Skip to main content

Giorno: 12 Settembre 2016

Salvare un faro per ridare luce al turismo? La speranza c’è e viene da Goro

Guardiano solitario del mare, luce dopo un lungo viaggio e anticamente sinonimo di salvezza per i marinai, il faro di Goro è sempre stato un emblema per i cittadini. Fu costruito esattamente dov’era l’ottocentesca Lanterna Vecchia, distrutta dopo la Seconda guerra mondiale, sull’Isola dell’Amore, e per anni è stato possibile visitarlo dall’interno. I suoi ventiquattro metri d’altezza erano affascinanti per i bambini, ma anche per gli appassionati di birdwatching o per chi volesse semplicemente ammirare lo splendido paesaggio.

Ciò che appare davanti agli occhi dei visitatori oggi, invece, è lo stato di semi abbandono, tale che il sindaco ha dovuto richiedere che venissero murate le porte e le finestre dell’edificio, per evitare possibili atti vandalici. Molti fari d’Italia, come quello di Goro, potrebbero diventare nuovi punti di riferimento per i turisti stranieri.

Questa mattina, lunedì 12 settembre, a Palazzo Constabili, l’Agenzia del Demanio, in collaborazione con Difesa e Servizi S.p.a., ha presentato il nuovo bando “Valore Paese-Fari 2016”, gara promossa per il recupero e la valorizzazione dei fari sul territorio italiano. Tra i venti fari partecipanti rientra quello di Goro, visitabile nella giornata del 21 settembre.

Si sta evidenziando sempre di più la ricerca di un turismo diverso, non solo incentrato nelle grandi città ma alla ricerca della vera essenza dei luoghi. Il cicloturismo, con gli stanziamenti per le ciclovie, così come la valorizzazione dei cammini e dei circuiti lenti, con percorsi che si distaccano dai classici itinerari sta canalizzando le nuove tendenze dei viaggiatori, che preferiscono scoprire il territorio nella sua interezza.

Il bando, che sarà disponibile a giorni, sarà aperto a tutti i partecipanti, che potranno recarsi a visionare i fari negli Open Lighthouse Days, giornate dedicate alla scoperta del luogo e alla comprensione di ciò che andrebbe realizzato.

Il direttore dell’Agenzia del Demanio, Roberto Reggi, ha affermato che verrà valutato l’investimento economico, che varrà il 40% del progetto, ma conterà soprattutto l’impatto sociale e il valore del progetto.

“Per noi il faro di Goro – dichiara il direttore – è molto interessante perché è in una zona splendida dal punto di vista paesaggistico e pensiamo possa attrarre moltissimi soggetti, imprenditori ma anche associazioni. Per questo ci aspettiamo una serie di proposte qualitativamente valide”.

Raggiungere il faro di Goro non è facilissimo, il Comune ha messo a disposizione un traghetto nel periodo estivo con un punto di attracco in Veneto e sono stati avviati i progetti di recupero della pista ciclabile.

“Sarebbe bello – afferma il sindaco di Goro Diego Viviani – venisse gestita anche la spiaggia antistante al faro, in modo che qualcuno si occupasse della pulizia, perché lì giungono tutti i residui trascinati dal Po. Ci sono molti aspetti da considerare, è una tipologia d’investimento diversa da quella fatta fino ad oggi, ma noi speriamo arrivino delle proposte stimolanti”.

È necessario investire sul territorio per essere competitivi e per attrarre i turisti, essenziali per l’economia del territorio, ma valorizzare panorami come quello dell’Isola dell’Amore e recuperarne i suoi tratti caratteristici è essenziale anche per i cittadini, che richiedono la riqualificazione di un simbolo distintivo, di cui tutti possano godere.

conferenza stampa

Inizia la rinascita del Faro del Po di Goro

Da: Organizzatori

Agenzia del Demanio e Difesa Servizi SpA a Ferrara per presentare uno dei 20 immobili di proprietà dello Stato protagonisti del progetto Valore Paese Fari 2016

Il futuro del Faro del Po di Goro è stato al centro dell’incontro, che si è svolto oggi a Ferrara, nel salone d’onore del Palazzo Costabili, promosso dall’Agenzia del Demanio e da Difesa Servizi SpA per presentare uno dei 20 immobili di proprietà dello Stato protagonisti del progetto Valore Paese Fari 2016.

Hanno partecipato Gioacchino Alfano, il Sottosegretario del Ministero della Difesa,Roberto Reggi, il Direttore generale dell’Agenzia del Demanio, Daniele Ravenna, Direttore Generale Rapporti con il Parlamento Mibact, Andrea Corsini, Assessore al Turismo della Regione Emilia Romagna, Tiziano Tagliani, il Presidente della Provincia e Sindaco di Ferrara e Diego Viviani, il Sindaco del Comune di Goro.
Un panel ricco, che con la presenza di diversi livelli di governo del territorio, dai rappresentanti degli enti locali a esponenti delle amministrazioni centrali, sottolinea l’importanza della collaborazione tra le istituzioni per conseguire un obiettivo comune: il recupero del patrimonio pubblico.
Un risultato che può essere raggiunto “coinvolgendo i cittadini, le associazioni e gli imprenditori che grazie alla gara ad evidenza pubblica che partirà tra qualche giorno, potranno proporre progetti di recupero innovativi e sostenibili, per dare nuova vita agli edifici costieri” come ha ricordato Roberto Reggi nel corso del suo intervento.

Secondo il sottosegretario Alfano il “lavoro di squadra svolto da Agenzia del Demanio e Difesa Servizi SpA è una delle chiavi di successo per valorizzare il patrimonio dismesso e creare valore economico e sociale per il territorio”.

Concerto Jazz & Wine Live a Vigarano Mainarda

Da: Music Forward

III Edizione
17-24 settembre 2016
Vigarano Mainarda e Copparo (FE)

Concerto di sabato 17 settembre

Vigarano Mainarda, via Pier Paolo Pasolini 2 presso il Palasport, ore 19
Chiara Santagiuliana & Vocal Sisters
“Italian Boogie”
Chiara Santagiuliana (voce), Silvia Facci, Elena Sbalchiero (cori),
Andrea Tarozzi (pianoforte), Federico Valdemarca (contrabbasso),
Graziano Colella (batteria)

Sabato 17 settembre a Vigarano Mainarda si terrà il primo concerto di Jazz & Wine Live, rassegna musicale itinerante della provincia di Ferrara. Alle ore 19 in via Pier Paolo Pasolini 2 presso il Palasport si esibiranno Chiara Santagiuliana & Vocal Sisters: la voce della Santagiuliana sarà affiancata dai cori di Silvia Facci ed Elena Sbalchiero, mentre alla ritmica ci saranno Andrea Tarozzi (pianoforte), Federico Valdemarca (contrabbasso) e Graziano Colella (batteria). Il loro spettacolo “Italian Boogie” ripercorre le canzoni jazz che si potevano ascoltare in Italia tra gli anni Venti e i Sessanta, sia nelle loro versioni originali che nelle traduzioni firmate dalle star della canzone italiana dell’epoca.
Il concerto è a ingresso gratuito e fa parte degli appuntamenti della dodicesima edizione della Festa Internazionale del volontariato e dello sport di Vigarano Mainarda. E mentre la musica si diffonderà per le vie del centro cittadino, l’azienda vinicola Mattarelli di Vigarano offrirà una serie di degustazioni della sua produzione presso il tavolo dell’Associazione “Vigarano Commercio 2000”.
Questo concerto di Jazz & Wine Live è organizzato dall’Associazione SoundFe di Ferrara Ferrara in collaborazione col comune di Vigarano Mainarda.

“Italian Boogie” è un viaggio nella storia del jazz canoro del nostro paese, dagli anni Venti sino agli anni Sessanta. Un racconto fatto di musica e parole che ci immerge nell’affascinante storia dell’evoluzione della cultura jazz in Italia, partendo dai primi concerti di Louis Armstrong ed Ella Fitzgerald per arrivare sino a Gorni Kramer, Bruno Martino e Nicola Arigliano. Per capire meglio il passaggio culturale del jazz dagli Stati Uniti all’Italia, di alcuni brani viene proposto un missaggio tra la versione originale e quella tradotta in italiano da interpreti come Natalino Otto, il Quartetto Cetra, Caterina Valente e Lilian Terry. Nel programma del concerto figurano brani che hanno creato un ponte tra jazz statunitense e italiano come Alexander’s Ragtime Band, Dinah / Serenata a Daina, Moody’s Mood for Love / Quando ti stringi a me, Over the Rainbow / Arcobaleno, Mr. Paganini / Signor Paganini, I Got Rhythm / Senti il ritmo. Con canzoni come Estate, si arriverà poi a sentire come i musicisti italiani siano diventati loro stessi compositori di brani divenuti degli standard internazionali.
Chiara Santagiuliana, che ha ideato e arrangiato “Italian Boogie”, ha studiato presso il C.P.M. di Milano e il conservatorio di Vicenza. Dal 2000 lavora come corista all’interno di produzioni televisive RAI condotte da Paolo Limiti (Ci vediamo su Rai Uno, Ci vediamo in TV e Paolo Limiti Show) e da Gabriella Carlucci. Dal 2006, in collaborazione con Danilo Minotti, ha prestato la voce per la produzione di tutti i jingle del network radiofonico nazionale RTL 102,5. Dal 2003 insegna canto moderno e coro presso la scuola Progetto Musica di Valdagno e l’Istituto Musicale Veneto Città di Thiene. Tra i suoi migliori allievi figura Stefano Centomo, vincitore del secondo premio nella categoria Giovani al Festival di Sanremo 2007. Dal 2000 fa parte del gruppo vocale Kalivokali, ospite più volte nei programmi condotti da Paolo Limiti, Luciano Rispoli (Il Tappeto volante) e Fiorello (Viva Radio 2). Nel 2008 è uscito il primo CD di musiche da lei interamente composte, La leggenda della montagna spaccata, lavoro arrangiato da Federico Malaman, diventato un vero e proprio musical con la regia di Luca Lovato.

Copparo: la fila scorre più veloce con il Nuovo Gestore Attese e una nuova App

Da: Poste Italiane

Prenotare il ticket per lo sportello da smartphone o tablet: anche nell’ufficio postale di Piazzale Papa Giovanni XXIII a Copparo ora si può Scaricando la app si può prenotare da telefono mobile il ticket di attesa per lo sportello Uffici postali sempre più digitalizzati: grazie alla App “Ufficio Postale” e al nuovo gestore delle attese che distribuisce numeri elettronici personalizzati, a Copparo è possibile richiedere da smartphone o tablet il ticket per la fila nell’ufficio postale di Piazzale Papa Giovanni XXIII. Il nuovo servizio, attivo anche in altri cinque uffici postali del Ferrarese (Viale Cavour e Via Giuoco del Pallone nel capoluogo, Argenta, Cento e Comacchio), consente ai clienti di programmare per tempo l’ingresso in ufficio e di presentarsi allo sportello a ridosso del proprio appuntamento, con conseguente riduzione del tempo di attesa. Le nuove App “Ufficio Postale” e “BancoPosta” rappresentano un nuovo contributo di Poste Italiane allo sviluppo inclusivo della digitalizzazione del Paese. Consentono ai cittadini di eseguire alcune delle principali operazioni disponibili nell’ufficio postale utilizzando un’unica applicazione digitale semplice, sicura e alla portata di tutti e di gestire le proprie operazioni finanziarie e di pagamento con la massima libertà di movimento.

Ecodom e Legambiente insieme in Emilia Romagna per: Puliamo il mondo 2016

Da: Organizzatori

Ecodom, il più importante Consorzio operante in Italia nella gestione dei Rifiuti Elettrici ed Elettronici, conferma anche quest’anno il suo impegno a favore di “Puliamo il Mondo”, la più grande iniziativa di volontariato ambientale promossa e organizzata in Italia da Legambiente.
Dal 23 al 25 settembre 2016, gli studenti di numerose scuole dell’Emilia Romagna, grazie anche al contributo di Ecodom, riceveranno uno speciale kit per andare “a caccia di rifiuti”,
imparando a smaltirne correttamente tutte le tipologie e, in particolare, quelli derivanti dalle Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (i cosiddetti Raee).

Settembre 2016 – Liberare dai rifiuti e dall’incuria le strade, i parchi, i giardini, le piazze, i fiumi e le spiagge di tutte le città italiane: è con questo obiettivo che Ecodom – il più importante Consorzio operante in Italia nel trattamento dei Raee – ha rinnovato nuovamente il proprio sotegno a favore della XXIV edizione di “Puliamo il Mondo”, la più importante campagna italiana di volontariato ambientale, promossa e organizzata in Italia da Legambiente per coinvolgere adulti e bambini in azioni concrete ed efficaci a favore dell’ambiente.

“Puliamo il Mondo” – in programma in tutta Italia dal 23 al 25 settembre 2016 – rappresenta un’occasione unica per parlare di ambiente e di riciclo e per sensibilizzare tutti i cittadini, in particolare le nuove generazioni, sull’importanza della raccolta differenziata dei rifiuti: non solo carta, plastica e vetro, ma anche Rifiuti Elettrici ed Elettronici (i cosiddetti RAEE), a cui deve essere riservato un trattamento specifico.

Per questo motivo, Ecodom, anche quest’anno, ha confermato la partnership tecnica con Legambiente, consentendo a migliaia di studenti di istituti scolastici italiani di scendere in strada, armati di guanti gommati, ramazze, cappellini e pettorine, per pulire le vie del proprio quartiere e raccogliere rifiuti di ogni genere.

In particolare, in Emilia Romagna, nel primo semestre del 2016, grazie al lavoro svolto da Ecodom, sono state trattate complessivamente 3.835 tonnellate di RAEE, tra cui in particolare 1.327 tonnellate di R1 (come frigoriferi, congelatori, condizionatori) e 2.463 tonnellate di R2 (ovvero lavatrici, lavastoviglie, scalda-acqua, forni, cappe).
Questa attività ha consentito un risparmio energetico di oltre 3.933.000 kWh rispetto all’energia necessaria per estrarre materie prime “vergini”, evitando l’immissione in atmosfera di circa 31.130 tonnellate di CO2.

Gli incontri del Sindaco con i residenti nelle frazioni e nel capoluogo

Da: Comune di Comacchio- Ferrara

Mercoledì 14 settembre, alle ore 20.30, nella sala civica di Vaccolino (di fianco all’Ufficio Postale) si svolgerà il primo degli incontri con i residenti, convocati dal Sindaco Marco Fabbri per illustrare gli importanti progetti in corso di realizzazione.
Il successivo incontro con i residenti avrà luogo martedì 20 settembre, sempre alle ore 20.30, nella sala civica di Volania (di fronte alla chiesa parrocchiale). Un terzo incontro, invece si svolgerà mercoledì 21 settembre, alle ore 20.30 nella sala civica di Porto Garibaldi (Via Teano, 1); il penultimo incontro si terrà a San Giuseppe, lunedì 26 settembre, alle ore 20.30 nella sala civica e martedì 27 settembre, infine, ultimo incontro pubblico, alle ore 20.30 nella sala polivalente “San Pietro” a Comacchio (via Agatopisto, 7).
Durante tutti i citati incontri, rivolti alla cittadinanza, il Sindaco illustrerà anche il progetto di riqualificazione degli impianti di pubblica illuminazione comunale, nonchè l’avviso per la manifestazione di interesse, finalizzata all’assegnazione (in concessione) di loculi ed ossari, che saranno costruiti nei cimiteri di Comacchio, San Giuseppe e Vaccolino.
L’Amministrazione Comunale, proseguendo la propria azione improntata alla massima trasparenza e alla condivisione degli obiettivi strategici con la popolazione, ha disposto, con Determina 948 del Settore II, datata 8 settembre 2016, che le date relative agli incontri pubblici vengano denominate Giornate della Trasparenza.
Vista l’importanza dei progetti che interesseranno la comunità per i prossimi anni, si auspica nella massima partecipazione a tutti gli incontri, da parte dei residenti.

Martedì 13/9 al Ferrara Balloons Festival

Da: Ferrara Fiere

In attesa del weekend ‘lungo’, che già a partire da venerdì 16 vedrà esibirsi al Parco urbano “G. Bassani” Cristina D’avena e Andrea Poltronieri, e tornare protagoniste le mongolfiere special shape, la scena del Ferrara Balloons Festival è affidata ai più classici balloons a forma di lampadina.
A partire dalle 7 di domani (martedì 13, ndr) saranno, infatti, loro ad aprire in volo libero la manifestazione ideata dal Comune di Ferrara e organizzata da Ferrara Fiere Congressi.
Per tutta la giornata sarà operativa l’area dell’Aeronautica Militare – Comando Operazioni Aeree Poggio Renatico, con lo stand interattivo, l’elicottero NH-500, la tenda per le emergenze, la bicicletta di pronto soccorso, il macchinario per la produzione di acqua potabile, il Cockpit del velivolo F104 (“cacciatore di stelle”) e il simulatore di volo “Celestino”.
Dalle 14.30 alle 22, sarà pienamente funzionante anche il parco giochi Winter Wonderland, con i gonfiabili, i tappeti elastici, la pista di motoquad racing, i rulli acquatici, il ponte tibetano, il cinema 3D e il Free Fall, così come gli stand per lo shopping, i ristoranti, la piadineria, la pizzeria, il bar e la gelateria.
Alle 14.30 i bambini potranno mettersi alla guida delle mini auto elettriche di “Strada Amica”, per apprendere sul campo le basi della sicurezza stradale, e un’ora più tardi ricevere il “Battesimo della sella”, con le prove di equitazione a cura del Ranch Azzurra.
Dalle 16, sarà possibile ammirare la nuova gamma Renault nell’area di Renault Franciosi (gold sponsor del Balloons) e ritirare un frutto omaggio presso lo stand di Opera. LA PERA!.
Infine, alle 17 riprenderanno i voli liberi delle mongolfiere, seguiti, mezz’ora dopo, da quelli vincolati a terra.
Ingresso gratuito per tutti.
Ulteriori informazioni sul sito www.ferrarafestival.it.

Viabilità bloccata Piazzale San Giovanni

Da: G.O.L

OGGETTO: Interpellanza “Viabilità bloccata Piazzale San Giovanni”.

Premesso

che la rotonda San Giovanni è uno snodo di particolare importanza per la città, in quanto è un anello di collegamento tra 5 strade, di cui tre sono di circonvallazione e, una, corso parta Mare, può considerarsi il secondo asse della città;

Accertato

che a seguito dei lavori di sistemazione della pavimentazione in porfido in piazzale San Giovanni, nel tratto stradale di innesto alla rotatoria con la via Caldirolo, è stato preclusa la circolazione e il transito di tutti i veicoli a motore;

Considerando

che la chiusura della strada rende problematico il collegamento per il tutto il quadrante est e rilevato che tali lavori sono iniziati il giorno 06 settembre, quando era ancora chiuso lo svincolo tra la via Pomposa intersezione via Pontegradella in entrambe le direzioni;

Riscontrato

che sabato 10 settembre in occasione del Ferrara Balloons Festival, nella zona del parco urbano Bassani, la via Bacchelli è stata chiusa al traffico;

Inconcepibile

che un’amministrazione comunale, con i relativi uffici tecnici, non sia in grado di organizzare i lavori in modo che essi non si sovrappongano fra loro o con manifestazioni già programmate;

Inamissibile

che le attività commerciali su via Caldirolo siano state isolate dal traffico;

Insensato

che sia optato per la chiusura completa del crocicchio via Caldirolo – rotonda Piazzale San Giovanni, quanto semplicemente bastava far eseguire i lavori chiudendo solo metà passaggio pedonale alla volta;

Ciò premesso

il sottoscritto chiede al Signor Sindaco e per esso l’Assessore delegato se ritenga opportuno:

– intervenire immediatamente con la ditta che sta eseguendo i lavori perché termini quanto prima uno dei due tratti, o di entrata o di uscita dalla città per permettere la sua apertura, per evitare continue problematiche degli utenti;
– adibire ad attività di meno impatto sulla città il responsabile di queste inefficienze al fine di evitare in futuro il ripetersi degli errori organizzativi della macchina amministrativa;

movimento5stelle

Rifiuti dalla Puglia

Da: Movimento 5 stelle

OGGETTO: Interrogazione rifiuti Puglia.

Il Sottoscritto Consigliere Comunale Sergio Simeone interroga il Signor Sindaco e per esso l’Assessore delegato:

Premesso che

– in data 18 luglio 2016 si è tenuto il Consiglio Comunale che presentava l’ordine del giorno, sottoscritto dalla maggioranza, sulle 12mila tonnellate di rifiuti in arrivo dalla Puglia destinate al nostro inceneritore;

– il 12 settembre scade il termine ufficiale di conferimento di suddetti rifiuti da parte della regione Puglia, così come dichiarato nell’impegno assunto dall’amministrazione di Ferrara e definito di carattere straordinario;

Cio’ premesso

Il sotto scritto interroga il Signor Sindaco e per esso l’Assessore delegato per sapere:

1. se e quando il flusso di rifiuti dalla Puglia si è interrotto e qual è la quantità totale di rifiuti effettivamente ricevuti dall’inceneritore di Ferrara ;

2. se è arrivata garanzia, da parte della Regione Emilia Romagna, sull’applicazione di un criterio di equilibrio territoriale, come dichiarato dal Segretario Regionale Paolo Calvano, oppure sono possibili nuovi arrivi da altri territori che versano in situazione di “emergenza conclamata”;

3. se è stato effettuato un monitoraggio più frequente da parte dell’agenzia Arpae durante gli ultimi mesi, al fine di controllare se siano stati rispettati i limiti previsti per le emissioni e quali sono stati i risultati pubblicati da Arpae;

4. quale è l’entità totale del contributo che la Regione Puglia ha trasferito/deve trasferire al Comune di Ferrara (i proventi della tassazione ordinaria sui rifiuti prevista per i cittadini, più un ristoro ambientale di 14 euro a tonnellata);

5. quale destinazione l’Amministrazione intenderebbe dare a questi fondi

Un pomeriggio insieme ai Fisici di Unife

Da: Università di Ferrara

Dalla filosofia della fisica alle applicazioni biomediche

Un pomeriggio di approfondimento insieme ai Fisici di Unife, giovedì 15 settembre dalle ore 14.30 alle ore 17.30 in aula 412 del Polo Scientifico Tecnologico (via Saragat, 1), rivolto ai docenti delle Scuole Superiori del territorio per esplorare il mondo della filosofia della fisica fino alle sue applicazioni biomediche

Stiamo parlando del corso interdisciplinare, collocato all’interno del Progetto Lauree Scientifiche per l’orientamento in entrata a Fisica, organizzato da Cesare Malagù, Associato del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell’Ateneo.

Specifica Malagù: “Il corso si propone di fornire nozioni di filosofia della fisica e di valorizzarle attraverso strategie efficaci di comunicazione. In particolare, si passerà dall’analisi di modelli interpretativi al trasferimento tecnologico di applicazioni nel settore della salute e della prevenzione oncologica attraverso nanostrutture”.

Il programma si aprirà alle ore 14. 30 con la relazione del Prof. Giovanni Valente (Center for Philosophy of Science, Cathedral of Learning, Pittsburgh), su “Causalità relativistica e Disentanglement locale in Teoria Quantistica dei Campi”.

A seguire, alle ore 15.30, “Considerazioni sui modelli matematici per la biomedicina e la Fisica “ di Prof. Giovanni Boniolo (Dipartimento di Scienze Biomediche e Chirurgico Specialistiche, Università di Ferrara) “.

Alle 16.30, Dott. Giulia Zonta (Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra, Università di Ferrara) parlerà di “Sensori e medicina: la prevenzione del cancro del colon-retto”.

Concluderà il corso il Dott. Nicolò Landini (Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra, Università di Ferrara), con l’intervento delle ore 17 su “Analisi olfattiva di evoluzione dei tessuti cellulari in presenza di tumori mediante nanostrutture”.

Moderatore: Prof. Cesare Malagù.
Per partecipare, inviare una mail a malagu@fe.infn.it
Per informazioni: Maria Grazia Campantico, cmpmgr@unife.it, tel. 0532 293243, cell. 335 1409739

Sagra dell’Anguilla: al via la prevendita per l’evento-clou di sabato 24 settembre

Da: Organizzatori

“The Gerry Mulligan Pianoless Quartet Project”: con Comacchio Jazz arrivano Roberto Spadoni, Javier Girotto e Paolo Fresu

Al via la prevendita per l’evento-clou del Comacchio Jazz Festival 2016: sono già acquistabili sul sito www.jazzlife.it i biglietti (€ 12 posto unico) per il “The Gerry Mulligan Pianoless Quartet Project”, grande appuntamento musicale con la Jazzlife Orchestra featuring Javier Girotto, Paolo Fresu e Roberto Spadoni.
Sabato 24 settembre alle 21, nell’ambito della XVIII Sagra dell’Anguilla, sul palco della Sala San Pietro verrà reso omaggio a Gerry Mulligan e Chet Baker in un progetto musicale ideato e arrangiato dal Maestro Roberto Spadoni, che avrà quali protagonisti due grandi solisti: la tromba ed il flicorno di Paolo Fresu ed il sax baritono di Javier Girotto. I biglietti – ritirabili direttamente la sera del concerto a partire dalle 18 all’ingresso della Sala San Pietro – sono acquistabili on line sul sito www.jazzlife.it tramite il circuito Liveticket.
Maggiori informazioni ed aggiornamenti continui e dettagliati sul programma della Sagra dell’Anguilla 2016 consultando il sito www.sagradellanguilla.it

Evento per la raccolta di fondi pro terremotati

Da: Organizzatori

Sabato 17 settembre alle ore 20.30 la palestra ASD DORO via G. Franceschini, 9 Ferrara ospiterà un’importante iniziativa di sostegno e donazione alle popolazioni colpite dal sisma nel Centro Italia. Quattro Master Gong, Elena Bianchini – Claudio Campanati, Giorgia Menoni, Mario Montalbano, suoneranno all’unisono per aiutare le popolazioni terremotate.
L’evento è stata organizzato da Giorgio Salmi, Roberto Piscitelli e Antonella Bergonzini dell’Associazione Ajna e realizzato grazie alla generosità di Luciano Mazzanti ed Enrico Tacconi che hanno concesso l’uso della palestra Doro.
La serata, in ascolto delle melodie dei Gong, sarà per tutti i partecipanti un momento di solidarietà e vicinanza ai cittadini delle aree terremotate nel affrontare questa tragedia che ha coinvolto tutto il Paese.
Le donazioni raccolte saranno Interamente devolute alla popolazione colpite dal terremoto.
Si consiglia abbigliamento comodo e di portare con sé un materassino
Per prenotazioni contattare: Giorgia 3487946031 email: gemond@alice.it

“Siamo grati al Sindaco del Comune di Ferrara e l’Assessore Felletti per la loro collaborazione, ringraziamo chi ha reso possibile la realizzazione di questo evento e i partecipanti che accoglieranno il nostro invito”.

Presentazione Open Day Photo 2016

Da: Associazione Feedback

In occasione del nuovo programma di corsi di fotografia, l’associazione di promozione sociale Feedback organizza una giornata interamente dedicata alla fotografia digitale. Un vero e proprio “Open Day” durante il quale tutti gli interessati potranno partecipare, che si svolgerà domenica 18 settembre a partire alle ore 10.30, nella sede istituzionale dell’associazione, la Video-Biblioteca “Vigor” di via Previati 18 a Ferrara.
Durante l’Open Day presentati i corsi di fotografia della stagione 2016/2017, e si svolgeranno delle sessioni fotografiche pratiche. L’Open Day sarà l’occasione – per i nostri iscritti e per tutti i fotoamatori interessati – per conoscere nel dettaglio il nuovo programma di corsi [PER]Corsi Fotografici, per conoscere di persona i nostri docenti e porre loro delle domande, e per partecipare alle sessioni fotografiche pomeridiane, dedicate alle nozioni base sull’uso della fotocamera, alle varie tecniche di scatto, e con approfondimenti sugli argomenti dei corsi, ovvero street photography, architettura e ritratto.

Programma della giornata

ore 10.30 – Presentazione dei programmi dettagliati dei corsi di fotografia, e incontro con i docenti.
ore 12.00 – Inizio sessioni fotografiche in esterno, con nozioni di base sull’uso della fotocamera, e cenni di street photography, di fotografia di architettura e di ritratto.
ore 13.30 – Pausa Pranzo.
ore 14.30 – Ripresa delle sessioni fotografiche.
ore 17.30 – Chiusura della giornata.
La partecipazione all’Open Day è gratuita per i soci Feedback; è possibile tesserarsi anche il giorno stesso dell’evento.
Per ulteriori informazioni potete visitare il nostro sito www.feedbackvideo,it, oppure scrivere a fotografia@feedbackvideo.it .

Ferrara Balloons festival: il programma di oggi

Da: Ferrara Fiere

Dopo un weekend ricchissimo di voli, esibizioni sportive, spettacoli e giochi, il Ferrara Balloons Festival, il più importante evento italiano sulle mongolfiere, riparte proprio dai giganti dell’aria.
Il programma di lunedì 12 della manifestazione del Comune di Ferrara, organizzata da Ferrara Fiere Congressi, si apre, infatti, con il volo libero delle mongolfiere, che decolleranno dal Parco urbano “G. Bassani” a partire dalle 7.
Per tutta la giornata sarà operativa l’area dell’Aeronautica Militare – Comando Operazioni Aeree Poggio Renatico, con lo stand interattivo, l’elicottero NH-500, la tenda per le emergenze, la bicicletta di pronto soccorso, il macchinario per la produzione di acqua potabile, il Cockpit del velivolo F104 (“cacciatore di stelle”) e il simulatore di volo “Celestino”.
A pieno regime, dalle 14.30 alle 22, anche i gonfiabili, i tappeti elastici, la pista di motoquad racing, i rulli acquatici, il ponte tibetano, il cinema 3D e il Free Fall del parco giochi Winter Wonderland Experience, così come gli stand per lo shopping, i ristoranti, la piadineria, la pizzeria, il bar e la gelateria.
Alle 14.30 i bambini potranno mettersi alla guida delle mini auto elettriche di “Strada Amica”, per apprendere sul campo le basi della sicurezza stradale, e un’ora più tardi ricevere il “Battesimo della sella”, con le prove di equitazione a cura del Ranch Azzurra.
Dalle 16, sarà possibile ammirare la nuova gamma Renault nell’area di Renault Franciosi (gold sponsor del Balloons) e ritirare un frutto omaggio presso lo stand di Opera. LA PERA!.
Infine, alle 17 riprenderanno i voli liberi delle mongolfiere, seguiti, mezz’ora dopo, da quelli vincolati a terra.
Ingresso gratuito per tutti.

Solidarietà: conferenza in Biblioteca Ariostea

Da: Istituto Gramsci Ferrara

Venerdì 16 settembre ore 17 Biblioteca Ariostea
Per il Ciclo ‘ Le parole della democrazia’
Solidarietà
Conferenza di Gaetano Sateriale
Presenta Davide Nanni

A cura di Istituto Gramsci di Ferrara e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara
“Solidarietà” è parola recente. Non esiste nei vocabolari di latino, non appare nella Commedia, non la usa Machiavelli, e nemmeno Rousseau nel Contratto Sociale. Non è contenuta nel Manifesto del Partito Comunista: “Proletari di tutti i paesi unitevi”, ma ognuno pensi per sé, verrebbe di dire.
Anche l’etimo dei termini “solidale, solidario, solidarietà” sorprende per l’assenza di riferimenti etici e sociali. Si tratta solo, in origine (qui sì, fin dal diritto latino) dell’obbligo di pagare somme intere, “solidum”, e di pagarle tutti: più a garanzia del creditore, sembra di capire, che non per afflato spontaneo dei debitori. Eppure se cerchiamo il termine in google, ci compaiono centinaia di immagini di mani che si stringono e di cuori (a volte cuori a forma di mani unite fra loro) e “solidarietà” è scritto due volte nella nostra Costituzione, indicandone insieme un diritto dei singoli e un obbligo della Repubblica. Chi e cosa hanno portato la parola solidarietà, da freddo termine giuridico, a divenire così piena di senso etico collettivo da poter essere identificata come fondante delle grandi organizzazioni sociali del XX secolo e persino collocata, ancora oggi, a confine discriminante tra “destra” e “sinistra” politica? È un viaggio intenso e affascinante che proveremo ad abbozzare insieme

In carcere per Internazionale

Da: Istituto Gramsci Ferrara

Il Festival di Internazionale incontra il Carcere

Il Teatro della Casa Circondariale di Ferrara presenta lo spettacolo “Me che libero nacqui al carcer danno”

Giovedì 29 settembre h 20,30 – Venerdì 30 settembre 2016 h 17,30

Gli spettacoli sono aperti al pubblico cittadino, per partecipare iscriversi al seguente link:

http://www.teatronucleo.org/29-30- settembre-teatro- carcere-nellambito- del- festival-di- internazionale/

A causa del tempo necessario per l’autorizzazione all’ingresso si prega di iscriversi tempestivamente.

Sabato 1 ottobre 2016 h 11 (riservato ai giornalisti del Festival e detenuti)

Drammaturgia sulla “Gerusalemme liberata” di Torquato Tasso.
Con gli attori detenuti nella Casa Circondariale di Ferrara Lester Batista Santisteban, Lefter Culi, Sotirios Kalantzis, Edin Ticic, Federico Fantoni, Desmond Blackmore
Regia Horacio Czertok
Formatore Davide Della Chiara
Assistenti Nicola Schincaglia, Alessandro Primavera
Musiche originali di Claudio Monteverdi e di Federico Fantoni, elaborazioni a cura di
Gianfranco Placci. In collaborazione con il Conservatorio “Girolamo Frescobaldi” di Ferrara
Costumi Maria Ziosi
Video Marinella Rescigno.
Produzione Teatro Nucleo
Nell’ambito del progetto del Coordinamento Regionale Teatro-Carcere, con il patrocinio del Comune di Ferrara, Regione E-R, ASP Ferrara.

Lo spettacolo
O musa / rischiara il mio canto
Torquato Tasso

Ecco la trama leggera che struttura il nostro lavoro: nella sua cella al Sant’Anna i compagni di prigione di Torquato Tasso incarnano i versi del suo Canto, per aiutarlo a combattere la tristezza in cui lo ha precipitato la decisione del duca, di incarcerarlo. Studiando il Tasso dove Goethe esplora i difficili rapporti tra poeta e committente troviamo questo verso, che il sommo tedesco attribuisce al Nostro: me che libero nacqui al carcere danno. Sarà il nostro titolo. Dalla Gerusalemme abbiamo scelto il “Combattimento di Tancredi e Clorinda”. Vi troviamo l’essenza della tragedia. Combattere senza requie né respiro contro un altro 2 che ci appare un nemico mortale e che ne dà a noi quante ne prende. Finché uno cade affogato nel proprio sangue. E quando la pietà si impone sopra la soddisfazione della vittoria, dell’avercela fatta, scoprire che hai ucciso ciò che più al mondo ami, ciò che fino a quel momento ha dato senso al tuo esistere. Che la vittoria era anche, esattamente, una sconfitta. Oltre al Tasso vi é Monteverdi e la nascita dell’opera lirica, dove per la prima volta degli attori cantano e agiscono. Una grande sfida: così facciamo da sempre nel nostro teatro, con gli attori, detenuti o meno. Deve sembrare e deve anche essere così alta da far paura. La fiducia che c’è tra di noi funziona da supporto. Quando leggiamo per la prima volta il testo, si fa un silenzio pieno di incredulità. Non ci abbiamo capito niente. Per giunta più della metà dei detenuti conoscono poco l’italiano, ma anche gli italiani conoscono poco la loro propria lingua. Non possiamo semplificare? qualcuno osa proporre. Usare l’italiano corrente, così si capisce. Nasce una bellissima discussione su cos’è capire, sulla storia, sul racconto. Cosa c’è da capire? La storia si racconta così in fretta che finisce subito. Ma nella discussione affiora tanto altro. E poi, alle porte di Gerusalemme ancora oggi i cugini – discendenti di Isacco e di Ismaele- continuano a massacrarsi per fare gli affari di tanti e il diletto di chi, avendo provocato la situazione con la Shoah, ora si arroga il diritto di dare lezioni di comportamento.
Cosa c’è da capire? La complessità con cui ci viene raccontata la cosa impone la riflessione su molti livelli. Capiamo la sapienza del poeta nel scegliere e fare lavorare le parole e la metrica per costruire immagini e sentimenti. Tutto è lì, in quelle sedici ottave, un messaggio in codice che dobbiamo scoprire. Di storie ne sentiamo tante oggi, dai media, persino da certe pubblicità ben costruite –le migliori menti della nostra generazione oggi lavorano per la pubblicità, mica per l’opera lirica. Là nel profondo ‘600 Tasso aveva solo quello per mostrare tanto; perciò ogni parola è impregnata, ogni parola conta: ogni parola canta, ogni parola lìbera. Il progetto Teatro Nucleo ha iniziato Il progetto teatro nella Casa Circondariale di Ferrara nel 2005 e d’allora è continuato ininterrottamente. Due e paralleli sono i lavori in corso. Anzi, tre sono.
Primo: Il prosieguo del lavoro pedagogico. La formazione è essenziale. Per divenire attori le persone detenute devono crearsi una cultura scenica, superare schemi comportamentali legati ad archetipi culturali tanto definiti quanto inconsapevoli, sui quali possono agire per produrre consapevolezza e cambiamento, processi utili non solo per la scena.
Secondo: Di concerto con altre sei realtà regionali per il progetto collettivo “Stanze del teatro carcere” del Coordinamento Regionale Teatro Carcere (Associazione dei teatri- carcere, Regione Emilia Romagna, PRAP e Università di Bologna) ha aperto un cantiere sulla “Gerusalemme liberata” di Torquato Tasso. I teatri associati hanno prodotto spettacoli ispirati a quell’opera in sei carceri regionali. Ci si è misurati con lo straordinario sforzo compiuto dal poeta, elevandosi alla sua altezza, entrando nel suo universo di immagini, nel suo laboratorio del linguaggio. Terzo: è il lavoro per creare una metodologia utile a migliorare l’efficacia dell’alfabetizzazione in carcere utilizzando il teatro. Collaboriamo, tramite il partenariato strategico KA2 “Arte di leggere” nell’ambito del programma europeo Erasmus +, del quale siamo coordinatori, con partner della Germania e della Spagna, il monitoraggio scientifico dell’Università di Liegi (Belgio), e con l’associazione Alpha Centauri.

A Unife la prima Summer School del progetto Risc- Kit

Da: Unife

Da lunedì 12 a venerdì 16 settembre presso il Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell’Università di Ferrara, (via Saragat, 1), si terrà la prima Summer School organizzata dal progetto Risc-Kit Resilience-Increasing Strategies for Coasts – toolKit, per formare giovani ricercatori europei nel campo dei rischi costieri.

I partecipanti, una ventina provenienti da vari paesi dell’Unione Europea e selezionati attraverso un bando competitivo che ha ricevuto oltre 70 candidature, sono dottorandi e neo-dottorati con formazione che spazia dalle scienze della terra all’ingegneria, alla pianificazione territoriale e allo studio dell’impatto socio-economico dei rischi naturali.

Il corso sarà tenuto dai ricercatori del progetto Risc-Kit, il cui obiettivo è la creazione di nuove metodologie, strumenti e approcci di gestione che siano in grado di ridurre i rischi generati dai processi di erosione dei litorali e dall’inondazione delle aree in prossimità della costa, al fine di aumentare la resilienza della fascia costiera in rapporto a fenomeni meteo-marini frequenti e distruttivi. Unife partecipa al progetto coordinando le attività scientifiche svolte in collaborazione con il partner Consorzio Futuro in Ricerca attraverso il Prof. Paolo Ciavola del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra. Il Dipartimento si occupa anche di attività scientifiche specifiche grazie al lavoro di Clara Armaroli, docente del Dipartimento di Ingegneria e di Enrico Duo, dottorando in Scienze della Terra, che specializzati sul rischio costiero, svolgono anche il ruolo di docenti e tutor nella Summer School.

Il corso prevederà una serie di lezioni teoriche, ma anche esercizi pratici, tavole rotonde che coinvolgeranno end-users regionali come Luisa Perini del Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli della Regione Emilia-Romagna. Si svolgerà inoltre una visita al caso studio di progetto, Porto Garibaldi e la laguna di Comacchio. Gli studenti avranno l’opportunità di usare i tools specificatamente sviluppati dal progetto lavorando al Polo Scientifico tecnologico di Unife, usando software open source.

Coldiretti: Mais italiano di qualità sottopagato

Da: Coldiretti

Coldiretti: borsa merci di Bologna, ancora non ci siamo. Il mais italiano di qualità viene sottopagato

Il mais italiano di qualità viene battuto dal mais d’importazione, raccolto lo scorso anno e che arriva in Italia dopo migliaia di km in nave. Ancora lontana una quotazione soddisfacente per i produttori italiani, che stanno perdendo reddito e sono sottopagati.

Alla Borsa Merci di Bologna è stato finalmente quotato il mais italiano di qualità. Il prezzo però non è quello giusto: solo 180 euro contro i 195 euro a tonnellata della quotazione del mais d’importazione extracomunitario. Lo comunica Coldiretti Emilia Romagna, che definisce inspiegabile e anche offensivo per i produttori italiani il gap di 15 euro tra il mais nazionale di qualità e quello extracomunitario.
“La giustificazione di questa differenza – afferma il presidente di Coldiretti Emilia Romagna Mauro Tonello – è che il mais di importazione avrebbe ampie ‘certificazioni’ di cui non si conosce bene il contenuto, visto che anche il mais italiano può fornire tutte le certificazioni necessarie. In più, non si considera che il mais di importazione è mais che in molti casi (come quello importato dal Canada) è stato raccolto nel settembre 2015 ed ha fatto migliaia di chilometri in nave per arrivare in Italia. Se la scorsa settimana il mais di qualità quotato 192 euro a tonnellata veniva pagato come mais normale a 171 euro e i maiscoltori perdevano 21 euro a tonnellata, dobbiamo rilevare che questa settimana di euro ne perdiamo solo 15 rispetto al mais di importazione. Potrebbe essere un passo avanti – commenta Tonello – se non si trattasse di una ennesima penalizzazione per i produttori italiani”.
Secondo il presidente di Coldiretti Emilia Romagna, “visto che le caratteristiche del nostro mais di qualità sono superiori a quelle d’importazione, bisogna che venga pagato almeno alla pari di quello importato”.