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Giorno: 4 Maggio 2016

bambini-immigrati

Vivo in Italia, l’Italia sono anch’io!

da: organizzatori

Sono i ragazzi delle seconde generazioni di stranieri nati in Italia che lanciano un appello al nostro Paese. L’Istat conferma non solo che l’Italia invecchia e che la popolazione diminuisce ma censisce che ogni anno nascono 80 mila bambini destinati a rimanere stranieri almeno fino ai 18 anni.

Per porre freno a questa ingiustizia sociale nacque la campagna “l’Italia sono anch’io” che raccolse oltre 200 mila firme per concedere la cittadinanza ai figli delle persone straniere residenti nel nostro Paese.

A due anni di distanza la proposta di legge scaturita dal percorso partecipato è non solo ferma in Parlamento ma ha subito diverse modifiche che le ha fatto perdere molto dell’incisività che si attendeva.

Iinfatti, la proposta di legge in discussione al Senato, se passerà senza ulteriori modifiche, non risolverà alcuni importanti problemi che impediscono a molte persone che hanno diritto di ottenere la cittadinanza italiana.

È infatti assolutamente necessario estendere il diritto alla cittadinanza anche ai figli di genitori titolari del solo permesso di soggiorno per evitare che i diritti di cittadinanza siano concessi in base alla capacità economica delle famiglie di origine.

Per questo motivo i ragazzi di Occhio ai media, Amnesty International e Libera in collaborazione con Arci Ferrara, Cittadini del Mondo, CGIL, UIL, Centro Donne e Giustizia, Centro Intercultura, Coop Camelot e Viale Kcon il patrocinio del Comune di Ferrara organizzano un momento di formazione e di approfondimento sulla riforma della legge di cittadinanza italiana per cittadini stranieri.

Alla presenza dello scrittore algerino Tahar Lamri e dei ragazzi direttamente interessati dalla riforma della cittadinanza saranno affrontati casi reali ed esperienze vissute di una generazione sospesa tra doveri che devono rispettare e diritti che non possono avere.

Interverranno l’Avvocato Andrea Ronchi della CGIL Emilia Romagna, Filippo Miraglia, vice Presidente Nazionale dell’ARCI; Guglielmo Loy, Segretario Nazionale UIL; Sead Dobreva, attivista dei diritti Rom e Mirto Bassoli Segretario regionale CGIL dell’Emilia Romagna.

Saranno proiettati diversi contributi video tra cui l’intervento dell’Europarlamentare Cecile Kyenge e l’intervista adAscanio Celestini rilasciata alla redazione di Occhio ai Media durante il recente soggiorno dell’artista a Ferrara per lo spettacolo al Teatro Comunale.

L’iniziativa si terrà sabato 7 maggio dalle 9.30 alle ore 12.30 presso la Sala Boldini in via Previati, 18 alla presenza degli studenti delle Scuole e dei Licei di Argenta e di Ferrara.

 

Venerdì 6 maggio la Festa Biancoazzurra “Grazie Spal, il sogno si avvera”

da: ufficio stampa Ascom Ferrara festaAscomSPAL_6maggioprogramma

Fervono i preparativi per la realizzazione della Festa Biancoazzurra “Grazie SPAL, il sogno si avvera” che si svolgerà a Ferrara venerdì 6 maggio a partire dalle ore 18.00 condotta da Federica Lodi, “volto” di Sky Sport. L’appuntamento promosso da Ascom, Spal e con il patrocinio del Comune intende festeggiare il ritorno della squadra di calcio della città in serie B.
L’appuntamento festoso – che coinvolge centinaia di attività commerciali del centro tutte in biancoazzurro – avrà un doppio fulcro: in piazza Trento e Trieste ed in piazza Municipale.

A precedere la festa vera e propria, alle ore 16.00 nella sala “cav. Mario Zamorani” in sede Ascom Ferrara (al 1° piano, via Baruffaldi, 14/18) sarà presentata alle autorità ed alla stampa, in anteprima, la campagna commerciale SPAL, anno 2016/2017.

Variazione al bilancio della Regione 2016, quasi 15 milioni di euro in più per tutela del territorio, giovani, formazione e sociale

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

La manovra approvata oggi dall’Assemblea legislativa garantisce risorse aggiuntive per affrontare temi di interesse rilevante per i territori della regione. Risorse per il processo Aemilia (450mila euro), per la bonifica del sito inquinato a Fidenza (4 milioni di euro) e per la prosecuzione degli interventi per i danni del sisma 2008 (4,8 milioni).

Bologna – Via libera dall’Assemblea legislativa alla prima variazione al bilancio 2016 della Regione. Stanziati così nuovi fondi per quasi 15 milioni di euro a favore dei territori, grazie a maggiori trasferimenti dallo Stato e dall’Unione europea.
Nuove risorse saranno destinate alla bonifica del sito inquinato a Fidenza nel parmense (4 milioni nel triennio 2016-2018), a contributi per i libri genealogici del bestiame nell’ambito della difesa fitosanitaria (1,5 milioni), a interventi per le politiche giovanili e le azioni formative aziendali (1,5 milioni) e in favore delle vittime della tratta di esseri umani (530 mila euro). Sono inoltre stati approvati trasferimenti statali per assicurare il funzionamento dei servizi per l’impiego (11,49 milioni) e ulteriori risorse per la prosecuzione degli interventi a Parma, Reggio Emilia e Modena per i danni del sisma 2008 (4,8 milioni).

Ad alcuni eventi improrogabili sono poi destinate risorse compensate all’interno delle risorse di bilancio. Le principali riguardano la manutenzione stradale (700 mila euro), il contributo straordinario al Comune di Reggio Emilia per l’allestimento dell’aula speciale destinata al dibattimento del processo Aemilia (450 mila) e il contributo al Museo internazionale delle ceramiche di Faenza (50 mila).

Viene inoltre recepita la modifica (“rimodulazione”) della ripartizione delle risorse derivanti da fondi europei (Por-Fesr) nel triennio 2016-2018, per rispondere alle esigenze emerse nel corso del primo trimestre di quest’anno, con riferimento alle nuove scadenze fissate nei bandi. Le risorse a bilancio vengono quindi ripartire in modo diverso, mantenendo la stessa consistenza.

Infine, nel documento collegato, approvato insieme alla variazione di bilancio, è stato votato un emendamento che allinea la legislazione regionale a quella statale, vietando nelle strutture speciali l’attività gestionale a chi non è in possesso di laurea. Il trattamento economico sarà parametrato a quanto previsto dai contratti applicati ai dirigenti e al personale regionale.

Diritto allo studio universitario, 71 milioni di euro all’anno investiti in Emilia-Romagna

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

L’Assemblea legislativa approva il Piano regionale per il triennio 2016-2018. Benefici al 100 per cento degli studenti idonei. Nell’anno 2014-2015 sostegno a 19.265 studenti.

Bologna – Oltre 20 milioni di euro le risorse proprie che la Regione conta di mettere a disposizione ogni anno nel triennio per il diritto allo studio, gestite dall’Azienda regionale Er.Go., che insieme alle risorse provenienti dal gettito della tassa regionale per il diritto allo studio universitario e dal Fondo integrativo nazionale portano l’investimento complessivo in Emilia-Romagna a circa 71 milioni di euro all’anno. L’Assemblea legislativa ha espresso oggi pomeriggio voto favorevole al Piano regionale degli interventi e dei servizi per il diritto allo studio per il triennio 2016-2018, presentato dalla Giunta regionale.
Il sistema universitario regionale si conferma caratterizzato da una forte attrattività, anche grazie ai servizi attivati in modo integrato sia dagli Atenei che dalla Regione. In Emilia-Romagna, rispetto al totale degli studenti iscritti ai quattro Atenei regionali e alle sedi decentrate di Piacenza dell’Università Cattolica e del Politecnico di Milano, il 67% provengono da province diverse dalla sede del corso, e il 42,2% da altre regioni.
Dall’anno accademico 2007/2008, l’Emilia-Romagna è sempre riuscita ad erogare un beneficio al 100% degli idonei. Nell’anno accademico 2014-2015 si è concesso un beneficio a 19.265 studenti, con un incremento di oltre il 4% di idonei rispetto all’anno precedente. Un risultato ottenuto grazie all’impegno finanziario regionale, alla politica di razionalizzazione delle spese attuata dall’Azienda regionale per il diritto agli studi superiori e alla collaborazione con gli Atenei della regione. I posti letto attualmente disponibili sul territorio regionale sono 3.504, suddivisi in 45 residenze. Sono 76 i punti ristorativi attivi in regione, di cui 12 mense, che nel 2015 hanno erogato oltre 2 milioni di pasti.

Le principali novità del Piano triennale 2016-2018
Per raggiungere la più ampia copertura delle borse di studio, il Piano prevede l’adeguamento degli importi degli interventi economici. La borsa di studio per le diverse categorie di studenti In Sede, Fuori sede e Pendolari potrà essere composta in quota in denaro e in quota in servizi gratuiti (abitativo e/o ristorativo). Potranno essere messe a punto esperienze diversificate, a seconda del contesto territoriale e in ragione della diversa consistenza dei servizi presenti. Inoltre viene prevista la possibilità di accesso alle borse di studio anche per gli studenti iscritti ai corsi di dottorato che non beneficiano di altre forme di sostegno.
Altra novità prevista dal Piano triennale, il maggior sostegno alla dimensione internazionale della formazione universitaria, che da un lato rappresenta un fattore di attrattività sul territorio regionale di giovani talenti e dall’altro costituisce una componente ormai essenziale della formazione universitaria affinché i giovani si presentino preparati nella competitività globale del mercato del lavoro. Per sostenere gli studenti iscritti ad un Ateneo regionale che per conseguire la laurea debbano frequentare un Ateneo internazionale il Piano mette in campo lo strumento della “borsa internazionale”, da definire nell’importo anche in base alla durata del soggiorno all’estero. Per gli studenti invece iscritti ad un Ateneo internazionale che devono frequentare per un periodo un Ateneo della regione, si interverrà fornendo servizi abitativi e ristorativi, con tariffe da definire anche in collaborazione con gli Atenei.
Una misura dedicata agli studenti borsisti degli ultimi anni di corso e dei neo laureati è l’orientamento al lavoro, realizzata in collaborazione coi servizi di placement delle Università e con quelli dell’Agenzia regionale per il Lavoro.

Sabato 7 maggio a Copparo la celebrazione per il 70° anniversario della Cna: riconoscimenti a 60 imprese associate del territorio

da:ufficio stampa Cna Ferrara

Sabato 7 maggio, alle ore 10, presso Villa Bighi (via m. Carletti, 110) a Copparo Cna premia i propri imprenditori associati più fedeli con una cerimonia pubblica, alla quale interverranno Alberto Minarelli, presidente provinciale della Cna, Federica Bordin, presidente dell’Area Cna Copparo – Berra, Nicola Rossi, sindaco di Copparo e presidente dell’Unione Terra e Fiumi, Paolo Govoni, presidente della Camera di Commercio di Ferrara e presidente regionale della Cna, Fausto Giubertoni, direttore territoriale mercato Ferrara di Banca Monte Paschi di Siena.
L’iniziativa, con la quale l’Associazione celebra il 70° anniversario della sua fondazione, costituisce una occasione di festa e, al tempo stesso, di riflessione sul contributo delle piccole e medie imprese nell’economia del territorio. La cerimonia vedrà protagoniste circa 60 imprese dell’Area copparese aderenti alla Cna per un periodo compreso tra i 25 e i 45 anni.

I ferraresi Forzatti e Ben Brahim nella Top 10 al Trofeo Internazionale di Jujitsu di Parigi

da: organizzatori

Gli estensi Fabio Forzatti e Salah Ben Brahim entrano nella top 10 delle migliori coppie di duo syetem maschile al Grand Slam di jujitsu a Parigi. Questo torneo internazionale è il più importante tra le competizioni di jujitsu al massimo livello (quello Senior) e dà punti per la classifica mondiale. Salah e Fabio sono l’esempio della passione per lo sport: nonostante vivano a oltre 60 km di distanza, dal lunedì al venerdì si trovano per allenarsi assieme in tutte le palestre della loro squadra sportiva: il jujitsu Shinsen (Pieve di Cento, Finale Emilia e San Giovanni in Persiceto) e del csr jujitsu Cento. Percorrono oltre 2500 km al mese per inseguire il proprio sogno e per allenarsi con i migliori maestri al mondo della specialità tecnica: i Campioni del Mondo Michele Vallieri e Sara Paganini e il tecnico Piero Rovigatti. La coppia dello Shinsen è una new entry dello scenario mondiale, tuttavia in solo 9 mesi di duro allenamento con i maestri, i ragazzi guadagnano 10 posizioni dal 39° al 29° posto della classifica mondiale che conta oltre 100 atleti di 5 continenti. Sicuramente l’esperienza di Ben (bronzo ai mondiali del 2011 sempre con i colori della scuola Shinsen) ha il suo peso, ma Fabio è straordinario come uke e insieme fanno un duo eccezionale. Infatti, a giugno saranno titolari azzurri al Campionato Europeo in Belgio nella specialità maschile. In bocca al lupo a questi 2 ragazzi che portano i colori della nostra terria al vertice nel mondo.

Donato Vincenzi sarà il prossimo relatore a Sostenibileuropa

da: ufficio comunicazione ed eventi Unife

Il 6 maggio al Roiti.

Proseguono gli appuntamenti di SOSTENIBILEUROPA, il progetto di formazione biennale del Liceo Scientifico “A. Roiti” di Ferrara sui temi della sostenibilità ambientale in ambito italiano ed europeo, realizzato da studenti e docenti delle classi III T e IV T dell’a.s. 2015/2016, in collaborazione con l’Ufficio Comunicazione ed eventi di Unife.
Dopo gli incontri con l’On. Alessandro Bratti, la Dott.ssa Silvia Riberti e il Prof. Massimiliano Mazzanti, sarà la volta del Prof. Donato Vincenzi del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell’Università di Ferrara, che venerdì 6 maggio alle ore 11.10 presso la Sala polivalente della sede del Roiti (via G. Leopardi, 64) tratterà di Energie alternative: le prospettive del Fotovoltaico.
Spiegano gli organizzatori: “Il progetto, che comprende lezioni preparatorie da parte dei docenti del Roiti ed incontri con esperti esterni e figure istituzionali che si occupano del settore ambientale, è uno strumento didattico realizzato per sostenere e integrare l’azione formativa della Scuola, con l’obiettivo di approfondire la conoscenza critica delle Istituzioni italiane ed europee e delle politiche ambientali da esse portate avanti. Ulteriore obiettivo è promuovere la consapevolezza del valore dell’ambiente e della sua tutela e la riflessione sul concetto di sviluppo sostenibile”.
Il progetto prevede anche l’organizzazione di un Convegno su Ambiente e ecosostenibilità presso l’Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara, venerdì 30 settembre, in occasione del Festival Internazionale. Il percorso formativo contempla, inoltre, la visita alla Camera dei Deputati a Roma e un viaggio di progetto a Friburgo (modello di città ecosostenibile) e presso Istituzioni Europee che si occupano di sostenibilità. E a conclusione del progetto, gli allievi del Roiti produrranno due documentari (Esperienza dell’ecosostenibilità a Friburgo in tedesco e italiano; Le istituzioni e l’ambiente: Ferrara, Roma, Europa in italiano, con sottotitoli in inglese), sotto la guida della videomaker Rita Bertoncini, e allestiranno uno spazio espositivo inerente al progetto.
Prossimo appuntamento: mercoledì 18 maggio alle ore 9, presso l’Aula magna della succursale del Roiti (via A. Novello, 2) con il Dott. Nicola Armaroli del CNR, su Energia, risorse e ambiente.

Lunedì 9 maggio Cristina Renzetti e Tati Valle in concerto per il Ravenna Jazz 2016

da: organizzatori

“Ravenna 43° Jazz Club”, la serie di concerti che si terranno tra club e piccoli teatri nell’ambito del festival Ravenna Jazz 2016, darà ampio spazio alle voci. Ne è perfetto esempio lo spettacolo ospitato dal Mama’s Club lunedì 9 maggio (inizio alle ore 21:30) con Cristina Renzetti e Tati Valle: un duo tutto voce-chitarra-percussioni sintonizzato sulle frequenze della canzone d’autore brasiliana. Biglietti: posto unico 10 euro (tessera Arci obbligatoria: euro 5).
Tati Valle si esibirà anche nel pomeriggio a Casa Spadoni (ore 18:30, ingresso gratuito): un concerto Aperitif nel quale la cantante e chitarrista brasiliana si proporrà invece in veste di cantautrice.
Cristina Renzetti e Tati Valle saranno protagoniste a 360° di questa giornata festivaliera: terranno infatti anche il workshop di “Mister Jazz” sulla vocalità nella musica brasiliana presso il Liceo Artistico “Nervi-Severini” (10-13 e 15-17). Quota di partecipazione 10 euro.
Ravenna Jazz è organizzato da Jazz Network con la collaborazione degli Assessorati alla Cultura del Comune di Ravenna e della Regione Emilia-Romagna, con il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e con la partecipazione della SIAE.

Cristina Renzetti è una delle più squisite interpreti del repertorio brasiliano in Italia. Trasferitasi a Bologna (da Terni, dov’è nata nel 1981), inizia a frequentarne la scena jazzistica, dando vita alle sue prime collaborazioni, tra le quali spicca quella con Rocco Casino Papia, che porta alla creazione della band Jacaré, nella quale trova piena realizzazione la sua passione per la musica brasiliana. Tra il 2006 e il 2011 vive tra l’Italia e Rio de Janeiro. E proprio in Brasile, nel 2011, esce il suo primo disco da solista, Origem é girO, mentre in precedenza aveva inciso due album coi Jacaré. Oltre alle collaborazioni con numerosi esponenti della nuova generazione della musica brasiliana, ha preso parte a gruppi con Cristina Zavalloni, Patrizia Laquidara, David Linx.
La cantautrice brasiliana Tati Valle è nata a Londrina (Paranà) nel 1983, ma dal 2007 vive e lavora in Italia. Ha collaborato con Nelson Machado, Eddy Palermo, Giò di Tonno, Gustav Lundgren… Nel 2013 è uscito il suo primo disco, Livro dos dias.
Il duo As Madalenas che riunisce queste sensibili interpreti è un gesto d’amore verso la musica brasiliana d’autore. Le diverse sfumature della samba, della bossa e del folklore carioca sono affrontate in un accavallamento di lingua portoghese e italiana. Nel repertorio, a fianco dei numerosi brani di musica brasiliana, spicca Madeleine di Paolo Conte, che dà anche il titolo al primo disco di questo frizzante duo.
Nella stessa giornata del concerto, Cristina Renzetti e Tati Valle condurranno l’immancabile seminario di “Mister Jazz”, quest’anno dedicato alla vocalità nella musica brasiliana. Il workshop è rivolto a cantanti e musicisti, ma anche a semplici appassionati del repertorio carioca. A un inquadramento generale, con esempi dei diversi generi e dei più importanti ritmi della musica popolare brasiliana, seguirà il lavoro su alcuni brani, con particolare attenzione all’aspetto percussivo ed espressivo della lingua portoghese.

Nel concerto Aperitif, Tati (che per esteso sarebbe Tatiana) Valle presenta alcuni brani di Livro dos dias, il suo album d’esordio, uscito nel 2013. Nel disco, distribuito dalla Edel, il repertorio di canzoni originali era ammantato da un’atmosfera intima e suggestiva, ma al tempo stesso ricca di groove, tra bossa, samba, ritmi nordestini e ballads d’atmosfera. Nell’eseguire questo programma musicale in completa solitudine ma con ricchezza di colori (chitarra, voce e percussioni), la cantautrice originaria dello stato del Paranà ricrea quegli emozionanti racconti sonori, pieni di storie, esperienze, sensazioni e amori vissuti.

Informazioni
Jazz Network, tel. 0544 405666, fax 0544 405656
e-mail: ejn@ejn.it
website: www.ravennajazz.org

Prezzi
Mama’s Club: prezzo unico € 10 (tessera Arci obbligatoria: € 5).
WORKSHOP con Cristina Renzetti & Tati Valle: quota di partecipazione € 10. Modalità di iscrizione: inviare per e-mail (ejn@ejn.it) o per fax (0544 405656) i seguenti dati, indicando: nome, cognome, indirizzo, cap, città, provincia, telefono, e-mail, data di nascita, strumento, corsi seguiti nelle precedenti edizioni di “Mister Jazz”.

Indirizzi e Prevendite
Mama’s Club: Via San Mama 75: biglietteria serale dalle ore 19:30, tel. 331 9118800;
informazioni e prenotazioni telefoniche: tel. 0544 405666 (lun-ven ore 9-13), ejn@ejn.it.
WORKSHOP con Cristina Renzetti & Tati Valle (Liceo Artistico “Nervi-Severini”, Via Tombesi dall’Ova 14): informazioni e iscrizioni tel. 0544 405666 (lun-ven ore 9-13), ejn@ejn.it.
Casa Spadoni, Via San Vitale 34, tel. 0544 34455, casaspadoniravenna@madrepizza.it

Grande successo per lo spettacolo “Amici in Teatro” al Testoni di Bologna

da: organizzatori

Grande successo per lo spettacolo “AMICI IN TEATRO” che si è svolto al Teatro Testoni di Bologna il primo maggio scorso. Grande successo anche per i danzatori del Jazz Studio Dance – Uisp Ferrara diretto da Silvia Bottoni che hanno interpretato due loro coreografie originali ( di Silvia Bottoni ed Eleonora Balleri) e hanno preso parte allo spettacolo con parti da solisti e di primo piano nel corpo di ballo con grandi apprezzamenti da parte del cast dei famosi ragazzi di Amici di Maria de Filippi che stanno portando in tour questo format di successo che avvicina i ragazzi delle scuole di danza ai loro beniamini dandogli stimoli ulteriori per rincorrere i loro sogni. A Bologna hanno preso parte alle audizioni ragazzi provenienti da ogni parte di Italia. Martina Saccenti, 17 anni (studia danza moderna e classica) ha avuto ruoli principali nello spettacolo al fianco di Simone Baroni, Vanessa Guidolin, Paola Marotta dopo aver superato le audizioni e alla fine dello spettacolo ha dichiarato: “Non ho ancora realizzato di aver potuto ballare con ragazzi che fino ad un anno fa io guardavo ed ammiravo alla televisione, per molti potrà essere una sciocchezza ma per me è una delle cose più emozionanti che potesse capitarmi. Non smetterò mai di ringraziare la mia insegnante di danza moderna che mi ha dato la possibilità e mi ha spinta ad affrontare questa magnifica esperienza. I ragazzi erano molto socievoli, pronti ad insegnarci come stare su un palco, a dimostrarci ciò che fanno per emozionare il pubblico, per divertire chi li sta guardando, per farli commuovere, insomma ci hanno fatto capire ancora meglio cosa possiamo esprimere con la danza. Grazie a loro ho capito ancora di più cosa voglio fare da grande, la vita ci ha dato questo dono e io voglio sfruttarlo per emozionare gli altri. Non importa solo la tecnica, non importa il numero di piroette, importano la passione e l’intensità nel fare ciò in cui si crede. Voglio fare questo nella mia vita. Il mio sogno è sempre stato quello di partecipare ad AMICI in tv e proverò a fare i provini appena sarò maggiorenne e avere così vicino chi seguivo nelle puntate non mi sembrava reale! ognuno di loro ci ha mostrato la propria personalità attraverso l’arte. Non avevo mai fatto un’audizione, avevo paura di non riuscire a reggere la tensione, pensavo ci fosse più competizione e invece il bello è proprio stato trovarsi con ragazzi e ragazzi uniti tutti per lo stesso motivo, quello che ci accomunava, la danza. Rifarei questa esperienza altre mille volte. Mi ha dato tantissime soddisfazioni personali e emozioni che non dimenticherò mai. Poi c’era Francesco Morelli, 14 anni (studia break dance e danza moderna) “è stata una esperienza per noi più giovani che sicuramente ci ha insegnato un sacco di cose su come di svolgono questi eventi…tutti noi..al di là dello spettacolo ci siamo divertiti un sacco insieme come gruppo ad andare e tornare ripetutamente da Ferrara a Bologna per le prove! Ci univa la passione per la danza e abbiamo avuto la possibilità di lavorare con professionisti che ci hanno insegnato tante cose che rimarranno ricordi indelebili e ci hanno dato tanti stimoli per affrontare altre situazioni nella danza e nella vita”. Irene Perez Garcia, 28 anni (studia danza classica e moderna e insegna) ha danzato un emozionante assolo sul brano Caruso cantato da Silvia Boreale anche per lei “è stata una bellissima esperienza, mettersi a confronto con altre scuole è sempre positivo e apprendere tante cose se pure in poco tempo è sempre stimolante. Ho avuto grande soddisfazione per l’assolo perché siamo stati in pochi a farlo, ma ci sentivano davvero una compagnia vera tutti uniti in nome della buona riuscita dello spettacolo” . Altra punta di diamante Vladislav Kniazev 26 anni (studia danza moderna e insegna break dance) ha interpretato un assolo su un brano di Luca D’Arbenzio con il quale si è creato da subito un grande feeling e ha preso parte a coreografie corali portando il suo particolarissimo stile è stato felicissimo di aver fatto questa esperienza che si aggiunge ad un percorso già consolidato nell’ambito di audizioni nazionali e di partecipazioni a concorsi e a contest. Della stessa opinione anche gli altri partecipanti del Jazz Studio Dance:Giulia Della Rocca, Sara Pozzati, Nicola Anteghini, Valentina Pompè, Giulia Baraldi, Alice Favretti, Rosignoli Gaia. Lo spettacolo ha alternato coreografie, brani musicali e parti recitate creando grande empatia con il pubblico presente che accoglieva con calorosi applausi ogni uscita. Un plauso particolare a Simone Baroni, regista e ideatore dello spettacolo e spettacolare danzatore, bravissime Vanessa Guidolin e Shaila Gatta che si sono espresse attraverso i loro diversi stili di danza e i cantanti Silvia Boreale, Paola Marotta e Luca D’Arbenzio che hanno dato grandi emozioni al pubblico con le loro bellissime voci. Dalla televisione al teatro sempre più AMICI!!!!Per non disperdere il talento e per sognare un futuro in cui l’arte sia vita!

Il 27 maggio a Unife bimbi e bimbe in Ateneo con mamma e papà

da: ufficio comunicazione ed eventi Unife

Venerdì 27 maggio, l’Università di Ferrara riaprirà le porte ai figli e alle figlie di tutta la comunità universitaria per aderire a “Bimbi & Bimbe in ufficio con mamma e papà”.
L’evento è nazionale ed è promosso per il 22esimo anno consecutivo dal Corriere della Sera/Corriere Economia, in collaborazione con La Stampa, e patrocinata dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia – Presidenza Consiglio dei Ministri, per mostrare ai bambini e alle bambine il posto dove lavorano i genitori.

“Siamo stati il primo Ateneo in Italia ad aderire, già 4 anni fa, a questa iniziativa – spiegano Silvia Borelli, Presidentessa del Consiglio di Parità, e Cinzia Mancini, Presidentessa del Comitato Unico di Garanzia – che si configura come una vera e propria giornata di condivisione e attenzione al sociale, importante non solo per gli adulti, ma anche per i più piccoli, che per un giorno hanno l’opportunità di vedere da vicino cosa fanno i genitori durante i momenti in cui non sono con loro”.

Una festa dedicata all’infanzia e alle famiglie, con invito a partecipare non solo ai genitori ma anche ai parenti, dove gli ingredienti necessari sono semplici, ma carichi di significato. Per stare assieme, imparare e divertirsi.

Il tema di intrattenimento scelto da Unife per questa nuova edizione sarà “L’aria e i fenomeni atmosferici”.

Il programma prevede:
– ore 8.30: arrivo nelle strutture universitarie dei bimbi e delle bimbe con i genitori e parenti, conoscenza dei colleghi, del luogo e dell’organizzazione del lavoro di mamma e/o papà;
– ore 10.30: ritrovo al Polo Scientifico Tecnologico (via Saragat, 1) presso le aule 017 e 021 piano terra, blocco C. Visita guidata ai Laboratori di Ricerca di Fisica. Laboratori ed esperimenti scientifici a cura dei Fisici Senza Frontiere, giovani ricercatori in Fisica di Unife. Premiazione degli elaborati dei bimbi e delle bimbe svolti a casa sul tema “I colori del cielo” e consegna dei diplomi di partecipazione;
– ore 12: merenda presso aule 017 -021 piano terra, blocco C.

L’evento rientra nel Piano di Azioni Positive d’Ateneo 2014-2016, volto a garantire le pari opportunità, a promuovere attività in merito al benessere organizzativo e a rimuovere gli ostacoli che si frappongono alla realizzazione della parità.

Venerdì 6 maggio Nadia Urbinati presenta il libro “Democrazia in diretta ” presso la Libreria Ibs Libraccio

da: ufficio stampa Ibs Libraccio Eventi Ferrara

Negli ultimi tempi la democrazia ha dimostrato di star subendo una serie di metamorfosi in risposta a una serie di crisi che affaticano la società e le istituzioni. La democrazia è governo della crisi e nella sua lunga storia ha dimostrato di avere una straordinaria capacità di metabolizzare le trasformazioni mettendo in campo nuove istituzioni e procedure. Per la prima volta dopo la sua rinascita nel secondo dopoguerra la democrazia sta attraversando uno straordinario ciclo di contestazione e ridefinizione. I mutamenti in corso sono rivoluzionari. Al termine di essi non sappiamo quali caratteristiche avrà il sistema democratico e se sarà riconoscibile. Si possono tuttavia analizzare i processi in atto, come fa Nadia Urbinati in questo libro, per capire in quale direzione ci stiamo muovendo e dove si registrano i mutamenti più significativi. Si può allora dire che la democrazia cambia di segno e avanza la democrazia web-diretta, la quale rispolvera il mito dell’autogoverno diretto e fa rinascere l’antica promessa democratica dell’autonomia, con il rischio tuttavia di dar vita a forme politiche identitarie o demagogiche. La cittadinanza e il “bene generale” a loro volta cambiano di segno e vengono sostituiti dal pubblico, un indistinto occhio che non ha attori individuali e chiede non di partecipare ma di assistere allo spettacolo della politica come un popolo-platea.

Nadia Urbinati insegna Teoria politica alla Columbia University e collabora con “la Repubblica”. È autrice di saggi e volumi in inglese e in italiano tra cui, per Donzelli: Individualismo democratico. Emerson, Dewey e la cultura politica americana (1997, 2009); Ai confini della democrazia. Opportunità e rischi dell’universalismo democratico (2007); Lo scettro senza il re. Partecipazione e rappresentanza nelle democrazie moderne (2009); Democrazia rappresentativa. Sovranità e controllo dei poteri (2010); Prima e dopo. La brutta china della democrazia italiana (2011); per Laterza: L’ethos della democrazia. Mill e la libertà degli antichi e dei moderni (2006); Liberi e uguali. Contro l’ideologia individualista (2011); La mutazione antiegualitaria. Intervista sullo stato della democrazia (2013); e per il Mulino: Missione impossibile. La riconquista cattolica della sfera pubblica, con Marco Marzano (2013). Con Feltrinelli ha pubblicato Democrazia in diretta. Le nuove sfide alla rappresentanza (2013).

Venerdì 6 Maggio Hernandez & Sampedro live al Circolo Arci Zone K

da: Associazione Zone K

Il Circolo Arci Zone K di Malborghetto di Boara, in collaborazione con il Roots Music Club, ospiterà venerdì 6 Maggio un altro interessantissimo ed esplosivo concerto, che vedrà protagonisti Hernandez & Sampedro.
Si intitola “Dichotomy” il nuovo album di Hernandez & Sampedro, edito da Route 61 Music. E’ il progetto di Luca Hernandez Damassa e Mauro Sampedro Giorgi: due chitarre, due cuori e due mondi: Ravenna e l’America.
Il nuovo album, pubblicato ancora da Route 61 Music come il precedente Happy Island (2013), si intitola “Dichotomy” e col due ha a che fare, è un numero che torna, il due. Questi due musicisti sono un’entità divisa in due parti che non si escludono, anzi: finiscono con l’essere complementari.
Due le facciate del loro nuovo cd (in realtà un lunga corsa fatta di dieci canzoni una in fila all’altra separate dal gracchiare caldo del vinile: ascoltare per capire), una più acustica, l’altra più elettrica. E il concetto di dicotomia si rafforza, rivelando il concept dell’album.
Anche nei testi viene evidenziato il lato sentimentale, instabile e pazzo, politico e sociale, passionale e romantico della dicotomia. Tutto in Universo è in dicotomia.
La musica? Quella di sempre, con tanta esperienza in più. Perché Hernandez & Sampedro sono due anime che gioiscono nella musica, e che la loro musica se la caricano in spalla centinaia di sere l’anno e la portano ovunque. Un grande fiume con due sponde, provate a immaginare. Da una parte Crosby Stills Nash & Young, dall’altra i Pearl Jam e R.E.M. E molto altro.
“L’idea di Dichotomy è nata circa un paio d’anni fa, forse meno, durante un viaggio notturno”, spiegano, “abbiamo pensato che sarebbe stato bello fare un disco sullo stile di “Rust never sleeps”, per mettere in risalto i due aspetti fondamentali della nostra musica e del nostro modo di suonare – in acustico e in elettrico – ma anche per sfatare l’immagine del duo acustico e basta che ci siamo fatti nel corso del tempo. E’ vero, è così che effettivamente siamo nati, e le circostanze ci hanno portati a fare moltissime date in due, ma c’è un cuore elettrico nella nostra musica e c’è sempre stata una band nei nostri sogni. Ora c’è tutto, tutto si completa in questo disco e anche il palco quando sarà possibile ci vedrà trasformati e rinforzati.
Le registrazioni sono iniziate a maggio del 2015, nello stesso sottoscala dove erano state fatte molte delle riprese di “Happy Island”. E’ stato un lungo viaggio: il parcheggio confinante con lo studio di Giuliano Guerrini, il nostro fonico e co-produttore, ospitava martelli pneumatici e macchine scavatrici che facevano tremare tutto, dovevamo dosare i tempi, poi è arrivato il caldo intenso dell’estate e ci siamo presi una lunga pausa, completando poi il tutto nel gennaio di quest’anno 2016. Quando è sopraggiunta l’idea della dicotomia abbiamo capito che si trattava del perfetto concept per raccontare chi siamo, le nostre due menti, le nostre diversità artistiche che confluiscono in uno stile unico. La stessa idea ricorre in molti testi: l’odio e l’amore, il bianco e il nero, la vita e la morte, l’equilibrio e la pazzia”.
Tra le collaborazioni rilevanti di Hernandez & Sampedro troviamo quelle con Ryan Bingham (USA – premio Oscar per Crazy Heart), Eugenio Finardi, Mary Cutrufello (USA), Turin Brakes (UK), David Celia (CAN), Vini Lopez (USA – 1° batterista Bruce Springsteen & The E-Street Band), Marcus Eaton (USA – collaboratore David Crosby), Elliott Murphy (USA), Hans Ludvigsson (SWE), Budford Pope (SWE), Blastema, Graziano Romani, Daniele Tenca, Sleepwalker’s Station, Cesare Carugi, Miami & The Groovers, Riccardo Maffoni (vincitore Sanremo giovani 2006) e tante altre ancora.
Una performance insomma da non perdere al Circolo Arci Zone K. L’ingresso sarà Up To You e riservato ai Soci Arci. L’apertura è prevista per le ore 19 con l’aperitivo e il sottofondo musicale rigorosamente con i dischi in vinile, l’inizio del concerto sarà per le ore 22 circa. Per informazioni e prenotazione dei posti il numero è sempre il 346.0876998.

I CANTI DEL CORO “LUMINA VOCIS” RISUONANO ALLA ABBAZIA DI POMPOSA

da: Associazione Pomposa Eventi

Domenica 8 maggio durante la S. Messa e nella Sala delle Stilate
dell’antico monastero benedettino inni e canti del coro di Cori (Latina)

Domenica 8 maggio, all’indomani della ricorrenza dei 990 anni dalla riconsacrazione della chiesa abbaziale, si terrà l’ultimo concerto della rassegna concertistica “Prima e dopo Guido”, realizzata a ricordo del monaco pomposiano che mille anni fa, nella antica abbazia concepì la nuova pedagogia che avrebbe rivoluzionato l’insegnamento musicale.
Sul palco della Sala delle Stilate alle ore 16.30 salirà il Coro Polifonico “Lumina Vocis”.
In programma brani che vanno dal ‘400 al ‘900 alternando canti sacri a canti profani.
Il Coro Polifonico “Lumina Vocis”, diretto dal M° Giovanni Monti, nasce a Cori (LT) nel Gennaio 2005. Il suo repertorio è composto da brani polifonici sacri e profani dei più importanti compositori dal 1500 ad oggi. Numerose le sue esibizioni in Italia e all’estero (Repubblica Ceca, Ungheria, Olanda, Svezia, Spagna, Danimarca, Polonia) E’ stato riconosciuto quale Gruppo di Musica Popolare e Amatoriale di interesse Nazionale. Nel 2014 ha vinto il primo premio (categoria musica polifonica) in occasione del X Concorso internazionale “Chorus Inside Summer” a Chieti. Nel 2015, in occasione del suo Decennale, ha registrato ed inciso il disco “S’io fossi foco” ed

A Copparo la commedia dialettale “La vita … è uno sketch!”

da:Ufficio Comunicazione Comune di Copparo

Appuntamento venerdì 6 maggio 2016 alle ore 21 al Teatro Comunale De Micheli con “La vita … è uno sketch!” commedia brillante messa in scena a scopo benefico dalle compagnie Insieme per Caso e Quei da Cupar.Un evento straordinario, per la prima volta sullo stesso palco le due compagnie copparesi in una serata a colpi di battute e risate a non finire, a sostegno del progetto di prevenzione del melanoma, in collaborazione con ANT.Biglietto euro 6,00. Per informazioni 0532 864580

Nuovo successo della ricerca Unife: concesso dagli Stati Uniti un brevetto per l’uso della trimetilangelicina nella fibrosi cistica

da: ufficio comunicazione ed eventi Unife

Unife protagonista di un nuovo importante passo in avanti nella lotta alla fibrosi cistica. L’Ufficio Marchi e Brevetti degli Stati Uniti ha concesso lo scorso 15 marzo il brevetto per l’utilizzo della molecola Trimetilangelicina (TMA) come correttore del Cystic Fibrosis Transmembrane Conductance Regulator (CFTR), il gene che mutato causa la fibrosi cistica, in cellule epiteliali bronchiali.
I diritti del brevetto appartengono all’Università di Ferrara, all’Azienda Ospedaliera Universitaria di Verona, all’Università di Bari e a Rare Partners, azienda biofarmaceutica senza scopo di lucro che si occupa dello sviluppo di nuove terapie e diagnostici nel campo delle malattie rare, che ha curato la gestione del brevetto. La designazione di TMA come farmaco orfano per il trattamento della fibrosi cistica era già stata concessa a Rare Partners dall’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) nel 2013.
Inventori del brevetto sono Roberto Gambari del Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie di Unife, Giulio Cabrini del Dipartimento di Patologia e Diagnostica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Verona e Valeria Casavola del Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie e Biofarmaceutica dell’Università di Bari.
“La fibrosi cistica è una malattia genetica potenzialmente letale – ci spiega Gambari – Nella popolazione dell’Unione europea la sua prevalenza è stimata tra i 7 e i 13 casi su 100.000. Un difetto nel gene CFTR provoca un’anomala produzione di muco che causa infezioni polmonari croniche e ostacola la digestione. Le complicazioni polmonari rappresentano la più grave manifestazione della malattia e la ragione dell’alto tasso di mortalità tra i pazienti. Le ricerche sono iniziate con studi degli effetti di piante medicinali su proteine coinvolte nel processo infiammatorio tipico della fibrosi cistica, finanziate dalla Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica (FFC) e dalle delegazioni FFC locali di Ferrara e Bologna”.
“Studiando il meccanismo d’azione della molecola TMA – prosegue Gambari – Valeria Casavola ha dimostrato che essa èanche un potente correttore della proteina CFTR, responsabile della patologia; perciò TMA esercita tre diverse azioni su cellule del sistema respiratorio (tra esse attività antiinfiammatoria), ognuna potenzialmente in grado di migliorare lo stato clinico del paziente”.
Come sottolinea Giulio Cabrini…”gli studi clinici con i correttori di CFTR attualmente disponibili, hanno rivelato che la risposta individuale nei pazienti è variabile. La scoperta di nuovi agenti capaci di correggere la proteina CFTR difettosa, è un passaggio obbligatorio per disporre di farmaci capaci di adattarsi ai singoli pazienti affetti da fibrosi cistica”.
“Per portare una molecola così promettente per la cura dei pazienti affetti da fibrosi cistica dalla fase preclinica al banco della farmacia – conclude Gambari – abbiamo in programma di coinvolgere l’industria farmaceutica. Questo risultato ci incoraggia a sviluppare analoghi strutturali di TMA che possano essere proposti per una terapia personalizzata. Questa attività la stiamo portando avanti grazie alla collaborazione con Adriana Chilin del Dipartimento di Scienze del Farmaco dell’Università di Padova”.

Copparo: viabilità per la Festa di Primavera

da:Ufficio Comunicazione Comune di Copparo

Il Comando di Polizia Locale dell’Unione Terre e Fiumi informa che In occasione della manifestazioni Notte Bianca e Festa di Primavera 2016, in programma a Copparo per sabato 6 e domenica 7 maggio prossimi, sono adottate modifiche temporanee riguardanti la circolazione e la sosta dei veicoli, a tutela della sicurezza stradale.
Questi i provvedimenti di viabilità: in piazza del Popolo (ala di ponente) dalle ore 15 di venerdì 6 alle ore 22.00 di domenica 8 maggio è disposto il divieto di transito e il divieto di sosta con rimozione forzata (collocazione luna park); sempre in piazza del Popolo (area centrale e ala di levante) dalle 15 di sabato 7 alle 22 di domenica 8 maggio divieto di sosta con rimozione forzata e divieto di transito; in via Garibaldi (da via Campanati al numero civico 1) dalle 15 di sabato 7 alle 22 di domenica 8 maggio divieto di sosta con rimozione forzata e divieto di transito eccetto residenti.
Nella sede stradale di piazza del Popolo (dal n. 11/A a via Garibaldi) dalle 15 di sabato 7 alle 22 di domenica 8 divieto di sosta con rimozione forzata e divieto di transito, eccetto residenti; in via Verdi dalle 15 di sabato 7 alle 22 di domenica 8 divieto di transito dall’entrata del parcheggio ex Berco a piazza del Popolo. Parcheggio ex Berco: domenica 8 maggio dalle 10 alle 22 interdetta l’uscita dei veicoli in via Mazzini, accesso all’area e uscita dalla stessa da e in via Verdi; in via Cavour dalle 15 di sabato 7 alle 22 di
domenica 8 divieto di sosta con rimozione forzata e divieto di transito (eccetto residenti); in
via Mazzini (tratto da via Garibaldi all’uscita del parcheggio ex Berco) dalle 15 di sabato 7 alle 22 di domenica 8 disposto il divieto di transito; in piazza Papa Giovanni XXIII dalle 18.30 di sabato 7 alle 22 di domenica 8 divieto di sosta con rimozione forzata e divieto di transito, eccetto residenti; in via Govoni dalle 18.30 di sabato 7 alle 22.00 di domenica 8 divieto di transito, eccetto residenti.
ZTL e vialetti Piazza Libertà dalle 7 di sabato 7 alle 22 di domenica 8 autorizzata la circolazione e la sosta dei veicoli partecipanti alle manifestazioni; ZTL ex Carceri e Torre Estense dalle 7 di sabato 7 alle 22 di domenica 8 autorizzata la circolazione e la sosta dei veicoli partecipanti alle manifestazioni; in via XX Settembre (da via Volta a via Carli) dalle 7 alle 24 di sabato 7 divieto di sosta con rimozione forzata e divieto di transito; in via Marconi dalle 15 di sabato 7 alle 22.00 di domenica 8 divieto di transito nel tratto via Pisacane-piazza del Popolo senso unico di marcia da via Pisacane a via I Maggio.
In via Roma (da via Alighieri al municipio) dalle 8 alle 22 di domenica 8 divieto di sosta con rimozione forzata e divieto di transito, eccetto autorizzati.
In via Fiorini (da via Pisacane a viale Carducci) dalle 8 alle 22 di domenica 8 divieto di transito con direzione obbligatoria in via Pisacane; in viale Carducci dalle 8 alle 22 di domenica 8 interdetta la circolazione all’altezza dell’intersezione con via Fiorini e piazza del Popolo, con collocazione di preavvisi di divieto di transito a m. 300 e a m. 100, rispettivamente all’altezza di via Vittorio Veneto e di Via Volta.
Nella sede stradale di piazza del Popolo (da via XX Settembre a viale Carducci) dalle 8 alle 22 di domenica 8 divieto di transito, con obbligo di direzione obbligatoria, per chi proviene da via Alighieri, verso via XX Settembre.

Ferrara: possibili cali di pressione alla rete idrica nella zona del centro città

da: ufficio stampa Hera

Hera informa che a seguito di lavori di manutenzione idrica, giovedì 5 maggio, dalle 8 alle 16, si potranno verificare cali di pressione della rete idrica nella zona del centro città.

Durante i lavori e nelle ore successive saranno possibili lievi intorbidimenti dell’acqua.

In caso di maltempo l’intervento sarà eseguito nei giorni successivi

Contratti d’appalto e agevolazioni fiscali per la casa: incontro a Codigoro venerdì 6 maggio

da: ufficio stampa Cna Ferrara

“Il mondo dell’edilizia: agevolazioni fiscali e contratti d’appalto” è il tema al centro dell’incontro che si svolgerà venerdì 6 maggio, alle ore 20,30, all’Auditorium Sant’Eurosia di via Riviera Cavallotti a Codigoro. L’iniziativa si aprirà con l’introduzione di Enrica Mantovani, vice presidente dell’Area Cna del Delta, cui seguiranno gli interventi di Riccardo Roccati, presidente provinciale di Cna Costruzioni e Rita Tosi, responsabile provinciale dell’Area Fiscale Cna, che si soffermerà sulle agevolazioni fiscali relative agli interventi per la casa. Infine, Attilio Capozza, responsabile provinciale Cna Costruzioni e Impianti, tratterà il tema dei contratti d’appalto e subappalto nell’ambito dell’edilizia.

Domenica 8 maggio a Portomaggiore l’evento “Dal grano al pane” a cura di Ascom

da: ufficio stampa Ascom Ferrara

locandinaascoUna full immersion nel Pane tipico: domenica prossima 8 maggio (dalle ore 9 alle 16 in piazza Umberto I) i panificatori portuensi saranno protagonisti di una bella (e gustosa) manifestazione dal titolo “Dal Grano al Pane edizione 2016” tutta dedicata all’arte bianca organizzata da Ascom Confcommercio e dalla sua Accademia del Gusto: il pane verrà prodotto, cotto ed offerto liberamente ai cittadini in una sorta di laboratorio a cielo aperto. Il denaro raccolto in modo spontaneo sarà poi devoluto a scopo benefico.
“In questo modo – spiega Mauro Bondandini, presidente della delegazione Ascom di Portomaggiore – intendiamo da un lato dare visibilità al nostro centro storico, il nostro centro commerciale naturale spingendo i portuensi a venire in piazza. In secondo luogo diamo evidenza ad un eccellenza tipica del nostro territorio, il pane, con una storia suggestiva e ricco di sapori unici. Un modo per assaporare una tradizione ben radicata quanto viva e farla apprezzare – grazie alla maestria dei nostri fornai – a grandi e piccini, in una giornata festosa”.
La manifestazione vede il sostegno di Emilbanca ed il patrocinio della locale Pro Loco e del Comune di Portomaggiore.

Nicola Minarelli corre da sindaco a Portomaggiore: ‘Mi candido per altri 5 anni di impegno quotidiano

da: Dario Bernardi, Segretario Pd Portomaggiore

Nicola Minarelli si ricandida per essere ancora il Sindaco di Portomaggiore. Nei giorni scorsi, davanti a quasi duecento portuensi, ha presentato la sua candidatura e i candidati al Consiglio Comunale per la lista che alle elezioni del 5 giugno lo sostiene, Portomaggiore Futura.

“Quando ci si candida per un secondo mandato non bastano più l’entusiasmo e le idee di quando ci si è candidati la prima volta – ha affermato Nicola Minarelli – servono anche i risultati e gli obiettivi raggiunti. Chi si propone come amministratore pubblico, per come intendo io questo ruolo, vuole spendersi e rendere un servizio ai cittadini solo se tale servizio serve a migliorare il proprio paese”.

Minarelli ha quindi citato tra i risultati raggiunti dall’amministrazione che ha guidato negli ultimi cinque anni, quelli che ritiene più significativi: la sobrietà nella gestione della spesa, il risanamento dei conti, ma soprattutto il lavoro di ascolto e confronto quotidiano con i cittadini, il regolamento che ha introdotto le borse lavoro e le iniziative per la sicurezza – contributi ai privati per i sistemi di allarme e la videosorveglianza nelle frazioni – oltre allo sblocco della quasi ventennale questione dell’area del Persico.

“Aver deciso di presentare il programma in piazza XX Settembre, appena riqualificata e restaurata, ha una valenza simbolica che richiama quanto abbiamo iniziato a fare negli ultimi anni e ciò che si vuole fare in futuro. – ha proseguito Minarelli – Dopo aver costruito una nuova scuola media e una nuova materna a Gambulaga e resi antisismici gli edifici che ospitano materna e nido di Portomaggiore, ora vogliamo rendere antisismica anche la scuola elementare e investire sulla caratterizzazione dell’offerta formativa delle nostre scuole per renderle più attrattive. Vogliamo consolidare i percorsi per rinnovare la memoria e la storia portuense, rendere più partecipativa la nostra comunità anche sviluppando tecnologie che facilitino il rapporto tra cittadini e amministrazione, valutare l’introduzione del baratto amministrativo, creare un secondo anello per la videosorveglianza di Portomaggiore e migliorare l’offerta sportiva del centro comunale Zardi”.

Presentata anche la squadra di Portomaggiore Futura “una squadra – ha commentato Minarelli – di grande spessore complessivo e individuale, con una forte impronta di continuità, ma che possiede anche tanti elementi di novità”.

Capolista sarà, come la volta precedente, il Vicesindaco uscente Andrea Baraldi. Gli altri candidati, in ordine alfabetico, sono: Giuseppe Alesci, Dario Bernardi, Michela Bigoni, Daniele Buriani, Patrizia Busi, Stefano Castaldini, Wanda Cavecchia, Michele Chiarion, Carlo Demaria, Marina Guerrini, Renzo Mantovani, Francesca Molesini, Barbara Panzani, Giovanni Tavassi, Gianfranco Tomasoni.

Alla presenza del Ministro del Mibact Dario Franceschini è stato firmato l’Accordo attuativo per la valorizzazione e l’integrazione dei musei scientifici nel sistema museale nazionale tra Anms, Mibact, Miur e Anci

da:Ufficio Stampa Anms

A Ferrara in occasione del Convegno di Primavera dell’ANMS, Educazione e Governance nei Musei scientifici del Futuro organizzato dal Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara è stato sottoscritto e condiviso un accordo attuativo per la valorizzazione e l’integrazione dei musei scientifici nel sistema museale nazionale alla presenza del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini. L’accordo, dalla portata storica per i musei scientifici è stato sottoscritto da Antonia Pasqua Recchia, segretario generale MIBACT; Mauro Mancini, capo dipartimento MIUR; Massimo Maisto, vice Sindaco di Ferrara, delegato ANCI del presidente Piero Fassino; Fausto Barbagli, presidente ANMS.

Il documento, che fa seguito alla firma dell’accordo di collaborazione tra MIBACT e ANMS dello scorso 12 novembre 2015, permetterà di mettere a sistema i musei scientifici con i musei dello Stato e con altri soggetti museali all’interno del Sistema Museale Nazionale previsto dalla riforma del MIBACT.

In Italia non esiste un museo nazionale dedicato alle scienze sul modello di quelli di Londra, Parigi, Vienna o Madrid, ma vi sono decine d’istituzioni le cui collezioni, annoverano materiale di rilevanza internazionale dal punto di vista storico – scientifico. Oltre trecento sono i musei scientifici gestiti da molteplici enti proprietari come le Università, i Comuni, le Province e le Regioni. Per ragioni storiche e culturali solo dal 2004 i beni naturalistici e scientifici in genere figurano tra i beni culturali tutelati dallo Stato. E recente è l’inserimento dei Musei Scientifici tra quelli che possono afferire al Sistema Museale Nazionale (DM 23 dicembre 2014 Art.7.2.).

Un vero e proprio tesoro visitato annualmente da circa sei milioni di persone: un patrimonio culturale e scientifico di vastissime potenzialità, si pensi alle possibilità di divulgazione della cultura scientifica, tramite le collezioni e i laboratori didattici e all’importante attività di pre-orientamento che svolgono verso le facoltà scientifiche universitarie.

“L’Accordo di oggi – sottolinea il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini – ribadisce e estende l’impegno assunto lo scorso 12 novembre a Torino nella valorizzazione di un patrimonio di grande pregio. I musei scientifici sono centri di ricerca e didattica con uno straordinario potenziale turistico, finora poco considerato. MIBACT, MIUR, ANCI e ANMS si affiancano così per una piena integrazione di queste realtà nel sistema museale nazionale”.

“Siamo molto soddisfatti dell’Accordo firmato oggi – afferma Fausto Barbagli, presidente ANMS – perché apre importanti scenari per i musei scientifici, identificando nella nostra associazione l’interlocutore per questo processo. L’accordo riconosce il valore fondamentale dei beni scientifici e intende promuovere la conoscenza dei musei scientifici italiani sostenendone le attività di tutela, di ricerca e valorizzazione individuate dettagliatamente nelle azioni programmatiche e strategiche. Si compie così un altro importante passo verso la valorizzazione del Patrimonio Scientifico Nazionale e dell’aggiornamento della legislazione italiana in campo museale”.

Associazione Nazionale Musei Scientifici
L’Associazione Nazionale dei Musei Scientifici (ANMS) da oltre quarant’anni opera per diffusione della Museologia Scientifica in Italia e svolge un importante ruolo di rappresentanza tra le Istituzioni e gli operatori interessati, facilitando la condivisione di informazioni non solo tra i musei, ma anche verso l’intera comunità di ricercatori e la società civile. L’Associazione raccoglie 400 soci dei quali quasi duecento sono istituzioni museali scientifiche tra cui musei di scienze naturali, musei di scienza e tecnologia, acquari, parchi zoologici, orti botanici, musei universitari, musei etnoantropologici.

www.anms.it

Venerdi 6 maggio Loriano Macchiavelli alla Casa della Cultura di Tresigallo

da: Biblioteca Comunale di Tresigallo

Primo appuntamento, alla Casa della Cultura di Tresigallo, della rassegna “Compleanno d’autore 2016” giunta alla nona edizione:
Loriano Macchiavelli presenta il suo ultimo romanzo “Noi che gridanno al vento” Einaudi edizioni, 2016 venerdì 6 maggio ore 21,00. Dialoga con l’autore Isabella Cirelli, letture a cura di Filippo Scabbia, accompagnamento musicale di Roberto Berveglieri.

Sant’Agostino: perché Valore e Rispetto ha bocciato il Bilancio Consuntivo 2015

da: gruppo consiliare Valore e Rispetto – Comune di Sant’Agostino (Fe)

Venerdi 29 aprile, in Consiglio Comunale il gruppo consiliare d’Opposizione Valore e Rispetto ha votato contro il Bilancio Consuntivo 2015. Queste le motivazioni e dichiarazioni di Stefania Agarossi e Olindo Sandri.
“Abbiamo votato contro questo bilancio perché, attraverso i suoi numeri, è specchio fedele di politiche a nostro avviso poco realistiche, al di sopra delle possibilità reali del nostro territorio – e rivelatesi negative, come nel caso dell’impianto fotovoltaico – che hanno portato a perdite, debiti, sprechi di soldi, spese legali per responsabilità dirette dell’Amministrazione. Il tutto all’insegna di una gestione a nostro avviso non sufficientemente attenta all’interesse della comunità e soprattutto non sufficientemente comunicata ai cittadini.”
“Siamo preoccupati, perché anche se il nostro Comune è in grado di affrontare con responsabilità il pagamento dei propri debiti, l’attuale Maggioranza e Amministrazione ha deliberato nel Bilancio di Previsione 2016-2018 che ciò avverrà tramite l’aumento massimo delle tasse nel 2017. E di ciò non sarà responsabile il prossimo amministratore, ma quelli che erano in carica prima e che hanno provocato questa situazione”.
“In particolare, come amministratori – il cui compito è parlare chiaramente ai propri cittadini anche di argomenti spinosi – abbiamo votato no, perché la volontà politica di sospendere il pagamento delle rate dei mutui nel 2012, 2014 e 2015 e di tenere basse le tasse, ha sì riscosso il favore elettorale, ma conti alla mano non si è rilevata la scelta più opportuna. Il risultato ottenuto è stato infatti l’aumento del debito comunale di altri 655mila euro di interessi passivi sui mutui, che, in ogni modo, noi tutti cittadini santagostinesi dovremo pagare, e sempre di tasca nostra. Anche perché i soldi della Fusione dovrebbero giustamente servire ad altro. Ed è giusto che ognuno si paghi i propri debiti, con rispetto e responsabilità.”
“Desideriamo infine ringraziare sia i nostri uffici per il lavoro svolto, sia il nuovo Revisore dei Conti – da quest’anno di nomina prefettizia – perché grazie alla sua relazione al Bilancio approfondita e concreta, sono ben illustrate le criticità esistenti. Viene così fornito al prossimo amministratore un ottimo strumento per comprendere e operare – questo il nostro augurio – con responsabilità e al meglio per il territorio e il futuro di tutti noi”.

Stefania Agarossi e Olindo Sandri
Gruppo Consiliare Valore e Rispetto

Cronacacomune: la newsletter del 3 maggio 2016

da: ufficio stampa del Comune di Ferrara

ASSESSORATO ALLA CULTURA – Dal 5 maggio al 30 giugno i giovedì nell’area di Palazzo Savonuzzi
Un Fiume di Musica: aperitivi musicali in Darsena
03-05-2016

Un Fiume di Musica è la prima iniziativa del programma 2016 di ‘Smart Dock’, il progetto dedicato al riutilizzo e alla riqualificazione degli spazi urbani. Nei mesi di maggio e giugno, ogni giovedì sera a partire dalle 19, il tratto di darsena davanti a Palazzo Savonuzzi (ingresso via Darsena 57) si trasformerà in una piazza sul fiume grazie agli aperitivi musicali organizzati dalla Scuola di Musica Moderna-Associazione Musicisti di Ferrara, la motonave Nena e “Osteria dal 1997″ di via De Romei, con la collaborazione dell’APS Encanto, centro interculturale italo-spagnolo. Tutte le serate saranno ad ingresso libero.

Il 5 maggio suoneranno, utilizzando la motonave Nena come palco, gli AMF COMBO (Soul, Blues, Fusion) composti da: Rossella Graziani voce, Massimo Mantovani piano fender, Federico Benedetti Sax, Lele Barbieri batteria.

Questi gli altri appuntamenti in calendario:

12 Maggio: THAT’S TRIO (Pop-Latin) – Viviana Corrieri voce e chitarra, Roberto Poltronieri contrabbasso, Flavio Piscopo percussioni;

19 Maggio: ORGANIC 3 (Jazz-Blues, Jimmy Smith sound) – Massimo Mantovani Hammond sound, Roberto Formignani chitarra, Roberto Poltronieri batteria;

26 Maggio: D’ALTRO CANTO TRIO (Canzoni d’autore italiane ed internazionali in chiave Jazz) – Francesca Marchi voce, Corrado Calessi tastiere, Riccardo Baldrati tromba e flicorno;

2 Giugno: AMBRA BIANCHI, RICKY SCANDIANI DUO (Pop, Jazz and more..) – Ambra Bianchi voce e flauto, Ricky Scandiani tastiere e voce;

9 Giugno: GRAZIANI, MANTOVANI, PIERAGNOLI TRIO (Standard Jazz and more..) – Rossella Graziani voce, Massimo Mantovani Tastiere, Lorenzo Pieragnoli chitarra;

16 Giugno: COLLETTIVO DECANTER (Jazz, Folk, Flamenco) – Marta Caldara pianoforte, vibrafono, percussioni, Vincent Boniface organetto, clarinetto, sax, Marco Perona chitarra flamenca, Alessia Galeotti voce. Serata a cura della Associazione Encanto;

23 Giugno: LIGHT IN JAZZ (canzoni del pop italiano anni ’60 in chiave Jazz) – Ambra Bianchi voce e flauto, Enrico Trevisani basso, Nicola Morali tastiere, Lele Barbieri batteria;

30 Giugno: FUNKY JAZZ CONNECTION (Funky, Jazz, Latin) – Federico Benedetti sax, Daniele Tedeschi batteria, Lorenzo Pieragnoli chitarra, Andrea Taravelli basso.

ASSESSORATO ALLO SPORT – Venerdì 13 maggio alle 20.30 al Palasport. Fondi destinati al ‘Progetto di fattoria Sociale”
Rarità sportive e da collezione all’asta benefica per l’associazione ‘Dalla Terra alla Luna Onlus Autismo Ferrara ‘
03-05-2016

Le maglie di gara del Cesena Calcio autografate, i guantoni da boxe di Marcello Matano, la felpa del team Honda, ma anche le bacchette del batterista di fama internazionale Ellade Bandini. E’ più che mai ampia l’offerta di oggetti (da collezione, sportivi e non solo) a disposizione del battitore dell”Asta benefica’ in programma venerdì 13 maggio alle 20.30 al Palasport di Ferrara alla quale tutti sono invitati.

L’iniziativa è destinata a raccogliere fondi per l’associazione ‘Dalla Terra alla Luna Onlus Autismo Ferrara’ impegnata a dar vita all’interno del Parco urbano cittadino ad un ‘Progetto di fattoria sociale”. Deputata all’aiuto di ragazzi affetti da autismo, questa realtà socio-occupazionale si propone di diventare un punto di formazione permanente per il territorio in collaborazione con gli enti socio sanitari esistenti.

L’appuntamento, organizzato dall’Associazione Onlus Autismo Ferrara “Dalla Terra alla Luna” con il patrocinio di Panathlon Club Ferrara e in collaborazione con il Comune di Ferrara, è stato illustrato in mattinata (martedì 3 maggio) nella residenza municipale. All’incontro con i giornalisti erano presenti l’assessore comunale allo Sport/Decentramento Simone Merli, la presidente e la vice presidente dell’associazione Dalla Terra alla Luna Onlus Ferrara Autismo Laura Pezzini e Mariella Ferri, la presidente Panathlon Club Ferrara e delegata CONI provinciale Luciana Boschetti Pareschi, il sindaco di Masi Torello Riccardo Bizzarri e l’organizzatore dell’evento Nicola Magnanini.

“Il successo della prima edizione dell’iniziativa a Masi Torello ci ha convinto quest’anno ad ospitare la serata al Palasport di Ferrara. – ha affermato l’assessore Simone Merli – Questo nella speranza di ampliare ulteriormente le adesioni, sicuri che la generosità dei ferraresi non venga mai a mancare quando alla base di una proposta c’è una motivazione sociale forte e importante. Ed è questo il caso: aiutare la crescita di un progetto destinato a creare non una struttura di accoglienza, bensì un contesto e uno spazio in cui tutte le persone possano spendere le loro competenze e le loro passioni”.

SALA NEMESIO ORSATTI – Mercoledì 4 maggio alle 21 a Pontelagoscuro. Organizzata dalla locale Pro Loco. Iniziativa libera
“Lo Storione del Po e il Caviale ferrarese”, una conferenza affianca la mostra
03-05-2016

(Comunicazione a cura Pro Loco Pontelagoscuro)

Mercoledì 4 maggio alle 21 alla sala Nemesio Orsatti (via Risorgimento 4) a Pontelagoscuro, si tiene la conferenza “Lo Storione del Po e il Caviale ferrarese. Storia e storie dall’età del bronzo alla contemporaneità”, inquadrata nell’ambito della mostra omonima inaugurata sabato 30 aprile.
Simone Bergamini, del Gruppo Archeologico Bondenese, e Mattia Lanzoni, docente presso il Dipartimento Di Scienze Della Vita E Biotecnologie dell’Università di Ferrara, raccontano l’avvincente esperienza dello scavo della Terramara di Pilastri, illustrandone alcuni momenti significativi che hanno, tra l’altro, arricchito le ricerche svolte dal Centro Etnografico del Comune di Ferrara. Lo scavo ha fornito informazioni nuove per l’archeologia del territorio, tra le quali molto importanti l’individuazione di resti di storione, molto probabilmente Acipenser sturio ( Storione comune) testimoniati dal rinvenimento di alcuni scudi ossei.
La serata proporrà un excursus naturalistico sulle tre specie di storione più diffuse nel fiume Po (presenti fino alla metà del secolo scorso) e sulla storia della pesca di tale particolarissimo pesce, così legato al territorio bagnato dal grande fiume.
Al termine sarà riproposto un assaggio del caviale ferrarese offerto dalla Pro Loco e fornito da Cristina Maresi, anima gastronomica dell’agriturismo Le Occare di Runco, in abbinamento questa volta con la “fila marchigiana”, pane prodotto dai fornai di Pontelagoscuro a partire dagli anni 50 per soddisfare il palato degli immigrati provenienti dalle miniere del circondario di Cabernardi e Percozzone.
La conferenza è aperta a tutti ad ingresso libero.
La mostra-studio allestita presso la Sala Orsatti sarà visitabile ad ingresso libero fino al 15 maggio, tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19, chiuso il lunedì.

Per info: www.prolocopontelagoscuro.it, prolocopontelagoscuro@gmail.com, tel.392-2539984

vedi CronacaComune

CONFERENZA STAMPA – Giovedì 5 maggio alle 11 nella sala ex-giunta del Castello Estense
Presentazione del “Primo raduno delle forze di proiezione dal mare”
03-05-2016

Giovedì 5 maggio alle 11 nella sala ex-giunta del Castello Estense (II° piano Ufficio di Presidenza) si terrà la conferenza stampa di presentazione del “Primo raduno delle forze di proiezione dal mare” a cura di Associazione Lagunari Estense e Gruppo Nazionale Leone di San Marco.

Per illustrare l’iniziativa all’incontro con i giornalisti interverranno il sindaco Tiziano Tagliani, Rossano Sivieri presidente Associazione Lagunari Estense, generale Luigi Chiapperini presidente Associazione Nazionale Lagunari, Sergio Bernabè ed Elvio Pazzi presidente e vicepresidente del Gruppo Leone di San Marco e ammiraglio Guglielmo Nardini del Gruppo Nazionale Leone di San Marco.

CIBO E SALUTE – Giovedì 5 maggio 2016 alle 10 nella Sala dell’Imbarcadero del Castello Estense
“Scegli con gusto, gusta in salute”, tra alimentazione e attività motoria
03-05-2016

Giovedì 5 maggio 2016 alle 10 nella Sala dell’Imbarcadero del Castello Estense di Ferrara, sarà presentato il progetto Regionale “Scegli con gusto, gusta in salute” e il progetto in rete “La camminata del Benessere” rivolta agli studenti degli Istituti Superiori di 2° grado

del Comune e della Provincia di Ferrara. L’iniziativa, illustrata ai giornalisti il 3 maggio nella sede dell’Istituto Vergani dalla dirigente scolastica Roberta monti e dall’assessore comunale allo Sport Simone Merli, è organizzata dall’Istituto Superiore Vergani Navarra in collaborazione con la Consulta Studentesca e il sostegno dell’Assessorato allo Sport del Comune di Ferrara e l’Ufficio Scolastico Territoriale

Questo il programma dettagliato

Ore 10.00 – Saluto della Dirigente Scolastica Dott.ssa Roberta Monti e presentazione dei progetti

Ore 10.15 – Intervento dell’Assessore allo Sport del Comune di Ferrara Dott. Simone Merli

Ore 10.25 – Interventi del Dirigente Medico dell’A.S.L.
Ferrara Dott. Alessandro Cucchi – Referente progetto “Guadagnare in salute” e della Dott.ssa Barbara Leonardi – Psicologa referente del progetto “Scegli con gusto, gusta in salute”

Ore 10.35 – Interventi degli studenti della Consulta Studentesca e degli studenti del Vergani-Navarra coinvolti nei progetti

Coordina l’incontro Alessandro Zangara – Capo Ufficio Stampa del Comune

Ore 10.45 – Partenza della camminata da Largo Castello per un percorso di circa 5 Km.

(A cura degli organizzatori)

BIBLIOTECA BASSANI – Giovedì 5 maggio alle 17.30 all’Auditorium di Barco
Paolo Panzacchi presenta il suo volume “L’ultima intervista”
03-05-2016

Giovedì 5 maggio alle 17.30 all’Auditorium della Biblioteca comunale Bassani di Barco (via Grosoli 42), per il ciclo ‘Incontro con l’autore’, Paolo Panzacchi interverrà alla presentazione del suo volume “L’ultima intervista” Maglio editore, 2015. Introdurrà Maria Grazia Esposito della Maglio editore.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – Paolo Panzacchi è nato a Sassuolo (Modena) nel 1984. Risiede a Ferrara dove lavora e vive con la sua famiglia. Nel 2014 è stato pubblicato il suo romanzo d’esordio Dreamin’ vicious (Edizioni Kolibris, Ferrara). Cura il blog L’ultima stazione del mio treno e collabora con la redazione del sito www.1000cuorirossoblu.it dedicato al Bologna Football Club 1909 e allo sport bolognese per il quale tiene la rubrica “Umarells Rossoblu”.

COMMERCIO E SALUTE – Presentate le iniziative in programma il 7 e 8 maggio 2016
Vegan FEstival: tutti i sapori della salute, rispettando la natura
03-05-2016

Si è svolta questa mattina, martedì 3 maggio nella sala degli Arazzi della residenza municipale, la conferenza stampa di presentazione del “Vegan Festival”, organizzato da Feshion Eventi. Hanno ilustrato ai giornalisti il programma dell’iniziativa l’assessore comunale al Commercio Roberto Serra, Alessandra Scotti (Feshion Eventi), Alessandro Osti (Confesercenti) e Annalisa Malerba (Animal Defenders), insieme a Mannì Romeo e Patrizia Ricci (Ibs+Libraccio), Marco Mascagni (Eco-Bio Confesercenti e Natura Si), Fabio Altieri (green Economy) e Francisco Martinez (Nuovobio.it).

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – Vegan FEstival, Ferrara 7 e 8 maggio 2016

22 espositori, 10 stand gastronomici, 1 area conferenze e show cooking, 17 tra relatori e chef, 2 super ospiti, 3 presentazioni di libri, centinaia di condivisioni sui social network e pubblicazioni su decine di riviste specializzate. Sono questi alcuni dei numeri del “Vegan Festival”, organizzato da “Feshion Eventi”,in collaborazione con “Confesercenti”, con il patrocinio del Comune di Ferrara e con il supporto dell’associazione “Animal Defenders”, che si svolgerà per la sua prima edizione a Ferrara in Piazza Trento e Trieste. Un evento interamente dedicato allo stile di vita Vegano, non solo per chi ha già abbracciato questa cultura ma anche per chi vuole saperne di più e avvicinarsi ad un modo alternativo di vivere l’alimentazione nel rispetto degli animali. Questa cultura sta subendo una crescita esponenziale negli ultimi anni, grazie alla sensibilizzazione attuata tramite la denuncia delle condizioni disumane in cui si trovano gli animali negli allevamenti, sia quelli desinati al macello che alla produzione di derivati dallo sfruttamento degli stessi. Durante l’evento saranno presentati seminari aperti al libero confronto su tutte le tematiche riguardanti la cultura Vegana, ma non mancheranno show cooking e preziosi consigli alimentari su come rendere la cucina vegana irresistibile a tutti i palati. Un’ottima occasione per la Città di Ferrara per dimostrarsi promotore di uno stile di vita etico, in sintonia con la natura e nel pieno rispetto della dignità di ogni essere vivente.

TUTTI GLI APPUNTAMENTI IN PROGRAMMA http://www.feshioncoupon.it/vegan-festival/

APPUNTAMENTI IN LIBRERIA (Palazzo San Crispino – piazza Trento e Trieste, Ferrara)

Sabato 7 e domenica 8 maggio la libreria Ibs+Libtaccio (Palazzo San Crispino – piazza Trento e Trieste, Ferrara) si dedicherà al Vegan Festival. Sabato sera alle 21 ospiterà l’esibizione culinaria di Paola Maugeri, famosa conduttrice televisiva e radiofonica, che presenterà il libro “Alla salute! 109 succhi, smoothies e sfizi made in Las Vegans” (Mondadori).

Domenica alle 11 verrà presentato il libro “Vegano più g(i)usto e più sano” (La Carmelina) dalla dott.ssa Elisa Pampolini, naturopata specializzata in alimentazione naturale, rimedi erboristici e floriterapici. Nel tardo pomeriggio, alle 17, Mirna Visentini, dietista raw vegan Practicioner P.N.L. e ideatrice M.D.V. (Metodo Digestivo Veloce) ci parlerà del suo libro “La Dieta Comica. Come stare in salute, digerire, dimagrire” (Stampa Alternativa).
A chiudere la giornata sarà Federica Gif, Healthy Food Blogger, fondatrice del popolare e premiato blog www.mipiacemifabene.com e autrice di “Più ricette sane meno ricette mediche” (Macro Edizioni): presenterà il libro e farà uno show cooking dalle 19 in Piazza Trento e Trieste.

CASA ARIOSTO – Giovedì 5 maggio alle 17 in via Ariosto 67
‘Ariosto e l’ironia della finzione’, presentazione del volume di Christian Rivoletti
03-05-2016

Giovedì 5 maggio alle 17 a Casa dell’Ariosto (via Ariosto 67) promosso da Istituto di Studi Rinascimentali, Musei d’arte Antica Storico Scientifici del Comune di Ferrara e Ferrara Arte, ‘in attesa del Furioso’ si terrà la presentazione del volume di Christian Rivoletti “Ariosto e l’ironia della finzione. La ricezione letteraria e figurativa dell’«Orlando Furioso» in Francia, Germania e Italia” (Marsilio Editore, 2015). Ne parleranno con l’autore Franco Bacchelli e Marco Bertozzi.

LA SCHEDA (cura degli organizzatori) – L’ironia rappresenta oggi uno dei caratteri distintivi dell’Orlando furioso. Eppure quell’ironia che Ariosto ha infuso in modo consapevole e magistrale nel suo capolavoro venne misconosciuta per secoli e non fu apprezzata se non molto tardi. Per quali motivi? Quando e dove ha inizio la sua valorizzazione? Il libro ricostruisce per la prima volta la storia (e la “preistoria”) letteraria e figurativa dell’ironia ariostesca: nel panorama europeo essa assume diversi volti, passando dalle illustrazioni e dai dipinti del Cinque e Seicento italiano alla Francia di La Fontaine, Voltaire e Fragonard, e alla straordinaria stagione ariostesca di Wieland e dei romantici tedeschi (Schiller, Friedrich Schlegel, Schelling), per approdare infine – dopo De Sanctis, Pirandello e Croce – ai rapporti più segreti che intrattiene con il primo romanzo di Calvino. La tesi centrale è che la riscoperta moderna dell’ironia del Furioso avvenga ben prima dell’ Estetica di Hegel, diversamente da quanto si conosce.

All’idea di ironia romantica si può ricondurre il concetto di “ironia della finzione”, di cui vengono analizzati le implicazioni storiche e teoriche, i risvolti interpretativi e la funzione (ancora oggi attuale) di “mettere in prospettiva” la realtà per farcela osservare, attraverso una finzione consapevole, da punti di vista diversi. ngresso libero.

GIUNTA COMUNALE – Le principali delibere approvate nella seduta del 3 maggio 2016
Adozione della ‘Carta della partecipazione’, adesione al Programma nazionale di Re-insediamento, immobili comunali in concessione
03-05-2016

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì 3 maggio:

Assessorato all’Urbanistica, Edilizia, Rigenerazione Urbana, assessore Roberta Fusari:

Anche Ferrara adotta la ‘Carta della partecipazione’

Sarà formalizzata giovedì 5 maggio nell’ambito dell’incontro pubblico del progetto ‘Ferrara mia’, alle 17.30, nella sala del Consiglio comunale in Municipio, l’adozione da parte del Comune di Ferrara della ‘Carta della partecipazione’. Il documento, che contiene dieci principi relativi all’adozione di processi partecipativi per il coinvolgimento dei cittadini alla vita democratica, è stato approvato nel dicembre 2014 nell’ambito di un incontro a Roma, nella sede dell’Inu (Istituto Nazionale di Urbanistica), ed è frutto di un percorso di condivisione promosso dalla Commissione “Governance e Diritti dei cittadini” dell’Inu, che ha coinvolto l’Associazione Italiana per la Partecipazione Pubblica (AIP2) e l’International Association of Facilitators (IAF). Hanno sottoscritto il documento anche Italia Nostra, Cittadinanzattiva e CITTA’ CIVILI – Onlus. Il documento è stato poi presentato nel 2015 al Senato in un convegno nel quale erano presenti Enti Locali, l’Anci, il coordinamento Agende 21 locali e anche il Comune di Ferrara.

Con questa ‘Carta’ i promotori intendono diffondere una cultura della partecipazione dei cittadini di qualità, valorizzando lo scambio di informazioni e le buone pratiche, favorendo la creazione di una rete della partecipazione in Italia tra soggetti operativi in ambito locale e nazionale.

(in allegato a fondo pagina il testo integrale della ‘Carta della partecipazione’)

Assessorato alla Sanità, Servizi alla Persona, Politiche Familiari, assessore Chiara Sapigni:

Ferrara aderisce al Programma nazionale di Re-insediamento accogliendo una famiglia di rifugiati siriani

(Nota a cura dell’Assessorato alla Sanità, Servizi alla Persona, Politiche Familiari)

Nell’ambito del Programma Nazionale di Re-insediamento, il Comune di Ferrara ha approvato l’accoglienza di un nucleo familiare siriano vulnerabile (una madre, con tre dei suoi figli, di età compresa tra i 18 e i 24 anni), ospitato in un campo profughi in Libano.

Il re-insediamento è un trasferimento, gestito in collaborazione con l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite -UNHCR, di rifugiati in evidente bisogno di protezione internazionale, che dal Paese del primo arrivo, raggiungono un Paese terzo che ha accettato di accoglierli.

Il rifugiato è una persona che ha il timore fondato di essere perseguitata nel proprio Paese di origine, per motivi di razza, di religione, di appartenenza ad un gruppo sociale e di opinione politica. Oltre al valore umanitario dell’accoglienza, quale misura solidaristica verso chi teme per la propria vita, il re-insediamento ha il vantaggio di essere una procedura di accoglienza “ordinata”, che evita il ricorso ai pericolosi viaggi della speranza (attraverso il mare o i valichi montuosi, in condizioni disumane, e sotto il ricatto di mercanti senza scrupoli).

“Accogliendo questo nucleo familiare di rifugiati di origine siriana – dichiara l’assessore Chiara Sapigni – il Comune di Ferrara ha inteso dare il proprio contributo al bisogno di solidarietà che nasce dalla grave pressione dei flussi migratori, rifiutando la globalizzazione dell’indifferenza e mostrandosi “città di pace”. Una città in cui i valori della coesione si fondano su azioni di integrazione dei rifugiati nei diversi ambienti di vita, come contributo a ricostruire vite e famiglie spezzate dai conflitti”.

Il Servizio Centrale SPRAR ed il Ministero dell’Interno hanno contattato il Comune di Ferrara apprezzando gli elementi qualitativi e quantitativi delle progettazioni di accoglienza ed integrazioni ferraresi in atto da 10 anni con i progetti SPRAR. La misura territoriale di partecipazione al Programma Nazionale di Re-Insediamento (resettlement) aderisce alle indicazioni operative fornite dal Servizio Centrale SPRAR e dal Ministero dell’Interno e durerà fino alla fine dell’anno in corso (31 dicembre 2016) così da allinearsi alla scadenza delle convezioni per la gestione delle attività di accoglienza in essere.

La gestione delle iniziative progettuali è affidata alla coop.soc. Camelot Officine cooperative, già selezionata per la gestione dei progetti di accoglienza del Sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati (cat. Ordinari). Le iniziative progettuali sono finanziate integralmente dal Ministero dell’Interno che ha stanziato 56.610 euro fino alla fine dell’anno, a valere sul Fondo asilo, migrazione ed integrazione. La coop. soc. Camelot – Officine cooperative di Ferrara ha stipulato un contratto di locazione per un appartamento, in cui realizzare le azioni progettuali di accoglienza materiale di base (vitto ed alloggio) e i servizi a supporto dei percorsi di integrazione ed assistenza (corsi di lingua italiana, visite mediche, accompagnamento in Questura, …)

Anche in riferimento a questa iniziativa il Comune di Ferrara e la coop.soc. Camelot – Officine cooperative di Ferrara aderiscono alle modalità di attivazione, gestione e rendicontazione disposte in materia dal Servizio Centrale SPRAR e dal Ministero dell’Interno (Manuale operativo per l’attivazione e la gestione di servizi di accoglienza integrata e Manuale unico di rendicontazione).

Assessorato al Commercio, Semplificazione Amministrativa, Servizi Informatici, Patrimonio, assessore Roberto Serra

In concessione o locazione due immobili commerciali di proprietà comunale
Sono entrambi situati in centro storico gli immobili ad uso commerciale di proprietà comunale che saranno assegnati in concessione o locazione, tramite asta pubblica, per sei anni.

Il primo è un locale al piano terra (con una superficie totale 30 metri quadri) in piazza del Municipio 27/29, appartenente al complesso del Palazzo Municipale, con due vetrine ad angolo aventi affaccio sulla piazza. I canoni annui di concessione a base d’asta variano in misura crescente dai 6.480 euro del primo anno ai 10.800 del sesto anno.

Il secondo è invece costituito da due vani comunicanti, al piano terra, in via Garibaldi n. 1 e 1/a (rispettivamente di mq. 46,50 e mq. 51,00, per complessivi mq. 97,50). Il canone annuo di locazione a base d’asta è di 28.600 euro (canone non soggetto ad IVA, ma soggetto ad imposta di registro).

Le procedure di aggiudicazione si baseranno sul criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e i bandi d’asta saranno pubblicati nei prossimi giorni (sul sito www.comune.fe.it nella sezione ‘bandi di gara’)

Rinnovata la concessione ad Ami dell’autostazione di via del Lavoro e del capolinea di Rampari di San Paolo

Sarà rinnovata fino al 31 dicembre 2019 la concessione in comodato gratuito ad Ami – Agenzia Mobilità impianti srl di Ferrara dell’autostazione dei servizi extraurbani di via del Lavoro e del capolinea del trasporto pubblico locale di Rampari di San Paolo (solo l’area esterna). In base al contratto approvato stamani dalla Giunta, l’Agenzia per la mobilità continuerà ad occuparsi della custodia e della funzionalità delle due aree e dei locali, con il compito di garantirne il funzionamento e provvedere alla manutenzione e alla pulizia ordinaria. L’Agenzia dovrà inoltre occuparsi dell’esazione dei corrispettivi previsti per l’uso degli stalli di fermata del capolinea da parte delle aziende concessionarie dei servizi di trasporto pubblico e degli utenti. Resteranno invece a carico del Comune la manutenzione straordinaria delle aree, della segnaletica e degli impianti semaforici.

Assessorato ai Lavori Pubblici e Mobilità, Sicurezza Urbana, Protezione civile, assessore Aldo Modonesi:

Interventi per l’adeguamento degli immobili comunali alle normative di prevenzione incendi

Ha ricevuto la ratifica della Giunta la documentazione inerente la rendicontazione 2015 e la programmazione 2016 delle attività finalizzate all’adeguamento degli immobili comunali alle normative di prevenzione incendi e degli interventi relativi alla presenza di amianto negli edifici sensibili comunali.

Assessorato alla Cultura, Turismo, Giovani e Personale, vicesindaco Massimo Maisto:

Definite le modalità di richiesta e utilizzo delle sale del castello estense

Contiene indicazioni dettagliate sulle capienze e le dotazioni degli spazi, il documento approvato stamani dalla Giunta relativo alle ‘Modalità di richiesta e utilizzo delle sale Imbarcaderi ed Alfonso I nel castello estense di Ferrara’. Le sale possono infatti essere richieste da privati, enti e associazioni per l’organizzazione di diverse attività, secondo le indicazioni precisate nel documento, che specifica anche le attività ammesse e l’iter di autorizzazione e pagamento delle tariffe previste, oltre alle prescrizioni sulla sicurezza e la tutela dei luoghi e delle persone.

Sostegno a manifestazioni nell’area della Darsena di San Paolo

Sono in programma nell’area della Darsena di San Paolo, prospiciente Palazzo Savonuzzi, da maggio a settembre 2016, le manifestazioni “Un fiume di musica. Aperitivi musicali in Darsena” e “Risonanze water music festival” per le quali l’Amministrazione comunale garantirà al Consorzio Wunderkammer la propria collaborazione sul piano organizzativo e logistico.

Gli eventi sono inseriti nel progetto “Smart Dock: tattiche di riuso intelligente della darsena di Ferrara” finanziato nell’ambito del concorso regionale “Giovani per il territorio”. Le iniziative, a libero accesso, si terranno nella suggestiva area della Darsena di San Paolo, con l’intento di valorizzare una zona della città da tempo sottoutilizzata.

Il primo si svolgerà dal 5 maggio al 30 giugno prossimi e prevede un programma di serate con concerti e aperitivi sul fiume, con il coinvolgimento del battello fluviale “Nena”; mentre il secondo si svolgerà dal 9 all’11 settembre e si propone come un festival di musica elettronica con live e dj set.

Possibilità di tirocini formativi per gli studenti dell’Università Iuv di Venezia negli uffici del Comune di Ferrara

Gli studenti dell’Università Iuv di Venezia potranno svolgere periodi di tirocinio formativo negli uffici del Comune di Ferrara per sperimentare sul campo le conoscenze acquisite con lo studio. La Giunta ha infatti approvato la convenzione da sottoscrivere con l’ateneo veneto per consentire l’avvio di periodi di formazione e orientamento di tipo curriculare all’interno della struttura comunale ferrarese, per permettere ai giovani studenti di completare il proprio percorso accademico.

Le delibere approvate nel corso delle sedute della Giunta comunale vengono pubblicate nei giorni successivi, con le modalità e nei termini di legge, sulle pagine internet dell’Albo Pretorio on line del Comune di Ferrara all’indirizzo http://www.comune.fe.it/index.phtml?id=1818

INTEGRAZIONE DISABILI – Inaugurazione mostra giovedì 5 maggio alle 17 in Municipio
‘Laboriose Amicizie’: in esposizione i risultati dei laboratori per l’integrazione nelle scuole
03-05-2016

Si intitola ‘Laboriose Amicizie’ la mostra che giovedì 5 maggio alle 17 nel Salone d’Onore del Palazzo Municipale di Ferrara sarà inaugurata dal sindaco e presidente della Provincia di Ferrara Tiziano Tagliani. L’esposizione, curata dal Servizio comunale Integrazione Disabili, raccoglie immagini, parole e manufatti che documentano le attività dei laboratori per l’integrazione realizzati nel corso dell’anno scolastico 2015/16 nelle scuole primarie, secondarie di I grado e negli Istituti Superiori ferraresi.

All’evento inaugurale interverranno, tra gli altri, anche la dirigente scolastica Lia Bazzanini, che coordina la rete delle scuole dell’obbligo, e il direttore della Città del Ragazzo Giuseppe Sarti, che ha gestito i laboratori nelle scuole superiori. A seguire, i ragazzi del Laboratorio Autonomia accompagneranno i presenti in visita alla mostra e alla scoperta di alcune sale del Palazzo Municipale.

Cittadini, giornalisti, fotografi e video operatori sono invitati

L’esposizione sarà visitabile, negli orari di apertura del Palazzo municipale, fino al 14 maggio prossimo.

CENTRO DI MEDIAZIONE – Mercoledì 4 maggio alle 17 nella sala Polivalente del Grattacielo (viale Cavour, 189)
Proiezione film nell’ambito del progetto COMUNIC(A)ZIONE
03-05-2016

Mercoledì 4 maggio alle 17 nella sala Polivalente del Grattacielo (viale Cavour, 189), il Centro di Mediazione organizza la proiezione di un “Action Movie” a sorpresa.

La proiezione di questo film rientra nel progetto COMUNIC(A)ZIONE, promosso dal Centro di Mediazione in collaborazione con ANOLF Ferrara, CPIA e Regione Emilia Romagna.

Il progetto nasce da una serie di riflessioni conseguenti ai sopralluoghi che gli operatori del Centro svolgono periodicamente, nei parchi della zona Stazione (in particolare l’area verde di via Nazario Sauro), frequentati abitualmente da ragazzi di origine nigeriana.

Dopo essere entrati in contatto diretto con alcuni di questi ragazzi e avendo creato così relazioni di reciproca conoscenza, si sono promossi incontri di accompagnamento ai servizi del territorio, pubblici (Informagiovani, CSII, centri di formazione professionale, Centro per l’Impiego) e del privato sociale (Associazione Viale K, Caritas..), per far loro cogliere le occasioni e le possibilità esistenti, spesso da loro non conosciute.

Parallelamente si sono avviati una serie di incontri di conversazioni il venerdì pomeriggio, dalle 15.30 alle 16.30, nella sede della Casa della Protezione Civile (Piazzale Castellina – ang. Via Nazario Sauro). Un’importante fase di questo progetto, che rappresenta un aspetto di imprescindibile valore e l’anima del progetto stesso, risiede nella possibilità data, a chiunque voglia e viva sul territorio, di partecipare in prima persona alle conversazioni. Così facendo, oltre che permettere a tutti i soggetti coinvolti di approfondire, in maniera non forzata, la conoscenza delle persone che vivono nel quartiere, si tenta di diminuire il cosiddetto gap intergenerazionale e culturale tra i soggetti in questione, fornendo anche informazioni, indicazioni e stimoli utili ad avviare percorsi di reinserimento sociale.

La visione del film e il successivo dibattito rappresenta un momento, aperto a tutti, di riflessione e scambio in un’ottica di miglioramento delle relazioni sociali del Quartiere Giardino.

Per info: Centro di Mediazione – Progetto “Ferrara Città Solidale e Sicura”

Viale Cavour 177- 179 (Grattacielo) e Piazzale Castellina – angolo via Nazario Sauro (Casa della Protezione Civile) Tel.: 0532/770504

Email: centro.mediazione@comune.fe.it

Comunicato a cura del Centro di Mediazione

Di che cosa abbiamo realmente bisogno oggi

Per quanto sia poco chiara, definita in modi diversi, criticata, la nozione di bisogno fa parte del lessico comune. Il termine bisogno è definito in modo diverso all’interno di differenti ambiti disciplinari: per molti, seguendo le indicazioni semplificatrici dell’economia, è diventato sinonimo di domanda aggregata espressa dall’insieme dei consumatori. Se si assume per buona questa definizione tra le tante possibili, ne derivano una serie di conseguenze che possono illuminare certi processi e certi esiti inattesi che stanno avvelenando qua e là il contesto sociale. Se è vero, infatti, che l’economia dominante basata su questo assunto ha consentito una produzione quantitativa di beni e servizi senza precedenti; è vero anche che le esternalità che genera sono diventate ormai assolutamente insostenibili a livello ambientale e sempre più spesso anche a livello sociale. Superata da tempo la capacità produttiva necessaria a coprire i bisogni essenziali, ovvero a garantire potenzialmente una vita dignitosa a tutti, non è mai stato risolto invece il problema della redistribuzione e dell’equa ripartizione dei benefici generati. Problema che si è anzi drammaticamente acuito nel nuovo millennio. La ricchezza, infatti, si è trasferita in modo impressionante dalle classi più povere e dalla classe media verso la ristretta classe capitalista dominante, riproponendo in modo drammatico il tema del bisogno, proprio nel mezzo di un’abbondanza materiale che non ha precedenti nella storia.

In un contesto che è mutato radicalmente nell’ultimo secolo, l’interpretazione del bisogno come domanda aggregata, ampiamente orientata dalla pubblicità e dal marketing – che si è rivelato in grado di modificare drasticamente le aspettative dei cittadini diventati ormai consumatori – ha finito con lo spostare il concetto stesso di bisogno verso quello di desiderio, che per sua natura non è mai soddisfacibile completamente. Questa trasformazione sta alla base del consumismo che ha contraddistinto l’ultima fase del periodo industriale, protraendosi fino ad oggi con nuove forme e nuovi linguaggi. L’adozione di un percorso di vita centrato sul desiderio costante, pone però le basi soggettive della dipendenza: mette le persone nella situazione di dover consumare ininterrottamente nel vano tentativo di raggiungere una felicità che, così posta, diventa di fatto irraggiungibile, se non attraverso piccole gratificazioni che devono essere replicate senza posa. Tra il polo del bisogno e quello della dipendenza si colloca dunque un possibile circolo vizioso, che rischia di far diventare un numero crescente di persone sempre più dipendente dal consumo di beni materiali e immateriali prodotti dal sistema economico.
Il meccanismo bisogno – desiderio – consumo – dipendenza può spiegare gran parte degli accadimenti sociali che stanno drasticamente modificando l’intero pianeta: esso attrae irresistibilmente quanti nel bisogno vivono davvero poiché i loro paesi di provenienza sono devastati dalla guerra, da carestie ed epidemie, o da un’insicurezza spesse volte unita a una estrema povertà. Esso può essere considerato la spinta fondamentale che ha messo in crisi l’intero equilibrio ecologico, accelerando lo sfruttamento intensivo della natura, che viene messa in crisi dai rifiuti e dalla crescente massa di sottoprodotti ed esternalità generati da questo tipo di economia. Il meccanismo sta alla base di quell’insoddisfazione strisciante che sembra caratterizzare un numero enorme di cittadini occidentali, come attesta lo spropositato consumo di droghe e psicofarmaci e il ricorso diffusissimo a varie forme di terapia psicologica e di consulenza esistenziale. Esso spinge d’altra parte in un vorticoso ciclo di innovazioni tecnologiche e sociali che ampliano sempre di più l’efficienza della produzione e l’ampiezza dell’offerta reperibile sui mercati. Infine esso indirizza le persone verso due direzioni opposte: l’una contraddistinta dalla piena dipendenza dal sistema, l’altra caratterizzata dalla possibilità di usarlo come trampolino per un possibile salto evolutivo verso una nuova consapevolezza.
D’altro canto questo semplice meccanismo, per poter funzionare, richiede tassativamente che i consumatori dispongano delle risorse finanziarie necessarie per poter continuare a consumare, ovvero che siano nella condizione di poter accedere a diverse forme di lavoro remunerato. Una condizione sempre più difficile da onorare man mano che le macchine intelligenti e i robot sostituiscono il lavoro umano.
Ferma restando l’impossibilità di risolvere il problema dei bisogni tramite la pianificazione centralizzata della produzione di beni e servizi, questo stato di cose porta a conseguenze paradossali a livello di senso comune. L’idea di risolvere definitivamente i bisogni umani, appare oggi, in questa prospettiva, decisamente impossibile: nuovi bisogni devono continuamente essere creati e alimentati per far funzionare il sistema, per garantire nuove opportunità di intrapresa e di lavoro. Appare insomma negata la possibilità di esistenza di una società in grado di dare a ciascuno secondo i suoi bisogni e di ottenere da ognuno secondo le sue possibilità.

Particolarmente sconcertanti sono le conseguenze per le organizzazioni, le istituzioni e le persone che lavorano direttamente nel mondo dei servizi alla persona che fino a poco tempo fa costituivano il sistema dello stato sociale (welfare). In maniera molto provocatoria si potrebbe affermare che un servizio sociale che fosse in grado di risolvere definitivamente il bisogno al quale la sua esistenza risponde, attestando così la sua eccellenza operativa, si metterebbe nella situazione di non essere più necessario e di non garantire più opportunità di lavoro ai suoi componenti. Proseguendo nella provocazione: di cosa vivrebbero gli operatori della salute se le persone adottassero stili di vita capaci di abbassare in modo significativo l’incidenza di patologie e malattie degenerative? Di cosa vivrebbe l’industria del cibo se le persone riducessero drasticamente lo spreco e il consumo di cibo spazzatura migliorando così la propria salute? Di cosa vivrebbero gli avvocati se non esistesse più una forte litigiosità sociale?
Forzando ulteriormente il discorso sul filo di una crescente provocazione, si può affermare che l’esistenza stessa di processi che generano patologie e drammi sociali è indispensabile per la prosperità delle organizzazioni che erogano servizi sociali e sanitari. Osservati con gli occhiali del circuito perverso bisogno-dipendenza, i danni prodotti dal gioco d’azzardo, dalla alimentazione scorretta, dall’abuso di farmaci, dall’inquinamento, dagli incidenti, dalle violenze risultano necessari tanto quanto l’esistenza di organizzazioni che a quelli intendono porre rimedio. Una situazione che la privatizzazione dei servizi rischia di aggravare ulteriormente, poiché in un ambiente fortemente competitivo, ogni attore è spinto a individuare e costruire i bisogni sui quali esercitare la propria competenza.
Continuando nella provocazione si potrebbe affermare che, malgrado gli sforzi dei singoli e gli impegni degli imprenditori morali, nessuna organizzazione può davvero essere impegnata a risolvere definitivamente il bisogno delle persone poiché, paradossalmente, la sua utilità sociale (creare lavoro) ed economica (creare profitto) ne verrebbe compromessa.

Questi possibili paradossi possono essere rifiutati come inconsistenti o accettati come prezzi necessari da pagare allo sviluppo e al progresso; possono essere considerati come vincoli della imperfetta commedia umana da prendere con una dose di leggerezza e sense of humor o essere vissuti come drammi derivanti dall’egoismo e dalla brama di possesso e potere.
Certo è che i vecchi modelli non funzionano più, anzi la loro applicazione causa sempre più problemi; ed è anche vero che si intravvedono qua e la soluzioni su scala locale, ma all’orizzonte non si vede ancora un’alternativa realmente sostenibile capace di dare speranza al futuro. La diffusione capillare delle tecnologie digitali apre scenari esaltanti quanto inquietanti e potrebbe offrire dimensioni inattese per una riorganizzazione sociale del bisogno. Allo stesso modo uno dei tanti nuovi paradossi emergenti, quello della crescita economica con diminuzione dell’occupazione, potrebbe forse avviare nuove opportunità tutte da esplorare. Ne deriva, infatti, una situazione che di per sé obbligherebbe a una rilettura radicale del significato del lavoro e dei modi stessi su cui si fonda la convivenza civile: un cambiamento tale da mettere in discussione la concettualizzazione dominante dell’idea di bisogno, cambiamento di cui si ignora la direzione, ma che diventa quanto mai necessario man mano che viene evidente l’impossibilità di affrontare i problemi con le vecchie ricette. Intanto, in assenza di soluzioni definitive e in carenza di proposte da parte della politica viene richiamata urgentemente in gioco la responsabilità delle persone e la capacità di discernimento dei decisori pubblici e privati ai quali si chiede lungimiranza e capacità di visione sistemica. Una nuova consapevolezza diventa essenziale per affrontare in modo creativo difficoltà che sembrano essere diventate ormai insormontabili se affrontate con i vecchi strumenti.

ECOLOGICAMENTE
Il Green public procurement

Quando abbiamo difficoltà a comprendere un concetto lo esprimiamo in inglese: così per accountability, affordability, e così anche per green public procurement. Possiamo definirli anche gli acquisti verdi della pubblica amministrazione, ma dato che ancora non è una realtà condivisa lo citiamo in inglese.
Il concetto è semplice: acquistare prodotti e servizi nel rispetto dell’impatto ambientale che questi possono avere nel loro ciclo di vita è cosa buona è giusta. Un principio affermato in molte leggi e da ultimo nel Pan-Piano d’Azione Nazionale per gli Acquisti Verdi (Dm dell’aprile 2013). Nel sito del Ministero dell’ambiente si legge che Acquisti Verdi o Gpp (Green Public Procurement) vengono definiti dalla Commissione europea come “[…] l’approccio in base al quale le Amministrazioni Pubbliche integrano i criteri ambientali in tutte le fasi del processo di acquisto, incoraggiando la diffusione di tecnologie ambientali e lo sviluppo di prodotti validi sotto il profilo ambientale, attraverso la ricerca e la scelta dei risultati e delle soluzioni che hanno il minore impatto possibile sull’ambiente lungo l’intero ciclo di vita”.

Però le cose non vanno come si vorrebbe, anzi pare una buona pratica poco diffusa. Per rimediare in questi giorni la sezione “Certificazione Ambientale e Gpp” del Ministero dell’Ambiente ha avviato un importante percorso di comunicazione e diffusione del Green Public Procurement. L’obiettivo è far conoscere il Gpp, non solo in tema di riduzione degli impatti ambientali dei sistemi produttivi e dei consumi, ma anche come scelta intelligente dell’Amministrazione, che consente di gestire al meglio le risorse pubbliche e permette al sistema produttivo italiano di competere sul mercato internazionale.
Anzi a seguito del decreto legge n. 90/2014 convertito in legge n. 114/2014, che trasferisce le competenze in materia di vigilanza dei contratti pubblici all’Autorità Nazionale Anticorruzione, il Ministero dell’Ambiente sta provvedendo a stipulare un nuovo Protocollo d’Intesa per raccogliere i dati per il monitoraggio dell’applicazione del Pan Gpp. Per ora sappiamo solo che, in via teorica, rappresenterebbe il 17% del Pil. Vedremo.

Obiettivi del GPP

• Riduzione degli impatti ambientali
• Tutela della competitività
• Stimolo all’innovazione
• Razionalizzazione della spesa pubblica
• Integrazione delle considerazioni ambientali nelle altre politiche dell’ente
• Miglioramento dell’immagine della pubblica amministrazione
• Diffusione di modelli di consumo e di acquisto sostenibili
• Accrescimento delle competenze degli acquirenti pubblici
• Miglioramento della competitività delle imprese

Ariosto… ritorna al futuro

E se Ariosto fosse nato in questo secolo? Detto, fatto. Eccolo il cantore dell’Orlando furioso, in carne, ossa, barba e capelli. In versione poeta esordiente. A ridare vita all’autore del primo bestseller della storia moderna c’è un cantastorie: Matteo Pedrini, anni 35 e una straordinaria somiglianza fisica con l’autore della corte estense. Oggi pomeriggio in biblioteca il Ludovico-Matteo presenterà il capolavoro in versi come se fosse uscito per la prima volta. A dialogare con l’autore, saranno Matteo Bianchi e Irene Lodi, ideatori del progetto di comunicazione “Per conto di Ariosto” messo a punto insieme con l’Istituto di storia contemporanea e il Comune di Ferrara per mostrare la forza innovativa di quest’opera. Nella saletta che normalmente ospita incontri, dibattiti e presentazione di nuovi libri oggi un confronto estemporaneo per mettere in relazione passato e presente valorizzando argomenti di modernità sorprendente. A dimostrazione di questo, la lettura di alcuni canti affidata all’attore Alessandro Tagliati. “L’appuntamento – si legge nella scheda su Cronaca Comune – supererà i confini spazio-temporali per consentire un confronto tra intervistato e intervistatore, facendo sì che Ariosto in persona possa rispondere alle domande più attuali”.

“L’Orlando Furioso 500 anni dopo” oggi – mercoledì 4 maggio 2016 – alle 17.30 in sala Agnelli, Biblioteca Ariostea, via Scienze 17, Ferrara. Ingresso libero.

Cliccando qui si può vedere il video con il cantautore nei panni dell’immortale cantore, ambientato nella casa di Ariosto e per le vie e i luoghi di Ferrara legati al suo nome.
OGGI – IMMAGINARIO EVENTI

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Il ritratto di Ariosto e Matteo Pedrini
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Il cantautore Matteo Pedrini che veste i panni di un attuale Ariosto
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L’immagine usata su Fb per promuovere l’evento di oggi in biblioteca Ariostea

Ogni giorno immagini rappresentative di Ferrara in tutti i suoi molteplici aspetti, in tutte le sue varie sfaccettature. Foto o video di vita quotidiana, di ordinaria e straordinaria umanità, che raccontano la città, i suoi abitanti, le sue vicende, il paesaggio, la natura…
[clic sulle foto per ingrandirle]

Compromesso

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Amos Oz

Nel mio mondo, la parola compromesso è sinonimo di vita. E dove c’è vita ci sono compromessi. Il contrario di compromesso non è integrità e nemmeno idealismo e nemmeno determinazione o devozione. Il contrario di compromesso è fanatismo, morte. (Amos Oz)

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la giornata…

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