrara. In 40mila per lo Streetfood Tour che è tornato a far tappa nella città estense. Migliaia di “streetfoodies” hanno preso d’assalto Piazza Travaglio dove hanno fatto il tutto esaurito per le specialità di strada del mondo. Ricciarini (presidente Streetfood): «Una festa condivisa con Feshion Eventi della quale l’intera città ha beneficiato»

Il cibo di strada “Doc” targato Streetfood ha fatto ancora una volta centro a Ferrara dove lo scorso fine settimana il Tour ufficiale dei cibi di strada, quello con la tendina, ha registrato un’affluenza stimata intorno alle 40mila presenze. Molti si sono ricordati del successo di giugno per “Ferrara in Fiaba” (format di Feshion Eventi). I ferraresi così come gli universitari e gli stranieri e turisti presenti in città hanno potuto godere di uno Streetfood Village ancora più ricco di cibi di strada provenienti da tutta Italia e dall’estero con specialità originali e introvabili. La centralissima Piazza Travaglio così ha fatto da teatro naturale agli oltre 60 cibi di strada da tutta Italia e dal mondo, ma anche agli spettacoli musicali che hanno accompagnato quella che è definibile una vera e propria festa in grado di attirare migliaia di persone in questo quartiere animando non solo gli stand, ma anche gli esercizi pubblici della zona. “Siamo ancora una volta soddisfatti dell’organizzazione dell’evento in questa città e dobbiamo dire grazie ai nostri partner Alessandra Scotti e Mirco Marangella di Feshion Eventi. Grazie anche all’Amministrazione Comunale che ci ha accolti in maniera positiva”.
Tutto esaurito. I numeri parlano ancora più chiaro. In tre giorni molti degli stand hanno registrato il tutto esaurito. Solo qualche esempio. 300 litri di farinata, 2 quintali di pesce fritto, 2,5 quintali di bombette pugliesi. Ancora oltre mille piade romagnole, 300 kurtos ungheresi, 25 pentole intere di Chili con Carne messicano, per non parlare degli oltre 2 mila cannoli siciliani, 1,5 quintali di gyros greco e 3 quintali di fritto ascolano. Ancora 700 pucce salentine, quasi duemila dolci della pasticceria napoletana, 17 kg di tortelli di zucca. Dalla Toscana 2 quintali di lampredotto, dall’Abruzzo oltre 10 mila arrosticini di pecora. Quasi 1.000 hamburger di Chianina Igp, quattro porchette di Ariccia Igp e anche mille felafel e 600 sambussa tra i prodotti dell’Etiopia.
La qualità che ha fatto la differenza. All’interno dello Streetfood Village di Ferrara, come in ogni evento dal 2010 ad oggi, ha trionfato ancora una volta la tradizione e la qualità dei prodotti serviti, rigorosamente certificati, come tutti gli altri prodotti e produttori fedeli al marchio Streetfood, l’unico in Italia che da oltre dieci anni garantisce l’originalità e la qualità del cibo unite all’esperienza e alla profonda conoscenza della materia. «Quello che contraddistingue i nostri eventi è la varietà e l’originalità, l’artigianalità e la capacità di realizzare con maestria ed esperienza i vari cibi di strada davanti agli occhi degli avventori. Abbiamo creduto fin da subito nel grande patrimonio del cibo di strada italiano – dichiara il presidente dell’Associazione Streetfood, Massimiliano Ricciarini – come tradizione culturale e connesso alla storia e ai vari territori italiani. Con i cibi di strada promuoviamo i loro territori e l’indotto che gira attorno ai nostri eventi arricchisce anche i territori che ci ospitano».
L’evento di Ferrara ha segnato la ventisettesima tappa dello Streetfood Tour, il giro d’Italia del cibo di strada promosso dall’Associazione nazionale Streetfood che ormai è un faro nel panorama di questo settore, organizzando eventi in tutta Italia con l’obiettivo principale di promuovere la cultura legata a questo settore in crescita. La tappa conclusiva del tour sarà a Belluno per la festa del patrono S.Martino sabato 14 e domenica 15 novembre.

pd-logo

Il futuro della chimica in Emilia Romagna: interrogazione del Pd in Regione

da: ufficio stampa Partito Democratico Ferrara

Trattativa Eni per la cessione di Versalis: Consiglieri PD ferraresi e ravennati interrogano la Giunta

Proseguono le trattative da parte di Eni per la cessione di Versalis e la preoccupazione per imprese e lavoratori è forte. Sulla base di questa considerazione il PD in Regione Emilia-Romagna si muove e lo fa con una interrogazione urgente a risposta immediata (primo firmatario Paolo Calvano, con Gianni Bessi, Marcella Zappaterra, Mirco Bagnari e Manuela Rontini) presentata dai Consiglieri ferraresi e ravennati e alla quale l’Assessore regionale Palma Costi risponderà martedì mattina, 27 ottobre, durante la seduta dell’Assemblea Legislativa.
“Il quadrilatero padano, che riguarda i petrolchimici di Ravenna e Ferrara insieme a Mantova e Marghera rappresenta uno dei poli strategici a livello nazionale dal punto di vista occupazionale e produttivo” spiegano i consiglieri PD, che per dimostrarlo richiamano alcuni dati. Nel distretto di Ravenna gli addetti nel settore sono 1.615 e oltre 4.800 nell’indotto mentre a Ferrara si contano 1.700 addetti diretti e 5.200 nell’indotto. In questo contesto assume grande importanza Versalis, che occupa direttamente oltre 2.400 addetti e genera da sé un indotto da oltre 7.200 posti di lavoro.
“La Regione Emilia-Romagna da mesi si è attivata convocando un tavolo di lavoro che coinvolge istituzioni locali, parti datoriali e sindacali regionali e territoriali – richiamano Calvano, Bessi, Zappaterra, Bagnari e Rontini – ma le trattative in corso per la cessione di Versalis ci inducono a sollecitare un impegno ancora maggiore. Chiediamo quindi, con urgenza, alla Giunta come intenda attivarsi presso il Governo per verificare lo stato della trattativa di Eni e per verificare l’indispensabile Piano Industriale che la dovrebbe accompagnare”.
“Crediamo che il Governo debba considerare i poli di Ferrara e Ravenna strategici per il futuro della chimica in Italia ed in particolare per la chimica verde, quindi invitiamo la Regione a muoversi in questa direzione. Sicuramente però – concludono i consiglieri PD ravennati e ferraresi – dobbiamo pensare ad una strategia sinergica che coinvolga tutte le realtà del quadrilatero padano, perciò riteniamo opportuno che l’Emilia-Romagna coinvolga le realtà della Lombardia e del Veneto e creare un tavolo di coordinamento comune”.

Il Presidente di Confartigianato Guido Montanari sulla polemica delle luminarie natalizie

da: Ufficio Stampa & Comunicazione di Camilla Ghedini

«Rammarica che la questione ‘luminarie’ natalizie abbia aizzato il fuoco di una polemica inutile. Siamo tutti a ripetere, continuamente, che dobbiamo rivitalizzare Ferrara. La questione va ben ridimensionata. Dobbiamo ricordare che il ruolo delle associazioni di categoria è mantenere le attività aperte e fare in modo che ne aprano di nuove. Il contrasto può esserci, ma su questioni di prospettiva». Così Guido Montanari, Presidente Confartigianato, interviene sulla polemica nata all’indomani dell’invito – rivolto dall’assessore Roberto Serra ai commercianti – a contribuire alla realizzazione delle luminarie. «Fatto salvo che ne eravamo già stati informati e che non è una novità ma una prassi consolidata, un conto è esprimere la propria perplessità e avanzare un consiglio, un suggerimento migliorativo, una differente idea. Un altro è arrivare allo scontro frontale, che non fa bene a nessuno e non porta nulla, anzi genera solo malumore e incertezza». La chiosa: «L’Ascom non può criticare tutto ciò che non fa lei. A meno che non abbia cambiato la propria vocazione e sia divenuta un’organizzatrice di eventi. In una fase delicata come l’attuale, per il commercio e l’impresa, dobbiamo collaborare con le istituzioni con saggezza e responsabilità».

Ursa Italia vince il terzo premio assoluto “Parola d’impresa”, la premiazione è avvenuta il 20 ottobre a Palazzo Italia di Expo 2015

da: ufficio stampa Ursa Italia

La campagna di comunicazione che ha sostenuto il rilancio del nuovo stabilimento Ursa per la produzione di polistirene estruso ha convinto la Giuria del Premio di Piccola Industria Confindustria e Upa grazie alla sua impronta provocatoria, tesa ad attirare l’attenzione del pubblico, tecnico e non, verso i temi del surriscaldamento del pianeta e l’isolamento in edilizia come misura utile per contrastarlo.
Ursa Italia, azienda leader in Europa nella produzione e commercializzazione di prodotti per l’isolamento nel settore edile, si è aggiudicata il Terzo Premio Assoluto per la categoria new media nell’ambito di Parola d’impresa, Premio al miglior progetto di comunicazione pubblicitaria per le Pmi.
L’iniziativa è promossa e organizzata da Piccola Industria Confindustria e Upa – Utenti Pubblicità Associati – con il sostegno de Il Sole 24 Ore e in collaborazione con L’Imprenditore, la rivista mensile di Piccola Industria Confindustria.
La cerimonia di premiazione si è svolta lo scorso 20 ottobre nella suggestiva cornice di Palazzo Italia a Expo 2015.
I vincitori sono stati scelti tra una rosa di finalisti – 23 per il settore carta stampata e 22 per il settore new media – precedentemente selezionati da una Giuria Tecnica nell’ambito delle oltre 100 campagne pubblicitarie in gara.
“#weareallbears”: grandi numeri per un successo virale
La campagna provocatoria “#weareallbears” (#siamotuttiorsi) – realizzata dall’agenzia pubblicitaria Tribe Communication di Milano con la partnership della onlus Icn (Italian Climate Network) e nata per sensibilizzare un target ampio, anche di non addetti ai lavori, sul tema del global warming e sul ruolo dei materiali isolanti nell’arginare questo fenomeno – ha saputo conquistare la Giuria d’Onore riunita per l’occasione.
I risultati dalla comunicazione parlano chiaro: in poche settimane #WeareAllBears ha raggiunto un totale di due milioni di persone, generando un impatto sulla stampa di oltre 200.000 euro, con riprese su media quali Metro, Cnn, Wired, SkyTg24 e La Stampa. Inoltre, grazie alla sua valenza virale, la campagna ha incrementato i sostenitori dell’azienda sui social media: basti considerare che il solo Facebook ha visto crescere i fan URSA del 4.000% circa.
Come sottolineato durante la cerimonia di premiazione dal Marketing Manager Area Mediterranea e Sud Europa, Pasquale D’Andria, la campagna è stata ideata con l’intento di lanciare un messaggio forte di positività e prospettiva per il futuro in concomitanza con la riapertura dello stabilimento di Bondeno, specializzato nella produzione di polistirene estruso e ricostruito ex novo in seguito al terremoto del 20 maggio 2012.
Il ritorno dell’azienda sul mercato italiano è stato strategicamente supportato da una comunicazione di grande impatto sul pubblico nella sua accezione più ampia: un concept pubblicitario estremamente innovativo e audace, che ha saputo veicolare tutto il vigore di una mission aziendale orientata alla sostenibilità e al risparmio energetico in edilizia, con l’obiettivo di ridurre le emissioni di Co2 nell’ambiente e il surriscaldamento del pianeta.
Ursa Italia si è anche classificata al secondo posto nella sottocategoria “Corporate Image e Story-telling”, sempre all’interno della sezione new media.
L’iniziativa Parola d’Impresa, alla sua seconda edizione, si è proposta come scopo quello di sensibilizzare le piccole e medie imprese sull’importanza della comunicazione pubblicitaria quale strumento indispensabile per consolidare e ampliare il proprio mercato di riferimento.
Ursa Italia ha saputo raccogliere questa sfida per rilanciare il proprio business nel segmento termoisolanti con un prodotto altamente performante 100% made in Italy.

Smiling Service: il 28 e 29 ottobre nella sede di via Porta Mare presentazione Scuola d’Infanzia e Primaria

da: Communication Smiling Service

Smiling International School invita i genitori i prossimi 28 e 29 ottobre alla presentazione della scuola d’Infanzia e della scuola Primaria nella nostra sede di Corso Porta Mare, 117. Caterina Azzini, dirigente scolastica, e gli insegnanti illustreranno i programmi e accompagneranno i genitori in una visita alla scuola. Nata nel 1997 dall’ambizione di dare agli utenti una formazione di stampo internazionale, nel corso degli anni la scuola ha aumentato la propria offerta formativa: oltre alla scuola dell’infanzia che accoglie bambini dai 2 ai 5 anni, il percorso scolastico, che ha ottenuto il riconoscimento come scuola paritaria, continua per la primaria, la secondaria e il liceo. L’internazionalità del nome si riflette nell’organizzazione didattica della scuola: il corpo docenti proviene da diverse parti del mondo, con madrelingua inglesi, spagnoli e cinesi, tra gli alunni ci sono molti bambini stranieri e soprattutto l’approccio all’insegnamento si propone una formazione di stampo internazionale grazie anche all’uso dell’inglese come lingua veicolare e a strumenti tecnologici e informatici moderni, come le lavagne interattive presenti in ogni aula.
Mercoledì 28 ottobre alle 17.00 – Presentazione Scuola d’Infanzia
Giovedì 29 ottobre alle 17.00 – Presentazione Scuola Primaria
Per ulteriori informazioni: www.smilingservice.it
Telefono: 0532 757197
Smiling Service Scuola Internazionale Srl – Impresa Sociale
Corso Porta Mare, 117 – 44121 Ferrara
Tel. 0532 757197
Fax 0532 1920291
www.smilingservice.it

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Ricostruzione, martedì 27 ottobre a Crevalcore il Comitato istituzionale sisma

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Il presidente della Regione e Commissario delegato alla ricostruzione Stefano Bonaccini convoca la riunione nel Comune bolognese più colpito dal terremoto del 20 e 29 maggio 2012

Il Comitato istituzionale e di indirizzo per il terremoto del 2012 (costituito dai sindaci dei comuni colpiti) si riunirà martedì 27 ottobre, dalle ore 15, a Crevalcore presso la sala ‘Ilaria Alpi’ della sede dell’attuale municipio (l’ex biblioteca di via Persicetana 226). Con questo appuntamento (dopo San Felice sul Panaro, Bondeno e Reggiolo) prosegue il programma del presidente della Regione e Commissario delegato alla ricostruzione Stefano Bonaccini di svolgere i lavori del Comitato anche nei luoghi colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012.
Durante i lavori – ai quali parteciperà anche l’assessore con delega alla ricostruzione Palma Costi – si discuterà, tra l’altro, della nuova ordinanza di rimodulazione delle opere pubbliche e dei Piani annuali, dello smontaggio dei Map, delle proposte normative da sottoporre al Governo nonché l’aggiornamento dei provvedimenti di assistenza alla popolazione.

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Previsto a breve un pacchetto di iniziative per ricerca e innovazione a misura di Pmi

da: ufficio stampa Camera di Commercio di Ferrara

1.200 le imprese ferraresi attive nei settori d’avanguardia: +2,1% rispetto al 2011. Produzione di software, ingegneria ed architettura i settori più forti. Govoni: “La differenza la fanno le politiche e gli investimenti in ricerca e innovazione, il terreno su cui si giocherà sempre di più la competizione non solo tra imprese mondiali, ma anche tra macro-sistemi economico-industriali”

Sarà presto operativo, nelle prossime settimane, il piano a sostegno dell’innovazione della Camera di commercio e far così partire un pacchetto di iniziative in grado di favorire sempre più l’incontro tra la domanda di innovazione espressa dalle imprese ferraresi e le risposte messe in campo dal mondo della ricerca.
La Camera di commercio, forte del successo ottenuto nelle scorse edizioni (63 progetti finanziati, 41 nuove imprese e 11 brevetti depositati nel solo 2014), tornerà dunque a rivolgersi agli imprenditori ferraresi di tutti i settori economici per l’utilizzo di materiali innovativi, l’introduzione di nuovi modelli organizzativi, la realizzazione di infrastrutture telematiche e satellitari, la valutazione e valorizzazione dei beni intangibili dell’impresa, la gestione integrata dei servizi turistici e la qualificazione della rete distributiva e commerciale.
“Puntare solo su strategie e risultati di breve periodo – sottolinea Paolo Govoni, presidente della Camera di commercio – non rafforza le imprese e non aiuta la ripresa dell’economia. La differenza la fanno invece le politiche e gli investimenti in ricerca e innovazione, il terreno su cui si giocherà sempre di più la competizione non solo tra imprese mondiali, ma anche tra macro-sistemi economico-industriali. Occorre – prosegue Govoni – lavorare per garantire a startup e piccole e medie imprese più opzioni in questo campo. E, soprattutto, bisogna agire per semplificare l’accesso delle aziende ai diversi canali di finanziamento esistenti”.
Le imprese innovative a Ferrara sono 1.200 (il 3,6% del totale), un dato in crescita del 2,1% rispetto al 2011. Tra i settori che pesano di più: la produzione di software e consulenza informatica, ingegneria e collaudi. E’ quanto emerge da una recente indagine della Camera di commercio, dalla quale emerge pure che le imprese estensi innovative sono piccole, competitive e usano l’innovazione per creare prodotti nuovi e non solo per tagliare i costi. Lavorano su commessa, con un parco clienti spesso limitato. Lamentano la scarsa disponibilità di risorse da investire in R&S, anche se non sempre usufruiscono di tutte le possibilità di finanziamento pubblico.

Domani prima iniziativa pubblica su profughi, migranti e immigrati promossa da Pluralismo e dissenso

da: Mario Zamorani, Pluralismo e dissenso

Pluralismo e dissenso organizza per domani martedì 27 ottobre alle 17.00 in Comune nella sala dell’Arengo il primo di tre incontri su “profughi, migranti e immigrati”, assieme al gruppo consiliare del Pd in Comune e alla cooperativa sociale Camelot.

Tre incontri su profughi, migranti, immigrati:
Chi sono i rifugiati e richiedenti asilo che tutti i giorni riempiono i telegiornali? Quali sono le loro storie? E ancora: qual è l’impatto economico delle migrazioni sull’economia italiana? Infine: quali idee e visioni politiche si possono mettere in campo per “fare i conti” con questo fenomeno epocale? Spinti dalla ricerca di elementi utili per rispondere a queste domande, il think tank “Pluralismo e Dissenso”, la cooperativa sociale Camelot e il Gruppo Consiliare del PD ferrarese hanno organizzato una serie di tre incontri, finalizzati ad affrontare con prospettive diverse ma complementari argomenti di strettissima attualità.
Martedì 27 ottobre, ore 17.00 alla Sala dell’Arengo del Comune di Ferrara “Racconti dell’Inferno: storie di rifugiati e richiedenti asilo”
Federico Tsucalas (Cooperativa Camelot), Waseem Hedayat, Aboubacar Traore, Presenta: Mario Zamorani (Pluralismo e Dissenso)
I video degli incontri saranno disponibili sul sito pluralismoedissenso.altervista.org

A Ferrara al via una sperimentazione di nuove modalità di raccolta differenziata nel centro storico

da: ufficio stampa Hera

A Ferrara al via una sperimentazione di nuove modalità di raccolta differenziata nella zona del centro storico tra via Garibaldi e via Ripagrande. Nuovi contenitori per la raccolta del vetro e dell’organico nelle mini-isole ecologiche di nuovo design

Una sperimentazione nata per incentivare la raccolta differenziata in centro storico attraverso un percorso che consenta di migliorare il contesto urbanistico ed estetico della città. Sono i contenuti della sperimentazione della raccolta rifiuti in centro storico, sviluppata da Hera in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.
La sperimentazione prevede l’utilizzo di 7 mini-isole ecologiche di nuovo design già utilizzate per le raccolte dei rifiuti provenienti da esercizi pubblici. Si tratta di elementi che ben si inseriscono nel contesto urbano, essendo di colore “Acciaio Corten” come concordato con la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici.
I nuovi contenitori serviranno alla raccolta dell’organico, del vetro e delle lattine in alluminio e acciaio; saranno collocati nell’area compresa tra le vie Garibaldi, Isonzo, Ripagrande e Boccacanale Santo Stefano.
Nella sperimentazione è stata riservata una parte fondamentale alla comunicazione, che è stata attuata da tutor ambientali coinvolgendo le 750 famiglie interessate dal nuovo servizio.
Il progetto, in base agli obiettivi che si sono proposti Comune e Hera, vuole rappresentare un salto di qualità per il centro storico, che diventerà più sostenibile, ma anche più pulito, più bello, e abitato da cittadini più consapevoli.

La ricercatrice Renata Vecchiatini premiata con una borsa di studio della Fondazione Arlotti

da: Ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Renata Vecchiatini vincitrice di una borsa di studio della Fondazione Arlotti. Premiata una ricerca su una complicanza orale che affligge pazienti con patologie oncoematologiche

Un nuovo riconoscimento arriva all’Università di Ferrara. Questa volta ad essere premiata è Renata Vecchiatini, Ricercatrice della Unità Operativa di Odontoiatria di Unife, risultata vincitrice di una borsa di studio assegnata dalla Fondazione “Orlando Arlotti”, attiva da più di venti anni a Ferrara attraverso la donazione di borse di studio per promuovere ricerche di giovani medici ferraresi che lavorano e frequentano strutture sanitarie del territorio.
Il progetto premiato “Osteonecrosi da Farmaci Anti-riassorbitivi in pazienti Oncologici ed Ematologici: Prevenzione, Caratterizzazione e Trattamento delle lesioni in popolazioni ad alto rischio”, si inserisce all’interno della attività di ricerca clinica svolta dalla Dott.ssa Vecchiatini presso l’Unità Operativa di Odontoiatria della Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara, sotto la supervisione del Direttore dell’UO Prof. Leonardo Trombelli.
Chiediamo direttamente a Renata Vecchiatini di spiegarci un po’ più nel dettaglio il suo progetto… “Questo tipo di ricerca clinica ha come obiettivo primario l’approfondimento di tematiche relative a una complicanza orale, l’osteonecrosi appunto, che affligge per lo più pazienti con patologie oncoematologiche, pazienti in cui le risorse devono essere rivolte unicamente alla prevenzione di tutte quelle situazioni che aggravano il già delicato quadro clinico. Vorrei sottolineare che questo importante progetto prosegue grazie al lavoro quotidiano di ricerca e attività assistenziale di tutta la nostra equipe, dai medici agli infermieri”.
“Sono molto soddisfatto di questo riconoscimento – dichiara il Prof. Trombelli – sia per il valore della nostra Ricercatrice, che per la tematica che ci coinvolge particolarmente in termini di assistenza di ricerca clinica. Grazie anche alla collaborazione con le Unita Operative di Ematologia e Oncologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara, siamo diventati punto di riferimento provinciale per una problematica clinica difficile da prevenire e da trattare”
Per informazioni: Carlotta Cocchi – 0532/293554 – 338/6195391

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