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Giorno: 11 Luglio 2016

L’Italia Leopolda ( D > F )

da: Francesco Introzzi

L’ITALA LEOPOLDA
/ La prefigurazione di una costituzione incostituzionale
/ Partito Nazionale Mediatico: Renzi ha tentato di supplire alle deficienze della partitocrazia italiana con un’azione politica di svuotamento del parlamento per arrivare ad una specie di regime super-tecnologico, ma culturalmente auto-referenziale e strutturalmente monarco-mediatico

Testo di riferimento:
Giovanni Orsina, sta in “La Stampa” 15/03/2015, Il comando che manca all’Italia.
è http://www.lastampa.it/2015/03/15/cultura/opinioni/editoriali/il-comando-che-manca-allitalia-Tchr6EspYJv3lJzO33uXLL/pagina.html

Più di un anno orsono un editoriale de “La Stampa” affrontava la questione di un paese, l’Italia, incapace di autogoverno, incapace di decidere di se stesso e di tutta una serie di questioni fondamentali.
A più di un anno dall’editoriale di Giovanni Orsina (agevolmente recuperabile dal sito internet del quotidiano “La Stampa”) possiamo valutare il lavoro del governo di Matteo Renzi. Per prima cosa dobbiamo riconoscere che il compito obbligato di Renzi – dato lo stato comatoso dello Stato italiano – era quello (1) di dare operatività alle capacità imprenditoriali del paese, (2) di dare credibilità internazionale alla finanza pubblica e (3) di salvare il salvabile per le questioni sociali di base, come la salute, la casa e la sicurezza dei cittadini e dei loro patrimoni.
Mentre a livello di credibilità internazionale il governo italiano si sta, bene o male, barcamenando, quello che sta sempre più emergendo in modo preoccupante è il problema della tenuta democratica del paese.
L’esigenza della “maggiore capacità decisionale” del sistema nazionale è stato impostato da Renzi in termini di “auto-crazia governativa” riducendo il parlamento a una struttura esecutivo-dipendente che semplicemente ribalta il rapporto fisiologico tra l’organo costituzionale legislativo e un esecutivo che, invece di essere “controllato” si vuole proporre come organo “controllore”, esercitando apertamente quella “sovranità” che finora , invece di essere esercitata dal suo titolare – il “popolo sovrano” – era stata (a mio parere in modo surrettizio) esercitata da una partitocrazia che – in espliciti termini costituzionali – aveva “limitato” la stessa “sovranità popolare” (vedi il secondo comma dell’articolo 1).
Stiamo assistendo quindi ad una sceneggiata incredibile, ad un incredibile ribaltamento dei ruoli con un esecutivo che controlla quel parlamento che, in teoria, quell’esecutivo dovrebbe invece controllare. Siamo al paradosso del controllato che, di fatto, si propone come controllore del controllante!!!
Dal punto di vista dell’ingegneria costituzionale siamo al paradosso, ci troviamo di fronte ad una sceneggiata tragi-comica sperando che il “risibile” faccia desistere dal “tragico”!
Invece di migliorare la responsabilizzazione democratica delle Comunità politiche locali – trasformando semmai le province in “cantoni federati” – con una protervia incredibile – le province sono state svuotate e ridotte a uno “stato pre-agonico”.
La centralizzazione spinta, che Renzi sta sempre più consolidando, sta soffocando, sia “l’auto-partenogenesi sociale” di base, sia la forza propulsiva che la società civile sarebbe in grado di per se stessa di sviluppare, se da un lato le sue proprie risorse non le fossero indebitamente sottratte, e se le “quantitative facilities” – positivamente rese disponibili dalla BCE di Mario Draghi – non fossero malamente gestite da un sistema bancario certo non molto socialmente consapevole e promozionale.
[ http://www.koonylabss.eu/945KlsSurnameIt/KlsSrIntrozziFrance19630000DevFactors_01_It.html
F.I., Fattori dello sviluppo, commento a Giovanni Demaria, rinvio al testo cartaceo, pagina 13]
Mi riallaccio al monito di Domenico De Masi il quale, a ragion veduta, stigmatizza come “insensata” la paura di una crisi economica dovuta a un impoverimento progressivo dei paesi avanzati. De Masi ricorda chela ricchezza disponibile è assolutamente cresciuta anche nei paesi ad economia avanzata soltanto che ampie fasce di popolazione ex-benestante viene penalizzata da un sistema distributivo fortemente sbilanciato a vantaggio di una minoranza sempre più ristretta e sempre più ricca (e politicamente potente).
Ricordiamo che le crescenti risorse prodotte dal poderoso incremento sociale della produttività tecnologica, dovrebbero in teoria favorire l’ulteriore benessere della generalità delle popolazioni se quelle risorse non venissero loro sottratte da un sistema planetario di spossessamento finanziario, mimetizzato dalle istituzioni finanziarie dominanti tramite una gestione selvaggia e incivile del fenomeno dalla globalizzazione, fenomeno di fronte al quale siamo politicamente impreparati e, per i suoi devastanti effetti, assolutamente indifesi.
Cosa può fare l’Italia di fronte a questo sconvolto – e sconvolgente – frangente?
La prospettiva obbligata immediata è quella di attivare senza remore un rapido processo di analisi, di comprensione diffusa e di gestione integrata di tutti i diversi aspetti di una realtà complessa e dinamica che rischia di travolgerci (e non soltanto a livello nazionale italiano).
Occorre quindi affrontare con nuova consapevolezza una realtà profondamente cambiata rispetto ai secoli andati e incardinare su delle “Comunità locali sovrane” un processo epocale di maturazione culturale civile delle giovani generazioni. Faranno degli errori (speriamo contenuti al minimo), ma saranno degli errori che devono loro servire per auto-educarsi alla libertà e a caricarsi delle loro proprie “responsabili” scelte politiche. Una rete nazionale di comunità – adulte e civilmente responsabili – deve abituarsi all’auto-determinazione, ad auto-organizzarsi e ad auto-governarsi.
Allora, ma solo allora, l’Italia potrà contribuire veramente alla nascita – almeno si spera – della “Repubblica federale europea”!

12 luglio 1986 – 12 luglio 2016. La Biblioteca civica di Comacchio compie 30 anni

da: Ufficio Stampa Comune di Comacchio

La Biblioteca Civica di Palazzo Bellini, cuore pulsante della cultura a Comacchio, compie 30 anni. Correva appunto l’anno 1986, quando Palazzo Bellini fu acquistato dal Comune di Comacchio e sottoposto ad un pregevolissimo restauro che rese possibile riunire progressivamente in un unico stabile sia la biblioteca comunale che l’archivio storico della Città. Già da allora, il Comune si mosse con propositi organici iniziando una serie di importanti pubblicazioni, dagli atti del convengo nazionale “La Civiltà Comacchiese e Pomposiana” del 1984, ai tomi dedicati alla storia di Comacchio, a “Sorella Anguilla” del 1990 e “Fratello Sale” del 1997, che trasformarono via via Palazzo Bellini in un luogo privilegiato per l’organizzazione di importanti iniziative culturali.
La Biblioteca “L.A. Muratori”, inserita nel Polo Bibliotecario Ferrarese e la cui collezione ammonta ormai ad oltre 40.000 volumi, è una delle più importanti della Provincia e svolge un’attività costante di consultazione, prestito, didattica e promozione alla lettura, con progetti partecipatissimi, come i tè letterari, i gruppi di lettura, gli incontri con gli scrittori e i corsi di scrittura creativa, l’ultimo dei quali tenuto dallo scrittore locale, leader delle classifiche, Marcello Simoni.
Le sale al piano terra, dove in un’ala ha già sede il Museo della Nave Romana, hanno ospitato importanti mostre, come quelle dedicate a Remo Brindisi, Mario Schifano, Enrico Baj, Filippo De Pisis, Tono Zancanaro, Cesare Zavattini e Nicola Sebastio, e anche la Sala polivalente San Pietro è stata luogo di innumerevoli iniziative, come l’importante convegno internazionale “From one sea to another, trading places in the European and Mediterranean Early Middle Ages” del 2009 e la recentissima giornata dedicata agli studi sugli scavi dell’abitato di Spina realizzata in collaborazione con numerose università. Ma non solo. Perfino l’arena di Palazzo Bellini, in questi anni, è stata teatro di coinvolgenti esibizioni che hanno visto la partecipazione di personaggi del calibro di BB King, George Benson, Angelo Branduardi, Nada, Niccolò Fabi, Fabrizio Bosso, Beppe Cederna, Eugenio Bennato, Gianmaria Testa, Mauro Pagani e ultimo, ma non meno importante, Ambrogio Sparagna, che con Peppe Servillo, ha condotto gli spettacoli del Ravenna Festival 2016.
“Palazzo Bellini è uno dei luoghi privilegiati della cultura a Comacchio – ha commentato l’Assessore alla Cultura Alice Carli – Nell’ultimo periodo è stato anche sede dei tavoli tematici che hanno dato il via al percorso di candidatura di Comacchio a Capitale Italiana della Cultura, a dimostrazione del fatto che si tratta di un spazio vivo. Sicuramente è diventato sempre più un punto di riferimento per la comunità e non smetterà di essere protagonista di tante altre importanti iniziative, a partire dal concerto del 22 luglio prossimo con Luis Bacalov, compositore premio Oscar per la colonna sonora de ‘Il Postino’”.

Giovedì notte interruzione del servizio idrico nel comune di Cento a causa di lavori di riparazione della condotta a servizio della città

da: ufficio stampa Hera

Giovedì 14 luglio, dalle ore 22 fino alla mattina successiva, Hera eseguirà lavori di riparazione della principale condotta idrica che assicura la fornitura di acqua all’intero abitato di Cento.

Nel corso dei lavori di riparazioni sarà necessario interrompere l’erogazione dell’acqua potabile nel territorio del comune di Cento.

Al termine dei lavori potrebbero verificarsi temporanei intorbidimenti eliminabili lasciando scorrere l’acqua per qualche minuto.

Hera assicura il contenimento al minimo dei tempi di intervento. Per informazioni è possibile contattare il Pronto Intervento 800.713900, attivo tutti i giorni, 24 ore su 24.

Igiene ambientale: mercoledì e giovedì regolare svolgimento dei servizi Hera

da: ufficio stampa Hera

A seguito dell’accordo raggiunto nella serata di ieri tra Utilitalia e le Organizzazioni Sindacali del settore per il rinnovo del Contratto dei servizi ambientali e la conseguente revoca dell’annunciato sciopero nazionale, Hera informa che mercoledì 13 e giovedì 14 luglio svolgerà i servizi di raccolta rifiuti e spazzamento stradale su tutto il territorio.

L’accordo rappresenta una tappa importante per le Parti sociali, lavoratori ed imprese; a fronte dei riconoscimenti economici concordati vi sarà un importante passo nel miglioramento dell’efficienza nella gestione dei servizi alle comunità.

“Cucina che Accoglie”: cene multietniche per avvicinare gli abitanti e i richiedenti asilo attraverso il cibo e la convivialità

da: Ferrara che accoglie

Parte il 14 luglio alle 19 presso la casa di accoglienza Jerry Masslo in via Vallelunga 145/147 a Ferrara, la serie di cene etniche aperte a tutta la cittadinanza dove chi è ospitato si mette nei panni di chi ospita, offrendo ai partecipanti piatti della propria tradizione.

L’iniziativa è ideata dal tavolo “Ferrara che Accoglie” nato nel settembre scorso a seguito della Marcia delle donne e degli uomini scalzi, e che riunisce cittadini, associazioni, cooperative e il Comune di Ferrara per promuovere e supportare la partecipazione attiva della comunità all’integrazione sul territorio di persone costrette ad abbandonare i paesi di provenienza a causa di guerre e persecuzioni.

La struttura di via Vallelunga che per prima aprirà le porte ai cittadini, è la prima aperta a Ferrara, nel 2006, nell’ambito del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR). E’ una ex scuola di proprietà del Comune che oggi accoglie 20 persone provenienti da Gambia, Afghanistan, Pakistan, Sudan, Iran, Nigeria e Mali, in carico alla cooperativa Camelot. Si tratta di richiedenti asilo e rifugiati, ovvero persone che per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza ad un determinato gruppo sociale o per le loro opinioni politiche, ritengono di non poter più vivere nel loro paese di origine, perché questo metterebbe a repentaglio la loro incolumità, e, come previsto dalla Convenzione di Ginevra sullo Statuto dei Rifugiati del 1951, ratificata dall’Italia, possono chiedere protezione internazionale nel nostro paese.

La loro richiesta d’asilo viene valutata da una Commissione territoriale, e, nell’arco di tempo che intercorre tra il loro arrivo e l’eventuale rilascio di una forma di protezione internazionale o umanitaria, hanno diritto di essere accolti nel progetto SPRAR, finanziato dal Ministero dell’Interno, come quello della casa Jerry Masslo.

Il prossimo incontro di “Cucina che Accoglie”, sarà il 28 luglio all’agriturismo La Spagnolina. Altre date sono in via di definizione.
La partecipazione è gratuita e tutta la cittadinanza, le associazioni, le istituzioni e coloro che hanno a cuore i temi dell’accoglienza, sono invitati a questo momento di condivisione del cibo e delle reciproche esperienze di vita. E’ gradita la prenotazione alla mail cenetniche@gmail.com.

Dal Documento di lancio della Marcia delle donne e degli uomini scalzi – Ferrara 12/9/2015
“E’ arrivato il momento di decidere da che parte stare. E’ vero che non ci sono soluzioni semplici e che ogni cosa in questo mondo è sempre più complessa. Ma per affrontare i cambiamenti epocali della storia è necessario avere una posizione, sapere quali sono le priorità per poter prendere delle scelte. Noi stiamo dalla parte delle donne e degli uomini scalzi. Di chi ha bisogno di mettere il proprio corpo in pericolo per poter sperare di vivere o di sopravvivere. E’ difficile poterlo capire se non hai mai dovuto viverlo. Ma la migrazione assoluta richiede esattamente questo: spogliarsi completamente della propria identità per poter sperare di trovarne un’altra. Abbandonare tutto, mettere il proprio corpo e quello dei tuoi figli dentro ad una barca, ad un tir, ad un tunnel e sperare che arrivi integro al di là, in un ignoto che ti respinge, ma di cui tu hai bisogno. Sono questi gli uomini scalzi del 21°secolo e noi stiamo con loro. Le loro ragioni possono essere coperte da decine di infamie, paure, minacce, ma è incivile e disumano non ascoltarle. La Marcia delle Donne e degli Uomini Scalzi parte da queste ragioni e inizia un lungo cammino di civiltà. E’ l’inizio di un percorso di cambiamento che chiede a tutti gli uomini e le donne del mondo globale di capire che non è in alcun modo accettabile fermare e respingere chi è vittima di ingiustizie militari, religiose o economiche che siano. Non è pensabile fermare chi scappa dalle ingiustizie, al contrario aiutarli significa lottare contro quelle ingiustizie. Dare asilo a chi scappa dalle guerre, significa ripudiare la guerra e costruire la pace. Dare rifugio a chi scappa dalle discriminazioni religiose, etniche o di genere, significa lottare per i diritti e le libertà di tutte e tutti. Dare accoglienza a chi fugge dalla povertà, significa non accettare le sempre crescenti disuguaglianze economiche e promuovere una maggiore redistribuzione di ricchezze”.
E’ sempre possibile aderire al Tavolo Ferrara che Accoglie scrivendo una mail all’indirizzo ferraracheaccoglie@gmail.com

Nel pieno della campagna stagionale estiva le preoccupazioni dei balneatori Cna alla vigilia della decisione sulla Bolkstein

da: ufficio stampa Cna Ferrara

Nicola Veronese del Bagno Ristoro del Lido di Volano e Massimo Cavalieri del Bagno Vela di Lido degli Estensi chiedono certezze sulle prospettive degli stabilimenti balneari e l’economia del territorio

La stagione balneare volge verso il culmine, ma è tutt’altro che sereno lo stato d’animo dei balneatori dei Lidi, in attesa del pronunciamento della Corte di Giustizia europea del prossimo 14 luglio sulle concessioni demaniali. Cna Balneatori ha sottoposto al ministro l’ipotesi di un periodo proroga di almeno 30 anni e, su questa base, si è trovata una larga intesa a livello nazionale. Ma per essere tranquilli, agli operatori servono punti fermi e qualche solida certezza, come sottolinea Nicola Veronese, titolare del Bagno Ristoro di Lido di Volano e componente del direttivo provinciale di Cna Turismo. “Nelle nostre zone – ricorda Veronese – ci sono stabilimenti balneari gestiti da famiglie che hanno investito nell’attività le risorse di intere generazioni. Ed è messo tutto in discussione. Non parlo tanto e solo degli investimenti realizzati in passato che, comunque, hanno assicurato la salvaguardia e valorizzazione delle nostre spiagge, penso all’immediato futuro. Come realizzare piani di programmazione degli investimenti di qui al 2020, quando è tutto così incerto? Le stesse banche sono poco disposte a concedere prestiti sul medio-lungo periodo, quando le cose potrebbero essere stravolte dalla decisione sulle concessioni demaniali”.
Tra gli associati della Cna dei nostri Lidi è in corso un’azione di presidio, promossa su tutto il territorio nazionale, da Cna Balneatori, intesa a lanciare segnali precisi a quanti dovranno decidere sul futuro delle concessioni demaniali dopo il 14 luglio: “Per chiedere al Governo e alle Regioni il diritto di esistere”, recita il manifesto affisso negli stabilimenti.
“Sono praticamente nato facendo questo lavoro – racconta Massimo Cavalieri, socio Cna e titolare del Bagno Vela di Lido degli Estensi – Mio padre era bagnino qui, in questo stabilimento, che abbiamo poi rilevato con gli anni. Il nostro è stato un impegno di qualificazione costante, investendo su questo tratto di spiaggia a partire dalla metà degli anni ’50. Credo, anche nell’interesse della collettività. In fondo, le nostre spiagge sono fruibili proprio grazie all’attività che vi svolgiamo da anni. Garantiamo servizi di pulizia, livellamento e ruspatura delle spiagge a nostre spese, per non parlare del servizio di salvataggio rivolto ai bagnanti in generale, non solo nostri clienti. A ciascuno è consentito l’accesso alle spiagge, liberamente percorribili proprio anche per merito della cura con cui le teniamo. Non è servizio pubblico questo? Ora, persino i nostri fornitori sono preoccupati, perché gli stabilimenti balneari muovono un indotto importante, per non parlare dell’occupazione, sia pur stagionale, di tanti giovani. Non solo negli stabilimenti, ma anche negli alberghi e nelle attività turistiche dei Lidi”.
Non è semplice il lavoro dei balneatori, come noto, anche per altri motivi. Il Bagno Ristoro di Nicola Veronese è tra gli stabilimenti più danneggiati dalla mareggiata dello scorso giugno e dall’incessante erosione che sottrae continuamente pezzi di spiaggia. “Positivi gli impegni assunti, recentemente, dalla Regione, d’intesa con le Associazioni di categoria. Ma insisto sul fatto che, se non si affronta il problema in modo strutturale, attraverso adeguate protezioni delle nostre coste, tratti importanti delle nostre spiagge continueranno a essere sommersi dal mare. Sono necessarie soluzioni solide, attraverso un programma adeguato di opere da studiare con il supporto di tecnici ed esperti”.

Agroalimentare. Export, istruzioni per l’uso. Dall’e-commerce in Cina agli incentivi del programma Go Global: le opportunità per le Pmi

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Secondo appuntamento a Bologna sull’internazionalizzazione. Chiude il 30 settembre il bando per le imprese “non esportatrici”. Caselli: “Il 2015 un anno record ma possiamo crescere ancora”

Bologna – Export, istruzioni per l’uso. Dopo un 2015 record per le esportazioni agroalimentari del settore che hanno toccato un valore di 5,8 miliardi con una crescita del 6,2%, la Regione rilancia il proprio impegno a favore dell’internazionalizzazione del settore. La domanda di made in Italy infatti è in crescita in tutto il mondo e in Emilia-Romagna, regione che detiene il record europeo di prodotti Dop e Igp, con 43 specialità, c’è ancora un significativo potenziale inespresso. Da qui un ciclo di incontri rivolto espressamente alle piccole e medie imprese dell’agrifood per illustrare, con l’aiuto di esperti e addetti ai lavori, incentivi e strumenti a disposizione. Durante l’incontro odierno anche alcuni casi di successo e di esperienze sul campo: Eataly, Coop Italia, Enoteca regionale di Dozza, Agriturismo Corte D’Aibo, Alce Nero.

Ad aprire i lavori l’assessore regionale all’agricoltura Simona Caselli: “Sono ancora tante le imprese che non vanno all’estero, complici anche le piccole dimensioni e la scarsa aggregazione – ha sottolineato – ma a fronte di un mercato interno sostanzialmente stabile l’export è una via obbligata per crescere. Come Regione, sfruttando anche la grande esperienza di Expo Milano, stiamo intensificando la nostra attività di ‘diplomazia’ agroalimentare, per rafforzare identità e reputazione. Considero altrettanto importante il sostegno all’innovazione, un settore strategico per accrescere competitività e valore aggiunto, per il quale il Psr mette a disposizione complessivamente 50 milioni di euro. Con questo ciclo di incontri vogliamo favorire dialogo e scambio di esperienze. Tra i prossimi appuntamenti anche quello, più che mai attuale oggi, dedicato alle barriere tariffarie e agli accordi internazionali”.

Go Global anche per l’agroalimentare

Dopo un primo incontro dedicato alle barriere fitosanitarie, il secondo appuntamento oggi a Bologna ha illustrato le opportunità offerte dalla Borsa Merci Telematica; da Intelligent Export Report, un servizio di Unioncamere a misura di azienda per capire dove e come vendere i propri prodotti; dal programma per l’internazionalizzazione della Regione Go Global.
Costruito su 10 Paesi focus (Sud Africa, Angola e Mozambico, Usa e Canada, Cina, Iran , Kazakhstan, Perù e Colombia), Go Global mette a disposizione per il 2016 17,5 milioni e per i successivi 4 anni fino al 2020, circa 12 milioni all’anno. Espressamente rivolto alle piccole e medie imprese non esportatrici, anche del comparto agroalimentare, è il bando (con risorse Por-Fesr) che stanzia 10 milioni di euro per sostenere progetti di promozione dell’’export. Domande entro il 30 settembre

Obiettivo: promozione sui mercati Ue ed extra Ue

Grande successo ha riscosso il bando del Psr 2014-2020 per la promozione dei prodotti di qualità (Dop, Igp, bio) sul mercato Ue: 34 le domande arrivate per un importo complessivo di 7,7 milioni di euro pari a 5,3 di contributo pubblico. L’istruttoria è in corso. Si è appena concluso anche il bando dell’Ocm Vino rivolto ai mercati terzi: 6 i progetti presentati per un importo progettuale di circa 13 milioni di euro e un contributo pubblico di 6,4 milioni.

E-commerce: il “made in Emilia-Romagna” alla conquista della Cina

Vino, olio conserve e specialità alimentari made in Emilia-Romagna alla conquista della Cina, attraverso il Gruppo Vip, la terza più importante piattaforma cinese di e-commerce. Il progetto nasce dalla Fondazione Italia-Cina in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e per le imprese interessate il termine per presentare le domande scade tra pochi giorni, il 15 luglio. C’è tempo invece fino al 29 luglio per partecipare alla principale piattaforma italiana di cooperazione con la Cina, la Italy-China Science technology and innovation week che il 26 ottobre prossimo avrà proprio a Bologna un appuntamento specifico sull’agrifood, in collaborazione con l’assessorato regionale all’Agricoltura e l’Università.

Nasce a Ferrara l’Associazione Nc per chi soffre di disagio mentale

da: Agire Sociale Centro Servizi per il Volontariato

Animerà un punto ricreativo aperto alla città per favorire l’integrazione di chi soffre il disagio mentale

Ferrara – E’ un vero vulcano di idee e attività la neonata Associazione N.C. che anima i locali del bar tavola calda “Sorsi&Morsi”, gestito dalla cooperativa sociale “Scacco Matto” in via Porta San Pietro 57/b a Ferrara.

“L’idea associativa nasce proprio da questo luogo, dove da più di un anno, ogni giorno, ci incontriamo, lavoriamo e acquisiamo abilità importanti”, ci spiegano i giovani fondatori della Onlus che opera per chi soffre di disagio psichico. “N.C. sta per non classificabile, o anche non altrimenti classificabile. All’inizio, infatti, abbiamo pensato ai disturbi mentali che nel manuale diagnostico non trovano una classificazione specifica ma, a dire il vero, ci eravamo stancati di venire classificati. Poi ognuno ha condiviso con gli altri il suo punto di vista sulla sigla N.C. e sono emerse varie interpretazioni: nessun contenitore, nessun cognome, nessun corpo, ma soprattutto – E abbiamo deciso – nessun alibi per non fare assieme”.

Oggi il sodalizio di una ventina di soci, costituito in maggioranza da persone con disagio psichico, ex utenti, amici e sostenitori, vuole essere un punto ricreativo di socialità nel centro storico ferrarese.
“L’obiettivo che ci proponiamo è di rendere il locale un punto di aggregazione ricco di iniziative culturali, creative e di tempo libero per chi vive il disagio mentale, ma anche per tutti quelli che vorranno unirsi a noi, un luogo di ristoro di mente e anima”, dicono Sara Alberinti, presidente dell’Associazione N.C., Stefano Sinigaglia, vicepresidente, Giulia Battaglia coordinatrice e Matteo Serroni. “Per il momento portiamo avanti appuntamenti fissi pomeridiani – spiegano – che sono il gruppo di auto aiuto dove Sara è facilitatrice, il pomeriggio musicale con il karaoke, il laboratorio artistico di riciclo e oggettistica. Ma in prospettiva stiamo mettendo in cantiere tante idee, anche per condividere il nostro spazio con altre associazioni e renderlo un punto di incontro e ritrovo davvero vitale per il quartiere”. Contatti: tel. 0532.093003 – alberintisara@gmail.com

Il primo appuntamento ufficiale con la rassegna letteraria Autori a Corte dopo la parentesi introduttiva tenutasi alla libreria IBS+Libraccio lo scorso 8 luglio si svolgerà a partire dalle 19:30 di martedì 12 luglio, ospitato nell’ormai consueta location del Giardino delle Duchesse.

da: ufficio stampa Ibs Libraccio

I primi ospiti che racconteranno dei loro nuovi libri, editi entrambi dalla casa editrice ‘La Carmelina’ saranno Lucia Boni, vincitrice lo scorso anno del Premio Niccolini per la narrativa, con il suo “Lembi e le Sette Chiese” – che sarà moderata dalla scrittrice Giorgia Pizzirani, collaboratrice del quotidiano indipendente FerraraItalia – e Silvano Ferrari, con “i culòr dla miè anima” raccolta di poesie in dialetto ferrarese.

Alle 20:30 si passa all’illustrazione: Giuliano Trombini, noto artista ferrarese, moderato dalla curatrice di arte contemporanea Arianna Fornasari. La sua attività artistica ha sempre trovato una favorevole accoglienza tanto in Italia quanto all’Estero, e dagli anni Settanta si dedica unicamente alla sua arte.
Verrà inoltre presentato il fumetto “Maialik”, supereroe ispirato al Diabolik, e che riprende l’interiezione nota del linguaggio popolare ferrarese, disegnato e ideato da Alessandro Bersanetti e Dino Marsan.

La serata si concluderà con un ospite d’eccezione: alle 21:30 avremo la possibilità di incontrare il vincitore di più Merlin Awards, illusionista di fama mondiale e noto ai più per le sue numerose apparizioni televisive, prima per spettacoli personali di magia e poi come inviato del programma ‘Striscia La Notizia’ Antonio Casanova. Recentemente scrive narrativa, iniziando con romanzi per ragazzi, desideroso di scrivere della sua grande passione. L’illusionismo è il protagonista anche del suo ultimo romanzo “Ventuno”, distribuito dalla Sperling & Kupfer e presentato durante la serata e moderato dalla giornalista Riccarda Dal Buoni – addetto stampa nel comune di Occhiobello ( in provincia di Rovigo), e inoltre collaboratrice del quotidiano online Ferraraitalia.
Il romanzo è un thriller d’impianto classico, protagonisti sono una strana coppia di poliziotti e una storia d’amore dai risvolti tragici. Il romanzo si apre con una scena da noir: un croupier con un proiettile conficcato in testa, un taxi di notte abbandonato sul ciglio della strada, e un marchio misterioso, e ricollegare il tutto spetterà ad un investigatore dal passato turbolento.

Aperte le iscrizioni a “Cna NetWork – Business Day” Si attendono 300 pmi, 700 imprenditori e aziende nazionali ed estere di grande richiamo

da: ufficio stampa Cna Ferrara

L’evento, che si terrà a Ferrara il 21 ottobre, quest’anno è promosso dalle Cna di Ferrara, Bologna, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Ravenna, Reggio Emilia e Rimini

Creare innovazione, espandere il proprio mercato e i propri orizzonti, ottimizzare i processi produttivi. Sono questi i vantaggi per le imprese che parteciperanno al “Cna NetWork – Business Day”, evento teso a facilitare nuove occasioni di sviluppo e di relazione delle imprese tra loro e con importanti aziende player alla ricerca di nuovi fornitori.
L’edizione 2016 di “Cna NetWork – Business Day” si terrà venerdì 21 ottobre presso Ferrara Fiere e Congressi, in via della Fiera 11 a Ferrara. Già si preannuncia la presenza di 300 piccole e medie imprese, almeno 700 imprenditori e aziende italiane ed estere di grande richiamo.
“Cna NetWork – Business Day”, quest’anno, è promosso dalle Cna di Ferrara, Bologna, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Ravenna, Reggio Emilia e Rimini con il coordinamento di Cna Emilia Romagna A Ferrara si sono già tenute precedentemente due edizioni di Cna Business Day, con importanti risultati. Quest’anno, il salto di qualità per un evento “NetWork” al quale è già possibile aderire, iscrivendosi al sito www.cnanetwork.it dove è possibile consultare il regolamento, le modalità di iscrizione, le quote di partecipazione e gli sconti per gli associati Cna.
“Il business to business si dimostra sempre più – sottolinea il presidente provinciale della Cna di Ferrara, Alberto Minarelli – una modalità efficace per trovare partner, nuovi clienti e fornitori, per collaborazioni nell’ambito di filiere produttive o di nuovi segmenti di mercato, in un’ottica di sviluppo e competitività aziendale. Fare rete e utilizzare la relazione tra imprese del proprio settore, o viceversa di settori diversi, contribuisce ad allargare la visuale e le conoscenze, a stabilire nuovi contatti, innescando comunque azioni con effetti positivi per la propria attività”.
Partecipando al “Cna NetWork – Business Day” le imprese potranno entrare in contatto con altre aziende con cui poter collaborare, confrontarsi su progetti, tecnologie e competenze, a cui presentare le proprie eccellenze e vendere i propri prodotti e servizi. Creando così una rete di opportunità commerciali senza precedenti. Allo stesso tempo, gli imprenditori potranno incontrare i responsabili acquisti di importanti aziende player di diversi settori manifatturieri alla ricerca di nuovi fornitori. Il tutto con l’affidabilità di Cna che con la sua esperienza sul territorio e la sua conoscenza delle Pmi è la migliore garanzia di un’iniziativa davvero modellata sulle concrete esigenze degli imprenditori.
Per maggiori informazioni rivolgersi a Ufficio Marketing Cna Ferrara, tel. 0532/749111, e-mail: marketing@cnafe.it

Le modalità di svolgimento. Si terranno incontri tra imprese di 25 minuti ciascuno. Da martedì 4 ottobre fino alle ore 12 di giovedì 13 ottobre le imprese che si sono iscritte potranno prenotare sul sito della manifestazione gli incontri con le altre pmi partecipanti e con le aziende player in base alle proprie preferenze. Oltre a questi incontri “one-to-one”, il “Cna NetWork – Business Day” offrirà workshop di approfondimento sul tema dell’internazionalizzazione e proporrà consultancy corner in cui gli imprenditori potranno ricevere interessanti soluzioni nell’ambito di finanziamenti, percorsi formativi, consulenze per attivare processi di internazionalizzazione. Numerosi i vantaggi per le imprese partecipanti, che potranno presentarsi ad altre aziende valorizzando le proprie iniziative e i progetti futuri su cui investire. Potranno condividere esperienze e confrontarsi sugli aspetti più complessi del mercato. Trovare partner commerciali, individuare nuovi clienti e conoscere nuovi fornitori. Nel modulo di adesione si potrà presentare la propria attività, i prodotti e servizi erogati, i vantaggi delle proprie offerte, cosa può essere fatto per e con altre aziende.
Le iscrizioni si chiuderanno al raggiungimento di 300 aziende iscritte. Per permettere incontri utili alle imprese i posti disponibili saranno 150 per le imprese manifatturiere e impiantistiche, 150 per aziende dei servizi.

Giovani. Spazi, Informagiovani, web: la Regione presenta il nuovo piano per le politiche giovanili. Dal 27 luglio il nuovo bando da 640mila euro (+240mila). Nel 2015 coinvolti 85mila ragazzi

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Il successo della YoungER card con 30mila iscritti. In autunno anche un portale dedicato a tutte le opportunità per i giovani. L’assessore Mezzetti: “Un modo nuovo di occuparsi di loro. Non solo l’ambito del disagio ma anche del loro agio, con attenzione ai temi del lavoro, della formazione, del co-working, delle start up di impresa fino a progetti che riguardano il protagonismo giovanile nella promozione e diffusione della legalità”

Bologna – Più opportunità per i giovani. La Regione Emilia-Romagna vara il nuovo piano delle politiche giovanili, che interviene su Informagiovani, spazi di aggregazione, YoungER card. Il nuovo bando regionale, che parte il 27 luglio e si concluderà il 10 settembre, prevede registra poi un incremento di fondi di 240mila euro rispetto al 2015, arrivando così a quota 640mila. Tra le novità: un percorso di formazione in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia, oltre a un nuovo portale web delle politiche giovanili.
Dunque, si prosegue lungo una strada che si è dimostrata virtuosa: nel 2015 il bando ha coinvolto 759 soggetti del territorio e 85mila giovani in 31 progetti.

“Il nuovo piano è frutto di un percorso di confronto con le realtà del territorio durato diversi mesi per capire le criticità e le esigenze del settore- afferma l’assessore regionale alla Cultura, politiche per la legalità e politiche giovanili, Massimo Mezzetti, che ha presentato il nuovo piano in conferenza stampa nella sede della Regione, a Bologna-. Abbiamo colto il mutamento in atto nel mondo dei giovani proponendo politiche non solo a contrasto del disagio ma anche a favore del loro agio e dei vari temi di interesse: il lavoro, la formazione, con progetti di co-working, di start up di impresa e di protagonismo giovanile nella promozione e diffusione della legalità. Le risorse per i giovani non si esauriscono in questo bando- sottolinea l’assessore- poiché i progetti giovanili verranno privilegiati anche nei bandi che riguardano cultura e legalità”.

Il bando per i giovani
Aumentano i fondi destinati alle politiche giovanili dell’Emilia-Romagna. Il nuovo bando non solo è il frutto, per la prima volta, di un percorso di condivisione, ascolto e confronto svolto dall’assessore Mezzetti con gli amministratori locali e con gli operatori, ma vedrà anche un aumento di fondi rispetto al 2015. Con circa 400.000 euro, l’anno scorso la Regione aveva finanziato 31 progetti presentati dalle amministrazioni locali per finalità legate prevalentemente alla ricerca del lavoro da parte dei giovani, all’apertura di spazi di coworking e Fab lab, al sostegno alla creatività, alla mobilità all’estero e al protagonismo giovanile, priorità di intervento confermate anche per il 2016.
Nello specifico, 400.000 euro sono destinati al sostegno di progetti legati a: inserimento dei giovani all’interno del mondo del lavoro (attraverso azioni di consulenza, orientamento, valorizzazione delle capacità professionali, assistenza nell’avvio di impresa, apertura di spazi di coworking); promozione dell’aggregazione giovanile, della cittadinanza attiva e responsabile e della cultura della legalità; valorizzazione di azioni di comunicazione / informazione nell’ambito degli Informagiovani. La spesa ammissibile va da un minimo di 8.000 euro ad un massimo di 30.000 euro.
Gli altri 240.000 euro vanno invece a finanziare esperienze e progetti territoriali di protagonismo giovanile e impegno civico, attraverso l’utilizzo dello strumento della YoungERcard che, attualmente, conta in Emilia-Romagna più di 30.000 iscritti e 180 progetti di varie tipologie, di partecipazione attiva e cittadinamza responsabile..In questo caso la spesa ammissibile va da un minimo di 5.000 ad un massimo di 15.000 euro. La compartecipazione regionale al finanziamento die progetti sarà fino a un massimo del 70%. Il bando è rivolto alle Unioni di Comuni ed i Comuni capoluogo di provincia (se non inclusi in Unioni).

Informagiovani, spazi di aggregazione, ruolo degli educatori socioculturali
La Regione, tenendo conto del continuo cambiamento del mondo giovanile, adegua spazi e strumenti per connettersi con le nuove esigenze dei giovani.
E’ allo studio con l’Università di Modena e Reggio Emilia un percorso di analisi e confronto che si svilupperà in tre fasi, tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017. La prima riguarderà nello specifico la realtà degli Informagiovani e sarà propedeutica ad un sostanziale e necessario progetto di innovazione di questo strumento. In una giornata laboratoriale verranno illustrati i risultati di una consultazione regionale che partirà nei prossimi giorni e interesserà sia le ragazze e i ragazzi dell’Emilia-Romagna iscritti alla YoungERcard che altri che saranno coinvolti attraverso differenti canali, sia gli amministratori emilianio-romagnoli. Il confronto servirà a progettare nuovi strumenti di comunicazione, app dedicate e nuovi servizi da offrire ai giovani.
Nella seconda fase saranno invece protagonisti gli Spazi di Aggregazione Giovanile. Si discuterà del loro ruolo sul piano nazionale e locale e si confronteranno modelli di gesione e sostenibilità al fine di far emergere quelli più efficaci ed efficienti. Infine, è previsto l‘ approfondimento sulla figura professionale degli educatori socioculturali presenti negli spazi di aggregazione, sul loro ruolo e sulle nuove competenze necessarie. Il percorso sarà caratterizzato, in tutte le sue fasi, grazie alla collaborazione dell’Università, da una metodologia laboratoriale, con il contributo di facilitatori, esperti, amministratori, con l’obiettivo di condividere sia le buone pratiche che le criticità presenti nella progettazione e gestione delle politiche giovanili territoriali.

Una nuova comunicazione per i giovani: sito web e app
Opportunità di formazione e lavoro sia in Italia che all’estero, notizie relative alla casa e all’assistenza sanitaria, al volontariato e alla cittadinanza responsabile, all’avvio di imprese creative e molto altro. Saranno questi i contenuti del nuovo portale regionale dedicato ai giovani dell’Emilia-Romagna: porta d’accesso per tutte le informazioni che riguardano le politiche regionali di loro interesse. Il sito verrà presentato in autunno, sarà in versione bilingue, pensato per la navigazione con smartphone, prevede molti approfondimenti e contenuti multimediali. Legata al portale ci sarà un’app dedicata. Una parte del sito sarà anche destinata agli amministratori e agli operatori del settore che potranno consultare ricerche, dati, progetti e utilizzare una piattaforma gratuita per la formazione

Autori a Corte Ferrara Giardino delle Duchesse: presentazione serate del 12 e del 13 luglio 2016

da: ufficio stampa Autori a Corte 2016

Mercoledì 13 Luglio continua la serie di serate dedicate alla letteratura, promossa da Autori a Corte, sempre all’interno del suggestivo Giardino delle Duchesse.
Alle 19:45 la moderatrice e presidente dell’istituto di arte contemporanea Anna Quarzi presenterà Lucio Scardino, noto editore ferrarese e critico d’arte nazionale, e Simonetta Savino, giornalista pubblicista che collabora con testate locali per arte, cinema e storia, ospiti con la loro nuova biografia edita da La Carmelina: “Immagini: Quattro Artisti Ferraresi tra Otto e Novecento”.
Alle 20:45 viene introdotto mediato dal direttore di Estense.com Marco Zavagli il nuovo libro dello scrittore e giornalista ferrarese Daniele Vecchi, inserito nella collana “Libreria dello sport”. Il suo nuovo libro è “Togliatti Blocks”, mockumentary che intreccia sport, politica e cultura, racconto della nascita dell’unico movimento ultras di estrema sinistra in Ungheria fra decine di gruppi naziskin.
Special Guest della serata due artisti, il musicista Leonardo Veronesi e il cantante dei Vallanzaska Davide Romagnoni, che accompagneranno l’ultimo scrittore, anch’egli chitarrista: Gianluca Morozzi. Dopo gli esordi con la piccola casa editrice ravennate Fernandel, ha raggiunto il successo con il romanzo ‘Blackout’, un thriller interamente ambientato all’interno di un ascensore. Oltre ai romanzi ha all’attivo molti racconti, caratterizzati da un’alta tendenza autobiografica, ed è conosciuto e apprezzato soprattutto dai giovani.
Alle 21:45 presenterà “L’uomo Liscio” – parte della saga/trittico contenuta in ‘Simon Mist’ in e-book nel 2012 – appena ripubblicato in cartaceo da Pendragon nella collana GLAM. Romanzo al limite dell’assurdo e a tratti grottesco, in cui il protagonista, Larry Lancia, ha sempre la battuta pronta ed è bolognese, che d’un tratto si ritrova in una situazione surreale, vittima di una malattia che ha colpito solo altre sei persone nell’ultimo secolo: la ‘Sindrome di Pipik’. Sullo sfondo c’è la Bologna dell’autore, i fumetti, la musica rock e metal, e soprattutto i ‘Despero’ (un vero e proprio cult per i fan di Morozzi).

Canottaggio: Balboni è di nuovo campione europeo

da: Addetto Stampa Cus Ferrara

Che successo per la sezione Canottaggio del Cus Ferrara. Nel fine settimana,
agli Europei Junior a Trakai in Lituania, il 4 senza del nostro Giovanni Balboni
assieme a Sandrelli (soc. Aniene), Londi (soc. Limite) e Flego (soc. Saturnia),
ha conquistato il primo posto ed è quindi Campione Europeo. Al festival dei
Giovani di Sabaudia, Matteo Rinaldi ha vinto l’argento e il bronzo, la coppia
Simone Pappalepore e Giovanni Fiorentini ha vinto un oro e un bronzo, Marcello
Vicentini è arrivato quarto e Fabio Travagli quinto. Riepilogando, è stato un
ottimo weekend per i nostri portacolori con Balboni che si conferma campione
europeo per il secondo anno di fila e per i giovani che dopo qualche anno di
astinenza tornano dal festival con due ori, un argento e due bronzi, in pratica
cinque medaglie per cinque atleti.

Sanità. “Anche in estate c’è bisogno di sangue”: al via la campagna per la donazione di Regione, Avis e Fidas

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna


L’assessore alle Politiche per la Salute, Venturi: “Non ci stancheremo mai di ripeterlo: donate sangue, è un gesto infinitamente prezioso. Tanto più perché gratuito. E’ un invito che rivolgiamo a tutti, in questo caso soprattutto a chi già dona: prenotate l’appuntamento, prima di andare in vacanza”

Bologna – Lo slogan, declinato via sms, email e su manifesti, locandine e banner, è chiaro e diretto: “Anche in estate c’è bisogno di sangue. Programma la tua donazione”. Parte la campagna di comunicazione 2016 di Regione, Avis e Fidas Emilia-Romagna per promuovere le donazioni di sangue durante le vacanze, periodo in cui in genere si registra un calo, mentre il bisogno aumenta, anche in forza del maggior flusso di turisti presenti sul territorio.

“Non ci stancheremo mai di ripeterlo: donate sangue, è un gesto infinitamente prezioso. Tanto più perché gratuito. E’ un invito che rivolgiamo a tutti, in questo caso soprattutto a chi già dona: prenotate l’appuntamento, prima di andare in vacanza. Fatelo, perché di sangue c’è sempre bisogno”, sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi. “In questo periodo- aggiunge-, siamo impegnati a contrastare e superare un calo che è stato segnalato nella raccolta, ma il monitoraggio dei fabbisogni è costante e la nostra regione è pienamente in grado di mantenere la propria autosufficienza”.

Sangue, in aumento i nuovi donatori
Positivo il dato relativo ai nuovi donatori, cioè le persone alla prima donazione: con 22.916 persone, nel 2015 si è registrato un aumento rispetto al 2014 (22.474 persone), anno in cui c’era stato un calo rispetto al precedente (23.978 nuovi donatori nel 2013). In ripresa anche gli aspiranti donatori (le persone che vorrebbero donare e che devono fare gli esami per accertare l’idoneità alla donazione): 22.351 nel 2015, dopo il calo del 2014 (21.823) rispetto al 2013 (23.190).

La donazione: più programmazione
Oggi, rispetto al passato, in Emilia-Romagna c’è una pianificazione della raccolta del sangue in base alle esigenze, secondo l’obiettivo del Piano sangue e plasma regionale. Inoltre, la raccolta è più oculata: meno necessità di sangue intero e più attenzione alla raccolta di emocomponenti, in particolare il plasma, da cui vengono ricavati farmaci salvavita. I donatori non vanno più quindi a donare in qualsiasi momento, ma solo con appuntamenti concordati in base alla richiesta del sistema regionale.
Con l’inizio dell’estate, Avis e Fidas hanno cominciato a inviare messaggi ed email ai propri donatori con il nuovo slogan della campagna. Ogni donatore può a sua volta inviare l’immagine ad altri donatori, anche utilizzando le applicazioni di messaggistica per smartphone o condividerlo sui social network. L’immagine della campagna, con il messaggio, a cura dell’Azienda Usl di Bologna, è anche proposta come banner per i siti delle Aziende sanitarie e di Avis e Fidas, oltre che per facebook e twitter. /

Golf: Giacomo Fortini primo lordo all’Orange Jacket by Cristianevents

da: Addetto Stampa Cus Ferrara

Domenica 10 luglio, presso il percorso di golf del CUS Ferrara, è andata in onda
la tappa del circuito Orange Jacket by Cristianevents. Questo Circuito viene
disputato in svariati golf club del Belpaese e per ogni tappa ai vincitori di
Categoria, al primo Lordo e ai premi speciali Senior e Lady viene concesso il
voucher per partecipare alla semi-finale nazionale che quest’anno si svolgerà
presso il Golf Club San Valentino di Reggio Emilia. I vincitori di quest’ultima
voleranno ai Caraibi per partecipare alla finale Internazionale. Il caldo
torrido non ha scoraggiato gli 80 partecipanti che si sono dati battaglia sui
green estensi ed ottenuto ottimi risultati in special modo i vincitori.
Risultati: 1° lordo Giacomo Fortini (38 punti), 1° netto 1° categoria Gianmarco
Audino (39 punti), 1° netto 2° categoria Aldo Borgatti (42 punti), 1° netto 3°
categoria Laura Bonichi (37 punti), 1° lady Diana Bozzolan (32 punti), 1° senior
Pietro Marzano (37 punti), 2° netto 1° categoria Romolo Vincenzi (38 punti), 2°
netto 2° categoria Giovanni Casiraghi (39 punti), 2° netto 3° categoria Maurizio
Cantelli (34 punti)

Cannabis. Legalizzare con successo: l’esperienza americana presentata a Ferrara

da: Leonardo Fiorentini Presidente Gruppo Consiliare Sinistra Italiana

Domani alle 19 presso il Chiosco “al Pinguino” in via Cassoli il comitato locale Legalizziamo! per la legge sulla regolamentazione legale della cannabis presenta il libro a cura di Luca Marola.
Gli Stati Uniti sono la patria del proibizionismo. A partire da quello dell’alcol degli anni 20 di cui abbiamo memoria soprattutto per via dei film e delle serie TV sui gangster che ne controllavano il mercato nero (in larga parte immigrati italoamericani, ndr), sino a quello sulle altre droghe, lanciato dalle convenzioni internazionali figlie della War on Drugs di Nixon e rilanciato poi negli anni dai suoi successori, da Reagan sino ai fratelli Bush e Clinton. Di questa guerra alla droga abbiamo purtroppo ancora testimonianza quotidiana, dai bollettini di morti e sparizioni causate dai Cartelli di Narcos che ci provengono da Messico o Guatemala, alle esecuzioni capitali in Cina o Arabia Saudita, sino alle notizie della stampa locale sullo spaccio nella nostra città.
Un proibizionismo che per fortuna comincia a vacillare, grazie in particolare alla “ribellione” dei paesi produttori latinoamericani, che sono stati teatro in questi decenni delle conseguenze più sanguinose della war on drugs. Messico, Colombia e Guatemala hanno portato all’ultima Sessione speciale sulle droghe dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite la loro richiesta di cambiare la politica fallimentare proibizionista, basata su un’ideologia incapace di fare i conti con la realtà, e soprattutto incapace di inciedere realmente nè sull’offerta, nè sulla domanda di sostanze stupefacenti. Sostanze di cui negli ultimi decenni – nonostante la war on drugs – sono inesorabilmente aumentate produzione, distribuzione e consumo.
Proprio da alcuni Stati USA è partito un movimento riformatore della legislazione, che prendendo esempio dalle coraggiose sperimentazioni – quella storica olandese, ma soprattutto quella recente uruguaiana – hanno deciso, per la maggior parte per via refendaria, di estendere la legalizzazione della cannabis dal suo uso terapeutico (autorizzato in varie forme ormai nell’80% degli stati USA) all’uso ludico. Una scelta che deriva dalle caratteristiche della sostanza – la cannabis è certamente meno pericolosa per la salute di sostanze legali come alcol o tabacco – e dalla sua diffusione, essendo lo stupefacente più utilizzato in tutto il mondo.
Di questo discuteremo domani, martedì 12 luglio 2016 dalle 19 “al Pinguino” in via Cassoli, il chiosco in pieno quartiere Giardino che ringraziamo per l’ospitalità, presentando il libro “Legalizzare con successo. L’esperienza americana sulla cannabis” (2015, Reality Book 160 p) insieme al curatore Luca Marola, coordinatore dei Grow Shop italiani. Introdurrà Leonardo Fiorentini, direttore di Fuoriluogo e consigliere comunale.

Mutui Italia i Trim 16: +55%. Effetto Brexit da valutare

da: Ufficio Stampa Gruppo Tecnocasa

ITALIA
Le famiglie italiane hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 11.003 milioni di euro nel primo trimestre 2016. Rispetto allo stesso trimestre del 2015 si registra un aumento delle erogazioni pari a +55%, per un controvalore di +3.904,7 mln di euro. È quanto emerge dai dati riportati nel Bollettino Statistico II-2016 pubblicato da Banca d’Italia nel mese di Luglio 2016.

Prosegue il trend positivo del mercato del credito: le erogazioni sono in aumento da due anni e per il quarto trimestre consecutivo superano i 10 miliardi di euro. Questo trend è suffragato anche dalle performance positive riscontrate mensilmente, che vedono incrementi importanti a partire dalla metà del 2014 e ancora elevati a Marzo e Aprile 2016, nonostante un lieve rallentamento della crescita.

Guardando ai numeri degli ultimi 12 mesi, e considerando quindi il periodo Aprile 2015-Marzo 2016, riscontriamo che sono stati erogati alle famiglie italiane finanziamenti per l’acquisto della casa per 45.152 mln di euro. Il saldo annuo, se confrontato con quanto rilevato nei 12 mesi precedenti (Aprile 2014-Marzo 2015), segna un aumento dei volumi pari a +73,4%, per un controvalore di +19.109 mln di euro.

MACROAREE
Il primo trimestre 2016 vede un incremento delle erogazioni in tutte le macroaree, come avviene ormai da più di un anno. La performance migliore spetta al Sud Italia, dove i quasi 1.600 milioni di euro sono il 70,7% in più rispetto a quanto erogato nel primo trimestre 2015. L’aumento è solo leggermente inferiore (+68,7%) nelle Isole, che però hanno il minor volume di erogato, con quasi 700 milioni di euro tra Sardegna e Sicilia.
Il Nord-Ovest si conferma la macroarea dove si eroga di più, con più di 3,6 miliardi di euro, pari al 52,1% in più in raffronto all’anno scorso; performance migliore, invece, per il Centro Italia, che eroga quasi 2,8 miliardi di euro, ossia il 56,1% rispetto all’anno scorso. Il Nord-Est fa segnare un aumento del 45,4% su base annua e in questi primi tre mesi del 2016 eroga 2.305,6 milioni di euro.

Analizzando il periodo che va da Aprile 2015 a Marzo 2016 si registrano volumi in aumento in tutte le macroaree italiane. Il Meridione eroga 6,4 mld di euro e fa ancora segnare il miglior andamento, con un incremento quasi del 90%. Con un aumento dell’81,1% e volumi pari a 11,3 mld di euro, il Centro Italia si posiziona al secondo posto sia per andamento sia per totale erogato. Con 15 mld di euro, invece, è il Nord-Ovest l’area dove si eroga di più e i suoi volumi sono aumentati del 66,7%; la performance è simile nel Nord-Est, dove però i volumi sono 9.640 mln di euro.

REGIONI
Come avviene da più di un anno, anche nel primo trimestre 2016 tutte le regioni italiane fanno segnare volumi in aumento, tra l’altro con variazioni importanti. La Basilicata raddoppia i propri volumi (+115,8%), subito dietro si posizionano Sardegna e Umbria, regioni in cui le erogazioni sono aumentate rispettivamente del 94,3% e 90,8%.

PROVINCE
Nel primo trimestre 2016 solo 3 delle 110 province analizzate hanno evidenziato variazioni in diminuzione, comunque contenute, 14 province raddoppiano i propri volumi e addirittura Potenza li triplica (+201,5%).

ASPETTI CONGIUNTURALI

ANDAMENTO DELLE CONSISTENZE
Nel primo trimestre 2016 si registra uno stock di mutui in essere pari a 295.147 mln di euro, in leggera diminuzione rispetto al trimestre precedente (-0,5%) ma in lieve aumento in relazione allo stesso periodo dell’anno scorso (+0,4%).

IMPORTO MEDIO DI MUTUO
Attraverso la base dati interna all’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa è stata analizzata la tendenza rispetto alla quantificazione media dell’importo di mutuo.
Il ticket medio nazionale si è attestato a circa 109.500 €, in aumento rispetto a quanto riscontrato nel primo trimestre 2015. La ripartizione geografica vede il Nord-Ovest in linea con il dato nazionale, le Isole a un livello leggermente inferiore mentre il Nord-Est e il Centro Italia si mantengono sopra il dato medio italiano; fa eccezione il Mezzogiorno che, pur superando la barriera dei 100.000 €, si posiziona nettamente sotto.
Di seguito il dettaglio del ticket medio per tutte le macroaree:

TICKET MEDIO DI MUTUO
Valori in Euro
MACROAREA I TRIM. 2016 I TRIM. 2015 Var. %
TOTALE ITALIA 109.500 108.000 +1,4%
ITALIA NORD-OCCIDENTALE 109.600 108.700 +0,8%
ITALIA NORD-ORIENTALE 113.400 107.500 +5,5%
ITALIA CENTRALE 116.300 117.900 -1,4%
ITALIA MERIDIONALE 100.800 99.600 +1,2%
ITALIA INSULARE 108.300 103.000 +5,1%
Elaborazione Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa su dati interni

I TASSI D’INTERESSE
Le dinamiche economico-finanziarie che stanno influenzando l’area Euro hanno spinto la Banca Centrale Europea a ritoccare più volte al ribasso il tasso di riferimento BCE. Dopo i tagli del 2013, che lo avevano portato a 0,25%, gli interventi sono continuati a breve distanza a Giugno e Settembre 2014, con una riduzione di 0,10 bps in entrambi i casi. Da allora il tasso è rimasto stabile a 0,05%, fino al fresco taglio di Marzo 2016, che lo ha portato alla sua quotazione minima di sempre (0%).
Dai massimi di Luglio 2011 (1,60%), il tasso Euribor (3 mesi) ha iniziato una parabola discendente che lo ha portato rapidamente a quota 0,19% a Dicembre 2012, per attestarsi poco sopra 0,20% per tutto il 2013 e il 2014, salvo andare addirittura sottozero da Maggio 2015. La quotazione di Giugno 2016 è -0,27%.
Dopo aver mantenuto una media intorno al 3,4% nel 2011, l’Eurirs (25 anni) è sceso a Giugno 2012 a quota 2,13% ma, contrariamente all’Euribor, è tornato a crescere fino a 2,75% a Settembre 2013. Da quel momento ha iniziato la fase discendente che lo ha portato al suo nuovo minimo ad Aprile 2015 con 0,82%, per poi riprendere quota a 1,12% a Febbraio e Marzo 2016 e scendere sotto quota 1% a Giugno 2016.

Stando alle dinamiche dei tassi di Giugno 2016, abbiamo calcolato l’importo della rata mensile di un mutuo ipotecario del valore di 110.000 euro per una durata di 25 anni, ipotizzando che l’immobile valga 160.000 € e che lo spread medio di mercato si attesti a 1,40% per il tasso fisso e a 1,50% per il tasso variabile. Con un mutuo a tasso fisso sosterremmo una rata di 487 euro, circa 60 euro in più rispetto a quanto dovremmo sostenere se scegliessimo un mutuo a tasso variabile, in quanto la sua rata ammonta a 426 euro.

CONCLUSIONI
Si avvertono i primi, ma comunque timidi, segnali di rallentamento della crescita iniziata ormai due anni fa. Adesso è ancora molto presto per trarre delle conclusioni, ma la Brexit potrebbe influenzare il settore creditizio e finanziario del nostro Paese, che sembrava aver trovato una via d’uscita dopo la crisi iniziata quasi dieci anni fa. In ogni caso l’offerta continuerà a essere interessante e, con tutte le cautele del caso, le banche erogheranno maggiormente rispetto al passato. I principali indici di riferimento dei tassi sono ancora a livelli molto bassi, riducendo in questo modo il costo dei finanziamenti e creando nuove opportunità per il mercato e le famiglie.

Non da ultimo vanno segnalate le manovre adottate dalla Banca Centrale Europea allo scopo di sostenere i finanziamenti a famiglie e imprese, come testimoniato recentemente dal taglio dei tassi di interesse sui depositi e dal proseguimento del Quantitative Easing. Resterà ancora da capire come la BCE e le istituzioni europee si muoveranno dopo l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea.

Inoltre bisogna considerare le prospettive economiche e l’andamento del mercato del lavoro che crescono troppo lentamente, nonché il livello del contenzioso dei mutui condizionato dalla situazione economica del nostro Paese.
Sebbene più morbide rispetto al passato, le politiche di erogazione rimarranno prudenziali per tutto il 2016 e la qualità del portafoglio degli istituti continuerà ad essere un fattore determinante che condizionerà le politiche di erogazione nei prossimi mesi.

Il 2015 si è chiuso con un aumento delle erogazioni rispetto a quanto rilevato nel 2014, anche per effetto della significativa crescita dei finanziamenti di surroga.
Il 2016 è iniziato bene e dovrebbe continuare così per tutto l’anno, ma con una riduzione delle erogazioni relative alle surroghe.

Rifiuti: ci penserà la Regione Er a risarcire i danni alla salute?

da: Paola Peruffo Consigliere Comunale di Forza Italia

La risposta della maggioranza consigliare (Pd, Sinistra Italiana, Ferrara Concreta) alla vicenda dei rifiuti della Puglia, a quanto si apprende dai media, consiste nel chiedere alla Giunta di impegnarsi per “monitorare le immissioni e di evitare il transito davanti alle zone residenziali”.
Sarebbe curioso sapere, concretamente, quali sono le zone residenziali e quali quelle sacrificabili alla logica dei camion. Mi chiedo poi chi si occuperà dei controlli dell’aria e con quale specificità, valutando quindi fino a che grado di dettaglio delle micro-particelle prodotte verrà analizzato.
Ma soprattutto, nel caso venga appurato che lo smaltimento di questi rifiuti provocherà un innalzamento dei livelli di inquinamento (cosa probabilissima nda) quali provvedimenti verranno presi dalle amministrazioni comunali e regionali che viaggiano allegramente a bracciato? I rifiuti saranno rispediti al mittente? E il prezzo, o meglio, il saldo dei soldi che dovrebbero andare a Hera, quale giro farà?
Dire che la vicenda puzza sarebbe limitativo e, per assurdo, fuorviante.
Dato che il processo è stato innescato su logiche economiche, occorrerebbe sapere se, una volta provocato il danno, la Regione Emilia Romagna sarà pronta a gestire i danni, in termini di salute, che provocherà al nostro vituperato territorio.

Al Cinepark di Cento e al Cineplus di Comacchio appuntamento con “David Bowie is”

da: Ufficio Stampa Apollo Cinepark

Al Cinepark di Cento e al Cineplus di Comacchio appuntamento con “David Bowie is”.
Per celebrare il genio di questo artista (tra i più amati e sfuggenti di tutti i tempi) e per permettere ai fan italiani di riunirsi e rendere il proprio tributo al Duca Bianco, ritorna a grandissima richiesta al cinema per soli tre giorni – 11,12,13 Luglio – DAVID BOWIE IS, la mostra evento/record d’incassi del Victoria & Albert Museum di Londra (la mostra proseguirà proprio in Italia, il 14 luglio al Mambo di Bologna, nella sua unica tappa italiana e ultima tappa europea).

L’esposizione DAVID BOWIE IS è un patrimonio di memorabilia legati ad un artista capace di perseguire in modo duraturo l’innovazione, senza mai tradire se stesso e il suo pubblico.
Il percorso si sviluppa attraverso contenuti “multimediali” che conducono il visitatore all’interno del processo creativo di Bowie, tra innumerevoli trasformazioni e personaggi, eccentrici costumi di scena, testimonianze di ospiti speciali e una colonna sonora composta di canzoni che hanno fatto la storia del rock: 300 oggetti esposti che includono filmati, fotografie, testi scritti a mano, storyboard per i video, bozzetti di costumi e scenografie.
Il docufilm sarà in sala al Cinepark di Cento e al Cineplus di Comecchio lunedì, martedì e mercoledì alle ore 20.30.

Revocato lo sciopero dell’igiene ambientale in quasi tutto il territorio servito da Area

da: AREA spa

È stato finalmente raggiunto l’accordo tra Utilitalia e le Organizzazioni Sindacali del settore, per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale del lavoro per i servizi ambientali. Lo sciopero inizialmente indetto per l’11 e 12 luglio, poi differito al 13 e 14, è stato quindi revocato: per quanto riguarda il territorio Area questo significa che i servizi di raccolta rifiuti saranno regolari in tutti i comuni gestiti direttamente dall’azienda.

Resta invece confermata l’astensione dal lavoro, nelle giornate del 13 e 14, per i lavoratori delle aziende private aderenti a Fise-Assoambiente: tra queste la cooperativa ‘G. Brodolini’ che gestisce per conto di Area i servizi di raccolta nel territorio comunale di Comacchio. Al momento per Comacchio risulta dunque confermato lo sciopero per mercoledì 13 e giovedì 14.

Comacchio Day and Night il 13 e 14 luglio tra spiagge ed il centro di Comacchio

da: Ufficio Stampa Ascom Ferrara

Comacchio Day and Night – targata Ascom Confcommercio Ferrara, Ferrara Incoming, con il supporto del Comune di Comacchio e sponsor di CariCento – fa il bis con due giornate, a seguire, il 13 e 14 luglio che animeranno le spiagge delle costa ed il centro storico della città del Trepponti con un attenzione al mondo dello Sport ed in particolare delle arti marziali.
Si parte mercoledì (il 13) con l’appuntamento (dalle ore 10 alle 14) al Bagno Giada al Lido delle Nazioni: prosegue il progetto di educazione ambientale e valorizzazione enogastronomica locale (“Ort Attak” – a cura di Aqua, società specializzata nel turismo e nella didattica – che vede coinvolto nella parte enogastronomica anche lo chef Mauro Spadoni) grazie al supporto di Confagricoltura Ferrara, e l’intervento di due apprezzati produttori del territorio: Salumificio Zironi (Migliarino) e Piadina Ciliegia (Comacchio). Il tour farà poi tappa successivamente al Bagno Sport a Spina (il 03/08).

dayandnight_14lugliodayandnight_onthebeachComacchio Day and Night – un mix apprezzato e rodato alla sua seconda edizione che integra animazioni per i più piccini, cultura, musica dal vivo, sport, teatro dialettale, visite museali – poi torna nella magica atmosfera di Comacchio nella serata di giovedì (il 14 luglio) a partire dalle ore 21.00 con una quindicina di appuntamenti che animeranno ogni angolo della città del Trepponti.

Una serata quella del 14 all’insegna della Sport e delle Arti Marziali (fin dalle ore 19,30 in via XX Settembre) con le interessanti stage e dimostrazioni delle più diffuse tecniche difensive (a cura di Asc Sport e FIKM). Un’occasione per omaggiare lo sport (a cura di Unione Veterani Sport CONI) e premiare così protagonisti sportivi che hanno legami forti con questa terra: dalla pluripremiata maratoneta Laura Fogli, all’olimpionico di nuoto Mirco di Tora. Ed ancora Paolo Gnani,(campionissimo nel ciclismo amatoriale) passando per Marcello Matano (fuoriclasse della boxe), a Sergio de Marchi (pluricampione del mondo nel kick boxing e karate) e fino alla famiglia Luciani (Luigi ed Andrea) esperti e campionissimi di kick boxing. Ed è prevista inoltre la presenza di Greta Frabetti (campionessa italiana di pattinaggio a rotelle) e di due indimenticatibili protagonisti del pugilato come i fratelli Duran (Alessandro e Massimiliano)
Avete una curiosità enogastronomica da soddisfare? In via XX Settembre si svolgerà il Mercatino Contadino a cura della Strada dei Vini e dei Sapori della Provincia di Ferrara. Mentre all’ombra della Torre dell’Orologio ci saranno le degustazioni enogastronomiche “Perle in Tavola” a cura della Cooperativa sociale Work and Services. Un programma da gourmet che si completa (in via Sanbertolo a partire dalle ore 19,30) con la degustazione di Vini Friulani e Franciacorta della Cantina “Perusini”, con le novità del Vegan Finger Food il tutto correlato con una mostra di quadri e che vede uniti gli sforzi organizzativi della galleria “il Mondo dell’Arte”, ristorante da Melixa e Gf Market di Beltrami Susanna
E dallo sport all’enogastronomia fino all’animazione per i più piccini (in via Folegatti) con Giochi, Fiabe e Bolle di sapone (a cura della cooperativa Girotondo) od ancora con i laboratori didattici di Ricicla ed Inventa (a cura dello spazio Marconi – FabLab Comacchio).
Non resta che divertirsi con le poesie e le scenette umoristiche (a cura della compagnia teatrale “La Fuesne”, in via Pescheria), mentre chi vorrà ascoltare gli aneddoti storici più curiosi potrà recarsi a “Comacchio 3000 anni di storia” di Luciano Boccaccini (al Ponte degli Sbirri).
E gli amanti della musica dal vivo non abbiano timori: ecco le cover anni’90 dei Weekband at Bernies (in via Zappata) ed ancora con le sonorità della band “Parzialmente Scremata” (in XX Settembre).
Un programma denso di appuntamenti che non dimentica la cultura, i musei, la fotografia: Comacchio Day and Night propone infatti la visita in batana della città lagunare a cura dell’associazione dei barcaioli “Marasue”; le aperture della Manifattura dei Marinati (dalle ore 21,00 alle 23,00) e del Museo della Nave Romana (dalle ore 20,30 alle 22,30); infine la possibilità di ammirare la Chiesa della Madonna del Carmine (in via Carducci) a cura della Pro Loco “Città di Comacchio”; la mostra di fotografie (in via Pescheria) “Comacchio sei una meraviglia” con gli scatti di Antonio Roma e Ketti Gramolelli.
Una Comacchio da perderci la testa tra mille opportunità ed appuntamenti.

Maggiori rifiuti uguale maggiori emissioni

da: Movimento 5 Stelle Ferrara

Dopo aver deciso di abbattere un’ottantina di alberi in città ed aver permesso di incenerire 12 mila
tonnellate di rifiuti pugliesi nei prossimi due mesi, peraltro proprio nei mesi in cui, per il caldo,
l’aria è più stagnante, il PD incomincia a rendersi conto del danno ambientale e del disagio dei
cittadini e, con estremo ritardo, se ne esce con un Ordine del Giorno in cui si parla vagamente di
“interventi di compensazione”, tanto per imbellettare l’ennesimo provvedimento inconsistente.
Il M5S ha da subito denunciato il business dell’immondizia e l’inevitabile conseguente rischio di un
ulteriore peggioramento della qualità dell’aria presentando un Ordine del Giorno in cui si richiede
che i fondi che riceveremo dalla Puglia vengano impiegati per un’indagine epidemiologica affidata
a enti super partes poiché lo studio Moniter del 2011 venne commissionato dalla Regione, la stessa
che approva un Piano Rifiuti che, appellandosi a una finta “solidarietà”, permette la transumanza di
tonnellate di pattume su e giù per la penisola sostenendo, di fatto, l’enorme business delle potenti (e
politicamente fedeli) multiutility IREN e HERA.
Disapproviamo la politica della “botte piena e della moglie ubriaca”. Non si può preparare
scientemente l’aumento dell’incenerimento dei rifiuti (altrimenti perché triplicare la portata
dell’inceneritore?) e poi nascondersi dietro a generici e demagogici O.d.G. “salvafaccia” quando il
clima politico e soprattutto sociale si surriscalda.
Se davvero al PD ferrarese (Assessore Ferri in testa) fosse importato qualcosa della salute dei
cittadini, avrebbero potuto e dovuto iniziare a preoccuparsene molto prima. La decisione di
accettare i rifiuti pugliesi non è stata certo presa mercoledì scorso dalla nostra Amministrazione,
c’era tutto il tempo per preparare il documento. Lo stesso Comitato Scientifico Moniter nel 2011
richiedeva “l’adozione di politiche di gestione dei rifiuti che non creino ulteriore domanda di
incenerimento” e “attenzione verso le istanze delle popolazioni interessate, la concertazione di
decisioni in materia e la trasparenza dei processi decisionali rilevanti”. Solo ora che l’opposizione si
è fatta sentire energicamente, al fianco di molti cittadini preoccupati, il PD corre ai ripari in modo
goffo e improvvisato.
Nell’O.d.G. prende atto del “disagio per i cittadini del territorio in cui è insediato l’impianto, in
termini di incremento del traffico e di emissioni” e chiede “un attento monitoraggio … per garantire
il rispetto dei valori di emissione…”. Questo significa, come il M5S, tutti i movimenti e cittadini
ambientalisti sostengono da tempo, che a maggiore combustione corrisponde maggiore emissione,
sia dell’inceneritore che dei mezzi di trasporto pesanti impiegati.
All’ancora scarsa organizzazione della raccolta differenziata rifiuti e alla mancata applicazione
tempestiva della tariffazione puntuale (che non fa comodo a Hera), si aggiunge una sorta di
disprezzo per quanti si impegnano a ridurre la quantità di rifiuti indifferenziati. Il messaggio è
chiaro: il rifiuto che non produci tu per mantenere l’inceneritore in piena efficienza lo rimpiazziamo
facilmente con quello importato per “spirito di solidarietà” da altri regioni.
Il M5S invita chiunque abbia a cuore questo tema a partecipare all’Agorà pubblica che si terrà
mercoledì 13 luglio alle ore 21 in piazza Municipale a Ferrara. La serata sarà dedicata
all’emergenza rifiuti destinata a spostarsi da Brindisi a Ferrara, con 12 mila tonnellate di rifiuti da
incenerire e respirare a pieni polmoni

Coldiretti: mercoledì 13 luglio Coldiretti Giovani Emilia-Romagna premia le idee innovative con l’Oscar

da: Ufficio Stampa Coldiretti

A Piacenza la serata finale della selezione regionale del premio “Oscar Green”, assegnato alle imprese agricole che battono la crisi con nuove idee, valorizzando qualità, tipicità e originalità. In gare imprenditori ed istituzioni di tutte le province.

La crisi economica non frena in Emilia Romagna l’apertura di nuove imprese nel settore dell’agricoltura. Lo afferma Coldiretti regionale sottolineando che in agricoltura c’è un’Italia imprenditoriale che premia le idee originali e innovative dei giovani per fare impresa valorizzando il territorio, i suoi prodotti tipici, le sue bellezzeambientali e culturali.
A riconoscere i meriti di queste imprese si rinnova l’appuntamento con “Oscar Green”, il premio per l’innovazione in agricoltura promosso da Coldiretti Giovani Impresa, con l’alto Patronato del Presidente della Repubblica e della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea arrivato quest’anno alla decima edizione per premiare le aziende capaci di conquistare il mercato con idee e prodotti innovativi.
Dall’agricoltura seco-simbiotica al box che porta in giro per l’Europa le eccellenze emiliano romagnole, dalla mosaico bizantino che si abbina ai vini alle trote d’alta montagna, verranno premiate le aziende che hanno superato in Emilia Romagna la selezione regionale per accedere alla fase finale del concorso.
I riconoscimenti saranno consegnati mercoledì 13 luglio, alle ore 18,00, presso l’agriturismo Casa Nuova, a Niviano di Rivergaro (Piacenza), località Casa Nuova 31, in un serata in cui si parlerà anche dei primi 15 anni della legge d’Orientamento, una delle leggi fondamentali per l’innovazione in agricoltura.
All’incontro interverranno il sindaco di Piacenza, Paolo Dosi, la giornalista del quotidiano Libertà, Paola Romanini, il responsabile legislativo di Coldiretti Emilia Romagna, Alessandro Ghetti, le delegate nazionale e regionale di Coldiretti Giovani Impresa, Maria Letizia Gardoni e Valentina Bosco, il direttore e il presidente di Coldiretti Emilia Romagna, Marco Allaria Olivieri e Mauro Tonello.

Copparo: ritorna Ludobus Pinocchio pulmino itinerante negli spazi verdi di Copparo e frazioni

da: Ufficio Comunicazione Comune di Copparo

Ritorna il Ludobus Pinocchio, servizio mobile itinerante negli spazi verdi di Copparo e frazioni, che offre proposte laboratoriali e di gioco per bambini di tutte le età, con la collaborazione di animatori, bambini, genitori e adulti che si vogliono rendere disponibili.
In allegato il calendario con le date degli incontri.

Sabbioncello San Vittore : festa del Grano a Villa Mensa

da: Ufficio Comunicazione Comune di Copparo

Tradizione e prodotti tipici

Villa Mensa ci aspetta per la “Festa del grano”: sabato 16 luglio a partire dalle ore 16:00, con il tradizionale appuntamento con la gastronomia locale e non solo.
Questo il programma della giornata: ore 16:00 lavorazione del pane e cottura; ore 17:00 arrivo auto d’epoca; ore 18:00 mietitura del grano; ore 20:00 cena di gruppo. Per informazioni e prenotazioni: Lucia 333 7775597.

Golf: il caldo non ferma i golfisti

da: organizzatori

Il caldo non ferma i golfisti

Spiagge bianche, mare cristallino e come destinazione finale Santo Domingo; questa la ragione che ha spinto gli 80 partecipanti a giocare sotto un afa a tratti insopportabile per ben oltre 4 ore al Cus Ferrara Golf per la tappa Orange Jacket del circuito Cristian events di domenica 10 luglio.
Prima della caraibica spiaggia, i vincitori dovranno però superare l’ultimo ostacolo della finale italiana che si disputerà al golf San Valentino il primo di ottobre. Vince la gara e stacca il biglietto per la finale, Giacomo Fortini, con 38 pari a -2 sul par del campo; finale anche per Gianmarco Audino che vince la prima categoria con 39 punti, uno in più di Romolo Vincenzi secondo con 38. In seconda categoria finale per Aldo Borgatti vincitore con 42 punti seconda posizione per Giovanni Casiraghi fermo a 39. In terza categoria è Laura Bonichi che con 37 punti va a San Valentino, seconda piazza con 34 punti Maurizio Cantelli. I premi speciali sono per Pietro Marzano, primo senior con 37 punti, e Diana Bozzolan, prima lady con 32 punti.

I Premiati

1° Lordo Giacomo Fortini Cus Ferrara 38
1° Netto 1^ Categoria Gianmarco Audino Cus Ferrara 39
2° Netto 1^ Categoria Romolo Vincenzi Cus Ferrara 38
1° Netto 2^ Categoria Aldo Borgatti Cus Ferrara 42
2° Netto 2^ Categoria Giovanni Casiraghi Cus Ferrara 39
1° Netto 3^ Categoria Laura Bonichi Cus Ferrara 37
2° Netto 3^ Categoria Maurizio Cantelli Cus Ferrara 34
1^ Lady Diana Bozzolan Cus Ferrara 32
1° Senior Pietro Marzano Cus Ferrara 37